Dalle App di servizio alle App di relazione: come cambia il rapporto medico-p...Giuseppe Fattori
In base ai risultati dell'indagine i Social Media risultano essere largamente utilizzati a livello personale e le informazioni sulla salute trovate nel web sono spesso condivise con il medico.
Tuttavia, le risposte rilevano in generale la percezione di una scarsa propensione da parte dei professionisti sanitari nei confronti di queste tecnologie: i materiali recuperati da Internet non sembrano essere utili per l'infettivologo ed i social sono ritenuti di poca utilità sia come fonte di informazioni sia come strumento di comunicazione con il medico. Questi risultati riflettono alcune barriere nel rapporto tra i sanitari e l'uso dei social media dovute sia all'affidabilità delle informazioni presenti in rete sia alla tutela della privacy. Inoltre, lo scarso uso di blog e forum evidenzia come l'uso dei social non sembra funzionale ad alimentare una comunità di "peer" intesa come comunità di mutuo aiuto, come invece succede in altre patologie (diabete, cancro,
ecc.). Approfondimenti qualitativi con le associazioni che hanno partecipato al progetto hanno evidenziato la presenza in Italia di blog/forum "chiusi" e rivolti a popolazioni specifiche, a testimonianza dello stigma proprio di questa patologia.
Progetto sugli Stili di vita (Roberto Della Vedova)csermeg
This document summarizes the results of a study called EFAR-Italy that compared the effectiveness of an online facilitated access to an alcohol reduction website versus face-to-face brief intervention conducted by general practitioners (GPs) for risky drinkers. The study found that facilitated access to the website was not inferior and may have been more effective than face-to-face intervention in reducing risky drinking levels at 3-month follow up. The results provide evidence that internet and new technologies can be helpful for health promotion and that facilitated access is a promising methodology for GP intervention.
Dalle App di servizio alle App di relazione: come cambia il rapporto medico-p...Giuseppe Fattori
In base ai risultati dell'indagine i Social Media risultano essere largamente utilizzati a livello personale e le informazioni sulla salute trovate nel web sono spesso condivise con il medico.
Tuttavia, le risposte rilevano in generale la percezione di una scarsa propensione da parte dei professionisti sanitari nei confronti di queste tecnologie: i materiali recuperati da Internet non sembrano essere utili per l'infettivologo ed i social sono ritenuti di poca utilità sia come fonte di informazioni sia come strumento di comunicazione con il medico. Questi risultati riflettono alcune barriere nel rapporto tra i sanitari e l'uso dei social media dovute sia all'affidabilità delle informazioni presenti in rete sia alla tutela della privacy. Inoltre, lo scarso uso di blog e forum evidenzia come l'uso dei social non sembra funzionale ad alimentare una comunità di "peer" intesa come comunità di mutuo aiuto, come invece succede in altre patologie (diabete, cancro,
ecc.). Approfondimenti qualitativi con le associazioni che hanno partecipato al progetto hanno evidenziato la presenza in Italia di blog/forum "chiusi" e rivolti a popolazioni specifiche, a testimonianza dello stigma proprio di questa patologia.
Progetto sugli Stili di vita (Roberto Della Vedova)csermeg
This document summarizes the results of a study called EFAR-Italy that compared the effectiveness of an online facilitated access to an alcohol reduction website versus face-to-face brief intervention conducted by general practitioners (GPs) for risky drinkers. The study found that facilitated access to the website was not inferior and may have been more effective than face-to-face intervention in reducing risky drinking levels at 3-month follow up. The results provide evidence that internet and new technologies can be helpful for health promotion and that facilitated access is a promising methodology for GP intervention.
Autodiagnosi in Rete: fatti, vissuti, opinioni, prospettive future duepuntozeroresearch
L'intervento di Duepuntozero e DOXA Pharma al workshop Call for Brain 2014.
Call for Brain 2014 è il primo weekend sulle sfide della medicina e dell'innovazione tecnologica, dove sono stati proiettati in esclusiva i talk del TEDMED di Washington DC e San Francisco
Autodiagnosi in Rete: fatti, vissuti, opinioni, prospettive future duepuntozeroresearch
L'intervento di Duepuntozero e DOXA Pharma al workshop Call for Brain 2014.
Call for Brain 2014 è il primo weekend sulle sfide della medicina e dell'innovazione tecnologica, dove sono stati proiettati in esclusiva i talk del TEDMED di Washington DC e San Francisco
Presentazione del progetto HealthNet, social network per connettere pazienti simili e suggerire loro medici e strutture sanitarie più adatta al proprio caso clinico
e-Detailing: la comunicazione medico scientifica con efficacia promozionaleMerqurio
L'eDetailing è un modello di comunicazione con il medico su canale web
L’attività di informazione (detailing) viene in questo caso svolta esclusivamente o prevalentemente su web e raggiunge il target medico con le opportunità insite nel canale.
L’eDetailing offre la possibilità di segmentare la comunicazione, di personalizzare la stessa one-to-one, di analizzare il comportamento ed il gradimento del medico, di disporre di dati analitici sulle pagine visitate, il tempo di permanenza, ed altro.
L’informatica è ormai entrata a far parte della nostra vita quotidiana.
Internet, in particolare, coinvolge oggi praticamente tutto il settore dell’attività culturale umana e la medicina ne è un aspetto così importante che ha determinato la nascita di una disciplina specifica, autonoma e particolare come l’Informatica Medica.
Il termine “telematica” è oggi usato per definire ogni operazione tecnologica in grado di consentire la gestione e l’elaborazione delle informazioni, la “telemedicina” poi in particolare è l’applicazione delle tecnologie informatiche alla scienza medica.
In Italia le prime esperienze furono realizzate a Roma nel 1970 da parte dell’Università degli Studi “La Sapienza”. Tra i primi esperimenti bisogna ricordare gli elettrocardiogrammi effettuati a domicilio e trasmessi tramite linee commutate.
Dai primi anni del 2000 sono cresciuti vertiginosamente i siti medici.
Oggi gli operatori sanitari non possono fare a meno di utilizzare il web o per aggiornarsi, o per costruire un sito personale o addirittura per mantenere dei punti di contatto sia con i pazienti sia con i colleghi di lavoro.
Questa situazione dovrebbe migliorare il rapporto con il paziente, in quanto il medico è naturalmente a disposizione dell’ammalato per più tempo, ma può trasformare quest’ultimo in un esperto che riesce ad indirizzarlo all’uso ottimale delle risorse sanitarie in rete.
Il paziente esperto è una nuova figura che in un futuro neanche tanto lontano diventerà fondamentale anche nella ricerca clinica e nei rapporti con le industrie e le case farmaceutiche.
A tale tipologia di paziente viene attribuita la potenzialità di acquisire nei prossimi anni una rilevanza pari a quella di altri operatori della ricerca e della assistenza, in grado di operare sia come soggetto attivo in gruppi o network di pazienti, sia come promotore, orientatore della ricerca industriale o accademica per fornire pareri o consigli.
Il ruolo del web nella ricerca di informazioni sulla salute, Isabella Cecchin...Eugenio Santoro
Intervento di Isabella Cecchini al convegno Comunicare e promuovere la Salute ai Tempi dei Social Media #salutesocial, IRCCS - Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri, 24 maggio 2016 http://www.marionegri.it/it_IT/home/archivio_news_focus/archivio_news/News_2016/Comunicare+e+promuovere+la+salute+ai+tempi+dei+social+media/135852,News.html
La presentazione di Eugenio Santoro dell'Istituto Mario Negri al convegno "AIOP Evolution 2.0 IL FUTURO DELLA SANITA’: IL RUOLO DEI SOCIAL NETWORK, Roma, 3 dicembre 2012. Associazione Italiana Ospedalità Privata. Titolo relazione "I social network in ambito medico"
L'informazione socio-sanitaria e i Social Network: potenzialitàStefano Quadraro
Presentazione "L'informazione socio-sanitaria e i Social Network: potenzialità" in occasione della
Tavola rotonda "Donazioni e Trapianti di Cellule Staminali Emopoietiche" - Venerdì, sabato 20 novembre 2010.
http://wp.me/pxmbz-zz
Nell'attuale Società dell'informazione il passaggio all'economia digitale rappresenta un importante fattore di innovazione, sviluppo e creazione di nuovi posti di lavoro. Le grandi trasformazioni in atto interessano tutti i settori dell'economia. Nella Sanità l'innovazione si chiama eHealth, ovvero il complesso di risorse, soluzioni e tecnologie informatiche di rete che esprime un mercato europeo stimato attorno ai 15 miliardi con trend di crescita annua pari che sfiora il 3%. Studio Baroni propone questo sintetico approfondimento sull'argomento.
http://wp.me/pxmbz-zz
LA COMUNICAZIONE, Chiave della quallità in sanitàClaudio Pensieri
La comunicazione sanitaria nelle sue varie forme: interna e esterna. Con i dati di una ricerca condotta in Italia sui siti web e dentro i locali di alcuni ospedali SSN e accreditati.
Seminario di Primavera CSeRMEG 8 aprile 2017
IL CENTRO STUDI e LA MEDICINA GENERALE DEL FUTURO: progetti in corso, analisi, aspettative e proposte
www.csermeg.it
La Scuola di Ricerca CseRMEG – Bicocca (Marina Bosisio)csermeg
Seminario di Primavera CSeRMEG 8 aprile 2017
IL CENTRO STUDI e LA MEDICINA GENERALE DEL FUTURO: progetti in corso, analisi, aspettative e proposte
www.csermeg.it
Seminario di Primavera CSeRMEG 8 aprile 2017
IL CENTRO STUDI e LA MEDICINA GENERALE DEL FUTURO: progetti in corso, analisi, aspettative e proposte
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Rischio Radiologico (Ernesto Mola e Giorgio Visentin)csermeg
1) The document discusses the responsibilities of family doctors in regards to justification and optimization of medical imaging according to the European BSS 2013 guidelines. It describes how family doctors can contribute to ensuring imaging examinations are justified based on clinical need and protocols are optimized to reduce radiation exposure.
2) The document outlines various ways family doctors can help with risk assessment, communication, and management including sharing guidelines, communicating with specialists, collecting patient exposure histories, and involving patients in decision making.
3) WONCA commits to cooperation across stakeholders to promote radiation protection culture through education and establish clear justification processes and clinical imaging guidelines.
La mappatura dei bisogni - seconda parte (Giorgio Visentin)
Web 2.0 (Laura Frosali)
1. Web 2.0: In che misura chat, forum e
social network supportano l'attività
del medico in ambito clinico
Laura Frosali
Medicina Generale
Milano
2. L’evoluzione di internet: dal tradizionale Web 1.0 al
WEB 1.0
dinamico WEB 2.0
Un singolo studente cerca una
informazione su più fonti che
non sempre risultano essere
appropriate
WEB 2.0
Più studenti portano
informazioni da più
fonti la cui validità può
essere discussa
3. Dipartimento salute GFK di EURISKO
Dati rilevati via web in Giugno ’11
(200 MMG -700 spec)
• l'89% dei medici di medicina generale usa
internet per informarsi
• l'84% partecipa a corsi Ecm online (il doppio
rispetto ai colleghi specialisti)
• Il 51% interviene a congressi in modalità
virtuale (on line in un determinato orario)
• solo il 5% partecipa a discussioni su forum e
social networK