Daily minimum nutritional requirements of the critically illRalekeOkoye
Critically ill patients have nutritional needs that are essential in their management. This is a synopsis with specific calculable applications for the daily recommended components of nutrition in critical care.
Daily minimum nutritional requirements of the critically illRalekeOkoye
Critically ill patients have nutritional needs that are essential in their management. This is a synopsis with specific calculable applications for the daily recommended components of nutrition in critical care.
Professor Andrew Davies is an Intensivist working at Peninsula Health in Melbourne. He has performed clinical research in the field of critical care for 20 years, as a participating investigator in over 50 studies (mostly clinical trials), predominantly in the areas of critical care nutrition, mechanical ventilation and acute lung injury and severe sepsis. He is a past Vice Chair of the Australian and New Zealand Intensive Care Society Clinical Trials Group (ANZICS-CTG) with a special interest in nutrition in the ICU, and is a past Chair of the Australian and New Zealand Society of Parenteral and Enteral Nutrition (AuSPEN).
In this talk, Professor Davies tackles the often overlooked aspect of nutrition in the ICU and it’s potential benefits for our patients.
不定期開催のEMCNAカンファレンスです。EMCNAとは「Emergency Medicine Clinics of North America」の略で、救急外来や集中治療室、麻酔領域において遭遇する症候・疾患についての総説をまとめた、年4回発行の良著です。
初回のテーマは「Severe ARDSの初期治療(Emerg Med Clin N Am 34 (2016) 1–14 )」救急外来および集中治療室でしばしば遭遇するARDS, その基本的対応を再確認しました。
Professor Andrew Davies is an Intensivist working at Peninsula Health in Melbourne. He has performed clinical research in the field of critical care for 20 years, as a participating investigator in over 50 studies (mostly clinical trials), predominantly in the areas of critical care nutrition, mechanical ventilation and acute lung injury and severe sepsis. He is a past Vice Chair of the Australian and New Zealand Intensive Care Society Clinical Trials Group (ANZICS-CTG) with a special interest in nutrition in the ICU, and is a past Chair of the Australian and New Zealand Society of Parenteral and Enteral Nutrition (AuSPEN).
In this talk, Professor Davies tackles the often overlooked aspect of nutrition in the ICU and it’s potential benefits for our patients.
不定期開催のEMCNAカンファレンスです。EMCNAとは「Emergency Medicine Clinics of North America」の略で、救急外来や集中治療室、麻酔領域において遭遇する症候・疾患についての総説をまとめた、年4回発行の良著です。
初回のテーマは「Severe ARDSの初期治療(Emerg Med Clin N Am 34 (2016) 1–14 )」救急外来および集中治療室でしばしば遭遇するARDS, その基本的対応を再確認しました。
Modelli E Strumenti Software Per La Valutazione Di Protocolli Di Terapia Insu...Cesare Armandola
Tesi di laurea triennale in Ingegneria Biomedica, presso l'Università degli Studi di Pavia.
L'attività consiste nella realizzazione di applicazioni in ambiente Access e Matlab per la raccolta di dati glicemici, supporto alle decisione mediche nell'ambito delle terapie insuliniche per pazienti diabetici adottate nella Azienda Ospedaliera Niguarda Ca' Granda di Milano (Access) ed infine la validazione dei protocolli di terapia insulinica adottati nella struttura (Simulink e Matlab).
L'Alimentazione in Chemioterapia - Dott.ssa Paola Nanni - Dietista Coordinatore Servizio Dietetica e Nutrizione Clinica - Zona area Vasta 5 - Ascoli Piceno
Educazione alimentare vegetariana. Dalla scuola alla famigliaCristina Savi
Analisi complessiva delle esigenze alimentari del bambino, confortando la completezza nutrizionale di un'alimentazione vegetariana. Verifica dell'impatto della comunicazione sulle scelte alimentari del bambino e della famiglia. Importanza del ruolo scolastico nella diffusione delle abitudini alimentari. Ricerche e considerazioni a proposito di miti alimentari da sfatare.
La salute Gastrointestinale I° Parte - Prof. VIncent CastronovoMetagenics Academy
Presentazione sulla salute gastrointestinale in 2 parti del Prof. VIncent Castronovo al corso di Medicina Metabolica e Funzionale del 3 e 4 Luglio 2015 a Bologna
Estratto dal webinar "Alimentazione e cancro" in collaborazione con Vivere Scienze MM.FF.NN, Vivere Farmacia, Vivere Agraria e l'Ordine Nazionale dei Biologi.
Temi trattati saranno:
Il ruolo della Dieta Mediterranea nella prevenzione dei tumori;
離 Sostanze bioattive ad attività antitumorale;
溺 Le cellule V79 e Caco-2: due modelli per studi in vitro di epi-mutagenesi.
Serena Galiè, articolista di Microbiologia Italia, ci parla dell'importanza del microbiota intestinale.
Dopo due decenni di ambizioni di verifica professionale, di aspirazioni di accreditamento e di mania di linee guida, l’interesse della “comunità del miglioramento della qualità” sembra si sia spostato verso il fenomeno degli indicatori”
Lo scopo delle associazioni di farmaci consiste nel ridurre la tossicità e contemporaneamente nell'aumentare o mantenere l'efficacia dei singoli farmaci.
Questo principio è applicato in tutti i settori della medicina.
L'umidificazione dei gas inspirati è una parte essenziale della moderna pratica di Rianimazione, ma vi è un’ampia variabilità internazionale nel campo dell'applicazione dei devices.
7. La flora batterica intestinale
Rivitalizza la mucosa intestinale,
facilita la digestione delle fibre, vitamine ed
enzimi,
E’ la barriera contro i microrganismi estranei.
MALT = Mucosa Associated Lymphoid Tissue
I linfociti B che producono gli anticorpi si
formano per l’80% nelle stazioni linfatiche sulle
mucose e intestinali
MJ Sucre 2010
15. RACCOMANDAZIONE GRADO
Fabbisogni
1. Nella determinazione qualitativa e quantitativa, tenere conto dello
stato nutrizionale e metabolico, della patologia e relative terapie.
2. L’apporto calorico giornaliero è compreso fra 20 -35 Kcal/Kg di peso
corporeo.
3. Il fabbisogno proteico con funzione renale ed epatica normale
0. 8-2 g/Kg/d; apporto max di azoto 0.4 g/Kg/d
4. Il fabbisogno idrico con funzione renale, cardiorespiratori a ed epatica
normale 30-40 ml/Kg/die ; nell’anziano ridurre a 25 ml/Kg/d
5. Vitamine ed oligoelementi devono sempre essere somministrati
B
RINPE Anno 20, S5; S120; 2002 (aggiornamento ott. 2003
MJ Sucre 2010
16.
17. RACCOMANDAZIONE GRADO
1. Il supporto nutrizionale dovrebbe essere adottato per tutti i
pazienti con catabolismo grave, moderato ed essere iniziato il più
precocemente possibile.
2. Nei pazienti con buono stato nutrizionale prima dell’episodio
acuto, il supporto nutrizionale è indicato se si prevede un
apporto < 50 % del fabbisogno per almeno 7 giorni, con severa o
moderata malnutrizione, 5 giorni.
A
RINPE Anno 20, S5; S120; 2002 (aggiornamento ott. 2003)
MJ Sucre 2010
18. Stato emodinamico sufficiente e
stabile
PAM con infusione di farmaci
vasoattivi
Scambio gassoso stabile
VAM, PSV
Stabile idratazione e funzione renale
CVVHF
Dopo la stabilizzazione, eseguire
anamnesi ed valutazione clinico–
laboratoristica per identificare
fattori che potrebbero condizionare
le scelte nutrizionali.
Linee guida Sinpe per la nutrizione artificiale ospedaliera 2002: Nutrizione artificiale in terapia intensiva
MJ Sucre 2010
19. RACCOMANDAZIONE GRADO
nutrizione parenterale
1.La nutrizione parenterale totale deve essere presa quando non è
possibile la via enterale.
2. Ricorrere ad una nutrizione mista (NE-NPT) qualora non si riescano a
coprire i fabbisogni cercando di non rinunciare alla NE.
4. I fabbisogni andrebbero valutati con i coefficienti di attività e patologia
5. L’insulina deve essere somministrata al fine di mantenere livelli di
glicemia < 150 mg/dl
B
RINPE Anno 20, S5; S120; 2002 (aggiornamento ott. 2003)
MJ Sucre 2010
20. RACCOMANDAZIONE GRADO
Accessi per nutrizione enterale
1. E’ condizionata dalla anatomia dello stomaco, dalle capacità di
svuotamento gastrico e dal rischio di ab ingestis
2. Il corretto posizionamento di una sonda naso-enterica deve
confermarsi radiologicamente
3. Utilizzare protocolli di gestione e nutripompe
B
4. Il residuo gastrico deve essere controllato ogni 4 -5 ore e non
dovrebbe superare per due volte successive i 200 ml
5. Prima di interromperla variare la velocità di infusione, la
concentrazione, l’osmolarità, la qualità della miscela nutritiva
A
RINPE Anno 20, S5; S120; 2002 (aggiornamento ott. 2003)
MJ Sucre 2010
22. Fase Acuta
STANDARD INTENSIVE
CARE
• Reazione metabolica
• Digiuno e malnutrizione
Decorso
ORIENTED INTENSIVE
CARE
Complicazioni • Cerebrali
• sistemica di organo
Riabilitazione
RIALIMENTAZIONE
•Disfagia
MJ Sucre 2010
23. Timing della nutrizione:
Precoce: entro 24-48 ore dall’ evento acuto
Convenzionale: entro 5-7 giorni
Dilazionata: dopo il 10° giorno
MJ Sucre 2010
26. Apportare
energia e
proteine per
i fabbisogni
Modulare la
risposta
metabolico-
adattativa
Prevenire le
disfunzioni di
apparati e
cellule
Migliorare l’ esito
(riducendo le
complicanze)
Linee Guida SINPE - RINPE 2002
MJ Sucre 2010
27. Intestino funzionante?
SI NO
Enterale Parenterale
< 30 gg > 30 gg > 15gg > 15 gg
Sonda nasogastrica Periferica Centrale
digiunale
Gastro/digiunostomia
Obiettivi nutrizionali raggiunti?
SI NO
Continua Enterale Integrazione con NP
31. • calo ponderale
• appetito
• attività motoria
• problemi neuropsichiatrici
• assunzione di farmaci
Dati
anamnestici
• BMI (o IMC)
• autonomia funzionale
• presenza di decubiti o ulcere
cutanee,
• circonferenza del braccio e del
polpaccio
Esame
obiettivo
32. Body Mass Index (BMI) o
Indice di Massa Corporea (IMC)
Malnutrizione calorico proteica (PEM) e gradi di obesità
Normale 18,5 - <25
Malnutrizione lieve 17 - 18,4
moderata 16 - 16,9
grave < 16
Obesità III grado > 40
II grado 30 - 40
I grado 25 - 29,5
SINPE
33. Malnutrizione LIEVE MODERATA GRAVE
Valutazione clinica
Calo Ponderale (su peso abituale*) 5 - 10 % 11 - 20 % > 20 %
Calo Ponderale (su peso ideale) 10 - 20 % 21 - 40 % > 40 %
BMI (kg/m2) 17-18,4 16-16,9 < 16
Indice creatinina/altezza 99-80 79-60 < 60
Principali parametri biochimici usualmente alterati nei vari gradi di Malnutrizione
Albumina (g/dL) 3,5-3,0 2,9-2,5 <2,5
Transferrina (mg/ dL) 150 - 200 100 – 149 < 100
Prealbumina ( mg/dL ) 18 - 22 10 - 17 < 10
Proteina legante il retinolo (mg/dL) 2,5-2,9 2,1-2,4 < 2,1
Linfociti / mm3 1200 - 1500 800 – 1199 < 800
*
Quando non disponibile il peso abituale ci si può riferire al peso ideale
SINPE
34. SINPE
Tolleranza all’apporto calorico è limitata
dalla capacità di metabolizzare:
4-5 mg/kg/min
5,76 -7,2 g/kg/die
< 4 mg/kg/min
5 g/kg/die
2,5 g/kg/die
1 g/kg/dienel paziente critico
35. Fabbisogni di microelementi
SINPE
11 mg
55 g
45 g
2,3 mg
18 mg
150 g
4 mg
0,9 mg
30 g
ParenteraleEnterale
2,5-5 mg
20-60 g
non aggiunto
60-100 g
non aggiunto
non ben definito
non ben definito
0,3-0,5 mg
10-15 mg
37. Uso della via di accesso e modo de somministrazione
Tratto gastrointestinale funzionale e accessibile
Se paziente malnutrito/a rischio di malnutrizione
NICE Guidelines for Nutrition Support in Adults 2006
MJ Sucre 2010
39. No
• Riduce:
• leukotriene + Cellule T
& B in Lamina propria
ed epitelium
• IgA e citokine
• acido gastrico
• Atrofia della Mucosa
• Alterazione della flora
• Translocazione Bacterica
Preserva struttura e
funzione della mucosa
intestinale
Più fisiologico
Non-invasiva ed
economica
< Rischio di complicanze
infettive da NP
Si
MJ Sucre 2010 MJ Sucre 2010
40. • Attivazione
del sistema
immune
• Sostegno
della
funzione di
barriere
• Produzioni
di acidi
grassi
• Sintesi di
vitamine
Promuovere
la motilità
intestinale
Preservare
il flusso
splacnico
Favorire
l’ecosistema
micro
biologico
Nutrire i
batteri
intestinali
MJ Sucre 2010 MJ Sucre 2010
49. SINPE
Scelta della
dieta per
Nutrizione
Enterale
Del quadro
patologico del
paziente
Della qualità dei
componenti delle
miscele proposte per la
medesima indicazione
Dei costi
aggiuntivi delle
miscele
specializzate
MJ Sucre 2010
51. continua sulle 24 ore
ciclica o discontinua: per varie ore ogni giorno
a boli
52. Boli Veloc. max ml/ora
Stomaco Sì > 200
Duodeno No 150
Digiuno No 120
Ileo No 60
SINPE
53.
54. stato di coscienza
alterazioni della deglutizione
pregressi episodi di aspirazione nelle vie aeree
grave reflusso gastroesofageo
ostruzione pilorica
paresi gastrica
SINPE
Corsi formativi a carattere regionale
55. Tracheostomia
Tubi endotracheali cuffiati
Posizione semiseduta
Infusione continua vs in bolo
Stomie vs sonde
MJ Sucre 2010
57. introdurre progressivamente
Nutrizione enterale 10ml/h se possibile
Se paziente malnutrito/a rischio di malnutrizione
Tratto gastrointestinale
non-funzionale,
inaccessibile o perforato
Introito nutrizionale enterale
Inadequato < 80% 3 giorni
via di accesso e modo di somministrazione
monitorizzare
NICE Guidelines for Nutrition Support in Adults 2006
MJ Sucre 2010
58. • liquidi dall’acqua
azoto dagli aminoacidi
calorie non proteiche
• glucosio
• lipidi
• soluzioni elettrolitiche concentrate
• singoli o miscele oligoelementi
• soluzioni multiple o singole vitamine
59. Cateterismo venoso centrale
Indicazioni
infusione di soluzioni nutrititive
ipertoniche
necessità di via stabile
Durata media – lungo termine < 2 m
trattamento nutrizionale completo
altri motivi farmaci particolari,
esaurimento accessi vascolari periferici
MJ Sucre 2010
60. Cateterismo venoso periferico
Nutrizionale Parenterale ipocalorica o parziale
con una nutrizione per os o enterale
30-50% delle Kcal non proteiche fornito da
emulsioni lipidiche (isotoniche)
breve durata
Vantaggi
Sensibile riduzione dei costi
Minori rischi di infezioni e quelli
legati alla tecnica di
venipuntura centrale
61. Conoscenze specifiche competenza
infermieristica:
Norme di sterilita’
Lavaggio corretto delle mani, preparazione
campo sterile
Monitoraggio del paziente riconoscere segni e
sintomi di complicazioni
Profilassi delle ostruzioni lavaggio corretto del
cvc
Impostazione della velocita’ di infusione
l’utilizzo di protocolli di gestione
elaborati dal Team
63. C. Salis, A. Paccagnella, A. V annucci, D. F araguna, F. M ichieletto
Rinpe vol 16 n° 1 1998
n° pazienti Età media
anni
Durata media
trattamento
Giorni
Spesa giornaliera
media
(Euro)
% rimborso
DRG
NE 173 ± 15 61 ± 20 16 ± 12 48.689 ( 25) 3.5
NPT 273 ± 16 59 ± 17 18 ± 14 120.973 ( 63) 14
MJ Sucre 2010
64. Dieta
standard
OXEPA®
Dimin.media ricovero in Rianimazione 10,8 + 9,6 15,1 + 10,0
Durata media ricovero in Rianimazione 17,2 12,9
Costo medio nutrizione 24.138 18.103
Costo medio degenza in Rianimazione 3.464 4.843
Costo medio degenza in Medicina Generale 43 571
Costo totale ricovero 27.645 23.518
consumo
medio / die
28 gg
€
OXEPA® 20,40 * 571
PULMOCARE® 11,40 * 319
Dieta standard 1,53 * 43
MJ Sucre 2010
66. NE + NP per raggiungere i bisogni calorici
l’abingestis e la polmonite da NE
le infezioni da NP
Uso di protocolli migliora i benefici
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