1. Pier Paolo PasoliniPier Paolo Pasolini
A cura di Marco PetrosilloA cura di Marco Petrosillo
E’ difficile dire con parole di figlio ciò a cui nelE’ difficile dire con parole di figlio ciò a cui nel
cuore ben poco assomiglio.cuore ben poco assomiglio.
Tu sei la sola al mondo che sa, del mio cuore, ciòTu sei la sola al mondo che sa, del mio cuore, ciò
a cui nel cuore ciò che è stato sempre, primaa cui nel cuore ciò che è stato sempre, prima
d’ogni altro amore.d’ogni altro amore.
2. La vita di Pier Paolo PasoliniLa vita di Pier Paolo Pasolini
Pier Paolo Pasolini è nato a Bologna il 5 marzoPier Paolo Pasolini è nato a Bologna il 5 marzo
1992 è stato un poeta attore, giornalista1992 è stato un poeta attore, giornalista
paroliere e soprattutto un grande scrittoreparoliere e soprattutto un grande scrittore
italiano, è considerato uno dei più grandi scrittoriitaliano, è considerato uno dei più grandi scrittori
del XX secolo.del XX secolo.
Nei sui primi anni di vita dovette spostarsi inNei sui primi anni di vita dovette spostarsi in
parecchie città a causa del lavoro del padreparecchie città a causa del lavoro del padre
l’ufficiale dell’esercito italiano Carlo Albertol’ufficiale dell’esercito italiano Carlo Alberto
PasoliniPasolini..
3. La vita di Pier PaoloLa vita di Pier Paolo
Torno a Bologna dove trascorse i sette anni piùTorno a Bologna dove trascorse i sette anni più
belli della sua vita, Pier Paolo coltivò parecchiebelli della sua vita, Pier Paolo coltivò parecchie
passioni, come quella del calcio, alimentò la suapassioni, come quella del calcio, alimentò la sua
passione per la letteratura, e la sua carrierapassione per la letteratura, e la sua carriera
scolastica proseguiva con eccellenti voti e dalscolastica proseguiva con eccellenti voti e dal
terzo liceo venne promosso con una media tantoterzo liceo venne promosso con una media tanto
alta da farli saltare un anno per presentarsi allaalta da farli saltare un anno per presentarsi alla
maturità. E a soli 17 anni si iscrisse alla facoltà dimaturità. E a soli 17 anni si iscrisse alla facoltà di
lettere, scoprì anche nuove passioni come lalettere, scoprì anche nuove passioni come la
filologia romanza e l’estetica delle arti nel tempofilologia romanza e l’estetica delle arti nel tempo
di Roberto Longhi.di Roberto Longhi.
4. La morte di PasoliniLa morte di Pasolini
Durante l’estate del 1970 scrisse la sceneggiatura diDurante l’estate del 1970 scrisse la sceneggiatura di
dieci novelle tratte dal Decamerone che ambienteràdieci novelle tratte dal Decamerone che ambienterà
nel mondo napoletano.nel mondo napoletano.
Nella notte tra il 1° e il 2° novembre 1975 PasoliniNella notte tra il 1° e il 2° novembre 1975 Pasolini
venne ucciso in maniera brutale: percosso e travoltovenne ucciso in maniera brutale: percosso e travolto
dalla sua stessa auto sulla spiaggia dell’idroscalo didalla sua stessa auto sulla spiaggia dell’idroscalo di
Ostia .Ostia .
Il cadavere massacrato venne trovato da una donna.Il cadavere massacrato venne trovato da una donna.
Adesso troviamo un monumento in suo onore adAdesso troviamo un monumento in suo onore ad
Ostia e la sua tomba a CasarsaOstia e la sua tomba a Casarsa
5. Una serata RomanaUna serata Romana
Dove vai per le strade di Roma, sui filobus o i tram in cui laDove vai per le strade di Roma, sui filobus o i tram in cui la
gente ritorna? In fretta, ossesso, come ti aspettasse ilgente ritorna? In fretta, ossesso, come ti aspettasse il
lavoro paziente da cui a quest’ora gli altri rincasano ?lavoro paziente da cui a quest’ora gli altri rincasano ?
E’ il primo dopocena, quando il vento sa di calde miserieE’ il primo dopocena, quando il vento sa di calde miserie
familiari perse nelle mille cucine, nelle lunghe stradefamiliari perse nelle mille cucine, nelle lunghe strade
illuminate, su cui più chiare spiano le stelle. Nel quartiereilluminate, su cui più chiare spiano le stelle. Nel quartiere
borghese, c’è la pace di cui ognuno dentro si contenta,borghese, c’è la pace di cui ognuno dentro si contenta,
Anche vilmente, e di cui vorrebbe piena ogni sera della suaAnche vilmente, e di cui vorrebbe piena ogni sera della sua
esistenza. Ah, essere diverso – in un mondo che pure èesistenza. Ah, essere diverso – in un mondo che pure è
in colpa – significa non essere innocente …in colpa – significa non essere innocente …
Va, scendi verso la volta oscura del vialeVa, scendi verso la volta oscura del viale
6. Che porta a Trastevere: ecco, ferma e sconvolta,Che porta a Trastevere: ecco, ferma e sconvolta,
come dissepolta da un fango di altri evi- a farsicome dissepolta da un fango di altri evi- a farsi
godere da chi può strappare un giorno ancora llagodere da chi può strappare un giorno ancora lla
morte e al dolore hai ai tuoi piedi tutta Roma …morte e al dolore hai ai tuoi piedi tutta Roma …
Scendo, attraverso Ponte Garibaldi, seguo laScendo, attraverso Ponte Garibaldi, seguo la
spalletta, con le nocche contro l’orlo rosicchiatospalletta, con le nocche contro l’orlo rosicchiato
della pietra, dura nel tepore che la nottedella pietra, dura nel tepore che la notte
terenamente fiata, sulla volta dei caldi platani.terenamente fiata, sulla volta dei caldi platani.
Lastre d’una smorta sequenza, sull’altra sponda,Lastre d’una smorta sequenza, sull’altra sponda,
empiono il cielo dilavato, plumbei, piatti, gli atticiempiono il cielo dilavato, plumbei, piatti, gli attici
dei caseggiati giallastri. E op giardo,dei caseggiati giallastri. E op giardo,
camminando per i lastici slabbrati, d’osso, ocamminando per i lastici slabbrati, d’osso, o
meglio odoro, prosaico ed ebbro – punteggiatomeglio odoro, prosaico ed ebbro – punteggiato
d’astri invecchiati e di finestre sonore- il granded’astri invecchiati e di finestre sonore- il grande
rione familiare :rione familiare :
7. La buia estate lo indora,umida, tra le sporche zaffate che ilLa buia estate lo indora,umida, tra le sporche zaffate che il
vento piovendo dai laziali,prati spande su rotaie e facciate.vento piovendo dai laziali,prati spande su rotaie e facciate.
E come odora, nel caldo, così pieno,E come odora, nel caldo, così pieno,
da esser esso stesso spazio,il muraglione, qui sotto:da esser esso stesso spazio,il muraglione, qui sotto:
da ponte Sublicio fino sul Gianicolo,da ponte Sublicio fino sul Gianicolo,
il fetore si mescola all'ebbrezza,della vita che non è vita.il fetore si mescola all'ebbrezza,della vita che non è vita.
Impuri segni che di qui sono passati,Impuri segni che di qui sono passati,
vecchi ubriachi di Ponte, antiche,vecchi ubriachi di Ponte, antiche,
prostitute, frotte di sbandata,prostitute, frotte di sbandata,
ragazzaglia: impure traccie,umane che,umanamenteragazzaglia: impure traccie,umane che,umanamente
infette,infette,
son lì a dire, violente e quiete,son lì a dire, violente e quiete,
questi uomini, i loro bassi dilettiquesti uomini, i loro bassi diletti
innocenti, le loro misere mete.innocenti, le loro misere mete.
8. Una Serata romana (commento)Una Serata romana (commento)
La religione del mio tempo, pubblicata nel 61,La religione del mio tempo, pubblicata nel 61,
raccoglie nelle sue varie sezioni liricheraccoglie nelle sue varie sezioni liriche
composte fra il 55 e il 60: poemetti,composte fra il 55 e il 60: poemetti,
epigrammi, una difesa del neorealismo, poesieepigrammi, una difesa del neorealismo, poesie
“incivili”. Premiato col Premio Chianciano. Il“incivili”. Premiato col Premio Chianciano. Il
libro precisò Pasolini, esprime la crisi deglilibro precisò Pasolini, esprime la crisi degli
anni Sessanta …anni Sessanta …
9. L’alba meridionale
Torno, ritrovo il fenomeno della fuga del capitale,Torno, ritrovo il fenomeno della fuga del capitale,
l’epifenomeno dell’avanguardia. La polizia tributaria frugal’epifenomeno dell’avanguardia. La polizia tributaria fruga
in quel fatto privato che sono i soldi, contaminati dain quel fatto privato che sono i soldi, contaminati da
carità, dolenti di inspiegabili consunzioni, e pieni di sensicarità, dolenti di inspiegabili consunzioni, e pieni di sensi
di colpa, come il corpo da ragazzi: però con miadi colpa, come il corpo da ragazzi: però con mia
gongolante leggerezza perché qua non c’è da accertaregongolante leggerezza perché qua non c’è da accertare
nulla, se non la mia ingenuità. Torno e trovo milioni dinulla, se non la mia ingenuità. Torno e trovo milioni di
uomini occupati soltanto a vivere come barbari discesiuomini occupati soltanto a vivere come barbari discesi
da poco su una terra felice, estranei ed essa, e suoida poco su una terra felice, estranei ed essa, e suoi
possessori. Cosi nella vigilia della Preistoria che a tuttopossessori. Cosi nella vigilia della Preistoria che a tutto
ciò darà senso, riprendo a Roma le mie abitudini checiò darà senso, riprendo a Roma le mie abitudini che
guarda negli occhi godendo del morire.guarda negli occhi godendo del morire.
10. L’alba meridionale (Commento)L’alba meridionale (Commento)
La poesia ha un carattere politico, Pasolini vi racconta ilLa poesia ha un carattere politico, Pasolini vi racconta il
dramma di uno stato incapace di comprendere i problemidramma di uno stato incapace di comprendere i problemi
del sud Italia e della sua popolazione. Sottolineadel sud Italia e della sua popolazione. Sottolinea
L’indifferenza e il piacere del dominio di una classeL’indifferenza e il piacere del dominio di una classe
politica corrotta e incapace.politica corrotta e incapace.
11. Alla bandiera rossaAlla bandiera rossa
Per chi conosce solo il tuo colore,Per chi conosce solo il tuo colore,
bandiera rossa,bandiera rossa,
tu devi realmente esistere, perché luitu devi realmente esistere, perché lui
esista:esista:
chi era coperto di croste è coperto dichi era coperto di croste è coperto di
piaghe,piaghe,
il bracciante diventa mendicante,il bracciante diventa mendicante,
il napoletano calabrese, il calabreseil napoletano calabrese, il calabrese
africano,africano,
l'analfabeta una bufala o un cane.l'analfabeta una bufala o un cane.
Chi conosceva appena il tuo colore,Chi conosceva appena il tuo colore,
bandiera rossa,bandiera rossa,
sta per non conoscerti più, neanche coista per non conoscerti più, neanche coi
sensi:sensi:
tu che già vanti tante glorie borghesi etu che già vanti tante glorie borghesi e
operaie,operaie,
ridiventa straccio, e il più povero tiridiventa straccio, e il più povero ti
Sventoli.Sventoli.
12. Alla bandiera rossa (Commento)Alla bandiera rossa (Commento)
La bandiera rossa è qui simbolo della speranza degliLa bandiera rossa è qui simbolo della speranza degli
umili, contadini e lavoratori. Una speranza ormai traditaumili, contadini e lavoratori. Una speranza ormai tradita
in quanto l’ideale del comunismo non appartiene più agliin quanto l’ideale del comunismo non appartiene più agli
ultimi ma alla classe borghese che l’ha trasformata inultimi ma alla classe borghese che l’ha trasformata in
qualcosa di diverso e falso. Per cui anche la bandieraqualcosa di diverso e falso. Per cui anche la bandiera
ormai non è che uno straccio.ormai non è che uno straccio.