1. Documentazione dell'Unità di competenza:
"Passo dopo passo...Riciclo quotidiano"
Ins. Daniela Carrozzo
Istituto scolastico:
I.C. “Gamerra“ - Pisa
Destinatari:
Classi IVA e IVB
Scuola Primaria “R.M. Genovesi”
Ore dedicate al percorso: 20 H
2. "Passo dopo passo... Riciclo quotidiano“
Il progetto nasce dalla consapevolezza
la gran parte dei rifiuti quotidiani
possono rinascere a nuova vita ...
basta accompagnarli sulla strada giusta.
3. Da ciò è scaturita la necessità di
incentivare la scoperta che a sua
volta attiva la buona pratica della
raccolta differenziata
nella consapevolezza che il
comportamento di ciascuno può
contribuire al rispetto
dell'ambiente e ad una più concreta
riduzione nell’uso delle fonti
energetiche e delle materie prime.
4. Nella trasversalità della programmazione
curricolare delle classi IV, la conoscenza e
l’interionizzazione delle buone pratiche obbiettivo
principale dell’unità di competenza sono state
sviluppate durante tutto l'anno scolastico.
Le tematiche più specifiche di conoscenza del
fenomeno riciclo e riutilizzo sono state invece
sviluppate secondo tre attività principali.
5. Nella trasversalità della programmazione
curricolare delle classi IV, la conoscenza e
l’interionizzazione delle buone pratiche obbiettivo
principale dell’unità di competenza sono state
sviluppate durante tutto l'anno scolastico.
Le tematiche più specifiche di conoscenza del
fenomeno riciclo e riutilizzo sono state invece
sviluppate secondo tre attività principali.
6. 1° fase: individuazione del rifiuto maggiormente
prodotto nel nostro quotidiano,la CARTA con
successiva progettazione di un metodo
accattivante per incentivare la differenziazione
della carta.
Creazione dei “Mostri Mangiacarta”.
2° fase: scoperta e conoscenza del percorso
della carta una volta differenziata.
analisi del ciclo del riciclo.
Visita ad un museo della Carta/ Cartiera
3° fase: utilizzo diretto del manufatto scaturito dal
processo di riciclo.
Laboratorio del riuso/riciclo: “Gli aquiloni”.
7. 1° fase: individuazione del rifiuto maggiormente
prodotto nel nostro quotidiano,la CARTA con
successiva progettazione di un metodo
accattivante per incentivare la differenziazione
della carta.
Creazione dei “Mostri Mangiacarta”.
8. Differenziare meglio grazie ai
“Mostri Mangiacarta”.
Progettazione
In fase di progettazione è stata posta massima attenzione alla necessità di utilizzare, per
la realizzazione, solo materiali destinati al riuso o al riciclo per non vanificare il fine
ultimo del progetto.
9. Realizzazione
In questa fase del progetto di fondamentale importanza è stato il clima di collaborazione
e di coesione creatosi nei due gruppi, il concetto di suddivisione dei compiti e di
recupero dei materiali necessari.
10. I nostri “Mostri Mangiacarta”.
ci aiuteranno a differenziare bene
La carta
Differenziare = meno rifiuti in discarica!
Beneficio per l’ambiente
Beneficio per noi.
11. 2° fase: scoperta e conoscenza del percorso
della carta una volta differenziata.
analisi del ciclo del riciclo.
Visita ad un museo della Carta/ Cartiera.
La visita alla cartiera ci fa toccare con mano il
processo di trasformazione della cartaccia in
nuova carta riciclata e quindi l’importanza di
acquisire questa buona abitudine.
Dalla cartaccia nuova vita alla carta
12. Il processo di rigenerazione della carta secondo il
metodo di lavorazione dei maestri cartai.
Le materie di riciclo, carta, stracci, e
cellulosa in minima percentuale
insieme vengono "pestate"
dalla pila idraulica a magli multipli
13. Successivamente mescolati con il
“Bamboccione” fino ad ottenere il
“Pisto”
che raccolto grazie a dei telai
Fino a permetterci di ottenere un
nuovo foglio di carta
14. Infine il nuovo foglio di carta viene
messo ad asciugare
e successivamente viene rifinito
passando attraverso una
macchina calandratrice.
Benefici per l’ambiente:
riduzione dei rifiuti nelle discariche indifferenziate;
riduzione degli alberi abbattuti;
riduzione dell’acqua necessaria per la produzione;
riduzione di energia necessaria per tutte le fasi.
15. 3° fase: utilizzo diretto del manufatto scaturito dal
processo di riciclo.
Laboratorio del riuso/riciclo: “Gli aquiloni”.
A questo punto associamo a questa attività
l’aspetto ludico-didattico.
Partendo da un foglio di carta riciclata ci
divertiremo a costruire e far volare degli
aquiloni …
sempre utilizzando materiale
totalmente riciclato o riusato.
16. Anche in questa fase del lavoro
risulta di fondamentale
importanza la collaborazione e
la condivisione di fini ed intenti.
Ricerca dei materiali, utilizzo degli
strumenti, capacità
organizzativa, assemblaggio
hanno portato alla
realizzazione di antico gioco.
Benefici per l’ambiente e per noi
riduzione dei rifiuti nelle discariche
indifferenziate;
capacità di costruire un nuovo gioco;
giocare all’aria aperta;
socializzare.
17. Risultati ottenuti
L’analisi dell’intera unità presenta sicuramente un bilancio più
che positivo, poiché i bambini, molto attenti alle tematiche
ambientali sono riusciti a cogliere quelli che erano gli aspetti
principali che si tentava di evidenziare.
È sicuramente saltato all’occhio la differenza di quantitativi di
acqua ed energia impiegati nei due diversi processi di
produzione della carta ed il vantaggio ambientale nella riduzione
di alberi per la realizzazione della carta.
L’idea, poi, di essere gli artefici della progettazione e della
realizzazione di raccoglitori accattivanti per la raccolta
differenziata della carta, li ha incentivati a proporre nuove idee
per probabili e futuri percorsi.
L’insegnante
Daniela Carrozzo