1. SISTEMA QUALITA’ DI GRUPPO
Certificato ISO 9001:2008 per:
Progettazione ed erogazione di servizi di
consulenza aziendale
Corsi di formazione professionale
Centro di medicina del lavoro
Servizi di paghe e contabilità
Circolare novembre 2013
Servizi di editoria
Modelli 730, acconti IRPEF da ricalcolare.
Nell’ambito delle “complicazioni” collegate alla gestione della
seconda o unica rata di acconto IRPEF, è necessario analizzare
anche la situazione dei contribuenti che hanno presentato il modello
730/2013. L’art. 11, commi 18 e 19, del DL 28 giugno 2013 n. 76,
convertito nella L. 9 agosto 2013 n. 99, infatti, ha incrementato di
un punto percentuale la misura degli acconti IRPEF, che passano
dal 99% al 100%, a decorrere dal periodo d’imposta 2013 (la nuova
misura è quindi stabilita a regime). Per quest’anno, però,
considerato che il suddetto DL è entrato in vigore lo scorso 28
giugno, viene espressamente stabilito che l’incremento dell’acconto
IRPEF produca effetti solo nell’ambito della seconda o unica rata;
pertanto:- in sede di versamento della prima rata, occorreva
considerare la precedente misura del 99% (la prima rata di acconto
era quindi pari al 40% del 99%);- in sede di seconda rata, occorre
effettuare il versamento in misura corrispondente alla differenza fra
l’acconto complessivamente dovuto, sulla base della nuova misura
del 100%, e l’importo della prima rata;- in caso di acconto da
versare in unica rata, occorre calcolarlo sulla base della nuova
misura del 100%.L’art. 11 comma 19 del DL n. 76/2013 stabilisce
inoltre che, per i soggetti che si avvalgono dell’assistenza fiscale,
cioè che hanno presentato i modelli 730/2013, i sostituti d’imposta
trattengono la seconda o unica rata di acconto IRPEF tenendo conto
delle nuove disposizioni.
L’aumento dal 99% al 100% della misura degli acconti IRPEF si
applica quindi anche ai lavoratori dipendenti, ai pensionati, ai
collaboratori coordinati e continuativi, ai lavoratori a progetto e agli
altri titolari di redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente, che
hanno presentato il modello 730/2013:- entro il 16 maggio 2013, in
caso di presentazione al sostituto d’imposta che presta assistenza
fiscale diretta, per effetto della proroga disposta dal DPCM 26
aprile 2013;- ovvero entro il 10 giugno 2013, in caso di
presentazione ad un CAF-dipendenti o ad un professionista abilitato
allo svolgimento dell’attività di assistenza fiscale, per effetto della
proroga disposta dal DPCM 29 maggio 2013. In sede di
elaborazione dei modelli 730/2013, sono stati determinati anche gli
eventuali acconti IRPEF dovuti dal contribuente (prima e seconda o
unica rata), che devono essere trattenuti dal sostituto d’imposta
(datore di lavoro, committente, ente previdenziale) in sede di
Progetti e Servizi Integrati srl
Studio Associato CF&C srl
Mail post@proserin.it - www.proserin.it
P. IVA: 03015890167
Reg. Imp. BG N. 341911 - Cap. Soc. €. 50.000,00
24047 Treviglio (BG) - Via Milano, 9/m
Tel. 0363/309428 - Fax 0363/596677
Mail: info@studiocfc.it – www.studiocfc.it
P. IVA: 01623150164
Reg. Imp. BG N. 224649 -Cap. Soc. €. 25.000,00
24011 Almè (BG) - Via Locatelli, 49
Tel. 035/545100 - Fax 035/636459
MTSM srl
E-mail: interseb@intercam.it
P.IVA CF 03487180162
Reg. Imp. BG N. 382725 – Cap. Soc. € 15.000,00
“Intervalli” Reg. Tribunale di Bergamo n. 20 del 13/05/2008
Via Locatelli, 49 - 24011 Alme’ (BG)
Commerciale Tel. 035.4346350 - Fax 035.4346350
Pag. 1 a 1
2. SISTEMA QUALITA’ DI GRUPPO
Certificato ISO 9001:2008 per:
Progettazione ed erogazione di servizi di
consulenza aziendale
Corsi di formazione professionale
Centro di medicina del lavoro
Servizi di paghe e contabilità
Circolare novembre 2013
Servizi di editoria
effettuazione delle operazioni di conguaglio derivanti
dall’assistenza fiscale. Per quanto riguarda l’eventuale prima rata
dell’acconto IRPEF, non ci sono stati problemi, in quanto, come
detto, è rimasta ferma la “vecchia” aliquota del 99%. Il sostituto
d’imposta ha quindi provveduto a trattenere, eventualmente
applicando la rateizzazione ai sensi dell’art. 20 del DLgs. n. 241/97
se richiesta dal contribuente, l’importo indicato:- nel rigo 94 e/o 114
(in caso di dichiarazione congiunta con il coniuge) del modello 7303 (prospetto di liquidazione del modello 730/2013), dallo stesso
elaborato in caso di assistenza fiscale diretta;- oppure nel modello
730-4 elaborato dal CAF o dal professionista, ricevuto tramite i
servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate. Per quanto riguarda,
invece, la seconda o unica rata dell’acconto IRPEF, che deve essere
trattenuta dal sostituto d’imposta dalla retribuzione pagata nel
presente mese di novembre, non è possibile utilizzare gli importi
indicati nel rigo 95 (o 115 in caso di dichiarazione congiunta) del
modello 730-3 (in caso di assistenza fiscale diretta) o nel modello
730-4 (in caso di assistenza fiscale prestata da un CAF o
professionista), in quanto sono stati elaborati prima dell’entrata in
vigore del DL n. 76/2013, sulla base della misura del 99%. Ora,
pertanto, il sostituto d’imposta deve procedere ad un ricalcolo della
seconda o unica rata dell’acconto IRPEF che deve trattenere dagli
emolumenti corrisposti ai propri dipendenti o collaboratori nel mese
di novembre e versare all’Erario entro il prossimo 16 dicembre. In
pratica, partendo dai dati contenuti nel modello 730-3 (in caso di
assistenza fiscale diretta), o nel modello 730-4 ricevuto, occorre
fare la seguente operazione: (importo 1° acconto se dovuto +
importo 2° o unico acconto) x 100 / 99, meno l’importo del 1°
acconto se dovuto. Qualora il modello 730/2013 sia stato presentato
in forma congiunta, il ricalcolo della seconda o unica rata di
acconto IRPEF va effettuato sia con riferimento al dichiarante che
al coniuge. Ricalcolo escluso se si utilizza il “previsionale”Il
ricalcolo in esame non va invece effettuato qualora il lavoratore
sostituito, sotto la propria responsabilità, abbia comunicato al
sostituto d’imposta, entro lo scorso 30 settembre, di non effettuare
la trattenuta del secondo o unico acconto IRPEF dovuto a
novembre, oppure di effettuarla in misura inferiore rispetto a quanto
previsto dalla liquidazione del modello 730/2013, sulla base
dell’applicazione del c.d. “metodo previsionale”.
Progetti e Servizi Integrati srl
Studio Associato CF&C srl
Mail post@proserin.it - www.proserin.it
P. IVA: 03015890167
Reg. Imp. BG N. 341911 - Cap. Soc. €. 50.000,00
24047 Treviglio (BG) - Via Milano, 9/m
Tel. 0363/309428 - Fax 0363/596677
Mail: info@studiocfc.it – www.studiocfc.it
P. IVA: 01623150164
Reg. Imp. BG N. 224649 -Cap. Soc. €. 25.000,00
24011 Almè (BG) - Via Locatelli, 49
Tel. 035/545100 - Fax 035/636459
MTSM srl
E-mail: interseb@intercam.it
P.IVA CF 03487180162
Reg. Imp. BG N. 382725 – Cap. Soc. € 15.000,00
“Intervalli” Reg. Tribunale di Bergamo n. 20 del 13/05/2008
Via Locatelli, 49 - 24011 Alme’ (BG)
Commerciale Tel. 035.4346350 - Fax 035.4346350
Pag. 2 a 2
3. SISTEMA QUALITA’ DI GRUPPO
Certificato ISO 9001:2008 per:
Progettazione ed erogazione di servizi di
consulenza aziendale
Corsi di formazione professionale
Centro di medicina del lavoro
Servizi di paghe e contabilità
Circolare novembre 2013
Servizi di editoria
Fonte
Agenzia Entrate
Per
informazioni:
✉info@studiocfc.it
☎ 035.545100
Progetti e Servizi Integrati srl
Studio Associato CF&C srl
Mail post@proserin.it - www.proserin.it
P. IVA: 03015890167
Reg. Imp. BG N. 341911 - Cap. Soc. €. 50.000,00
24047 Treviglio (BG) - Via Milano, 9/m
Tel. 0363/309428 - Fax 0363/596677
Mail: info@studiocfc.it – www.studiocfc.it
P. IVA: 01623150164
Reg. Imp. BG N. 224649 -Cap. Soc. €. 25.000,00
24011 Almè (BG) - Via Locatelli, 49
Tel. 035/545100 - Fax 035/636459
MTSM srl
E-mail: interseb@intercam.it
P.IVA CF 03487180162
Reg. Imp. BG N. 382725 – Cap. Soc. € 15.000,00
“Intervalli” Reg. Tribunale di Bergamo n. 20 del 13/05/2008
Via Locatelli, 49 - 24011 Alme’ (BG)
Commerciale Tel. 035.4346350 - Fax 035.4346350
Pag. 3 a 3