SlideShare a Scribd company logo
1 of 1
LUNEDÌ 12 OTTOBRE 2015 | SPECIALI | 11
Da fine settembre a ve-
nerdìscorsosièassisti-
to ad un ulteriore tentativo
di rimbalzo da parte della lo-
comotiva azionaria globale,
ovvero lo S&P500 e con esso
dell’intero mercato aziona-
rio mondiale. L’indice ame-
ricano dopo aver quasi rite-
stato i minimi di fine agosto
nelle ultime sedute di set-
tembre ha reagito alla situa-
zione di ipervenduto come
allora,ossiaconunimpetuo-
so rimbalzo di ben 7 sedute
positive su 8. Un risultato
che questa volta appare però
essere molto più gradito a
tanti operatori in quanto si è
potuto recuperare un livello
“psicologico” importante
proprio sul finale di settima-
na, ovvero la cosiddetta me-
dia mobile a 50 giorni.
Il quadro cosiddetto “tec-
nico” nella realtà permane
ancora molto incerto, non
fosse altro per quella fase la-
terale in cui oscilla da più di
un mese l’indice americano
e che viene confer mato
dall’estremo nervosismo
che deriva dal logorante
bracciodiferrotrarialzistie
ribassisti in seguito alla for-
mazione della “croce della
morte”, ovvero un noto se-
gnale grafico che ha allerta-
to non pochi operatori (in-
crocio tra media mobile a 50
gg e 200gg).
‘BAD NEWS ARE GOOD NEWS’
La chiave di lettura preva-
lentemente e spesso propo-
sta ai risparmiatori per que-
st’ultimo movimento sem-
bra rispondere perlopiù al
concetto delle “bad news are
good news”, ovvero tanto
peggiorisonolenotizieetan-
to migliore è la reazione dei
mercati finanziari in quanto
ciò favorirebbe il manteni-
mento dello status quo da
parte dei banchieri centrali.
Di recente non sono certa-
mente mancati crescenti al-
larmismi da parte di molte-
plicipolicymaker,dallaBan-
ca dei Regolamenti Interna-
zionali fino all’Onu ed ulti-
mo,inordinediapparizione,
è stato quello lanciato nei
giorni scorsi dal Fondo Mo-
netario Internazionale con
le sue previsioni di crescita
globale riviste al ribasso sia
per il 2015 che per il 2016 ed il
ripetuto appello all’accre-
sciuto rischio di instabilità
finanziaria insito nei merca-
ti emergenti, nel crollo delle
commodity e nell’illiquidità
del sistema.
Rischi ormai ripetuti qua-
siallosfinimentodamesima
che trovano forse nelle paro-
le di Andy Aldane, capo eco-
nomista della Banca d’In-
ghilterra, la sintesi migliore
del pensiero dell’establi-
shmentfinanziario,ovveroe
come sentenziato su The
Guardian: “i recenti avveni-
mentiformanol'ultimagam-
ba di quello che si potrebbe
chiamare una trilogia, una
crisi in tre parti. La prima
parte di questa trilogia è sta-
ta la crisi 'anglosassone' del
2008-09. La seconda parte è
stata la crisi del 2011-12 della
'zona euro'. Ed ora entrerem-
mo nella fase iniziale della
terza parte della trilogia, la
crisi dei ‘mercati emergenti’
dal 2015 in poi".
Alert a cui sono peraltro
seguiti dati americani non
certamente positivi quali il
recente ed invariato tasso di
disoccupazione. Nel mese di
settembre sono infatti stati
creati poco più di 140.000 po-
sti di lavoro nonché sono sta-
ti rettificati al ribasso quelli
precedentemente comunica-
ti di agosto e luglio, eviden-
ziando così una crescente
difficoltà per le aziende USA
amantenereunacrescitadei
posti di lavoro mensile supe-
riore alle 200.000 unità.
Fatto quest’ultimo che ha
però mandato in euforia gli
operatori finanziari ed i
mercati in quanto interpre-
L’ANALISI Essere ‘bearish’ oggi comporta la perdita di limitati guadagni ma protegge il capitale attuale
S&P500tentailrecuperononostantetutto
InottobreaumentanoglieconomistichepronosticanounarecessioneUSA
L’autore della rubrica
La pagina settimanale del lunedì
‘Risparmio, i conti in tasca’,
è a cura del nostro consulente
Rubens Ligabue, professionista
certificato Efa - European Fi-
nancial Advisor, associato SIAT
- Società Italiana Analisi Tec-
nica, iscritto all’Albo Unico Na-
zionale dei Promotori Finanziari.
Per domande e chiarimenti po-
tete scrivere a
info@rubensligabue.com
RISPARMIO,ICONTIINTASCA
tato come un ulteriore freno
al rialzo dei tassi da parte
delle Yellen, concetto poi ul-
teriormente avvalorato gio-
vedì scorso dalla pubblica-
zione dei verbali dell’ultimo
meeting della FED.
INSEGUIRE LE ASPETTATTIVE
In un quadro così e-
videntemente allar-
mistico però il comu-
nerisparmiatoreassi-
stespessoimpietritoa
movimenti non intui-
tivi dei mercati e con-
seguentemente dei
personali investimen-
ti e preferisce acco-
darsi al gregge, senza
considerare il concre-
to rischio di tosatura
che può ora correre
partecipando ad un
mercato in cui l’unico
driver rimasto sono le
aspettative pro status
quo o di ulteriore az-
zardo morale, generabile da
aggiuntive manovre espan-
sive da parte delle banche
centrali. Tra gli ulteriori
motivi di “euforia” non sono
infatti mancate le dichiara-
zioni di un primario econo-
mista dell’agenzia di rating
Standard & Poor’s, il quale
ha indicato, a margine di un
loro convegno, come possibi-
le l’ampliamento del QE del-
la BCE a 2.400 miliardi di eu-
ro fino al 2018, dagli attuali
1.100 previsti per settembre
2016. Considerazioni pronta-
mente cavalcate anche dal
fatto che l’inflazione in Eu-
ropa è tornata sotto zero, co-
me certificato nella prima
stima di Eurostat per il mese
di settembre e che nel con-
clamare l’inefficacia di que-
sti primi sei mesi di QE dal
punto di vista sia inflattivo
che di crescita finora stima-
te, fanno però ritenere agli o-
peratori finanziari che sia
necessario un maggior sti-
molo, non fosse altro per
mantenere a galla i mercati
finanziari.
RICORDARE I FONDAMENTALI
Nonostante l’eccitazione
che tali notizie sembrano in
grado di creare nel breve, u-
nitamenteamovimentisem-
pre più volatili dei mercati,
non bisogna scordare il qua-
dro generale, ovvero che
quellodipintodaglistessire-
golatori è di un rallentamen-
to della crescita globale. Una
frenata i cui effetti non man-
cheranno di manifestarsi
presto anche sulla locomoti-
vaamericanaeciòmalgrado
il sorprendente PIL USA al
3,9% nel secondo trimestre,
un dato talmente sorpren-
dente che la stessa FED non
lo ha però neppure ritenuto
sufficiente per ritoccare i
tassi di un modesto 0,25% a
settembre. Forse perché le a-
spettative future della banca
centraleUSAsonomoltome-
no rosee di quanto sconti il
mercato. Nel mese di otto-
bre, secondo la consueta in-
dagine di Bloomberg, sono
invece aumentati del 50% il
numero di economisti pro-
pensi ad una recessione a-
mericana nei prossimi 12
mesi, rivedendo così i picchi
dell’ottobre 2013. Un fatto
questo che, seppur margina-
le rispetto al consenso gene-
rale, non deve essere sotto-
stimato in quanto la diffe-
renza sui mercati azionari la
farà sempre e solo la crescita
dell’economia e con essa de-
gli utili societari. Osservan-
do poi la correlazione che e-
siste tra gli indicatori mani-
fatturieri americani e l’an-
damento annuale reale del
PIL, dovrebbe quantomeno
far allertare la possibilità di
una futura caduta del pro-
dotto interno lordo, a mag-
gior ragione per gli evidenti
effetticheciòprovocherebbe
sulle quotazioni azionarie.
Valutazioni che devono co-
me sempre trovare confer-
maesostegnonellarealecre-
scita societaria, la quale
sembra invece sempre più
“battere in testa”, come di-
mostrano le revisioni al ri-
basso degli utili societari
che si susseguono in questo
2015, al fine di correggere le
precedenti aspettative.
E se la storia passata inse-
gna qualcosa, può essere
conveniente per il comune
risparmiatore osservare il
grafico elaborato da Barcla-
ys e dal quale emerge come
un sostanziale declino per-
centuale nei margini di pro-
fitto delle aziende in-
cluse nello S&P500
sia stato dagli anni
’70 ad oggi (fatta ecce-
zione per il 1985) un
indicatore predittivo
dell’avvio o della suc-
cessiva entrata in re-
cessione dell’econo-
mia a stelle e strisce.
CONCLUSIONE
Se dopo una fase di
grande difficoltà, le
borse metteranno
realmente da parte la
pauraeriuscirannoa
risalire ancora, no-
nostante il deterioramento
dei fondamentali, semmai
scommettendo sulla classica
stagionalità positiva del fine
anno, sarà l’occasione (se
non già ora) per avviare una
nota strategia detta “sell the
rip”, ossia vendi sui forti
rimbalzi. E questo perché
tutti ora aspettano i futuri
rialzi per liquidare le posi-
zioni, avendo ormai capito,
dopolefortiperditeaccumu-
late in poche settimane,
quanto sia il “vuoto” creato
nelle quotazioni sostenute
dai solo flussi monetari e
non dall'economia reale.
Purtroppo solo con il senno
del poi sapremo se avranno
avutoragionei“ribassisti”o
i “rialzisti” ed in ciò sta il
guaiomasesisceglielaview
“bearish” e si sbaglia, si per-
de solo una parte del poten-
ziale rialzo, essendo quanto-
meno limitato dai livelli at-
tualimentresesisceglieuna
visione “bullish” e si sba-
glia, si potrebbe soffrire una
vera distruzione del capitale
investito.

More Related Content

What's hot

La Cisl Sulla Crisi Gennaio 09
La Cisl Sulla Crisi   Gennaio 09La Cisl Sulla Crisi   Gennaio 09
La Cisl Sulla Crisi Gennaio 09Simone Vecchi
 
Brunetta l’unica vera notizia della settimana. la svalutazione dell’euro
Brunetta   l’unica vera notizia della settimana. la svalutazione dell’euroBrunetta   l’unica vera notizia della settimana. la svalutazione dell’euro
Brunetta l’unica vera notizia della settimana. la svalutazione dell’euroForza Italia - Veneto
 
Ivo Pezzuto - "Un rialzo dei tassi della Fed dovrebbe filare liscio. Ma forse...
Ivo Pezzuto - "Un rialzo dei tassi della Fed dovrebbe filare liscio. Ma forse...Ivo Pezzuto - "Un rialzo dei tassi della Fed dovrebbe filare liscio. Ma forse...
Ivo Pezzuto - "Un rialzo dei tassi della Fed dovrebbe filare liscio. Ma forse...Dr. Ivo Pezzuto
 
Report aggiornato a GIUGNO 2017 sui Mercati Emergenti
Report aggiornato a GIUGNO 2017 sui Mercati EmergentiReport aggiornato a GIUGNO 2017 sui Mercati Emergenti
Report aggiornato a GIUGNO 2017 sui Mercati EmergentiPaolo Buro
 
E ora di Remare o Navigare?
E ora di Remare o Navigare?E ora di Remare o Navigare?
E ora di Remare o Navigare?Horo Capital
 
Scenari economici n. 17 giugno 2013_Confindustria
Scenari economici n. 17 giugno 2013_ConfindustriaScenari economici n. 17 giugno 2013_Confindustria
Scenari economici n. 17 giugno 2013_ConfindustriaBNL Mestiere Impresa
 
La nostra risoluzione sulla nota di aggiornamento al DEF che Renzi ha bocciat...
La nostra risoluzione sulla nota di aggiornamento al DEF che Renzi ha bocciat...La nostra risoluzione sulla nota di aggiornamento al DEF che Renzi ha bocciat...
La nostra risoluzione sulla nota di aggiornamento al DEF che Renzi ha bocciat...Forza Italia - Veneto
 
Articolo Prima Pagina 21-9-15
Articolo Prima Pagina 21-9-15Articolo Prima Pagina 21-9-15
Articolo Prima Pagina 21-9-15Rubens Ligabue
 
Articolo Prima Pagina 28-9-15
Articolo Prima Pagina 28-9-15Articolo Prima Pagina 28-9-15
Articolo Prima Pagina 28-9-15Rubens Ligabue
 
Cicli del credito e sostenibilità nei mercati emergenti e in crescita
Cicli del credito e sostenibilità nei mercati emergenti e in crescitaCicli del credito e sostenibilità nei mercati emergenti e in crescita
Cicli del credito e sostenibilità nei mercati emergenti e in crescitaFabrizio Carcani
 

What's hot (20)

La Cisl Sulla Crisi Gennaio 09
La Cisl Sulla Crisi   Gennaio 09La Cisl Sulla Crisi   Gennaio 09
La Cisl Sulla Crisi Gennaio 09
 
Commento mercati Ottobre
Commento mercati OttobreCommento mercati Ottobre
Commento mercati Ottobre
 
Commento mercati marzo 2018
Commento mercati marzo 2018Commento mercati marzo 2018
Commento mercati marzo 2018
 
COMMENTO MERCATI - Luglio 2017
COMMENTO MERCATI - Luglio 2017COMMENTO MERCATI - Luglio 2017
COMMENTO MERCATI - Luglio 2017
 
Dentro la Matrice
Dentro la MatriceDentro la Matrice
Dentro la Matrice
 
Brunetta l’unica vera notizia della settimana. la svalutazione dell’euro
Brunetta   l’unica vera notizia della settimana. la svalutazione dell’euroBrunetta   l’unica vera notizia della settimana. la svalutazione dell’euro
Brunetta l’unica vera notizia della settimana. la svalutazione dell’euro
 
Ivo Pezzuto - "Un rialzo dei tassi della Fed dovrebbe filare liscio. Ma forse...
Ivo Pezzuto - "Un rialzo dei tassi della Fed dovrebbe filare liscio. Ma forse...Ivo Pezzuto - "Un rialzo dei tassi della Fed dovrebbe filare liscio. Ma forse...
Ivo Pezzuto - "Un rialzo dei tassi della Fed dovrebbe filare liscio. Ma forse...
 
COMMENTO MERCATI - Dicembre 2016
COMMENTO MERCATI - Dicembre 2016COMMENTO MERCATI - Dicembre 2016
COMMENTO MERCATI - Dicembre 2016
 
Commento mercati Settembre 2018
Commento mercati Settembre 2018Commento mercati Settembre 2018
Commento mercati Settembre 2018
 
Report aggiornato a GIUGNO 2017 sui Mercati Emergenti
Report aggiornato a GIUGNO 2017 sui Mercati EmergentiReport aggiornato a GIUGNO 2017 sui Mercati Emergenti
Report aggiornato a GIUGNO 2017 sui Mercati Emergenti
 
COMMENTO MERCATI - Settembre 2017
COMMENTO MERCATI - Settembre 2017COMMENTO MERCATI - Settembre 2017
COMMENTO MERCATI - Settembre 2017
 
E ora di Remare o Navigare?
E ora di Remare o Navigare?E ora di Remare o Navigare?
E ora di Remare o Navigare?
 
Sei anni passati invano
Sei anni passati invanoSei anni passati invano
Sei anni passati invano
 
Scenari economici n. 17 giugno 2013_Confindustria
Scenari economici n. 17 giugno 2013_ConfindustriaScenari economici n. 17 giugno 2013_Confindustria
Scenari economici n. 17 giugno 2013_Confindustria
 
La nostra risoluzione sulla nota di aggiornamento al DEF che Renzi ha bocciat...
La nostra risoluzione sulla nota di aggiornamento al DEF che Renzi ha bocciat...La nostra risoluzione sulla nota di aggiornamento al DEF che Renzi ha bocciat...
La nostra risoluzione sulla nota di aggiornamento al DEF che Renzi ha bocciat...
 
Articolo Prima Pagina 21-9-15
Articolo Prima Pagina 21-9-15Articolo Prima Pagina 21-9-15
Articolo Prima Pagina 21-9-15
 
Articolo Prima Pagina 28-9-15
Articolo Prima Pagina 28-9-15Articolo Prima Pagina 28-9-15
Articolo Prima Pagina 28-9-15
 
Cicli del credito e sostenibilità nei mercati emergenti e in crescita
Cicli del credito e sostenibilità nei mercati emergenti e in crescitaCicli del credito e sostenibilità nei mercati emergenti e in crescita
Cicli del credito e sostenibilità nei mercati emergenti e in crescita
 
TIME FOR CRASH ?
TIME FOR CRASH ?TIME FOR CRASH ?
TIME FOR CRASH ?
 
Scenari economici - Confindustria
Scenari economici - ConfindustriaScenari economici - Confindustria
Scenari economici - Confindustria
 

Viewers also liked

Articolo Prima Pagina 7-12-15
Articolo Prima Pagina 7-12-15Articolo Prima Pagina 7-12-15
Articolo Prima Pagina 7-12-15Rubens Ligabue
 
Articolo Prima Pagina 15-6-15
Articolo Prima Pagina 15-6-15Articolo Prima Pagina 15-6-15
Articolo Prima Pagina 15-6-15Rubens Ligabue
 
'REDDE RATIONEM' PER I MERCATI
'REDDE RATIONEM' PER I MERCATI'REDDE RATIONEM' PER I MERCATI
'REDDE RATIONEM' PER I MERCATIRubens Ligabue
 
Articolo Prima Pagina 18-4-16
Articolo Prima Pagina 18-4-16Articolo Prima Pagina 18-4-16
Articolo Prima Pagina 18-4-16Rubens Ligabue
 

Viewers also liked (6)

Articolo Prima Pagina 7-12-15
Articolo Prima Pagina 7-12-15Articolo Prima Pagina 7-12-15
Articolo Prima Pagina 7-12-15
 
Articolo Prima Pagina 15-6-15
Articolo Prima Pagina 15-6-15Articolo Prima Pagina 15-6-15
Articolo Prima Pagina 15-6-15
 
'REDDE RATIONEM' PER I MERCATI
'REDDE RATIONEM' PER I MERCATI'REDDE RATIONEM' PER I MERCATI
'REDDE RATIONEM' PER I MERCATI
 
Articolo Prima Pagina 18-4-16
Articolo Prima Pagina 18-4-16Articolo Prima Pagina 18-4-16
Articolo Prima Pagina 18-4-16
 
CHI TROPPO VUOLE ...
CHI TROPPO VUOLE ...CHI TROPPO VUOLE ...
CHI TROPPO VUOLE ...
 
Logistica ss14
Logistica  ss14Logistica  ss14
Logistica ss14
 

Similar to Articolo Prima Pagina 12-10-15

Mercati obbligazionari al punto di svolta
Mercati obbligazionari al punto di svoltaMercati obbligazionari al punto di svolta
Mercati obbligazionari al punto di svoltaValentina Sagona
 
Mercati Obbligazionari a cura di Raiffeisen Capital Management
Mercati Obbligazionari a cura di Raiffeisen Capital ManagementMercati Obbligazionari a cura di Raiffeisen Capital Management
Mercati Obbligazionari a cura di Raiffeisen Capital ManagementValentina Sagona
 
Articolo Prima Pagina 9-3-15
Articolo Prima Pagina 9-3-15Articolo Prima Pagina 9-3-15
Articolo Prima Pagina 9-3-15Rubens Ligabue
 
Report Mercato Emergenti di Raiffeisen Capital Management
Report Mercato Emergenti di Raiffeisen Capital ManagementReport Mercato Emergenti di Raiffeisen Capital Management
Report Mercato Emergenti di Raiffeisen Capital ManagementForfinance Group
 
Emerging Market Report a cura di Raiffeisen Capital Management - Dicembre 2017.
Emerging Market Report a cura di Raiffeisen Capital Management - Dicembre 2017.Emerging Market Report a cura di Raiffeisen Capital Management - Dicembre 2017.
Emerging Market Report a cura di Raiffeisen Capital Management - Dicembre 2017.Forfinance Group
 
Macro insights percorsi divergenti opportunità divergenti.pdf(1)
Macro insights percorsi divergenti opportunità divergenti.pdf(1)Macro insights percorsi divergenti opportunità divergenti.pdf(1)
Macro insights percorsi divergenti opportunità divergenti.pdf(1)Nicola Mansi
 
Articolo Prima Pagina 3-11-14
Articolo Prima Pagina 3-11-14Articolo Prima Pagina 3-11-14
Articolo Prima Pagina 3-11-14Rubens Ligabue
 
Articolo Prima Pagina 16-3-15
Articolo Prima Pagina 16-3-15Articolo Prima Pagina 16-3-15
Articolo Prima Pagina 16-3-15Rubens Ligabue
 
Wb Perspectives 4 aprile 2016
Wb Perspectives 4 aprile 2016Wb Perspectives 4 aprile 2016
Wb Perspectives 4 aprile 2016Wlademir Biasia
 
Articolo Prima Pagina 7-9-15
Articolo Prima Pagina 7-9-15Articolo Prima Pagina 7-9-15
Articolo Prima Pagina 7-9-15Rubens Ligabue
 
2010 Previsioni Global
2010 Previsioni Global2010 Previsioni Global
2010 Previsioni GlobalItaloblog
 
Articolo Prima Pagina 24-11-14
Articolo Prima Pagina 24-11-14Articolo Prima Pagina 24-11-14
Articolo Prima Pagina 24-11-14Rubens Ligabue
 

Similar to Articolo Prima Pagina 12-10-15 (17)

Mercati obbligazionari al punto di svolta
Mercati obbligazionari al punto di svoltaMercati obbligazionari al punto di svolta
Mercati obbligazionari al punto di svolta
 
Mercati Obbligazionari a cura di Raiffeisen Capital Management
Mercati Obbligazionari a cura di Raiffeisen Capital ManagementMercati Obbligazionari a cura di Raiffeisen Capital Management
Mercati Obbligazionari a cura di Raiffeisen Capital Management
 
Articolo Prima Pagina 9-3-15
Articolo Prima Pagina 9-3-15Articolo Prima Pagina 9-3-15
Articolo Prima Pagina 9-3-15
 
Report Mercato Emergenti di Raiffeisen Capital Management
Report Mercato Emergenti di Raiffeisen Capital ManagementReport Mercato Emergenti di Raiffeisen Capital Management
Report Mercato Emergenti di Raiffeisen Capital Management
 
Commento mercati febbraio 2018
Commento mercati febbraio 2018Commento mercati febbraio 2018
Commento mercati febbraio 2018
 
Emerging Market Report a cura di Raiffeisen Capital Management - Dicembre 2017.
Emerging Market Report a cura di Raiffeisen Capital Management - Dicembre 2017.Emerging Market Report a cura di Raiffeisen Capital Management - Dicembre 2017.
Emerging Market Report a cura di Raiffeisen Capital Management - Dicembre 2017.
 
Macro insights percorsi divergenti opportunità divergenti.pdf(1)
Macro insights percorsi divergenti opportunità divergenti.pdf(1)Macro insights percorsi divergenti opportunità divergenti.pdf(1)
Macro insights percorsi divergenti opportunità divergenti.pdf(1)
 
Articolo Prima Pagina 3-11-14
Articolo Prima Pagina 3-11-14Articolo Prima Pagina 3-11-14
Articolo Prima Pagina 3-11-14
 
Articolo Prima Pagina 16-3-15
Articolo Prima Pagina 16-3-15Articolo Prima Pagina 16-3-15
Articolo Prima Pagina 16-3-15
 
Wb Perspectives 4 aprile 2016
Wb Perspectives 4 aprile 2016Wb Perspectives 4 aprile 2016
Wb Perspectives 4 aprile 2016
 
Articolo Prima Pagina 7-9-15
Articolo Prima Pagina 7-9-15Articolo Prima Pagina 7-9-15
Articolo Prima Pagina 7-9-15
 
L'investitore razionale n.6
L'investitore razionale n.6L'investitore razionale n.6
L'investitore razionale n.6
 
Commento mercati Giugno 2018
Commento mercati Giugno 2018Commento mercati Giugno 2018
Commento mercati Giugno 2018
 
COMMENTO MERCATI - Novembre 2017
COMMENTO MERCATI - Novembre 2017COMMENTO MERCATI - Novembre 2017
COMMENTO MERCATI - Novembre 2017
 
2010 Previsioni Global
2010 Previsioni Global2010 Previsioni Global
2010 Previsioni Global
 
COMMENTO MERCATI - Agosto 2016
COMMENTO MERCATI - Agosto 2016COMMENTO MERCATI - Agosto 2016
COMMENTO MERCATI - Agosto 2016
 
Articolo Prima Pagina 24-11-14
Articolo Prima Pagina 24-11-14Articolo Prima Pagina 24-11-14
Articolo Prima Pagina 24-11-14
 

More from Rubens Ligabue

Articolo Prima Pagina 12-7-16
Articolo Prima Pagina 12-7-16Articolo Prima Pagina 12-7-16
Articolo Prima Pagina 12-7-16Rubens Ligabue
 
Articolo Prima Pagina 9-5-16
Articolo Prima Pagina 9-5-16Articolo Prima Pagina 9-5-16
Articolo Prima Pagina 9-5-16Rubens Ligabue
 
Articolo Prima Pagina 22-2-16
Articolo Prima Pagina 22-2-16Articolo Prima Pagina 22-2-16
Articolo Prima Pagina 22-2-16Rubens Ligabue
 
Articolo Prima Pagina 21 -12-15
Articolo Prima Pagina 21 -12-15Articolo Prima Pagina 21 -12-15
Articolo Prima Pagina 21 -12-15Rubens Ligabue
 
Articolo Prima Pagina 16-11-15
Articolo Prima Pagina 16-11-15Articolo Prima Pagina 16-11-15
Articolo Prima Pagina 16-11-15Rubens Ligabue
 
Articolo Prima Pagina 19-10-15
Articolo Prima Pagina 19-10-15Articolo Prima Pagina 19-10-15
Articolo Prima Pagina 19-10-15Rubens Ligabue
 
Articolo Prima Pagina 14-9-15
Articolo Prima Pagina 14-9-15Articolo Prima Pagina 14-9-15
Articolo Prima Pagina 14-9-15Rubens Ligabue
 
FED E LA STRATEGIA DI "PAVLOV" ?
FED E LA STRATEGIA DI "PAVLOV" ?FED E LA STRATEGIA DI "PAVLOV" ?
FED E LA STRATEGIA DI "PAVLOV" ?Rubens Ligabue
 
Articolo Prima Pagina 29-6-15
Articolo Prima Pagina 29-6-15Articolo Prima Pagina 29-6-15
Articolo Prima Pagina 29-6-15Rubens Ligabue
 
Articolo Primo Pagina 1-6-15
Articolo Primo Pagina 1-6-15Articolo Primo Pagina 1-6-15
Articolo Primo Pagina 1-6-15Rubens Ligabue
 
Articolo Prima Pagina 4-5-15
Articolo Prima Pagina 4-5-15Articolo Prima Pagina 4-5-15
Articolo Prima Pagina 4-5-15Rubens Ligabue
 
Articolo Prima Pagina 30-3-15
Articolo Prima Pagina 30-3-15Articolo Prima Pagina 30-3-15
Articolo Prima Pagina 30-3-15Rubens Ligabue
 
Articolo Prima Pagina 2-3-15
Articolo Prima Pagina 2-3-15Articolo Prima Pagina 2-3-15
Articolo Prima Pagina 2-3-15Rubens Ligabue
 
Articolo Prima Pagina 23-2-15
Articolo Prima Pagina 23-2-15Articolo Prima Pagina 23-2-15
Articolo Prima Pagina 23-2-15Rubens Ligabue
 
Articolo Prima Pagina 9-2-15
Articolo Prima Pagina 9-2-15Articolo Prima Pagina 9-2-15
Articolo Prima Pagina 9-2-15Rubens Ligabue
 
Articolo Prima Pagina 26-1-15
Articolo Prima Pagina 26-1-15Articolo Prima Pagina 26-1-15
Articolo Prima Pagina 26-1-15Rubens Ligabue
 

More from Rubens Ligabue (16)

Articolo Prima Pagina 12-7-16
Articolo Prima Pagina 12-7-16Articolo Prima Pagina 12-7-16
Articolo Prima Pagina 12-7-16
 
Articolo Prima Pagina 9-5-16
Articolo Prima Pagina 9-5-16Articolo Prima Pagina 9-5-16
Articolo Prima Pagina 9-5-16
 
Articolo Prima Pagina 22-2-16
Articolo Prima Pagina 22-2-16Articolo Prima Pagina 22-2-16
Articolo Prima Pagina 22-2-16
 
Articolo Prima Pagina 21 -12-15
Articolo Prima Pagina 21 -12-15Articolo Prima Pagina 21 -12-15
Articolo Prima Pagina 21 -12-15
 
Articolo Prima Pagina 16-11-15
Articolo Prima Pagina 16-11-15Articolo Prima Pagina 16-11-15
Articolo Prima Pagina 16-11-15
 
Articolo Prima Pagina 19-10-15
Articolo Prima Pagina 19-10-15Articolo Prima Pagina 19-10-15
Articolo Prima Pagina 19-10-15
 
Articolo Prima Pagina 14-9-15
Articolo Prima Pagina 14-9-15Articolo Prima Pagina 14-9-15
Articolo Prima Pagina 14-9-15
 
FED E LA STRATEGIA DI "PAVLOV" ?
FED E LA STRATEGIA DI "PAVLOV" ?FED E LA STRATEGIA DI "PAVLOV" ?
FED E LA STRATEGIA DI "PAVLOV" ?
 
Articolo Prima Pagina 29-6-15
Articolo Prima Pagina 29-6-15Articolo Prima Pagina 29-6-15
Articolo Prima Pagina 29-6-15
 
Articolo Primo Pagina 1-6-15
Articolo Primo Pagina 1-6-15Articolo Primo Pagina 1-6-15
Articolo Primo Pagina 1-6-15
 
Articolo Prima Pagina 4-5-15
Articolo Prima Pagina 4-5-15Articolo Prima Pagina 4-5-15
Articolo Prima Pagina 4-5-15
 
Articolo Prima Pagina 30-3-15
Articolo Prima Pagina 30-3-15Articolo Prima Pagina 30-3-15
Articolo Prima Pagina 30-3-15
 
Articolo Prima Pagina 2-3-15
Articolo Prima Pagina 2-3-15Articolo Prima Pagina 2-3-15
Articolo Prima Pagina 2-3-15
 
Articolo Prima Pagina 23-2-15
Articolo Prima Pagina 23-2-15Articolo Prima Pagina 23-2-15
Articolo Prima Pagina 23-2-15
 
Articolo Prima Pagina 9-2-15
Articolo Prima Pagina 9-2-15Articolo Prima Pagina 9-2-15
Articolo Prima Pagina 9-2-15
 
Articolo Prima Pagina 26-1-15
Articolo Prima Pagina 26-1-15Articolo Prima Pagina 26-1-15
Articolo Prima Pagina 26-1-15
 

Articolo Prima Pagina 12-10-15

  • 1. LUNEDÌ 12 OTTOBRE 2015 | SPECIALI | 11 Da fine settembre a ve- nerdìscorsosièassisti- to ad un ulteriore tentativo di rimbalzo da parte della lo- comotiva azionaria globale, ovvero lo S&P500 e con esso dell’intero mercato aziona- rio mondiale. L’indice ame- ricano dopo aver quasi rite- stato i minimi di fine agosto nelle ultime sedute di set- tembre ha reagito alla situa- zione di ipervenduto come allora,ossiaconunimpetuo- so rimbalzo di ben 7 sedute positive su 8. Un risultato che questa volta appare però essere molto più gradito a tanti operatori in quanto si è potuto recuperare un livello “psicologico” importante proprio sul finale di settima- na, ovvero la cosiddetta me- dia mobile a 50 giorni. Il quadro cosiddetto “tec- nico” nella realtà permane ancora molto incerto, non fosse altro per quella fase la- terale in cui oscilla da più di un mese l’indice americano e che viene confer mato dall’estremo nervosismo che deriva dal logorante bracciodiferrotrarialzistie ribassisti in seguito alla for- mazione della “croce della morte”, ovvero un noto se- gnale grafico che ha allerta- to non pochi operatori (in- crocio tra media mobile a 50 gg e 200gg). ‘BAD NEWS ARE GOOD NEWS’ La chiave di lettura preva- lentemente e spesso propo- sta ai risparmiatori per que- st’ultimo movimento sem- bra rispondere perlopiù al concetto delle “bad news are good news”, ovvero tanto peggiorisonolenotizieetan- to migliore è la reazione dei mercati finanziari in quanto ciò favorirebbe il manteni- mento dello status quo da parte dei banchieri centrali. Di recente non sono certa- mente mancati crescenti al- larmismi da parte di molte- plicipolicymaker,dallaBan- ca dei Regolamenti Interna- zionali fino all’Onu ed ulti- mo,inordinediapparizione, è stato quello lanciato nei giorni scorsi dal Fondo Mo- netario Internazionale con le sue previsioni di crescita globale riviste al ribasso sia per il 2015 che per il 2016 ed il ripetuto appello all’accre- sciuto rischio di instabilità finanziaria insito nei merca- ti emergenti, nel crollo delle commodity e nell’illiquidità del sistema. Rischi ormai ripetuti qua- siallosfinimentodamesima che trovano forse nelle paro- le di Andy Aldane, capo eco- nomista della Banca d’In- ghilterra, la sintesi migliore del pensiero dell’establi- shmentfinanziario,ovveroe come sentenziato su The Guardian: “i recenti avveni- mentiformanol'ultimagam- ba di quello che si potrebbe chiamare una trilogia, una crisi in tre parti. La prima parte di questa trilogia è sta- ta la crisi 'anglosassone' del 2008-09. La seconda parte è stata la crisi del 2011-12 della 'zona euro'. Ed ora entrerem- mo nella fase iniziale della terza parte della trilogia, la crisi dei ‘mercati emergenti’ dal 2015 in poi". Alert a cui sono peraltro seguiti dati americani non certamente positivi quali il recente ed invariato tasso di disoccupazione. Nel mese di settembre sono infatti stati creati poco più di 140.000 po- sti di lavoro nonché sono sta- ti rettificati al ribasso quelli precedentemente comunica- ti di agosto e luglio, eviden- ziando così una crescente difficoltà per le aziende USA amantenereunacrescitadei posti di lavoro mensile supe- riore alle 200.000 unità. Fatto quest’ultimo che ha però mandato in euforia gli operatori finanziari ed i mercati in quanto interpre- L’ANALISI Essere ‘bearish’ oggi comporta la perdita di limitati guadagni ma protegge il capitale attuale S&P500tentailrecuperononostantetutto InottobreaumentanoglieconomistichepronosticanounarecessioneUSA L’autore della rubrica La pagina settimanale del lunedì ‘Risparmio, i conti in tasca’, è a cura del nostro consulente Rubens Ligabue, professionista certificato Efa - European Fi- nancial Advisor, associato SIAT - Società Italiana Analisi Tec- nica, iscritto all’Albo Unico Na- zionale dei Promotori Finanziari. Per domande e chiarimenti po- tete scrivere a info@rubensligabue.com RISPARMIO,ICONTIINTASCA tato come un ulteriore freno al rialzo dei tassi da parte delle Yellen, concetto poi ul- teriormente avvalorato gio- vedì scorso dalla pubblica- zione dei verbali dell’ultimo meeting della FED. INSEGUIRE LE ASPETTATTIVE In un quadro così e- videntemente allar- mistico però il comu- nerisparmiatoreassi- stespessoimpietritoa movimenti non intui- tivi dei mercati e con- seguentemente dei personali investimen- ti e preferisce acco- darsi al gregge, senza considerare il concre- to rischio di tosatura che può ora correre partecipando ad un mercato in cui l’unico driver rimasto sono le aspettative pro status quo o di ulteriore az- zardo morale, generabile da aggiuntive manovre espan- sive da parte delle banche centrali. Tra gli ulteriori motivi di “euforia” non sono infatti mancate le dichiara- zioni di un primario econo- mista dell’agenzia di rating Standard & Poor’s, il quale ha indicato, a margine di un loro convegno, come possibi- le l’ampliamento del QE del- la BCE a 2.400 miliardi di eu- ro fino al 2018, dagli attuali 1.100 previsti per settembre 2016. Considerazioni pronta- mente cavalcate anche dal fatto che l’inflazione in Eu- ropa è tornata sotto zero, co- me certificato nella prima stima di Eurostat per il mese di settembre e che nel con- clamare l’inefficacia di que- sti primi sei mesi di QE dal punto di vista sia inflattivo che di crescita finora stima- te, fanno però ritenere agli o- peratori finanziari che sia necessario un maggior sti- molo, non fosse altro per mantenere a galla i mercati finanziari. RICORDARE I FONDAMENTALI Nonostante l’eccitazione che tali notizie sembrano in grado di creare nel breve, u- nitamenteamovimentisem- pre più volatili dei mercati, non bisogna scordare il qua- dro generale, ovvero che quellodipintodaglistessire- golatori è di un rallentamen- to della crescita globale. Una frenata i cui effetti non man- cheranno di manifestarsi presto anche sulla locomoti- vaamericanaeciòmalgrado il sorprendente PIL USA al 3,9% nel secondo trimestre, un dato talmente sorpren- dente che la stessa FED non lo ha però neppure ritenuto sufficiente per ritoccare i tassi di un modesto 0,25% a settembre. Forse perché le a- spettative future della banca centraleUSAsonomoltome- no rosee di quanto sconti il mercato. Nel mese di otto- bre, secondo la consueta in- dagine di Bloomberg, sono invece aumentati del 50% il numero di economisti pro- pensi ad una recessione a- mericana nei prossimi 12 mesi, rivedendo così i picchi dell’ottobre 2013. Un fatto questo che, seppur margina- le rispetto al consenso gene- rale, non deve essere sotto- stimato in quanto la diffe- renza sui mercati azionari la farà sempre e solo la crescita dell’economia e con essa de- gli utili societari. Osservan- do poi la correlazione che e- siste tra gli indicatori mani- fatturieri americani e l’an- damento annuale reale del PIL, dovrebbe quantomeno far allertare la possibilità di una futura caduta del pro- dotto interno lordo, a mag- gior ragione per gli evidenti effetticheciòprovocherebbe sulle quotazioni azionarie. Valutazioni che devono co- me sempre trovare confer- maesostegnonellarealecre- scita societaria, la quale sembra invece sempre più “battere in testa”, come di- mostrano le revisioni al ri- basso degli utili societari che si susseguono in questo 2015, al fine di correggere le precedenti aspettative. E se la storia passata inse- gna qualcosa, può essere conveniente per il comune risparmiatore osservare il grafico elaborato da Barcla- ys e dal quale emerge come un sostanziale declino per- centuale nei margini di pro- fitto delle aziende in- cluse nello S&P500 sia stato dagli anni ’70 ad oggi (fatta ecce- zione per il 1985) un indicatore predittivo dell’avvio o della suc- cessiva entrata in re- cessione dell’econo- mia a stelle e strisce. CONCLUSIONE Se dopo una fase di grande difficoltà, le borse metteranno realmente da parte la pauraeriuscirannoa risalire ancora, no- nostante il deterioramento dei fondamentali, semmai scommettendo sulla classica stagionalità positiva del fine anno, sarà l’occasione (se non già ora) per avviare una nota strategia detta “sell the rip”, ossia vendi sui forti rimbalzi. E questo perché tutti ora aspettano i futuri rialzi per liquidare le posi- zioni, avendo ormai capito, dopolefortiperditeaccumu- late in poche settimane, quanto sia il “vuoto” creato nelle quotazioni sostenute dai solo flussi monetari e non dall'economia reale. Purtroppo solo con il senno del poi sapremo se avranno avutoragionei“ribassisti”o i “rialzisti” ed in ciò sta il guaiomasesisceglielaview “bearish” e si sbaglia, si per- de solo una parte del poten- ziale rialzo, essendo quanto- meno limitato dai livelli at- tualimentresesisceglieuna visione “bullish” e si sba- glia, si potrebbe soffrire una vera distruzione del capitale investito.