FESTIVAL DELLA CREATIVITA' 2009 a FIRENZE
Appuntamento con WideTag Inc., pionieristica azienda italo-californiana dedita alla Internet of Things: una sessione aperta sulle interfacce fisiche di nuova concezione collegate all’utilizzo dei social network; come nascono, come si progettano, come cambiano i rapporti tra le persone. Al centro del workshop i “social hardware” co-sviluppati con Nuzoo Srl. Al lavoro con voi, tra video e prototipi con cui sperimentare, ci saranno i video di Dario Violi (IxD Designer in MaisonThe e ToyMaker), le storie di Leandro Agrò (CEO, WideTag), l’elettronica di Stefano Avenia (CEO, Nuzoo).
Discorso per un Polo Italiano per la Internet degli Oggetti.
... Ripensare gli oggetti di ogni giorno, così come avvenne con l’avvento della plastica, e riformarli perché siano adeguati al futuro nel quale desideriamo vivere. Questa è l’opportunità che l’Italia -più di tanti altri sistemi e Paesi- è tagliata per affrontare.
Ogni oggetto dovrebbe avere una storia. Una storia del suo passato (materiali, luoghi di produzione, istruzioni) e del suo futuro (differenziazione, smontaggio, riciclo). Ogni oggetto dovrebbe sapere attivamente qualcosa di sé (essere senziente o almeno conoscere il tempo ed il luogo del proprio uso), essere connesso (non importa se always on, passivamente o attivamente, ma tutto deve poter comunicare), saper essere sociale (ovvero appartenere a noi umani in quanto parte della nostra rete digitale e sociale, sedimentando le interazioni con i propri utilizzatori).
Questa enorme necessità di ripensare gli oggetti anche più semplici, reinventa la progettualità stessa e pone il settore artigianale, piccolo manifatturiero, come un potenziale protagonista.
La Intenet degli Oggetti non è una semplice storia di tecnologie, bensì l’opportunità di creare una “nuvola” di nicchie.
Progettare gli OGGETTI della prossima INTERNET (TEDx)Leandro Agro'
Gli oggetti che usamo non smetteranno di influenzarci e già oggi, device come iPad stanno riscrivendo il codice macchina dei digital nativi in modo drammaticamente diverso di come noi -da fanciulli- abbiamo potuto scrivere il nostro.
Evolversi dall’essere le conseguenze di ciò che usiamo -e che nell’era industriale non era mai pienamente a misura d’uomo- ad essere ciò che progettiamo, il che significa essere ciò che ambiamo a diventare. Essere consapevoli ed influenzare il modo in cui l’anima digitale del mondo viene progettata, ci aiuta non solo a vivere meglio oggi, ma anche ad affrontare le eventuali singolarità. Perchè non c’è mai stato un momento nella storia, un cui abbiamo avuto maggiore bisogno di conoscenza che oggi.
InfoFactory: Internet of Thing per DITEDI e DigitalMeet2017Paolo Omero
In occasione del DigitalMeet 2017, un incontro divulgativo si Internet delle cose e su quello che infoFactory realizza in questo settore. Si è parlato della crescita del settore IoT, esempi di applicazioni in industria, casa e smart city. L'incontro è proseguito con la descrizione delle architetture di connessione degli oggetti IoT, l'utilizzo dei Chatbot e del natural Language Processing per comunicare in linguaggio naturale con gli oggetti sia via chat che attraverso la voce. L'incontro è proseguito mostrando alcuni trend come O2O (Online to offline), e la visualizzazione dei dati degli oggetti IoT in realtà aumentata. Chiudono l'incontro alcune riflessioni sula sicurezza.
Riccardo Bosio e Andrea Piovani: Mobile, le opportunità di una tecnologia vicinaDigital Accademia
Riccardo Bosio
Marketing Manager presso Ubiquity, Founder presso WhyMCA - Mobile Developer Conference
Andrea Piovani
Co-Founder presso WhyMCA - Mobile developer Conference
Laureato in Ingegneria Elettronica con una tesi redatta in collaborazione con Volkswagen, Università di Brauschweig e Università di Cagliari. Fino a fine 2001 è stato Ufficiale del Genio dell’Aeronautica Militare, come capo sez. avionica della DTL Eurofighter 2000.Dal 2013 è Direttore Ricerca e Sviluppo di Abinsula e le sue principali attività sono quelle di trovare e identificare nuove aree tecnologiche di investimento e creare ed estendere il network con aziende, centri di ricerca e università.
Inoltre è tra i founder di alcune startup in ambito sharing economy e Internet of Things quali Greenshare, Clacsoon e Lifely.
Discorso per un Polo Italiano per la Internet degli Oggetti.
... Ripensare gli oggetti di ogni giorno, così come avvenne con l’avvento della plastica, e riformarli perché siano adeguati al futuro nel quale desideriamo vivere. Questa è l’opportunità che l’Italia -più di tanti altri sistemi e Paesi- è tagliata per affrontare.
Ogni oggetto dovrebbe avere una storia. Una storia del suo passato (materiali, luoghi di produzione, istruzioni) e del suo futuro (differenziazione, smontaggio, riciclo). Ogni oggetto dovrebbe sapere attivamente qualcosa di sé (essere senziente o almeno conoscere il tempo ed il luogo del proprio uso), essere connesso (non importa se always on, passivamente o attivamente, ma tutto deve poter comunicare), saper essere sociale (ovvero appartenere a noi umani in quanto parte della nostra rete digitale e sociale, sedimentando le interazioni con i propri utilizzatori).
Questa enorme necessità di ripensare gli oggetti anche più semplici, reinventa la progettualità stessa e pone il settore artigianale, piccolo manifatturiero, come un potenziale protagonista.
La Intenet degli Oggetti non è una semplice storia di tecnologie, bensì l’opportunità di creare una “nuvola” di nicchie.
Progettare gli OGGETTI della prossima INTERNET (TEDx)Leandro Agro'
Gli oggetti che usamo non smetteranno di influenzarci e già oggi, device come iPad stanno riscrivendo il codice macchina dei digital nativi in modo drammaticamente diverso di come noi -da fanciulli- abbiamo potuto scrivere il nostro.
Evolversi dall’essere le conseguenze di ciò che usiamo -e che nell’era industriale non era mai pienamente a misura d’uomo- ad essere ciò che progettiamo, il che significa essere ciò che ambiamo a diventare. Essere consapevoli ed influenzare il modo in cui l’anima digitale del mondo viene progettata, ci aiuta non solo a vivere meglio oggi, ma anche ad affrontare le eventuali singolarità. Perchè non c’è mai stato un momento nella storia, un cui abbiamo avuto maggiore bisogno di conoscenza che oggi.
InfoFactory: Internet of Thing per DITEDI e DigitalMeet2017Paolo Omero
In occasione del DigitalMeet 2017, un incontro divulgativo si Internet delle cose e su quello che infoFactory realizza in questo settore. Si è parlato della crescita del settore IoT, esempi di applicazioni in industria, casa e smart city. L'incontro è proseguito con la descrizione delle architetture di connessione degli oggetti IoT, l'utilizzo dei Chatbot e del natural Language Processing per comunicare in linguaggio naturale con gli oggetti sia via chat che attraverso la voce. L'incontro è proseguito mostrando alcuni trend come O2O (Online to offline), e la visualizzazione dei dati degli oggetti IoT in realtà aumentata. Chiudono l'incontro alcune riflessioni sula sicurezza.
Riccardo Bosio e Andrea Piovani: Mobile, le opportunità di una tecnologia vicinaDigital Accademia
Riccardo Bosio
Marketing Manager presso Ubiquity, Founder presso WhyMCA - Mobile Developer Conference
Andrea Piovani
Co-Founder presso WhyMCA - Mobile developer Conference
Laureato in Ingegneria Elettronica con una tesi redatta in collaborazione con Volkswagen, Università di Brauschweig e Università di Cagliari. Fino a fine 2001 è stato Ufficiale del Genio dell’Aeronautica Militare, come capo sez. avionica della DTL Eurofighter 2000.Dal 2013 è Direttore Ricerca e Sviluppo di Abinsula e le sue principali attività sono quelle di trovare e identificare nuove aree tecnologiche di investimento e creare ed estendere il network con aziende, centri di ricerca e università.
Inoltre è tra i founder di alcune startup in ambito sharing economy e Internet of Things quali Greenshare, Clacsoon e Lifely.
Slide del talk "L'informatica tra presente e futuro" per il ciclo di seminari "Informatica tra Scienza e Tecnologia" organizzato dal corso di laurea in Informatica Industriale dell'Università di Camerino e dal Consorzio Universitario Piceno
Chiaia Magazine - Mondi Virtuali a NapoliLuca Spoldi
Il giornalista Nicola Sellitti parla dell'appuntamento di Sentieri Digitali del maggio 2010 presso la Libreria Ubik di Napoli, quando Luca Spoldi (analista finanziario, fondatore di 6 In Rete Consulting e curatore di http://www.slnn.it) ha ilustrato la valenza dei mondi virtuali nel campo della comunicazione.
Uso del tablet: un percorso concreto di digital literacyMarco Goldin
Slides del corso di formazione per bibliotecari Aib-Ligura del 7 ottobre 2015, Genova, Biblioteca Universitaria.
Per i collegamenti ipertestuali e i video consultare la versione html delle slides all'indirizzo: http://marcogoldin.github.io/slides/tabletGenova
We are undergoing a period of significant change in the world of healthcare. With technological acceleration failing to impose itself upon the industry and the mindset of its operators, it is at the same time breaking - and in many ways expanding - the mould, forcing existing workers to embrace the change and to try and seize any new opportunities that may arise.
Extreme Presentation Makeover, v. 2.0 - Making Presentation Slides CompellingJohn Nash
This is version 2 of the "Extreme Presentation Makeover" slide deck. Still three tips, just better design.
This was presented to the membership of the American Evaluation Association at a webinar on April 15, 2010
Slide del talk "L'informatica tra presente e futuro" per il ciclo di seminari "Informatica tra Scienza e Tecnologia" organizzato dal corso di laurea in Informatica Industriale dell'Università di Camerino e dal Consorzio Universitario Piceno
Chiaia Magazine - Mondi Virtuali a NapoliLuca Spoldi
Il giornalista Nicola Sellitti parla dell'appuntamento di Sentieri Digitali del maggio 2010 presso la Libreria Ubik di Napoli, quando Luca Spoldi (analista finanziario, fondatore di 6 In Rete Consulting e curatore di http://www.slnn.it) ha ilustrato la valenza dei mondi virtuali nel campo della comunicazione.
Uso del tablet: un percorso concreto di digital literacyMarco Goldin
Slides del corso di formazione per bibliotecari Aib-Ligura del 7 ottobre 2015, Genova, Biblioteca Universitaria.
Per i collegamenti ipertestuali e i video consultare la versione html delle slides all'indirizzo: http://marcogoldin.github.io/slides/tabletGenova
We are undergoing a period of significant change in the world of healthcare. With technological acceleration failing to impose itself upon the industry and the mindset of its operators, it is at the same time breaking - and in many ways expanding - the mould, forcing existing workers to embrace the change and to try and seize any new opportunities that may arise.
Extreme Presentation Makeover, v. 2.0 - Making Presentation Slides CompellingJohn Nash
This is version 2 of the "Extreme Presentation Makeover" slide deck. Still three tips, just better design.
This was presented to the membership of the American Evaluation Association at a webinar on April 15, 2010
What happens when you have 10 minutes at a symposium to deliver a "lightening strike" of information on improving your presentations?
You get this. Enjoy!
First presented at the Iowa State University ComETS Symposium, February 18, 2010.
HumanLike Interaction: 3D ed emozioni entrano nel customer careLeandro Agro'
Un talk pensato ad-hoc per la View8 Conference (Virtuality di Torino).
Un mix di marketing per il futuro prossimo (idee per il CRM) e di esempi cool per le giovani promesse del 3D.
SmartObjects Age & Design Canvas for the IoTLeandro Agro'
Shaping trust, bytes and atoms. Placing an object in a pocket, in a car, on a desktop or in customers’ homes means building a personal, bi-directional, “always-on” communication channel.
To be connected is the “natural state of mind” for any object
The market is now exploding with connected and smart objects. We want to help it grow with a human-centered approach, while helping the technology to be meaningful, relevant and pervasive.
Connected Objects are Natural Born Storytellers (LECTURE @NABA, 2015 )Leandro Agro'
We live on the border between FOG computing and the IoT Era. At this stage of technological evolution, being connected is a Darwinian issue for a product: a key element to it, to live long and prosper.
Storyteller objects are already influencing the scene; classic
user interaction is evolving into a continuous conversation.
The incoming communication will be a relationship in which objects emerge -from the "Fog"- as real entities.
// LOWRES //
Laureato in Informatica presso l’Università degli Studi di Cagliari vanta più di 15 anni di esperienza nell'ambito dell’IT.
Dal 2000 è membro del gruppo di ricerca su tematiche ICT del CRS4 (Centro di Ricerca, Sviluppo e Studi Superiori in Sardegna), dove attualmente è Expert Technologist, lavorando e contribuendo a progetti di ricerca nazionali e internazionali.
Le slide del mio intervento alla Ravenna Future Lessons 2015. Un punto di vista generale sullo stato dell'IoT: storia, il presente, i prodotti, le piattaforme e il futuro immediato. R&D IoT al CRS4 e la startup Paraimpu. Infine alcuni spunti di riflessione.
ITALIAN INTERACTION DESIGN DAY Firenze 19.06.2015Roberto Fazio
Un giorno di talks, workshops e tavola rotonda dedicato ai professionisti che lavorano all’intersezione tra arte, tecnologia e design organizzato dallo Studio Roberto Fazio
L’evento è totalmente sostenuto dagli stessi speaker.
Ingresso gratuito per il pubblico con 60 posti limitati prenotabili su Eventbrite.
http://www.i-i-d-d.org/
Internet of Things, l’Internet delle cose, è una nuova rivoluzione della Rete. Gli oggetti si rendono riconoscibili e acquisiscono intelligenza grazie al fatto di poter comunicare dati su se stessi e accedere ad informazioni aggregate da parte di altri.
Le sveglie suonano prima in caso di traffico, le piante comunicano all’innaffiatoio quando è il momento di essere innaffiate, le scarpe da ginnastica trasmettono tempi, velocità e distanza per gareggiare in tempo reale con persone dall’altra parte del globo, i vasetti delle medicine avvisano i familiari se si dimentica di prendere il
farmaco. Tutti gli oggetti possono acquisire un ruolo attivo grazie al collegamento alla Rete.
Internet of Things: mercato, tecnologie, applicazioni e competenzeArmando Martin
Oggi l’Internet delle cose è un paradigma tecnologico in cui la comunicazione è estesa all’interazione tra uomini, dispositivi e sottosistemi. L’Internet delle cose è un insieme
di tecnologie digitali che vanno dai tag RFId alle reti di sensori, dalle superfici touch alla realtà aumentata, dai sistemi logistici integrati alle infrastrutture in chiave di sostenibilità
Seminario introduttivo generale a design e UX realizzata per operatori del settore ICT che non mai investito un euro nella progettazione utente centrica.
This is the deck I used to talk at European Immersive Computing Summit, in Venice (Venezia, Italia) March 22-23, 2018.
My talk was a flight into the gaming/AR/VR stories I meet during last 25y -and- the final words are: Whether working in immersive tech or robotics, we must bring together artificial and real environments where non-human intelligences collaborate for our benefit.
"Infuse HUMANITY into everything (or everything will evolve without it)"
Autonomous DRIVE: Cars & drivers are updating their relationship status Leandro Agro'
EVENT:
Connected City: Shaping together the city of tomorrow
with data and tech
Connected City is an open innovation program aimed at finding and accelerating new projects to unlock any city’s potential using data and technology.
ORGANISER
Talent Garden Turin, Fondazione Agnelli
CONTENT
Technologies are liberating our cities from many “vehicle” constrains.
Smart cities are those that provide superpowers to their citizens, empowering them and enabling them to do things that were unimaginable just 10 or 20 years ago.
Insieme a GianAndrea Giacoma (DGI) ed Alessandro Braga (Ambrosetti), abbiamo messo a punto un metodo per generare idee di prodotto/servizio e cicli di innovazione nelle aziende clienti.
MADE, mette a fattore comune le competenze derivanti dalla conoscenza del mercato, con le necessarie analisi e validazioni economiche e strutturali, con la capacità tipica del design di generare innovazione utile alle persone.
MADE è una “pipeline” per la creazione di progetti di innovazione, che genera concept agili e testati a basso costo. Un pallottoliere di opportunità di innovazione, tra cui scegliere i progetti su cui sviluppare piloti e generare reale impatto sul mercato.
This presentation was conceived to inspire teams working in a hackathon (in Venezia). The focus was about physical objects and their power in building trust, identities, affection, etc.
A little bit autobiographic deck, that tells how the Design -pushed by technology acceleration- in evolving faster we might expect, becoming more human-centric than ever.
“Design isn't just about shapes or pixels anymore.
Design is the process that shapes product behaviors, communiRes, companies and builds new worlds.”
"We are the consequence of the technologies we use."
Infuse HUMANITY into everything (or everything will evolve without it)
INDEX book about IxD/UX (Italiano) | OLD | archiviazione Leandro Agro'
... Il mestiere di Interaction Design sembra fatto apposta per creare problemi di identità a chi decide di svolgerlo...
Quale pagina di estratto da questo "vecchio libro" voluto come momento finale del Corso di IxD e UX svoltosi in Sardegna attorno al 2009.
IxDA Talk: Connected Objects are Natural Born Storytellers (revisited)Leandro Agro'
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There is life BEYOND the PIXELS, BEYOND the FRAME of the screen...
Cit. I'm pretty sure there's a lot more to life than being really, really, ridiculously good looking. (Derek Zoolander)
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We are the consequence of the TOOLS we use.
Placing an object in a pocket, in a car, on a desktop or in customer’s homes means to create a personal, bi-direcIonal, always-on, communication channel.
The INTERNET OF THINGS bridges both the physical and digital worlds, permiang the power of the internet to reach humanity.

We evolve sharing stories
Our Connected Objects started helping us to tell stories, but they might learn to tell their own stories, exactly like CARS that are learning to DRIVE.
What designers should design, today?
Behaviors, Data, Conversations, Mutual Learning, Stories... LIFE
This is NOT a “business like usual” moment into the design industry.
Infuse HUMANITY into everything (or everything it will evolve without it)
ARDUINOLIKE BOARDS: A SHORT HARDWARE REFERENCE GUIDE FOR MAKERSLeandro Agro'
DESIGN GROUP ITALIA
This document provides a short reference to programmable microcontrollers and microcomputers – such as the Arduino, Raspberry Pi, BeagleBone - with the aim to inspire makers to build their own project leveraging these easy to program and easy to connect tools.
Why have we written this? Because -combined with vast range of cloud based services- these tools might be used to imagine, shape and prototype the Internet of Things....and -btw- we don’t want to just inspire the creation of new ways to water your balcony plants (have a look at our MEG project): we want to encourage creators in playing with the future.
HIGH-RES PDF DOWNLOAD: http://www.designgroupitalia.com
Featuring: Arduino Micro / Arduino Uno / Arduino Mega / Arduino Yun / BeagleBone Black / DQuid IO / Intel Edison / Intel Edison Arduino Kit / NodeMcu / Photon / Rasberry PI / Samsung ArDk 1 chip / Samsung ArDk 5 chip / Samsung ArDk 10 chip / Teensy / Udoo Dual / St Nucleo /
Network thinking: Design Perspectives For The Decentralized AgeLeandro Agro'
#Network Society World Congress
This talk is a 3 steps fast forward journey into design. What is design today -aka- the switch of traditional business leadership. Why business and money loves Design (Design Thinking and beyond). Technologies are shaping us faster than we think: Smart connected objects are natural born storytellers. Design rules for a highly networked -post cloud computing- world.
2. Team
NuZoo S.r.l. is a firm created to produce a
new range of robotic products (New Zoo). WideTag Inc. is a startup committed about
“Internet of Things” and Social Media.
Excellence about Robotics Excellence about mobile
and automation and remote management
Dario Violi
con leeander, stefano avenia, dario violi
3. Skills
Interaction Design / Multimodal UI
Social Networks
Emotional User Interfaces
Usability / eyeTracking
Artificial Intelligence
Design 3D
Hardware Prototyping
Mechanic & Materials
Wireless Sensors Networks
High Performance Networks
Advanced Mobility
...
con leeander, stefano avenia, dario violi
5. Internet degli Oggetti
Even if the Internet appears ubiquitous, the number of connected objects
and devices is still vastly inferior to those which are not connected.
The coming revolution will raise from the necessity of substituting
disconnected objects with connected ones, and making these more and
more intelligent, and aware.
We call this new step: The Internet of Things
con leeander
6. La prossima Big Thing
• OGGI:
Mobilità avanzata: iPhone / Android
Elettronica di Consumo e Social
Network divengono portatori sani
di sensori
Shifting cellphone customization from HW to SW
Enabling next generation M2M based services
• DOMANI:
Oggetti e Sensori Connessi alla Rete,
evolvono in una enorme rete RealTime
“Internet of Things”
con leeander
7. Internet degli Oggetti
• Web 1: I dati sono delocalizzati
• Web 2.0: Dati e le applicazioni sono delocalizzate,
emergono i network sociali
• Internet of Things
Le componenti del sistema sono delocalizzate ed
emergono network misti persone/macchine (ad
autonomia crescente).
La SFIDA è quella di connettere in Rete larga parte
del mondo fisico.
con leeander
9. SPime
Bruce Sterling
A new category of objects aware of
Platform Order of
their surroundings
PCs ≈ 108
GPS positioning
Mobiles ~ Humans ≈ 109 Memory
Communication
Spimes > 1010 Sensing
con leeander
10. Fare Cultura attorno alla Internet degli Oggetti
Financial Times - New York Times - Reuters - Adn Kronos - WIRED - Domus - Glamour
- Panorama - Espresso - IlMondo - Communication Arts - Nova - 7thFloor - Liquida - ...
con leeander
11. Persone e/come Sensori
Nessuna delle prossime infrastrutture può essere costituita da sole macchine o
sole persone. La Internet degli Oggetti viene preceduta da una fase di “Mobilità
Avanzata” in cui i telefoni sono portatori sani di sensori.
con leeander
12. CO2: First Spime Ever
WideTag technology enables individuals and corporations to
better understand their environment, through the use of a series
of GPS-enabled sensors. We provide a set of open APIs and
communication protocols to manage the data collected.
This video demonstrates the functionality of a working
OpenSpime prototype detection CO2 levels.
http://www.youtube.com/watch?v=xmiG2MzPMnA
Featured on Beyond the Beyond, WIRED.com (US edition)
con leeander
13. CO2: First Spime Ever
http://www.youtube.com/watch?v=xmiG2MzPMnA
con leeander Featured on Beyond the Beyond, WIRED.com (US edition)
14. Il Rumore come oggetto sociale
WideNoise to let all familiarize with the concept of spimes
What is WideNoise? It is an OpenSpime inspired iPhone application. With WideNoise you can
monitor the noise levels around you, everywhere you go.You can also check the online map to see
the average sound level of the area around you. Do you live in a “sleeping cat area” or in a more noisy
“rock concert area”?
We hope that WideNoise will be successful in illustrating with its example a series of possible
applications on the iPhone, which is a wonderful, human powered and dispersed spime.
Greener Gadgets Design Competition
http://www.core77.com/blog/featured_items/
greener_gadgets_2009_the_winners_12756.asp
con leeander
19. CO2: First Spime Ever
http://oakland.crimespotting.org
Oakland Crimespotting is an interactive map of crimes in Oakland and a tool for understanding crime
in cities. If you hear sirens in your neighborhood, you should know why. Crimespotting makes this
possible with interactive maps, e-mail updates, and RSS feeds of crimes in areas that you care about.
con leeander
20. Oggetti percettivi & Reti Autonome
Oggetti percettivi: le conseguenze inattese dell'Internet delle Cose.
Le prossime reti di sensori distribuiti che costituiranno l'internet delle cose avranno
caratteristiche nuove e importanti di necessaria autonomia
http://tinyurl.com/percettivi
con leeander
23. Qualcuno sta bussando al tuo blog
blog, myspace, facebook, etc.
edit
:)
L’interfaccia software
l’iCrocco USB -se connesso-
verifica se l’iCrocco
reagisce in tempo reale.
Chiuque può interagire con corrispondente è connesso
Così, quando un utente
iCrocco digitale embeddato a cui invia tutti i dati in real
interagisce con l’iCrocco sul
dandogli cibo, carezze o time (o memorizza le
web, l’iCrocco fisico sulla
infastidendolo variazioni). In ogni caso,
scrivania, fornisce un feedback
l’utente lato web riceve
immediato.
l’adeguato feedback a video
con leeander
24. Interfacce Emotive
Sono passati molti anni dall’incredibile successo del Tamagotchi. Dopo aver incontrato l’inventore del
Nabaztag (Rafi Haladjian), il padre del Robot affettivo “Paro” (Takanori Shibata), il direttore degli
Stanford Persuasive Lab BJ Fogg (Stanford Persuasive Lab), nonché dopo aver contribuito alla Ricera sulle
Interfacce Emozionali per caratteri digitali basati su intelligenza artificiale (from GUI to eUI, September
11, 2006 - UXMATTERS), il team ha maturato l’esperienza necessaria per progettare sistemi di
intrattenimento adeguati ai nativi digitali ed alle loro attività nei social network.
Input Device
UI Interaction
Tecnique
Task
con leeander
26. Hacking Session
Si tratta di un device hardware USB, dotato di sensori, suoni,
luci che consente di interagire con altri giocatori dotati della
stessa tecnologia o che hanno un semplice accesso al Web.
Elettronica a bordo
- accelerometro (shock)
- light detection (carezza)
- vibrazione (feedback)
- suoni (feedback)
- microfono (presenza)
- 2 led/color indipendenti (feedback)
Firmware
Il firmware a bordo dota ogni iCrocco di un behaviour
(comportamento) base. L’interazione con il mondo esterno
genera delle reazioni. Il behaviour è modificabile attraverso
apposite interfacce web.
con stefano avenia
28. reShaping Sociale, specializzato
- componentistica elettronica (es. rfid)
- meccanica
- design fisico del guscio
- materiali ed esteriorità
?
- firmware
- software back-end
- interfacce web e front-end
Identificativo univoco Self Trackers
The culture of sharing information online has
shifted in recent years, from a focus on blog
ramblings to the ubiquitous micro-movements of
posters' daily lives.
con leeander
29. Ready to the Battle?
Mettere in casa, in auto in ufficio del proprio target, un hardware
dedicato (o percepito tale) rende continuo il dialogo con il Cliente.
con leeander, stefano avenia, dario violi
30. how?
Due o più Team scelti per tematiche che si intende sviluppare o affinità
Ogni team deve scegliere subito chi presenta
Fissare una modalità di rendering/presentazione
Darsi tempi precisi per l’esecuzione delle varie fasi
1. brainstorming 2. selezione 3. rendering 4. presentazione
con leeander, stefano avenia, dario violi