Discorso per un Polo Italiano per la Internet degli Oggetti.
... Ripensare gli oggetti di ogni giorno, così come avvenne con l’avvento della plastica, e riformarli perché siano adeguati al futuro nel quale desideriamo vivere. Questa è l’opportunità che l’Italia -più di tanti altri sistemi e Paesi- è tagliata per affrontare.
Ogni oggetto dovrebbe avere una storia. Una storia del suo passato (materiali, luoghi di produzione, istruzioni) e del suo futuro (differenziazione, smontaggio, riciclo). Ogni oggetto dovrebbe sapere attivamente qualcosa di sé (essere senziente o almeno conoscere il tempo ed il luogo del proprio uso), essere connesso (non importa se always on, passivamente o attivamente, ma tutto deve poter comunicare), saper essere sociale (ovvero appartenere a noi umani in quanto parte della nostra rete digitale e sociale, sedimentando le interazioni con i propri utilizzatori).
Questa enorme necessità di ripensare gli oggetti anche più semplici, reinventa la progettualità stessa e pone il settore artigianale, piccolo manifatturiero, come un potenziale protagonista.
La Intenet degli Oggetti non è una semplice storia di tecnologie, bensì l’opportunità di creare una “nuvola” di nicchie.
Internet of Things, l’Internet delle cose, è una nuova rivoluzione della Rete. Gli oggetti si rendono riconoscibili e acquisiscono intelligenza grazie al fatto di poter comunicare dati su se stessi e accedere ad informazioni aggregate da parte di altri.
Le sveglie suonano prima in caso di traffico, le piante comunicano all’innaffiatoio quando è il momento di essere innaffiate, le scarpe da ginnastica trasmettono tempi, velocità e distanza per gareggiare in tempo reale con persone dall’altra parte del globo, i vasetti delle medicine avvisano i familiari se si dimentica di prendere il
farmaco. Tutti gli oggetti possono acquisire un ruolo attivo grazie al collegamento alla Rete.
Le slide del mio intervento alla Ravenna Future Lessons 2015. Un punto di vista generale sullo stato dell'IoT: storia, il presente, i prodotti, le piattaforme e il futuro immediato. R&D IoT al CRS4 e la startup Paraimpu. Infine alcuni spunti di riflessione.
Laureato in Informatica presso l’Università degli Studi di Cagliari vanta più di 15 anni di esperienza nell'ambito dell’IT.
Dal 2000 è membro del gruppo di ricerca su tematiche ICT del CRS4 (Centro di Ricerca, Sviluppo e Studi Superiori in Sardegna), dove attualmente è Expert Technologist, lavorando e contribuendo a progetti di ricerca nazionali e internazionali.
Internet degli Oggetti e Hardware SocialiLeandro Agro'
FESTIVAL DELLA CREATIVITA' 2009 a FIRENZE
Appuntamento con WideTag Inc., pionieristica azienda italo-californiana dedita alla Internet of Things: una sessione aperta sulle interfacce fisiche di nuova concezione collegate all’utilizzo dei social network; come nascono, come si progettano, come cambiano i rapporti tra le persone. Al centro del workshop i “social hardware” co-sviluppati con Nuzoo Srl. Al lavoro con voi, tra video e prototipi con cui sperimentare, ci saranno i video di Dario Violi (IxD Designer in MaisonThe e ToyMaker), le storie di Leandro Agrò (CEO, WideTag), l’elettronica di Stefano Avenia (CEO, Nuzoo).
Laureato in Ingegneria Elettronica con una tesi redatta in collaborazione con Volkswagen, Università di Brauschweig e Università di Cagliari. Fino a fine 2001 è stato Ufficiale del Genio dell’Aeronautica Militare, come capo sez. avionica della DTL Eurofighter 2000.Dal 2013 è Direttore Ricerca e Sviluppo di Abinsula e le sue principali attività sono quelle di trovare e identificare nuove aree tecnologiche di investimento e creare ed estendere il network con aziende, centri di ricerca e università.
Inoltre è tra i founder di alcune startup in ambito sharing economy e Internet of Things quali Greenshare, Clacsoon e Lifely.
Internet of Things, l’Internet delle cose, è una nuova rivoluzione della Rete. Gli oggetti si rendono riconoscibili e acquisiscono intelligenza grazie al fatto di poter comunicare dati su se stessi e accedere ad informazioni aggregate da parte di altri.
Le sveglie suonano prima in caso di traffico, le piante comunicano all’innaffiatoio quando è il momento di essere innaffiate, le scarpe da ginnastica trasmettono tempi, velocità e distanza per gareggiare in tempo reale con persone dall’altra parte del globo, i vasetti delle medicine avvisano i familiari se si dimentica di prendere il
farmaco. Tutti gli oggetti possono acquisire un ruolo attivo grazie al collegamento alla Rete.
Le slide del mio intervento alla Ravenna Future Lessons 2015. Un punto di vista generale sullo stato dell'IoT: storia, il presente, i prodotti, le piattaforme e il futuro immediato. R&D IoT al CRS4 e la startup Paraimpu. Infine alcuni spunti di riflessione.
Laureato in Informatica presso l’Università degli Studi di Cagliari vanta più di 15 anni di esperienza nell'ambito dell’IT.
Dal 2000 è membro del gruppo di ricerca su tematiche ICT del CRS4 (Centro di Ricerca, Sviluppo e Studi Superiori in Sardegna), dove attualmente è Expert Technologist, lavorando e contribuendo a progetti di ricerca nazionali e internazionali.
Internet degli Oggetti e Hardware SocialiLeandro Agro'
FESTIVAL DELLA CREATIVITA' 2009 a FIRENZE
Appuntamento con WideTag Inc., pionieristica azienda italo-californiana dedita alla Internet of Things: una sessione aperta sulle interfacce fisiche di nuova concezione collegate all’utilizzo dei social network; come nascono, come si progettano, come cambiano i rapporti tra le persone. Al centro del workshop i “social hardware” co-sviluppati con Nuzoo Srl. Al lavoro con voi, tra video e prototipi con cui sperimentare, ci saranno i video di Dario Violi (IxD Designer in MaisonThe e ToyMaker), le storie di Leandro Agrò (CEO, WideTag), l’elettronica di Stefano Avenia (CEO, Nuzoo).
Laureato in Ingegneria Elettronica con una tesi redatta in collaborazione con Volkswagen, Università di Brauschweig e Università di Cagliari. Fino a fine 2001 è stato Ufficiale del Genio dell’Aeronautica Militare, come capo sez. avionica della DTL Eurofighter 2000.Dal 2013 è Direttore Ricerca e Sviluppo di Abinsula e le sue principali attività sono quelle di trovare e identificare nuove aree tecnologiche di investimento e creare ed estendere il network con aziende, centri di ricerca e università.
Inoltre è tra i founder di alcune startup in ambito sharing economy e Internet of Things quali Greenshare, Clacsoon e Lifely.
Internet of Things: mercato, tecnologie, applicazioni e competenzeArmando Martin
Oggi l’Internet delle cose è un paradigma tecnologico in cui la comunicazione è estesa all’interazione tra uomini, dispositivi e sottosistemi. L’Internet delle cose è un insieme
di tecnologie digitali che vanno dai tag RFId alle reti di sensori, dalle superfici touch alla realtà aumentata, dai sistemi logistici integrati alle infrastrutture in chiave di sostenibilità
La casa connessa tra mito e reali applicazioni - Stefano Solzi [ GGDBrescia5 ...Girl Geek Dinners Brescia
Presentazione di Stefano Solzi - dell'azienda Feel3 - sui temi di smart home, domotica e device integrati in una casa connessa in occasione dell'evento #GGDBrescia5 - Internet of Things del 19 giugno 2014
Analisi e presentazione dello scenario dell'Internet of Things: cos'è, cosa sarà, tecnologie attuali e future, scenari imprenditoriali. Lezione effettuata in collaborazione con On Screen Communications ed Emanuele Bonanni per I-Lab Luiss.
InfoFactory: Internet of Thing per DITEDI e DigitalMeet2017Paolo Omero
In occasione del DigitalMeet 2017, un incontro divulgativo si Internet delle cose e su quello che infoFactory realizza in questo settore. Si è parlato della crescita del settore IoT, esempi di applicazioni in industria, casa e smart city. L'incontro è proseguito con la descrizione delle architetture di connessione degli oggetti IoT, l'utilizzo dei Chatbot e del natural Language Processing per comunicare in linguaggio naturale con gli oggetti sia via chat che attraverso la voce. L'incontro è proseguito mostrando alcuni trend come O2O (Online to offline), e la visualizzazione dei dati degli oggetti IoT in realtà aumentata. Chiudono l'incontro alcune riflessioni sula sicurezza.
Si sente oggi molto parlare del nuovo trend dell’Internet delle cose, di sensori e oggetti intelligenti, di nuove opportunità di controllo olistico di macchine produttive, abitazioni,
elettrodomestici. Qual è la dimensione attuale del fenomeno dell’Internet of Everything? Quali sono le previsioni di evoluzione?
Internet fino ad oggi è servita a collegare tra loro le persone tramite PC e device mobile: in futuro, la rete crescerà molto di più e si espanderà in domini inesplorati, creando legami sempre più stretti tra il mondo fisico e quello digitale. Appliance domestiche intelligenti, sistemi di riscaldamento e condizionamento, sensori per monitorare le condizioni ambientali, attuatori per lanciare azioni da remoto: molti di
questi oggetti saranno dotati di un proprio indirizzo IP, trasmetteranno dati, saranno raggiungibili in qualsiasi momento e da qualunque luogo, parleranno con noi. Come
mostra la figura successiva, le componenti che rendono possibile questo scenario ci sono già tutte: sensori, attuatori, reti wireless, batterie, strumenti analitici avanzati,
processi già codificati di localizzazione, controllo, automazione e alert.
www.theinnovationgroup.it
Internet of Things: mercato, tecnologie, applicazioni e competenzeArmando Martin
Oggi l’Internet delle cose è un paradigma tecnologico in cui la comunicazione è estesa all’interazione tra uomini, dispositivi e sottosistemi. L’Internet delle cose è un insieme
di tecnologie digitali che vanno dai tag RFId alle reti di sensori, dalle superfici touch alla realtà aumentata, dai sistemi logistici integrati alle infrastrutture in chiave di sostenibilità
La casa connessa tra mito e reali applicazioni - Stefano Solzi [ GGDBrescia5 ...Girl Geek Dinners Brescia
Presentazione di Stefano Solzi - dell'azienda Feel3 - sui temi di smart home, domotica e device integrati in una casa connessa in occasione dell'evento #GGDBrescia5 - Internet of Things del 19 giugno 2014
Analisi e presentazione dello scenario dell'Internet of Things: cos'è, cosa sarà, tecnologie attuali e future, scenari imprenditoriali. Lezione effettuata in collaborazione con On Screen Communications ed Emanuele Bonanni per I-Lab Luiss.
InfoFactory: Internet of Thing per DITEDI e DigitalMeet2017Paolo Omero
In occasione del DigitalMeet 2017, un incontro divulgativo si Internet delle cose e su quello che infoFactory realizza in questo settore. Si è parlato della crescita del settore IoT, esempi di applicazioni in industria, casa e smart city. L'incontro è proseguito con la descrizione delle architetture di connessione degli oggetti IoT, l'utilizzo dei Chatbot e del natural Language Processing per comunicare in linguaggio naturale con gli oggetti sia via chat che attraverso la voce. L'incontro è proseguito mostrando alcuni trend come O2O (Online to offline), e la visualizzazione dei dati degli oggetti IoT in realtà aumentata. Chiudono l'incontro alcune riflessioni sula sicurezza.
Si sente oggi molto parlare del nuovo trend dell’Internet delle cose, di sensori e oggetti intelligenti, di nuove opportunità di controllo olistico di macchine produttive, abitazioni,
elettrodomestici. Qual è la dimensione attuale del fenomeno dell’Internet of Everything? Quali sono le previsioni di evoluzione?
Internet fino ad oggi è servita a collegare tra loro le persone tramite PC e device mobile: in futuro, la rete crescerà molto di più e si espanderà in domini inesplorati, creando legami sempre più stretti tra il mondo fisico e quello digitale. Appliance domestiche intelligenti, sistemi di riscaldamento e condizionamento, sensori per monitorare le condizioni ambientali, attuatori per lanciare azioni da remoto: molti di
questi oggetti saranno dotati di un proprio indirizzo IP, trasmetteranno dati, saranno raggiungibili in qualsiasi momento e da qualunque luogo, parleranno con noi. Come
mostra la figura successiva, le componenti che rendono possibile questo scenario ci sono già tutte: sensori, attuatori, reti wireless, batterie, strumenti analitici avanzati,
processi già codificati di localizzazione, controllo, automazione e alert.
www.theinnovationgroup.it
Progettare gli OGGETTI della prossima INTERNET (TEDx)Leandro Agro'
Gli oggetti che usamo non smetteranno di influenzarci e già oggi, device come iPad stanno riscrivendo il codice macchina dei digital nativi in modo drammaticamente diverso di come noi -da fanciulli- abbiamo potuto scrivere il nostro.
Evolversi dall’essere le conseguenze di ciò che usiamo -e che nell’era industriale non era mai pienamente a misura d’uomo- ad essere ciò che progettiamo, il che significa essere ciò che ambiamo a diventare. Essere consapevoli ed influenzare il modo in cui l’anima digitale del mondo viene progettata, ci aiuta non solo a vivere meglio oggi, ma anche ad affrontare le eventuali singolarità. Perchè non c’è mai stato un momento nella storia, un cui abbiamo avuto maggiore bisogno di conoscenza che oggi.
Internet of Things - Cos'è e cosa ci posso fare?Fulvio Corno
Seminario introduttivo sull'Internet of Things, rivolto a studenti delle scuole tecniche secondarie nell'ambito dei programmi di alternanza scuola-lavoro. Organizzato a cura di Forte Chance Torino.
Slide del talk "L'informatica tra presente e futuro" per il ciclo di seminari "Informatica tra Scienza e Tecnologia" organizzato dal corso di laurea in Informatica Industriale dell'Università di Camerino e dal Consorzio Universitario Piceno
Il Ruolo fondamentale del cloud nell’evoluzione del IoT e applicazioni per le...Giulio Best Garofalo
Presentazione e analisi dell'evoluzione delle tecnologie, per la gestione di sistemi "intelligenti", basati sull'architettura cloud e capaci di ottimizzare le risorse, la favorire la cooperazione ed il miglioramento di servizi e processi.
Introduzione all’Iot e alle schede elettronicheEnrico La Sala
Una breve introduzione all'IOT e delle risorse che possono essere utili a cominciare con i primi progetti con schede elettroniche come Arduino, Raspberry, ecc.
Corso WebApp iOS - Lezione 01: Think Touch MobileAndrea Picchi
Breve e sommaria introduzione all'evoluzione dei Dispositivi Mobili ed all'evoluzione della Rete Wireless.
Introduzione ai Dispositivi iOS, al Mercato Mobile ed al Mercato WebApp.
14 Lavori di presentazione realizzati nel laboratorio di informatica avanzata condotto dal prof. Alessandro Gemo nell' a.s. 2008-09 con sis. op. e software Open Source nella S.M.S. “G. Carducci”
Seminario introduttivo generale a design e UX realizzata per operatori del settore ICT che non mai investito un euro nella progettazione utente centrica.
This is the deck I used to talk at European Immersive Computing Summit, in Venice (Venezia, Italia) March 22-23, 2018.
My talk was a flight into the gaming/AR/VR stories I meet during last 25y -and- the final words are: Whether working in immersive tech or robotics, we must bring together artificial and real environments where non-human intelligences collaborate for our benefit.
"Infuse HUMANITY into everything (or everything will evolve without it)"
Autonomous DRIVE: Cars & drivers are updating their relationship status Leandro Agro'
EVENT:
Connected City: Shaping together the city of tomorrow
with data and tech
Connected City is an open innovation program aimed at finding and accelerating new projects to unlock any city’s potential using data and technology.
ORGANISER
Talent Garden Turin, Fondazione Agnelli
CONTENT
Technologies are liberating our cities from many “vehicle” constrains.
Smart cities are those that provide superpowers to their citizens, empowering them and enabling them to do things that were unimaginable just 10 or 20 years ago.
Insieme a GianAndrea Giacoma (DGI) ed Alessandro Braga (Ambrosetti), abbiamo messo a punto un metodo per generare idee di prodotto/servizio e cicli di innovazione nelle aziende clienti.
MADE, mette a fattore comune le competenze derivanti dalla conoscenza del mercato, con le necessarie analisi e validazioni economiche e strutturali, con la capacità tipica del design di generare innovazione utile alle persone.
MADE è una “pipeline” per la creazione di progetti di innovazione, che genera concept agili e testati a basso costo. Un pallottoliere di opportunità di innovazione, tra cui scegliere i progetti su cui sviluppare piloti e generare reale impatto sul mercato.
This presentation was conceived to inspire teams working in a hackathon (in Venezia). The focus was about physical objects and their power in building trust, identities, affection, etc.
A little bit autobiographic deck, that tells how the Design -pushed by technology acceleration- in evolving faster we might expect, becoming more human-centric than ever.
“Design isn't just about shapes or pixels anymore.
Design is the process that shapes product behaviors, communiRes, companies and builds new worlds.”
"We are the consequence of the technologies we use."
Infuse HUMANITY into everything (or everything will evolve without it)
INDEX book about IxD/UX (Italiano) | OLD | archiviazione Leandro Agro'
... Il mestiere di Interaction Design sembra fatto apposta per creare problemi di identità a chi decide di svolgerlo...
Quale pagina di estratto da questo "vecchio libro" voluto come momento finale del Corso di IxD e UX svoltosi in Sardegna attorno al 2009.
IxDA Talk: Connected Objects are Natural Born Storytellers (revisited)Leandro Agro'
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There is life BEYOND the PIXELS, BEYOND the FRAME of the screen...
Cit. I'm pretty sure there's a lot more to life than being really, really, ridiculously good looking. (Derek Zoolander)
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We are the consequence of the TOOLS we use.
Placing an object in a pocket, in a car, on a desktop or in customer’s homes means to create a personal, bi-direcIonal, always-on, communication channel.
The INTERNET OF THINGS bridges both the physical and digital worlds, permiang the power of the internet to reach humanity.

We evolve sharing stories
Our Connected Objects started helping us to tell stories, but they might learn to tell their own stories, exactly like CARS that are learning to DRIVE.
What designers should design, today?
Behaviors, Data, Conversations, Mutual Learning, Stories... LIFE
This is NOT a “business like usual” moment into the design industry.
Infuse HUMANITY into everything (or everything it will evolve without it)
Connected Objects are Natural Born Storytellers (LECTURE @NABA, 2015 )Leandro Agro'
We live on the border between FOG computing and the IoT Era. At this stage of technological evolution, being connected is a Darwinian issue for a product: a key element to it, to live long and prosper.
Storyteller objects are already influencing the scene; classic
user interaction is evolving into a continuous conversation.
The incoming communication will be a relationship in which objects emerge -from the "Fog"- as real entities.
// LOWRES //
ARDUINOLIKE BOARDS: A SHORT HARDWARE REFERENCE GUIDE FOR MAKERSLeandro Agro'
DESIGN GROUP ITALIA
This document provides a short reference to programmable microcontrollers and microcomputers – such as the Arduino, Raspberry Pi, BeagleBone - with the aim to inspire makers to build their own project leveraging these easy to program and easy to connect tools.
Why have we written this? Because -combined with vast range of cloud based services- these tools might be used to imagine, shape and prototype the Internet of Things....and -btw- we don’t want to just inspire the creation of new ways to water your balcony plants (have a look at our MEG project): we want to encourage creators in playing with the future.
HIGH-RES PDF DOWNLOAD: http://www.designgroupitalia.com
Featuring: Arduino Micro / Arduino Uno / Arduino Mega / Arduino Yun / BeagleBone Black / DQuid IO / Intel Edison / Intel Edison Arduino Kit / NodeMcu / Photon / Rasberry PI / Samsung ArDk 1 chip / Samsung ArDk 5 chip / Samsung ArDk 10 chip / Teensy / Udoo Dual / St Nucleo /
Network thinking: Design Perspectives For The Decentralized AgeLeandro Agro'
#Network Society World Congress
This talk is a 3 steps fast forward journey into design. What is design today -aka- the switch of traditional business leadership. Why business and money loves Design (Design Thinking and beyond). Technologies are shaping us faster than we think: Smart connected objects are natural born storytellers. Design rules for a highly networked -post cloud computing- world.
2. About Leeander
SrLabs | #foi10 | WideTag
UX | IxD usability
Eye-Tracking
Multimodal UI AI,Virtual Assistant
Prototypes iPhone
Internet of Things
3. WideTag Vision
• Per quanto Internet sia pervasiva, oggi il numero
degli oggetti/device connessi alla Rete è
ridicolmente inferiore rispetto al numero degli
oggetti NON connessi.
La prossima rivoluzione del mercato sarà data
dalla necessità di sostituire gli oggetti non
connessi, con oggetti “sociali” che integrano o
sono basati su Reti di Sensori.
(emergenza di reti M2H ad autonomia crescente)
www.widetag.com
4. Cos’è la “Third Wave”
Web
(I dati sono una risorsa condivisa)
Web 2.0
(Le applicazioni sono una risorsa condivisa. Emergono i Network Sociali)
Internet of Things
(Le componenti hw del sistema sono una risorsa condivisa.
Emergono reti sociali H2M e sistemi autonomi)
6. Coda Lunga dei Gadgets
Today’s CE - a few devices for the million
- Cellphones
- MP3 players
- LCD TV’s
- DVDs
- PDAs
Future CE - million of devices for the few
- Niche devices
- Custom gadgets
7. Costruttori di Main Stream
Johnathan Ive & Steve
Jobs, rispettivamente VP
Design e CEO di Apple.
designed in Made in
A Chinese factory worker has become a celebrity after
her smiling face was accidentally loaded onto an Apple
iPhone and shipped to the other side of the world.
11. Internet degli Oggetti
Secondo Forrester Research, la X-Internet o The Internet of Things,
vedrà collegati oltre 25 Miliardi di Oggetti nei prossimi dieci anni.
12. I Nabaztag sono il
PONG della Internet
degli Oggetti
Mr. > 250 K Nabaztag
18. la Sveglia con le facce
Philips AJL305 is an alarm clock
with radio with voice messaging
capabilities.
Users can start their day by waking up
gently. A recording feature enables the
use of personalized ‘mailboxes’ for all
family members.
26. Ogni oggetto dovrebbe avere una
Storia. Una storia del suo passato
(materiali, luoghi di produzione,
istruzioni) e del suo Futuro
(differenziazione, smontaggio, riciclo).
27. Ogni oggetto dovrebbe (attivamente)
conoscere qualcosa di sé
(essere senziente o almeno consapevole
del tempo ed il luogo del proprio uso);
28. essere connesso (non importa se
always on, passivamente o attivamente,
ma tutto deve poter comunicare);
29. saper essere sociale
(ovvero essere parte della nostra stessa
Rete digitale e sociale, sedimentando le
interazioni con i propri utilizzatori).
35. La INTERNET DEGLI OGGETTI, è la prossima onda
la prossima grande occasione
Servirebbe una mobilitazione nazionale su questi temi
perché è un pò come quando è cominciato il web 2
solo MOLTO più grande
possiamo attendere che l’onda maturi
e questo farebbe di noi dei meri utilizzatori
di tecnologie sviluppate da altri
oppure gettarci nelle onde
fallire in una serie di casi
ma avere anche alcuni successi
ovvero realizzare alcune tecnologie IoT
che possano essere protagoniste nel panorama globale
e detto tra noi, sino a quando non saremo pronti a fallire
non saremo pronti a vincere
36. Inc.
WideTag, Inc.
370 Convention Way
Redwood City, CA 94063
email: info@widetag.com
web: www.widetag.com
phone: +1 (650) 419-2686
fax: +1 (415) 373-3905