Secondo Nock, la reputazione è una Percezione data dai Discorsi degli Stakeholder: non dipende quindi dalla realtà fattuale ma dai discorsi che su di essa vengono effettutati. Per questa ragione monitorare le conversazioni online diventa il prima passo della mia strategia di Branding, e per creare un Framework che mi aiuti - con metodi quantitativi e qualitativi - a comprendere quali messaggi inviare a quali soggetti più o meno “recettivi” e “attivi” nel potenziale di condivisione. Sono gli “influencer”, e come trovarli e ingaggiarli è una scienza fatta di processi replicabili.
Internet come mezzo di comunicazione democraticoValentina T.
Internet è da considerarsi, ad oggi, l'unico mezzo di comunicazione intrinsecamente democratico, perchè fa della libertà e dell'equità le sue caratteristiche fondamentali.
Per questo è necessario preservare la Net Neutrality a livello legislativo, affinché la Rete mantenga la sua natura di strumento di innovazione e progresso.
Studio del linguaggio della CMC, con analisi di sms e e-mail: innovazioni e differenze dal linguaggio tradizionale (lingua orale e lingua scritta).
Progetto realizzato per l'esame di Cognizione e Linguaggio.
Internet come mezzo di comunicazione democraticoValentina T.
Internet è da considerarsi, ad oggi, l'unico mezzo di comunicazione intrinsecamente democratico, perchè fa della libertà e dell'equità le sue caratteristiche fondamentali.
Per questo è necessario preservare la Net Neutrality a livello legislativo, affinché la Rete mantenga la sua natura di strumento di innovazione e progresso.
Studio del linguaggio della CMC, con analisi di sms e e-mail: innovazioni e differenze dal linguaggio tradizionale (lingua orale e lingua scritta).
Progetto realizzato per l'esame di Cognizione e Linguaggio.
Brand reputation e community building: team di lavoro coesi per community fel...Eufemia Scannapieco
“Non dubitare mai che un piccolo gruppo di cittadini coscienziosi e impegnati possa cambiare il mondo. In realtà, è quello che è sempre accaduto.” (Margaret Mead)
La reputazione dei brand si è spostata (quasi) totalmente online: è qui che consumatori scambiano informazioni su marchi e prodotti esprimendo valutazioni, critiche, modifiche d’uso.
Sei capace di ascoltare? L’”ascolto della rete” è la base di qualsiasi strategia di comunicazione e marketing. Per riuscire in questo compito bisogna costruire un team di lavoro “forte e coeso”
Perché? Soprattutto perché l’obiettivo delle attività di community building è stabilire relazioni durature nel tempo fra le persone che formano un gruppo, creando storie comuni e rafforzando un senso di appartenenza sociale alla comunità e gli spazi web che la ospitano.
Un viaggio attraverso le fasi di costruzione di una comunità: ascoltare, analizzare e risolvere conflitti. Dentro e fuori dalla rete.
Smau Napoli, 11 dicembre 2015
La comunicazione attraverso i social media - Intervento di Caterina Policaro per la giornata di Donazione e Comunicazione della FIDAS Basilicata - 5 febbraio 2017
Intervento di Caterina Policaro - Iniziativa "Ti odio con tutto il cuore - Violenze verbali, intolleranza e ossessioni nell'era digitale - Potenza 14 febbraio 2017
Come gestire i Social Network all’interno del pool di strumenti per il dialogo tra l’azienda e i propri utenti
Livello: Presentazione base e introduttiva
Presentazione e materiale usato durante la lezione dedicata al Web 2.0 e ai Social Network per i redattori della regione Toscana. La lezione, di 8 ore, faceva parte del corso "Giornalismo, scrittura per web e copywriting" nell’ambito del Progetto "Attività di gestione dei processi didattici volti alla formazione del personale della Regione Toscana, delle Agenzie Regionali e degli EE.LL. Toscani e dei soggetti coinvolti nei processi di governance nel sistema pubblico toscano".
Docenti: Niccolò Villiger di Web Marketing Team srl ed Enrico Bisenzi di Infoaccessibile
In questa presentazione potete trovare i seguenti argomenti:
1. Breve accenno di storia dal web al web 2.0 e al Web Mobile (il fenomeno degli App Store e dell'Edicola digitale)
2. Web 2.0 per redattori:
2a. Blog e forum: cosa sono e come utilizzarli;
2b. L'uso degli aggregatori rss: per pubblicare e ricevere;
2c. Le campagne stampa online: a cosa servono e come si realizzano
→ case history
3. Il Web comunitario e le sue regole (come si pubblica, netiquette, OT, usabilità etc.)
→ case history
4. Panoramica dei motori di ricerca e social network maggiormente utilizzati nel mondo.
→ case history
5. L'uso di software per la gestione di più social network. Buone pratiche per una completa integrazione tra sito, piattaforme social, rss, etc...
→ case history
6. Come individuare i temi di maggiore attualità da trattare all'interno di un social network.
→ case history
7. Strumenti ed accorgimenti per una comunicazione social di tipo 'cross-cultural'.
→ case history
Per maggiori informazioni o contatti:
Telefono: +390553989105
Web Marketing Team srl http://www.webmarketingteam.com
Infoaccessibile: http://www.infoaccessibile.com
Influencer Marketing e Politica: dos & don'ts della comunicazione politico-el...Buzzoole LTD
La comunicazione politica oggi si fa anche e soprattutto online. Un terreno di gioco che apre il campo a mille possibilità e anche ad altrettanti rischi. In questo webinar capiremo se e come è possibile applicare l'Influencer Marketing alla politica e quali sono le best practice per una comunicazione efficace.
La registrazione del webinar è disponibile a questo indirizzo: https://www.youtube.com/watch?v=UmJA32zfNT0
Dalla Brand Reputation all’Influencer Marketing: l’impatto delle conversazion...Buzzoole LTD
La percezione che gli utenti in rete hanno di un brand può essere determinante per il suo successo. Diversi studi provano infatti che l’online reputation ha un impatto sulle performance aziendali. E’ quindi fondamentale che i brand sappiano come costruire, gestire e analizzare la propria reputazione sul web. Qui entrano in gioco gli influencer, con la loro capacità di creare, comunicare e veicolare con coerenza i valori di un brand.
The Top Skills That Can Get You Hired in 2017LinkedIn
We analyzed all the recruiting activity on LinkedIn this year and identified the Top Skills employers seek. Starting Oct 24, learn these skills and much more for free during the Week of Learning.
#AlwaysBeLearning https://learning.linkedin.com/week-of-learning
We Are Social's comprehensive new report covers internet, social media and mobile usage statistics from all over the world. It contains more than 350 infographics, including global snapshots, regional overviews, and in-depth profiles of 30 of the world's largest economies. For a more insightful analysis of these numbers, please visit http://bit.ly/SDMW2015
We Are Social's comprehensive new Digital in 2016 report presents internet, social media, and mobile usage statistics and trends from all over the world. It contains more than 500 infographics, including global data snapshots, regional overviews, and in-depth profiles of the digital landscapes in 30 of the world's key economies. For a more insightful analysis of the numbers contained in this report, please visit http://bit.ly/DSM2016ES.
Come coinvolgere gli influencer e proteggere la reputazione del brand? Ninja Academy
Giovanna Montera e Matteo Flora, docenti della Ninja Academy, presentano il Corso Online in Digital PR e Web Reputation Management, illustrando come coinvolgere gli influencer e proteggere la reputazione del brand. Prossimi corsi in programma: http://www.ninjacademy.it/corsi/marketing/
Tecniche per diventare Social Media Strategist - Webinar gratuitoNinja Academy
Cosa ho imparato in 7 anni di carriera nel Social Media Marketing: http://ininja.it/2snSsxM
Segui un'anteprima del webinar e iscriviti gratis per sbloccare il video completo!
Luca La Mesa, Top Teacher Ninja Academy, ti insegnerà:
- I consigli e trucchi per alzare la qualità del tuo lavoro
- Ad evitare gli errori più comuni che si commettono con i clienti
- A migliorare il tuo posizionamento professionale sui social
Come applicare l'Influencer Marketing alla tua strategia di Growth Hacking - ...Buzzoole LTD
Growth Hacking e Influencer Marketing possono lavorare insieme? Assolutamente sì!
Il processo di Growth Hacking si sviluppa attraverso la sperimentazione continua e la combinazione di canali diversi per raggiungere i risultati più interessanti.
In questo webinar vedrai come inserire l'Influencer Marketing nella tua strategia di Growth Hacking, integrandolo con altri canali per ottimizzare i costi, abbattere i tempi e massimizzare i risultati.
Come lanciare un prodotto online - Webinar gratuitoNinja Academy
Una guida pratica in 5 step ispirata ai più famosi lanci del mondo: https://ininja.it/2RrytXw
Segui un'anteprima del webinar e iscriviti gratis per sbloccare il video completo!
Uber, AirBnb, Dropbox: sai cosa hanno in comune queste aziende? Hanno fatto un lancio del proprio prodotto sul web col botto. Per i digital marketer gestire le fasi iniziali di vita di un prodotto è sia un’arte che una scienza: saperlo fare in modo vincente significa riuscire ad espandere il proprio business grazie al digitale, attirare nuovi clienti ed accrescere la propria brand reputation.
Dopo aver seguito questo Ninja Talk con Alessio Pieroni, Head of Marketing @ Mindvalley, saprai:
- Farti ispirare dai lanci più famosi e di successo
- Costruire la strategia di lancio di un prodotto online
- Testare e ottimizzare la strategia di lancio
Brand reputation e community building: team di lavoro coesi per community fel...Eufemia Scannapieco
“Non dubitare mai che un piccolo gruppo di cittadini coscienziosi e impegnati possa cambiare il mondo. In realtà, è quello che è sempre accaduto.” (Margaret Mead)
La reputazione dei brand si è spostata (quasi) totalmente online: è qui che consumatori scambiano informazioni su marchi e prodotti esprimendo valutazioni, critiche, modifiche d’uso.
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Perché? Soprattutto perché l’obiettivo delle attività di community building è stabilire relazioni durature nel tempo fra le persone che formano un gruppo, creando storie comuni e rafforzando un senso di appartenenza sociale alla comunità e gli spazi web che la ospitano.
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Come gestire i Social Network all’interno del pool di strumenti per il dialogo tra l’azienda e i propri utenti
Livello: Presentazione base e introduttiva
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In questa presentazione potete trovare i seguenti argomenti:
1. Breve accenno di storia dal web al web 2.0 e al Web Mobile (il fenomeno degli App Store e dell'Edicola digitale)
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6. Come individuare i temi di maggiore attualità da trattare all'interno di un social network.
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Web Marketing Team srl http://www.webmarketingteam.com
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Cina: come e cosa vendere on line.
La Cina è già oggi il primo paese al mondo in termini di bacino di utenti web e volumi di vendite tramite il commercio elettronico, con ulteriori potenzialità di sviluppo.
Su una popolazione di 1,4 miliardi di persone, sono 751 i milioni di cinesi connessi, e il tempo che trascorrono sul web è sempre maggiore: più di 8 utenti su 10 accedono quotidianamente a internet, navigando mediamente più di 6 ore al giorno.
Tuttavia, il cliente cinese, sia esso del mondo consumer o del settore B2B, è caratterizzato da abitudini e aspettative diverse da quello occidentale. Inoltre, i canali di diffusione web (motori di ricerca, social media, marketplace) sono differenti: Google, Amazon e Facebook lasciano spazio a piattaforme locali di enorme diffusione quali WeChat, Weibo, Alibaba e Tmall.
In Cina però convivono anche altre piattaforme dedicate a mercati di nicchia, oppure specializzate per categorie di prodotto (lusso, design e arredo, etc).
Considerato che cogliere al meglio le opportunità offerte dal mercato cinese attraverso efficaci approcci di e-commerce e di web marketing richiede un’attenta revisione delle abituali strategie aziendali, durante l'incontro si passeranno in rassegna tematiche di carattere normativo, aspetti di comunicazione (dalla scelta nel nome del nostro brand, agli errori da evitare nel relazionarsi con gli utenti cinesi), e di uso dei dati già disponibili sul web per capire come allocare al meglio gli investimenti.
Come organizzare un Piano Strategico di Social Media Marketing. Il Social Planning, il modello P.O.S.T. di Forrester, le metodologie di ascolto in rete, le metriche fondamentali, alcuni strumenti gratuiti (o quasi) per ascoltare la rete.
5 cose da sapere sul Web Marketing: Scopri il Master Ninja Academy Ninja Academy
Gianpaolo Lorusso, Simone Tornabene, Luca La Mesa, Lorenzo Viscanti e Damiano Ferraioli, tra i migliori professionisti del Digital Marketing in Italia, presentano il Master in Web Marketing & Social Media di Ninja Academy. Prossimi Corsi: http://www.ninjacademy.it/corsi/marketing/
Carol Verde - Social Media Intelligence – i dati al servizio della comunicazi...Stefano Saladino
I dati ottenuti dai social media, se opportunamente assemblati, sono in grado di generare decisioni strategiche determinanti: fare Social media intelligence (SMI) vuol dire estrarli, interpretarli e analizzarli al fine di ricavare relevant insight per azioni di comunicazione, PR e sales. Come si fa? Quali sono i casi d’uso più immediati? Proviamo a capirlo insieme.
Come il Social Media Marketing può essere utilizzato per migliorare le web PR delle strutture turistiche, agenzie e operatori del settore in generale, modificando l'approccio della comunicazione con i propri clienti. Le slide sono state presentate al Rimini Web Marketing Event 2009.
Currently we’re experiencing the consequences of what happens when solutions are put into the world without first thinking about the implications for society.
As a design community we are all deeply involved in this process. Which means that we have the big responsibility to design a better world for our future generations.
With new disruptive technologies quickly entering our daily lives we can choose to continue being bystanders or to take the lead this time.
When we decide to lead it’s not going to be the tools or methods that help us design solutions that stand the test of time. It’s our proven set of values and approach.
In this talk you’ll see practical examples of how these values and approach play out in the world of service design. Designing solutions for a better world isn’t rocket science, it’s actually quite simple. You just have to be human.
Marilia Moita - What if smart cities were people centerednois3
Smart cities will be the standard of urban living, according to the United Nations… but are your needs, as a citizen, being considered?
In this talk, we will reflect, together, on: Why do smart cities need to become people centered? What is really being transformed in the city? How can people become the center of this transformation?
Imagine yourself, living in a city, in 20 years from now…
– Where more than half of the world’s population shifted from rural to urban areas…
…and you will live among them.
– Where hundreds of trillions of dollars/euros have been spent on revolutionary initiatives to change infrastructure, digital technology and interconnected intelligent networks…
…and your data will be its fuel.
– Where smart cities are the standard of urban living…
…and your needs were not considered?
These first part of the statements are not product of your imagination, they are the top three projections from the United Nations for urban living by 2050, so it is important to think about them (or start taking some action).
Maria Rosanna Fossati - Robotics, intelligent machines, prosthetics… and humansnois3
Lavoriamo a SoftHand Pro, una mano robotica per uso protesico progettata dall’Istituto Italiano di Tecnologia e dal Centro “E. Piaggio” (UNIPI). In che modo l’usabilità ha a che fare con la progettazione di una protesi? Spiegherò il mio lavoro di designer all’interno di un team di ingegneri. Il mio approccio considera gli aspetti estetici ed ermeneutici che si trasformano in linee guida di progettazione per tutto ciò che concerne l’aspetto manuale. Facciamo test ed esperimenti al fine di migliorare la soddisfazione dell’utente, senza tralasciare gli aspetti ergonomici. Anche per questo gareggiamo al Cybathlon, la manifestazione organizzata dal Politecnico federale (ETH) di Zurigo. Infine, ma non di minore importanza, va detto che teniamo conto anche del mercato e -attualmente- SoftHand Pro è la più robusta, leggera ed economica mano robotica mai progettata!
With 50% of searches expected to be done using voice in 2020, the BBC has been experimenting in the Voice space for a while. If pauses are the new pixels, what does this mean for the UX process?
How do you test a conversation?
Charlotte will be sharing what she has learnt from doing research on this platform, including what methods you can use and what challenges you might face.
Filippo Perlini - From Real to Unreal and Viceversanois3
Oggi molte aziende sono alla ricerca della giusta formula per l’innovazione, una soluzione preferibile per guardare al futuro. Ci sono molti modi per arrivare a soluzioni ma come disse Carveth Read: “È meglio avere vagamente ragione che essere perfettamente in torto”. Questa è la ragione per cui abbiamo deciso di affrontare questa corsa verso l’innovazione, ispirandoci a metodi non convenzionali come il Fictional, Critical e Speculative Design.
Secondo noi, anche quando i clienti sono alla ricerca di innovazioni dirompenti, abbiamo notato che spesso è difficile per loro staccarsi dalla loro realtà attuale e dai vincoli di sviluppo. Perciò abbiamo deciso di provare un approccio speculativo per allontanarli da un’attitudine legata al compito da eseguire per abbracciare l’ignoto.
In questo talk vogliamo condividere il modo in cui, a Digital Entity, stiamo iniziando a usare le metodologie legate allo Speculative Design, per ispirare e provocare i nostri clienti a confrontarsi con il futuro in modo diverso affinché siano ideatori di un mondo in cui le persone vorrebbero vivere.
Questo talk è un invito a designer e innovators di tutto il mondo a partecipare, sfruttando le opportunità e affrontando le sfide dell’intelligenza artificiale per creare human(ity)-centered applications e significative user experiences. Partiremo con un corso intensivo sull’intelligenza artificiale e il machine learning, poi ci interrogheremo sul ruolo dei designer, esplorando alcuni aspetti critici della progettazione, su come applicare le nostre competenze di designer per avvicinare l’IA a valori sociali, economici e per l’utente. Infine presenteremo una panoramica pratica di come utilizzare il design thinking process che conosciamo e condurlo a quello meno familiare dell’intelligenza artificiale. E allora scopriamo, definiamo e progettiamo futuri desiderabili per l’intelligenza artificiale!
Per affrontare le sfide di oggi e di domani (dai cambiamenti climatici all’instabilità economica, politica e sociale), i designer devono acquisire nuove competenze per gestire tutte le possibili variabili.
Così come negli ultimi vent’anni abbiamo imparato a gestire l’innovazione con un approccio Human-centered, diventando esperti nella prototipazione e nello sviluppo di nuovi servizi ed esperienze digitali, ora ci viene chiesto di andare oltre.
Nel talk Roberta contestualizzerà, ed esplorerà, alcune di queste nuove competenze come il system thinking, la machine empathy, la behavioural psychology e il dramaturgy e organizational design. Si discuterà la teoria e la pratica (abilità necessarie e la loro applicazione pratica all’interno di casi reali). Ad ispirare il talk è il suo libro recente #servicedesigner, che parla delle competenze che un service designer dovrebbe avere e inizia a volgere lo sguardo verso gli sviluppi futuri.
Dee Scarano - Creating Better Products, Faster with Design Sprintsnois3
Speech of Dee Scarano, Product designer and lead Design sprint for AJ&Smart, at World Usability Day Rome 2018. An introduction of Design Sprint methodology.
Daniela Petrillo - Progettare una salute accessibile: l'eterna lotta tra la r...nois3
Tra le tante “user experience” che è possibile progettare oggi in Italia, una più di altre necessita di un intervento di design forte: quella della salute. “Sanità” e “Salute” sono ai due poli di un sistema entro cui si muovono elementi molto alti e distanti dall’utente, così come alcuni lui molto più vicini, alle volte personali. Questo sistema è intricato, stratificato, alle volte inutilmente burocratizzato e ingiustamente povero di risorse. Nonostante questo, la sua incredibile capacità attrattiva muove numerose e affascinanti competenze che non appartengono più solo ed esclusivamente alla medicina, ma spaziano fino ad incontrare il Design. E nonostante tra gli addetti ai lavori vi siano figure dalle abilità infinitamente complesse, è proprio al Designer che viene sempre rivolta la stessa identica domanda: ma quindi che fai?
“Fare” è la risposta, che non vuol dire solo “progettare”, bensì prima attivarsi per creare attorno a sè quelle condizioni di fertilità che gli permettano di essere accolto, e quindi di stare e arricchire il clima culturale di un settore in cui il suo contributo è cosa nuova, mai vista.
Qualcuno ha colto la sfida, come il Centro Medico Santagostino, presente sul territorio milanese con una rete di poliambulatori specialistici, che nel 2016 ha deciso di creare da zero di un dipartimento di Design con l’obiettivo di migliorare l’esperienza di salute dei suoi utenti, trasformandola in una relazione di fiducia.
Fanno seguito strutture più complesse, come l’Istituto Clinico Humanitas o il San Raffaele, sempre a Milano.
Il momento è adesso: al designer che vuole affrontare oggi il mondo della sanità è richiesto di osservare dinamiche sociali, economiche, politiche, e scientifiche e di sapersi relazionare con esse in modo etico, per poter davvero progettare una migliore qualità di vita.
Vincenzo Di Maria - User friendly & abuser unfriendly nois3
Where does the responsibility of a designer end? When does the freedom of users, misusers and abusers begin?
Can we design safer digital environments that enable people, allow to be hacked but not to be cracked by criminal intentions? Is cyber-bullism a design problem?
Lessons learned working at Design Against Crime Research Centre in London. Exploring the dark side of creativity and the power of design in encouraging behaviours and preventing criminal activity.
Simone Borsci - Deceptive design, user experience and trustnois3
Practitioners suggest that trust toward systems (TTS) could be shaped by design. For instance:
- a product that appears (even before the usage) usable and useful is expected to generate a high level of post-use TTS;
- aesthetically pleasing products may affect people pre-use TTS – i.e., people tend to trust aesthetically designed product more than less pleasant product. Manufacturers may design trust as part of the experience with a product even before end-users commence using their technology or service by strategically communicating, and make visible and recognizable certain features or elements of the design over others (less appealing) characteristics.
Literature suggests that TTS:
- is a measurable set of beliefs;
- is built throughout the relationship between people and systems;
- depends on the cumulative experience with specific systems;
- correlates with the perceived qualities of a product;
- affects people expectations of use toward a large spectrum of systems.
People often use their experientially acquired heuristics and expectations to take decisions in a ‘quick and dirty’ way, and this may bring to adaptive misbeliefs i.e. decision taken on false or biased presumptions. Concurrently, manufacturers apply design and communication techniques to highlight certain, very appealing, characteristics and information whilst hiding other, less appealing, characteristics, thus providing a set of design-driven presumptions to the end users. This may affect a person’s decision to trust a technology and end-users may decide to buy or use a piece of technology which could appear more trustworthy than it actually warrants.
As a consequence of the design and communication techniques, users may be attracted to buy a product before its use because they believe that the system is well designed, reliable and is provided with features in line with their needs, even when this system is not trustworthy.
This dark side of trust will be the focus of this talk. By rely on the current studies on trust a definition of TTS to bridge the concept of trust and experience will be proposed. Moreover, preliminary data on an ongoing international study on trust toward healthcare device for home use will be presented to highlight the importance of trust before the use of high risk tools selected and handled by lay users.
Pietro Gregorini - Solo in Cartolina: creativity for changenois3
“Solo in cartolina” nasce all’inizio dell’estate 2018 da una chiacchiera da bar e in pochi mesi diventa una campagna nazionale, un contest e un’azione di advocacy che chiama alle arti i creativi italiani per prendere posizione sul tema sbarchi e naufragi nel Mediterraneo. “Le ONG che vogliono salvare i migranti in mare vedranno l’Italia solo in cartolina” diceva a luglio il Ministro dell’Interno. Con 10.000 cartoline gli hanno risposto i designer e gli artisti di tutta Italia, inondando la buca delle lettere del Viminale con il loro dissenso. Da un grande (o piccolo) portfolio deriva una grande responsabilità, soprattutto in tempi come questi, in cui forme di espressione e protesta creativa sono rari punti di luce all’orizzonte.
Matteo Cadeddu - Change.org: human centered changenois3
Change.org, con oltre 8 milioni di utenti in Italia, è la più grande piattaforma di attivismo online del nostro paese e nel mondo. Ogni giorno persone da tutto il pianeta si mobilitano per provare a cambiare quello che gli sta a cuore. E Change.org lavora per mantenere in piedi il ponte più facilmente percorribile tra chi ha piccoli e grandi cambiamenti da proporre e chi ha il potere di realizzarli.
Siamo riusciti a rendere libero e gratuito un prodotto e un servizio globale, senza impattare o limitare l’esperienza dell’utente che non può o non vuole contribuire economicamente. Ma come fa Change.org, in un mondo in cui sta aumentando la polarizzazione delle idee, a rimanere aperta e indipendente? Chi sono veramente i buoni e i cattivi?
La piattaforma è pensata per dare voce a tutti, partendo da chi non ne ha. Quando le persone si uniscono per una causa, non c’è niente che non possa essere realizzato.
Non c’è bisogno di attendere la diffusione delle interfacce conversazionali per riconoscere l’importanza del linguaggio verbale nel design di un servizio. Ecco cosa possono fare gli ux writer, i tech writer e i content designer per arginare il diluvio di scorrettezze, ingenuità, cattive traduzioni, duplicazioni dannose, arcaismi e inutili complicazioni linguistiche da cui siamo sommersi ogni giorno. Ed ecco i vantaggi di integrare efficacemente il linguaggio verbale all’interno di un design system. Perché, come diceva qualcuno: “Le parole sono importanti”.
Katy Arnold - Building trust in public service delivery with human centered d...nois3
Over the last few years, the UK government has been modernising service delivery using human centred design. We’ve learned what happens when services are not designed from the users perspective and we’ve seen the impact this has on people’s lives. For those of us working to redesign government services we know have an opportunity to design well, to design for good.
Part of that involves giving large complex organisations the tools they need to manage services which are used by millions of people. Mostly it involves building trust and transparency, and re-setting our relationship with the public because good services, are efficient as well as humane.
Federica Fragapane - The Stories Behind a Line. Una narrazione visiva del via...nois3
Nel 2016 Federica Fragapane ha intervistato un gruppo di richiedenti asilo arrivati in Italia, raccogliendo informazioni e dati sul loro viaggio, con l’obiettivo di visualizzare e condividere le loro esperienze su «The Stories Behind a Line», una narrativa visuale sulle rotte dei sei migranti.
Il talk si focalizzerà sul processo dietro al progetto, una combinazione di visual storytelling e data visualization finalizzato a riportare le storie personali legate all’argomento. L’inizio e l’evoluzione del progetto saranno affrontati nell’ottica di capire come visualizzare piccoli dati personali può fornire un punto di vista dal quale provare a riflettere sul tema migrazione e che può generare comprensione e empatia.
Technology is never neutral: it has inevitable social, political, and moral impact. The coming era of connected smart technologies, such as AI, autonomous vehicles, and the Internet of Things, demands trust: trust the tech industry has yet to fully earn. This session will illuminate the ethical questions of emerging technologies and challenge designers and engineers to create more thoughtful, positive products for future generations.
Alessandra Petromilli - VUI: Design Patterns and Challengesnois3
Le Voice user interfaces hanno sempre più impatto sulla nostra vita quotidiana: sui nostri cellulari, nelle nostre case e negli uffici. In tutto il mondo le persone si stanno abituando a parlare con: Siri, Google Assistant, Google Home, Alexa, Cortana e Bixby.
Le tecniche e le metafore proprie delle graphical user interfaces non si applicano al mondo del voice. Il VUI design deve essere basato sulla “conversazione”, il primo sistema di comunicazione che abbiamo imparato e anche quello che conosciamo meglio. Come si può quindi progettare “for good”? Alessandra ci racconterà quali siano le sfide legate al design di interfacce conversazionali e quali siano le metodologie da adottare quando ci si approccia a questo mondo.
Donatella Ruggeri - Moral Centered Design. Siamo pronti a progettare esperien...nois3
We’re used to think we need to design devices or interfaces that help the user achieve a goal without any friction. Under this “Don’t make me think” motto, even if we call it a Human Centred Design, sometimes we forget to take into consideration how the human brain really works.
When we perceive that a user is thinking differently than we expected we call it a bias. So bias has become another word for error, but a kind of error which existence we are often not willing to accept and, moreover, an existence we unconsciously deny. The real error, though, lies in this negation and we cannot have a true Human Centred Design until we acknowledge such behaviours as normal, good and not evil.
6. INTRODUZIONE ALLA BRAND REPUTATION
Google Confidential Traditional 3-Step Mental Model of Marketing
Lo Zero Moment of Truth™
INTRODUZIONE ALLA BRAND REPUTATION
6
First
Moment of
Truth
Second
Moment of
Truth
Stimulus
At shelf
In-store
Experience
Source: Google/Shopper Sciences, Zero Moment of Macro Study, Apr 2011
N = 5,000
www.google.com/think/insights
Modello
mentale
Marketing 1.0
7. INTRODUZIONE ALLA BRAND REPUTATION
Lo Zero Moment of Truth™
UN NUOVO MODELLO PER IL MARKETING MENTALE
7
The New Mental Model of Marketing
First
Moment of
Truth
Second
Moment of
Truth
Stimulus
Pre-shopping |
In-store | In-home
At shelf
In-store
Experience
Source: Google/Shopper Sciences, Zero Moment of Macro Study, Apr 2011
N = 5,000
Modello
mentale
Marketing 2.0
8. INTRODUZIONE ALLA BRAND REPUTATION
La Reputazione
UN DISCORSO DI PERCEZIONE CONDIVISA
!
La Reputazione è “una condivisa, o comune, percezione
rispetto una persona, un brand, un prodotto….costituita
dall'insieme dei discorsi
tenuti su di essa dalla totalità dei
soggetti individuali e collettivi (stakeholder) coinvolti nella sua
generazione e vita ”
(Steven Nock)
8
stakeholder
!
[1]: Nock, Steven L., R. The costs of privacy : surveillance and reputation in America, A. De Gruyter, New York, 1993.
9. 9 Reputazioni (e più)
DIFFERENTI AREE DI IMPATTO E DI CONTROLLO
Reputation
INTRODUZIONE ALLA BRAND REPUTATION
9
caring
SUPPORTO AI CLIENTI
crisis
EVENTI DI CRISI E DI
ELEVATO PERICOLOSITÀ
REPUTAZIONALE
POTENZIALE
product
POSIZIONAMENTO DI
PRODOTTO E CRITICITÀ
DI PRODOTTO/SERVIZIO
competitive
ANALISI DEL PANORAMA DELLA
CONCORRENZA, DEI PRODOTTI
INIZIATIVE O SERVIZI
personal
BRAND ANALYSYS E
POSIZIONAMENTO
TOP MANAGEMENT
event
ANALISI CONVERSAZIONI
IN REAL-TIME SU
INIZIATIVE / AVVENIMENTI
brand
ANALISI DELLE CONVERSAZIONI
RIGUARDANTI LA MARCA O
IL GRUPPO SOCIETARIO E NON
LEGATI A EVENTI E PRODOTTI
comunicazione
ANALISI DELLE CAMPAGNE
STAMPA O INIZIATIVE DI
PROMOZIONE (E CSR)
protection
DIFFAMAZIONE, IMPERSONIF.
COMPLIANCE REGOLAMENTARE,
IP PROTECTION, 231…
11. ASCOLTARE
!
ANALISI DELLE CONVERSAZIONI
PRESENTI SULLA RETE, FORUM,
BLOG, GRUPPI DI DISCUSSIONE,
NEWS ONLINE
CONOSCERE
!
COMPRENDI LE NECESSITÀ DEL TUO
CLIENTE E DEI TUOI STAKEHOLDER E
CREATI UN MODELLO PER
CIASCUNA DELLE PERSONALITÀ
AGIRE
!
IMPOSTA UNA POLICY ED UNA LINEA
GUIDA E CREA UN MESSAGGIO
DIRETTO A CIASCUNA DI QUESTE
PERSONALITÀ
11 Ascoltare.
13. INTRODUZIONE ALLA BRAND REPUTATION
Universo tool e Servizi
I SERVIZI PER LA REPUTAZIONE
sentiment positivo
sentiment neutrale
sentiment negativo
13
14. reputationmonitor™
è un prodotto
Conoscere il Mercato
LA FIELD E COMPETITIVE INTELLIGENCE
4
13%
45%
4%
38%
Fonti
Social
Network
Blog
Forum
Siti News
Totale conversazioni analizzate = 4785
12%
88%
Rilevanti
Non
Rilevanti
30%
Positivo
44%
26%
Negativo
Per l’analisi realizzata, i forum (con 1900 conversazioni rilevanti) si confermano il
luogo più attivo per quanto riguarda le discussioni legate al mondo finanziario,
seguiti dai social media (1598 conversazioni rilevanti), blog (556 conversazioni
rilevanti) e News (162 conversazioni rilevanti).
A livello generale non si rileva un sentiment prevalente.
Neutro
Analisi Generale
Dati generali
15. reputationmonitor™
è un prodotto
Conoscere il Mercato
LA FIELD E COMPETITIVE INTELLIGENCE
Blog Forum News Social Media
497
36
59
136
8 Analisi Generale
Media Mix
56 76
163
362
245
187
34 11
19
48
9
11
21 29
418
190
467
608
30 22
78
163
52 51
Banca 2 Banca 3 Banca 4 Banca 1 Banca 5 Banca 6 Banca 7
16. reputationmonitor™
è un prodotto
Conoscere il Mercato
LA FIELD E COMPETITIVE INTELLIGENCE
Negativo Neutro Positivo
42%
44%
14%
9 Analisi Generale
Sentiment
63%
46%
25%
22%
17%
30%
34%
33%
43%
51% 42%
50%
3%
21%
32%
36%
32%
20%
Banca 2 Banca 3 Banca 4 Banca 1 Banca 5 Banca 6 Banca 7
17. reputationmonitor™
è un prodotto
Conoscere il Mercato
LA FIELD E COMPETITIVE INTELLIGENCE
Blog Forum News Social Media
228
24
155
107 98
12 Analisi Prodotti
Media Mix
700
525
350
175
19 8
3
8
224
127
127
113
10
10
8
7
46
368
424
486
1
60
43 41
Banca 2 Banca 3 Banca 4 Banca5 Banca 1 Banca 6 Banca 7
18. reputationmonitor™
è un prodotto
Conoscere il Mercato
LA FIELD E COMPETITIVE INTELLIGENCE
Negativo Neutro Positivo
20%
41%
39%
13 Analisi Prodotti
Sentiment
27%
32%
46%
25%
17%
28%
64%
36%
44%
46%
52%
52%
9%
32%
10%
31% 29%
20%
Banca 4 Banca 2 Banca 5 Banca 3 Banca 1 Banca 6 Banca 7
19. reputationmonitor™
è un prodotto
Conoscere il Mercato
LA FIELD E COMPETITIVE INTELLIGENCE
Blog Forum News Social Media
11
2
85
5 1 2 1 8
16 Analisi Comunicazione
Media Mix
1 1
11
92
90
66
1
2
10
1
2 4
61
7
25
97
29
3
Banca 2 Banca 1 Banca 3 Banca 5 Banca 7 Banca 6 Banca 4
20. reputationmonitor™
è un prodotto
Conoscere il Mercato
LA FIELD E COMPETITIVE INTELLIGENCE
Negativo Neutro Positivo
15% 15% 12%
36%
52%
17 Analisi Comunicazione
Sentiment
17%
67%
23%
10%
33%
33%
39%
48%
38% 29%
50%
0%
38%
37%
56%
52%
Banca 1 Banca 3 Banca 4 Banca 2 Banca 5 Banca 6 Banca 7
27. INTRODUZIONE ALLA BRAND REPUTATION
Universo di analisi BRF™
IL BRANDING REPUTATION FRAMEWORK
DIY : 100 risultati Google
PRO : 400M di fonti
sentiment positivo
sentiment neutrale
sentiment negativo
27
NARRATIVA
!
IDENTITÀ ISTITUZIONALE
PRODUCTSERVICE
PERFORMANCE FINANZIARIA
NARRATIVA COMUNICAZIONALE
SENSORIALE
!
EMOTIONAL APPEAL E
QUALITÀ PERCEPITE
ASSOCIATIVA
RUOLO SOCIALE DEL BRAND: CSR,
ETICA DI BRAND, PRODOTTO E
WORKPLACE, RESPONSABILITÀ
AMBIENTALE, INNOVAZIONE
28. INTRODUZIONE ALLA BRAND REPUTATION
Triade Reputazionale
n°
Titolo Narrativa Sensoriale Associativa
F
O
N
T
I
1 Abstract titolo di pagina o articolo wikipedia.org
2 Abstract titolo di pagina o articolo forbes.com
3 Abstract titolo di pagina o articolo twitter.com
4 Abstract titolo di pagina o articolo facebook.com
5 Abstract titolo di pagina o articolo corriere.it
6 Abstract titolo di pagina o articolo oggi.it
7 Abstract titolo di pagina o articolo linkedin.com
8 Abstract titolo di pagina o articolo bluerating.com
9 Abstract titolo di pagina o articolo videofinanza.it
10 Abstract titolo di pagina o articolo blogo.it
11 Abstract titolo di pagina o articolo vanityfair.it
12 Abstract titolo di pagina o articolo youtube.com
13 Abstract titolo di pagina o articolo youtube.com
14 Abstract titolo di pagina o articolo microlibrarsi.it
15 Abstract titolo di pagina o articolo foundspeople.it
16 Abstract titolo di pagina o articolo repubblica.it
17 Abstract titolo di pagina o articolo affaritaliani.it
18 Abstract titolo di pagina o articolo soldionline.it
19 Abstract titolo di pagina o articolo businessonline.it
20 Abstract titolo di pagina o articolo venderedipiu.it
21 Abstract titolo di pagina o articolo donnamoderna.it
22 Abstract titolo di pagina o articolo groups.google.com
23 Abstract titolo di pagina o articolo advisoronline.it
24 Abstract titolo di pagina o articolo flickr.com
25 Abstract titolo di pagina o articolo blogo.it
26 Abstract titolo di pagina o articolo investireoggi.it
27 Abstract titolo di pagina o articolo yahoo.notizie.it
28 Abstract titolo di pagina o articolo notiziariofinanziario.com
29 Abstract titolo di pagina o articolo ebay.com
30 Abstract titolo di pagina o articolo teleradioerre.it
I primi 100 record risultanti dalla SERP, ordinati per
ranking Google, vengono analizzati per pertinenza,
escludendo gli offtopic, e per ambiti argomentativi,
distribuendoli su quelle che sono le Tre Dimensioni
Reputazionali:
!
- Narrativa
- identità istituzionale, productservice,
p e r f o rma n c e fi n a n z i a r i a , nar rat iva
comunicazionale
!
- Sensoriale
- emotional appeal e qualità percepite
!
- Associativa
- ruolo sociale del brand: csr, etica di brand,
prodotto e workplace, responsabilità
ambientale, innovazione.
!
Ogni conversazione è sottoposta ad analisi
sentiment attraverso la quale è possibile evidenziare
le principali criticità reputazionali rispetto alla fonte
di emissione e all’ambito coinvolto.
28
sentiment positivo
sentiment neutrale
sentiment negativo
29. INTRODUZIONE ALLA BRAND REPUTATION
Sentiment totale
29
50%
33%
17%
Triade Reputazionale
25%
50%
25%
sentiment positivo
sentiment neutrale
sentiment negativo
La radial chart riassume il grado di
sviluppo di ognuna delle tre dimensioni
reputazionali - figurativizzate nei tre assi
cartesiani - sulla base dei valori
individuati nel nostro universo di
contenuti.
!
Ad ogni dimensione-estremità del
grafico abbiamo una torta sentiment le
cui dimensioni variano rispetto ai volumi
di conversazione pertinenti.
!
L’esempio mostra ad esempio come lo
spettro reputazionale abbia la sua
massima estensione nella dimensione
Narrativa.
52%
38%
10%
62%
38%
NARRATIVA
SENSORIALE ASSOCIATIVA
30. INTRODUZIONE ALLA BRAND REPUTATION
Triade Reputazionale
NARRATIVA
ASSOCIATIVA
microlibrarsi.it
advisoronline.it
blogo.it
wikipedia.org
notiziariofinanziario.com
foundspeople.it
groups.google.com
repubblica.it bluerating.com
soldionline.it
youtube.com
investireoggi.it
linkedin.com
blogo.it
twitter.com
Il posizionamento delle top 30 fonti
all’interno della radial chart, sulle tre
dimensioni reputazionali Narrativa,
Associativa e Sensoriale, ci permette di
identificare alcune significative evidenze in
merito al legame tra tipologie di fonte e
contenuti emersi.
donnamoderna.it
affaritaliani.it
yahoo.notizie.it
businessonline.it
flickr.com
ebay.com
facebook.com
forbes.com
SENSORIALE
vanityfair.it
venderedipiu.it teleradioerre.it
oggi.it
corriere.it
31. Narrativa Sensoriale Associativa
S
P
E
T
T
R
O
S
E
N
T
I
M
E
N
T
blogo.it
videofinanza.it foundspeople.it
repubblica.it affaritaliani.it
investireoggi.it wikipedia.org
advisoronline.it forbes.com
corriere.it twitter.com
linkedin.com facebook.com
microlibrarsi.it flickr.com vanityfair.it
businessonline.it donnamoderna.it youtube.com
yahoo.notizie.it oggi.it soldionline.it
blogo.it ebay.com venderedipiu.it
bluerating.com teleradioerre.it
groups.google.com notiziariofinanziario.com
INTRODUZIONE ALLA BRAND REPUTATION
Triade Reputazionale
sentiment positivo
sentiment neutrale
sentiment negativo
SOTTOTITOLO
31
Le 30 conversazioni oggetto di
analisi vengono filtrate per fonte.
!!
Ogni fonte presa una e una sola
volta va, quindi, ad occupare una
posizione univoca all’interno dello
spettro sentiment sulla base del
gradiente di positività e negatività
prevalente.
!!
Laddove la stessa fonte generi più
r ispondenze con sent iment
discordante viene classificata per
liminalità alla polarità dominate.
32. INTRODUZIONE ALLA BRAND REPUTATION
Dimensioni
Fattori
Narrativa Sensoriale Associtativa
Diacronico
QUANDO?
Fattore Diacronico : indica il
legame temporale che il
contenuto ha con un
particolare evento.
Diatopico
DOVE?
Fattore Diatopico: indica la
distribuzione territoriale
reale o potenziale della fonte
Diamesico
MEZZO?
Fattore Diamesico: descrive il
mezzo utilizzato (audio,
video, immagine, testo)
Diafasico
COME?
Fattore Diafasico: indica la
forma del contenuto
secondo: REGISTRO,
SOTTOCODICE, STILE.
Diastratico
MITTENTE?
Fattore Diastratico: ci
informa sulle caratteristiche
socio-culturali del mittente
sincronico
articoli relativi all’attività professionale del
manager non legati temporalmente ad uno
specifico accadimento.
sincronico
articoli sulla vita privata del manager non legati
temporalmente ad uno specifico evento.
86% sincronico
86% delle conversazioni tratta i profili
socio-politici del manager in senso
generale, mentre il 14% .....
64% nazionale
fonte a diffusione nazionale
84% nazionale
nella quasi totalità la dimensione
reputazionale è trattata da fonti con bacino
d’utenza nazionale; per il 21% è ...
il restante 16% si divide tra
internazionale e locale...
75% testo
foto
46% testo+foto
75% delle conversazioni ha forma
esclusivamente testuale; nel 17% dei casi ....
46% dei casi il testo e accompagnato da
immagini, mentre nel 31% si esplicita in
forma esclusivamente testuale ...
medio, comune,
giornalistico
informale, comune,
colloquiale
medio, comune
colloquiale
registro prevalente medio, con sottocodice
appartenente al linguaggio comune e solo in
un caso settoriale marketing ...
registro prevalentemente informale
accompagnato da un linguaggio comune con
stile colloquiale.
registro delle conversazioni
prevalentemente medio, linguaggio
comune e stile colloquiale.
77% medio 75%medio 79% medio
partendo dai fattori diafasici è possibile
inferire un’ipotesi di gruppo o ceto di
appartenenza medio ....
partendo dai fattori diafasici è possibile inferire
un’ipotesi di gruppo o ceto di appartenenza
medio del parlante e solo per il 25% basso.
partendo dai fattori diafasici è possibile
inferire un’ipotesi di gruppo o ceto di
appartenenza medio del parlante ...
Fattori sociolinguistici
32
33. INTRODUZIONE ALLA BRAND REPUTATION
Reputational Personas
I fattori sociolinguistici vengono tradotti in profili di
potenziali fruitori per ciascuna dimensione
reputazionale. La grandezza delle silouette è
ditettamente proporzionale al volume dei contenuti
da cui viene generata, come possiamo notare
nell’esempio.
Contenuto sincronico, ovvero non relativo ad un
particolare evento, espresso attraverso registro
informale sulla base di un codice linguistico
comune e uno stile colloquiale. L’essenza formale è
perlopiù figurativa e raramente integrata a
supporto testuale. La fonte ha un bacino di utenza
potenz i a lment e nazionale e gruppo di
appartenenza/ceto medio.
appassionato-appassionato
disinteressato
Professionale
appassionato
Contenuto sincronico, ovvero non legato ad un
particolare evento, con forma testuale, registro
medio, codice linguistico comune e stile
giornalistico. La fonte ha un bacino di utenza
potenz i a lment e nazionale e gruppo di
appartenenza/ceto medio-alto.
Contenuto prevalentemente sincronico, ovvero
non legato ad un particolare evento, con equilibrio
tra forma testuale e immagine fotografica, registro
medio e codice linguistico comune e stile
colloquiale. La fonte ha un bacino di utenza
potenz i a lment e nazionale e gruppo di
appartenenza/ceto medio-alto.
Mondano Socio-politico
33
Esempio:
34. INTRODUZIONE ALLA BRAND REPUTATION
Reputational Personas
Disinteressato Appassionato
Professionale
Mondano Socio-politico
Consueto fruitore di riviste e blog di settore
purchè sviluppino una riflessione non troppo
tecnica e di ampio respiro.
!
Prima ancora dell’argomentazione è il focus sul
personaggio e il relativo profilo manageriale ad
attrarre questo appassionato, in ottica
fortemente aspirazionale.
Individuo tra i 18 e 60 anni, ricettivo
rispetto all’esposizione di
determinate personalità piuttosto
che agli argomenti proposti.
Lettore di blog e social addicted attraverso i quali
seguire da vicino il proprio personaggio d’interesse
in maniera facile e veloce.
!
A catturare l’attenzione di questo target è una breve
didascalia con linguaggio colloquiale di supporto a
cronaca fotografica in grado di raccontare la vita
privata del personaggio in questione.
Uomo, tra i 25 e 40 anni
appassionato di marketing e
comunicazione.
Uomo, tra i 30 e 50 anni
appassionato di economia e
finanza
Fruitore di quotidiani e blog che alternano
argomentazioni settoriali e riflessioni
ideologiche trasversal i a vari ambi t i
d’interesse
!
Registro medio con codice comune ma stile
colloquiale e mai troppo formale può
coinvolgere questo tipo di fruitore.
Appassionato
34
35. 24
Produttori
Operatori di settore
Blogger
News Mainstream
Stakeholder
L’Esoterismo :)
LA MIA BRAND REPUTATION
Slow Food Italia
Gambero Rosso
36. reputationmonitor™
è un prodotto Analisi Influencer SNADettaglio: Stakeholder
@degustazioni: Il Blog del
gruppo Degustazioni creato per
CONOSCERE E CONDIVIDERE
SOLO EVENTI DI DEGUSTAZIONI.
eventidegustazioni.blogspot.com
Blog
@davide_oltolini: Critico
enogastronomico esperto in analisi
sensoriale:Rai 1-UnoMattina in
famiglia,7Gold TV,La Cucina del
Corriere dellaSera,Capital,Gambero
Rosso,Grande Cucina taly ·
davideoltolini.net Esperto
@studiocru: Associato in Studio
Cru, studio di comunicazione e
pubbliche relazioni specializzato nel
wine food Operatore
@kiainga: Sommelier, Writer for
winefood blog and magazines,
author of the book Bollicineterapia
(Ed. Salani), Ambassadeur du
Champagne pour l'Italie
Milan, Italy · doctorwine.it Esperto
@news_donatella: #Wines,
#tourism, people, news, gossip and
much more at Casato Prime Donne
- #Brunello and at Fattoria del Colle
- #Chianti in #Tuscany Siena, Italy ·
cinellicolombini.it Produttore
@winenewsit: WineNews è
un’agenzia quotidiana di
comunicazione sul mondo del wine
food on line dal 1 maggio 2000
Italia · winenews.it News
specializzate
@consbrunello: Consorzio di
produttori intenzionati a tutelare i
vini del territorio: Brunello di
Montalcino, Rosso di Montalcino,
Moscadello di Montalcino,
Sant'Antimo
Montalcino ·
consorziobrunellodimontalcino.it
Consorzio
@agrariaorg: Un network a
360° che si occupa di agricoltura,
zootecnia e ambiente, con tanti
servizi per le aziende agricole.
agraria.org News specializzate
L’Esoterismo :)
LA MIA BRAND REPUTATION
38. INTRODUZIONE ALLA BRAND REPUTATION
Mapping Valoriale
SOTTOTITOLO
38
I caratteri di brand indagabili attraverso le dimensioni reputazionali si muovono su uno stesso asse che va da:
FUNZIONALITÀ (attributi di brand) EMOZIONALITÀ (valori di brand)
Potremmo dunque tradurre le dimensioni reputazionali in un livello profondo di valori che descrivono la marca e che
possono delineare il posizionamento percepito del brand.
Prendendo in prestito l’assiologia del consumo di Floch (che descrive i principali drive di accesso al consumo da parte di
un utente) rileviamo i valori di tendenza emergenti dal nostro universo di conversazioni:
39. INTRODUZIONE ALLA BRAND REPUTATION
Mapping Valoriale
Le categorie di Floch offrono la possibilità di
posizionare il corpus di fonti su base
valoriale e, in seconda istanza, di poter
posizionare il brand all’interno di una o più
categorie reputazionali.
40. RICHIESTE DI
CARING
ESPRESSIONE
DI UN NEED
SOCIAL
CANALI SOCIALI PER
LA CONDIVISIONE DI
INFORMAZIONI
IMPRESSIONI
IMMEDIATEZZA
BRAND IMAGE E WEB REPUTATION
42. INTRODUZIONE ALLA BRAND REPUTATION
Da costo a risorsa: il “valore” della gestione
TRASFORMARE UN COSTO DI COMPLIANCE IN UNA RISORSA IMPORTANTE
42
Moderazione dei contenuti
La moderazione rappresenta un
costo di compliance senza alcun
beneficio ulteriore.
Tagging Sentimentazione Escalation
Con la giusta piattaforma (hint!)
l’effort necessario per arricchire il
mero dato di moderazione è modesto.
Statistiche
particolareggiate per
TAG con sentiment
Statistiche di Sentiment
del Brand nel tempo
Statistiche
particolareggiate per
utente
(influencer / troll)
Gestione ordinata dei
processi e completo
controllo dei contenuti
Dati utente (cross
pagina) sentimentali e
taggati importabili in
CRM
Allerte e cancellazioni
automatiche/manuali
E’ invece enormemente più elevato il
beneficio ottenuto dal possesso di
dati arricchiti utilizzabili per report e
processi di gestione di SocialCRM di
analisi del Sentiment e della
Reputazione sui social.
48. mgpf.it 1
Analizza le
conversazioni
per i temi
Analizzare le conversazioni mi fornisce un
profondo insight sui temi cari al mio uditorio e
sulle principali criticità percepite
49. mgpf.it 2
Crea le
Reputation
Personas
La creazione delle Reputation Personas mi
consente di creare un piano di comunicazione
perfettamente integrato alle necessità di
posizionamento reputazionale
50. mgpf.it 3
Usa la SNA
per trovare
individui
Dalle Personas, analizzando le reti di conversazioni
sui temi rilevati, posso tracciare le comunità legate
alle singole Personas e trovare i “veri” individui
51. mgpf.it 4
Trova e
mappa i valori
percepiti
Creando una mappa valoriale percepita, legata
alla mia mappa valoriale desiderata e a quella dei
messaggi che vado a portare posso creare un
piano editoriale efficace ed evitare problemi
52. mgpf.it 5
Usa i social
come base
di ascolto
Posso iniziare anche da poco: utilizzando le
conversazioni delle mie Social Properties,
applicando metodi pratici, e gestendo in modo
efficace i dati a disposizione.