1. TAFONOMIA 3 LA MORTE DEGLI ORGANISMI Lezioni del corso di Paleontologia con Esercitazioni A.A. 2010/2011 Prof. Federico Masini
2.
3. La morte, stati immediatamente precedenti ad essa, o il rilascio di parti nell’ambiente, costruisce immancabilmente l’inizio della storia tafonomica . Lo studio delle cause di morte nelle popolazioni naturali riguarda più strettamente la paleoecologia che non la tafonomia. E’ dimostrato che solo in casi rari gli organismi muoiono perché giunti alla fine del loro ciclo biologico, al contrario sono spesso cause esterne che provocano la morte degli organismi.
4.
5.
6.
7. Predazione Perforazioni sulle conchigli di Bivalvi, Scafopodi e Gasteropodi ad opera di gasteropodi predatori
9. Predazione e soffocamento Un pesce persico che ingoia una aringa e verosimilmente muore soffocato… dalla sua avidità ! Eocene – Green River Fm, Wyoming
10. Morte per anossia su fondali o acque poco ossigenati.
11. Un caso particolare Femmina di Ittiosauro (genere Stenopterygius ), con tre embrioni, fossilizzato nei calcari litografici di Holtzmaden (Giurassico inferiore)
12.
13. Combustione La combustione è un processo che ha importanza solo per i vegetali. Come vedremo meglio in seguito, il legno combusto, divenuto carbonio quasi puro, fossilizza più facilmente del legno integro. La combustione, quindi, aumenta la probabilità di fossilizzazione. La combustione dovuta ad incendi naturali è un fenomeno abbastanza frequente, più frequente di quello che potrebbe sembrare ad un prima impressione. E’ stato calcolato che un bosco si incendia mediamente ogni 150-200 anni. Questo tipo di incendi sono quindi parte del ciclo naturale delle foreste.
17. Inglobamento in fluidi – I laghi di asfalto di Rancho La Brea (Pleistocene, Los Angeles, California)
18. Seppellimento da parte di frane sottomarine o correnti di torbida. La fauna del Burgess Shale (Cambriano Medio, British Columbia) La fauna Cambriana del Burgess Shale (Canada)
19. Le morfologie carsiche possono rappresentare delle “trappole naturali” in cui cadono, muoiono e vengono seppelliti mammiferi ed altri vertebrati Doline – Alpi apuane L’apertura esterna di un inghittitoio
20. Caduta in pozzi o trappole naturali. Riempimenti di fessure carsiche con fossili (Apricena – Gargano, Pleistocene Inferiore) Resti scheletrici in connessione anatomica del cervide Pseudodama
22. Nei casi citati la morte coincide o precede di poco il seppellimento. Questa condizione favorisce il processo di fossilizzazione in quanto sottrae i resti alla azione distruttiva dei processi biostratinomici .