Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
I cambiamenti climatici e la biodiversità - UdC
1. Documentazione dell'Unità di competenza:
I cambiamenti climatici
e la biodiversità
Scuola secondaria di primo grado
«G.Cavalcanti» - Sesto Fiorentino (FI)
Classi
1a
A, 1a
B, 1a
C, 1a
F, 1a
G, 1a
L, 3a
B, 3a
F
Ore dedicate al percorso:
14 ore per classe
2. Descrizione della genesi del percorso didattico:
Il percorso è stato progettato dalle insegnanti che hanno
partecipato al corso di formazione per la costruzione di
UNITA’ DI COMPETENZA sui CAMBIAMENTI CLIMATICI
con metodi innovativi, durante i lavori di gruppo che si sono
svolti in occasione dei vari incontri, nel periodo
settembre/novembre 2014.
Hanno contribuito anche gli esperti
dell’Associazione Symbiosis.
3. L’esigenza è stata quella di applicare sul campo i nuovi
metodi didattici appresi, al fine di costruire nei nostri ragazzi
idee di rispetto del proprio ambiente e di un consapevole
operare.
Lo sviluppo del percorso è stato inserito nel curricolo
didattico, coinvolgendo in particolare le scienze,
l’educazione alla cittadinanza e la geografia del territorio.
4. Traguardi di competenze
•Comprendere come i cambiamenti climatici possano
influenzare l’equilibrio degli ecosistemi e causare una
perdita di biodiversità.
•Verificare tale fenomeno nel territorio circostante.
•Comprendere che queste dinamiche possono essere
estese a livello globale.
5. Obiettivi di apprendimento
•Saper descrivere i vari rapporti fra le componenti biotiche,
abiotiche e antropiche degli ecosistemi ambientali.
•Conoscere tramite alcuni esempi di specie target le
conseguenze che i cambiamenti climatici possono avere
sull’ecosistema e sulla biodiversità.
•Saper riconoscere alcune specie autoctone e alloctone anche
con l’ausilio di stereomicroscopi e chiavi dicotomiche.
•Conoscere il ruolo ecologico dell’area umida della Piana di
Sesto.
6. Descrizione del percorso didattico
Ognuna delle insegnanti di scienze coinvolte nel progetto ha lavorato
con la classe, in maniera interattiva e non frontale, per la costruzione
dei prerequisiti necessari alla fase laboratoriale.
Tali prerequisiti riguardavano i concetti di:
•Ecosistema
•Biodiversità
•Produttori/consumatori
•Clima
•Riscaldamento globale
•Cambiamenti climatici
7. Successivamente si è svolto il primo
incontro con l’esperto, durante il quale
è stato approfondito il concetto di
biodiversità.
8. Sono stati analizzati, in particolare, alcuni meccanismi con cui i cambiamenti
climatici possono mettere a rischio l’esistenza di numerose specie animali e
vegetali.
Dopo una fase di brainstorming, i
ragazzi sono stati invitati ad
elaborare, a gruppi, delle mappe che
riassumessero quanto appreso.
9. Il secondo incontro con l’esperto si è svolto nel laboratorio di scienze della
scuola.
Sono stati osservati alcuni campioni di specie vegetali e, utilizzando
stereomicroscopi, esemplari di macroinvertebrati tipici delle acque dolci
del nostro territorio.
10. I ragazzi hanno effettuato il riconoscimento delle specie, imparando ad
utilizzare le relative chiavi dicotomiche e semplici manuali di botanica…
12. Sono state osservate anche alcune specie alloctone come il
gambero rosso della Louisiana e la Yucca.
13.
14. I ragazzi, divisi in squadre di «esploratori», dovevano realizzare una «missione»
come individuare tracce animali (peli, impronte, escrementi…), o riconoscere il
maggior numero possibile di specie animali (vertebrati o invertebrati) e vegetali,
producendone una documentazione fotografica.
Giglio di palude
Larva di libellula
Ninfee
17. Risultati ottenuti
Sono stati verificati i risultati del percorso attraverso l’osservazione del
lavoro in itinere (interesse, interazione, collaborazione…) e la
produzione di elaborati da parte dei ragazzi quali disegni, mappe,
raccolta di materiali, documentazione fotografica e relazioni.
La valutazione complessiva dei risultati è positiva:
gli obiettivi di apprendimento sono stati raggiunti con entusiasmo e viva
partecipazione.
Si registra, in particolare, un aumento della consapevolezza sulle
problematiche connesse all’equilibrio degli ecosistemi.