CON OCCHI DIVERSI - catechesi per candidati alla Cresima
Esse o' Esse' clima - Scuola Infanzia DIAZ
1. Documentazione dell'Unità di
competenza:U86 e U320
Progetto 72 “Esse o’ esse’ clima”
Istituto Comprensivo Pacinotti
PONTEDERA
Ins. GALLUZZI E. - ORSINI M.
5 anni Scuola Infanzia Diaz
Ore dedicate al percorso :intero a.s.
2. Corso di Formazione Cambiamenti Climatici settembre novembre 2013
di 20h ins. Galluzzi successivo
Progetto 72 esse o’esse’ clima U 86 .
Vista l’età dei bambini con i quali sarà svolto il progetto le insegnanti decidono di partecipare
Corso di formazione Cambiamenti climatici settembre –novembre 2014
di 20h Orsini e Galluzzi
Per integrazione progetto Esse o’esse clima “ U320
Istituto Comprensivo Pacinotti
Scuola dell’infanzia DIAZ
sezione di 30 bambini di 5
anni
Intero a.s. 2014-2015
In quanto è necessario costruire
con i bambini i pre-requisiti
necessari mancanti per
affrontare argomenti complessi
CONTINUITA’
a.s. 2012-2013 e 2013-2014
con Laboratorio Didattico Territoriale
LDT, Prima Scienza Valdera, che ha
avviato , i bambini all’acquisizione di un
metodo di lavoro scientifico.
Con L’ass.l a tartaruga con i percorsi
dell’acqua e dell’inquinamento “ I fratelli
scialacquoni” e l’UNIPI agraria con la
Dott.ssa PELLEGRINI progetto di sezione
“L’orto-giardino di FATALISA”
Attraverso la
metodologia della
RICERCA-AZIONE
3. PERCHE’è stato costruito
A seguito della partecipazione al corso di formazione settembre
2014 di entrambe le insegnanti ed alla possibilità di accedere a
nuovi finanziamenti è stata realizzata la U320. Pertanto il
progetto che si doveva svolgere in un minoro lasso di tempo si
è sviluppato per l’intero anno scolastico e i pre-requisiti
programmati ( al di fuori del progetto) sono diventati la U320.
Questa documentazione, quindi, deve esser letta come un
tutt’uno tra la U320 e la successiva U86.
In questo modo le U sono collegate sia attraverso una
consequenzialità temporale e una consequenzialità di
acquisizione di competenze da parte dei bambini.
4. COME è stato costruito
Le U 320 e U86 sono state frazionate in unità di apprendimento
che, attraverso i contenuti scelti e la metodologia della ricerca-
azione hanno consentito ai bambini di raggiungere gli obiettivi
prefissati e le successive competenze delle U suddette.
Il percorso si pone in continuità con le attività svolte negli anni
precedenti in ambito L.D.T. e con i seguenti operatori
• Ass. La Tartaruga i percorsi dell’acqua e dell’inquinamento “ I
fratelli scialacquoni” .
• UNIPI agraria la Dott.ssa PELLEGRINI progetto di sezione
2013-2014 “L’orto-giardino di FATALISA”.
5. Tematica Attività con insegnanti Attività con operatori
ACQUA •gli stati
•ciclo dell’acqua,
•Inquinamento :depuratore
•disastri : Moria dei pesci e alluvione
•“Amici per Natura” Cartone animato
•Bio-indicatori ambientali
•Valutazione purezza dell’acqua in natura
Ass. la Tartaruga:
•Viaggio dell’acqua: dalla sorgente( Caldaccoli) al
ritorno in natura (depuratore)
•Viaggio dell’acqua in bottiglia
•Viaggio dell’acqua nel bicchiere
•Valutazione purezza dell’acqua sul fiume sterza
tramite Bio-indicatori
Soci coop Pontedera META ha fornito il DVD Amici
per natura”
Tagete edizioni: Michele Quirici
ARIA •Registrazione e tabulazione situazione meteorologia
giornaliera , con tabulazione mensile dei dati.
•Inquinamento smog
•Forte urbanizzazione e gas scarico
•Riscaldamento ARIA e conseguenze
•“Amici per Natura” Cartone animato
•Bio-indicatori ambientali
•I disastri del VENTO
•Biomonitoraggio dell’aria con Kit di tabacco
UNIPI Agraria Prof.ssa PELLEGRINI Elisa
•Viaggio dell’acqua in bottiglia trasporto su gomma
•Temperatura del’aria e conseguenze
•Biomonitoraggio dell’aria con Kit di tabacco
TERRA •Inquinamento rifiuti
•Bio-indicatori ambientali
•“Amici per Natura” Cartone animato
UNIPI Agraria Prof.ssa PELLEGRINI Elisa
•Semina e trapianto
Soci coop Pontedera META ha fornito il DVD Amici
per natura”
VADDI
Valutazione
•Gioco – simulazione genitori, esperti, C.I. ins.,
•Laboratorio riciclo creativo BAMBINI
Dott.ssa BIBIANA LO SAPIO
Prof. Merluzzo l., Malventi M., Noemi e Noemi, Di
Franco A.
6.
7. Tradurre le esperienze in linguaggi espressivi e diversificati
ricaduta sul curricolo
LA CONOSCENZA DEL MONDO
(Campo di esperienza dominante tutti gli operatori e tutte le azioni)
Avviarsi all’esplorazione , alla scoperta e ad una prima organizzazione cognitiva
della conoscenza del mondo esterno
I DISCORSI E LE PAROLE
Attraverso la metodologia della ricerca-azione che
quotidianamente si svolge nel momento del cerchio,
ogni bambino è stimolato a esprimersi verbalmente
sulle argomentazioni trattate.
Osservare , descrivere e raccontare
verbalmente le esperienze vissute,
formulando ipotesi e previsioni.
Acquisire un linguaggio specifico
IL SE’ E L’ALTRO
Valorizzare l’appartenenza ad un gruppo, la
condivisione di spazi giochi e regole
IMMAGINI SUONI E COLORI
Rielaborare attraverso tecniche diverse le
esperienze vissute
IL CORPO E IL MOVIMENTO
Acquisire fiducia in se stesso e nelle proprie
capacità
9. U 320 Capire che il clima è condizionato da diversi fattori:
temperatura , pioggia, vento, sole , nebbia, neve, grandine.
Ob. osservazione e registrazione
giornaliera degli elementi
meteorologici su apposite griglie
cartesiane. Con relativa tabulazione
mensile e successiva analisi e
discussione degli elementi che hanno
determinato il tempo meteorologico in
quel mese.
Ob. acquisire consapevolezza delle
relazioni esistenti tra le condizioni del
tempo e la vita degli esseri viventi.
Ob. Formulare ipotesi e previsioni e
mettere in relazione diversi elementi
di uno stesso sistema per scoprirne le
conseguenze
10. ob.Scoprire, osservare, descrivere l'ambiente vicino a
noi.
ob. Intuire la fragilità degli ecosistemi legati all'azione
dell'uomo : i cambiamenti climatici.
ob. Agire in modo conseguente : eco codice per rallentare
i cambiamenti climatici.
U 86 Promuovere negli alunni, nelle loro famiglie e nella
comunità scolastica comportamenti eco-sostenibili nei confronti
della risorsa acqua e dei cambiamenti climatici rendendoli
consapevoli che ogni azione ha la sua conseguenza
sull’ambiente
11. Cartellone per la registrazione delle presenze
E filastrocca sugli elementi del tempo
meteorologico inventata dai bambini per a
memorizzazione dei giorni della settimana
Cartellone per la
registrazione giornaliera del
tempo meteorologico
12.
13. Con l’aiuto di alcune storie scopriamo gli elementi del tempo
meteorologico
Il vento e il sole Esopo
Un giorno il vento e il sole cominciarono a litigare.
Il vento sosteneva di essere il più forte e a sua volta il sole
diceva di essere la forza più grande della terra.
Alla fine decisero di fare una prova.
Videro un viandante che stava camminando lungo un sentiero
e decisero che il più forte di loro sarebbe stato colui che
sarebbe riuscito a togliergli i vestiti .
Il vento, così, si mise all'opera : cominciò a soffiare ,e soffiare ,
ma il risultato fu che il viandante si avvolgeva sempre più nel
mantello.
Il vento allora soffiò con più forza , e l'uomo chinando la testa si
avvolse un sciarpa intorno al collo.
Fu quindi la volta del sole, che cacciando via le nubi, cominciò
a splendere tiepidamente.
L'uomo che era arrivato nelle prossimità di un ponte , cominciò
pian piano a togliersi il mantello.
Il sole molto soddisfatto intensificò il calore dei suoi raggi , fino
a farli diventare incandescenti.
L'uomo rosso per il gran caldo, guardò le acque del fiume e
senza esitare si tuffò .
Il sole alto nel cielo rideva e rideva!!
Il vento deluso e vinto si nascose in un luogo lontano.Ascolto e rielaborazione verbale attraverso
domande aperte e riproduzione grafica della storia
Il VENTO e il SOLE
14. SOLE, NUVOLA e
GRANDINE
Domande stimolo per la comprensione del testo:
Ascolto e rielaborazione verbale attraverso domande
stimolo e riproduzione grafica della storia
Il sole e la nuvola di Rodari G.
15. RICADUTA sugli altri campi di
esperienza
Attività
COLORO.
RITAGLIO e
INCOLLO
gli elementi
individuati nelle
storie ascoltate
nelle posizioni
richieste
16. PIOGGIA e NUVOLE
Alluvione e desertificazione
Ascolto e rappresentazione in tre sequenze della
storia, utilizzando tecniche espressive diverse
L’OMINO DELLA PIOGGIA di Rodari G.
17. … a questo punto del nostro lavoro riteniamo opportuno ampliare
le nostre conoscenze sull’elemento ACQUA
Esperienze con l’acqua : dall’acqua al ghiaccio e viceversa
24. Ass. La Tartaruga
operatore Monica Tognoni
in continuità alle
esperienze degli anni
precedenti ricorda ai
bambini la necessità di
fare un uso
consapevole della
risorsa ACQUA ed
introduce l’uscita a
CALDACCOLI
Ass. La Tartaruga
operatore Monica Tognoni
60. … a questo punto del nostro lavoro riteniamo opportuno
ampliare le nostre conoscenze sull’elemento ARIA
61.
62.
63.
64. LA NUVOLA e LA DUNA
Temperatura e desertificazione
“La nuvola e la duna” . Racconto popolare rielaborato da Paulo Coelho
Ascolto e rappresentazione in 5 sequenze della storia.
Riflessione sulle conseguenze dell’aumento della temperatura sulla
natura.
82. Monitoriamo l’ARIA con i nostri KIT
Scegliamo tre postazioni diverse, due angoli del giardino della
nostra scuola, situata di fianco ad una via ad alta percorribilità.
Angolo EST
Angolo OVEST
83. e a Montecastello, in campagna, circa 5 km dalla città. Nonna Rosanna se ne prende cura …. dopo
una settimana lo riporterà a scuola.
88. Leggiamo i risultati
“I voti che abbiamo dato sono tra 2 e 3, questo vuol dire che le
nostre piantine, quelle dei kit a scuola e dei kit a Montecastello ,
non stanno tanto bene “ .
“questo vuol dire che nell’aria c’è ozono, perciò l’aria non è pulita,
ma è inquinata e noi la respiriamo … e ci fa male!”
“…. anche le piantine che erano nella chiudenda della nonna
Rosanna … sono macchiate …. vuol dire che anche lì, dove si
pensava che l’aria fosse più pulita perché non ci sono le
macchine e le industrie , … l’aria è inquinata!”
89. Tabulazione mensile e
discussione collettiva
del TEMPO
METEOROLOGICO
esemplificazione del mese di
Dicembre.
L’attività si è svolta per
tutti i mesi
90. VERIFICA : costruiamo il VIAGGIO dell’ACQUA
Costruiamo i vari elementi : disegno, collage ,
pittura, ritaglio, accartoccio carta e cartoncino di
recupero , e altri materiali
RICICLO RIUSO RECUPERO
91. … per realizzare : Sorgente
Caldaccoli, la distribuzione
dell’acqua nella nostra CASA e
smaltimento delle acque, il
depuratore di Pontedera.
95. 11 Aprile 2015
Gioco- simulazione
VADDI
Distribuzione dei ruoli
Saluto della Preside
D’Angelo
spiegazione del gioco
Organizzatrice e conduttrice
Dott.ssa BIBIANA LO SAPIO
98. Le conclusioni ….
Dai tablò riassuntivi delle
tre città la mozione più
votata è stata
POTENZIAMENTO
dell’EDUCAZIONE
AMBINTALE
99. Iniziamo con l’ascolto
ascoltiamo con l’ascolto
delle storie di
FATA Lisetta , maestra
Monica Malventi e …..
FILIPPONE racconta storie,
Alessandro Di Franco
… mentre i genitori giocano al
VADDI
… i bambini sono impegnati
nel laboratorio di
RICICLAGGIO con Noemi,
Noemi, Liliane, Michela ….
106. Risultati ottenuti
Coinvolgimento e sensibilizzazione dei bambini,
dei genitori , della comunità scolastica e
comunità locale nei confronti delle problematiche
relative ai CAMBIAMENTI CLIMATICI
107. Valutazione conclusiva del progetto
Il progetto”Esse o’esse clima” , svolto durante questo anno scolastico, si è articolato in U.D.A. finalizzate al raggiungimento di
obiettivi specifici di ogni campo di esperienza.
Le proposte didattiche sono risultate adeguate alle esigenze, agli interessi ed alle capacità di apprendimento dei bambini, sia sulla
scelta dei contenuti, sia nella impostazione metodologico-didattica.
Le esperienze compiute hanno permesso ai bambini di avviarsi ad una maggiore consapevolezza di sé, e nello stesso tempo, ad un
osservazione più ampia dell’ambiente circostante.
Le attività si sono articolate assecondando e valorizzando i momenti tipici dell’apprendimento nonché la necessaria dimensione
ludica, pertanto dalla fase concreta si è passati alla rielaborazione verbale e alla rappresentazione iconica utilizzando tecniche
diverse.
Il progetto si è arricchito con la presenza dei diversi operatori esterni le cui attività sono risultate strettamente collegate tra loro e
riconducibili alla nostra programmazione didattica .
L’associazione la tartaruga, con l’esperta Monica Tognoni ha fatto scoprire e riscoprire le caratteristiche dell’acqua come bene
prezioso e come utilizzo da parte dell’uomo; dalla visita guidata alla scoperta della falda acquifera di Caldaccoli , alla
distribuzione dell’acqua nella città e in specifico nelle nostre case, fino allo smaltimento delle acque di scarico al Depuratore di
Pontedera.
Da queste esperienze è scaturito la realizzazione di un plastico ( 0,70m X2,70 m) al quale hanno lavorato tutti i bambini con l’intento
rendere concreto il viaggio dell’acqua dalla falda acquifera al suo ritorno in natura. Sempre in collaborazione con l'associazione
la tartaruga è stata effettuata una uscita sul fiume la Sterza per la valutazione della purezza dell'acqua attraverso la ricerca di
bioindicatori ambientali. I bioindicatori trovati nell'acqua sotto i sassi sono stati raccolti, osservati con la lente di ingrandimento
per individuarne le caratteristiche e, con l'aiuto dell'operatore, catalogati, L'argomento bioindicatori era stato precedentemente
affrontato a scuola con l'aiuto del video “Amici per Natura”e nel laboratorio di Montecastello, durante il quale i bimbi hanno
costruito dei pipistrelli di carta e ricevuto informazioni dall'operatore sul loro modo di vivere. Entrambe le esperienze, oltre a
divertire i bimbi, hanno contribuito a rafforzare le loro conoscenze, ad avviarli all'acquisizione del metodo scientifico della ricerca
e ad una maggiore sensibilità verso l'ambiente.
108. Da queste esperienze è scaturito la realizzazione di un plastico ( 0,70m X2,70 m) al quale hanno lavorato tutti i bambini con l’intento
rendere concreto il viaggio dell’acqua dalla falda acquifera al suo ritorno in natura. Sempre in collaborazione con l'associazione
la tartaruga è stata effettuata una uscita sul fiume la Sterza per la valutazione della purezza dell'acqua attraverso la ricerca di
bioindicatori ambientali. I bioindicatori trovati nell'acqua sotto i sassi sono stati raccolti, osservati con la lente di ingrandimento
per individuarne le caratteristiche e, con l'aiuto dell'operatore, catalogati, L'argomento bioindicatori era stato precedentemente
affrontato a scuola con l'aiuto del video “Amici per Natura”e nel laboratorio di Montecastello, durante il quale i bimbi hanno
costruito dei pipistrelli di carta e ricevuto informazioni dall'operatore sul loro modo di vivere. Entrambe le esperienze, oltre a
divertire i bimbi, hanno contribuito a rafforzare le loro conoscenze, ad avviarli all'acquisizione del metodo scientifico della
ricerca e ad una maggiore sensibilità verso l'ambiente.
Il tema dell'acqua è stato, poi, inserito nei cambiamenti climatici sia come un fattore del clima, sia come conseguenza dello
scioglimento dei ghiacciai a causa del surriscaldamento globale.
L'argomento clima, nello specifico i fattori del clima,inizialmente è stato introdotto attraverso la realizzazione dei simboli
meteorologici e la registrazione giornaliera del tempo su apposito cartellone a cui è seguita la tabulazione mensile su apposite
schede. Ci siamo, anche avvalse di alcune storie: “il sole e la nuvola”, “l'omino della pioggia”, “la nuvola e la duna”, ognuna
delle quali, parlava di un fattore climatico. In seguito, gli eventi meteorologici che si sono verificati nel mese di febbraio, durante
le giornate di forte vento, ci hanno dato modo di parlare delle grandi catastrofi dovute al clima. A questo proposito ampio
spazio è stato riservato all'alluvione che nel 1966 colpì Pontedera. Per mezzo di immagini, fornite dai genitori, e del racconto di
Michele Quirici, che insieme alla sua testimonianza dei giorni dell'alluvione ci ha dato alcuni cenni storici sulla città, i bambini
hanno potuto scoprire le grandi difficoltà provocate da eventi di questo tipo ed avvicinarsi alla storia e alla cultura del loro
territorio.
Insieme alla dott.ssa Elisa Pellegrini, della facoltà di Agraria dell'Università di Pisa, abbiamo parlato dell'inquinamento atmosferico
cercando di scoprire le possibili cause e conseguenze. Per facilitarne la comprensione abbiamo effettuato il “Biomonitoraggio
dell'ozono con kit di tabacco,” partendo dalla semina del tabacco fino all'osservazione, con la lente d'ingrandimento delle
foglioline per la rilevazione dei danni provocati dal gas e relativa tabulazione su apposite schede.
Visto che il progetto ha come finalità l'acquisizione di corrette pratiche di comportamento nei confronti dell'ambiente, noi volevamo
che ci fosse una ricaduta anche sulle famiglie, per questo motivo abbiamo coinvolto i genitori, che prontamente hanno risposto
alle nostre richieste, con la ricerca di materiali e la partecipazione al gioco “VALLO A DIRE AI DINOSAURI”.
109. Accanto al tempo meteorologico abbiamo analizzato anche il tempo storico.
La costruzione degli orologi della giornata, della settimana, delle stagioni, dei mesi e la realizzazione della linea del tempo dei
compleanni, ha reso possibile l'avvio alla acquisizione della ciclicità del tempo.
Per un primo approccio ad un passato lontano, invece, ci sono state utili le conchiglie fossili ritrovate dalla nonna di una bambina
nella sua chiudenda e l'uscita al Museo di Storia Naturale di Calci.
Tutte le esperienze vissute sono state volutamente pensate e strettamente collegate l'una all'altra, in modo che i bambini potessero
utilizzare le conoscenze acquisite in contesti nuovi, così da promuovere un insegnamento-apprendimento sempre più reticolare
e per questo più significativo.
Il progetto ha permesso, infine, ai bambini di scoprire, conoscere, sperimentare, una pluralità di linguaggi da quello corporeo a
quello iconico, musicale e sensoriale in un arricchimento reciproco attraverso l'operatività dei bambini, accompagnata dal
momento sempre presente della riflessione e della acquisizione di un vocabolario specifico.
Quindi, nonostante la complessità degli argomenti trattati, la sezione molto numerosa e con alta frequenza, che talvolta ha reso
difficoltose le conversazioni, le attività svolte durante l’a.s. sono risultate accattivanti e coinvolgenti per i bambini, e tutti hanno
dimostrato una partecipazione attiva riuscendo ad acquisire gli obiettivi previsti e riportando i vissuti scolastici, in contesti
familiari.