SlideShare a Scribd company logo
1 of 82
Download to read offline
Dieta equilibrata,
gruppi di alimenti,
raccomandazioni nutrizionali
Dott.ssa Carla Favaro
Alcuni siti di riferimento
Società Italiana di Nutrizione Umana
www.sinu.it
Centro di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione
(Istituto Nazionale Ricerca Alimenti e Nutrizione)
http://nut.entecra.it
Alcuni siti di riferimento
European Food Safety Authority
www.efsa.eu.int/
Organizzazione Mondiale della Sanità – OMS
http://www.who.int/en/
American Heart Association
http://www.heart.org/HEARTORG/
Alcuni siti di riferimento
Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro –
IARC (https://www.iarc.fr/)
American Institute for Cancer Research (AICR)
http://www.aicr.org/
American Cancer Society (https://www.cancer.org/)
Adeguatezza della dieta
va considerata in relazione a
•soddisfacimento dei bisogni di energia e nutrienti
• prevenzione malattie legate ad alimentazione scorretta
• sostenibilità ambientale
Italia
 RACCOMANDAZIONI NUTRIZIONALI (LARN)
della Società Italiana di Nutrizione Umana (SINU)
www.sinu.it
LINEE GUIDA PER UNA SANA ALIMENTAZIONE
del Consiglio per la ricerca in agricoltura e
l’analisi dell’economia agraria
(CREA ex Inran) www.crea.gov.it
Rev. 1996
(208)
Rev. 2014
(655)
Livelli di assunzione raccomandati
RDI (Recommended Dietary Intake)
Apporti raccomandati in funzione della stima dei relativi bisogni a livello
di sicurezza (un singolo valore, tarato sul limite superiore di fabbisogno)
nel gruppo di popolazione d’interesse
LARN 2014
Livelli di assunzione di riferimento
DRV (dietary reference values)
Sistema articolato di valori per la dieta
Evoluzione concetto di adeguatezza nutrizionale
LARN 1996
LARN 2014 valori di riferimento
Impostazione schema dietetico
Lo schema dietetico deve
coprire tutti i fabbisogni di energia e nutrienti
tener conto di abitudini alimentari, gusti, preferenze,
stile di vita, esigenze, disponibilità economica
 considerare stagionalità, porzioni
Metodi di valutazione del dispendio energetico (DE)
 Calorimetria diretta
Considera la liberazione di calore come misura indicativa della sintesi/utilizzazione di ATP e quindi
del DE ( costosa, non pratica, elevata durata, richiede molta esperienza , accurata )
 Calorimetria indiretta
Utilizza consumo di ossigeno e/o produzione di anidride carbonica come misure indicative
della sintesi /utilizzazione di ATP e quindi del DE (costi contenuti, durata del test breve, accurata)
 Equazioni predittive
Per ragioni pratiche, in molti casi non è possibile ottenere misure dirette del dispendio energetico ,
in tali circostanze si può fare ricorso all’uso di equazioni predittive per il Metabolismo Basale
o per il Dispendio Energico Totale (DET) (facilmente accessibili, nessuna strumentazione necessaria,
largo margine di errore sul singolo individuo )
Fabbisogno energetico
quantità di energia
necessaria a mantenere a
lungo termine una condizione
di salute e a permettere
l’accrescimento e un livello
appropriato di attività fisica
Metabolismo basale
attività metabolica di un
soggetto in condizioni di
riposo mentale e fisico, in
posizione supina, a digiuno
da 12 ore, in condizioni di
neutralità termica
Fabbisogno energetico
Fabbisogno energetico
Metabolismo Basale x LAF
Equazione di Schofield per la stima del Metabolismo
Basale (kcal/die) (Maschi)
Età in anni MB (stima in kcal/die)
<3 59,51 x peso – 30,4
3-9 22.71 x peso + 504.3
10-17 17.69 x peso + 658.2
18-29 15,06 x peso + 692,2
30-59 11,47 x peso + 873,1
> o = 60 11,71 x peso + 587,7
Modificato da Schofield et al (1985) Peso corporeo reale (in kg)
LARN rev. 2014
Equazione di Schofield per la stima del Metabolismo
Basale (kcal/die) (Femmine)
Età in anni MB (stima in kcal/die)
<3 58,31 x peso – 31,1
3-9 20,32 x peso + 485,9
10-17 13,38 x peso + 692,6
18-29 14,82 x peso + 486,6
30-59 8,13 x peso + 845,6
> o = 60 9,08 x peso + 658,5
Modificato da Schofield et al (1985) Peso corporeo reale (in kg)
LARN rev. 2014
Tabella 8 - Livelli di attività fisica (espressi in LAF) da utilizzare per stimare il
fabbisogno energetico classi di età.
Maschi e Femmine (LARN revisione 2014)
Classe di età Livello di attività
da profilo sedentario ipocinetico ad un profilo a
marcato impegno motorio.
18-59 anni 1.45 1.60 1.75 2.10
Classificazione delle attività professionali in categorie di IEI (espressi
come multipli del metabolismo basale) per l’adulto medio (Larn 1996)
Leggera Moderata Moderata/pesante Pesante
M F M F M F M F
1.60 1.60 2.25 1.90 3.0 2.3 3.8 2.8
•Casalinghe
•Impiegati
•Personale ammini-
strativo e dirigenziale
•Liberi professionisti,
tecnici e simili
•Collaboratori
domestici
•Personale di
vendita
•Lavoratori del
terziario
•Lavoratori in agri-
coltura, allevamen-
to, silvicoltura e pe-
sca
•Manovali
•Operatori di pro-
duzione e di attrez-
zature di trasporto
•Mansioni come
nel gruppo mode-
rata/ pesante ma in
condizione di scar-
sa meccanicizza-
zione
IEI (Indice Energetico Integrato) è il costo energetico di una specifica attività lavorativa.
Sono comprese sia le interruzioni brevi all’interno delle singole attività che le più lunghe
pause di riposo
IEI di alcune attività discrezionali da applicarsi per il calcolo del fabbisogno
energetico (Larn 1996)
IEI
Cure personali
Igiene personale
Pasti
Dormire+riposo
Attività produttive
Istruzione
Cura della casa, acquisti - spesa
Cura dei figli
Tempo libero
Attività sportive
Att. relig., civile, polit.
Camminate
Lettura
TV, Radio
Freq. luoghi pubblici
Hobbies
"Non specificato"
Spostamenti
2,50
1,50
1,00
1,50
2,50
3,00
6,00
1,80
4,00
1,10
1,10
1,50
1,80
1,40
2,00
Giornata 1 Giornata 2
Casalinga Impiegata
IEI ore kcal ore kcal
1) A letto 1,0 8 460 8 460
2) Attività professionali
a) cura della casa 2,5 2 287 1 144
b) lavoro da commessa 1,9 - - 8 873
3) Attività discrezionali
a) manutenzione casa 2,5 2 287
- -
b) socialmente auspic. 1,8 4 413 2 207
c) att. fisica auspic. 6,0 0,25 86
- -
4) Resto del giorno 1,4 7,75 623 5 402
LAF GIORNALIERO 1,56 1,51
Dispendio energetico 2156 2086
Valore energetico di ogni attività si calcola moltiplicando il M.B. orario (qui sopra 1378/24=57,42) per l’IEI e quindi per le ore spese nel compiere l’attività considerata.
Dalla somma dei consumi energetici di ogni attività si ottiene il fabb.energ.della giornata tipo nei giorni lavorativi (“impiegata”) e nei giorni di festa o di va canza
(“casalinga”) con i relativi LAF giornalieri.
Per calcolare il LAF ponderato su tutto l’anno: 35% dell’anno giornate 1, 65% giornate 2
1,56 x 0,35 + 1,51 x 0,65 = LAF 1,53
Fabb. energ.giorn.ponderato per tutto l’anno 1378x 1,53= 2108 kcal/giorno
Esempio
calcolo
dispendio
energetico
donna
25 anni
Peso 60 kg
MB 1378
kcal/giorno
Larn 1996
Esempio di calcolo del dispendio energetico
Donna, età 25 anni Peso kg 56.5 Statura m 1.60
profilo sedentario ipocinetico
56.5
IMC: ----------------- = 22 normopeso
1.60 x 1.60
M.B. = 14.82 x peso + 486.6 = 14.82 x 56.5 + 486.6 = 1324 kcal/giorno
Fabbisogno energetico M.B. x LAF
1324 x 1.45 = 1920
Fabbisogno energetico medio
femmine (18-29 anni)
Fabbisogno energetico medio
maschi (18-29 anni)
Elaborare una dieta che soddisfi il fabbisogno calorico
Suddividere le calorie in 3–5 pasti
distribuzione indicativa:
Prima colazione: 15-20% delle calorie giornaliere
Pranzo 35-40%
Spuntini (mattutino e pomeridiano) 5% + 5%
Cena 30-35%
Variare le scelte facendo in modo che tutti i gruppi di alimenti siano adegua-
tamente rappresentati secondo le indicazioni dei LARN e delle Linee guida per
una sana alimentazione
Criteri per una alimentazione equilibrata
(adulti normopeso)
Prima (LARN rev.1996)
Livello di assunzione raccomandata di proteine per l’adulto: 0.95 g per kg di
peso corporeo (peso osservato, ad eccezione dei soggetti sottopeso o obesi per i
quali va utilizzato il peso desiderabile) (qualità proteica è quella delle proteine
mediamente consumate dalla popolazione italiana)
Ora (LARN rev. 2014) 18-59 anni 0,90 g/kg peso x die
PRI -assunzione raccomandata per la popolazione*
*valore medio giornaliero su un ragionevole intervallo di tempo
…apporto proteico della dieta nel singolo individuo deve essere almeno pari alla
PRI ma non necessariamente deve essere il più possibile vicino alla PRI.
Nell’adulto sano, ad esempio, non si manifestano effetti avversi per introduzioni
anche notevolmente superiori ai 0,90 g proteine/kg peso x die (fino a 1.2-1.8 g
proteine/kg peso x die)
Criteri alimentazione equilibrata (adulti ): proteine
Principi nutritivi Fonti principali Contenuto in 100 g di
parte edibile (g)
---------------------------------------------------------------------------------------------------
Proteine animali formaggi duri 25-38
carni magre 20-25
formaggi molli 16-25
prodotti della pesca 10-21
uova 13
latte parz. scr. 3.5
-----------------------------------------------------------------------------------------------
Proteine vegetali legumi secchi 20-25
frutta secca (noci, 14*-32**
nocciole*, pinoli**)
pasta all'uovo 13
pasta di semola 11
pane 8
riso brillato 7
legumi freschi 2-10
Criteri alimentazione equilibrata (adulti ) : carboidrati
Prima (LARN rev.1996)
carboidrati almeno il 55% del fabbisogno energetico
zuccheri semplici non più del 10-12% dell’energia totale
Ora (LARN rev. 2014)
carboidrati totali 45-60%
IR- Intervallo di riferimento –
Prediligere fonti alimentari amidacee a basso Indice Glicemico in particolare
quando gli apporti di carboidrati disponibili si avvicinano al limite superiore
dell’RI. Il limite superiore dell'intervallo di introduzione pari al 65% En può
essere accettato in condizioni di elevato dispendio energetico da attività fisica
intensa.
zuccheri semplici* < 15%
STD - Obiettivo nutrizionale per la prevenzione
*comprendono gli zuccheri naturalmente presenti in latte, frutta e verdura e gli
zuccheri aggiunti.
Carboidrati Fonti principali Contenuto in 100 g di
parte edibile (g)
---------------------------------------------------------------------------------------------------
riso brillato 80
pasta 79.1
fette biscottate 82.3
pane tipo 00 67
frutta secca (prugne,fichi) 55-58
fagioli secchi 51
patate 18
-------------------------------------------------------
zucchero 100
miele 80
marmellate 59
aranciata, cola 10
-------------------------------------------------------
yogurt alla frutta 13
latte intero 4.9
-------------------------------------------------------
frutta 4-18
Criteri alimentazione equilibrata (adulti): fibra alimentare
Prima (LARN rev.1996)
30 grammi al giorno
Ora (LARN rev. 2014)
12,6-16,7 g/1000 kcal
IR- Intervallo di riferimento
Preferire alimenti naturalmente ricchi in fibra alimentare quali cereali integrali, legumi, frutta
e verdura.
almeno 25 g/die anche in caso di apporti energetici <2000 kcal/die
rev.2012)
SDT - Obiettivo nutrizionale per la prevenzione
Fonti principali Contenuto in 100 g di
parte edibile (g)
-----------------------------------------------------------------------------------------------------
biscotti secchi 2.6
pane di tipo integrale 6.5
corn flakes 3.8
fiocchi d’avena 8.3
fette biscottate 3.5
pane tipo 00 3.2
crackers salati 2.8
pasta di semola 2.7
riso brillato 1.0
-----------------------------------------------------
fagioli freschi 4.8
piselli freschi 6.3
fagiolini 2.9
-----------------------------------------------------
ceci secchi 13.6
lenticchie secche 13.8
-----------------------------------------------------
fibra alimentare
Criteri alimentazione equilibrata ( adulti ): lipidi
Prima (LARN rev.1996)
Lipidi totali 25% dell’energia totale
Ora (LARN rev. 2014)
20-35% dell’energia
IR- Intervallo di riferimento
I valori più elevati dell'intervallo sono coerenti con diete in cui
l'apporto di carboidrati sia vicino al limite inferiore del
corrispondente RI; negli altri casi si raccomanda di mantenere
valori ≤30% En.
Acidi grassi saturi < 10% delle calorie totali
SDT - Obiettivo nutrizionale per la prevenzione
Acidi grassi polinsaturi 5-10% delle calorie totali
PUFA n-6 4-8% energia totale
PUFA n-3 0,5-2% energia totale
IR- Intervallo di riferimento per l’assunzione di nutrienti
Acidi grassi trans il meno possibile
SDT - Obiettivo nutrizionale per la prevenzione
Colesterolo < 300 mg
SDT - Obiettivo nutrizionale per la prevenzione
LIPIDI
Ora (LARN rev. 2014)
Principi nutritivi Fonti principali Contenuto in 100 g di
parte edibile (g)
------------------------------------------------------------------------------------------------
Lipidi animali lardo 99
burro 83
panna da montare 35
pancetta tesa 28
------------------------------------------------------------------------------------------------
salame Milano 31
prosciutto crudo Parma 18.4
prosciutto crudo magro 3.9
------------------------------------------------------------------------------------------------
caciocavallo 31
emmenthal 31
fontina 27
parmigiano 28
mozzarella vaccina 19.5
mozzarella di bufala 24.4
ricotta fresca di vacca 10.9
latte intero 3.6
Principi nutritivi Fonti principali Contenuto in 100 g di
parte edibile (g)
-------------------------------------------------------------------------------------------
Lipidi vegetali olio (semi, oliva) 99.9
margarina vegetale 84
------------------------------------------------
noci secche 68
mandorle dolci 55
arachidi tostate 50
pinoli 50
---------------------------------------------------------------------------------------------------
Lipidi cioccolato al latte 36
patatine fritte (in busta) 30
cornetti 18
gelato fior di latte 14
crackers 10
Fonti Contenuto in 100 Lipidi totali
di parte edibile (g) (g)
---------------------------------------------------------------------------------------------
Arachidi tostate 7.13 (50)
Noci 5.57 (68.1)
Mandorle 4.59 (55.3)
-------------------------------------------------------------------------------
Carne bovina fesa 0.6 (1.8)
Carne bovina biancostato 3.21 (10.2)
Carne di coniglio 1.7 (4.3)
Carne di maiale (leggero bistecca) 3.66 (8)
Carne di pollo (intero con pelle) 3.27 (10.6)
Carne di pollo (petto) 0.25 (0.8)
Carne di tacchino (intero con pelle) 2.22 6.9
Carne di tacchino (fesa) 0.38 (1.2)
Carne di vitello filetto 1.14 (2.7)
----------------------------------------------------------------------------------
Acidi grassi saturi
Fonti Contenuto in 100 Lipidi totali
di parte edibile (g) (g)
---------------------------------------------------------------------------------------------
Latte intero 2.1 (3.6)
Latte parz. scr. 0.9 (1.5)
Latte scremato 0.14 (0.2)
--------------------------------------------------------------------------------
Fontina 14.7 (26.9)
Gorgonzola 13.1 (27.1)
Mozzarella vaccina 10 (16.1)
Groviera 17.6 (29)
Parmigiano 18.5 (28.1)
Provolone 16.7 (28.2)
---------------------------------------------------------------------------------
Acidi grassi saturi
Fonti Contenuto in 100 Lipidi totali
di parte edibile (g) (g)
---------------------------------------------------------------------------------------------
burro 48.8 (83.4)
lardo 33.1 (99)
margarina 100% veg. 26.4 (84)
---------------------------------------------------------------------------------
olio di oliva 16.2 (99.9)
olio di semi di arachide 19.4 (99.9)
olio di semi di girasole 11.2 (99.9
olio di semi di mais 14.9 (99.9)
Acidi grassi saturi
Sodio
18-59 anni 2 grammi
 60 anni e oltre 1,6 grammi
SDT - Obiettivo nutrizionale per la prevenzione
OMS <5 grammi NaCl (2 g di sodio)
Criteri per una alimentazione equilibrata adulti
Le fonti “nascoste” di sale
Alimenti Peso dell’unità di
misura g
Contenuto per unità di
misura
Sodio g Sale g
Pane 50 0.15 0.4
Pane sciapo 50 tracce tracce
Biscotti dolci 20 (2-4 biscotti) 0.04 0.1
Cornetto semplice 40 (una unità) 0.16 0.4
Merendina tipo pan di spagna 35 (1 unità) 0.12 0.3
Cereali da prima colazione 30 (4 cucchiai da
tavola)
0.33 0.8
Olive da tavola conservate 35 (5 olive) 0.46 1.1
Mozzarella di mucca 100 0.20 0.5
Parmigiano grattugiato 10 (un cucchiaio da
tavola)
0.06 0.2
Prosciutto crudo dolce 50 (3-4 fette medie) 1.29 3.2
Fonte Linee guida 2003 INRAN
Assunzione raccomandata di Calcio
Età anni Calcio (mg)*
18-59 1000
60 e oltre 1200
donne in
menopausa non
in terapia
estrogenica
1200
*PRI :ASSUNZIONE RACCOMANDATA PER LA POPOLAZIONE (PRI) LARN rev 2014
Fonti principali Contenuto in 100 g di
parte edibile (mg)
------------------------------------------------------------------------------------
formaggi 360-1340
lattarini (pesci piccoli) 888
latte 119
broccoletti 97
legumi secchi 48-142
frutta secca (noci,
mandorle, nocciole) 40-240
------------------------------------------------------
acqua da qualche mg/l
a > 400 mg/l
Calcio
Assunzione raccomandata di Ferro
Adulti Età anni Ferro (mg)*
Maschi 18 e oltre 10
Femmine
18-29 18
30-59 18/10
60 e oltre 10
nelle femmine 39-59 anni i secondi valori di PRI
fanno riferimento alle donne in menopausa.
*PRI :ASSUNZIONE RACCOMANDATA PER LA POPOLAZIONE (PRI) LARN rev 2014
Indagine INRAN-SCAI 2005-2006 ferro non eme rappresenta circa il 90% del ferro totale
assunto dalla popolazione italiana
Fonti principali Contenuto in 100 g di
parte edibile (mg)
----------------------------------------------------------------------------------------------------
legumi secchi 4.5-9
radicchio verde 7.8
spinaci 2.9
pane integrale 2.5
-----------------------------------------------------
frattaglie 3.6-18
uova 1.5
carni 0.4-3.9
prodotti della pesca 0.6-14
Ferro
Fonti principali Contenuto in 100 g di
parte edibile (mg)
----------------------------------------------------------------------------------------------------
peperoni crudi 151
broccoletti di rape 110
spinaci 54
pomodori maturi 25
-------------------------------------------------------
kiwi 85
fragole 54
arance 50
mandarini 42
Vitamina C
Fonti principali Contenuto in 100 g di
parte edibile (mcg R.E.)
----------------------------------------------------------------------------------------------------
fegato di bue 16.500
burro 930
---------------------------------------------------------
carote 1148
zucca gialla 599
spinaci 485
indivia 213
pomodori maturi 610
----------------------------------------------------------
albicocche 360
cachi 237
melone 189
Vitamina A
http://www.inran.it
Pesati almeno una volta al mese controllando che il tuo
Indice di Massa Corporea sia nei limiti normali
Mantieni un buon livello di attività fisica
Riporta gradatamente il tuo peso nei limiti normali qualora ne sia
al di fuori
In caso di sovrappeso: riduci le “entrate” energetiche mangiando
meno e preferendo cibi a basso apporto calorico ed alto potere
saziante, come ortaggi e frutta; aumenta le “uscite” energetiche
svolgendo una maggiore attività fisica; distribuisci opportuna-
mente l’alimentazione lungo tutto l’arco della giornata.
Evita le diete squilibrate e molto drastiche del tipo “fai da te”
CONTROLLA IL PESO
E MANTIENITI SEMPRE ATTIVO (1)
IMC
Peso corporeo (kg)
IMC= --------------------
Statura (m)2
Valori soglia per uomini e donne (WHO)
sottopeso IMC < 18.5
normopeso IMC fra 18.5 e 24.9 kg/ m2
sovrappeso IMC fra 25 e 29.9
obesità IMC > 30
Circonferenza vita
Rappresenta un valido indice della distribuzione del
tessuto adiposo in sede viscerale
Valori circonferenza vita=o>88 nella donna e
102 nell’uomo sono associati ad un aumento del
rischio delle complicanze metaboliche dell’obesità
Linee guida Inran rev.2003
Circonferenza vita ≥94 cm per gli uomini e ≥80 cm per le donne di
razza caucasica, con valori specifici per altri gruppi etnici
If BMI is >30kg/m2, central obesity can be assumed and waist
circumference does not need to be measured.
International Diabetes Federation
PIÙ CEREALI, LEGUMI, ORTAGGI E FRUTTA (2)
Consuma quotidianamente più porzioni di ortaggi e frutta fresca
e aumenta il consumo di legumi
Consuma regolarmente pane, pasta, riso ed altri cereali (meglio
se integrali) evitando di aggiungere troppi condimenti grassi
Quando possibile, scegli prodotti ottenuti a partire da farine
integrali e non con la semplice aggiunta di crusca o altre fibre
Grassi: scegli la qualità e limita la quantità (3)
Modera la quantità di grassi ed oli che usi per condire e cucinare
Limita il consumo di grassi da condimento di origine animale
Preferisci i grassi da condimento di origine vegetale soprattutto
olio extravergine d’oliva e oli di semi
Usa i grassi da condimento preferibilmente a crudo ed evita di
riutilizzare i grassi e gli oli già cotti
Non eccedere nel consumo di alimenti fritti
Mangia più spesso il pesce, sia fresco che surgelato (2-3 volte a
settimana)
Tra le carni preferisci quelle magre ed elimina il grasso visibile
Se ti piacciono le uova ne puoi mangiare fino a 4 per settimana,
distribuite nei vari giorni
Se consumi tanto latte, scegli preferibilmente quello scremato o
parzialmente scremato. Scegli i formaggi più magri oppure con-
sumane porzioni più piccole
Se vuoi controllare quali e quanti grassi sono contenuti negli
alimenti, leggi le etichette
Zuccheri, dolci e bevande zuccherate nei giusti limiti
(4)
Modera il consumo di alimenti e bevande dolci nella giornata, per
non superare la quantità di zuccheri consentita
Tra i dolci preferisci i prodotti da forno della tradizione italiana,
che contengono meno grasso e zucchero e più amido, come ad
esempio biscotti, torte non farcite etc.
Utilizza in quantità controllata i prodotti dolci da spalmare sul
pane o sulle fette biscottate (quali marmellate, miele e creme)
Limita il consumo di prodotti che contengono molto saccarosio e
specialmente di quelli che si attaccano ai denti come caramelle
morbide, torroni, ecc.). Lavati comunque i denti dopo il loro
consumo
Se vuoi consumare alimenti e bevande dolci ipocalorici
dolcificati con edulcoranti sostitutivi, controlla sull’etichetta il tipo
di edulcorante usato e le avvertenze da seguire
Bevi ogni giorno acqua in abbondanza (5)
 Asseconda sempre il senso di sete e anzi tenta di anticiparlo bevendo a
sufficienza mediamente 1.5-2 litri di acqua al giorno. Ricorda inoltre che
i bambini sono maggiormente esposti a rischio di disidratazione rispetto
agli adulti
 Bevi frequentemente e in piccole quantità. Bevi lentamente soprattutto
se l’acqua è fredda
 Le persone anziane devono abituarsi a bere frequentemente nell’arco
della giornata, durante e al di fuori dei pasti, anche quando non
avvertono lo stimolo della sete
 L’equilibrio idrico deve essere mantenuto bevendo essenzialmente
acqua, tanto quella del rubinetto, quanto quella imbottigliata, entrambe
sicure e controllate
 E’ sbagliato evitare di bere per il timore di sudare eccessivamente o di
ingrassare
 Durante e dopo l’attività fisica bevi per reintegrare prontamente e
tempestivamente le perdite dovute alla sudorazione, ricorrendo
prevalentemente all’acqua
 In determinate condizioni patologiche che provocano una maggior
perdita di acqua (ad esempio gli stati febbrili o ripetuti episodi di diarrea)
, l’acqua perduta deve essere reintegrata adeguatamente e
tempestivamente
Il sale? Meglio poco (6)
Un consumo eccessivo di sale può favorire l’instaurarsi
dell’ipertensione arteriosa, soprattutto nelle persone predisposte
Elevati apporti di sodio aumentano il rischio per alcune malattie
del cuore, dei vasi sanguigni e dei reni, sia attraverso l’aumento
della pressione arteriosa che indipendentemente da questo
meccanismo.
Un elevato consumo di sodio è inoltre associato ad un rischio
più elevato di tumori dello stomaco, a maggiori perdite urinarie di
calcio e quindi, probabilmente, ad un maggior rischio di
osteoporosi.
Non più di 2,4 g di sodio al giorno pari a 6 grammi di sale
(Linee guida INRAN rev. 2003)
Adulti: Non più di 2 g di sodio al giorno pari a 5 grammi di
sale (e almeno 3,5 g di potassio) (OMS)
Il sale? Meglio poco (6)
Riduci progressivamente l’uso di sale sia a tavola che in cucina
Preferisci al sale comune il sale iodato
Non aggiungere sale nelle pappe dei bambini, almeno per tutto il
primo anno di vita
Limita l’uso di condimenti alternativi contenenti sodio (dado da
brodo, ketchup, salsa di soia, senape etc.)
Insaporisci i cibi con erbe aromatiche e spezie, esalta il sapore
dei cibi usando succo di limone e aceto
Scegli, quando disponibili, le linee di prodotti a basso contenuto
di sale
Consuma solo saltuariamente alimenti trasformati ricchi di sale
Nell’attività sportiva moderata reintegra con la semplice acqua i
liquidi perduti attraverso la sudorazione
BEVANDE ALCOLICHE: SE SI, CON MODERAZIONE
(7)
Se desideri consumare bevande alcoliche, fallo con
moderazione, durante i pasti secondo la tradizione italiana, o in
ogni caso immediatamente prima o dopo mangiato
Fra tutte le bevande alcoliche, dai la preferenza a quelle a basso
tenore alcolico (vino e birra)
Evita del tutto l’assunzione di alcool durante l’infanzia,
l’adolescenza , gravidanza e l’ allattamento, riducila se sei anziano
Non consumare bevande alcoliche se devi metterti alla guida di
autoveicoli o devi far uso di apparecchiature delicate o pericolose
Se assumi farmaci evita o riduci il consumo di alcool, a meno che tu
non abbia ottenuto esplicita autorizzazione da parte del medico
curante
Riduci o elimina l’assunzione di bevande alcoliche se sei in
sovrappeso o obeso o se presenti una familiarità per diabete,
obesità, ipertrigliceridemia etc.
BEVANDE ALCOLICHE: SE SI, CON MODERAZIONE
(7)
 Un consumo moderato di alcool può essere indicato entro il limite di
2-3 U.A.. (unità alcooliche) al giorno per l’uomo e di 1-2 U.A.. per la
donna. Tale quantità, da assumersi durante i pasti, deve essere
intesa come limite massimo oltre il quale gli effetti negativi
cominciano a prevalere su quelli positivi
 Una Unità Alcoolica (U.A.) corrisponde a circa 12 grammi di etanolo;
una tale quantità è contenuta in un bicchiere piccolo (125 ml) di vino
di media gradazione o in una lattina di birra (330 ml) di media
gradazione o in una dose da bar (40 ml) di superalcoolico
Quantità di alcool e apporto calorico di alcune bevande
Bevanda alcoolica Misura
standard
Quantità
(ml)
Contenuto
di alcol
(g)
Apporto
calorico
(Kcal)
Unità
Alcoliche
(U.A.)
Vino da pasto (12 gradi) 1 bicchiere 125 12 84 1
Vino da pasto (11 gradi) 1 bicchiere 125 11 77 0.9
Vino da pasto (13.5
gradi)
1 bicchiere 125 13 91 1.1
Birra normale (4.5
gradi)
1 lattina 330 12 100 1
Birra doppio malto (8
gradi)
1 boccale 200 12 170 1
Porto aperitivi (20
gradi)
1 bicchierino 75 12 115 1
Brandy, cognac, grappa,
rhum, vodka, whisky
(40 gradi)
1 bicchierino 40 13 94 1.1
. .
Per chi ne fa uso, va moderato il consumo di alcolici
a non più di 2 unità alcoliche al giorno per l’uomo e 1
per la donna
Se si bevono alcolici, limitarne il consumo
Even a few drinks a week is
linked with an increased risk
of breast cancer in women.
This risk may be especially
high in women who do not get
enough folate (a B vitamin) in
their diet or through
supplements.
American Cancer Society Guidelines on
Nutrition and Physical Activity for Cancer
Prevention 2012
Calorie?
VARIA SPESSO LE TUE SCELTE A TAVOLA (8)
Gruppo cereali , loro derivati e tuberi
Gruppo frutta, ortaggi, legumi freschi
Gruppo latte e derivati
Gruppo carne pesce uova (legumi secchi)
Gruppo grassi e oli da condimento
Cereali, loro derivati e tuberi
 comprendono: pane, pasta, riso, altri cereali minori
(mais,avena,orzo,farro) patate.
 contengono: amido
vitamine del complesso B
proteine di scarso valore biologico
 linee guida: fra gli alimenti di questo gruppo è
opportuno utilizzare spesso anche quelli integrali , in
quanto più ricchi di fibra in maniera naturale
Frutta , ortaggi, legumi freschi
 comprendono: frutta, ortaggi, legumi freschi
 contengono: fibra
beta carotene
vitamina C
altre vitamine
sali minerali (come potassio)
componenti minori (antiossidanti ed
altri)
 linee guida: è opportuno che siano sempre presenti in
abbondanza sulla tavola, a cominciare anche dalla
prima colazione ed eventualmente come fuori pasto o
merenda
 MANGIA A COLORI! FRUTTA E VERDURA n. 5 PORZIONI AL GIORNO
www.salute.gov.it/imgs/C_17_opuscoliPoster_5_allegato.pdf
Latte e derivati
 comprendono: latte, yogurt, latticini, formaggi
 contengono: calcio altamente biodisponibile,
proteine di elevato valore biologico,
vitamine (soprattutto B2 e A).
 linee guida: sono da preferire il latte parzialmente
scremato, i latticini e i formaggi meno grassi
Carne, pesce, uova
 comprendono: carni fresche e conservate, pesce, uova
(legumi secchi)
 contengono: proteine di elevato valore biologico
oligoelementi (in particolare zinco
rame e ferro altamente biodisponibile)
vitamine del complesso B
(legumi, se abbinati ai cereali miscela proteica di
qualita’ paragonabile a quella delle proteine animali)
 linee guida: sono da preferire le carni magre (bovine,
avicole, suine, ecc.) e il pesce. Va moderato, per quanto
riguarda la quantita’, il consumo di prodotti a maggiore
tenore in grassi (certi tipi di carne e di insaccati). Per le
uova, un consumo accettabile per persone sane è pari ad
un uovo 2-4 volte alla settimana.
Grassi da condimento
 comprendono: grassi di origine vegetale (oli,
margarine) ed animale (burro,
lardo, strutto, panna...)
 contengono: acidi grassi essenziali
vitamine liposolubili
 linee guida: sono da preferire quelli di origine vegetale
(in particolare l'olio extravergine d'oliva) rispetto a
quelli di origine animale
CONSIGLI SPECIALI PER PERSONE SPECIALI (9)
Gravidanza
Allattamento
Bambini e ragazzi in età scolare
Adolescenti
Donne in menopausa
Anziani
La sicurezza dei tuoi cibi dipende anche da te
Come comportarsi
 Varia le scelte degli alimenti, anche per ridurre i rischi di ingerire in
modo ripetuto sostanze estranee o presenti negli alimenti che possono
essere dannose
 In particolare, per anziani, lattanti, bambini e donne in stato di
gravidanza è necessario evitare del tutto il consumo di alimenti animali
crudi o poco cotti, quali ad esempio: uova poco cotte o salse a base di
uova crude (zabaione, maionese fatta in casa), carne al sangue, pesce
crudo, frutti di mare crudi
 Fai attenzione alle conserve casalinghe (specie sott’olio o in salamoia).
Devono essere preparate rispettando scrupolosamente tutte le norme
igieniche. Non assaggiare mai una conserva sospetta
 Non lasciare raffreddare un alimento già cotto fuori dal frigorifero troppo
a lungo e senza coprirlo. Andrebbe essere messo in frigorifero al
massimo entro due ore dalla cottura (un’ora d’estate). Quando utilizzi
avanzi riscaldali fino a che non siano molto caldi anche al loro interno
La sicurezza dei tuoi cibi dipende anche da te
Come comportarsi
 Non scongelare gli alimenti di origine animale a temperatura
ambiente, Se non li puoi cucinare direttamente, riponili in
anticipo in frigorifero o mettili a scongelare nel microonde
 Evita il contatto nel frigorifero fra alimenti diversi,
conservando gli avanzi in contenitori chiusi, le uova nel loro
contenitore d’origine etc.
 Non avere una eccessiva fiducia nella capacità del
frigorifero di conservare troppo a lungo i tuoi cibi: non
svolge nessuna azione di bonifica e non conserva in eterno
gli alimenti
Gusti
Esigenze (es.tempo)
Abitudine/necessità di consumare pasti fuori casa
Stagionalità alimenti
Disponibilità economica
Eventuali influenze etniche,culturali e religiose
Porzioni standard e consigliate
Grammatura prodotti confezionati
Dare consigli su
Modalità di preparazione degli alimenti
Impostazione schema dietetico
Tenere conto di
Tabelle di composizione degli alimenti
Più utilizzate in Italia:
Tabelle di composizione degli alimenti INRAN (Istituito
Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione)
aggiornamento edizione 2000
Banca Dati dell’Istituto Europeo di Oncologia (IEO),
compilata secondo una metodologia ben definita, a
partire dalle tabelle di composizione degli alimenti
dell´INRAN; i restanti dati ottenuti da altre tabelle italiane
e straniere (Fidanza, le tabelle inglesi a cura di McCance
e Widdowson´s e il database dell´USDA, United States
Department of Agriculture) e da riviste scientifiche.
Esempio di menu giornaliero
Donna 25 anni
Statura m 1.60
Peso kg 56.5
Profilo sedentario ipocinetico
1920 kcal /die
Alimenti Proteine g Grassi g Carboidrati g Energia kcal
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Prima colazione
latte p.s. g 250 8.7 3.7 12.5 115
muesli g 30 2.9 1.8 21.7 109
mela g 150 0.4 0.1 20.5 79
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
12 5.6 54.7 303
Spuntino
un pacchettino di cracker g 30 2.8 3 24 128
Pranzo
pasta al pomodoro
pasta g 80 8.7 1.1 63.3 282
pomodori pelati g 100 1.2 0.5 3 21
olio g 10 10 90
parmigiano g 5 1.7 1.4 tr 19
fettina di carne agli aromi
fesa di tacchino g 100 24 1,2 0 107
olio g 5 5 45
zucchine trifolate
zucchine g 200 2.6 0.2 2.8 22
olio g 5 5 45
pane integrale g 30 2.2 0.4 14.5 67
arancia g 150 1 0.3 11.7 51
caffè con un cucchiaino
di zucchero g 5 5.2 20
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
41,4 25,1 100,5 769
Esempio di menu giornaliero
Alimenti Proteine g Grassi g Carboidrati g Energia kcal
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Spuntino:
un vasetto di yogurt intero g 125 4.7 4.9 5.4 82
due biscotti secchi g 15 1 1.2 12.7 62
-------------------------------------------------------------
5.7 6.1 18.1 144
-Cena:
pasta e fagioli
pasta g 40 4.4 0.6 31.6 141
fagioli secchi g 50 11.8 1 25.4 151
olio g 5 5 45
r adicchio verde in insalata
radicchio verde g 80 1.5 0.4 0.4 11
olio g 10 10 90
limone q.b.
pane (rosetta) g 25 2.1 0.1 16.7 72
Kiwi due piccoli g 150 1.8 0.9 13.5 66
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
21.6 18 87.6 576
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Totale: 83,5 57,8 284.9 1920
Esempio di menu giornaliero
(continuazione)
Prima colazione
Spuntino
Pranzo
Spuntino
Cena
Distribuzione calorie nella giornata
303 16%
128 ~ 7%
769 40%
144 ~ 7%
576 30%
1920
g proteine x 4 (kcal/g)
% energia da proteine = --------------------------------- x 100
kcal. totali
83.5 x 4
Esempio: -------------- x 100 = 17,4%
1920
Ripartizione calorie fra proteine, lipidi e carboidrati
g lipidi x 9 (kcal/g)
% energia da lipidi = --------------------------------- x 100
kcal. totali
57,8 x 9
Esempio: -------------- x 100 = 27%
1920
Ripartizione calorie fra proteine, lipidi e carboidrati
Ripartizione calorie fra proteine, lipidi e carboidrati
g carboidrati x 3.75 (kcal/g)
% energia da carboidrati = ----------------------------------------x 100
kcal. totali
284.9 x 3.75
Esempio:-------------------- = 55,6%
1920
Dieta mediterranea
.....olio d’oliva
frutta e vegetali
fibre alimentari
noci
vino…..
http://www.ciiscam.org/207/piramide_dieta_mediterranea.html
.

More Related Content

Similar to Med lez 32 nutrizione favaro

Esame Didat. Anatomia E Fisiologia + Lab Dieta E Nutrizione
Esame Didat. Anatomia E Fisiologia + Lab   Dieta E NutrizioneEsame Didat. Anatomia E Fisiologia + Lab   Dieta E Nutrizione
Esame Didat. Anatomia E Fisiologia + Lab Dieta E Nutrizioneguest8311de
 
Equilibrio dell'ecosistema intestinale
Equilibrio dell'ecosistema intestinaleEquilibrio dell'ecosistema intestinale
Equilibrio dell'ecosistema intestinaleRoberto Conte
 
Metodo PIT Diet - Coaching
Metodo PIT Diet - CoachingMetodo PIT Diet - Coaching
Metodo PIT Diet - CoachingDavide Petucco
 
L'Informatore Agrario Fieragricola 2012 - l'impronta animale e gli aspetti g...
L'Informatore Agrario  Fieragricola 2012 - l'impronta animale e gli aspetti g...L'Informatore Agrario  Fieragricola 2012 - l'impronta animale e gli aspetti g...
L'Informatore Agrario Fieragricola 2012 - l'impronta animale e gli aspetti g...L'Informatore Agrario
 
Salamone pianezza30 05
Salamone pianezza30 05Salamone pianezza30 05
Salamone pianezza30 05Roberto Conte
 
Nutrizione in ginnastica artistica
Nutrizione in ginnastica artisticaNutrizione in ginnastica artistica
Nutrizione in ginnastica artisticaEnrico Ponta
 
Giorgetti Gian Marco. Lo screening nutrizionale ed il ruolo del team nutrizio...
Giorgetti Gian Marco. Lo screening nutrizionale ed il ruolo del team nutrizio...Giorgetti Gian Marco. Lo screening nutrizionale ed il ruolo del team nutrizio...
Giorgetti Gian Marco. Lo screening nutrizionale ed il ruolo del team nutrizio...Gianfranco Tammaro
 
CrossFit e performance
CrossFit e performanceCrossFit e performance
CrossFit e performanceGJAV
 

Similar to Med lez 32 nutrizione favaro (20)

Esame Didat. Anatomia E Fisiologia + Lab Dieta E Nutrizione
Esame Didat. Anatomia E Fisiologia + Lab   Dieta E NutrizioneEsame Didat. Anatomia E Fisiologia + Lab   Dieta E Nutrizione
Esame Didat. Anatomia E Fisiologia + Lab Dieta E Nutrizione
 
Equilibrio dell'ecosistema intestinale
Equilibrio dell'ecosistema intestinaleEquilibrio dell'ecosistema intestinale
Equilibrio dell'ecosistema intestinale
 
E’ primavera: prepariamoci ad affrontare la nuova stagione
E’ primavera: prepariamoci ad affrontare la nuova stagioneE’ primavera: prepariamoci ad affrontare la nuova stagione
E’ primavera: prepariamoci ad affrontare la nuova stagione
 
10(9)nutrizione
10(9)nutrizione10(9)nutrizione
10(9)nutrizione
 
Nutrizione
NutrizioneNutrizione
Nutrizione
 
Med lez 30 nutrizione ema
Med lez 30 nutrizione emaMed lez 30 nutrizione ema
Med lez 30 nutrizione ema
 
Fisio lez 9 alimentazione e sport
Fisio lez 9 alimentazione e sportFisio lez 9 alimentazione e sport
Fisio lez 9 alimentazione e sport
 
Metodo PIT Diet - Coaching
Metodo PIT Diet - CoachingMetodo PIT Diet - Coaching
Metodo PIT Diet - Coaching
 
Introduzione ad una dieta sana
Introduzione ad una dieta sanaIntroduzione ad una dieta sana
Introduzione ad una dieta sana
 
Le Proteine
Le ProteineLe Proteine
Le Proteine
 
Kellogg's print
Kellogg's printKellogg's print
Kellogg's print
 
Dieta eudinamica2
Dieta eudinamica2Dieta eudinamica2
Dieta eudinamica2
 
L'Informatore Agrario Fieragricola 2012 - l'impronta animale e gli aspetti g...
L'Informatore Agrario  Fieragricola 2012 - l'impronta animale e gli aspetti g...L'Informatore Agrario  Fieragricola 2012 - l'impronta animale e gli aspetti g...
L'Informatore Agrario Fieragricola 2012 - l'impronta animale e gli aspetti g...
 
Alimentazione sc biol 6 12 19
Alimentazione sc biol 6 12 19Alimentazione sc biol 6 12 19
Alimentazione sc biol 6 12 19
 
nutrizione
nutrizionenutrizione
nutrizione
 
Salamone pianezza30 05
Salamone pianezza30 05Salamone pianezza30 05
Salamone pianezza30 05
 
Nutrizione in ginnastica artistica
Nutrizione in ginnastica artisticaNutrizione in ginnastica artistica
Nutrizione in ginnastica artistica
 
Giorgetti Gian Marco. Lo screening nutrizionale ed il ruolo del team nutrizio...
Giorgetti Gian Marco. Lo screening nutrizionale ed il ruolo del team nutrizio...Giorgetti Gian Marco. Lo screening nutrizionale ed il ruolo del team nutrizio...
Giorgetti Gian Marco. Lo screening nutrizionale ed il ruolo del team nutrizio...
 
Ciclo alimentazione/digiuno
Ciclo alimentazione/digiunoCiclo alimentazione/digiuno
Ciclo alimentazione/digiuno
 
CrossFit e performance
CrossFit e performanceCrossFit e performance
CrossFit e performance
 

More from Università degli Studi di Milano-Bicocca

More from Università degli Studi di Milano-Bicocca (20)

Icom lez 5 proteine
Icom lez 5  proteineIcom lez 5  proteine
Icom lez 5 proteine
 
Med lez 42 nutrizione e sport
Med lez 42  nutrizione e sportMed lez 42  nutrizione e sport
Med lez 42 nutrizione e sport
 
Med lez 41 bioenergetica muscolare
Med lez 41  bioenergetica muscolareMed lez 41  bioenergetica muscolare
Med lez 41 bioenergetica muscolare
 
Med lez 40 contrazione muscolo
Med lez 40 contrazione muscoloMed lez 40 contrazione muscolo
Med lez 40 contrazione muscolo
 
Med lez 39 correlazioni metaboliche digiuno
Med lez 39 correlazioni metaboliche digiunoMed lez 39 correlazioni metaboliche digiuno
Med lez 39 correlazioni metaboliche digiuno
 
Med lez 39 metabolismo tumori 2019
Med lez  39  metabolismo tumori 2019Med lez  39  metabolismo tumori 2019
Med lez 39 metabolismo tumori 2019
 
Med lez 37 alcool
Med lez 37  alcoolMed lez 37  alcool
Med lez 37 alcool
 
Med lez 38 mec collagene ect
Med lez 38  mec collagene ectMed lez 38  mec collagene ect
Med lez 38 mec collagene ect
 
Med lez 34 diete veg cazzaniga
Med lez 34  diete veg cazzanigaMed lez 34  diete veg cazzaniga
Med lez 34 diete veg cazzaniga
 
Med lez 18 regolaz lipidi
Med lez 18 regolaz lipidiMed lez 18 regolaz lipidi
Med lez 18 regolaz lipidi
 
Med lez 28 trasporto della co2
Med lez 28 trasporto della co2Med lez 28 trasporto della co2
Med lez 28 trasporto della co2
 
Med lez 36 fegato detox
Med lez 36 fegato detoxMed lez 36 fegato detox
Med lez 36 fegato detox
 
Med lez 35 sangue e coagulazione
Med lez 35 sangue e coagulazioneMed lez 35 sangue e coagulazione
Med lez 35 sangue e coagulazione
 
Inf lez 8 nutrizione 19 20
Inf lez  8 nutrizione 19 20 Inf lez  8 nutrizione 19 20
Inf lez 8 nutrizione 19 20
 
Inf lez 7 ormoni 19 20
Inf lez 7 ormoni  19 20Inf lez 7 ormoni  19 20
Inf lez 7 ormoni 19 20
 
Inf lez 6 proteine e basi azotate 19 20
Inf lez 6  proteine e basi azotate 19 20Inf lez 6  proteine e basi azotate 19 20
Inf lez 6 proteine e basi azotate 19 20
 
Icom lez 6 biochimica umana
Icom lez 6 biochimica umanaIcom lez 6 biochimica umana
Icom lez 6 biochimica umana
 
Med lez 31 nutrizione ema
Med lez 31  nutrizione emaMed lez 31  nutrizione ema
Med lez 31 nutrizione ema
 
Inf lez 5 lipidi 19 20
Inf lez 5 lipidi 19 20Inf lez 5 lipidi 19 20
Inf lez 5 lipidi 19 20
 
Inf lez 4 glucidi 19 20
Inf lez 4  glucidi 19 20Inf lez 4  glucidi 19 20
Inf lez 4 glucidi 19 20
 

Recently uploaded

Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptxLorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptxlorenzodemidio01
 
San Giorgio e la leggenda del drago.pptx
San Giorgio e la leggenda del drago.pptxSan Giorgio e la leggenda del drago.pptx
San Giorgio e la leggenda del drago.pptxMartin M Flynn
 
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptxLorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptxlorenzodemidio01
 
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptx
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptxLorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptx
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptxlorenzodemidio01
 
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptxLorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptxlorenzodemidio01
 
XI Lezione - Arabo LAR Giath Rammo @ Libera Accademia Romana
XI Lezione - Arabo LAR Giath Rammo @ Libera Accademia RomanaXI Lezione - Arabo LAR Giath Rammo @ Libera Accademia Romana
XI Lezione - Arabo LAR Giath Rammo @ Libera Accademia RomanaStefano Lariccia
 
RICERCA_SUGLI ANFIBI PER LA PRIMA MEDIA.
RICERCA_SUGLI ANFIBI PER LA PRIMA MEDIA.RICERCA_SUGLI ANFIBI PER LA PRIMA MEDIA.
RICERCA_SUGLI ANFIBI PER LA PRIMA MEDIA.giuliofiorerm
 
XIII Lezione - Arabo G.Rammo @ Libera Accademia Romana
XIII Lezione - Arabo G.Rammo @ Libera Accademia RomanaXIII Lezione - Arabo G.Rammo @ Libera Accademia Romana
XIII Lezione - Arabo G.Rammo @ Libera Accademia RomanaStefano Lariccia
 

Recently uploaded (8)

Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptxLorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptx
 
San Giorgio e la leggenda del drago.pptx
San Giorgio e la leggenda del drago.pptxSan Giorgio e la leggenda del drago.pptx
San Giorgio e la leggenda del drago.pptx
 
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptxLorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
 
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptx
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptxLorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptx
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptx
 
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptxLorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptx
 
XI Lezione - Arabo LAR Giath Rammo @ Libera Accademia Romana
XI Lezione - Arabo LAR Giath Rammo @ Libera Accademia RomanaXI Lezione - Arabo LAR Giath Rammo @ Libera Accademia Romana
XI Lezione - Arabo LAR Giath Rammo @ Libera Accademia Romana
 
RICERCA_SUGLI ANFIBI PER LA PRIMA MEDIA.
RICERCA_SUGLI ANFIBI PER LA PRIMA MEDIA.RICERCA_SUGLI ANFIBI PER LA PRIMA MEDIA.
RICERCA_SUGLI ANFIBI PER LA PRIMA MEDIA.
 
XIII Lezione - Arabo G.Rammo @ Libera Accademia Romana
XIII Lezione - Arabo G.Rammo @ Libera Accademia RomanaXIII Lezione - Arabo G.Rammo @ Libera Accademia Romana
XIII Lezione - Arabo G.Rammo @ Libera Accademia Romana
 

Med lez 32 nutrizione favaro

  • 1. Dieta equilibrata, gruppi di alimenti, raccomandazioni nutrizionali Dott.ssa Carla Favaro
  • 2. Alcuni siti di riferimento Società Italiana di Nutrizione Umana www.sinu.it Centro di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione (Istituto Nazionale Ricerca Alimenti e Nutrizione) http://nut.entecra.it
  • 3. Alcuni siti di riferimento European Food Safety Authority www.efsa.eu.int/ Organizzazione Mondiale della Sanità – OMS http://www.who.int/en/ American Heart Association http://www.heart.org/HEARTORG/
  • 4. Alcuni siti di riferimento Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro – IARC (https://www.iarc.fr/) American Institute for Cancer Research (AICR) http://www.aicr.org/ American Cancer Society (https://www.cancer.org/)
  • 5. Adeguatezza della dieta va considerata in relazione a •soddisfacimento dei bisogni di energia e nutrienti • prevenzione malattie legate ad alimentazione scorretta • sostenibilità ambientale
  • 6. Italia  RACCOMANDAZIONI NUTRIZIONALI (LARN) della Società Italiana di Nutrizione Umana (SINU) www.sinu.it LINEE GUIDA PER UNA SANA ALIMENTAZIONE del Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria (CREA ex Inran) www.crea.gov.it
  • 9. Livelli di assunzione raccomandati RDI (Recommended Dietary Intake) Apporti raccomandati in funzione della stima dei relativi bisogni a livello di sicurezza (un singolo valore, tarato sul limite superiore di fabbisogno) nel gruppo di popolazione d’interesse LARN 2014 Livelli di assunzione di riferimento DRV (dietary reference values) Sistema articolato di valori per la dieta Evoluzione concetto di adeguatezza nutrizionale LARN 1996
  • 10. LARN 2014 valori di riferimento
  • 11. Impostazione schema dietetico Lo schema dietetico deve coprire tutti i fabbisogni di energia e nutrienti tener conto di abitudini alimentari, gusti, preferenze, stile di vita, esigenze, disponibilità economica  considerare stagionalità, porzioni
  • 12. Metodi di valutazione del dispendio energetico (DE)  Calorimetria diretta Considera la liberazione di calore come misura indicativa della sintesi/utilizzazione di ATP e quindi del DE ( costosa, non pratica, elevata durata, richiede molta esperienza , accurata )  Calorimetria indiretta Utilizza consumo di ossigeno e/o produzione di anidride carbonica come misure indicative della sintesi /utilizzazione di ATP e quindi del DE (costi contenuti, durata del test breve, accurata)  Equazioni predittive Per ragioni pratiche, in molti casi non è possibile ottenere misure dirette del dispendio energetico , in tali circostanze si può fare ricorso all’uso di equazioni predittive per il Metabolismo Basale o per il Dispendio Energico Totale (DET) (facilmente accessibili, nessuna strumentazione necessaria, largo margine di errore sul singolo individuo )
  • 13. Fabbisogno energetico quantità di energia necessaria a mantenere a lungo termine una condizione di salute e a permettere l’accrescimento e un livello appropriato di attività fisica Metabolismo basale attività metabolica di un soggetto in condizioni di riposo mentale e fisico, in posizione supina, a digiuno da 12 ore, in condizioni di neutralità termica Fabbisogno energetico
  • 15. Equazione di Schofield per la stima del Metabolismo Basale (kcal/die) (Maschi) Età in anni MB (stima in kcal/die) <3 59,51 x peso – 30,4 3-9 22.71 x peso + 504.3 10-17 17.69 x peso + 658.2 18-29 15,06 x peso + 692,2 30-59 11,47 x peso + 873,1 > o = 60 11,71 x peso + 587,7 Modificato da Schofield et al (1985) Peso corporeo reale (in kg) LARN rev. 2014
  • 16. Equazione di Schofield per la stima del Metabolismo Basale (kcal/die) (Femmine) Età in anni MB (stima in kcal/die) <3 58,31 x peso – 31,1 3-9 20,32 x peso + 485,9 10-17 13,38 x peso + 692,6 18-29 14,82 x peso + 486,6 30-59 8,13 x peso + 845,6 > o = 60 9,08 x peso + 658,5 Modificato da Schofield et al (1985) Peso corporeo reale (in kg) LARN rev. 2014
  • 17. Tabella 8 - Livelli di attività fisica (espressi in LAF) da utilizzare per stimare il fabbisogno energetico classi di età. Maschi e Femmine (LARN revisione 2014) Classe di età Livello di attività da profilo sedentario ipocinetico ad un profilo a marcato impegno motorio. 18-59 anni 1.45 1.60 1.75 2.10
  • 18. Classificazione delle attività professionali in categorie di IEI (espressi come multipli del metabolismo basale) per l’adulto medio (Larn 1996) Leggera Moderata Moderata/pesante Pesante M F M F M F M F 1.60 1.60 2.25 1.90 3.0 2.3 3.8 2.8 •Casalinghe •Impiegati •Personale ammini- strativo e dirigenziale •Liberi professionisti, tecnici e simili •Collaboratori domestici •Personale di vendita •Lavoratori del terziario •Lavoratori in agri- coltura, allevamen- to, silvicoltura e pe- sca •Manovali •Operatori di pro- duzione e di attrez- zature di trasporto •Mansioni come nel gruppo mode- rata/ pesante ma in condizione di scar- sa meccanicizza- zione IEI (Indice Energetico Integrato) è il costo energetico di una specifica attività lavorativa. Sono comprese sia le interruzioni brevi all’interno delle singole attività che le più lunghe pause di riposo
  • 19. IEI di alcune attività discrezionali da applicarsi per il calcolo del fabbisogno energetico (Larn 1996) IEI Cure personali Igiene personale Pasti Dormire+riposo Attività produttive Istruzione Cura della casa, acquisti - spesa Cura dei figli Tempo libero Attività sportive Att. relig., civile, polit. Camminate Lettura TV, Radio Freq. luoghi pubblici Hobbies "Non specificato" Spostamenti 2,50 1,50 1,00 1,50 2,50 3,00 6,00 1,80 4,00 1,10 1,10 1,50 1,80 1,40 2,00
  • 20. Giornata 1 Giornata 2 Casalinga Impiegata IEI ore kcal ore kcal 1) A letto 1,0 8 460 8 460 2) Attività professionali a) cura della casa 2,5 2 287 1 144 b) lavoro da commessa 1,9 - - 8 873 3) Attività discrezionali a) manutenzione casa 2,5 2 287 - - b) socialmente auspic. 1,8 4 413 2 207 c) att. fisica auspic. 6,0 0,25 86 - - 4) Resto del giorno 1,4 7,75 623 5 402 LAF GIORNALIERO 1,56 1,51 Dispendio energetico 2156 2086 Valore energetico di ogni attività si calcola moltiplicando il M.B. orario (qui sopra 1378/24=57,42) per l’IEI e quindi per le ore spese nel compiere l’attività considerata. Dalla somma dei consumi energetici di ogni attività si ottiene il fabb.energ.della giornata tipo nei giorni lavorativi (“impiegata”) e nei giorni di festa o di va canza (“casalinga”) con i relativi LAF giornalieri. Per calcolare il LAF ponderato su tutto l’anno: 35% dell’anno giornate 1, 65% giornate 2 1,56 x 0,35 + 1,51 x 0,65 = LAF 1,53 Fabb. energ.giorn.ponderato per tutto l’anno 1378x 1,53= 2108 kcal/giorno Esempio calcolo dispendio energetico donna 25 anni Peso 60 kg MB 1378 kcal/giorno Larn 1996
  • 21. Esempio di calcolo del dispendio energetico Donna, età 25 anni Peso kg 56.5 Statura m 1.60 profilo sedentario ipocinetico 56.5 IMC: ----------------- = 22 normopeso 1.60 x 1.60 M.B. = 14.82 x peso + 486.6 = 14.82 x 56.5 + 486.6 = 1324 kcal/giorno Fabbisogno energetico M.B. x LAF 1324 x 1.45 = 1920
  • 24. Elaborare una dieta che soddisfi il fabbisogno calorico Suddividere le calorie in 3–5 pasti distribuzione indicativa: Prima colazione: 15-20% delle calorie giornaliere Pranzo 35-40% Spuntini (mattutino e pomeridiano) 5% + 5% Cena 30-35% Variare le scelte facendo in modo che tutti i gruppi di alimenti siano adegua- tamente rappresentati secondo le indicazioni dei LARN e delle Linee guida per una sana alimentazione Criteri per una alimentazione equilibrata (adulti normopeso)
  • 25. Prima (LARN rev.1996) Livello di assunzione raccomandata di proteine per l’adulto: 0.95 g per kg di peso corporeo (peso osservato, ad eccezione dei soggetti sottopeso o obesi per i quali va utilizzato il peso desiderabile) (qualità proteica è quella delle proteine mediamente consumate dalla popolazione italiana) Ora (LARN rev. 2014) 18-59 anni 0,90 g/kg peso x die PRI -assunzione raccomandata per la popolazione* *valore medio giornaliero su un ragionevole intervallo di tempo …apporto proteico della dieta nel singolo individuo deve essere almeno pari alla PRI ma non necessariamente deve essere il più possibile vicino alla PRI. Nell’adulto sano, ad esempio, non si manifestano effetti avversi per introduzioni anche notevolmente superiori ai 0,90 g proteine/kg peso x die (fino a 1.2-1.8 g proteine/kg peso x die) Criteri alimentazione equilibrata (adulti ): proteine
  • 26. Principi nutritivi Fonti principali Contenuto in 100 g di parte edibile (g) --------------------------------------------------------------------------------------------------- Proteine animali formaggi duri 25-38 carni magre 20-25 formaggi molli 16-25 prodotti della pesca 10-21 uova 13 latte parz. scr. 3.5 ----------------------------------------------------------------------------------------------- Proteine vegetali legumi secchi 20-25 frutta secca (noci, 14*-32** nocciole*, pinoli**) pasta all'uovo 13 pasta di semola 11 pane 8 riso brillato 7 legumi freschi 2-10
  • 27. Criteri alimentazione equilibrata (adulti ) : carboidrati Prima (LARN rev.1996) carboidrati almeno il 55% del fabbisogno energetico zuccheri semplici non più del 10-12% dell’energia totale Ora (LARN rev. 2014) carboidrati totali 45-60% IR- Intervallo di riferimento – Prediligere fonti alimentari amidacee a basso Indice Glicemico in particolare quando gli apporti di carboidrati disponibili si avvicinano al limite superiore dell’RI. Il limite superiore dell'intervallo di introduzione pari al 65% En può essere accettato in condizioni di elevato dispendio energetico da attività fisica intensa. zuccheri semplici* < 15% STD - Obiettivo nutrizionale per la prevenzione *comprendono gli zuccheri naturalmente presenti in latte, frutta e verdura e gli zuccheri aggiunti.
  • 28. Carboidrati Fonti principali Contenuto in 100 g di parte edibile (g) --------------------------------------------------------------------------------------------------- riso brillato 80 pasta 79.1 fette biscottate 82.3 pane tipo 00 67 frutta secca (prugne,fichi) 55-58 fagioli secchi 51 patate 18 ------------------------------------------------------- zucchero 100 miele 80 marmellate 59 aranciata, cola 10 ------------------------------------------------------- yogurt alla frutta 13 latte intero 4.9 ------------------------------------------------------- frutta 4-18
  • 29. Criteri alimentazione equilibrata (adulti): fibra alimentare Prima (LARN rev.1996) 30 grammi al giorno Ora (LARN rev. 2014) 12,6-16,7 g/1000 kcal IR- Intervallo di riferimento Preferire alimenti naturalmente ricchi in fibra alimentare quali cereali integrali, legumi, frutta e verdura. almeno 25 g/die anche in caso di apporti energetici <2000 kcal/die rev.2012) SDT - Obiettivo nutrizionale per la prevenzione
  • 30. Fonti principali Contenuto in 100 g di parte edibile (g) ----------------------------------------------------------------------------------------------------- biscotti secchi 2.6 pane di tipo integrale 6.5 corn flakes 3.8 fiocchi d’avena 8.3 fette biscottate 3.5 pane tipo 00 3.2 crackers salati 2.8 pasta di semola 2.7 riso brillato 1.0 ----------------------------------------------------- fagioli freschi 4.8 piselli freschi 6.3 fagiolini 2.9 ----------------------------------------------------- ceci secchi 13.6 lenticchie secche 13.8 ----------------------------------------------------- fibra alimentare
  • 31. Criteri alimentazione equilibrata ( adulti ): lipidi Prima (LARN rev.1996) Lipidi totali 25% dell’energia totale Ora (LARN rev. 2014) 20-35% dell’energia IR- Intervallo di riferimento I valori più elevati dell'intervallo sono coerenti con diete in cui l'apporto di carboidrati sia vicino al limite inferiore del corrispondente RI; negli altri casi si raccomanda di mantenere valori ≤30% En.
  • 32. Acidi grassi saturi < 10% delle calorie totali SDT - Obiettivo nutrizionale per la prevenzione Acidi grassi polinsaturi 5-10% delle calorie totali PUFA n-6 4-8% energia totale PUFA n-3 0,5-2% energia totale IR- Intervallo di riferimento per l’assunzione di nutrienti Acidi grassi trans il meno possibile SDT - Obiettivo nutrizionale per la prevenzione Colesterolo < 300 mg SDT - Obiettivo nutrizionale per la prevenzione LIPIDI Ora (LARN rev. 2014)
  • 33. Principi nutritivi Fonti principali Contenuto in 100 g di parte edibile (g) ------------------------------------------------------------------------------------------------ Lipidi animali lardo 99 burro 83 panna da montare 35 pancetta tesa 28 ------------------------------------------------------------------------------------------------ salame Milano 31 prosciutto crudo Parma 18.4 prosciutto crudo magro 3.9 ------------------------------------------------------------------------------------------------ caciocavallo 31 emmenthal 31 fontina 27 parmigiano 28 mozzarella vaccina 19.5 mozzarella di bufala 24.4 ricotta fresca di vacca 10.9 latte intero 3.6
  • 34. Principi nutritivi Fonti principali Contenuto in 100 g di parte edibile (g) ------------------------------------------------------------------------------------------- Lipidi vegetali olio (semi, oliva) 99.9 margarina vegetale 84 ------------------------------------------------ noci secche 68 mandorle dolci 55 arachidi tostate 50 pinoli 50 --------------------------------------------------------------------------------------------------- Lipidi cioccolato al latte 36 patatine fritte (in busta) 30 cornetti 18 gelato fior di latte 14 crackers 10
  • 35. Fonti Contenuto in 100 Lipidi totali di parte edibile (g) (g) --------------------------------------------------------------------------------------------- Arachidi tostate 7.13 (50) Noci 5.57 (68.1) Mandorle 4.59 (55.3) ------------------------------------------------------------------------------- Carne bovina fesa 0.6 (1.8) Carne bovina biancostato 3.21 (10.2) Carne di coniglio 1.7 (4.3) Carne di maiale (leggero bistecca) 3.66 (8) Carne di pollo (intero con pelle) 3.27 (10.6) Carne di pollo (petto) 0.25 (0.8) Carne di tacchino (intero con pelle) 2.22 6.9 Carne di tacchino (fesa) 0.38 (1.2) Carne di vitello filetto 1.14 (2.7) ---------------------------------------------------------------------------------- Acidi grassi saturi
  • 36. Fonti Contenuto in 100 Lipidi totali di parte edibile (g) (g) --------------------------------------------------------------------------------------------- Latte intero 2.1 (3.6) Latte parz. scr. 0.9 (1.5) Latte scremato 0.14 (0.2) -------------------------------------------------------------------------------- Fontina 14.7 (26.9) Gorgonzola 13.1 (27.1) Mozzarella vaccina 10 (16.1) Groviera 17.6 (29) Parmigiano 18.5 (28.1) Provolone 16.7 (28.2) --------------------------------------------------------------------------------- Acidi grassi saturi
  • 37. Fonti Contenuto in 100 Lipidi totali di parte edibile (g) (g) --------------------------------------------------------------------------------------------- burro 48.8 (83.4) lardo 33.1 (99) margarina 100% veg. 26.4 (84) --------------------------------------------------------------------------------- olio di oliva 16.2 (99.9) olio di semi di arachide 19.4 (99.9) olio di semi di girasole 11.2 (99.9 olio di semi di mais 14.9 (99.9) Acidi grassi saturi
  • 38. Sodio 18-59 anni 2 grammi  60 anni e oltre 1,6 grammi SDT - Obiettivo nutrizionale per la prevenzione OMS <5 grammi NaCl (2 g di sodio) Criteri per una alimentazione equilibrata adulti
  • 39. Le fonti “nascoste” di sale Alimenti Peso dell’unità di misura g Contenuto per unità di misura Sodio g Sale g Pane 50 0.15 0.4 Pane sciapo 50 tracce tracce Biscotti dolci 20 (2-4 biscotti) 0.04 0.1 Cornetto semplice 40 (una unità) 0.16 0.4 Merendina tipo pan di spagna 35 (1 unità) 0.12 0.3 Cereali da prima colazione 30 (4 cucchiai da tavola) 0.33 0.8 Olive da tavola conservate 35 (5 olive) 0.46 1.1 Mozzarella di mucca 100 0.20 0.5 Parmigiano grattugiato 10 (un cucchiaio da tavola) 0.06 0.2 Prosciutto crudo dolce 50 (3-4 fette medie) 1.29 3.2 Fonte Linee guida 2003 INRAN
  • 40. Assunzione raccomandata di Calcio Età anni Calcio (mg)* 18-59 1000 60 e oltre 1200 donne in menopausa non in terapia estrogenica 1200 *PRI :ASSUNZIONE RACCOMANDATA PER LA POPOLAZIONE (PRI) LARN rev 2014
  • 41. Fonti principali Contenuto in 100 g di parte edibile (mg) ------------------------------------------------------------------------------------ formaggi 360-1340 lattarini (pesci piccoli) 888 latte 119 broccoletti 97 legumi secchi 48-142 frutta secca (noci, mandorle, nocciole) 40-240 ------------------------------------------------------ acqua da qualche mg/l a > 400 mg/l Calcio
  • 42. Assunzione raccomandata di Ferro Adulti Età anni Ferro (mg)* Maschi 18 e oltre 10 Femmine 18-29 18 30-59 18/10 60 e oltre 10 nelle femmine 39-59 anni i secondi valori di PRI fanno riferimento alle donne in menopausa. *PRI :ASSUNZIONE RACCOMANDATA PER LA POPOLAZIONE (PRI) LARN rev 2014 Indagine INRAN-SCAI 2005-2006 ferro non eme rappresenta circa il 90% del ferro totale assunto dalla popolazione italiana
  • 43. Fonti principali Contenuto in 100 g di parte edibile (mg) ---------------------------------------------------------------------------------------------------- legumi secchi 4.5-9 radicchio verde 7.8 spinaci 2.9 pane integrale 2.5 ----------------------------------------------------- frattaglie 3.6-18 uova 1.5 carni 0.4-3.9 prodotti della pesca 0.6-14 Ferro
  • 44. Fonti principali Contenuto in 100 g di parte edibile (mg) ---------------------------------------------------------------------------------------------------- peperoni crudi 151 broccoletti di rape 110 spinaci 54 pomodori maturi 25 ------------------------------------------------------- kiwi 85 fragole 54 arance 50 mandarini 42 Vitamina C
  • 45. Fonti principali Contenuto in 100 g di parte edibile (mcg R.E.) ---------------------------------------------------------------------------------------------------- fegato di bue 16.500 burro 930 --------------------------------------------------------- carote 1148 zucca gialla 599 spinaci 485 indivia 213 pomodori maturi 610 ---------------------------------------------------------- albicocche 360 cachi 237 melone 189 Vitamina A
  • 47. Pesati almeno una volta al mese controllando che il tuo Indice di Massa Corporea sia nei limiti normali Mantieni un buon livello di attività fisica Riporta gradatamente il tuo peso nei limiti normali qualora ne sia al di fuori In caso di sovrappeso: riduci le “entrate” energetiche mangiando meno e preferendo cibi a basso apporto calorico ed alto potere saziante, come ortaggi e frutta; aumenta le “uscite” energetiche svolgendo una maggiore attività fisica; distribuisci opportuna- mente l’alimentazione lungo tutto l’arco della giornata. Evita le diete squilibrate e molto drastiche del tipo “fai da te” CONTROLLA IL PESO E MANTIENITI SEMPRE ATTIVO (1)
  • 48. IMC Peso corporeo (kg) IMC= -------------------- Statura (m)2 Valori soglia per uomini e donne (WHO) sottopeso IMC < 18.5 normopeso IMC fra 18.5 e 24.9 kg/ m2 sovrappeso IMC fra 25 e 29.9 obesità IMC > 30
  • 49. Circonferenza vita Rappresenta un valido indice della distribuzione del tessuto adiposo in sede viscerale Valori circonferenza vita=o>88 nella donna e 102 nell’uomo sono associati ad un aumento del rischio delle complicanze metaboliche dell’obesità Linee guida Inran rev.2003 Circonferenza vita ≥94 cm per gli uomini e ≥80 cm per le donne di razza caucasica, con valori specifici per altri gruppi etnici If BMI is >30kg/m2, central obesity can be assumed and waist circumference does not need to be measured. International Diabetes Federation
  • 50. PIÙ CEREALI, LEGUMI, ORTAGGI E FRUTTA (2) Consuma quotidianamente più porzioni di ortaggi e frutta fresca e aumenta il consumo di legumi Consuma regolarmente pane, pasta, riso ed altri cereali (meglio se integrali) evitando di aggiungere troppi condimenti grassi Quando possibile, scegli prodotti ottenuti a partire da farine integrali e non con la semplice aggiunta di crusca o altre fibre
  • 51. Grassi: scegli la qualità e limita la quantità (3) Modera la quantità di grassi ed oli che usi per condire e cucinare Limita il consumo di grassi da condimento di origine animale Preferisci i grassi da condimento di origine vegetale soprattutto olio extravergine d’oliva e oli di semi Usa i grassi da condimento preferibilmente a crudo ed evita di riutilizzare i grassi e gli oli già cotti Non eccedere nel consumo di alimenti fritti Mangia più spesso il pesce, sia fresco che surgelato (2-3 volte a settimana) Tra le carni preferisci quelle magre ed elimina il grasso visibile Se ti piacciono le uova ne puoi mangiare fino a 4 per settimana, distribuite nei vari giorni Se consumi tanto latte, scegli preferibilmente quello scremato o parzialmente scremato. Scegli i formaggi più magri oppure con- sumane porzioni più piccole Se vuoi controllare quali e quanti grassi sono contenuti negli alimenti, leggi le etichette
  • 52. Zuccheri, dolci e bevande zuccherate nei giusti limiti (4) Modera il consumo di alimenti e bevande dolci nella giornata, per non superare la quantità di zuccheri consentita Tra i dolci preferisci i prodotti da forno della tradizione italiana, che contengono meno grasso e zucchero e più amido, come ad esempio biscotti, torte non farcite etc. Utilizza in quantità controllata i prodotti dolci da spalmare sul pane o sulle fette biscottate (quali marmellate, miele e creme) Limita il consumo di prodotti che contengono molto saccarosio e specialmente di quelli che si attaccano ai denti come caramelle morbide, torroni, ecc.). Lavati comunque i denti dopo il loro consumo Se vuoi consumare alimenti e bevande dolci ipocalorici dolcificati con edulcoranti sostitutivi, controlla sull’etichetta il tipo di edulcorante usato e le avvertenze da seguire
  • 53. Bevi ogni giorno acqua in abbondanza (5)  Asseconda sempre il senso di sete e anzi tenta di anticiparlo bevendo a sufficienza mediamente 1.5-2 litri di acqua al giorno. Ricorda inoltre che i bambini sono maggiormente esposti a rischio di disidratazione rispetto agli adulti  Bevi frequentemente e in piccole quantità. Bevi lentamente soprattutto se l’acqua è fredda  Le persone anziane devono abituarsi a bere frequentemente nell’arco della giornata, durante e al di fuori dei pasti, anche quando non avvertono lo stimolo della sete  L’equilibrio idrico deve essere mantenuto bevendo essenzialmente acqua, tanto quella del rubinetto, quanto quella imbottigliata, entrambe sicure e controllate  E’ sbagliato evitare di bere per il timore di sudare eccessivamente o di ingrassare  Durante e dopo l’attività fisica bevi per reintegrare prontamente e tempestivamente le perdite dovute alla sudorazione, ricorrendo prevalentemente all’acqua  In determinate condizioni patologiche che provocano una maggior perdita di acqua (ad esempio gli stati febbrili o ripetuti episodi di diarrea) , l’acqua perduta deve essere reintegrata adeguatamente e tempestivamente
  • 54. Il sale? Meglio poco (6) Un consumo eccessivo di sale può favorire l’instaurarsi dell’ipertensione arteriosa, soprattutto nelle persone predisposte Elevati apporti di sodio aumentano il rischio per alcune malattie del cuore, dei vasi sanguigni e dei reni, sia attraverso l’aumento della pressione arteriosa che indipendentemente da questo meccanismo. Un elevato consumo di sodio è inoltre associato ad un rischio più elevato di tumori dello stomaco, a maggiori perdite urinarie di calcio e quindi, probabilmente, ad un maggior rischio di osteoporosi. Non più di 2,4 g di sodio al giorno pari a 6 grammi di sale (Linee guida INRAN rev. 2003) Adulti: Non più di 2 g di sodio al giorno pari a 5 grammi di sale (e almeno 3,5 g di potassio) (OMS)
  • 55. Il sale? Meglio poco (6) Riduci progressivamente l’uso di sale sia a tavola che in cucina Preferisci al sale comune il sale iodato Non aggiungere sale nelle pappe dei bambini, almeno per tutto il primo anno di vita Limita l’uso di condimenti alternativi contenenti sodio (dado da brodo, ketchup, salsa di soia, senape etc.) Insaporisci i cibi con erbe aromatiche e spezie, esalta il sapore dei cibi usando succo di limone e aceto Scegli, quando disponibili, le linee di prodotti a basso contenuto di sale Consuma solo saltuariamente alimenti trasformati ricchi di sale Nell’attività sportiva moderata reintegra con la semplice acqua i liquidi perduti attraverso la sudorazione
  • 56. BEVANDE ALCOLICHE: SE SI, CON MODERAZIONE (7) Se desideri consumare bevande alcoliche, fallo con moderazione, durante i pasti secondo la tradizione italiana, o in ogni caso immediatamente prima o dopo mangiato Fra tutte le bevande alcoliche, dai la preferenza a quelle a basso tenore alcolico (vino e birra) Evita del tutto l’assunzione di alcool durante l’infanzia, l’adolescenza , gravidanza e l’ allattamento, riducila se sei anziano Non consumare bevande alcoliche se devi metterti alla guida di autoveicoli o devi far uso di apparecchiature delicate o pericolose Se assumi farmaci evita o riduci il consumo di alcool, a meno che tu non abbia ottenuto esplicita autorizzazione da parte del medico curante Riduci o elimina l’assunzione di bevande alcoliche se sei in sovrappeso o obeso o se presenti una familiarità per diabete, obesità, ipertrigliceridemia etc.
  • 57. BEVANDE ALCOLICHE: SE SI, CON MODERAZIONE (7)  Un consumo moderato di alcool può essere indicato entro il limite di 2-3 U.A.. (unità alcooliche) al giorno per l’uomo e di 1-2 U.A.. per la donna. Tale quantità, da assumersi durante i pasti, deve essere intesa come limite massimo oltre il quale gli effetti negativi cominciano a prevalere su quelli positivi  Una Unità Alcoolica (U.A.) corrisponde a circa 12 grammi di etanolo; una tale quantità è contenuta in un bicchiere piccolo (125 ml) di vino di media gradazione o in una lattina di birra (330 ml) di media gradazione o in una dose da bar (40 ml) di superalcoolico
  • 58. Quantità di alcool e apporto calorico di alcune bevande Bevanda alcoolica Misura standard Quantità (ml) Contenuto di alcol (g) Apporto calorico (Kcal) Unità Alcoliche (U.A.) Vino da pasto (12 gradi) 1 bicchiere 125 12 84 1 Vino da pasto (11 gradi) 1 bicchiere 125 11 77 0.9 Vino da pasto (13.5 gradi) 1 bicchiere 125 13 91 1.1 Birra normale (4.5 gradi) 1 lattina 330 12 100 1 Birra doppio malto (8 gradi) 1 boccale 200 12 170 1 Porto aperitivi (20 gradi) 1 bicchierino 75 12 115 1 Brandy, cognac, grappa, rhum, vodka, whisky (40 gradi) 1 bicchierino 40 13 94 1.1
  • 59. . . Per chi ne fa uso, va moderato il consumo di alcolici a non più di 2 unità alcoliche al giorno per l’uomo e 1 per la donna Se si bevono alcolici, limitarne il consumo Even a few drinks a week is linked with an increased risk of breast cancer in women. This risk may be especially high in women who do not get enough folate (a B vitamin) in their diet or through supplements. American Cancer Society Guidelines on Nutrition and Physical Activity for Cancer Prevention 2012 Calorie?
  • 60. VARIA SPESSO LE TUE SCELTE A TAVOLA (8) Gruppo cereali , loro derivati e tuberi Gruppo frutta, ortaggi, legumi freschi Gruppo latte e derivati Gruppo carne pesce uova (legumi secchi) Gruppo grassi e oli da condimento
  • 61. Cereali, loro derivati e tuberi  comprendono: pane, pasta, riso, altri cereali minori (mais,avena,orzo,farro) patate.  contengono: amido vitamine del complesso B proteine di scarso valore biologico  linee guida: fra gli alimenti di questo gruppo è opportuno utilizzare spesso anche quelli integrali , in quanto più ricchi di fibra in maniera naturale
  • 62. Frutta , ortaggi, legumi freschi  comprendono: frutta, ortaggi, legumi freschi  contengono: fibra beta carotene vitamina C altre vitamine sali minerali (come potassio) componenti minori (antiossidanti ed altri)  linee guida: è opportuno che siano sempre presenti in abbondanza sulla tavola, a cominciare anche dalla prima colazione ed eventualmente come fuori pasto o merenda
  • 63.  MANGIA A COLORI! FRUTTA E VERDURA n. 5 PORZIONI AL GIORNO www.salute.gov.it/imgs/C_17_opuscoliPoster_5_allegato.pdf
  • 64. Latte e derivati  comprendono: latte, yogurt, latticini, formaggi  contengono: calcio altamente biodisponibile, proteine di elevato valore biologico, vitamine (soprattutto B2 e A).  linee guida: sono da preferire il latte parzialmente scremato, i latticini e i formaggi meno grassi
  • 65. Carne, pesce, uova  comprendono: carni fresche e conservate, pesce, uova (legumi secchi)  contengono: proteine di elevato valore biologico oligoelementi (in particolare zinco rame e ferro altamente biodisponibile) vitamine del complesso B (legumi, se abbinati ai cereali miscela proteica di qualita’ paragonabile a quella delle proteine animali)  linee guida: sono da preferire le carni magre (bovine, avicole, suine, ecc.) e il pesce. Va moderato, per quanto riguarda la quantita’, il consumo di prodotti a maggiore tenore in grassi (certi tipi di carne e di insaccati). Per le uova, un consumo accettabile per persone sane è pari ad un uovo 2-4 volte alla settimana.
  • 66. Grassi da condimento  comprendono: grassi di origine vegetale (oli, margarine) ed animale (burro, lardo, strutto, panna...)  contengono: acidi grassi essenziali vitamine liposolubili  linee guida: sono da preferire quelli di origine vegetale (in particolare l'olio extravergine d'oliva) rispetto a quelli di origine animale
  • 67.
  • 68.
  • 69. CONSIGLI SPECIALI PER PERSONE SPECIALI (9) Gravidanza Allattamento Bambini e ragazzi in età scolare Adolescenti Donne in menopausa Anziani
  • 70. La sicurezza dei tuoi cibi dipende anche da te Come comportarsi  Varia le scelte degli alimenti, anche per ridurre i rischi di ingerire in modo ripetuto sostanze estranee o presenti negli alimenti che possono essere dannose  In particolare, per anziani, lattanti, bambini e donne in stato di gravidanza è necessario evitare del tutto il consumo di alimenti animali crudi o poco cotti, quali ad esempio: uova poco cotte o salse a base di uova crude (zabaione, maionese fatta in casa), carne al sangue, pesce crudo, frutti di mare crudi  Fai attenzione alle conserve casalinghe (specie sott’olio o in salamoia). Devono essere preparate rispettando scrupolosamente tutte le norme igieniche. Non assaggiare mai una conserva sospetta  Non lasciare raffreddare un alimento già cotto fuori dal frigorifero troppo a lungo e senza coprirlo. Andrebbe essere messo in frigorifero al massimo entro due ore dalla cottura (un’ora d’estate). Quando utilizzi avanzi riscaldali fino a che non siano molto caldi anche al loro interno
  • 71. La sicurezza dei tuoi cibi dipende anche da te Come comportarsi  Non scongelare gli alimenti di origine animale a temperatura ambiente, Se non li puoi cucinare direttamente, riponili in anticipo in frigorifero o mettili a scongelare nel microonde  Evita il contatto nel frigorifero fra alimenti diversi, conservando gli avanzi in contenitori chiusi, le uova nel loro contenitore d’origine etc.  Non avere una eccessiva fiducia nella capacità del frigorifero di conservare troppo a lungo i tuoi cibi: non svolge nessuna azione di bonifica e non conserva in eterno gli alimenti
  • 72. Gusti Esigenze (es.tempo) Abitudine/necessità di consumare pasti fuori casa Stagionalità alimenti Disponibilità economica Eventuali influenze etniche,culturali e religiose Porzioni standard e consigliate Grammatura prodotti confezionati Dare consigli su Modalità di preparazione degli alimenti Impostazione schema dietetico Tenere conto di
  • 73. Tabelle di composizione degli alimenti Più utilizzate in Italia: Tabelle di composizione degli alimenti INRAN (Istituito Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione) aggiornamento edizione 2000 Banca Dati dell’Istituto Europeo di Oncologia (IEO), compilata secondo una metodologia ben definita, a partire dalle tabelle di composizione degli alimenti dell´INRAN; i restanti dati ottenuti da altre tabelle italiane e straniere (Fidanza, le tabelle inglesi a cura di McCance e Widdowson´s e il database dell´USDA, United States Department of Agriculture) e da riviste scientifiche.
  • 74. Esempio di menu giornaliero Donna 25 anni Statura m 1.60 Peso kg 56.5 Profilo sedentario ipocinetico 1920 kcal /die
  • 75. Alimenti Proteine g Grassi g Carboidrati g Energia kcal --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Prima colazione latte p.s. g 250 8.7 3.7 12.5 115 muesli g 30 2.9 1.8 21.7 109 mela g 150 0.4 0.1 20.5 79 ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 12 5.6 54.7 303 Spuntino un pacchettino di cracker g 30 2.8 3 24 128 Pranzo pasta al pomodoro pasta g 80 8.7 1.1 63.3 282 pomodori pelati g 100 1.2 0.5 3 21 olio g 10 10 90 parmigiano g 5 1.7 1.4 tr 19 fettina di carne agli aromi fesa di tacchino g 100 24 1,2 0 107 olio g 5 5 45 zucchine trifolate zucchine g 200 2.6 0.2 2.8 22 olio g 5 5 45 pane integrale g 30 2.2 0.4 14.5 67 arancia g 150 1 0.3 11.7 51 caffè con un cucchiaino di zucchero g 5 5.2 20 ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 41,4 25,1 100,5 769 Esempio di menu giornaliero
  • 76. Alimenti Proteine g Grassi g Carboidrati g Energia kcal --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Spuntino: un vasetto di yogurt intero g 125 4.7 4.9 5.4 82 due biscotti secchi g 15 1 1.2 12.7 62 ------------------------------------------------------------- 5.7 6.1 18.1 144 -Cena: pasta e fagioli pasta g 40 4.4 0.6 31.6 141 fagioli secchi g 50 11.8 1 25.4 151 olio g 5 5 45 r adicchio verde in insalata radicchio verde g 80 1.5 0.4 0.4 11 olio g 10 10 90 limone q.b. pane (rosetta) g 25 2.1 0.1 16.7 72 Kiwi due piccoli g 150 1.8 0.9 13.5 66 ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 21.6 18 87.6 576 --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Totale: 83,5 57,8 284.9 1920 Esempio di menu giornaliero (continuazione)
  • 77. Prima colazione Spuntino Pranzo Spuntino Cena Distribuzione calorie nella giornata 303 16% 128 ~ 7% 769 40% 144 ~ 7% 576 30% 1920
  • 78. g proteine x 4 (kcal/g) % energia da proteine = --------------------------------- x 100 kcal. totali 83.5 x 4 Esempio: -------------- x 100 = 17,4% 1920 Ripartizione calorie fra proteine, lipidi e carboidrati
  • 79. g lipidi x 9 (kcal/g) % energia da lipidi = --------------------------------- x 100 kcal. totali 57,8 x 9 Esempio: -------------- x 100 = 27% 1920 Ripartizione calorie fra proteine, lipidi e carboidrati
  • 80. Ripartizione calorie fra proteine, lipidi e carboidrati g carboidrati x 3.75 (kcal/g) % energia da carboidrati = ----------------------------------------x 100 kcal. totali 284.9 x 3.75 Esempio:-------------------- = 55,6% 1920
  • 81. Dieta mediterranea .....olio d’oliva frutta e vegetali fibre alimentari noci vino….. http://www.ciiscam.org/207/piramide_dieta_mediterranea.html
  • 82. .