Strumenti di misura della complessita' (Stefano Ivis)
Assetto giuridico e strategie organizzative, strutturali e gestionali delle forme associative (Antonio Di Malta)
1. CSeRMEG
Centro Studi Ricerche In Medicina Generale
XIX Congresso Nazionale
Costermano, 26-27 ottobre 2007
Assetto giuridico e strategie organizzative, strutturali e gestionali delle
forme associative
COS. sede Operativa: via Carso 28 Soresina (CR)
Tel 0374/340261 fax0374/346546 mailbox@cos.it
Antonio Di Malta Amministratore Delegato di Co.S.
2. Miscellanea dei tormentoni più
frequenti
Antonio Di Malta 27/10/2006
• Con le Coop Il rapporto medico paziente viene messo a rischio
• Le coop fanno intermediazione di manodopera
• Le coop si sostituiscono al sindacato nella contrattazione
• Se la coop fallisce mi portano via la casa
• Dobbiamo diventare tutti ragionieri o imprenditori
• La coop vende prestazioni sanitarie e invece non lo può fare
• Le coop vogliono fare Business a tutti i costi
• Pagando l’IVA sui servizi ci si rimette
• Lo studio associato è meglio
• La Coop è di sinistra (banche, assicurazioni, giornali, etc.)
• Le Coop sociali permettono di avere più vantaggi
• Meglio la S.r.l.
3. “Esperti” come funghi
Antonio Di Malta 22/10/2006
Comparsa di esperti nel campo della Cooperazione che
sentenziano “in lungo e in largo”;
Non conoscono le materie sulle quali si pronunciano
Spesso sono intervistati da giornalisti che capiscono
ancora meno della materia sulla quale scrivono. .
4. Chi sono e cosa posso darvi
• Amministratore delegato di Co.S. S.c.a.r.l.
• Presidente della Coop CMMG di Cremona
Antonio Di Malta 22/10/2006
• Presidente delegato di Koinè Servizi Srl – Prodotti
informatici avanzati
Non sono qui come esperto di Cooperazione
Sono qui come Amministratore delegato di Co.S. S.c.a.r.l.
5. Il Co.S.
Antonio Di Malta 27/10/2006
Il Cos è un Consorzio di Consorzi regionali (ne raccoglie
7) che a loro volta raccolgono Cooperative di mmg ( 50
Coop).
I medici soci delle Coop aderenti Co.S attraverso i loro
Consorzi regionali sono 2500 e rappresentano senza
dubbio la parte organizzativamente più avanzata d’Italia
come avrete modo di verificare.
6. Se tutto è già disponibile ha
senso rifare tutto daccapo!
Antonio Di Malta 22/10/2006
Il Co.S ha prodotto soluzioni, modelli e strumenti per la
medicina generale e cioè per la Fimmg, per lo Csermeg,
per lo Snami, e altri!
Ed è disposto a metterli a disposizione per creare una rete
nazionale di Coop e di servizi a supporto.
7. Se tutto è già disponibile ha
senso rifare tutto daccapo!
Antonio Di Malta 22/10/2006
Le OOSS sono interessate ?
Non vogliamo essere trattati da fornitori esterni e
quindi da venditori di prestazioni sanitarie!
NON LO SIAMO !
8. Un federalismo monco e
pericoloso
Antonio Di Malta 22/10/2006
Un fatto di cui nessuno parla più ma che condiziona il
nostro lavoro e la nostra potenzialità organizzativa in modo
insostenibile;
il Ministero della Salute sembra non avere il benché
minimo potere sulle regioni e le sue scelte strategiche
vengono regolarmente disattese.
Il motivo è!!... La modifica del Titolo quinto della
costituzione!
9. Antonio Di Malta 22/10/2006
le regioni, i governi e i politici dichiarano spesso la volontà di
perseguire una riorganizzazione del versante territoriale del SSN!
Lo scopo è rispondere meglio al crescere del problema della
cronicità e alla crescente mancanza di risorse;
Ogni volta che lo stato decide di percorrere una ipotesi di riforma
del SSN comincia un lunghissimo iter all’interno della Conferenza
stato/regioni e anche quando questo iter arriva a compimento poi
nella fase applicativa ognuna delle 20 regioni recepisce il predetto
progetto stravolgendolo in modo devastante!
Come se non bastasse le OOSS recepiscono le suddette proposte
nell’ACN stravolgendola ulteriormente!.
Qualcosa bisognerà pur fare
.. prima o poi!!!
10. Antonio Di Malta 22/10/2006
Le Utap: delibera del luglio 2004: 250 milioni di euro per far partire
obbligatoriamente una serie di presidi del territorio gestiti dai medici di
famiglia attraverso una propria forma societaria.
All’inizio… erano le Utap!!...
Lombardia (Centro Destra) non accenna neanche a prendere atto della delibera: avvia i
gruppi di cure primarie
Emilia Romagna (Centro Sinistra) dichiara che non consentirà mai UTAP che siano
avviate e gestite dai medici di famiglia. Al massimo dovranno essere fatte all’interno delle
sedi dei distretti e gestite dai distretti.
Toscana (Centro Sinistra) non le prende in considerazione! Loro hanno le Società della
Salute
Nessuno in Italia ha visto le UTAP tranne in Veneto (Centro Destra)
nella quale hanno tentato di farne due o tre! …
11. Antonio Di Malta 22/10/2006
Cade il governo di centro destra e le Utap vengono seppellite!
il governo di Centro sinistra con la Turco “ progetta” le case della salute
con ipotesi di passaggio dei medici alla dipendenza dentro le CdS !
Le Case della Salute (CdS): però
queste sono più grandi!!!
Veneto (Centro Destra) vanno avanti con le UTAP come se le CdS non esistessero.
Regioni di Centro Sinistra: non ragionano neanche di CdS, perchè sono contrapposte al
governo e nessuno, per via del federalismo, si sente obbligato ad obbedire alla
Conferenza stato regioni!.
In compenso qualcuno millanta di una mitica CdS a Castelnuovo
Fiorentino del quale i medici che lavorano in zona non hanno mai visto
la prima pietra!
12. Antonio Di Malta 22/10/2006
Milillo, vince con Falconi la battaglia per il potere nella Fimmg, e
interviene nel dibattito:
“Le CdS sono strutture pensate dai pensionati (CGL) per i pensionati
quindi a noi non interessano” Noi invece vogliamo fare le Unita di
Medicina Generale !
E poi venne L’UMG! E i dettagli ?...
13. Antonio Di Malta 22/10/2006
Un (non meglio precisato) organigramma in cui medici di assistenza
primaria (20-25 fra MMG e MCA) ad attività sia capitaria che oraria,
operano insieme a un certo numero di infermiere e di impiegate, in una
struttura a rete con sedi e ambulatori piccoli e grandi
Cosa sono le Unità di medicina
generale?
14. Antonio Di Malta 22/10/2006
Resta un mistero, visto che nel documento non se ne parla in alcun
modo:
Gli iscritti al sindacato aspettano di
capire !!!
• dove avrà sede la fantomatica UMG ?: se si tratterà di una sede
unica o di una rete di presidi ?(Aspetti strutturali)
• quale società avrà il compito di sottoscrivere i contratti per la o le
sedi, le assunzioni ? (aspetti Societari)
• con quale personale verranno gestiti i contratti di affitto delle sedi,
l’acquisto di materiale, l’assunzione dei dipendenti ? (aspetti
gestionali/amministrativi)
• quale sarà il sistema informativo della UMG? (aspetti informatici )
15. Antonio Di Malta 22/10/2006
1. realizzano sistemi informativi socio sanitari regionali (Sole Emilia Romagna,
SISS Lombardia e Sicilia, IESS Veneto e altri)
2. Pianificano ( quando non legiferano) il Fascicolo sanitario Elettronico del
cittadino che è una sorta di biblioteca virtuale degli eventi sanitari dei
cittadini e che ha bisogno del contributo informatico e telematico di tutti i
medici di famiglia. Poi pianificano il patient summary (MIT);
3. Impongono al medico per legge di collegarsi ai vari Sistemi informativi
sanitari regionali ( Es. SISS in Lombardia) e fra un po pretenderanno il
collegamento per l’H24 e per le Web application per i PDTA !
4. Pianificano Case della salute e Utap nelle quali il sistema informativo e la
sua infrastruttura tecnologica è l’indispensabile supporto a tutta
l’organizzazione (vedi delibera Veneto su Utap)
Ma vediamo cosa fanno le Parti
Pubbliche Sanitarie ?
16. Antonio Di Malta 22/10/2006
1. Problema delle risorse finite a fronte di bisogni crescenti all’infinito !
2. Necessità di valorizzare e promuovere scelte che si sviluppino secondo
profili di costo/efficacia e di costo/opportunità ovvero appropriatezza !
3. Opportunità di incentivare la disponibilità dei medici agli upgrade
organizzativi della professione !
4. Finanziamento del servizio pubblico attraverso la fiscalità generale;
5. Possibile futuro ruolo dei fondi integrativi di assistenza!
Quali sono i fattori che orientano le
strategie di finanziamento del SSN
della Parte Pubblica?
17. Antonio Di Malta 22/10/2006
Il loro scopo è fare business attraverso la vendita di
prodotti e servizi al medico.
Come si comportano i fornitori di beni
e servizi ai medici ?
Prodotti che non è detto che siano quelli che al medico
servono !
La loro mission è dare al medico quello che egli chiede e
compra, non quella di produrre ciò che al medico
veramente serve !
18. Antonio Di Malta 22/10/2006
Non le comuni Softwarehouse (fornitori) come abbiamo già
detto !
Chi verifica che il medico acquisti i
fattori di produzione che gli servono ?
Non il medico: non ne ha le competenze e quindi la
consapevolezza…
Non le ASL, perché, a fronte di compensi agli mmg,
contrattano compiti rispetto ai quali non prevedono ne
controlli di processo, ne controlli di gestione, ne controlli di
risultato !
19. Antonio Di Malta 22/10/2006
Come si comportano i sindacati ?
La ricerca del consenso è talmente predominante
nella lista delle priorità da determinare la formulazione di
due posizioni antitetiche ma che però accontentano
due linee strategiche contrapposte! (Art 6 e 27 e,
ACN Art. 36, DDL Turco)
Si barcamenano fra la ricerca del consenso ad ogni
costo e la consapevolezza della necessità di fornire un
risultato per dare gambe alle richieste economiche nella
contrattazione.
20. Antonio Di Malta 22/10/2006
Come si dovrebbero comportare i
sindacati ?
La cosa migliore sarebbe un saggio mix fra ricerca del
consenso e promozione dell’organizzazione
Studiare e ipotizzare modelli Societari, gestionali,
organizzativi e strutturali delle professioni
Dovrebbero muoversi per risolvere problemi che
impediscono o ritardano l’acquisizione di fattori di
produzione per gestire i modelli organizzativi
complessi.
21. Antonio Di Malta 22/10/2006
Il Problema dell’I.V.A.
Il Sindacato potrebbe risolvere il problema dell’IVA della
Coop: come ?
come ha fatto per lo studio associato: imputare parte
dello stipendio alla Coop come ha fatto alla norma finale
N° 4 dell’ACN.
Perchè lo studio associato si e la Coop no ?
22. Quale sarà il futuro della medicina
generale ?
Antonio Di Malta 27/10/2006
MMG
MdG,
MdR
Fornitori
+ SERVIZI
CONTENIMENTO
COSTI
+ ORGANIZZAZIONE
SERVIZI
PRODOTTI
CONTRATTAZIONE TRA
MMG E FORNITORI NON PRODUCE
RISULTATI
CONTRATTAZIONE TRA MMG E
FORNITORI NON PRODUCE RISULTATI
COOP DI SERVIZI
ANALIZZANO I COSTI DEI FATTORI DI PRODUZIONE
TRATTANO CON I FORNITORI
SERVIZI
PRODOTTI
Richiesta di incentivi
I MMG NON SI ORGANIZZANO
(NON VOGLIONO INVESTIRE
SULLA PROPRIA PROFESSIONE)
MANCATA
CRESCITA DEL
POTERE
CONTRATTUALE
Parte
Pubblica
COOP
SOCIALI
(CdO, Legacoop,
Confcoop, etc)
Riconoscimentodegli
incentivi
Scenario1Scenario2
Parte
Pubblica
I MMG SI ORGANIZZANO IN COOP
23. Antonio Di Malta 22/10/2006
Cosa ha fatto il Co.S.
Negli ultimi dieci anni ha avviato almeno una trentina di
centri sanitari polifunzionali che potrebbero diventare
CdS, Utap e UMG con poco sforzo!
Ha promosso la nascita di moltissime delle Coop di
mmg esistenti in Italia
Ha prodotto un manuale sull’Associazionismo e
Cooperazione
26. Antonio Di Malta 22/10/2006
Cosa ha fatto il Co.S.
Ha avviato i seguenti servizi a supporto della Coop:
Scuola Management per 5 tipologie di operatori
della cooperazione
Ha promosso e prodotto un canale di comunicazione fra Coop e
Cons. Regionali (rete dei siti di coop e cons. reg., casella e-mail)
Rete dei Consulenti consultabile da remoto
ANR
Area Nazionale Ricerca
Albo Nazionale Coop Banca Nazionale Progetti Coop
27. Antonio Di Malta 22/10/2006
Il Co.S. viene in aiuto alla Fimmg !
Meglio! .. ci prova!
Forte di queste risorse il Co.S. si è proposto alla Fimmg come Gruppo di
Progetto per:
• produrre un addendum al documento UMG della Fimmg che affronti i
seguenti aspetti: Societari, strutturali, gestionali, amministrativi e
informatici! Nel convegno quadri Fimmg del 7-9 giugno 2007 Milillo ha
dichiarato che la Fimmg ha incaricato il Co.S. di redigere un addendum al
documento sulla UMG e che questo verrà allegato al documento sulla
rifondazione della MG
Il Cos redige il predetto Addendum, articolato, serio, dettagliato negli aspetti
Societari, strutturali, gestionali ed informatici! lo invia alla segreteria Fimmg in
data 030907. Il Co.S. aspetta una risposta!
Nel frattempo il CdA di Co.S ha deliberato di diffonderlo fra i medici italiani per
avviare una discussione. (www.cos.it)
28. Antonio Di Malta 22/10/2006
Quali soluzioni propone il Co.S.?
• forme associative della medicina generale: dalla
medicina di gruppo alla medicina di rete alle UMG con
precisa allocazione strutturale
• modelli Societari e gestionali studiati ad Hoc
• Soluzioni strutturali ad hoc ( PTMG) per ospitare
mmg e le loro forme associative
• infrastruttura costituita da sistema informativo
30. Modelli organizzativi professionali
- Stato dell’arte -
Medico Singolo
Medico in associazione
Medico in rete omogenea ed eterogenea
Medico in gruppo
Equipe territoriali (NCP, GCP Piemonte,Abruzzo)
PTMG (Utap –CdS)
Antonio Di Malta 22/10/2006
31. Le Difficoltà del Medico
Le ASLIl Cittadino
I produttori di Cure
(Ospedali, Case di Cura)
Antonio Di Malta 27/10/2006
+ +
+
++
- - -
-
+
+
32. Medico Singolo
Antonio Di Malta 22/10/2006
Punti di Forza Punti di Criticità
Ci siamo sforzati di trovarli ma non li
abbiamo trovati, Aiutateci voi!
• corsi per RSPP ( 626)
• Corsi per dipendenti ( 626)
• Difficoltà a trovare personale di
studio
• Rifiuti speciali
• Rischi di ricorso di
intermediazione di mano d’opera
se ognuno intesta un contratto
(infermiera e/o impiegata) e lo
eroga ad altri.
33. Antonio Di Malta 22/10/2006
Punti di Forza Punti di Criticità
• Lavorare insieme
• Condividere PDTA
• Condividere archivi paziente in
remoto
• Miglioramento della recettività
dello studio
• No Personalità giuridica
• No capacità di impresa
• No Attività economica
• No Autonomia patrimoniale
Forme Associative Professionali
(solo convenzionali - da ACN)
34. Studio Associato
Consigliato dai commercialisti come la strada più semplice ….per loro!
Antonio Di Malta 22/10/2006
Punti di Forza Punti di Criticità
• Piccole dimensioni
• Riguarda solo i soci dello studio
• Risparmio sull’IVA per via del
versamento di parte dello
stipendio dei medici nei ricavi
dello studio associato
• Rischio di ospitare specialisti non
soci
• Falsa gli studi di settore perché lo
stipendio del medico non viene
versato tutto
• Non ha autonomia patrimoniale:
rischio patrimonio personale
• Non ha organi sociali deliberanti:
responsabilità in solido di tutti i
soci.
35. S.r.l.
Antonio Di Malta 22/10/2006
Punti di Forza Punti di Criticità
• Permette di gestire attività di
grosse dimensioni
• Permette economia di scala
• Conflitto di interesse
• Non è una forma societaria
democratica
36. Cooperativa
Antonio Di Malta 22/10/2006
Punti di Forza Punti di Criticità
• Possiede personalità giuridica
propria
• Possiede autonomia patrimoniale
• Possiede capacità d’impresa (può
fare tutto
• Risolve il problema Irap per il
singolo
• Se eroga ai soci personale
insieme ad altri servizi non ci sono
rischi di intermediazione di mano
d’opera
• Necessita comunque di una
massa critica di investimento
seppur minima in quanto i costi
generali di gestione hanno una
certa consistenza inversamente
proporzionale al crescere
dell’attività.
• Necessità di creare un pool di
amministratori
37. Perché “sputare” tante
sciocchezze sulle Coop
La resistenza delle OOSS e dei mmg
Paura di spostamento delle funzioni della contrattazione dal
sindacato alle Coop
La resistenza della Parte Pubblica
Paura di spostamento delle funzioni della Parte Pubblica
sulle Cooperative
La resistenza del potere politico
Paura della concentrazione di servizi nelle mani delle
Cooperative
Antonio Di Malta 27/10/2006
38. Quali gli aspetti gestionali e
amministrativi ?
Antonio Di Malta 27/10/2006
Pianificare B.Plan e Consuntivo
Centro costo/ricavo per ogni attività e
sezione soci
Principi di economia di scala e gruppo di
acquisto
39. Quali gli aspetti finanziari ?
Antonio Di Malta 27/10/2006
Premessa : Nella remunerazione del medico la voce rimborso fattori
produttivi, essendo noi inseriti per la contrattazione nel comparto
pubblico è subordinata alla stessa logica della inflazione
programmata e quindi prevede aumenti che sono largamente
inferiori al costo effettivo dei fattori produttivi;
La Fimmg per sottrarsi a questo capestro ha chiesto di potere uscire
dal comparto pubblico e quindi dalla logica della inflazione
programmata;
La domanda è: supponendo che sia una buona idea e che noi da soli
riusciremo a fare una contrattazione più vantaggiosa, se per farla è
necessaria una legge, riusciremo a fare una legge con questo
parlamento e questo governo ?
40. Fare cose semplici… Con
strumenti semplici ! È diventato
incredibilmente difficile !
Antonio Di Malta 27/10/2006
Intanto che si aspetta “l’uscita dal comparto” nulla vieta di proseguire
sulla strada maestra che era stata seguita da sempre nella
contrattazioni e che è stata adottata anche in Veneto per le Utap:
• la logica degli incentivi sufficienti a coprire i costi dei fattori di
produzione
Magari imparando:
• sia a definire quali sono i fattori dei produzione
• sia a calcolarne i costi per inserirli in modo corretto nella
contrattazione per chiedere gli incentivi sufficienti !
41. Come fare ?
Antonio Di Malta 27/10/2006
I medici costituiscono delle Cooperative di servizi e alle stesse affidano la
realizzazione di UMG, Utap e CdS comprensivi di tutti i beni (arredi, strumenti
e sedi) e servizi (infermieri, collaboratori di studio, personale amministrativo,
ausiliario etc)
I medici usano la quota di rimborso spese (incentivi ) per pagare alle
proprie Coop i servizi ricevuti
Le coop a loro volta:
Usano i proventi dei pagamenti dei medici come ricavi del conto
economico per bilanciare i costi sostenuti;
Erogano ai medici servizi che potrebbero essere pagati direttamente dalla
Coop ( lo prevede la Convenzione ( art….
42. Ma come fanno le coop per
sostenere i costi di investimento ?
Antonio Di Malta 27/10/2006
Di volta in volta e a seconda delle possibilità e delle necessita usano:
Il Capitale sociale delle Coop
I finanziamenti pubblici (ASL, Regione, Fondi europei)
Il prestito da soci Coop
I finanziamenti bancari
Le prime corresponsioni dei pagamenti di servizi da
parte dei medici di famiglia
44. Cosa possono fare le coop ?
Antonio Di Malta 27/10/2006
Le Coop possono affrontare la realizzazione di ogni tipo di
servizi, e acquisire ogni tipo di beni e strumenti ad esempio:
Gestione CSP,. CdS, Utap, UMG ;
Erogazione di pacchetti di servizio medici di famiglia
singoli ( personale, servizi informatici, utenze di servizi
vari);
45. Cosa fanno le coop se si associano
fra di loro ?
Antonio Di Malta 27/10/2006
le Coop organizzate in Cons regionali che a loro volta si organizzano in
Consorzi nazionali possono produrre servizi di uso comune e in
economia di scala e in particolare :
Rete dei consulenti
Scuola Management
Albo Nazionale Coop
Banca nazionale progetti Coop
Agenda di prenotazione On-Line
Rete dei siti
ANR Area Nazionale Ricerca
Possono stimolare i fornitori a produrre servizi che rispondono ai bisogni
effettivi dell’organizzazione professionale del medico.
46. Quali sono i risultati di questa
politica ?
Antonio Di Malta 27/10/2006
Il fatto che i software e i servizi di rete abbiano costi accessibili. Ciò
è dovuto al fatto che ci siamo organizzati creando gruppi di acquisto ed
economia di scala
Il fatto che i medici Cooperatori del Co.S abbiano realizzato per
primi MdR -VPN ;
Il fatto che i medici del Cos e di Koinè Servizi abbiano realizzato
l’OSM Connector,
Il Fatto che il medico cooperatore del Co.S. abbia in cantiere la
realizzazione dell’Area nazionale ricerca, strumento con il quale
monitorare, attraverso dei precisi indicatori gli outcame dei modelli
gestionali complessi della medicina generale: quello che nel mondo
aziendale si chiama comunemente: controllo di gestione.
E le tante altre cose che potremo fare per la medicina generale
dall’interno della medicina generale
47. Il silenzio è d’oro
Antonio Di Malta 27/10/2006
La Fimmg è stata più volte invitata a dichiarare la sua posizione sulle
cooperative!!
Ma non risponde mai:
Non ha risposto nel Convegno Fiuggi Co.S del 2006 ( 550 persone
presenti)
Non ha risposto nel Convegno quadri Fimmg del giugno 2007
Non ha risposto all’Addendum pur essendosi impegnato
Non ha risposto nel Consiglio Nazionale Fimmg 08/09/2007ad un preciso
intervento del Co.S.
E non ha assolutamente dichiarato nulla nemmeno nel convegno di
Villasimius. In una relazione di più di un’ora e riuscito a non pronunciare la
parola cooperativa e ciò essendo il segretario nazionale di un sindacato che ha al
suo interno non meno di 5.000 medici che sono in Cooperativa!
48. A questo punto sorge spontanea
una domanda !
Antonio Di Malta 27/10/2006
Abbiamo lavorato un anno per la Ri-fondazione della
medicina generale incardinata sulle UMG (progetto)
Dovremmo dotarci dei mezzi, delle risorse e delle
competenze per realizzare le UMG (strumenti)
Quando raggiungeremo il nostro obiettivo su cui si
fonda la strategia della nuova dirigenza Fimmg ?
(Obiettivo)
Ma avremo capito l’obiettivo?
Fine
49. Antonio Di Malta 22/10/2006
Il problema è che in un impianto di tipo federalista così precario
bisogna cercare, da una parte, di mantenere più contenuti nella parte
nazionale dell’accordo ma, dall’altra, essere più pronti che in passato
a governare la barca a livello regionale
Il nuovo quadro istituzionale, con la modifica del titolo V della
Costituzione ha affidato piena potestà alle regioni sul piano
legislativo e regolamentare in materia di salute, fatte salve le
competenze attribuite dalle norme allo Stato
Il Federalismo è zoppo perché mancano i decreti attuativi
I Decreti non si possono fare perché è in corso la riforma delle
riforme. Ma nello stesso tempo la Sanità è materia di legislazione
esclusiva regionale;
Federalismo si ma senza
gambe!!
50. Antonio Di Malta 22/10/2006
Scuola Management
L’ESPERIENZA DI 10 ANNI DI COOPERAZIONE FRA MMG HA
EVIDENZIATO UNA GRANDE NECESSITA’ DI COMPETENZE
SPECIFICHE RISPETTO AI MODELLI ORGANIZZATIVI O
GESTIONALI DELLE FORME ASSOCIATIVE E DELLE
COOPERATIVE.
LA SCUOLA DI MANAGEMENT DA’ UNA RISPOSTA A QUESTE
ESIGENZE, INTERVIENE SULLE FIGURE PIU’
IMPORTANTI DELLA GESTIONE DELLA COOPERATIVA, DELLE
FORME ASSOCIATIVE E SUL PERSONALE DEI
PRESIDI TERRITORIALI DI MEDICINA GENERALE (PTMG).
LA SCUOLA VUOLE SUPERARE IL CARATTERE EPISODICO
DELLE PRECEDENTI ESPERIENZE, TRASFORMANDOLE IN
PROCESSO CONTINUATIVO E DIFFUSO.
51. Antonio Di Malta 22/10/2006
Rete dei Consulenti
Il mondo della cooperazione, pur essendo partito da circa 10 anni,
soffre di una carenza pressoché ubiquitaria di risorse umane
competenti e di informazioni sui temi fondamentali della
Cooperazione stessa, ovvero tutto ciò che serve a far si che le
Cooperative siano messe in condizione di ottimizzare la loro attività.
Al fine di fornire al mondo della Cooperazione in medicina
generale uno strumento di Consulenza agile, completo, aggiornato, il
Co.S. ha deciso di attivare una Rete dei Consulenti, sui veri temi della
Cooperazione, consultabile a distanza.
52. Antonio Di Malta 22/10/2006
Albo Nazionale Coop
Un albo per conoscersi e scambiare idee e progetti
Oggi risultano censite poco meno di 100 cooperative presenti in quasi
tutte le regioni italiane.
La decisione di raccogliere e rendere disponibili le informazioni sulle
cooperative di medici risponde all’esigenza di mettere in rete le
diverse esperienze cooperative che si sono sviluppate in questi anni
per creare una rete che permetta il trasferimento delle pratiche
migliori sviluppate sul territorio.
Sarà così disponibile una gamma di informazioni per le nuove
cooperative e per i medici che intendono sviluppare questa
esperienza sulla base di progetti concreti e di importanti opportunità
per qualificare il lavoro e migliorare i servizi offerti ai cittadini.
Queste informazioni potranno essere anche un utile supporto alle fasi
di trattativa a livello regionale o territoriale, molti progetti sviluppati
dalle cooperative hanno origine da accordi regionali o aziendali.
53. Antonio Di Malta 22/10/2006
Banca Nazionale Progetti Coop
Il Co.S., da almeno 10 anni registra la necessità e la richiesta diffusa
e sentita dei medici di disporre di un archivio nazionale di progetti e
attività delle Coop nelle varie regioni e province d’Italia. Questa
necessità scaturisce dal fatto che in molte parti di Italia nascono
Cooperative che non hanno esperienza nell’immaginare e
promuovere attività di supporto alla medicina generale gestite dalle
Coop, stante che la Cooperazione in medicina generale è una
esperienza assolutamente nuova e mancano dati storici di gestione
su questo fenomeno. Tale archivio avrebbe lo scopo di far circolare e
dar condividere fra le Coop (o fra coloro che sono interessati a
costituire delle Coop) un vasto patrimonio di informazioni
54. Nel CSP è presente personale di segreteria per 40 h /settimana
ripartite su 6 gg ed infermieristico per 30 h /sett. ripartite su 5 gg.
La gestione è a cura della Cooperativa CMMG Scarl titolare
dei contratti necessari per il personale (infermiera a rapporto l.p.
e impiegata dipendente) e per la struttura (affitto, utenze, pulizie,
assistenza informatica per la rete, smaltimento rifiuti,…..).
I MMG hanno con la CMMG un unico contratto omnicomprensivo per
- l’utilizzo della struttura con le relative dotazioni tecnologiche
- i servizi erogati a loro stessi ed ai cittadini assistiti.
Con gli specialisti la CMMG sottoscrive un contratto prestazione servizi
utilizzando il criterio delle ore di effettivo utilizzo: direttamente con
gli interessati nel caso di libera professione pura, con le aziende
ospedaliere di provenienza per coloro che operano in intramoenia.
Organizzazione logistica
Antonio Di Malta 22/10/2006Antonio Di Malta 22/10/2006
55. 5 MMG e 1 PLS interni al CSP + 4 MMG collegati in rete
(art. 40, DPR 484/96): carico complessivo circa 15.000 scelte.
Tutti lavorano su prenotazione con evidenti vantaggi sia per loro
che per i Cittadini.
Ogni studio è occupato da due MMG = uso intensivo e senza tempi morti degli stessi
spazi, dei servizi, dei PC e delle altre attrezzature con un evidente abbattimento dei
costi.
La segretaria è dotata di un proprio spazio ove accetta le prenotazioni e ripete la
ricettazione tramite PC
L’infermiera durante la presenza di almeno un Medico di Medicina Generale nello
studio effettua:
• Controlli routinari dei valori di PA
• Medicazioni e altre PPIP
• Piccola chirurgia
• Vaccinazione secondo accordi aziendali eventuali
• Fleboclisi, intramuscolo, endovene
Organizzazione del lavoro:
ergonomia/economia di scala
Antonio Di Malta 22/10/2006
56. Prenotazione delle visite dei Medici Generali e degli specialisti
Ricezione e distribuzione delle ricette da ripetere
Azione di filtro sul telefono ed erogazione di un pacchetto
d’informazioni di carattere generale
Controllo degli accessi degli Informatori Medico Scientifici
Riscossione dei pagamenti dei certificati quando dovuto
Controllo sulla sala di attesa
Ricezione di documentazione degli assistiti
Programmi di educazione sanitaria
Gestione amministrativa della struttura come ordini di materiale,
contatti con fornitori etc
Compiti dell'impiegata
Antonio Di Malta 22/10/2006
57. Anche senza calcolare compensi derivanti da accordi regionali e aziendali il conto economico è a tutto
vantaggio dei Medici. Infatti per singolo massimalista della III^ fascia di anzianità
le incentivazioni sono di circa:
• € 7,0/qc: Indennità di Medicina di Gruppo ( € 4,70 Med di Rete)
• € 3,50 Indennità di Personale di studio
• € 4,00 Indennità di Infermiera
• £…….. Maggiore attività sulle prestazioni aggiuntive allegato D
• £:………….di vaccinazione antiinfluenzale
• Collab. Inform,
• ADI, ADP,
• prenot,
• Indenn Inferm Reg,
• Indenn Collab reg,
• Colleg post elettron,
• Ritorno Informa, SISS
• Voucher, ADI inferm, Diabete, TAO, etc
Gestione economica dei Medici di
Famiglia
Antonio Di Malta 22/10/2006