SlideShare a Scribd company logo
1 of 1
LUNEDÌ 9 MAGGIO 2016 | ECONOMIA | 11
A seguito del recente
aumento di capitale
della banca Popolare di
Vicenza, finito con un
flop clamoroso in termini
di adesioni ed il cui ac-
quirente finale di tutto
l’inoptato è stato l’ormai
noto fondo Atlante, ossia
quello strumento finan-
ziario realizzato in fretta
e furia con la supervisio-
ne del governo e volto ad
unire un’armata di “vo-
lenterosi” investitori di-
sposti a mettere denaro
fresco in un fondo il cui
scopo altro non è che
quello di puntellare un si-
stema bancario sempre
più pericolante, si è ora
riaccesa quell’atavica
paura che ha colpito le
menti ed in taluni casi
anche le tasche di tanti ri-
sparmiatori, dopo il caso
delle quattro banche “sal-
vate” a fine novembre
2015.
Per i vecchi azionisti
della popolare veneta tale
aumento di capitale altro
non è stato che la concla-
mazione di una perdita in
conto capitale ma ciò ha
permesso all’istituto di
poter comunicare la pro-
secuzione della sua attivi-
tà senza dover passare
per il meccanismo di ri-
soluzione delle crisi ban-
carie noto come bail-in.
Un successo, se così lo si
può definire, in grado di
far scrivere in una nota
dell’istituto che “per ef-
fetto dell’Aumento di Ca-
pitale, e anche grazie alla
riduzione dei costi di col-
locamento originaria-
mente previsti, il Com-
mon Equity Tier 1 ratio
phase-in al 31 dicembre
2015 pro forma si colloca
a circa il 12,8%, consen-
tendo così alla Banca di
raggiungere l’obiettivo
primario del piano di ri-
lancio. Tale risultato per-
mette il pieno riavvio
dell’attività bancaria or-
dinaria e pone i presup-
posti per la realizzazione
del Piano Industriale
2015-2020”.
Un risultato che ora
porrebbe la banca vicen-
tina tra gli istituti banca-
ri tradizionali con il
CET1 tra i più alti del si-
stema e di poco inferiore
ad Intesa San Paolo e ben
superiore a Unicredit, ov-
vero i due colossi del si-
stema bancario naziona-
le che più di tutti hanno
versato soldi nel fondo di
“salvataggio” Atlante.
Un dato di solidità che
però e molto probabil-
mente non incoraggerà
tanti clienti della banca a
rimanerle fedele né tanto-
meno a far decollare la
nuova raccolta in tempi
rapidi e ciò nonostante le
attuali campagne promo-
zionali sui nuovi depositi
vincolati a 6 mesi a tassi
ben superiori alla media
del settore e pari al 2%
lordo annuo.
A dispetto del ricalcola-
to e nerboruto CET1, ap-
pare evidente che tale pa-
rametro rimanga insigni-
ficante davanti al vero ed
inalienabile rischio che
ogni banca porta in dote,
ovvero la crisi di fiducia
dei propri correntisti, no-
ta come “bank run” o cor-
sa allo sportello e ciò no-
nostante i tanti rischi più
volte enunciati e collega-
ti ai famigerati crediti i-
nesigibili o all’enorme
stock di debito pubblico
presente nelle tesorerie
delle banche italiane.
E se il comune corren-
tista di qualsivoglia ban-
ca, alla luce anche di
quanto sopra, si fermasse
a riflettere di più prima
di spostarsi a destra e a
manca alla
r i c e r c a
dell’istitu-
t o c o n i l
CET1 più e-
levato, si
capirebbe
che quanto
s t a a v v e-
n e n d o
null’altro è
che un’ope-
r a z i o n e
(quella di
A t l a n t e e
d e l fo n d o
“salva ban-
che”) fatta per evitare il
panico generalizzato, co-
me peraltro dichiarato
nel documento riservato
pubblicato da Il Messag-
gero e che girò nei cda
delle principali banche i-
taliane prima della costi-
tuzione di Atlante.
Un allar me che non
mancherà di ricevere ul-
teriore e discreto contri-
buto dalle recenti parole
di Salvatore Maccarone,
ossia dal presidente del
Fondo Interbancario di
Tutela dei Depositi, ovve-
ro quel fondo che dovreb-
be garantire i famigerati
100.000 euro per correnti-
sta e che, come riportato
da Reuters giovedì scor-
so, ha candidamente di-
chiarato “le casse sono
vuote e contribuiscono a
renderle tali questi prov-
vedimenti di ristoro degli
obbligazionisti delle
quattro banche". Dichia-
razione seguente al de-
creto col quale il governo
ha stabilito un meccani-
smo di rimborso forfetta-
rio per gli obbligazionisti
di Popolare Etruria, CR
Ferrara, CR Chieti e Ban-
ca Marche.
Quattro banche la cui
crisi è stata fin da subito
minimizzata dai regola-
tori e dal governo, grazie
alla “modesta” quantità
dei depositi coinvolti, ov-
verosia non più dell’1%
del totale nazionale ma
dalle cui macerie si è po-
tuto per ora uscire solo
facendo leva sul fatto che
siano immediatamente
risorte con quel suffisso
“nuove” ed in grado di
calmare la prima ondata
di panico nazionale, oltre
al fatto di aver poi dovuto
aggiungere la promessa
del governo di rimborsa-
re o quantomeno aiutare
molti degli obbligazioni-
sti coinvolti nella débâ-
cle.
Per di più, le quattro
banche così “nuove” e
“risanate” non hanno an-
cora trovato reali acqui-
renti, seppur più volte il
presidente delle rinate
realtà, Roberto Nicastro,
abbia affermato che vi
fossero diverse manife-
stazioni di interesse da
banche ed operatori di
private equity.
Manifestazioni mai for-
malizzate concretamente
a cui si è dovuto sopperi-
re con un classico rinvio
a data futura della loro
vendita, dopo l’evidente
impossibilità di rispetta-
re la data di cessione fis-
sata per il 30 aprile scor-
so. Un prolungamento av-
venuto peraltro grazie al-
la concessione, per non
dire grazia, della com-
missione europea. Com-
missione che ha però pre-
ferito mantenere riserva-
ta la nuova dead line, così
da proteggere, a loro dire,
l’efficacia del processo di
vendita. Una cessione che
sarebbe quantomeno au-
spicabile per ricostituire
quei capitali necessari al
Fondo di Risoluzione del-
le crisi ban-
carie ed a
cui si è do-
vuto attin-
gere ancor
prima del
suo ufficia-
le avvio ad
inizio 2016
e per un to-
tale stima-
t o p a r i a
tutti gli ac-
c a n t o n a-
menti futu-
r i f i n o a l
2018, ossia una bella cam-
biale a venire.
Una cambiale il cui va-
lore complessivo in caso
di ipotetica crisi sistemi-
ca, è stata da poco calco-
lata dalla stessa Banca
d’Italia. Nel recente e pri-
mo rapporto sulla stabili-
tà finanziaria del 2016
(datato 29 aprile) è infatti
stato stimato che il com-
plesso degli investimenti
delle famiglie in stru-
menti (diversi dalle azio-
ni) che potrebbero essere
interessati da misure di
bail-in in caso di risolu-
zione rappresenti poco ol-
tre il 10 per cento delle at-
tività finanziarie delle fa-
miglie italiane: le obbli-
gazioni subordinate pesa-
no per meno dell’1 per
cento, quelle senior non
garantite per il 4,3 per
cento e i depositi superio-
ri a 100.000 euro per il 5,6
per cento.
L’importo totale della
ricchezza delle famiglie
che potrebbe essere effet-
tivamente coinvolto di-
penderà dalle dimensioni
della banca in dissesto,
dal valore delle perdite,
dall’ammontare di capi-
tale detenuto, dalle neces-
sità di ricapitalizzazione
e dalle decisioni dell’au-
torità di risoluzione, che
potrebbe escludere alcu-
ne passività in via discre-
zionale al fine di preser-
vare la stabilità finanzia-
ria.
Una fotografia che a
ben osservare appare in-
dubbiamente appropria-
ta a quel ruolo mitologico
che fu di Atlante e che
ambiziosamente è stato
attribuito al fondo-priva-
tistico messo in piedi dal
sistema finanziario ita-
liano ma che nella realtà
potrebbe tramutarsi in
un moderno Sisifo ovvero
in colui che è condannato
a rotolare eternamente
sulla china di una collina
un macigno che, una vol-
ta spinto sulla cima, rica-
de sempre giù in basso.
Masso che nel ricadere o-
gni volta potrebbe alla fi-
ne produrre macerie cre-
scenti nei risparmi degli
italiani.
(Rubens Ligabue)
La pagina del lunedì
‘Risparmio, i conti in tasca’, è
a cura del nostro consulente
Rubens Ligabue, professioni-
sta certificato Efa - European
Financial Advisor, associato
SIAT - Società Italiana Analisi
Tecnica, iscritto all’Albo Unico
Nazionale dei Promotori Fi-
nanziari. Per domande
info@rubensligabue.com
L’autore
L’ANALISI Nonostante gli interventi attuati permane la paura nei confronti delle banche italiane
AtlanterischiaditramutarsiinSisifo
Oltreil10%delleattivitàfinanziariedellefamiglieitalianeèassoggettabilealbail-in
APPROFONDISCI

More Related Content

What's hot

Strumenti finanziari di base e tutele per il consumatore
Strumenti finanziari di base e tutele per il consumatoreStrumenti finanziari di base e tutele per il consumatore
Strumenti finanziari di base e tutele per il consumatoreUniversità Popolare di Firenze
 
Monte Paschi story - Banca del Salento
Monte Paschi story - Banca del SalentoMonte Paschi story - Banca del Salento
Monte Paschi story - Banca del Salentopdl-approfondimenti
 
Se Basilea 3 tira la volata ai grandi fondi sovrani - MF, 23 novembre 2013
Se Basilea 3 tira la volata ai grandi fondi sovrani - MF, 23 novembre 2013Se Basilea 3 tira la volata ai grandi fondi sovrani - MF, 23 novembre 2013
Se Basilea 3 tira la volata ai grandi fondi sovrani - MF, 23 novembre 2013Mario Comana
 
Le previsioni del Prof.Crespi sul futuro della professione in banca
Le previsioni del Prof.Crespi sul futuro della professione in bancaLe previsioni del Prof.Crespi sul futuro della professione in banca
Le previsioni del Prof.Crespi sul futuro della professione in bancaVincenzo Borchia
 
Commissione banche (Econopoly)
Commissione banche (Econopoly)Commissione banche (Econopoly)
Commissione banche (Econopoly)Luca Bellardini
 
Mercati € Mercanti _ numero 9
Mercati € Mercanti _ numero 9Mercati € Mercanti _ numero 9
Mercati € Mercanti _ numero 9Marcello Agnello
 
Article on THE INSIDER, March 2016
Article on THE INSIDER, March 2016Article on THE INSIDER, March 2016
Article on THE INSIDER, March 2016Luca Bellardini
 

What's hot (13)

Triple whammy
Triple whammyTriple whammy
Triple whammy
 
Funding gap
Funding gapFunding gap
Funding gap
 
Strumenti finanziari di base e tutele per il consumatore
Strumenti finanziari di base e tutele per il consumatoreStrumenti finanziari di base e tutele per il consumatore
Strumenti finanziari di base e tutele per il consumatore
 
Monte Paschi story - Banca del Salento
Monte Paschi story - Banca del SalentoMonte Paschi story - Banca del Salento
Monte Paschi story - Banca del Salento
 
Se Basilea 3 tira la volata ai grandi fondi sovrani - MF, 23 novembre 2013
Se Basilea 3 tira la volata ai grandi fondi sovrani - MF, 23 novembre 2013Se Basilea 3 tira la volata ai grandi fondi sovrani - MF, 23 novembre 2013
Se Basilea 3 tira la volata ai grandi fondi sovrani - MF, 23 novembre 2013
 
La Finanza Etica
La Finanza EticaLa Finanza Etica
La Finanza Etica
 
Le previsioni del Prof.Crespi sul futuro della professione in banca
Le previsioni del Prof.Crespi sul futuro della professione in bancaLe previsioni del Prof.Crespi sul futuro della professione in banca
Le previsioni del Prof.Crespi sul futuro della professione in banca
 
Funding Strategy
Funding StrategyFunding Strategy
Funding Strategy
 
Wait and hope
Wait and hopeWait and hope
Wait and hope
 
Commissione banche (Econopoly)
Commissione banche (Econopoly)Commissione banche (Econopoly)
Commissione banche (Econopoly)
 
Mercati € Mercanti _ numero 9
Mercati € Mercanti _ numero 9Mercati € Mercanti _ numero 9
Mercati € Mercanti _ numero 9
 
Article on THE INSIDER, March 2016
Article on THE INSIDER, March 2016Article on THE INSIDER, March 2016
Article on THE INSIDER, March 2016
 
BNL Focus 9
BNL Focus 9BNL Focus 9
BNL Focus 9
 

Similar to Articolo Prima Pagina 9-5-16

Antonio panigalli 12mesi-aprile_12
Antonio panigalli 12mesi-aprile_12Antonio panigalli 12mesi-aprile_12
Antonio panigalli 12mesi-aprile_12Antonio Panigalli
 
Antonio panigalli 12mesi-aprile_12
Antonio panigalli 12mesi-aprile_12Antonio panigalli 12mesi-aprile_12
Antonio panigalli 12mesi-aprile_12Antonio Panigalli
 
Articolo Prima Pagina 2-3-15
Articolo Prima Pagina 2-3-15Articolo Prima Pagina 2-3-15
Articolo Prima Pagina 2-3-15Rubens Ligabue
 
Articolo Prima Pagina 15-12-14
Articolo Prima Pagina 15-12-14Articolo Prima Pagina 15-12-14
Articolo Prima Pagina 15-12-14Rubens Ligabue
 
Proposta m5s scenario5
Proposta m5s scenario5Proposta m5s scenario5
Proposta m5s scenario5Laura Castelli
 
Crisi Banche, presentazione MMT Senigallia
Crisi Banche, presentazione MMT SenigalliaCrisi Banche, presentazione MMT Senigallia
Crisi Banche, presentazione MMT SenigalliaPier Paolo Flammini
 
Azimut pensiero speciale_DIRETTIVA UE BAIL IN
Azimut pensiero speciale_DIRETTIVA UE BAIL INAzimut pensiero speciale_DIRETTIVA UE BAIL IN
Azimut pensiero speciale_DIRETTIVA UE BAIL INPietro Ravera
 
Articolo Prima Pagina 20 10-14
Articolo Prima Pagina 20 10-14Articolo Prima Pagina 20 10-14
Articolo Prima Pagina 20 10-14Rubens Ligabue
 
Turismo e rapporto Banca Impresa: un rapporto normalizzato per il futuro?
Turismo e rapporto Banca Impresa: un rapporto normalizzato per il futuro?Turismo e rapporto Banca Impresa: un rapporto normalizzato per il futuro?
Turismo e rapporto Banca Impresa: un rapporto normalizzato per il futuro?FormazioneTurismo
 
Bancoposta20feb2012
Bancoposta20feb2012Bancoposta20feb2012
Bancoposta20feb2012Fabio Bolo
 
Mercati € Mercanti n. 5
Mercati € Mercanti n. 5 Mercati € Mercanti n. 5
Mercati € Mercanti n. 5 Marcello Agnello
 
Antonio panigalli 12mesi-gennaio_12
Antonio panigalli 12mesi-gennaio_12Antonio panigalli 12mesi-gennaio_12
Antonio panigalli 12mesi-gennaio_12Antonio Panigalli
 
Antonio panigalli 12mesi-gennaio_12
Antonio panigalli 12mesi-gennaio_12Antonio panigalli 12mesi-gennaio_12
Antonio panigalli 12mesi-gennaio_12Antonio Panigalli
 
DECRETO SALVA BANCHE della Banca d italia
DECRETO SALVA BANCHE della Banca d italiaDECRETO SALVA BANCHE della Banca d italia
DECRETO SALVA BANCHE della Banca d italiaVincenzo Borchia
 
Sinistrainrete.info non basta keynes ci vuole marx
Sinistrainrete.info non basta keynes ci vuole marxSinistrainrete.info non basta keynes ci vuole marx
Sinistrainrete.info non basta keynes ci vuole marxGinevraBartolucci
 
Bang! Il Momento è Arrivato
Bang! Il Momento è ArrivatoBang! Il Momento è Arrivato
Bang! Il Momento è ArrivatoHoro Capital
 
Bang! Il momento è arrivato
Bang! Il momento è arrivatoBang! Il momento è arrivato
Bang! Il momento è arrivatoHoro Capital
 

Similar to Articolo Prima Pagina 9-5-16 (20)

Antonio panigalli 12mesi-aprile_12
Antonio panigalli 12mesi-aprile_12Antonio panigalli 12mesi-aprile_12
Antonio panigalli 12mesi-aprile_12
 
Antonio panigalli 12mesi-aprile_12
Antonio panigalli 12mesi-aprile_12Antonio panigalli 12mesi-aprile_12
Antonio panigalli 12mesi-aprile_12
 
Articolo Prima Pagina 2-3-15
Articolo Prima Pagina 2-3-15Articolo Prima Pagina 2-3-15
Articolo Prima Pagina 2-3-15
 
Articolo Prima Pagina 15-12-14
Articolo Prima Pagina 15-12-14Articolo Prima Pagina 15-12-14
Articolo Prima Pagina 15-12-14
 
Proposta m5s scenario5
Proposta m5s scenario5Proposta m5s scenario5
Proposta m5s scenario5
 
Crisi Banche, presentazione MMT Senigallia
Crisi Banche, presentazione MMT SenigalliaCrisi Banche, presentazione MMT Senigallia
Crisi Banche, presentazione MMT Senigallia
 
Nota CSC - Confindustria 4 maggio
Nota CSC - Confindustria 4 maggioNota CSC - Confindustria 4 maggio
Nota CSC - Confindustria 4 maggio
 
Azimut pensiero speciale_DIRETTIVA UE BAIL IN
Azimut pensiero speciale_DIRETTIVA UE BAIL INAzimut pensiero speciale_DIRETTIVA UE BAIL IN
Azimut pensiero speciale_DIRETTIVA UE BAIL IN
 
Articolo Prima Pagina 20 10-14
Articolo Prima Pagina 20 10-14Articolo Prima Pagina 20 10-14
Articolo Prima Pagina 20 10-14
 
Turismo e rapporto Banca Impresa: un rapporto normalizzato per il futuro?
Turismo e rapporto Banca Impresa: un rapporto normalizzato per il futuro?Turismo e rapporto Banca Impresa: un rapporto normalizzato per il futuro?
Turismo e rapporto Banca Impresa: un rapporto normalizzato per il futuro?
 
La direttiva BRRD
La direttiva BRRD  La direttiva BRRD
La direttiva BRRD
 
Bancoposta20feb2012
Bancoposta20feb2012Bancoposta20feb2012
Bancoposta20feb2012
 
Mercati € Mercanti n. 5
Mercati € Mercanti n. 5 Mercati € Mercanti n. 5
Mercati € Mercanti n. 5
 
Mercati € Mercanti n. 5
Mercati € Mercanti n. 5 Mercati € Mercanti n. 5
Mercati € Mercanti n. 5
 
Antonio panigalli 12mesi-gennaio_12
Antonio panigalli 12mesi-gennaio_12Antonio panigalli 12mesi-gennaio_12
Antonio panigalli 12mesi-gennaio_12
 
Antonio panigalli 12mesi-gennaio_12
Antonio panigalli 12mesi-gennaio_12Antonio panigalli 12mesi-gennaio_12
Antonio panigalli 12mesi-gennaio_12
 
DECRETO SALVA BANCHE della Banca d italia
DECRETO SALVA BANCHE della Banca d italiaDECRETO SALVA BANCHE della Banca d italia
DECRETO SALVA BANCHE della Banca d italia
 
Sinistrainrete.info non basta keynes ci vuole marx
Sinistrainrete.info non basta keynes ci vuole marxSinistrainrete.info non basta keynes ci vuole marx
Sinistrainrete.info non basta keynes ci vuole marx
 
Bang! Il Momento è Arrivato
Bang! Il Momento è ArrivatoBang! Il Momento è Arrivato
Bang! Il Momento è Arrivato
 
Bang! Il momento è arrivato
Bang! Il momento è arrivatoBang! Il momento è arrivato
Bang! Il momento è arrivato
 

More from Rubens Ligabue

Articolo Prima Pagina 12-7-16
Articolo Prima Pagina 12-7-16Articolo Prima Pagina 12-7-16
Articolo Prima Pagina 12-7-16Rubens Ligabue
 
Articolo Prima Pagina 4-4-16
Articolo Prima Pagina 4-4-16Articolo Prima Pagina 4-4-16
Articolo Prima Pagina 4-4-16Rubens Ligabue
 
Articolo Prima Pagina 22-2-16
Articolo Prima Pagina 22-2-16Articolo Prima Pagina 22-2-16
Articolo Prima Pagina 22-2-16Rubens Ligabue
 
Articolo Prima Pagina 1-2-16
Articolo Prima Pagina 1-2-16Articolo Prima Pagina 1-2-16
Articolo Prima Pagina 1-2-16Rubens Ligabue
 
Articolo Prima Pagina 21 -12-15
Articolo Prima Pagina 21 -12-15Articolo Prima Pagina 21 -12-15
Articolo Prima Pagina 21 -12-15Rubens Ligabue
 
Articolo Prima Pagina 7-12-15
Articolo Prima Pagina 7-12-15Articolo Prima Pagina 7-12-15
Articolo Prima Pagina 7-12-15Rubens Ligabue
 
Articolo Prima Pagina 16-11-15
Articolo Prima Pagina 16-11-15Articolo Prima Pagina 16-11-15
Articolo Prima Pagina 16-11-15Rubens Ligabue
 
Articolo Prima Pagina 19-10-15
Articolo Prima Pagina 19-10-15Articolo Prima Pagina 19-10-15
Articolo Prima Pagina 19-10-15Rubens Ligabue
 
Articolo Prima Pagina 12-10-15
Articolo Prima Pagina 12-10-15Articolo Prima Pagina 12-10-15
Articolo Prima Pagina 12-10-15Rubens Ligabue
 
Articolo Prima Pagina 28-9-15
Articolo Prima Pagina 28-9-15Articolo Prima Pagina 28-9-15
Articolo Prima Pagina 28-9-15Rubens Ligabue
 
Articolo Prima Pagina 21-9-15
Articolo Prima Pagina 21-9-15Articolo Prima Pagina 21-9-15
Articolo Prima Pagina 21-9-15Rubens Ligabue
 
Articolo Prima Pagina 14-9-15
Articolo Prima Pagina 14-9-15Articolo Prima Pagina 14-9-15
Articolo Prima Pagina 14-9-15Rubens Ligabue
 
Articolo Prima Pagina 7-9-15
Articolo Prima Pagina 7-9-15Articolo Prima Pagina 7-9-15
Articolo Prima Pagina 7-9-15Rubens Ligabue
 
FED E LA STRATEGIA DI "PAVLOV" ?
FED E LA STRATEGIA DI "PAVLOV" ?FED E LA STRATEGIA DI "PAVLOV" ?
FED E LA STRATEGIA DI "PAVLOV" ?Rubens Ligabue
 
Articolo Prima Pagina 29-6-15
Articolo Prima Pagina 29-6-15Articolo Prima Pagina 29-6-15
Articolo Prima Pagina 29-6-15Rubens Ligabue
 
Articolo Prima Pagina 15-6-15
Articolo Prima Pagina 15-6-15Articolo Prima Pagina 15-6-15
Articolo Prima Pagina 15-6-15Rubens Ligabue
 
Articolo Primo Pagina 1-6-15
Articolo Primo Pagina 1-6-15Articolo Primo Pagina 1-6-15
Articolo Primo Pagina 1-6-15Rubens Ligabue
 
Articolo Prima Pagina 4-5-15
Articolo Prima Pagina 4-5-15Articolo Prima Pagina 4-5-15
Articolo Prima Pagina 4-5-15Rubens Ligabue
 

More from Rubens Ligabue (20)

Articolo Prima Pagina 12-7-16
Articolo Prima Pagina 12-7-16Articolo Prima Pagina 12-7-16
Articolo Prima Pagina 12-7-16
 
Articolo Prima Pagina 4-4-16
Articolo Prima Pagina 4-4-16Articolo Prima Pagina 4-4-16
Articolo Prima Pagina 4-4-16
 
Articolo Prima Pagina 22-2-16
Articolo Prima Pagina 22-2-16Articolo Prima Pagina 22-2-16
Articolo Prima Pagina 22-2-16
 
Articolo Prima Pagina 1-2-16
Articolo Prima Pagina 1-2-16Articolo Prima Pagina 1-2-16
Articolo Prima Pagina 1-2-16
 
Articolo Prima Pagina 21 -12-15
Articolo Prima Pagina 21 -12-15Articolo Prima Pagina 21 -12-15
Articolo Prima Pagina 21 -12-15
 
Articolo Prima Pagina 7-12-15
Articolo Prima Pagina 7-12-15Articolo Prima Pagina 7-12-15
Articolo Prima Pagina 7-12-15
 
Articolo Prima Pagina 16-11-15
Articolo Prima Pagina 16-11-15Articolo Prima Pagina 16-11-15
Articolo Prima Pagina 16-11-15
 
Articolo Prima Pagina 19-10-15
Articolo Prima Pagina 19-10-15Articolo Prima Pagina 19-10-15
Articolo Prima Pagina 19-10-15
 
Articolo Prima Pagina 12-10-15
Articolo Prima Pagina 12-10-15Articolo Prima Pagina 12-10-15
Articolo Prima Pagina 12-10-15
 
Articolo Prima Pagina 28-9-15
Articolo Prima Pagina 28-9-15Articolo Prima Pagina 28-9-15
Articolo Prima Pagina 28-9-15
 
Articolo Prima Pagina 21-9-15
Articolo Prima Pagina 21-9-15Articolo Prima Pagina 21-9-15
Articolo Prima Pagina 21-9-15
 
Articolo Prima Pagina 14-9-15
Articolo Prima Pagina 14-9-15Articolo Prima Pagina 14-9-15
Articolo Prima Pagina 14-9-15
 
Articolo Prima Pagina 7-9-15
Articolo Prima Pagina 7-9-15Articolo Prima Pagina 7-9-15
Articolo Prima Pagina 7-9-15
 
FED E LA STRATEGIA DI "PAVLOV" ?
FED E LA STRATEGIA DI "PAVLOV" ?FED E LA STRATEGIA DI "PAVLOV" ?
FED E LA STRATEGIA DI "PAVLOV" ?
 
TIME FOR CRASH ?
TIME FOR CRASH ?TIME FOR CRASH ?
TIME FOR CRASH ?
 
Articolo Prima Pagina 29-6-15
Articolo Prima Pagina 29-6-15Articolo Prima Pagina 29-6-15
Articolo Prima Pagina 29-6-15
 
Articolo Prima Pagina 15-6-15
Articolo Prima Pagina 15-6-15Articolo Prima Pagina 15-6-15
Articolo Prima Pagina 15-6-15
 
Articolo Primo Pagina 1-6-15
Articolo Primo Pagina 1-6-15Articolo Primo Pagina 1-6-15
Articolo Primo Pagina 1-6-15
 
Articolo Prima Pagina 4-5-15
Articolo Prima Pagina 4-5-15Articolo Prima Pagina 4-5-15
Articolo Prima Pagina 4-5-15
 
CHI TROPPO VUOLE ...
CHI TROPPO VUOLE ...CHI TROPPO VUOLE ...
CHI TROPPO VUOLE ...
 

Articolo Prima Pagina 9-5-16

  • 1. LUNEDÌ 9 MAGGIO 2016 | ECONOMIA | 11 A seguito del recente aumento di capitale della banca Popolare di Vicenza, finito con un flop clamoroso in termini di adesioni ed il cui ac- quirente finale di tutto l’inoptato è stato l’ormai noto fondo Atlante, ossia quello strumento finan- ziario realizzato in fretta e furia con la supervisio- ne del governo e volto ad unire un’armata di “vo- lenterosi” investitori di- sposti a mettere denaro fresco in un fondo il cui scopo altro non è che quello di puntellare un si- stema bancario sempre più pericolante, si è ora riaccesa quell’atavica paura che ha colpito le menti ed in taluni casi anche le tasche di tanti ri- sparmiatori, dopo il caso delle quattro banche “sal- vate” a fine novembre 2015. Per i vecchi azionisti della popolare veneta tale aumento di capitale altro non è stato che la concla- mazione di una perdita in conto capitale ma ciò ha permesso all’istituto di poter comunicare la pro- secuzione della sua attivi- tà senza dover passare per il meccanismo di ri- soluzione delle crisi ban- carie noto come bail-in. Un successo, se così lo si può definire, in grado di far scrivere in una nota dell’istituto che “per ef- fetto dell’Aumento di Ca- pitale, e anche grazie alla riduzione dei costi di col- locamento originaria- mente previsti, il Com- mon Equity Tier 1 ratio phase-in al 31 dicembre 2015 pro forma si colloca a circa il 12,8%, consen- tendo così alla Banca di raggiungere l’obiettivo primario del piano di ri- lancio. Tale risultato per- mette il pieno riavvio dell’attività bancaria or- dinaria e pone i presup- posti per la realizzazione del Piano Industriale 2015-2020”. Un risultato che ora porrebbe la banca vicen- tina tra gli istituti banca- ri tradizionali con il CET1 tra i più alti del si- stema e di poco inferiore ad Intesa San Paolo e ben superiore a Unicredit, ov- vero i due colossi del si- stema bancario naziona- le che più di tutti hanno versato soldi nel fondo di “salvataggio” Atlante. Un dato di solidità che però e molto probabil- mente non incoraggerà tanti clienti della banca a rimanerle fedele né tanto- meno a far decollare la nuova raccolta in tempi rapidi e ciò nonostante le attuali campagne promo- zionali sui nuovi depositi vincolati a 6 mesi a tassi ben superiori alla media del settore e pari al 2% lordo annuo. A dispetto del ricalcola- to e nerboruto CET1, ap- pare evidente che tale pa- rametro rimanga insigni- ficante davanti al vero ed inalienabile rischio che ogni banca porta in dote, ovvero la crisi di fiducia dei propri correntisti, no- ta come “bank run” o cor- sa allo sportello e ciò no- nostante i tanti rischi più volte enunciati e collega- ti ai famigerati crediti i- nesigibili o all’enorme stock di debito pubblico presente nelle tesorerie delle banche italiane. E se il comune corren- tista di qualsivoglia ban- ca, alla luce anche di quanto sopra, si fermasse a riflettere di più prima di spostarsi a destra e a manca alla r i c e r c a dell’istitu- t o c o n i l CET1 più e- levato, si capirebbe che quanto s t a a v v e- n e n d o null’altro è che un’ope- r a z i o n e (quella di A t l a n t e e d e l fo n d o “salva ban- che”) fatta per evitare il panico generalizzato, co- me peraltro dichiarato nel documento riservato pubblicato da Il Messag- gero e che girò nei cda delle principali banche i- taliane prima della costi- tuzione di Atlante. Un allar me che non mancherà di ricevere ul- teriore e discreto contri- buto dalle recenti parole di Salvatore Maccarone, ossia dal presidente del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi, ovve- ro quel fondo che dovreb- be garantire i famigerati 100.000 euro per correnti- sta e che, come riportato da Reuters giovedì scor- so, ha candidamente di- chiarato “le casse sono vuote e contribuiscono a renderle tali questi prov- vedimenti di ristoro degli obbligazionisti delle quattro banche". Dichia- razione seguente al de- creto col quale il governo ha stabilito un meccani- smo di rimborso forfetta- rio per gli obbligazionisti di Popolare Etruria, CR Ferrara, CR Chieti e Ban- ca Marche. Quattro banche la cui crisi è stata fin da subito minimizzata dai regola- tori e dal governo, grazie alla “modesta” quantità dei depositi coinvolti, ov- verosia non più dell’1% del totale nazionale ma dalle cui macerie si è po- tuto per ora uscire solo facendo leva sul fatto che siano immediatamente risorte con quel suffisso “nuove” ed in grado di calmare la prima ondata di panico nazionale, oltre al fatto di aver poi dovuto aggiungere la promessa del governo di rimborsa- re o quantomeno aiutare molti degli obbligazioni- sti coinvolti nella débâ- cle. Per di più, le quattro banche così “nuove” e “risanate” non hanno an- cora trovato reali acqui- renti, seppur più volte il presidente delle rinate realtà, Roberto Nicastro, abbia affermato che vi fossero diverse manife- stazioni di interesse da banche ed operatori di private equity. Manifestazioni mai for- malizzate concretamente a cui si è dovuto sopperi- re con un classico rinvio a data futura della loro vendita, dopo l’evidente impossibilità di rispetta- re la data di cessione fis- sata per il 30 aprile scor- so. Un prolungamento av- venuto peraltro grazie al- la concessione, per non dire grazia, della com- missione europea. Com- missione che ha però pre- ferito mantenere riserva- ta la nuova dead line, così da proteggere, a loro dire, l’efficacia del processo di vendita. Una cessione che sarebbe quantomeno au- spicabile per ricostituire quei capitali necessari al Fondo di Risoluzione del- le crisi ban- carie ed a cui si è do- vuto attin- gere ancor prima del suo ufficia- le avvio ad inizio 2016 e per un to- tale stima- t o p a r i a tutti gli ac- c a n t o n a- menti futu- r i f i n o a l 2018, ossia una bella cam- biale a venire. Una cambiale il cui va- lore complessivo in caso di ipotetica crisi sistemi- ca, è stata da poco calco- lata dalla stessa Banca d’Italia. Nel recente e pri- mo rapporto sulla stabili- tà finanziaria del 2016 (datato 29 aprile) è infatti stato stimato che il com- plesso degli investimenti delle famiglie in stru- menti (diversi dalle azio- ni) che potrebbero essere interessati da misure di bail-in in caso di risolu- zione rappresenti poco ol- tre il 10 per cento delle at- tività finanziarie delle fa- miglie italiane: le obbli- gazioni subordinate pesa- no per meno dell’1 per cento, quelle senior non garantite per il 4,3 per cento e i depositi superio- ri a 100.000 euro per il 5,6 per cento. L’importo totale della ricchezza delle famiglie che potrebbe essere effet- tivamente coinvolto di- penderà dalle dimensioni della banca in dissesto, dal valore delle perdite, dall’ammontare di capi- tale detenuto, dalle neces- sità di ricapitalizzazione e dalle decisioni dell’au- torità di risoluzione, che potrebbe escludere alcu- ne passività in via discre- zionale al fine di preser- vare la stabilità finanzia- ria. Una fotografia che a ben osservare appare in- dubbiamente appropria- ta a quel ruolo mitologico che fu di Atlante e che ambiziosamente è stato attribuito al fondo-priva- tistico messo in piedi dal sistema finanziario ita- liano ma che nella realtà potrebbe tramutarsi in un moderno Sisifo ovvero in colui che è condannato a rotolare eternamente sulla china di una collina un macigno che, una vol- ta spinto sulla cima, rica- de sempre giù in basso. Masso che nel ricadere o- gni volta potrebbe alla fi- ne produrre macerie cre- scenti nei risparmi degli italiani. (Rubens Ligabue) La pagina del lunedì ‘Risparmio, i conti in tasca’, è a cura del nostro consulente Rubens Ligabue, professioni- sta certificato Efa - European Financial Advisor, associato SIAT - Società Italiana Analisi Tecnica, iscritto all’Albo Unico Nazionale dei Promotori Fi- nanziari. Per domande info@rubensligabue.com L’autore L’ANALISI Nonostante gli interventi attuati permane la paura nei confronti delle banche italiane AtlanterischiaditramutarsiinSisifo Oltreil10%delleattivitàfinanziariedellefamiglieitalianeèassoggettabilealbail-in APPROFONDISCI