Seminario di Primavera CSeRMEG 8 aprile 2017
IL CENTRO STUDI e LA MEDICINA GENERALE DEL FUTURO: progetti in corso, analisi, aspettative e proposte
www.csermeg.it
Lo screening della fibrillazione atriale in una popolazione anziana attravers...
La Scuola di Ricerca CseRMEG – Bicocca (Marina Bosisio)
1. Corso di formazione
La pratica della ricerca
nelle cure primarie
APRILE - DICEMBRE 2016
CSeRMeG Università
Bicocca
8 APRILE 2017
2.
3. OBIETTIVI FORMATIVI
Apprendere ed acquisire confidenza con la metodologia e gli strumenti della
ricerca clinica ed epidemiologica.
Utilizzare al meglio la propria pratica, individuale e in rete, come un vero
laboratorio di ricerca.
Acquisire un’autonomia critica nel valutare e giudicare i prodotti della
letteratura e la trasferibilità-rilevanza per la pratica.
Avere la capacità di programmare e coordinare ricerche originali
4.
5. MATERIALI E METODI
ISCRITTI 16 ( 13 MMG, 2 INFERMIERI, 1 PERSONALE AMMINISTRATIVO)
7 INCONTRI DA APRILE A DICEMBRE (sede Monza e Milano Bicocca)
lezioni in aula, ( sulla ricerca in MG, dalle curiosità alle domande di ricerca e agli obiettivi di ricerca, quali
domande pertinenti, le domande essenziali prima di cominciare, si parte dalla pratica e dalla sua
osservazione, epidemiologia del non so, lo stato delle ricerca in MG in Italia e nel mondo, la ricerca
bibliografica, l’audit, la ricerca qualitativa, farmacoepidemiologia, gli indicatori, il cittadino come
generatore di conoscenza, come scrivere un protocollo di ricerca, il questionario…
lavori di gruppo: idee di ricerca che si sono sviluppate nel tempo, formazione di gruppi con interessi in
comune,
presentazione in aula con commento dei docenti e dei discenti
tematiche: l’errore in medicina generale, malattie senza diagnosi, i sintomi inspiegabili, la deprescrizione,
il disaccordo, la fragilità, la complessità, il confronto tra a vari modelli organizzativi, i non attenders, le
pazienti immigrate, integrazione H territorio, gli accessi alla CA, osteoporosi e demenza…
lavoro a casa: il mandato al fine di costruire un protocollo di ricerca dall’idea iniziale col supporto dei
docenti e dei tutor.
6.
7. I prodotti
1. DE-PRESCRIZIONE
PRIMUM NON NOCERE: QUANDO IL MEDICO DI MEDICINA GENERALE GIUDICA
INAPPROPRIATO UN FARMACO E NON VUOLE PRESCRIVERLO
RACCONTI SULL’ESPERIENZA DEI MMG NELLA PRATICA DEL DEPRESCRIBING
L’APPROCCIO DEL MG AL MALESSERE INSPIEGATO
LA PRESA IN CARICO DELLE PERSONE CON BISOGNI ASSISTENZIALI COMPLESSI
RELAZIONE MEDICO PAZIENTE TRA MMG ITALIANI E DONNE IMMIGRATE
DETERMINANTI DI FRAGILITA’ /RISCHIO DI OSPEDALIZZAZIONE NELLE CURE
PRIMARIE: IL CONTRIBUTO DEL MMG
L’ASSISTENZA DOMICILIARE INTEGRATA(ADI) QUALE MECCANISMO VOLTO A
MIGLIORARE LA QUALITA’ DI VITA DEI MALATI E DEI FAMIGLIARI AL PROPRIO
DOMICILIO E RIDURRE LE OSPEDALIZZAZIONI/ACCESSI IN PS
8. Valutazioni conclusive
aspetti positivi
Indipendenza e focus sulla domanda di ricerca, approccio pratico alla progettazione del protocollo
Competenza dei docenti. Possibilità di confronto dentro e fuori aula. Innovazione
Incontro con una disciplina per me nuova e interessante. Confronto con esperti e confronto tra pari
Contatti, fonti a cui attingere o rimanere agganciati per il futuro. Giornate culturalmente proficue e
ricche per ideazioni fatte
Acquisizione di nuove competenze metodologiche. Impegno dei docenti
Gruppo di lavoro piacevole. Organizzazione precisa
Potersi relazionare con coloro che fanno ricerca ogni giorno.
Possibilità di sperimentarsi nella creazione di un percorso personale
Interattività
Temi nuovi
Attività pratica di ricerca e creazione protocolli
Materiale lezioni sempre disponibile
9. Aspetti negativi
Approccio un po' teorico nella parte iniziale. Poco tempo dedicato ai lavori di gruppo
Da migliorare la metodologia didattica. Alla fine la sensazione è quella di non aver ricevuto strumenti per la ricerca
La parte teorica del corso occupa un numero di ore eccessivo e manca una reale continuità con la parte pratica
Distanza della sede. Logistica scomoda anche non utile al lavoro di gruppo.
Scarsa interazione tra i partecipanti
Troppo lungo il corso , confronto con persone che arrivano da realtà diverse
Avrei preferito discutere su un solo progetto di ricerca con momenti di lavoro di gruppo
Difficoltà di interagire con il tutor al di fuori dei momenti di incontro in sede per problemi lavorativi e di distanza
Strutturerei la formazione con la prima parte della giornata teorica e la seconda parte con lavoro di gruppo,
Paura che rimanga un corso “fine a se stesso”. Si potrebbe scegliere un progetto di ricerca e
farlo sperimentare a tutto il gruppo
Poco spazio alla ricerca critica degli articoli scientifici, alla loro valutazione
Poco “pratico” (=applicabilità nella pratica quotidiana). «nebuloso»
10. Suggerimenti
Organizzare corsi partendo da attività più pratiche, lavorando con esercitazioni in piccoli gruppi e con tutoraggio
più personalizzato
Dedicherei più tempo alla ricerca qualitativa e la proporrei durante le prime giornate
Programmare incontri successivi periodici
Dare più spazio al lavoro in aula magari prolungando il corso
Struttura con ambienti più favorevoli al lavoro di gruppo
Si potrebbe scegliere un progetto di ricerca e farlo sperimentare a tutto il gruppo
Darei più spazio alle esercitazioni pratiche in gruppi. Sondare inizialmente i bisogni formativi dei discenti.
Suggerirei di iniziare da subito la parte pratica in piccoli gruppi (assistiti da un tutor) già per la scelta dell’argomento
Lista di discussione via mail. Distribuzione della bibliografia e/o accesso alla biblioteca della Bicocca
Creare dei focus su argomenti da approfondire. Iniziare a costruire dei Dottorati di ricerca
Più attenzione nella creazione di un gruppo più coeso.
Migliorare la logistica. Implementare la ricerca della letteratura in internet. Ridurre la lunghezza del corso
11. Conclusioni
obiettivi raggiunti o punto di partenza?
obiettivi
Apprendere ed acquisire confidenza con la
metodologia e gli strumenti della ricerca
clinica ed epidemiologica.
Utilizzare al meglio la propria pratica,
individuale e in rete, come un vero
laboratorio di ricerca.
Acquisire un’autonomia critica nel valutare e
giudicare i prodotti della letteratura e la
trasferibilità-rilevanza per la pratica.
Avere la capacità di programmare e
coordinare ricerche originali
e adesso?
Troppo lungo o troppo corto?
Teoria: troppa o troppo poca
Incontri monotematici: per es.
lettura degli articoli, ricerca
bibliografia,
Mono o multiprofessionalità
Modalità di incontri alternative
Un unico progetto di ricerca?