1. MENINGITE CEREBROSPINALE EPIDEMICA
Malattia infettiva acuta molto contagiosa
Neisseria meningitidis (meningococco),gram neg.
Asporigeno.
Andamento epidemico in molte zone del mondo,
individuazione di nuovi sierogruppi, crescere di
ceppi antibiotico-resistenti problema di sanità
pubblica!
Molto temuta per gravità del decorso e
complicanze.
Contagio = via aerea, penetra attrav.il naso-
faringe(molte volte solo lieve reaz. infiammatoria
locale).
Incubazione : 2-10 gg.
Per via linfatica
raggiunge il circolo ematico batteriemia
sepsi fulminante o localizzaz. al S.N.C.
2. * immunità di lunga durata
gli ab. circolanti non determinano la scomparsa
del microrganismo dalla sede rino-faringea =
stato di portatore.
Febbre,cefalea,nausea, vomito, rigidità nucale,
delirio, convulsioni e sindrome di Waterhouse-
Frederichsen (emorragia surrenali,collasso
periferico,morte).
Ubiquitaria-endemica-+++clima caldo secco.
Italia: ultima epidemia tra 68 e 71 poi circa 300
casi annui. Freq. max fine inverno-primavera
UOMO : sorgente e serbatoio (non sopravvive
nell’ambiente) portatore temporaneo.
Contagio diretto (+ + + sovraffollamento e scarsa
igiene).freq. maggiore nei maschi e al di soto dei
5 anni.
Adulti = caserme, carceri………
Dopo poche ore di cura antibiotica cessa la
contagiosità.
3. Notifica obbligatoria (classe 2 ) ed isolamento
ospedaliero entro le 24 h.
Dopo accurata pulizia e aerazione.
Accertamento diagnostico tampone naso-
faringeo ai
portatori
emocultura – esame batteriologico del liquor.
Vaccinazione selettiva a contenimento degli
episodi epidemici già in atto (in Italia, dal 68 è
obbligatoria per i militari).