4. Le cellule di tutti i tessuti si moltiplicano durante lo sviluppo A sviluppo completato, le cellule di molti tessuti continuano a moltiplicarsi, in modo controllato, per sostituire le cellule che si perdono naturalmente Proliferazione cellulare e cancro Se la proliferazione cellulare sfugge al controllo, si formano masse di tessuto: tumori o neoplasie Il fenomeno per cui una cellula perde la capacità di limitare la propria proliferazione si chiama trasformazione Se le cellule trasformate rimangono insieme si parla di tumore benigno; se si diffondono attraverso i sistemi sanguigno o linfatico ( metastasi ) verso altri organi si parla di tumore maligno o cancro .
9. In molti casi, la trasduzione del segnale nella cellula è mediata da chinasi , cioè enzimi che attivano o disattivano altre proteine enzimatiche, trasferendo su di loro gruppi fosfato Le chinasi
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13. Evidenze per una componente genetica nell’origine del cancro 1. Molti agenti mutageni sono anche agenti cancerogeni 2. Associazione fra mutazioni cromosomiche e linfoma di Burkitt o leucemia mieloide cronica 3. Ricorrenza familiare in molte forme di cancro Pedigree di cancro al seno-ovaia (HBOC)
14. Durante lo sviluppo del cancro si osserva una catena di modifiche di funzioni geniche La progressione da epitelio normale ad adenoma a carcinoma colorettale è accompagnata dall’insorgere di anormalità a molti geni specifici
15. Nelle forme ereditarie di cancro, certi individui hanno ereditato la prima mutazione, e quindi sono congenitamente esposti a un rischio maggiore di sviluppare la malattia Il cancro ha origine in una singola cellula, e tipicamente si sviluppa attraverso una serie di mutazioni, ognuna delle quali altera il funzionamento di uno o più geni
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18. Due classi di geni hanno una particolare influenza sui cancri 1. Proto-oncogèni: geni regolabili che controllano il ciclo di divisione della cellula. Per mutazione possono trasformarsi in oncogèni, che stimolano una crescita cellulare incontrollata. Mutazioni ai proto-oncogeni sono tipicamente dominanti Proto-oncogèni responsabili di cancri ereditari ( codificano tutti per chinasi ) RET : Neoplasia multipla endocrina di tipo 2 Proto-oncogèni responsabili di cancri sporadici: RAS, MYC, EGFR
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20. Due classi di geni hanno una particolare influenza sui cancri 2. Oncosoppressori: geni regolabili che riducono la divisione cellulare, riparano gli errori del DNA e attivano i processi di morte cellulare o apoptosi Mutazioni agli oncosoppressori sono tipicamente recessive Oncosoppressori responsabili di cancri ereditari: APC poliposi adenomatosa famigliare Oncosoppressori responsabili di cancri sporadici: p53 (responsabile dell’apoptosi) coinvolto in oltre il 50% dei cancri noti
21. Un elenco di geni oncosoppressori Gene Type of cancer APC Colon/rectum carcinoma BRCA1 Breast and ovarian carcinomas BRCA2 Breast carcinoma DPC4 Pancreatic carcinoma INK4 Melanoma, lung carcinoma, brain tumors, leukemias, lymphomas MADR2 Colon/rectum carcinoma NF1 Neurofibrosarcoma NF2 Meningioma p53 Brain tumors; breast, colon/rectum, esophageal, liver, and lung carcinomas; sarcomas; leukemias and lymphomas PTC Basal cell carcinoma PTEN Brain tumors; melanoma; prostate, endometrial, kidney, and lung carcinomas Rb Retinoblastoma; sarcomas; bladder, breast, and lung carcinomas VHL Renal cell carcinoma WT1 Wilms' tumor
27. Alcuni retrovirus portano un oncogène virale Sarcoma di Rous v-src v-src c odifica per la proteina pp60 src , una tirosina chinasi Molti retrovirus non sono in grado di replicarsi da soli. Perché lo facciano è necessario siano presenti, nelle cellule, virus helper
28. Come avviene la trasformazione di proto-oncogeni in oncogeni? 1. Mutazione puntiforme: sia nella regione codificante che in regioni regolatrici 2. Delezione: che elimina regioni regolatrici (silencers) a monte del proto-oncogene 3. Amplificazione genica: attivata da un processo di duplicazione genica ripetuta IN TUTTI I CASI: Sovraespressione del gene
31. Molti retinoblastomi sono associati a delezioni della regione cromosomica (13q14) che contiene il gene Rb .
32. pRB blocca il passaggio al checkpoint successivo alla fase G 1 . I complessi Cdk4/ciclina D permettono il passaggio attraverso il checkpoint fosforilando e inattivando pRb. 1. In cellule in cui nessuno dei cromosomi produce una pRB funzionante, il ciclo cellulare procede senza controllo
33. 2. Le proteine oncogeniche di diversi retrovirus (per es., l’antigene T di SV40) causano trasformazione tumorale legandosi alla proteina RB e inattivandola Tumori legati alla perdita di funzionalità di pRB possono derivare sia da mutazioni, sia da infezioni virali
34. Ma attenzione: Breast cancers develop as a result of mutations in a variety of oncogenes and tumor suppressor genes. Approximately 5 to 10% of breast cancers are inherited as a result of mutations in the BRCA1 and BRCA2 tumor suppressor genes. Mutations in BRCA1 and BRCA2 are not generally found in noninherited breast cancers, which may instead involve mutations in several other oncogenes and tumor suppressor genes, including erbB-2 , c-myc , D1 , p53 , and Rb . È chiaro che fenomeni genetici molto diversi possono portare a manifestazioni clinicamente indistinguibili (“Breast cancers”)
36. I microRNA possono giocare un ruolo nella cancerogenesi Per alcuni geni per miRNA si è osservata ridotta espressione in cellule tumorali È probabile che in questo modo non vengano silenziati geni che limitano la proliferazione cellulare Di fatto, questi geni per miRNA sembrano agire come geni oncosoppressori