1. News 21/A/2014
Lunedì,22 settembre 2014
Terre da scavo, semplificazioni entro fine anno.
Il Dl “Sblocca Italia” affida al MinAmbiente il compito di adottare, entro il 12
dicembre 2014, nuove disposizioni di semplificazione per il deposito preliminare delle
terre da scavo che non soddisfano i requisiti per la qualifica di sottoprodotto.
La novità è stabilita dall'articolo 8 del decreto-legge 12 settembre 2014, n. 133 (cd.
“Sblocca Italia”), che prevede semplificazioni anche per le terre e rocce da scavo –
e le procedure di bonifica — con presenza di materiali di riporto. Tra i criteri guida
stabiliti dal Legislatore, spicca il "divieto di introdurre livelli di regolazione superiori a
quelli minimi previsti dall'ordinamento europeo".
Il Dl 133/2014 si occupa di terre da scavo anche all'articolo 34, laddove introduce
una disciplina particolare per la caratterizzazione, lo scavo e la gestione dei terreni
movimentati all'interno dei siti inquinati. La norma si applica nel caso di interventi
richiesti dalla normativa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, per la manutenzione di
impianti o infrastrutture (adeguamenti alle prescrizione autorizzative compresi) o
riguardanti le opere lineari di pubblico interesse.
Fonte: http://www.reteambiente.it
Caccia e animali. Caccia con uso di fari alogeni
Cass. Sez.III n.36718 del 3 settembre 2014 (Ud 17 apr. 2014)
Pres.Fiale Est. Di Nicola Ric.PM in proc. Servetti
Caccia e animali. Caccia con uso di fari alogeni
L'art. 30, lett. h), della legge 11 febbraio 1992, n. 157, punisce l'esercizio della caccia
con mezzi vietati, ossia con i mezzi che non sono compresi fra quelli consentiti
tassativamente dall'art. 13 della stessa legge, conseguendo da ciò che - siccome
nell‘esercizio venatorio rientrano non solo gli atti diretti all'abbattimento della
selvaggina, ma anche l‘attività prodromica di appostamento e ricerca della fauna -
devono ritenersi inclusi, nel novero dei mezzi vietati, anche l'uso dei fari alogeni se ed
in quanto destinati, come nella specie, ad esercitare una vis attrattiva sulla fauna
per cercare, braccare e stanare la preda da abbattere, cosicché il mezzo
2. adoperato si connoti per costituire strumento intrinsecamente, funzionalmente ed
essenzialmente connesso all’attività di caccia.
Fonte: lexambiente.it
Lotta al commercio illegale di legno, via libera a regole UE
Arriva la disciplina operativa per la lotta al commercio illegale di legno. Il Consiglio
dei Ministri ha dato l'ok definitivo il 19 settembre 2014 allo schema di Dlgs di
attuazione dei regolamenti 2173/2005/Ce e 995/2010/Ue.
Il via libera è arrivato dopo i pareri di Conferenza unificata e Parlamento. I
regolamenti 2173/2005/Ce e 995/2010/Ce sono noti con come Flegt (Forest Law
Enforcement, governance and trade) ed Eutr (European Union Timber Regulation).
Quello del 2005 istituisce un sistema di licenze per le importazioni di legname
nell'Unione europea ed è attuato con regolamento 1024/2008/Ce. La licenza Flegt
attesta la conformità del legno alle normative vigenti.
Il regolamento del 2010 diretto a operatori e commercianti che trattano legno e
derivati provenienti sia da paesi Ue che extra-Ue, contiene misure per contrastare il
commercio di legname e di prodotti del legno tagliati illegalmente attraverso
obblighi e divieti. Il Dlgs, che ora viaggia verso la Gu, attua una disciplina molto
complessa e onerosa che in realtà "vincola" gli Stati membri già dal 3 marzo 2013, e
contiene disposizioni su regime sanzionatorio, individuazione degli operatori tramite
apposito registro e formazione dei controllori.
Fonte: http://www.reteambiente.it
Albo gestori,nuova modulistica per iscrizione trasportatori.
Il nuovo modello di attestazione dell'idoneità dei mezzi adibiti al trasporto dei rifiuti,
che deve corredare la domanda di iscrizione all'Albo nazionale gestori ambientali, è
contenuto nella delibera n. 6 del 9 settembre 2014.
L'attestazione riguardante i mezzi di trasporto, secondo quanto precisato nella
deliberazione 6/2014 (attuativa del del Dm 3 giugno 2014, n. 120, nuovo
regolamento dell'Albo), non è dovuta per i veicoli classificati trattori stradali ai sensi
del Dlgs 285/1992 (Codice della strada).
L'attestazione relativa a più di un veicolo o carrozzeria mobile può essere redatta in
un unico elemento, a condizione che vengano riportati tutti gli elementi contenuti
nel modello. Nel caso di carrozzerie mobili, l'attestazione, che deve essere redatta
per almeno una di quelle che si intendono utilizzare, legittima l'utilizzo di tutte le
3. carrozzerie mobili che hanno le stesse caratteristiche di quella oggetto
dell'attestazione.
Fonte: http://www.reteambiente.it
Sfalci e potature, autosmaltimento con combustione rimane reato
Autosmaltire senza autorizzazione rifiuti vegetali mediante abbruciamento continua
ad avere rilevanza penale anche dopo le ultime modifiche legislative in materia di
combustione illecita di rifiuti (articolo 256-bis, Dlgs 152/2006).
La Cassazione (sentenza 1° agosto 2014, n. 34098) cassa la sentenza di merito che
aveva assolto dal reato di gestione illecita di rifiuti (articolo 256, Dlgs 152/2006) un
soggetto che aveva bruciato grossi quantitativi di vegetali. La Suprema Corte
ricorda che sfalci e le potature, come ogni altro rifiuto agricolo, costituiscono "rifiuto"
quando il produttore se ne disfi e il fatto che provengano da attività agricola non
incide sulla loro natura di rifiuto ma solo sulla classificazione. Bruciare senza
autorizzazione tali rifiuti conserva rilevanza penale anche dopo le recenti modifiche
legislative.
Il nuovo delitto di combustione illecita di rifiuti (articolo 256-bis, Dlgs 152/2006) col
richiamo all'articolo 256, Dlgs 152/2006 introduce come autonoma fattispecie di
reato la gestione di rifiuti senza autorizzazione finalizzata alla combustione,
quand'anche la bruciatura non abbia avuto luogo. La fattispecie più lieve della
contravvenzione prevista dall'articolo 256-bis, comma 6, riguarda i rifiuti vegetali di
parchi e giardini, non gli sfalci e le potature. In ogni caso la norma si riferisce alla
bruciatura di rifiuti vegetali abbandonati depositati in modo incontrollato, non a
rifiuti raccolti dallo stesso autore della combustione.
Fonte: http://www.reteambiente.it