La seconda guerra mondiale per licei e scuole medie
Non facciamo acqua da tutte le parti!
1. Percorso didattico finanziato dalla Regione
Toscana e progettato da G. Ciasullo in
collaborazione con L. Fontana
Non facciamo acqua da tutte le
parti!
Livello scolare: 1° anno della scuola secondaria di primo
grado (IC Scarperia - San Piero)
2. Attraverso attività di simulazione, discussioni
collettive, elaborazione di mappe concettuali,
collaborazioni con esperti (LDA Villa Demidoff,
operatori COOP) si intende promuovere
l'acquisizione della consapevolezza della limitatezza
della risorsa acqua, della sua importanza per la vita,
delle azioni che ciascuno, quotidianamente, può
attuare per utilizzare questa risorsa in modo
consapevole.
In sintesi…
3. Competenze
Specifiche:
• Riconoscere che l’acqua è una risorsa limitata
• Saper utilizzare tale risorsa in modo consapevole
Trasversali:
• Raccogliere e organizzare informazioni
• Comunicare idee ed esperienze
• Trasferire le conoscenze acquisite ad altre risorse
limitate
4. Obiettivi di apprendimento
• Conoscere gli stati fisici dell’acqua
• Conoscere le diverse tipologie di acqua
• Comprendere che l’acqua è una risorsa distribuita in
modo non uniforme
• Conoscere le modalità di utilizzo dell’acqua da parte
dell’uomo
• Conoscere le modalità di utilizzo dell’acqua per la
produzione di vari beni
• Diventare consapevoli di un possibile utilizzo
sostenibile della risorsa acqua
5. Descrizione del percorso didattico
Come primo approccio all’argomento è stato
chiesto ai ragazzi di fare una propria individuale
rappresentazione del ciclo dell’acqua, per
valutare il punto di partenza di ogni singolo
alunno e della classe in generale.
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8. Le rappresentazioni dei ragazzi sono state
quindi utilizzate come base di partenza per una
discussione collettiva che ha portato a definire
in maniera più precisa il ciclo dell’acqua.
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10. Acqua: le conoscenze pregresse dei
ragazzi a 360°
I ragazzi sono stati stimolati a riflettere sull’acqua e a
comunicare alla classe quello che sapevano su di essa
da tutti i punti di vista.
Le frasi dei singoli sono state trascritte alla LIM e
discusse collettivamente.
Questa attività ha permesso di introdurre termini
specifici come risorsa e bene primario e di
raggruppare le conoscenze dei ragazzi:
15. La parte scientifica…
Gli aspetti scientifici dell’acqua sono stati approfonditi
attraverso percorsi di Scienze più volte sperimentati
all’interno dei Laboratori del Sapere Scientifico.
Gli obiettivi di questa parte all’interno del percorso
didattico sono stati quelli di conoscere le
caratteristiche fisiche della materia, e in particolare
dell’acqua, nei suoi diversi stati di aggregazione
(solido, liquido, gassoso) e saper riconoscere tali stati,
e i loro passaggi, nelle forme quotidiane di utilizzo
dell’acqua.
16. Le tappe salienti di questa parte sono
state le seguenti:
1. Osservazione e classificazione di sostanze varie allo
stato solido, liquido e gassoso e prima definizione
delle loro caratteristiche.
2. Approfondimento delle caratteristiche dei liquidi
con esperimenti di travaso di stesse quantità di
acqua in contenitori di forma diversa: concetto di
volume.
3. Attività di taratura di barattoli di forme diverse:
concetto di volume.
17. 4. Attività di immersione di oggetti in contenitori con
acqua: impenetrabilità della materia.
5. Attività con palloncini vuoti e gonfiati e uso di
bilance: peso dell’aria (e dei gas in generale).
6. Attività di immersione di bicchieri capovolti in
bacinelle con acqua: volume dei gas
7. Osservazione ed analisi di esperimenti di fusione
del ghiaccio e solidificazione dell’acqua:
trasformazioni fisiche e passaggi di stato
18. 8. Attività di riscaldamento di acqua in un becher fino
all’ebollizione ed osservazione dei fenomeni
collegati al riscaldamento dell’acqua: nebbia, bolle,
ebollizione, condensazione.
9. Attività di osservazione del comportamento
dell’acqua contenuta in recipienti posti vicino e
lontano a fonti di calore: vapore acqueo ed
evaporazione.
10. Analisi delle somiglianze e differenze tra
ebollizione ed evaporazione.
19. Le attività con Villa Demidoff
I ragazzi hanno usufruito della proposta dei Laboratori
di Didattica Ambientale di Villa Demidoff sull’impronta
ecologica, con particolare riferimento all’impronta
idrica.
La proposta si è articolata in due incontri, il primo di
tutta la giornata a Villa Demidoff, il secondo di circa
due ore con l’operatore in classe.
L’obiettivo di questa proposta didattica è stato di
portare i ragazzi a riflettere sul rapporto tra stili di vita,
consumi e le risorse necessarie a sostenerli.
20. I ragazzi a Villa Demidoff
I ragazzi, divisi in gruppi, hanno partecipato ad un
gioco di ruolo che aveva come obiettivo sia
l’introduzione dei concetti di utilizzo diretto e indiretto
di acqua, sia la presa di coscienza che lo sviluppo
economico di un territorio è fortemente legato alla
disponibilità locale di acqua.
Nel gioco di ruolo ad ogni gruppo era stata assegnata
una nazione, corrispondente ad una parte del parco,
che i ragazzi dovevano sviluppare dal punto di vista
economico, dopo averne censito le risorse e le
caratteristiche.
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24. A questa attività è seguita una fase di riflessione
guidata dall’operatore, che ha permesso di introdurre
il concetto di utilizzo diretto e indiretto di acqua e che
ha portato i ragazzi a capire che lo sviluppo che
avevano progettato per la loro nazione era limitato
dalla disponibilità di acqua.
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26. L’operatore di Villa Demidoff in classe
Attraverso discussioni collettive e visione di filmati e
notizie sulla LIM, è stato introdotto il concetto di
impronta idrica, ne sono state analizzate le sue
componenti e ne sono stati fatti esempi rispetto ad
oggetti e alimenti di uso quotidiano.
E’ stato poi introdotto il concetto di filiera attraverso la
rappresentazione dei passaggi necessari alla
realizzazione ed acquisto individuale di un paio di
scarpe da ginnastica, con la precisazione dei passaggi
nei quali è richiesto l’utilizzo di acqua.
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28. Confronto tra l’impronta idrica di vari paesi nel
mondo e percentuali di utilizzo dell’acqua
dolce.
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30. Ai ragazzi è stato poi chiesto di rappresentare in
maniera simile a quanto visto in classe per le scarpe
da ginnastica, qualcosa a loro piacimento:
33. Il percorso Coop sull’acqua
I ragazzi hanno partecipato a due incontri con
un’operatrice della Coop sul tema acqua.
Gli incontri, svolti con modalità interattive attraverso
discussioni collettive e giochi di ruolo, hanno
approfondito i seguenti temi:
1) Impronta idrica, con particolare riferimento alla
limitatezza della risorsa acqua
2) Azioni quotidiane volte a limitare gli sprechi di
acqua
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37. Il percorso didattico, il cui progetto è stato presentato
alla fine di Gennaio, non è stato ancora completato.
Infatti, sia per mancanza di tempo che per motivi
organizzativi e di salute degli insegnanti che hanno
partecipato al progetto, mancano le seguenti attività:
1) Visita all’acquedotto dell’Anconella (Firenze)
2) Visita alla diga di Bilancino (Barberino di Mugello)
3) Incontro con rappresentanti dell’Associazione
Badenya’
Si rimanda, pertanto, al termine del progetto per tutte
le considerazioni finali e riassuntive.