1. NEUROLOGIANEUROLOGIA
Lezione 1Lezione 1
Richiami di Anatomia e FisiologiaRichiami di Anatomia e Fisiologia
Semeiotica NeurologicaSemeiotica Neurologica
Dr. Giovanni ManciniDr. Giovanni Mancini
Dirigente Medico U.O. Neurologia –Dirigente Medico U.O. Neurologia –
Ospedale G.B. Grassi – ASL RM DOspedale G.B. Grassi – ASL RM D
8. Strutture Nervose
Corteccia Cerebrale
Sostanza Bianca sottocorticale
Nuclei della base
Tronco encefalico (mesencefalo, ponte, bulbo) e
sistema reticolare
Cervelletto
Midollo spinale
Sistema Nervoso Periferico (radici spinali e nervi)
Giunzione neuro-muscolare e tessuto muscolare
striato e liscio
Recettori sensoriali (sensi speciali e somatici)
9. LOCALIZZAZIONE DELLE LESIONI
Per identificare la localizzazione anatomica,
l'esaminatore prende in considerazione alcuni
elementi, tra cui
La lesione si trova in una o più sedi?
La lesione è limitata al sistema nervoso,
oppure è parte di una malattia sistemica?
Quale struttura del sistema nervoso è
coinvolta?
10. CAUSE FISIOPATOLOGICHE DELLE
MALATTIE NEUROLOGICHE
Le categorie di cause fisiopatologiche di lesioni
neurologiche comprendono:
Vascolare
Infettiva
Neoplastica
Degenerativa
Traumatica
Tossico-metabolica
Immunomediata
Malformativa
11. ANATOMIA DEL SISTEMA
NERVOSO CENTRALE E
PERIFERICO
Vie Motorie :
Vie piramidali (cortico-spinali, cortico-
bulbari);
Vie extrapiramidali (cortico-striatali,
nigro-striatali, cortico-ponto-cerebellari,
rubro-spinali, vestibolo-spinali)
Vie Sensitive:
1) esterocettive: vie spino-talamiche, vie
lemniscali, vie trigeminali
2) propriocettive: vie spino-cerebellari
3) specifiche: Vie olfattive, ottiche,
acustiche, gustative
12.
13.
14.
15. Semeiotica dei riflessi profondi
(miotattici) ed esterocettivi
Riflesso: risposta motoria ad una appropriata
stimolazione sensitiva
Profondi: monosinaptici e mono- o bimetamerici
(mandibolare, bicipitale, tricipitale, radioflessore,
rotuleo, adduttore, achilleo e medioplantare),
Superficiali o esterocettivi: polisinaptici e
plurisegmentari (corneale, faringeo, addominali,
cremasterico, cutaneo-plantare, bulbo-cavernoso,
anale)
Iporeflessia, iperreflessia, asimmetria, riflessi arcaici
17. Semeiotica delle vie motorie
Differenza tra paralisi centrale e periferica:
(plegia o paresi; scala di valutazione in 5 punti)
estensione (monoplegia, diplegia, paraplegia,
emiplegia, tetraplegia), distribuzione, tono,
trofismo, coinvolgimento delle sensibilità e delle
funzioni autonomiche
Tono muscolare:
ipertonia spastica e rigida, paratonia, negativismo
motorio, ipotonia
Riflessi profondi:
iperreflessia o iporeflessia, asimmetrie tra i due lati
o tra arti superiori ed inferiori
18. Semeiotica del sistema muscolare
Forza
Trofismo
Tono
Elasticità
Altri elementi semeiologici
Facies andatura postura
19. Semeiotica delle vie sensitive
Ipo- anestesia, parestesie, iperestesie, allodinia
Stimoli tattili, termici, dolorifici, vibratori,
propiocettivi, discriminativi (grafoestesia,
stereognosia)
Vie Visive: amaurosi mono- e bioculare, scotomi,
emianopsie
Vie uditive e vestibolari: ipoacusie trasmissive e
recettive, neurosensoriali periferiche e centrali
Vie olfattive e gustative
24. Semeiotica delle funzioni corticali e
sottocorticali: Neuropsicologia
attenzione
memoria
linguaggio
prassie
gnosie (percezioni coscienti)
calcolo aritmetico
funzioni esecutive (programmazione di azioni
finalizzate, soluzione di problemi, strategie)
ragionamento astratto, critica, intelligenza
25.
26. Disturbo del linguaggioDisturbo del linguaggio
Afasia: riduzione/assenza del linguaggio e/oAfasia: riduzione/assenza del linguaggio e/o
comprensionecomprensione
A. motoria (di Broca): incapacità nel parlare.A. motoria (di Broca): incapacità nel parlare.
Comprensione integraComprensione integra
A. sensoriale (di Wernicke): eloquio fluente,A. sensoriale (di Wernicke): eloquio fluente,
privo di significato, comprensione alterataprivo di significato, comprensione alterata
A globale: assenza di eloquio spontaneo;A globale: assenza di eloquio spontaneo;
comprensione assentecomprensione assente
27. Differenziazione emisfericaDifferenziazione emisferica
Emisfero sinistro: linguaggio e funzioniEmisfero sinistro: linguaggio e funzioni
logico-deduttivelogico-deduttive
Emisfero destro: rapporti visuo-spaziali,Emisfero destro: rapporti visuo-spaziali,
percezioni emotive, creatività artisticapercezioni emotive, creatività artistica
28. Alterazioni visuo-spazialiAlterazioni visuo-spaziali
Nelle lesioni emisferiche destre è possibileNelle lesioni emisferiche destre è possibile
trovare disturbi caratterizzati da difficoltàtrovare disturbi caratterizzati da difficoltà
del paziente nel collocarsi nello spazio odel paziente nel collocarsi nello spazio o
comprendere lo spazio intorno a sé.comprendere lo spazio intorno a sé.
L’ esempio più drammatico è il Neglect oL’ esempio più drammatico è il Neglect o
Negligenza spaziale unilateraleNegligenza spaziale unilaterale
Il paziente trascura lo spazio (non loIl paziente trascura lo spazio (non lo
riconosce come esistente) controlaterale allariconosce come esistente) controlaterale alla
lesionelesione
29. Altri disturbi visuo-spazialiAltri disturbi visuo-spaziali
Il paziente può non riconoscere comeIl paziente può non riconoscere come
propria una parte del corpopropria una parte del corpo
(emisomatoagnosia) o non riconoscere la(emisomatoagnosia) o non riconoscere la
patologia propria o del lato affettopatologia propria o del lato affetto
(anosognosia).(anosognosia).
Il personale sanitario deve essere attento aIl personale sanitario deve essere attento a
questi pazienti perché non riferiscono unquesti pazienti perché non riferiscono un
loro peggioramento!!!loro peggioramento!!!
36. Coscienza (o vigilanza)
Consapevolezza di sé e dell’ambiente circostante
Perdita di coscienza:
incapacità del soggetto a rispondere agli stimoli e
a far fronte ai bisogni endogeni
Durata breve, esordio improvviso e rapido:
sincope
Durata protratta, esordio per lo più graduale:
coma
37. Il Metodo Clinico in Neurologia
Anamnesi ed esame obiettivo generale e neurologico:
i pazienti con sintomi neurologici vengono valutati
tramite il metodo clinico neurologico
Diagnosi Sindromica
Diagnosi anatomica o topografica o di sede di lesione:
identificazione della posizione anatomica della
lesione (o più lesioni) che causano la sintomatologia
Identificazione del processo fisiopatologico coinvolto
Formulazione di una Diagnosi Differenziale
Selezione di test specifici e appropriati
Diagnosi Funzionale
38. TECNICHE E METODICHE
DIAGNOSTICHE IN NEUROLOGIA
Elettroencefalogramma (standard, da sonno, mappe EEG)
Potenziali Evocati (Motori, Visivi, Acustici, Somatosensitivi,
Cognitivi)
Elettroneurografia ed Elettromiografia
Eco-Color-Doppler dei vasi sopraaortici
Doppler ed Eco-Color-Doppler Transcranico
Esame Neuropsicologico
Esame del campo visivo
Esame audiometrico e delle funzioni vestibolari
Esame liquorale (tramite puntura lombare o rachicentesi)
Esame radiologico del cranio e colonna vertebrale
Tomografia Assiale Computerizzata (TAC) e Angio-TC
Risonanza Magnetica Nucleare (RM o RMN) e Angio-RM
SPECT (Tomografia Computerizzata a Emissione di Singoli Fotoni)
PET (Tomografia a Emissione di Positroni)
Angiografia intraarteriosa
Biopsia di muscolo, nervo, cute, arteria temporale, cervello