3. INTRODUZIONE
Ho svolto lo stage dal 27 novembre 2017 al 16 febbraio 2018 da Eataly Smeraldo in Piazza
XXV Aprile, 10, per 300 ore. Gli obiettivi per me quest’anno sono quelli si essere un po’ più
autonomo a lavoro, essere più rapido, costante a lavoro e di aver la possibilità di continuare a
lavorare con loro.
4. ASPETTATIVE DELLO STUDENTE -PRIMA DELLO STAGE
Prima dello stage ero sereno perché conoscevo già Eataly, dato che li ho già svolto lo stage
l’anno prima. Ho scelto di ritornarci perché ho voluto continuare il percorso che stavo
svolgendo con loro e poi perché non volevo andare in un’altra azienda avendo pausa che
non mi piacesse e quindi saltare ore di stage. Il mio timore è stato quello di avere un calo di
concentrazione dopo aver svolto poco meno di 3 mesi stage. Il mio obiettivo principale è
stato quello di poter continuare di star con loro anche dopo lo stage e ci sono riuscito
5. PRESENTAZIONE AZIENDA
Ho svolto lo stage a Eataly, in piazza XXV aprile 10 (Garibaldi M2). Eataly è una catena di
distribuzione fondata da Oscar Farinetti. Il nome EATALY è l’unione di 2 parole inglesi EAT e
ITALY. Il primo è stato aperto a Torino Nel 2007. Eataly Smeraldo è stato aperto nel 2014
prendendo posto l’ex teatro Smeraldo. È una catena di punti vendita che offre ai clienti
circa l’85/90% prodotti tipici italiani, di produttori anche poco conosciuti, e il restante
15/10% prodotti esteri, in entrambi i casi di ottima qualità. Una caratteristica unica di Eataly è
che permette ai clienti di svolgere 3 attività in un unico luogo: fare la spesa, pranzare/cenare,
attività didattica.
Ho svolto il mio stage nel reparto di salumi e formaggi. Il reparto di trova al primo piano
affianco al ristorante della pasta e della pizza. Il reparto possiede 15 banco frigo esposti ai
clienti divisi per tipologia del prodotto, produttore e zona di produzione, e 5 pozzetti dove 2
li usiamo principalmente per tutti i tipi di Pecorini che mettiamo in vendita (Pecorino allo
zafferano, Pecorino semi stagionato, Pecorino al tartufo, ecc.) e per le degustazioni. I banco
frigo si dividono in:
6 dei formaggi
1 dei burri
8 dei salumi.
Il mio reparto è composto da:
Capo reparto = è la persona che ha il controllo generale del reparto, colui che si
occupa soprattutto del buon funzionamento del reparto ma anche dei costi (costo del
personale, margini di guadagno e fatturato).
Vice caporeparto = colui che in assenza del capo è la persona che prende la
responsabilità del buon funzionamento del reparto.
Banconista = che si occupa nel servire i clienti;
Allestitore = colui che si occupa di tutti i prodotti esposti nei frigoriferi e negli spazi del
reparto.
Nel mio reparto abbiamo 4 affettatrici, di cui 2 esposte davanti al pubblico e le altre 2
nascoste dentro il reparto. Abbiamo anche una 5a affettatrice ma che utilizziamo solo in caso
6. di degustazione, che avviene ogni weekend. Possediamo anche 1 macchina termosaldatrice,
per le vaschette dei salumi che vanno messi in Take Away, anche 3 termo sigillatrici di cui 2
automatiche, per il banco dei salumi, e 1 manuale per i formaggi.
Nel mio reparto abbiamo 4 affettatrici, di cui 2 esposte davanti al banco e le altre 2 dietro nel
laboratorio del reparto. Abbiamo anche una 5a affettatrice ma che utilizziamo solo in caso di
degustazione, che avviene ogni weekend. Possediamo anche 1 macchina ATM per le
vaschette dei prodotti affettatati (salumi) che vengono messi nei frigoriferi Take Away previa
prezzatura, abbiamo anche 4 termo termosaldatrici che servono per chiudere le vaschette dei
prodotti (salumi) serviti al banco, per i formaggi serviti al banco utilizziamo la carta
biodegradabile invece per i formaggi tagliati per i frigoriferi Take Away utilizziamo le
vaschette che poi vengono chiude con l’impellicolatrice previa prezzatura.
Noi di Sa&Fo abbiamo celle frigorifere entrambe tenute alla stessa temperatura. Nella cella al
-1 teniamo tutti i grandi prodotti (salumi, formaggi),mozzarelle ma anche scatoloni di tutti i
nostri prodotti separati per produttore. L’altra cella si trova dietro nel laboratorio. Li dentro
teniamo i prodotti piccoli, come formaggi freschi (es. la Robiola di Roccaverano, stracchini,
mascarpone, straccone, ecc.), Parmigiani e Grana confezionati in sottovuoto, scorte di salumi
e formaggi già aperti messi in sottovuoto. In entrambe le celle sono abbiamogli scaffali dove
teniamo separati i salumi e i formaggi evitando così contaminazioni crociate. Le scadenze di
tutti i prodotti li controlliamo ogni giorno e tutti quei prodotti che scadono 3 giorni prima, o
prodotti che hanno perso il sottovuoto, li togliamo dalla vendita.
Colui che gestisce gli ordini è il capo che ha una tabella degli ordini che segue ogni
settimana. Abbiamo 180 fornitori, di cui 100 di salumi e 80 di formaggi ma i corrieri, che sono
in accordo con i nostri fornitori, solo quelli che ci consegnano la merce.
Abbiamo vari prodotti Presidio Slow Food, uno di questi è il culatello prodotto dall’Antica
Ardenga, che è un salume crudo molto pregiato, Pezzente Della Montagna Materana,
prodotto da Sapori Mediterranei, Mortadella Prodotta da Negrini. Oppure di formaggio
abbiamo Il Pannerone Londigiano prodotto da Caseificio Carena, Fiore Sardo prodotto da
Caseificio Debbene.
7. DESCRIZIONE DELLA’ ATTIVITA’ SVOLTA
Le mie principali mansioni erano, controllare le scadenze di tutti i prodotti freschi (mozzarelle,
formaggi freschi), sistemaree riempire tutti i frigoriferi esposti per i colleghi,ogni tanto mi
occupavo (insieme ai due capi) dei cesti dei salami, cioè li sistemavamo e li controllavamo
insieme per vedere se il codice a barre ci fosse. Mi occupavo anche del magazzino, sistemavo
tutti i prodotti che arrivavano in giornata, controllavo la bolla per vedere se la merce che
arrivava corrispondeva. Ogni tanto dovevo anche carica la spalliera dei salumi e il banco dei
formaggi andando giù in cella e prendendo i prodotti che mi servivano. Mi occupavo nel
rifare i frontalini di alcuni prodotti in caso non ci fossero. I frontalini sono le etichette che
stanno davanti ai prodotti e segnano la tipologia del prodotto, il suo produttore e il prezzo al
chilo. Le pulizie le ho svolte solo nei primi giorni e pulivo principalmente di banco frigo del
Take Away. Mi occupavo anche di Eataly Today che sarebbero gli ordini dei clienti che fanno
via internet e quando potevo o quando eravamo tranquilli affettavo i prodotti per il Take
Away.
Con i miei colleghi e con i miei capi ho sempre avuto un rapporto professionale e scherzoso.
Ci siamo sempre aiutati a vicenda e mi hanno insegnato molto in questi mesi. Avere ogni
settimana un orario diverso dove facevo o mattina o sera mi aiutava anche può a capire certe
cose che non avevo ancora mai fatto. Per esempio, la chiusura del reparto, alle 21, ma tutti noi
iniziavamo le pulizie già alle 18/18:30.
8. COMMENTO A FINE STAGE
Rispetto agli anni scorsi questo stage è andato molto meglio, al di sopra delle mie
aspettative. Penso che quest’anno in generaleèstatomigliorerispetto a tutti gli altri.
Ritornare a Eataly penso che sia stata un’ottima idea, e chi lo sa magari anche lavorare lì
come dipendente. L’ambiente di lavoro, appena sono entrato, era diverso e mi piaceva.Non
solo nel mio reparto main tutto Eataly c’erano nuovi colleghi.
Stando con loro sono diventato un po’più autonomo e più organizzativo. Ho ancora tanto
da imparare e anche tanto da migliorare. Devo essere più rapido e essere costante a lavoro,
devo imparare a restare concentrato fino a quando il mio turno di lavoro finisce perché molte
volte mi perdo nei miei pensieri. Devo migliorare nell’osservare bene le cose, perché molte
volte non le noto.
A casa mi porto un mestiere che ho imparato grazie all’aiuto dei miei colleghiche mi
potrebbe servire un futuro,un mestiere tutto nuovo per me, un mestiere con cui ho già delle
buone basi.
26/02/2018