23 beyond the obvious Italy destinations to help you plan your next trip. Italy's iconic cities of Rome, Florence, and Venice are famous for good reason but there are so many other fantastic places to visit in this amazing country.
La trasformazione in una città rinnovata, più europea, più salubre, più a misura d'uomo.
Questa è la Torino prefigurata nella settima parte del programma del Movimento 5 Stelle dedicata ai trasporti e alla mobilità.
Una Torino in cui vengano difesi, valorizzati ed estesi i beni comuni dei cittadini, dove muoversi sia l'espressione di un modo di vivere, l'esercizio di un diritto che viene garantito, protetto e reso più efficiente.
I temi principali sviluppati nel programma sulla mobilità cittadina sono il trasporto pubblico che viene valorizzato ed esteso, il recupero di spazi contesi per la mobilità dolce, il rinforzo della legalità e della sicurezza sulle strade cittadine, la riduzione dei danni generati da una mobilità distorta, l'educazione e l'informazione, una gestione più efficiente e moderna del trasporto merci. E poi la promozione della mobilità elettrica, dello sharing, dell'uso della bicicletta, la riduzione della congestione, sono altre tessere che completano il mosaico di una Torino finalmente trasformata.
Intervento del PON Metro al convegno "I finanziamenti nazionali ed europei per la mobilità ciclistica" organizzato dal Formez Francesco Valentini, Staff Autorità di Gestione Roma, Spazio Europa - 28 marzo 2017
23 beyond the obvious Italy destinations to help you plan your next trip. Italy's iconic cities of Rome, Florence, and Venice are famous for good reason but there are so many other fantastic places to visit in this amazing country.
La trasformazione in una città rinnovata, più europea, più salubre, più a misura d'uomo.
Questa è la Torino prefigurata nella settima parte del programma del Movimento 5 Stelle dedicata ai trasporti e alla mobilità.
Una Torino in cui vengano difesi, valorizzati ed estesi i beni comuni dei cittadini, dove muoversi sia l'espressione di un modo di vivere, l'esercizio di un diritto che viene garantito, protetto e reso più efficiente.
I temi principali sviluppati nel programma sulla mobilità cittadina sono il trasporto pubblico che viene valorizzato ed esteso, il recupero di spazi contesi per la mobilità dolce, il rinforzo della legalità e della sicurezza sulle strade cittadine, la riduzione dei danni generati da una mobilità distorta, l'educazione e l'informazione, una gestione più efficiente e moderna del trasporto merci. E poi la promozione della mobilità elettrica, dello sharing, dell'uso della bicicletta, la riduzione della congestione, sono altre tessere che completano il mosaico di una Torino finalmente trasformata.
Intervento del PON Metro al convegno "I finanziamenti nazionali ed europei per la mobilità ciclistica" organizzato dal Formez Francesco Valentini, Staff Autorità di Gestione Roma, Spazio Europa - 28 marzo 2017
Intervento di Stefano Bosisio, Resp. Practice Trasporti di TEH-A, al convegno "Citytech - Ripensare il paradigma della mobilità per le città del terzo millennio". Milano, 29 ottobre 2013.
Progetto Mobilità, riprendiamoci i nostri litoralieAmbiente
CITTÀ SOSTENIBILI
A cura del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, eAmbiente ed Ecomondo.
Intervento di Gabriella Chiellino, AD di eAmbiente Srl
la presentazione, presentata al convegno ACI di Bari sulla smart mobility , illustra i concetti di smart mobility , dominio di una smart city .
Si definiscono le possibili strategie per l'implemetazione da parte di una Citta' dei una mobilita' sostenibile ed intelligente.
Verso città a zero emissioni. I Piani Urbani della Mobilità Sostenibile delle...Marco Talluri
Intervento all’evento di presentazione del Rapporto Mobilitaria 2023, presso la sede centrale del CNR a Roma su: “Verso città a zero emissioni. I Piani Urbani della Mobilità Sostenibile delle grandi città a confronto”
Fase 2: il grande piano per la mobilità di TorinoChiara Appendino
Le nostre abitudini di spostamento saranno tra le prime che verranno toccate nella cosiddetta Fase 2 che ci attende.
Da settimane dunque, a Torino, stiamo lavorando a un grande piano complessivo per rimodulare la mobilità sulla base delle nuove esigenze.
Un piano che sappia coniugare e rispondere pienamente alla necessità di tutela della salute collettiva e alle esigenze dei cittadini.
Ve lo presentiamo in queste slide.
PUMS Parma - Approvazione in consiglio comunale il 21 marzo 2017Gabriele Folli
Il PUMS di Parma è il primo in Italia ad essere approvato con una procedura di VAS (Valutazione Ambientale Strategica) ottenuta dalla Regione Emilia-Romagna
Presentazione Enrico Musso IV Forum Car Sharing 7 Aprile 2009IoGuido CarSharing
Il car sharing (auto in condivisione) è il sistema più semplice, comodo e conveniente per muoversi liberamente con un'auto, senza doverne essere il proprietario: un innovativo servizio di mobilità sostenibile, che coniuga rispetto per l'ambiente e possibilità di risparmio per il suo utilizzatore.
Con il car sharing, infatti, si acquista solo l'uso di un'auto (anziché l'auto stessa), per il tempo che serve - da una sola ora ad uno o più giorni consecutivi - e per andare ovunque, in città e fuori. E' possibile scegliere ogni volta un'auto diversa, tra i tanti modelli disponibili: i veicoli car sharing hanno moltissimi vantaggi, tra cui libero accesso nella Z.T.L. (Zona a Traffico Limitato), possibilità di percorrere corsie e vie riservate ai mezzi pubblici, sosta gratuita nei parcheggi a pagamento.
Tutto compreso: carburante, bollo e assicurazione!
Mini dossier sullo stato del verde pubblico della città di Catania. A cura dei Giovani di CittàInsieme.
*
Il lavoro è stato realizzato con fotografie e rilievi sul campo poste in essere dal mese di ottobre 2015 fino al mese di novembre 2016
Il futuro dei rifiuti a Catania, affrontato in un affollatissimo incontro a CittàInsieme il 29 febbraio 2016.
Tutti i contenuti disponibili su http://www.cittainsieme.it/il-futuro-dei-rifiuti-a-catania-lunedi-29-ore-20-a-cittainsieme
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CITTÀ SOSTENIBILI
A cura del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, eAmbiente ed Ecomondo.
Intervento di Gabriella Chiellino, AD di eAmbiente Srl
la presentazione, presentata al convegno ACI di Bari sulla smart mobility , illustra i concetti di smart mobility , dominio di una smart city .
Si definiscono le possibili strategie per l'implemetazione da parte di una Citta' dei una mobilita' sostenibile ed intelligente.
Verso città a zero emissioni. I Piani Urbani della Mobilità Sostenibile delle...Marco Talluri
Intervento all’evento di presentazione del Rapporto Mobilitaria 2023, presso la sede centrale del CNR a Roma su: “Verso città a zero emissioni. I Piani Urbani della Mobilità Sostenibile delle grandi città a confronto”
Fase 2: il grande piano per la mobilità di TorinoChiara Appendino
Le nostre abitudini di spostamento saranno tra le prime che verranno toccate nella cosiddetta Fase 2 che ci attende.
Da settimane dunque, a Torino, stiamo lavorando a un grande piano complessivo per rimodulare la mobilità sulla base delle nuove esigenze.
Un piano che sappia coniugare e rispondere pienamente alla necessità di tutela della salute collettiva e alle esigenze dei cittadini.
Ve lo presentiamo in queste slide.
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Il car sharing (auto in condivisione) è il sistema più semplice, comodo e conveniente per muoversi liberamente con un'auto, senza doverne essere il proprietario: un innovativo servizio di mobilità sostenibile, che coniuga rispetto per l'ambiente e possibilità di risparmio per il suo utilizzatore.
Con il car sharing, infatti, si acquista solo l'uso di un'auto (anziché l'auto stessa), per il tempo che serve - da una sola ora ad uno o più giorni consecutivi - e per andare ovunque, in città e fuori. E' possibile scegliere ogni volta un'auto diversa, tra i tanti modelli disponibili: i veicoli car sharing hanno moltissimi vantaggi, tra cui libero accesso nella Z.T.L. (Zona a Traffico Limitato), possibilità di percorrere corsie e vie riservate ai mezzi pubblici, sosta gratuita nei parcheggi a pagamento.
Tutto compreso: carburante, bollo e assicurazione!
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*
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Il futuro dei rifiuti a Catania, affrontato in un affollatissimo incontro a CittàInsieme il 29 febbraio 2016.
Tutti i contenuti disponibili su http://www.cittainsieme.it/il-futuro-dei-rifiuti-a-catania-lunedi-29-ore-20-a-cittainsieme
A Catania 5000 famiglie attendono da anni una casa popolare, migliaia sono i nuclei familiari che vivono nella più assoluta povertà, in situazione abitative precarie e insicure.
Preoccupante il problema degli sfratti e degli immobili che il Comune potrebbe destinare a chi è senza dimora.
Su questi problemi CittaInsieme, mercoledì 3 giugno, alle ore 18.00, presso la sua sede in Via Siena, 1 (con ingresso dal piazzale antistante la scalinata) ha discusso con quanti hanno avuto a cuore il disagio di tanti nostri concittadini.
Sono intervenuti: Calogero Punturo (Direttore generale IACP Catania), Antonio Iannizzotto (Responsabile Ufficio Casa del Comune di Catania), Giusy Milazzo (Segretaria provinciale SUNIA Catania), Padre Mario Sirica (Direttore della "Locanda del Samaritano"), Angelo Villari (Assessore al Welfare del Comune di Catania).
http://www.cittainsieme.it/emergenza-abitativa-a-catania-assemblea-pubblica-mer-3-h-18-2
Le presentazioni illustrate nel corso dell'assemblea sulla gestione dei rifiuti a Catania, organizzata da CittàInsieme lunedì 26 marzo 2012.
http://www.cittainsieme.it/assemblea-cittadina-sulla-gestione-dei-rifiuti-a-catania-lunedi-2603-ore-20-15
Qual è l'attuale situazione debitoria del Comune di Catania? Come verranno utilizzati i primi 50 milioni di Euro di fondi CIPE concessi dal Governo al comune etneo? In che modo verranno sanati i debiti fuori bilancio?
La Viabilità a Catania - Mobilità e Trasporto pubblico a Catania (Ing. Inturri)
1. DIPARTIMENTO DI
INGEGNERIA CIVILE E
ARCHITETTURA
Mobilità e Trasporto Pubblico nel PGTU di Catania
CittàInsieme, 28 Maggio 2014
Giuseppe Inturri, ginturri@dica.unict.it
4. 5
pianogeneraledeltrafficourbanodellacittàdicatania
tasso di motorizzazione
tasso di motorizzazione aree metropolitane di Italia
Venezia
Genova
Trieste
Firenze
Milano
Bari
Napoli
ReggioCalabria
Palermo
Torino
Cagliari
Messina
Roma
Catania
Europa
Italia
Media
Bologna
40,00
45,00
50,00
55,00
60,00
65,00
70,00
75,00
autovettureper100abitanti
Lo spostamento della residenza nei comuni limitrofi ha determinato un
tasso di motorizzazione tra i più alti d’Italia e di Europa
5. 6
pianogeneraledeltrafficourbanodellacittàdicatania
Crescita del tasso di motorizzazione
Il possesso di automobili ha continuato a crescere in netta
controtendenza rispetto alla media italiana
500.0
550.0
600.0
650.0
700.0
750.0
2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012
tasso di motorizzazione comuni capoluogo di provincia
(autovetture per 1000 abitanti)
Catania
Italia
Palermo
Napoli
Milano
Bologna
Bari
spread
6.
7.
8. Flussi di penetrazione ora di
punta 30.000 veic/h
50% del traffico interno
Saturazione della rete
stradale
11. 10.1
11.9
0
2
4
6
8
10
12
14
16
18
20
2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 media
Morti in incidenti stradali nella provincia di Catania
pedoni morti in strade urbane
morti totali in incidenti
14. 17
pianogeneraledeltrafficourbanodellacittàdicatania
Principali criticità
Costo della congestione (500 €
per automobile)
Incidenti
– 5 incidenti per 1000 automobili
– 2.6 morti ogni 100 incidenti (0.9 la
media nazionale)
Danni alla salute per
inquinamento atmosferico ed
acustico (400 morti premature
ogni anno)
Consumo energetico (30% di tutta
l’energia)
Elevati costi di esercizio del
trasporto pubblico e di quello
privato
Scarsa vivibilità urbana
15. 18
pianogeneraledeltrafficourbanodellacittàdicatania
Mobilità Sostenibile
Un sistema di trasporto è
sostenibile se:
– soddisfa le esigenze di
accessibilità di persone e
merci,
– contribuisce al benessere
economico e sociale
– utilizza le risorse rinnovabili ad
un tasso inferiore di quello di
rigenerazione,
– non supera le soglie critiche di
impatto per la salute umana e la
qualità ambientale,
– riduce gli effetti del
cambiamento climatico
17. 20
pianogeneraledeltrafficourbanodellacittàdicatania
Il PUT: unico strumento obbligatorio
Il Piano Urbano del Traffico (PUT ) è uno
strumento di pianificazione dei trasporti di breve
termine (2 anni)
Si compone del Piano Generale del Traffico
Urbano (PGTU) e di una serie di piani
particolareggiati ed esecutivi, che sono realizzati in
un secondo momento per fornire un maggior
dettaglio e rendere esecutive le scelte contenute nel
PGTU
Il PGTU definisce le scelte fondamentali per le
diverse componenti della mobilità
1. Trasporto privato
2. Trasporto pubblico
3. Mobilità ciclo-pedonale
4. Sosta.
18. 21
pianogeneraledeltrafficourbanodellacittàdicatania
Obiettivi Generali del PGTU
(secondo linee guida approvate dalla Giunta il 6/12/2010)
Promuovere un’accessibilità urbana diffusa e sostenibile
Ridurre i costi individuali e collettivi della mobilità
Ridurre la congestione
Aumentare la sicurezza stradale, misure forti per gli utenti deboli
Ridurre l’inquinamento acustico, atmosferico e i danni alla salute
Ridurre i consumi energetici e mitigare gli impatti del cambiamento
climatico
Aumentare il benessere fisico
Aumentare l’equità sociale e ridurre il degrado e la marginalizzazione
Aumentare le opportunità di interazione sociale negli spazi pubblici
della città
Minimizzare l’uso dell’auto individuale
Nel dicembre del 2010 la Giunta Municipale ha approvato le linee guida
per la stesura del PGTU
19. Capacità stradale risorsa critica.
Efficienza spaziale dei diversi modi di trasporto
22
180 persone con 3 diversi modi di trasporto
OCCUPAZIONE DEL SUOLO
60 persone con tre modi di trasporto
auto bus bicicletta
20. 23
pianogeneraledeltrafficourbanodellacittàdicatania
Priorità delle componenti di traffico
PEDONI
CICLISTI
TRASPORTO PUBBLICO
CONSEGNE
AUTO
PRIVATE
I trasporti urbani sono
una questione
essenzialmente politica,
non tecnica. Gli aspetti
tecnici sono molto
semplici. Le decisioni
difficili riguardano chi
beneficerà delle scelte
fatte.
ENRIQUE PEÑALOSA
21. 25
pianogeneraledeltrafficourbanodellacittàdicatania
Strategie del PGTU (1)
1. Promuovere e favorire la mobilità pedonale e ciclistica come
obiettivo prioritario
2. Migliorare la sicurezza stradale, soprattutto per gli utenti deboli della
strada, come bambini ed anziani
3. Potenziare e rendere competitivo il trasporto pubblico locale
4. Favorire un’efficace integrazione, interoperabilità e interconnessione
tra le diverse reti di trasporto, anche attraverso l’integrazione
tariffaria.
5. Favorire il riequilibrio modale e gli usi alternativi dell’auto (car
sharing, car pooling, taxi collettivo, etc.)
Gli obiettivi identificati nelle linee guida sono perseguiti attuando le
seguenti strategie del PGTU
22. 26
pianogeneraledeltrafficourbanodellacittàdicatania
Strategie del PGTU (2)
6. Ridurre l’offerta di sosta per ridurre il numero di auto che entrano nel
centro della città e usare la tariffazione della sosta come leva strategica
di gestione della mobilità
7. Usare le tecnologie della infomobilità per la gestione dei sistemi di
trasporto e del traffico
8. Promuovere la mobilità sostenibile, anche mediante campagne di
informazione, sensibilizzazione educazione e formazione
9. Promuovere il coordinamento delle politiche di Mobility Management
10.Coinvolgere l’intera comunità nei processi di decisione e
cambiamento della mobilità
23. 27
pianogeneraledeltrafficourbanodellacittàdicatania
Azioni di Piano
Trasporto privato
• Classificazione funzionale
• Rete principale, riduzione sosta su
strada
• Rete locale, isole ambientali
Trasporto pubblico
• Ottimizzazione rete esistente
• Potenziamento rete con linee BRT, P&R
• Integrazione e Infomobilità
Mobilità pedonale
• LG Piano Mobilità Pedonale
• Isole ambientali
Mobilità ciclistica
• LG Piano Mobilità ciclistica
• Rete itinerari ciclistici
• Bike-sharing
Sosta
• Riduzione sosta su strada
• Sosta su impianti sostitutiva di quella
su strada
• Politica tariffaria differenziata nello
spazio e nel tempo
24. 28
pianogeneraledeltrafficourbanodellacittàdicatania
Il PGTU in una slide
MOBILITÀ
PEDONALEE
CICLISTICA
TRASPORTO
PUBBLICO
SOSTA
TRASPORTO
PRIVATO
CLASSIFICAZIONE FUNZIONALE STRADE
RETE PRINCIPALE RETE SECONDARIA RETE LOCALE
RETE
BRT
PRIORITÀ
TPL
RIDUZIONE SOSTA
PISTE
CICLABILI
MIGLIORAMENTO SICUREZZA INTERSEZIONI E ATTRAVERSAMENTI
CORSIE CICLABILI
CORSIE RISERVATE
ISOLE AMBIENTALI
SOSTA FUORI STRADA SOSTA SU STRADA
ZONE
TRAFFICO LIMITATO
AREEPEDONALI
P&R
MIGLIORAMENTO INFRASTRUTTURE MOBILITÀ
PEDONALE
70 KM/H 50 KM/H 30 KM/H
26. 31
pianogeneraledeltrafficourbanodellacittàdicatania
Azioni sul trasporto privato
Classificazione funzionale delle strade per distinguere
– Strade dedicate al movimento dei veicoli
– Strade dedicate alla vita di quartiere
Mantenimento della capacità stradale esistente per evitare di
indurre un ulteriore aumento dell’uso dell’automobile
Uso più efficiente della capacità stradale esistente prevedendo
maggior spazio per le corsie riservate del trasporto pubblico e
delle biciclette
Riduzione della sosta su strada lungo le vie principali di
scorrimento e di penetrazione, per garantire una maggiore
fluidità del trasporto pubblico, di quello privato e delle biciclette.
Definizione dei criteri di perimetrazione e progetto delle isole
ambientali, cioè zone di grande vivibilità urbana, permeabilità
pedonale e ciclistica, grazie ad interventi di moderazione del traffico
27. 34
pianogeneraledeltrafficourbanodellacittàdicatania
RETE
PRINCIPALE
Classificazione funzionale delle strade
Strada come luogo
Stradacomemovimento
scorrim.
veloce
scorrimento
interquartiere
autostr.
urbana
quartiere
locale
interzonale
locale
La classificazione adottata
tiene conto sia della funzione
della strada come arco di una
rete dedicata ai diversi tipi di
movimento (attraversamento,
penetrazione, distribuzione,
etc.) sia della strada come
luogo dove si svolge la vita
dei cittadini
RETE
SECONDARIA
RETE
PRIMARIA
RETE LOCALE
33. 41
pianogeneraledeltrafficourbanodellacittàdicatania
TPL a Catania
Lunghezza rete 420 km
Lunghezza linee 1000 km
Numero linee 50
Lunghezza corsie riservate 30 km
Copertura del 40% della rete stradale
Frequenza media 3 bus/h
10 mil km
15 mil pax
10-13% spostamenti urbani
Metro
– 4 km in esercizio
– 10 km in costruzione
– 10 km progettati e finanziati
36. 44
pianogeneraledeltrafficourbanodellacittàdicatania
Azioni per il trasporto collettivo (1)
Aumento della velocità commerciale mediante
– estensione delle corsie riservate degli autobus
– riduzione della densità delle fermate
– riduzione della sosta su strada lungo i percorsi principali
– telecontrollo delle corsie riservate
– priorità semaforica nelle intersezioni principali
Aumento della frequenza del servizio grazie a
– aumento della velocità commerciale
– aumento del numero di mezzi
– soppressione delle linee improduttive
37. 46
pianogeneraledeltrafficourbanodellacittàdicatania
Azioni per il trasporto collettivo (2)
Crescita graduale della potenzialità mediante una rete di
linee veloci tipo Bus Rapid Transit (BRT), ad elevata frequenza,
velocità ed affidabilità, grazie ad una sede protetta, fermate
distanziate e attrezzate con sistemi informativi ITS, sistemi di
priorità alle intersezioni, per un collegamento rapido dei
principali parcheggi scambiatori con il centro della città
Sistema tariffario integrato AMT, FCE, Trenitalia, AST
Coordinamento con la rete e gli orari delle linee extraurbane e
con la metropolitana
50. 59
pianogeneraledeltrafficourbanodellacittàdicatania
Nuova rete BRT
Intertempo di 6-10 min
Corsia preferenziale protetta da cordolo
per gran parte del percorso
Elevata velocità commerciale
Priorità alle intersezioni mediante
sistemi semaforici intelligenti
Autobus dedicati al servizio e con
informazioni in tempo reale a bordo
Pensiline alle fermate progettate ad hoc
con informazioni in tempo reale per gli
utenti
53. 66
pianogeneraledeltrafficourbanodellacittàdicatania
I numeri del BRT1 di Catania
Lunghezza 12.8 km
Numero fermate 18
Sede protetta da cordolo 50%
Priorità semaforica nelle principali intersezioni
Pensilina con palina intelligente
Preavviso prossima fermata a bordo
Livrea vetture ad hoc
Tariffa park-and-ride a/r da 1 a 1.5 €
Intertempo mattina 7 min
Velocità commerciale 21 km/h (50% maggiore della media)
5000m pax/giorno
Occupazione media parcheggio scambiatore 400 auto
Costo 2 M€
Riduzione CO2 800 t/anno
59. 73
pianogeneraledeltrafficourbanodellacittàdicatania
TRASPORTO PUBBLICO INTEGRATO
INTEGRAZIONE FISICA DELLE RETI
– Connettività reti diversi operatori TPL
INTEGRAZIONE DELL’ESERCIZIO
– Coordinamento orari e frequenze
INTEGRAZIONE TECNOLOGICA
– Sistemi ITS
INTEGRAZIONE MODALE
– Park and Ride
– Bike and Ride
– Accessibilità pedonale
INTEGRAZIONE TARIFFARIA
INTEGRAZIONE SOCIALE
– Accessibilità
– Inclusione sociale
INTEGRAZIONE DELLA GOVERNANCE
– Autorità per i trasporti
– Partecipazione pubblica
64. La bicicletta è il mezzo più veloce nelle distanze medie
0.0
5.0
10.0
15.0
20.0
25.0
30.0
35.0
40.0
45.0
50.0
55.0
60.0
0.0 0.5 1.0 1.5 2.0 2.5 3.0 3.5 4.0 4.5 5.0 5.5 6.0 6.5 7.0 7.5
tempoimpegato(min)
distanza percorsa (km)
piedi
bici
bus
brt
auto non cong
metro
auto cong