Internet of Things, l’Internet delle cose, è una nuova rivoluzione della Rete. Gli oggetti si rendono riconoscibili e acquisiscono intelligenza grazie al fatto di poter comunicare dati su se stessi e accedere ad informazioni aggregate da parte di altri.
Le sveglie suonano prima in caso di traffico, le piante comunicano all’innaffiatoio quando è il momento di essere innaffiate, le scarpe da ginnastica trasmettono tempi, velocità e distanza per gareggiare in tempo reale con persone dall’altra parte del globo, i vasetti delle medicine avvisano i familiari se si dimentica di prendere il
farmaco. Tutti gli oggetti possono acquisire un ruolo attivo grazie al collegamento alla Rete.
Si sente oggi molto parlare del nuovo trend dell’Internet delle cose, di sensori e oggetti intelligenti, di nuove opportunità di controllo olistico di macchine produttive, abitazioni,
elettrodomestici. Qual è la dimensione attuale del fenomeno dell’Internet of Everything? Quali sono le previsioni di evoluzione?
Internet fino ad oggi è servita a collegare tra loro le persone tramite PC e device mobile: in futuro, la rete crescerà molto di più e si espanderà in domini inesplorati, creando legami sempre più stretti tra il mondo fisico e quello digitale. Appliance domestiche intelligenti, sistemi di riscaldamento e condizionamento, sensori per monitorare le condizioni ambientali, attuatori per lanciare azioni da remoto: molti di
questi oggetti saranno dotati di un proprio indirizzo IP, trasmetteranno dati, saranno raggiungibili in qualsiasi momento e da qualunque luogo, parleranno con noi. Come
mostra la figura successiva, le componenti che rendono possibile questo scenario ci sono già tutte: sensori, attuatori, reti wireless, batterie, strumenti analitici avanzati,
processi già codificati di localizzazione, controllo, automazione e alert.
www.theinnovationgroup.it
Internet of Things: mercato, tecnologie, applicazioni e competenzeArmando Martin
Oggi l’Internet delle cose è un paradigma tecnologico in cui la comunicazione è estesa all’interazione tra uomini, dispositivi e sottosistemi. L’Internet delle cose è un insieme
di tecnologie digitali che vanno dai tag RFId alle reti di sensori, dalle superfici touch alla realtà aumentata, dai sistemi logistici integrati alle infrastrutture in chiave di sostenibilità
Internet delle cose: „smart is the new green“
Internet delle cose: che cos’è; tecnologie correlate; sfide; ambiti di applicazione e use case; come cambia la documentazione tecnica e di prodotto
L'internet delle Cose, sebbene conclamato e discusso molto di frequente, accorpa al suo interno un coacervo di tecnologie ancora poco conosciute e applicate dalle aziende manifatturiere. Vediamo quindi i possibili ambiti applicativi, i benefici e gli elementi ostativi alla sua diffusione.
Si sente oggi molto parlare del nuovo trend dell’Internet delle cose, di sensori e oggetti intelligenti, di nuove opportunità di controllo olistico di macchine produttive, abitazioni,
elettrodomestici. Qual è la dimensione attuale del fenomeno dell’Internet of Everything? Quali sono le previsioni di evoluzione?
Internet fino ad oggi è servita a collegare tra loro le persone tramite PC e device mobile: in futuro, la rete crescerà molto di più e si espanderà in domini inesplorati, creando legami sempre più stretti tra il mondo fisico e quello digitale. Appliance domestiche intelligenti, sistemi di riscaldamento e condizionamento, sensori per monitorare le condizioni ambientali, attuatori per lanciare azioni da remoto: molti di
questi oggetti saranno dotati di un proprio indirizzo IP, trasmetteranno dati, saranno raggiungibili in qualsiasi momento e da qualunque luogo, parleranno con noi. Come
mostra la figura successiva, le componenti che rendono possibile questo scenario ci sono già tutte: sensori, attuatori, reti wireless, batterie, strumenti analitici avanzati,
processi già codificati di localizzazione, controllo, automazione e alert.
www.theinnovationgroup.it
Internet of Things: mercato, tecnologie, applicazioni e competenzeArmando Martin
Oggi l’Internet delle cose è un paradigma tecnologico in cui la comunicazione è estesa all’interazione tra uomini, dispositivi e sottosistemi. L’Internet delle cose è un insieme
di tecnologie digitali che vanno dai tag RFId alle reti di sensori, dalle superfici touch alla realtà aumentata, dai sistemi logistici integrati alle infrastrutture in chiave di sostenibilità
Internet delle cose: „smart is the new green“
Internet delle cose: che cos’è; tecnologie correlate; sfide; ambiti di applicazione e use case; come cambia la documentazione tecnica e di prodotto
L'internet delle Cose, sebbene conclamato e discusso molto di frequente, accorpa al suo interno un coacervo di tecnologie ancora poco conosciute e applicate dalle aziende manifatturiere. Vediamo quindi i possibili ambiti applicativi, i benefici e gli elementi ostativi alla sua diffusione.
Le slide del mio intervento alla Ravenna Future Lessons 2015. Un punto di vista generale sullo stato dell'IoT: storia, il presente, i prodotti, le piattaforme e il futuro immediato. R&D IoT al CRS4 e la startup Paraimpu. Infine alcuni spunti di riflessione.
Internet of Things ... Internet of what? There is not such a thing like a free lunch, so who pays for big IoT benefits? Are our privacy and security jeopardized more than ever?
Laureato in Informatica presso l’Università degli Studi di Cagliari vanta più di 15 anni di esperienza nell'ambito dell’IT.
Dal 2000 è membro del gruppo di ricerca su tematiche ICT del CRS4 (Centro di Ricerca, Sviluppo e Studi Superiori in Sardegna), dove attualmente è Expert Technologist, lavorando e contribuendo a progetti di ricerca nazionali e internazionali.
Laureato in Ingegneria Elettronica con una tesi redatta in collaborazione con Volkswagen, Università di Brauschweig e Università di Cagliari. Fino a fine 2001 è stato Ufficiale del Genio dell’Aeronautica Militare, come capo sez. avionica della DTL Eurofighter 2000.Dal 2013 è Direttore Ricerca e Sviluppo di Abinsula e le sue principali attività sono quelle di trovare e identificare nuove aree tecnologiche di investimento e creare ed estendere il network con aziende, centri di ricerca e università.
Inoltre è tra i founder di alcune startup in ambito sharing economy e Internet of Things quali Greenshare, Clacsoon e Lifely.
Internet delle cose (IoT), realtà aumentata (AR) e documentazione tecnicaKEA s.r.l.
Scopriamo come l'internet of things e l'augmented reality modificano le modalità di fruizione e di produzione dei contenuti della comunicazione tecnica: manuali di istruzioni, help online, cataloghi prodotto tecnici.
Internet è cresciuto in maniera esponenziale passando dalle poche migliaia di collegamenti a qualche miliardo di persone connesse in tutto il mondo. Smart Business, Smart Home, Wearable, Smart City. Tutto si fa più veloce e “smart”. Quali sono gli effetti principali? Quali i vantaggi? Quali le sfide?
Per maggiori approfondimenti: http://issuu.com/sarascotti/docs/iot
Le slide del mio intervento all'ITIS "Giua" di Cagliari nel contesto del progetto del CRS4 su Didattica & IoT nell scuole superiori. (http://didatticaiot.crs4.it)
Analisi e presentazione dello scenario dell'Internet of Things: cos'è, cosa sarà, tecnologie attuali e future, scenari imprenditoriali. Lezione effettuata in collaborazione con On Screen Communications ed Emanuele Bonanni per I-Lab Luiss.
Internet of Things e manutenzione a distanza: disponibilità di nuove tecnolo...Stefano Dindo
Lo scopo dell'intervento è stato quello di dare una visione del concetto di Internet of Things alle aziende appartenenti al Distretto di Meccatronica.
La presentazione ha dato una definizione di internet of things, mostrato le potenzialità e definito le tecnologie a supporto della realizzazione di un progetto di questo tipo.
Le tecnologie sono:
- Cloud
- Database NoSQL
- Approccio alla sperimentazione e sviluppo Agile
INTERNET OF (EVERY)THING & SMART AGRICULTURE 10 Settembre 2015 EXPO, Milano
The interaction between physical objects and sensors connected to Internet makes it possible to exchange information in a manner which has never previously been possible anywhere in the world and to render smart objects inanimate in order to provide functionality and services which have not yet been fully explored.
Internet of (Every)Thing (IoE) entails various levels: from the smart home to the production of goods, among which food, and to the management of natural resources, like water. The IoE can therefore vary from examples of “consumer” oriented interconnected devices to more “enterprise” driven business cases, raising the interest of Governments and public administrations as well.
One of the most interesting field for our State’s future is the “smart agriculture”, monitoring micro- climate parameters supporting agriculture to improve products’ quality, to reduce risks coming from unpredictable weather phenomenon, to rationalize resources and to reduce the environmental impact.
If on one hand the IoE will make the world a better place to live, on the other hand it will be paramount to prevent and impede possible future abuses and violations.
The goal of the meeting is to gather international technical and legal experts to discuss opportunities and risks of IoE world.
http://www.technandlaw.net
InfoFactory: Internet of Thing per DITEDI e DigitalMeet2017Paolo Omero
In occasione del DigitalMeet 2017, un incontro divulgativo si Internet delle cose e su quello che infoFactory realizza in questo settore. Si è parlato della crescita del settore IoT, esempi di applicazioni in industria, casa e smart city. L'incontro è proseguito con la descrizione delle architetture di connessione degli oggetti IoT, l'utilizzo dei Chatbot e del natural Language Processing per comunicare in linguaggio naturale con gli oggetti sia via chat che attraverso la voce. L'incontro è proseguito mostrando alcuni trend come O2O (Online to offline), e la visualizzazione dei dati degli oggetti IoT in realtà aumentata. Chiudono l'incontro alcune riflessioni sula sicurezza.
Discorso per un Polo Italiano per la Internet degli Oggetti.
... Ripensare gli oggetti di ogni giorno, così come avvenne con l’avvento della plastica, e riformarli perché siano adeguati al futuro nel quale desideriamo vivere. Questa è l’opportunità che l’Italia -più di tanti altri sistemi e Paesi- è tagliata per affrontare.
Ogni oggetto dovrebbe avere una storia. Una storia del suo passato (materiali, luoghi di produzione, istruzioni) e del suo futuro (differenziazione, smontaggio, riciclo). Ogni oggetto dovrebbe sapere attivamente qualcosa di sé (essere senziente o almeno conoscere il tempo ed il luogo del proprio uso), essere connesso (non importa se always on, passivamente o attivamente, ma tutto deve poter comunicare), saper essere sociale (ovvero appartenere a noi umani in quanto parte della nostra rete digitale e sociale, sedimentando le interazioni con i propri utilizzatori).
Questa enorme necessità di ripensare gli oggetti anche più semplici, reinventa la progettualità stessa e pone il settore artigianale, piccolo manifatturiero, come un potenziale protagonista.
La Intenet degli Oggetti non è una semplice storia di tecnologie, bensì l’opportunità di creare una “nuvola” di nicchie.
Le slide del mio intervento alla Ravenna Future Lessons 2015. Un punto di vista generale sullo stato dell'IoT: storia, il presente, i prodotti, le piattaforme e il futuro immediato. R&D IoT al CRS4 e la startup Paraimpu. Infine alcuni spunti di riflessione.
Internet of Things ... Internet of what? There is not such a thing like a free lunch, so who pays for big IoT benefits? Are our privacy and security jeopardized more than ever?
Laureato in Informatica presso l’Università degli Studi di Cagliari vanta più di 15 anni di esperienza nell'ambito dell’IT.
Dal 2000 è membro del gruppo di ricerca su tematiche ICT del CRS4 (Centro di Ricerca, Sviluppo e Studi Superiori in Sardegna), dove attualmente è Expert Technologist, lavorando e contribuendo a progetti di ricerca nazionali e internazionali.
Laureato in Ingegneria Elettronica con una tesi redatta in collaborazione con Volkswagen, Università di Brauschweig e Università di Cagliari. Fino a fine 2001 è stato Ufficiale del Genio dell’Aeronautica Militare, come capo sez. avionica della DTL Eurofighter 2000.Dal 2013 è Direttore Ricerca e Sviluppo di Abinsula e le sue principali attività sono quelle di trovare e identificare nuove aree tecnologiche di investimento e creare ed estendere il network con aziende, centri di ricerca e università.
Inoltre è tra i founder di alcune startup in ambito sharing economy e Internet of Things quali Greenshare, Clacsoon e Lifely.
Internet delle cose (IoT), realtà aumentata (AR) e documentazione tecnicaKEA s.r.l.
Scopriamo come l'internet of things e l'augmented reality modificano le modalità di fruizione e di produzione dei contenuti della comunicazione tecnica: manuali di istruzioni, help online, cataloghi prodotto tecnici.
Internet è cresciuto in maniera esponenziale passando dalle poche migliaia di collegamenti a qualche miliardo di persone connesse in tutto il mondo. Smart Business, Smart Home, Wearable, Smart City. Tutto si fa più veloce e “smart”. Quali sono gli effetti principali? Quali i vantaggi? Quali le sfide?
Per maggiori approfondimenti: http://issuu.com/sarascotti/docs/iot
Le slide del mio intervento all'ITIS "Giua" di Cagliari nel contesto del progetto del CRS4 su Didattica & IoT nell scuole superiori. (http://didatticaiot.crs4.it)
Analisi e presentazione dello scenario dell'Internet of Things: cos'è, cosa sarà, tecnologie attuali e future, scenari imprenditoriali. Lezione effettuata in collaborazione con On Screen Communications ed Emanuele Bonanni per I-Lab Luiss.
Internet of Things e manutenzione a distanza: disponibilità di nuove tecnolo...Stefano Dindo
Lo scopo dell'intervento è stato quello di dare una visione del concetto di Internet of Things alle aziende appartenenti al Distretto di Meccatronica.
La presentazione ha dato una definizione di internet of things, mostrato le potenzialità e definito le tecnologie a supporto della realizzazione di un progetto di questo tipo.
Le tecnologie sono:
- Cloud
- Database NoSQL
- Approccio alla sperimentazione e sviluppo Agile
INTERNET OF (EVERY)THING & SMART AGRICULTURE 10 Settembre 2015 EXPO, Milano
The interaction between physical objects and sensors connected to Internet makes it possible to exchange information in a manner which has never previously been possible anywhere in the world and to render smart objects inanimate in order to provide functionality and services which have not yet been fully explored.
Internet of (Every)Thing (IoE) entails various levels: from the smart home to the production of goods, among which food, and to the management of natural resources, like water. The IoE can therefore vary from examples of “consumer” oriented interconnected devices to more “enterprise” driven business cases, raising the interest of Governments and public administrations as well.
One of the most interesting field for our State’s future is the “smart agriculture”, monitoring micro- climate parameters supporting agriculture to improve products’ quality, to reduce risks coming from unpredictable weather phenomenon, to rationalize resources and to reduce the environmental impact.
If on one hand the IoE will make the world a better place to live, on the other hand it will be paramount to prevent and impede possible future abuses and violations.
The goal of the meeting is to gather international technical and legal experts to discuss opportunities and risks of IoE world.
http://www.technandlaw.net
InfoFactory: Internet of Thing per DITEDI e DigitalMeet2017Paolo Omero
In occasione del DigitalMeet 2017, un incontro divulgativo si Internet delle cose e su quello che infoFactory realizza in questo settore. Si è parlato della crescita del settore IoT, esempi di applicazioni in industria, casa e smart city. L'incontro è proseguito con la descrizione delle architetture di connessione degli oggetti IoT, l'utilizzo dei Chatbot e del natural Language Processing per comunicare in linguaggio naturale con gli oggetti sia via chat che attraverso la voce. L'incontro è proseguito mostrando alcuni trend come O2O (Online to offline), e la visualizzazione dei dati degli oggetti IoT in realtà aumentata. Chiudono l'incontro alcune riflessioni sula sicurezza.
Discorso per un Polo Italiano per la Internet degli Oggetti.
... Ripensare gli oggetti di ogni giorno, così come avvenne con l’avvento della plastica, e riformarli perché siano adeguati al futuro nel quale desideriamo vivere. Questa è l’opportunità che l’Italia -più di tanti altri sistemi e Paesi- è tagliata per affrontare.
Ogni oggetto dovrebbe avere una storia. Una storia del suo passato (materiali, luoghi di produzione, istruzioni) e del suo futuro (differenziazione, smontaggio, riciclo). Ogni oggetto dovrebbe sapere attivamente qualcosa di sé (essere senziente o almeno conoscere il tempo ed il luogo del proprio uso), essere connesso (non importa se always on, passivamente o attivamente, ma tutto deve poter comunicare), saper essere sociale (ovvero appartenere a noi umani in quanto parte della nostra rete digitale e sociale, sedimentando le interazioni con i propri utilizzatori).
Questa enorme necessità di ripensare gli oggetti anche più semplici, reinventa la progettualità stessa e pone il settore artigianale, piccolo manifatturiero, come un potenziale protagonista.
La Intenet degli Oggetti non è una semplice storia di tecnologie, bensì l’opportunità di creare una “nuvola” di nicchie.
Por el presente, y por lo que a nos toca damos licencia para que se imprima el libro intitulado : Arte de la lengua Guaraní por el P. Antonio Ruíz de Montoya de la Compañía de JESUS con los Escolios Anotaciones, y Apéndices de otro Religiosos de la misma Compañía. Se añade al fin un Tratado de las Partículas más principales de la lengua. Atento de nuestro mandado ha sido visto y examinado por Personas inteligentes en la lengua Guaraní, y no contener cosas contra nuestra Santa Fe católica, y buenas costumbres. Dada en Buenos Aires a diez y nueve de Abril de mil Setecientos, y veinte y dos. Fr.Pedro Obispo de Buenos Aires. Por mandado del Obispo mi Señor
Joseph de Orueta Secretario [002]
Introduction to multichannel communications with Scriptura EngageScriptura Engage
Sending ‘a communication’ or 'a document' is more than just sending an email or a letter or a text message. It covers the entire flow a message is facing until it has completed its mission. The entire flow, meaning: the source, the creation, the branding, the fixed content and the content variables, the bounces, the reaction to these bounces, the customer’s feedback, the gained information, etc.
Learn how Scriptura Engage will help you improve your multichannel communications strategy, while simplifying your environment and saving costs.
Internet degli Oggetti e Hardware SocialiLeandro Agro'
FESTIVAL DELLA CREATIVITA' 2009 a FIRENZE
Appuntamento con WideTag Inc., pionieristica azienda italo-californiana dedita alla Internet of Things: una sessione aperta sulle interfacce fisiche di nuova concezione collegate all’utilizzo dei social network; come nascono, come si progettano, come cambiano i rapporti tra le persone. Al centro del workshop i “social hardware” co-sviluppati con Nuzoo Srl. Al lavoro con voi, tra video e prototipi con cui sperimentare, ci saranno i video di Dario Violi (IxD Designer in MaisonThe e ToyMaker), le storie di Leandro Agrò (CEO, WideTag), l’elettronica di Stefano Avenia (CEO, Nuzoo).
Slide del talk "L'informatica tra presente e futuro" per il ciclo di seminari "Informatica tra Scienza e Tecnologia" organizzato dal corso di laurea in Informatica Industriale dell'Università di Camerino e dal Consorzio Universitario Piceno
Progettare gli OGGETTI della prossima INTERNET (TEDx)Leandro Agro'
Gli oggetti che usamo non smetteranno di influenzarci e già oggi, device come iPad stanno riscrivendo il codice macchina dei digital nativi in modo drammaticamente diverso di come noi -da fanciulli- abbiamo potuto scrivere il nostro.
Evolversi dall’essere le conseguenze di ciò che usiamo -e che nell’era industriale non era mai pienamente a misura d’uomo- ad essere ciò che progettiamo, il che significa essere ciò che ambiamo a diventare. Essere consapevoli ed influenzare il modo in cui l’anima digitale del mondo viene progettata, ci aiuta non solo a vivere meglio oggi, ma anche ad affrontare le eventuali singolarità. Perchè non c’è mai stato un momento nella storia, un cui abbiamo avuto maggiore bisogno di conoscenza che oggi.
Ma non c'e' gia' tutto su Google? Corso AIB, Imperia 27/01/2010Laura Testoni
Slide del corso: “...Ma non c'è già tutto su Google?” 3.ed. Banche dati, biblioteche digitali, VRD e nuovi servizi “web 2.0”. Verso un servizio reference su misura per l'utente della biblioteca. Strumenti, metodi e risorse per recuperare e organizzare le fonti informative.
Docente: Laura Testoni
Roberto Polillo, Professore Ordinario del Dipartimento di Informatica dell'Università degli Studi Milano-Bicocca e membro del Comitato Scientifico di THINK!, interviene al Workshop dell'Osservatorio ICT per il non-profit 2012 "TERZO SETTORE: OLTRE IL DIVARIO DIGITALE" organizzato da THINK! e Informatici senza Frontiere lo scorso 21 Marzo.
www.thinkinnovation.org
Il report “E-commerce in Italia 2020” mette in luce l’andamento dell’e-commerce B2C in Italia nel corso del 2019 dal punto di vista dei fatturati, delle categorie merceologiche, marketing online, social media, marketplace, investimenti all’estero e struttura organizzativa.
All’interno del report è presente un focus sull’E-commerce ai tempi del Coronavirus, che descrive l’impatto della pandemia sul mercato e-commerce italiano durante i primi mesi del 2020.
L’e-commerce del 2020 sarà infatti a un punto di svolta. Le previsioni come ogni anno stimavano una crescita a due cifre, come ormai da quindici anni in Italia. L’effetto Coronavirus cambierà le carte in tavola. Settori storicamente primi assoluti in classifica come il Turismo scenderanno per la prima volta, mentre altri come i Centri Commerciali e l’Alimentare vedranno crescite a tre cifre. Il problema della crescita per alcuni operatori nel 2020 non saranno i clienti, ma la capacità logistica di fargli fronte.
Al netto delle categorie merceologiche in crisi e del calo generalizzato dei consumi, il 2020 è l’anno in cui tutti gli italiani scoprono la possibilità di acquistare online. Gli operatori che sapranno interpretare questo momento po-
tranno raccogliere nuovi clienti da fidelizzare nel tempo. Il 2020 sarà anche l’anno in cui molti esercenti apriranno il canale online inizialmente per poter smaltire il magazzino dei negozi chiusi, ma in seguito per poter competere in un
nuovo spazio di domanda che si sta creando: l’acquisto online anche dai negozi locali. Se fino ad oggi era normale ricevere una pizza a casa, da oggi in poi sarà normale ricevere anche un cacciavite.
L’e-commerce italiano è uno dei mercati con maggiore potenzialità. Lo dimostra il confronto con i mercati esteri che nonostante in Italia stia continuando a crescere a doppia cifra ogni anno, questo del 18%, la penetrazione sul mercato complessivo è ancora molto distante dagli altri Paesi nord europei.
In questi anni tuttavia a conquistare i settori più interessanti e a creare il mercato online sono state le imprese dall’estero. Vendere online vuol infatti dire soprattutto gestire economie di scala importanti che permettono di investire sul servizio e in acquisizioni. Lo hanno fatto negli anni Booking e Expedia nel turismo, Amazon nell’elettronica di consumo e nell’editoria, Just Eat nella consegna del cibo, Zalando per l’abbigliamento nonostante la resistenza di YOOX. Oggi stanno entrando nuovi attori in settori fino ad oggi più protetti come ad esempio quello farmaceutico. A fare la differenza è l’accesso ai finanziamenti per poter far diventare le imprese e-commerce italiane quelle che si espandono a livello internazionale e non quelle che vengono comprate o peggio messe fuori mercato.
I fattori chiave di scelta da parte degli investitori possono però anche aiutare le aziende stesse a aumentare il loro valore. La scalabilità del business, la frequenza di ritorno dei clienti, il settore di appartenenza, l’internazionalità sono solo alcuni dei fattori differenzianti che le imprese possono acquisire e in questo studio analizziamo alcuni casi di come le aziende possono fare la differenza adottando alcune semplici strategie.
Corporate evolution with the fourth industrial revolution
Smart Companies are companies that utilise the exponential technologies to reinvent their business models.
A business model describes the way in which an organisation creates, distributes and gathers value. In other words, it is a
combination of organisational and strategic solutions by which the enterprise obtains a competitive advantage.
The picture shows the difference between Traditional Company and Smart Company. The infographic has been realized to support the research "Smart Company: Corporate evolution with the fourth industrial revolution " linked tor the conferenceheld in Milan in November 2019.
Alcune tecnologie, dette esponenziali, stanno rivoluzionando le aziende in tutto il mondo e stanno cambiando il modo di produrre beni o di erogare servizi.
Il profondo cambiamento in atto è legato soprattutto alle nuove tecnologie e alla velocità con cui esse si evolvono. L’impresa di oggi deve confrontarsi con i competitor sia in termini di idee e di soluzioni sia in termini di livello di innovazione.
L'immagine mette in luce le differenze tra le aziende tradizionali e quelle smart ed è stata presentata contestualmente alla pubblicazione del report Smart Company a novembre 2019.
La ricerca delinea lo scenario delle Smart Company e gli elementi che la caratterizzano, sottolineando la rilevanza dell’impatto dei cambiamenti portati dalle tecnologie sul business.
The infographic "E-commerce in Italy in 2019, The value of e-commerce companies" by Casaleggio Associati describes how to increase the value of your company.
The infographic has been realized to support the research "E-commerce in Italy in 2019, The value of e-commerce companies " for the 13th edition of the conference “E-commerce in Italy”, was held in Milan and Rome in April and May 2019.
The conference “E-commerce in Italy” is an important occasion for meeting, networking and update for e-commerce operators, and companies interested in learning about the opportunities offered by internet and digital services for their industry.
Andamento dell'E-commerce in Italia 2019: Il valore delle aziende e-commerceCasaleggio Associati
L'infografica riassume l'andamento dell'E-commerce in Italia 2019" di Casaleggio Associati e mette in luce la crescita del fatturato e-commerce, il fatturato per settore, le imprese pure player sul territorio, la distribuzione delle attività di marketing e di advertising, la presenza delle aziende italiane all'estero e l'ascolto dell'ecosistema digitale.
L'infografica è stata realizzata a supporto della ricerca "E-commerce in Italia 2019" presentata nel corso della tredicesima edizione del convegno "E-commerce in Italia”, che si è svolta a Milano e Roma ad Aprile e Maggio 2019.
Il convegno "E-commerce in Italia" è un'importante occasione per incontri, networking e aggiornamenti per gli operatori dell'e-commerce, le aziende interessate ad apprendere informazioni sulle opportunità offerte da internet e dal digital per il loro settore.
Infografica E-commerce in Italia 2019: Il valore delle aziende e-commerceCasaleggio Associati
L'infografica "E-commerce in Italia 2018, Il valore delle aziende e-commerce" di Casaleggio Associati evidenzia le strategie per aumentare il valore dell'azienda.
L'infografica è stata realizzata a supporto della ricerca "E-commerce in Italia 2019" presentata nel corso della tredicesima edizione del convegno "E-commerce in Italia”, che si è svolta a Milano e Roma ad Aprile e Maggio 2019.
Il convegno "E-commerce in Italia" è un'importante occasione per incontri, networking e aggiornamenti per gli operatori dell'e-commerce, le aziende interessate ad apprendere informazioni sulle opportunità offerte da internet e dal digital per il loro settore.
The infographic "Blockchain for Business: How the blockchain will revolutionize the way companies operate" by Casaleggio Associati describes and analyzes system functionalities, business applications and strategic spots linked to this technology.
The infographic has been realized to support the research "Blockchain for Business: How the blockchain will revolutionise the way companies operate" for the third edition of the conference “THE DIGITAL FUTURE OF BUSINESS BETWEEN COMPANIES”, was held in Milan in November 2018.
The conference “The Digital Future of Business between Companies” is an important occasion for meeting, networking and update for e-commerce operators, and companies interested in learning about the opportunities offered by internet and digital services for their industry.
L'infografica "Blockchain for business: Come la blockchain rivoluzionerà il modo di operare delle imprese" di Casaleggio Associati descrive e analizza le funzionalità di sistema, gli ambiti di applicazione e i punti strategici collegati alla tecnologia Blockchain in Azienda.
La Blockchain è uno dei quattro pilastri fondamentali della quarta rivoluzione industriale, insieme a Big Data, Internet of Things e Intelligenza artificiale ed entro il 2027 il 10% del PIL mondiale sarà generato da prodotti e servizi erogati con questa tecnologia.
L'infografica è stata realizzata a supporto della ricerca "Blockchain for business: Come la blockchain rivoluzionerà il modo di operare delle imprese" per la terza edizione del convegno "B2B: IL FUTURO DIGITALE DEL BUSINESS TRA AZIENDE, COME LA BLOCKCHAIN RIVOLUZIONERÀ IL MODO DI OPERARE DELLE IMPRESE”, che si è svolta a Milano a Novembre 2018.
Il convegno "B2B: IL FUTURO DIGITALE DEL BUSINESS TRA AZIENDE" è un'importante occasione per incontri, networking e aggiornamenti per gli operatori dell'e-commerce, le aziende interessate ad apprendere informazioni sulle opportunità offerte da internet e dal digital per il loro settore.
Il nuovo rapporto "Blockchain for business: Come la blockchain rivoluzionerà il modo di operare delle imprese” di Casaleggio Associati descrive e analizza le funzionalità di sistema, gli ambiti di applicazione e i punti strategici collegati alla tecnologia Blockchain in Azienda.
La Blockchain è uno dei quattro pilastri fondamentali della quarta rivoluzione industriale, insieme a Big Data, Internet of Things e Intelligenza artificiale ed entro il 2027 il 10% del PIL mondiale sarà generato da prodotti e servizi erogati con questa tecnologia.
La terza edizione del convegno "B2B: IL FUTURO DIGITALE DEL BUSINESS TRA AZIENDE, COME LA BLOCKCHAIN RIVOLUZIONERÀ IL MODO DI OPERARE DELLE IMPRESE”, si è svolta a Milano a Novembre 2018.
Il convegno "B2B: IL FUTURO DIGITALE DEL BUSINESS TRA AZIENDE" è un'importante occasione per incontri, networking e aggiornamenti per gli operatori dell'e-commerce, le aziende interessate ad apprendere informazioni sulle opportunità offerte da internet e dal digital per il loro settore.
I dati dell’ultima indagine di Casaleggio Associati sui trend dell’e-commerce in Italia.
La ricerca "e-commerce in Italia 2018, Futuro ed Evoluzione del'e-commerce dal 2018 al 2028" è stato presentata nel corso della dodicesima edizione del convegno "E-commerce in Italia”, che si è svolta a Milano e Roma a Maggio 2018.
Il convegno "E-commerce in Italia" è un'importante occasione per incontri, networking e aggiornamenti per gli operatori dell'e-commerce, le aziende interessate ad apprendere informazioni sulle opportunità offerte da internet e dal digital per il loro settore.
The infographic "E-commerce in Italy in 2018, The Future and the Evolution of e-commerce from 2018 to 2028" by Casaleggio Associati describes and analyzes the future of e-commerce.
The infographic has been realized to support the research "E-commerce in Italy in 2018, The Future and the Evolution of e-commerce from 2018 to 2028" for the 12th edition of the conference “E-commerce in Italy”, was held in Milan and Rome in May 2018.
The conference “E-commerce in Italy” is an important occasion for meeting, networking and update for e-commerce operators, and companies interested in learning about the opportunities offered by internet and digital services for their industry.
Infografica E-commerce in Italia 2018, Futuro ed Evoluzione dell’e-commerce d...Casaleggio Associati
L'infografica "E-commerce in Italia 2018, Futuro ed Evoluzione dell’e-commerce dal 2018 al 2028" di Casaleggio Associati descrive l'evoluzione dell'e-commerce da oggi al 2028.
L'infografica è stata realizzata a supporto della ricerca "E-commerce in Italia 2018, Futuro ed Evoluzione dell’e-commerce dal 2018 al 2028" presentata nel corso della dodicesima edizione del convegno "E-commerce in Italia”, che si è svolta a Milano e Roma a Maggio 2018.
Il convegno "E-commerce in Italia" è un'importante occasione per incontri, networking e aggiornamenti per gli operatori dell'e-commerce, le aziende interessate ad apprendere informazioni sulle opportunità offerte da internet e dal digital per il loro settore.
L'infografica "The Artificial Intelligence Business Evolution" di Casaleggio Associati descrive e analizza le aree aziendali, gli obiettivi e le funzioni di business collegati all'Intelligenza Artificiale sviluppati da Aziende B2B.
La trasformazione delle aziende Business to Business verso il digitale è la più grande opportunità in termini di efficienza che oggi hanno a disposizione le aziende italiane per riacquisire competitività a livello globale.
Il 2018 sarà l’anno delle applicazioni di intelligenza artificiale che rivoluzioneranno il modo di gestire alcuni processi in modi ancora mai immaginati affiancando la rete vendita, il customer service, l’analisi di mercato e molte altri ambiti aziendali.
L'infografica è stata realizzata a supporto della ricerca "The Artificial Intelligence Business Evolution" per la seconda edizione del convegno "B2B: IL FUTURO DIGITALE DEL BUSINESS TRA AZIENDE, L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE ACCELERATORE DELLA DIGITAL TRANSFORMATION”, che si è svolta a Milano a Novembre 2017.
Il convegno "B2B: IL FUTURO DIGITALE DEL BUSINESS TRA AZIENDE" è un'importante occasione per incontri, networking e aggiornamenti per gli operatori dell'e-commerce, le aziende interessate ad apprendere informazioni sulle opportunità offerte da internet e dal digital per il loro settore.
The infographic "The Artificial Intelligence Business Evolution" by Casaleggio Associati describes and analyzes business models, goals and purposes of Artificial Intelligence developed by B2B companies.
B2B Italian Companies digital transformation is the biggest opportunity to produce efficiency and be competitive worldwide.
2018 will be the Artificial Intelligence application year, processes will be revolutionised to support sales, customer service, market analysis and more business areas.
The infographic has been realized to support the research "The Artificial Intelligence Business Evolution" for the second edition of the conference “THE DIGITAL FUTURE OF BUSINESS BETWEEN COMPANIES”, was held in Milan in November 2017.
The conference “The Digital Future of Business between Companies” is an important occasion for meeting, networking and update for e-commerce operators, and companies interested in learning about the opportunities offered by internet and digital services for their industry.
R.
The infographic "The Artificial Intelligence Business Evolution" by Casaleggio Associati describes and analyzes business models, goals and purposes of Artificial Intelligence developed by B2B companies.
B2B Italian Companies digital transformation is the biggest opportunity to produce efficiency and be competitive worldwide.
2018 will be the Artificial Intelligence application year, processes will be revolutionised to support sales, customer service, market analysis and more business areas.
The infographic has been realized to support the research "The Artificial Intelligence Business Evolution" for the second edition of the conference “THE DIGITAL FUTURE OF BUSINESS BETWEEN COMPANIES”, was held in Milan in November 2017.
The conference “The Digital Future of Business between Companies” is an important occasion for meeting, networking and update for e-commerce operators, and companies interested in learning about the opportunities offered by internet and digital services for their industry.
R.
Infografica The Artificial Intelligence Business Evolution 2017Casaleggio Associati
L'infografica "The Artificial Intelligence Business Evolution" di Casaleggio Associati descrive e analizza le aree aziendali, gli obiettivi e le funzioni di business collegati all'Intelligenza Artificiale sviluppati da Aziende B2B.
La trasformazione delle aziende Business to Business verso il digitale è la più grande opportunità in termini di efficienza che oggi hanno a disposizione le aziende italiane per riacquisire competitività a livello globale.
Il 2018 sarà l’anno delle applicazioni di intelligenza artificiale che rivoluzioneranno il modo di gestire alcuni processi in modi ancora mai immaginati affiancando la rete vendita, il customer service, l’analisi di mercato e molte altri ambiti aziendali.
L'infografica è stata realizzata a supporto della ricerca "The Artificial Intelligence Business Evolution" per la seconda edizione del convegno "B2B: IL FUTURO DIGITALE DEL BUSINESS TRA AZIENDE, L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE ACCELERATORE DELLA DIGITAL TRANSFORMATION”, che si è svolta a Milano a Novembre 2017.
Il convegno "B2B: IL FUTURO DIGITALE DEL BUSINESS TRA AZIENDE" è un'importante occasione per incontri, networking e aggiornamenti per gli operatori dell'e-commerce, le aziende interessate ad apprendere informazioni sulle opportunità offerte da internet e dal digital per il loro settore.
Il nuovo rapporto "The Artificial Intelligence Business Evolution" di Casaleggio Associati descrive e analizza le aree aziendali, gli obiettivi e le funzioni di business collegati all'Intelligenza Artificiale sviluppati da Aziende B2B.
La trasformazione delle aziende Business to Business verso il digitale è la più grande opportunità in termini di efficienza che oggi hanno a disposizione le aziende italiane per riacquisire competitività a livello globale.
Il 2018 sarà l’anno delle applicazioni di intelligenza artificiale che rivoluzioneranno il modo di gestire alcuni processi in modi ancora mai immaginati affiancando la rete vendita, il customer service, l’analisi di mercato e molte altri ambiti aziendali.
La seconda edizione del convegno "B2B: IL FUTURO DIGITALE DEL BUSINESS TRA AZIENDE, L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE ACCELERATORE DELLA DIGITAL TRANSFORMATION”, si è svolta a Milano a Novembre 2017.
Il convegno "B2B: IL FUTURO DIGITALE DEL BUSINESS TRA AZIENDE" è un'importante occasione per incontri, networking e aggiornamenti per gli operatori dell'e-commerce, le aziende interessate ad apprendere informazioni sulle opportunità offerte da internet e dal digital per il loro settore.
The Artificial Intelligence Business Evolution - English VersionCasaleggio Associati
The new report “THE ARTIFICIAL INTELLIGENCE BUSINESS EVOLUTION” by Casaleggio Associati describes and analyzes business models, goals and purposes of Artificial Intelligence developed by B2B companies.
B2B Italian Companies digital transformation is the biggest opportunity to produce efficiency and be competitive worldwide.
2018 will be the Artificial Intelligence application year, processes will be revolutionised to support sales, customer service, market analysis and more business areas.
The second edition of the conference “THE DIGITAL FUTURE OF BUSINESS BETWEEN COMPANIES”, was held in Milan in November 2017.
The conference “The Digital Future of Business between Companies” is an important occasion for meeting, networking and update for e-commerce operators, and companies interested in learning about the opportunities offered by internet and digital services for their industry.
1. L’evoluzione di Internet of things
Febbraio 2011 | Casaleggio Associati
74
Proprietà intellettuale: C A S A L E G G I O A S S O C I A T I - è vietata la
riproduzione
2. Focus – Internet of Things – Febbraio 2011
Indice
Introduzione
Da Rete di persone a Rete di oggetti
L’evoluzione dell’Internet delle cose
The world is the Index
Take the world on line
Take control of the world
Let things talk to each other
Let things become intelligent
Energia e connettività
Contesti di applicazione
Casaleggio Associati
2
Proprietà intellettuale: C A S A L E G G I O A S S O C I A T I – (cc) Utilizzate ed elaborate i dati e le analisi, ma citate la fonte e linkate
questo documento. Per utilizzi a scopo commerciale contattate rapporto@casaleggio.it
3. Focus – Internet of Things – Febbraio 2011
Introduzione
Internet of Things, l’Internet delle cose, è una nuova rivoluzione della Rete. Gli
oggetti si rendono riconoscibili e acquisiscono intelligenza grazie al fatto di poter
comunicare dati su se stessi e accedere ad informazioni aggregate da parte di altri.
Le sveglie suonano prima in caso di traffico, le piante comunicano all’innaffiatoio
quando è il momento di essere innaffiate, le scarpe da ginnastica trasmettono
tempi, velocità e distanza per gareggiare in tempo reale con persone dall’altra parte
del globo, i vasetti delle medicine avvisano i familiari se si dimentica di prendere il
farmaco. Tutti gli oggetti possono acquisire un ruolo attivo grazie al collegamento
alla Rete.
La progettazione di oggetti collegati ad Internet attraversa ormai tutti i settori, in
particolare i media. Le stime indicano che entro 5-10 anni saranno oltre 100 miliardi
i dispositivi collegati a Internet.1 Due ordini di grandezza superiori rispetto ai 1,5
miliardi di PC ed al miliardo di cellulari collegabili a Internet presenti oggi al mondo.
Tuttavia saranno gli oggetti più semplici a dominare la scena. Entro il 2012, ad
esempio, si stima che i sensori fisici genereranno il 20% del traffico internet non
video.2
1
Fonte: Michael Nelson, direttore IT di IBM 3
2
Fonte: Gartner Group, 2010
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4. Focus – Internet of Things – Febbraio 2011
Da Rete di persone a Rete di oggetti
La comunicazione tra elaboratori è nata con l’EDI (Electronic Data Interchange) che
permette il dialogo diretto fra due PC. Con Internet tutti i computer collegati ad
Internet possono parlare fra loro, con i collegamenti cellulari la connessione è
diventata mobile.
L’evoluzione a cui stiamo assistendo in questi mesi è un’estensione di questa rete a
tutte le cose che ci circondano.
Fino ad oggi Internet è stato in primo luogo uno strumento per unire le persone
tramite i diversi social media (Email, Blog, Facebook, Twitter, Flickr, …), ora si sta
trasformando nello strumento che permetterà a tutti gli oggetti di interagire ed in
alcuni casi accedere alla conoscenza collettiva che genereranno.
Con i social media abbiamo migliorato le nostre possibilità di relazione oltre i limiti
della relazione diretta fisica, ad esempio possiamo superare il limite antropologico
delle 150 persone3 con le quali tenerci in contatto diretto.
L’Internet delle cose permette agli oggetti di acquisire la conoscenza della loro
posizione nel mondo, di interagire con altri oggetti e di avere accesso a informazioni
di confronto attraverso i dati rilevati attorno ad essi.
Evoluzione di Internet da rete delle persone a rete delle cose
Fonte: Casaleggio Associati, 2011
4
3
http://en.wikipedia.org/wiki/Dunbar's_number
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5. Focus – Internet of Things – Febbraio 2011
L’evoluzione dell’Internet delle cose
L’internet delle cose è una rivoluzione graduale che porterà tutti gli oggetti che ci
circondano ad essere collegati a Internet a diversi
livelli. Dall’altra parte farà si che tutti i contenuti a
partire dalla musica per arrivare ai film
migreranno verso il digitale. Per questo motivo
avranno sempre meno utilità i supporti fisici rispetto
al contenuto. La musica viene ascoltata in formato
Mp3, i libri vengono ascoltati come audiolibri o letti
sui supporti per e-book, i giornali vengono letti da
PC o da tablet. Ma anche gli oggetti che accedono ai
contenuti si stanno moltiplicando.
Ad esempio,
PlingPlong4 è
un cuscino
che legge i
libri che gli vengono avvicinati. Nabaztag5, è
un coniglio collegato a Internet che legge
giornali, email, previsioni del tempo,
messaggi e
audiolibri
scaricati da
Internet. Il coniglio ha
recentemente avuto anche una evoluzione con Tux
Droid6 che, in versione pinguino, permette di essere
programmato direttamente con software aperto.
Il contenuto digitale sarà sempre più accessibile con
l’evoluzione dei lettori Internet che permettono di
fruire dei contenuti in tutte le occasioni d’uso per le
quali oggi utilizziamo supporti fisici. Ad esempio
Chumby7,
un visore
collegato in
wifi, e
l’iPad8
permettono
di accedere a contenuti velocemente on
line senza dover accendere il proprio PC.
L’evoluzione in atto consiste nella
trasmissione delle informazioni necessarie
per riprodurre gli oggetti con le stampanti
3D9, o making machines, che permettono di
riprodurre oggetti fisici in casa propria.
Sul lato dei servizi software stanno evolvendo le piattaforme per accedere ai
contenuti direttamente on line. Ad esempio, le serie televisive negli Stati Uniti sono
accessibili dal sito Hulu10 che trasmette gratuitamente on line i telefilm interrotti
4
http://welovetechnology.wordpress.com/2009/03/26/540/
5
http://www.nabaztag.com/it/index.html
6
http://wiki.tuxisalive.com/index.php/Main_Page
7
http://www.chumby.com/pages/learn_overview
8
http://www.apple.com/it/ipad/
9
http://www.readwriteweb.com/archives/top_10_youtube_videos_about_printing_3d_objects.php?utm_source=feedburner&
utm_medium=feed&utm_campaign=Feed:+readwriteweb+(ReadWriteWeb) 5
10
http://www.hulu.com
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6. Focus – Internet of Things – Febbraio 2011
dalla pubblicità. I film possono essere visti su Netflix11, un sito che ne permette la
visione in cambio di un abbonamento mensile e, inoltre, le radio in tutto il mondo
possono essere ascoltate in versione on line o create on demand tramite servizi
Jango12.
11
http://www.netflix.com
12
http://www.jango.com 6
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7. Focus – Internet of Things – Febbraio 2011
The world is the index13
Il mondo è l’indice che utilizzeremo per classificare e identificare le cose che ci
circondano. Ad esempio, le foto che scattiamo
includono sempre più spesso la posizione e
l’istante in cui vengono scattate e possono essere
organizzate per posizione all’interno di Google
Earth14. Wikitude15 permette di avere
informazioni sui monumenti, attività commerciali
e altri oggetti che ci circondano in ogni
momento.
Il tempo legato alla posizione nel mondo
può classificare tutta la materia e qualunque
oggetto. Per questo motivo tutte le nostre azioni saranno sempre più legate a queste
caratteristiche e legheranno tra loro gli oggetti per il semplice motivo di essere o
essere stati in un stesso posto in un certo tempo.
L’ambito più interessante che emerge da questo modo di pensare è il tempo futuro.
Non a caso le applicazioni più utilizzate sui nostri smartphone sono legate alla
previsione del futuro in un certo posto, come le previsioni del tempo, il traffico, gli
auotovelox, ecc…
13
Ringrazio Kevin Kelly (kk.org) per questa intuizione e definizione.
14
http://earth.google.com 7
15
http://www.wikitude.org/
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8. Focus – Internet of Things – Febbraio 2011
Take the world on line
Le cose che ci circondano possono avere un’ombra informativa (information shadow)
su Internet. Monumenti, musei e opere d’arte hanno già oggi molte informazioni
disponibili on line, e questo vale sempre più anche per gli oggetti prodotti in serie
come i libri e in un futuro non tanto lontano questo varrà anche per le persone.
I tag RFID16, etichette che contengono dei chip che
possono essere letti da sensori vicini, sono
sempre più popolari e vengono utilizzati anche
per il cronometraggio degli atleti in quasi tutte le
gare podistiche più popolari. I
tag RFID possono essere
acquistati anche per uso
privato, ad esempio i
Championchip17 possono
essere indossati per
correre in diversi parchi in
giro per il mondo18 (es. Regent's
Park a Londra) per essere cronometrati e vedere i propri
tempi apparire sui tabelloni presenti nel parco e on line.
Gli animali domestici
possono indossare i
collari RFID19 che
vengono riconosciuti
dalle porte che si aprono per farli entrare.
Sono inoltre disponibili codici da applicare agli
oggetti che ci circondano per renderli riconoscibili
automaticamente. Ad esempio, Stickybits20 mette a
disposizione dei codici a barre da incollare sugli
oggetti e si viene avvertiti se vengono scansionati.
Una evoluzione di questo sistema è Mir:row21, un
lettore RFID da collegare al proprio PC che esegue
azioni in funzione dei tag che gli vengono avvicinati
legati ad esempio alle chiavi di casa del bambino che
quando avvicinate fanno inviare un’email ai genitori
per dire che il figlio è arrivato a casa. Nel caso sia
avvicinato un libro ne può essere avviata la lettura in
versione audiolibro.
I tag RFID sono utilizzati anche per identificare le
persone. Ad esempio, i
passaporti
elettronici ne
contengono uno e
al controllo
passaporti possono essere letti anche a distanza.
It’s alive inside, è un progetto di Guinness per
seguire le partite di rugby in dettaglio tramite tag
RFID inseriti nella palla e sui giocatori22. Tutti i
movimenti sul campo sono seguiti in modo
dettagliato da un computer che può verificare la
16
it.wikipedia.org/wiki/Radio_Frequency_IDentification
17
www.championchip.it/pubblico/timePoint.do
18
www.mychampionchip.com/sportsareas.jsf
19
http://www.dogdoors.com/productView.php?id=28
20
stickybits.com/
21
www.violet.net/_mirror-give-powers-to-your-objects.html 8
22
www.youtube.com/watch?v=9NNL0aHF-Y8
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9. Focus – Internet of Things – Febbraio 2011
velocità degli scatti, i dettagli dei passaggi e tutte le informazioni difficilmente
visibili a occhio nudo.
La tecnologia del tracciamento degli oggetti si è
ulteriormente evoluta con i cellulari che possono rilevare
ed essere rilevati a
breve distanza. “A year from now, basically every new phone
Nokia 6212, è sold will have [near field communication].
dotato di un It's a two-way, bi-directional RFID
communication link that makes this device
sistema di Near
work as a tag or reader.”
Field
Communication Håkan Djuphamma, Ericsson's vice-president
(NFC) per poter of systems architecture, 06/2009
effettuare
pagamenti (in sostituzione della carta di credito),
accedere a fiere o in sostituzione dei biglietti che
possono essere inviati al telefono che ne trasmette
il codice ai sensori vicini 23. Per l’iPhone è stato
realizzato un add-on, iCarte24, che consente di
abilitare il telefono alle funzioni NFC. I lettori
RFID presenti nei negozi e nelle fiere, identificano
il cellulare in modo univoco e on line può essere
associato da parte del proprietario a carte di
credito e a biglietti di ingresso.
L’evoluzione del riconoscimento
degli oggetti è già in atto e
consiste nel non dover dipendere da codici o etichette, ma nel
poter identificare direttamente gli oggetti che ci circondano. Con
Google Shopper25, ad esempio, i libri possono essere identificati
direttamente dalla copertina e non solo dal loro codice a barre.
Con programmi come SoundHound26 e Shazam27 è possibile
riconoscere le musiche mentre vengono trasmesse. Con Picasa28
è possibile riconoscere i visi delle persone, in futuro anche in
tempo reale. Le tecnologie evolveranno per poter riconoscere
tutti gli oggetti unici presenti sulla terra, identificare quelli
prodotti in serie per la loro posizione se fissi (es. lampioni), o
da un codice rilevabile a distanza se mobili.
Alcuni oggetti sono già tracciati continuamente nelle nostre città. In alcuni casi
questi dati sono disponibili all’utente finale in modo indiretto, come la distanza
del taxi libero più vicino a noi se chiamiamo un centralino di taxi. In altri casi le
informazioni sono liberamente utilizzabili come nel caso del tracciamento dei mezzi
pubblici. Per la città di Boston è stata realizzata un’applicazione iPhone,
Catchthebusapp29, che permette di sapere dove sono i mezzi pubblici in giro per la
città ed a che ora esatta arriveranno alla nostra fermata. Trenitalia offre un servizio
per essere avvisati in caso di ritardo del treno.
Anche gli animali possono essere tracciati tramite tag RFID, come nel caso delle
mucche giapponesi e australiane 30 che, per garantire la provenienza originaria, sono
etichettate alla nascita.
23
Altri telefoni compatibili: Nokia 6131 NFC, BenQ T80, Motorola L7 (SLVR) NFC, Samsung SGH-D500E NFC, Samsung SGH-X700n (brick) NFC, Sagem-Orga my700X
NFC, Nokia 3220 + NFC Shell e dei modelli Kyocera. Ci si aspetta che i modelli aumentaranno dato che l’associazione GSMA degli operatori mobile hanno finalizzato lo
standard.
24
http://www.icarte.ca/docs/SW09-00XX-DS%20-%20iCarte.pdf
25
www.google.com/mobile/shopper/
26
www.soundhound.com/
27
www.shazam.com/
28
http://picasa.google.com/
29
http://catchthebusapp.com/ 9
30
http://www.idtechex.com/research/articles/rfid_tagging_of_cattle_by_law_in_australia_00000201.asp
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10. Focus – Internet of Things – Febbraio 2011
Take control of the world
Il mondo che ci circonda può comunicarci le sue
esigenze. Per questo gli oggetti già monitorati in
precedenza a livello locale stanno comunicando su
Internet per ottimizzarne l’utilizzo, come per i
contatori dell’elettricità e del gas o le telecamere a
circuito chiuso. Homecamera31 permette di gestire in
remoto webcam collegate ad un computer. Google
gestisce la stampante in remoto con il servizio Cloud
Print32 e questo è solo il primo dei servizi di questo
tipo che metterà a disposizione tramite il suo
browser/sistema operativo
Chrome.
Nel contempo, oggetti che prima non erano
monitorati possono fornire dati da monitorare i
e confrontare nel tempo. Withings33 è una
bilancia WiFi che tiene traccia
dell’andamento del proprio peso registrando i
dati ogni volta che viene utilizzata.
Per
monitorare un
qualunque oggetto collegato alla rete si sta
affermando una piattaforma, Pachube34, che
permette ai sensori collegati ad Internet di inviare i
propri dati e renderli leggibili su base storica e
geografica, ma soprattutto di attivare delle azioni al
raggiungimento di determinati valori rilevati (es. fare
aprire una finestra al superamento di una certa
temperatura).
31
http://www.homecamera.com
32
http://www.google.com/support/cloudprint/?hl=en
33
http://www.withings.com/it/index/?taranim=1 10
34
http://www.pachube.com
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11. Focus – Internet of Things – Febbraio 2011
Let the things talk to each other
Gli oggetti possono interagire tra loro per scambiare ed integrare i dati, azionarsi e
integrare i loro funzionamenti. Sulla base di questo concetto sono stati sviluppati
diversi linguaggi di intercomunicazione tra oggetti spesso nominati M2M 35, il
linguaggio più efficace rimane in ogni caso l’XML per
scambiare dati direttamente in Rete.
Goodnightlamp36 è un set di lampade (ancora non
commercializzate) il cui interruttore di accensione
funziona tramite la Rete. Le lampade si accendono
e si spengono assieme alle loro gemelle in giro per il
mondo, e le persone che si conoscono che vivono
distanti possono vedere quando le lampade si
accendono (es. il nostro parente è tornato a casa) o
si spengono.
Anche i vegetali
possono
segnalare le loro esigenze. Con Botanicalls37,
le piante possono comunicare su Twitter
quando è necessario annaffiarle e la
comunicazione può giungere ad un
innaffiatoio collegato alla Rete. Il concetto
di far parlare tutti gli oggetti di una casa 38 è
l’obiettivo di molte società e in particolare
dell’IBM.
Gli oggetti possono comunicare tra loro anche a livello locale e poi inviare
informazioni strutturate on line. Nike+39 inserisce
degli accelerometri all’interno delle scarpe per dare
informazioni sulla corsa all’iPhone, il quale associa le
informazioni del ritmo di corsa con la distanza percorsa
e il tempo impiegato.
Sempre a livello locale
possono comunicare i
Poken40, dei biglietti da
visita digitali che si
scambiano dati a vicenda, e
li scaricano
successivamente sui nostri
computer.
35
http://en.wikipedia.org/wiki/Machine_to_Machine
36
http://www.goodnightlamp.com/
37
http://www.botanicalls.com/
38
http://www.bbc.co.uk/blogs/technology/2009/06/things_that_tweet.html
39
http://inside.nike.com/blogs/nikerunning_news-it_IT/2009/08/07/nike-sul-nuovo-iphone-3gs
http://nikerunning.nike.com/nikeos/p/nikeplus/it_IT/plus/#//dashboard/ 11
40
http://www.poken.com/
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12. Focus – Internet of Things – Febbraio 2011
Let things become intelligent
Gli oggetti che interagiscono con la Rete possono creare valore congiunto tra loro.
L’Object Generated Content (OGC), ovvero la creazione di conoscenza e di valore
aggregato da parte dei singoli oggetti, sarà di ordini di misura superiore a
qualunque valore creabile dalle persone direttamente. L’intelligenza dell’OGC e il
suo valore risiedono nella progettazione. Ad oggi i sistemi di messa in condivisione
delle informazioni si limitano a sensori (es. della temperatura o dell’inquinamento) o
contatori che possono identificare i momenti e luoghi migliori dove acquistare
energia.
Sono già presenti esempi di interazione di
oggetti che teniamo in casa con informazioni
presenti in rete. WineM41 è un sistema di
stoccaggio che permette di mettere via le
bottiglie di vino, di sapere dove si trovano e di
identificarle illuminando la singola bottiglia
ricercata. Il sistema è collegato a Internet e può
quindi illuminare le bottiglie consigliate da un
certo chef, per un abbinamento con una ricetta,
o con un certo valore di mercato (valutato in
tempo reale su Winebid42).
L’aggregazione di informazioni in tempo reale può
essere inoltre condivisa con tutti coloro che le stanno
fornendo. Nike ha creato Nike Human Race43 una corsa
a livello mondiale in cui tutti possono partecipare
utilizzando il sensore Nike+ nelle proprie scarpe
indipendentemente da dove si trova. L’unica costante
per tutti i partecipanti è la distanza.
L’intelligenza
delle cose può
essere
sviluppata da più
oggetti presenti in uno stesso luogo. Ad esempio,
GlowCap44 rende le boccette di pillole intelligenti:
ricordano quando devono essere prese tramite
sensori luminosi e sonori o per mezzo di una
telefonata, e inviano al proprio medico o ai
famigliari un rapporto mensile sulle medicine prese.
L’evoluzione dell’OGC sarà la messa in condivisione
e l’utilizzo automatizzato delle informazioni degli oggetti. Il Nike Human Race ne è
un esempio, ma i GlowCap e WineM potrebbero in futuro dare informazioni
aggregate sugli orari più difficili da ricordare per prendere le pillole o sulla gestione
della nostra cantina.
41
http://thingm.com/sketches/winem.html
42
http://www.winebid.com/
43
http://www.runtex.com/web/2-2089.asp 12
44
http://www.vitality.net/glowcaps.html
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13. Focus – Internet of Things – Febbraio 2011
Energia vs. Connettività
I fattori necessari per interconnettere gli oggetti sono: l’energia e la connettività;
più energia e connettività sono necessari e meno oggetti è possibile connettere. Le
tecnologie e gli esempi sono suddivisibili in funzione della loro diffusione potenziale.
ENERGIA
CONNETTIVITA’ Assente Sul posto o ricaricabile Sempre collegato
Internet
(2 way)
Contatori intelligenti Accesso remoto alla
Rete
Internet
(1 way)
RFID Internet Tags RFID con sensori Lettori di e-book
Adjacent
connectivity
RFID NFC
Senza
connessione
Codici degli oggetti
13
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14. Focus – Internet of Things – Febbraio 2011
Contesti di applicazione
I contesti di applicazione sono legati ai luoghi di utilizzo a partire da dove sono più
presenti connettività ed energia come l’ufficio e la casa.
Le applicazioni si stanno sviluppando soprattutto in ambito mobile grazie alla sua
diffusione e capacità di mantenere energia e connettività ovunque si trovi
l’apparecchio.
Energia vs. Connettività. I contesti di applicazione.
14
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15. Focus – Internet of Things – Febbraio 2011
Casaleggio Associati
Consulenza strategica di Rete e ricerche sull’economia
digitale
La Rete rende necessaria, per ogni organizzazione, una strategia di lungo termine in
cui definire priorità, fattibilità, attuazione e valutazione del ritorno degli
investimenti. Una strategia di Rete presuppone una visione di insieme in cui modelli
di business, comunicazione e web marketing siano valutati congiuntamente.
Per lo sviluppo delle aziende in Rete è necessario disporre di una conoscenza
puntuale dell’evoluzione in atto, sia a livello nazionale che internazionale, nei
diversi ambiti.
Casaleggio Associati (www.casaleggio.it) sviluppa consulenza strategica di Rete
per le aziende, attraverso le competenze specifiche di soci, affiliati e partner, e
realizza rapporti sull’economia digitale.
Le aree di attività
Una strategia on line prevede la valutazione di diversi fattori come, ad esempio,
l’identità percepita in Rete, il modello di business da implementare e la valutazione
delle aree del ROI.
Di seguito sono riportati i principali ambiti di analisi attuati da Casaleggio Associati.
Contatti di Casaleggio Associati
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