PUMS Parma - Approvazione in consiglio comunale il 21 marzo 2017Gabriele Folli
Il PUMS di Parma è il primo in Italia ad essere approvato con una procedura di VAS (Valutazione Ambientale Strategica) ottenuta dalla Regione Emilia-Romagna
Mi Muovo Elettrico: le politiche della RER per la mobilità elettricaRaffaele Donini
Presentazione in vista della conferenza stampa di presentazione dei 103 nuovi veicoli elettrici finanziati da Regione Emilia Romagna e degli altri progetti sulla mobilità elettrica svoltasi Martedì 19 Gennaio 2016 in presenza del Ministro Gian Luca Galletti e del Presidente Stefano Bonaccini.
26 Gennaio 2015-2016: il primo anno di mandatoRaffaele Donini
Un report delle attività svolte e degli obiettivi raggiunti nel primo anno da Assessore alla Mobilità, Infrastrutture, Programmazione Territoriale e Agenda Digitale della Regione Emilia-Romagna.
Progetto San Salvario Ecoquartieri
Presentazione introduttiva al tavolo mobilità. Casi studio di ecoquartieri in Europa.
Domenico De Leonardis, Francesco Mele
Associazione Ecoquartieri per l'Italia
http://www.ecoquartieriperlitalia.it
PUMS Parma - Approvazione in consiglio comunale il 21 marzo 2017Gabriele Folli
Il PUMS di Parma è il primo in Italia ad essere approvato con una procedura di VAS (Valutazione Ambientale Strategica) ottenuta dalla Regione Emilia-Romagna
Mi Muovo Elettrico: le politiche della RER per la mobilità elettricaRaffaele Donini
Presentazione in vista della conferenza stampa di presentazione dei 103 nuovi veicoli elettrici finanziati da Regione Emilia Romagna e degli altri progetti sulla mobilità elettrica svoltasi Martedì 19 Gennaio 2016 in presenza del Ministro Gian Luca Galletti e del Presidente Stefano Bonaccini.
26 Gennaio 2015-2016: il primo anno di mandatoRaffaele Donini
Un report delle attività svolte e degli obiettivi raggiunti nel primo anno da Assessore alla Mobilità, Infrastrutture, Programmazione Territoriale e Agenda Digitale della Regione Emilia-Romagna.
Progetto San Salvario Ecoquartieri
Presentazione introduttiva al tavolo mobilità. Casi studio di ecoquartieri in Europa.
Domenico De Leonardis, Francesco Mele
Associazione Ecoquartieri per l'Italia
http://www.ecoquartieriperlitalia.it
Circa 270 nuovi mezzi, tra autobus e filobus, che sostituiranno progressivamente, da qui al 2018, i veicoli più vecchi e inquinanti, in particolare gli Euro 0 e gli Euro 1.
La Regione Emilia-Romagna vara un piano di investimenti che consentirà di svecchiare la flotta del trasporto pubblico su gomma con bus ad alta sostenibilità ambientale.
La Nuova Legge Urbanistica dell'Emilia-RomagnaRaffaele Donini
Le slide riassuntive del progetto di legge della nuova legge urbanistica dell'Emilia-Romagna.
Consulta qui le slide con riferimenti al testo: https://goo.gl/VM7Aj6
Leggi qua la bozza di testo di legge: https://goo.gl/uDsQEX
Il servizio Io Guido Car Sharing è un’iniziativa sostenuta dal Ministero dell’Ambiente e da ICS (Iniziativa Car Sharing) e promossa dal Comune di Parma e da Infomobility, gestore del servizio, per proporre un sistema alternativo di proprietà e d’uso dei veicoli, favorire la mobilità sostenibile e integrare l’offerta del trasporto pubblico su percorsi non standardizzati.
Quattordici Stadler ETR 350 e 8 Vivalto bipiano per i pendolari dell’Emilia-Romagna, per un totale di 22 nuovi treni, da qui al 2017. Sono queste le tipologie di treni – due esemplari sono stati presentati ufficialmente stamani in Stazione centrale, a Bologna, alla presenza del ministro alle Infrastrutture e Trasporti Graziano Delrio e del presidente della Regione Stefano Bonaccini – che rientrano nel piano da 150 milioni di euro circa per anticipare il rinnovo dell’intero parco treni dell’Emilia-Romagna, previsto a partire dal 2018 grazie alla “gara del ferro” e che porterà complessivamente sui binari 96 nuovi convogli (totale investimento, 750 milioni).
Al piano per anticipare l’arrivo di nuovi treni, che garantirà da subito a chi viaggia quotidianamente per lavoro e per studio un’alta qualità del servizio, la Regione contribuisce con uno stanziamento di 18,6 milioni di euro.
Intervento del PON Metro al convegno "I finanziamenti nazionali ed europei per la mobilità ciclistica" organizzato dal Formez Francesco Valentini, Staff Autorità di Gestione Roma, Spazio Europa - 28 marzo 2017
Una piattaforma tecnologica innovativa che promuove una gestione evoluta, integrata e modulare dei processi di logistica in ambito urbano e coinvolge amministrazioni, trasportatori e cittadini in un sistema virtuoso di co-mobilità economicamente vantaggiosa e sostenibile per l’ambiente
Una nuova legge finanziata che prevede 10 milioni (Fondi FSC) per la creazione di nuove piste ciclabili, oltre a progetti già in campo per ulteriori 15 milioni.
Presentazione per il Convegno Nazionale sul TPL organizzato il 30 e 31 Marzo 2015 a Napoli "IL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE IN ITALIA: NUOVE PROSPETTIVE, NUOVE STRATEGIE"
Presentazione mostrata a Trento il 21 novembre 2014 al corso "Progettare la scuola nell'era digitale"
La presentazione racconta il percorso di coinvolgimento degli stakeholder avviato a Bassano del Grappa e la sua evoluzione in sistema collaborativo multidisciplinare.
Le politiche europee di investimento e le iniziative del Gruppo FSFS Italiane
L'intervento dell'AD del Gruppo FS Italiane, Renato Mazzoncini, alla Scuola Nazionale dell'Amministrazione: "Le politiche di investimento, sviluppo e coesione dell’Unione Europea".
Circa 270 nuovi mezzi, tra autobus e filobus, che sostituiranno progressivamente, da qui al 2018, i veicoli più vecchi e inquinanti, in particolare gli Euro 0 e gli Euro 1.
La Regione Emilia-Romagna vara un piano di investimenti che consentirà di svecchiare la flotta del trasporto pubblico su gomma con bus ad alta sostenibilità ambientale.
La Nuova Legge Urbanistica dell'Emilia-RomagnaRaffaele Donini
Le slide riassuntive del progetto di legge della nuova legge urbanistica dell'Emilia-Romagna.
Consulta qui le slide con riferimenti al testo: https://goo.gl/VM7Aj6
Leggi qua la bozza di testo di legge: https://goo.gl/uDsQEX
Il servizio Io Guido Car Sharing è un’iniziativa sostenuta dal Ministero dell’Ambiente e da ICS (Iniziativa Car Sharing) e promossa dal Comune di Parma e da Infomobility, gestore del servizio, per proporre un sistema alternativo di proprietà e d’uso dei veicoli, favorire la mobilità sostenibile e integrare l’offerta del trasporto pubblico su percorsi non standardizzati.
Quattordici Stadler ETR 350 e 8 Vivalto bipiano per i pendolari dell’Emilia-Romagna, per un totale di 22 nuovi treni, da qui al 2017. Sono queste le tipologie di treni – due esemplari sono stati presentati ufficialmente stamani in Stazione centrale, a Bologna, alla presenza del ministro alle Infrastrutture e Trasporti Graziano Delrio e del presidente della Regione Stefano Bonaccini – che rientrano nel piano da 150 milioni di euro circa per anticipare il rinnovo dell’intero parco treni dell’Emilia-Romagna, previsto a partire dal 2018 grazie alla “gara del ferro” e che porterà complessivamente sui binari 96 nuovi convogli (totale investimento, 750 milioni).
Al piano per anticipare l’arrivo di nuovi treni, che garantirà da subito a chi viaggia quotidianamente per lavoro e per studio un’alta qualità del servizio, la Regione contribuisce con uno stanziamento di 18,6 milioni di euro.
Intervento del PON Metro al convegno "I finanziamenti nazionali ed europei per la mobilità ciclistica" organizzato dal Formez Francesco Valentini, Staff Autorità di Gestione Roma, Spazio Europa - 28 marzo 2017
Una piattaforma tecnologica innovativa che promuove una gestione evoluta, integrata e modulare dei processi di logistica in ambito urbano e coinvolge amministrazioni, trasportatori e cittadini in un sistema virtuoso di co-mobilità economicamente vantaggiosa e sostenibile per l’ambiente
Una nuova legge finanziata che prevede 10 milioni (Fondi FSC) per la creazione di nuove piste ciclabili, oltre a progetti già in campo per ulteriori 15 milioni.
Presentazione per il Convegno Nazionale sul TPL organizzato il 30 e 31 Marzo 2015 a Napoli "IL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE IN ITALIA: NUOVE PROSPETTIVE, NUOVE STRATEGIE"
Presentazione mostrata a Trento il 21 novembre 2014 al corso "Progettare la scuola nell'era digitale"
La presentazione racconta il percorso di coinvolgimento degli stakeholder avviato a Bassano del Grappa e la sua evoluzione in sistema collaborativo multidisciplinare.
Le politiche europee di investimento e le iniziative del Gruppo FSFS Italiane
L'intervento dell'AD del Gruppo FS Italiane, Renato Mazzoncini, alla Scuola Nazionale dell'Amministrazione: "Le politiche di investimento, sviluppo e coesione dell’Unione Europea".
“Dai PUMS e dai PULS delle città italiane l’impegno alla decarbonizzazione”Marco Talluri
Intervento effettuato nell’ambito del seminario online organizzato da ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) il 22 gennaio 2024 sul tema “L’elettrificazione del trasporto merci in Italia”
La trasformazione in una città rinnovata, più europea, più salubre, più a misura d'uomo.
Questa è la Torino prefigurata nella settima parte del programma del Movimento 5 Stelle dedicata ai trasporti e alla mobilità.
Una Torino in cui vengano difesi, valorizzati ed estesi i beni comuni dei cittadini, dove muoversi sia l'espressione di un modo di vivere, l'esercizio di un diritto che viene garantito, protetto e reso più efficiente.
I temi principali sviluppati nel programma sulla mobilità cittadina sono il trasporto pubblico che viene valorizzato ed esteso, il recupero di spazi contesi per la mobilità dolce, il rinforzo della legalità e della sicurezza sulle strade cittadine, la riduzione dei danni generati da una mobilità distorta, l'educazione e l'informazione, una gestione più efficiente e moderna del trasporto merci. E poi la promozione della mobilità elettrica, dello sharing, dell'uso della bicicletta, la riduzione della congestione, sono altre tessere che completano il mosaico di una Torino finalmente trasformata.
Fase 2: il grande piano per la mobilità di TorinoChiara Appendino
Le nostre abitudini di spostamento saranno tra le prime che verranno toccate nella cosiddetta Fase 2 che ci attende.
Da settimane dunque, a Torino, stiamo lavorando a un grande piano complessivo per rimodulare la mobilità sulla base delle nuove esigenze.
Un piano che sappia coniugare e rispondere pienamente alla necessità di tutela della salute collettiva e alle esigenze dei cittadini.
Ve lo presentiamo in queste slide.
Verso città a zero emissioni. I Piani Urbani della Mobilità Sostenibile delle...Marco Talluri
Intervento all’evento di presentazione del Rapporto Mobilitaria 2023, presso la sede centrale del CNR a Roma su: “Verso città a zero emissioni. I Piani Urbani della Mobilità Sostenibile delle grandi città a confronto”
FORUM ICT, Fondazione CUOA, Vicenzaq 8 maggio2013
Between
Misurare, finanziare e realizzare la Smart City
1. Risultati della ricerca “Vicenza+Smart”
2. Come finanziare la Smart City
3. Come possono le città intraprendere un percorso virtuoso
MaaS: a Torino un nuovo modello per la mobilità sostenibileChiara Appendino
Un nuovo paradigma di mobilità - già diffuso in alcune Città del mondo - che ha come obiettivo quello di semplificare la vita degli utenti, rendere molto più agevole l’utilizzo della mobilità sostenibile al fine di ridurre il traffico privato. Di conseguenza anche la Città sarà più vivibile, più sicura e più pulita.
Mini dossier sullo stato del verde pubblico della città di Catania. A cura dei Giovani di CittàInsieme.
*
Il lavoro è stato realizzato con fotografie e rilievi sul campo poste in essere dal mese di ottobre 2015 fino al mese di novembre 2016
Il futuro dei rifiuti a Catania, affrontato in un affollatissimo incontro a CittàInsieme il 29 febbraio 2016.
Tutti i contenuti disponibili su http://www.cittainsieme.it/il-futuro-dei-rifiuti-a-catania-lunedi-29-ore-20-a-cittainsieme
A Catania 5000 famiglie attendono da anni una casa popolare, migliaia sono i nuclei familiari che vivono nella più assoluta povertà, in situazione abitative precarie e insicure.
Preoccupante il problema degli sfratti e degli immobili che il Comune potrebbe destinare a chi è senza dimora.
Su questi problemi CittaInsieme, mercoledì 3 giugno, alle ore 18.00, presso la sua sede in Via Siena, 1 (con ingresso dal piazzale antistante la scalinata) ha discusso con quanti hanno avuto a cuore il disagio di tanti nostri concittadini.
Sono intervenuti: Calogero Punturo (Direttore generale IACP Catania), Antonio Iannizzotto (Responsabile Ufficio Casa del Comune di Catania), Giusy Milazzo (Segretaria provinciale SUNIA Catania), Padre Mario Sirica (Direttore della "Locanda del Samaritano"), Angelo Villari (Assessore al Welfare del Comune di Catania).
http://www.cittainsieme.it/emergenza-abitativa-a-catania-assemblea-pubblica-mer-3-h-18-2
Le presentazioni illustrate nel corso dell'assemblea sulla gestione dei rifiuti a Catania, organizzata da CittàInsieme lunedì 26 marzo 2012.
http://www.cittainsieme.it/assemblea-cittadina-sulla-gestione-dei-rifiuti-a-catania-lunedi-2603-ore-20-15
Qual è l'attuale situazione debitoria del Comune di Catania? Come verranno utilizzati i primi 50 milioni di Euro di fondi CIPE concessi dal Governo al comune etneo? In che modo verranno sanati i debiti fuori bilancio?
2. Cosa è il PUT?
• “…. Il PGTU rappresenta il livello basilare di programmazione in materia di
mobilità…. per assicurare operatività e rispondenza ai problemi di Catania, città
metropolitana che vogliamo piu’mobile e quindi piu’vivibile” [Raffaele
Stancanelli-Relazione generale PGTU]
• Il PGTU è uno strumento obbligatorio di cui tutti i comuni con popolazione
maggiore di 30000 abitanti si devono dotare come prescritto dal DL 285 del 1992
• Il Comune di Catania lo ha redatto per la prima volta nel settembre 2012, ed
approvato con delibera consiliare dell’aprile 2013 (sotto la giunta Stancanelli). Il
PUT è in vigore.
• PGTU affronta numerosi temi nell’ambito della mobilità:
Analisi dei sistemi di trasporto (analisi della domanda/offerta di trasporto, criticità
emergenti)
Criteri e indirizzi progettuali (TPL, mobilità ciclistica e pedonale, sosta, etc.)
3. Quale strategia per
migliorare il TPL?
• Integrazione tra i diversi tipi di vettore pubblico, attraverso:
Integrazione infrastrutturale che si realizza per esempio nei nodi
interscambio (parcheggi, stazioni, fermate, etc.)
Integrazione modale tra servizi su ferro e su gomma, mediante la
modifica dei percorsi delle linee verso una logica di rete con
direttrici di forza e linee feeder, la localizzazione delle fermate, il
coordinamento degli orari di servizio
Integrazione tariffaria, mediante l’introduzione di uno schema di
titoli di viaggio unico per tutti i vettori di trasporto pubblico
all’interno di un’area di riferimento
[Relazione generale PGTU]
4. • Il miglioramento del servizio pubblico su autobus dovrebbe
avvenire tramite l’implementazione delle seguenti azioni:
Ristrutturazione della rete di linee urbane (aumento delle vetture
in circolazione, rivisitazione dei percorsi)
Creazione di percorsi preferenziali/linee riservate (con
telecontrollo per evitare l’uso illegale delle stesse) ed
eliminazione di aree di sosta lungo i principali percorsi
Miglioramento accessibilità ciclistica e pedonale alle fermate dei
bus
Potenziamento delle linee BRT e creazione di servizi aggiuntivi
atti a migliorarne la qualità
Quale strategia per
migliorare il TPL?
5. Perché il PGTU focalizza la
propria attenzione, nei
progetti breve/medio
termine, nel
miglioramento del
servizio bus?
6. Quali interventi?
1. Breve termine: riorganizzazione funzionale delle attuali
linee urbane
2. Medio/Lungo termine (2015-2020): Realizzazione di un
sistema di trasporto collettivo di alta qualità (tipo BRT)
integrato con parcheggi scambiatori
7. Interventi nel medio
termine
• Il futuro sistema di trasporto pubblico catanese si
presume avrà la seguente struttura:
Rete di BRT come dorsale principale del sistema di
trasporto su gomma
Linee radiali di collegamento fra il centro città e le zone
piu’ periferiche
Linee di collegamento fra i vari servizi di avvicinamento al
centro città
8. Potenziamento BRT
• Il miglioramento del servizio prevede:
Creazione di 4 linee:
BRT 1: Due Obelischi – Stesicoro (già realizzata)
BRT 2: Nesima - Stazione
BRT 3: Zia Lisa - Centro
BRT 3a: Fontanarossa – Centro
Realizzazione parcheggi scambiatori presso:
Nesima
Fontanarossa
Misericordia
Zia Lisa
Due Obelischi
11. Alcune delle proposte integrative del
movimento #Salvaiciclisti
• Il Piano Generale Urbano del Traffico prevede l'estensione a circa trentadue chilometri
delle piste ciclabili. La proposta alternativa è quella di mettere mano a un “BiciPlan”
che abbia i criteri non delle Piste ciclabili, ma di "itinerari ciclabili", studiati per
favorire gli spostamenti casa-lavoro o scuola. Questo consentirebbe di favorire e
diffondere la mobilità ciclistica in luoghi della città da troppo tempo inaccessibili e
rischiosi ai ciclisti meno esperienti. E di contenere i costi.
Destinazione del 15% degli introiti delle multe già destinati alla sicurezza stradale (tra
cui il rifacimento delle strade, la segnaletica orizzontale e verticale dedicata, ecc ....)
alla realizzazione del Bici Plan.
• Ridurre la circolazione di auto nel centro del 30% , con un mix di sistemi integrati per
muoversi in città tramite rafforzamento del trasporto pubblico AMT, attivazione dei
parcheggi scambiatori ed attivazione delle altre linee BRT, incentivazione del
Carpooling e del Bikesharing.
• Solo veicoli elettrici e non inquinanti, vetture ibride e i bifuel alimentati a metano e
gpl.. dovrebbero avere accesso nel Centro storico.