2. Epatite A
Malattia infettiva acuta e contagiosa.
Agente etiologico: HAV
Virus a RNA, genere Enterovirus, famiglia Picornavirus.
Molto resistente all’ambiente esterno.
Distrutto a 60°C per 1 h o a 100°C per 5’.
Inattivato anche dai raggi UV e dalla formalina dopo 3 giorni.
Unica fonte di infezione: uomo malato
Uomo malato eliminazione del virus nelle feci già dopo 2-3
settimane prima dell’inizio della malattia e durante la fase acuta.
Non esiste il portatore cronico.
3. Epatite A
Diffusa in tutto il mondo: massimo nelle regioni
tropicali e subtropicali a basso livello socio-
economico.
Italia:
costante ↓ n. casi
spostamento dall’età infantile all’età più adulta
Puglia e Campania le regioni più interessate
(abitudini alimentari).
4. Epatite A
TRASMISSIONE:
circuito oro-fecale attraverso:
- veicoli contaminati: acqua, frutti di mare, verdure
crude
- vettori: mosche
PATOGENESI:
penetra nell’organismo attraverso la bocca
intestino vena porta fegato necrosi
epatocitica
Incubazione: ~ 1 mese
5. Epatite A
CLINICA:
febbre incostante
anoressia
nausea e vomito
dolenzia ipocondrio dx
ittero dopo 2-5 giorni
feci ipocoliche
urine color marsala (forme anitteriche nell’infanzia
Forme atipiche: fulminanti, con evoluzione encefalopatica, decorso
protatto (2-4 mesi), recidivante (2,5%)
Notifica obbligatoria: malattia infettiva di classe II
6. Epatite A
DIAGNOSI:
IgM fase acuta
IgG stato di immunità permanente
PREVENZIONE:
isolamento
smaltimento igienico delle feci
disinfezione degli effetti
comuni norme igieniche (es. lavaggio mani)
bonifica ambientale (lotta ai vettori)
vigilanza sulle acque potabili
stabulazione
7. Epatite A
PROFILASSI IMMUNITARIA:
Ig: soggetti suscettibili che si recano in aree ad
alta endemia; contatti e conviventi degli stessi
soggetti
Vaccinazione: viaggiatori e operatori del
settore alimentare, personale sanitario di
pediatria e neonatologia. Vaccino a virus
ucciso. Esiste vaccino combinato vs HAV e
HBV