ZEFIRO, è un progetto della Provincia di Mantova, condiviso e coprodotto con altri enti per sviluppare la mobilità sostenibile e la rigenerazione dei territori in particolare quelli attraversati dalla Ciclovia Garda-Mincio-Secchia.
Il progetto nasce dall’esigenza di costruire assieme agli altri enti territoriali – Comuni, Parchi, Aipo, Consorzio, associazioni e stakeholder - una visione unica della ciclabilità attraverso azioni di sistema con l’obiettivo di realizzare una Rete Cicloturistica di Qualità: continua, sicura, riconoscibile e attrattiva.
Una piattaforma tecnologica innovativa che promuove una gestione evoluta, integrata e modulare dei processi di logistica in ambito urbano e coinvolge amministrazioni, trasportatori e cittadini in un sistema virtuoso di co-mobilità economicamente vantaggiosa e sostenibile per l’ambiente
Movs Faenza: mobilità, viabilità e sostenibilità per la città di Faenza. Servizi innovativi rivolti ai cittadini, innovazione urbana, trasparenza, politiche di condivisione, buoni esempi di gestione e organizzazione dell'amministrazione o di collaborazione PP.
Progettazione e realizzazione di un progetto integrato e di tecnologie e servizi legati alla gestione del piano sosta, all'infomobilità, alla promozione di servizi di mobilità alternativa (bike sharing, bus navetta elettrico, sosta di veicoli elettrici privati) gratuiti per gli utenti, alla promozione del centro commerciale naturale e alla diffusione di tutti i dati contabili e statistici legati alla gestione della sosta in ambito urbano.
Realizzazione del Portale www.movs.it
Il portale è il punto di accesso finale ad una serie di soluzioni tecnologiche adottate sul territorio di tipo centralizzato e trasparente(parcometri centralizzati, palmari, centraline, di monitoraggio traffico, sistemi di pagamento telefonico della sosta, sistemi di rinnovo on-lin degli abbonamenti, app per la fruizione del Bus navetta gratuito, centrale di controllo via Web condivisa tra l'ente e il soggetto gestore.
Tutti i dati contabili e statistici del Piano Sosta sono pubblici e consultabili dal portale (sezione news). Il Comune ha anche indetto una giornata di presentazione e pubblicato in maniera trasparente tutte le fasi del procedimento (scelte operate nella pianificazione, nella redazione della gara, nella sua aggiudicazione, chiamando le imprese a rendicontare pubblicamente gli investimenti fatti in ottemperanza al progetto presentato.
ZEFIRO, è un progetto della Provincia di Mantova, condiviso e coprodotto con altri enti per sviluppare la mobilità sostenibile e la rigenerazione dei territori in particolare quelli attraversati dalla Ciclovia Garda-Mincio-Secchia.
Il progetto nasce dall’esigenza di costruire assieme agli altri enti territoriali – Comuni, Parchi, Aipo, Consorzio, associazioni e stakeholder - una visione unica della ciclabilità attraverso azioni di sistema con l’obiettivo di realizzare una Rete Cicloturistica di Qualità: continua, sicura, riconoscibile e attrattiva.
Una piattaforma tecnologica innovativa che promuove una gestione evoluta, integrata e modulare dei processi di logistica in ambito urbano e coinvolge amministrazioni, trasportatori e cittadini in un sistema virtuoso di co-mobilità economicamente vantaggiosa e sostenibile per l’ambiente
Movs Faenza: mobilità, viabilità e sostenibilità per la città di Faenza. Servizi innovativi rivolti ai cittadini, innovazione urbana, trasparenza, politiche di condivisione, buoni esempi di gestione e organizzazione dell'amministrazione o di collaborazione PP.
Progettazione e realizzazione di un progetto integrato e di tecnologie e servizi legati alla gestione del piano sosta, all'infomobilità, alla promozione di servizi di mobilità alternativa (bike sharing, bus navetta elettrico, sosta di veicoli elettrici privati) gratuiti per gli utenti, alla promozione del centro commerciale naturale e alla diffusione di tutti i dati contabili e statistici legati alla gestione della sosta in ambito urbano.
Realizzazione del Portale www.movs.it
Il portale è il punto di accesso finale ad una serie di soluzioni tecnologiche adottate sul territorio di tipo centralizzato e trasparente(parcometri centralizzati, palmari, centraline, di monitoraggio traffico, sistemi di pagamento telefonico della sosta, sistemi di rinnovo on-lin degli abbonamenti, app per la fruizione del Bus navetta gratuito, centrale di controllo via Web condivisa tra l'ente e il soggetto gestore.
Tutti i dati contabili e statistici del Piano Sosta sono pubblici e consultabili dal portale (sezione news). Il Comune ha anche indetto una giornata di presentazione e pubblicato in maniera trasparente tutte le fasi del procedimento (scelte operate nella pianificazione, nella redazione della gara, nella sua aggiudicazione, chiamando le imprese a rendicontare pubblicamente gli investimenti fatti in ottemperanza al progetto presentato.
SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI: CARATTERISTICHE E POTENZIALITÀ Filippo LICENZIATI
MODULO 0A - introduzione sulle caratteristiche fondamentali dei SIT e delle problematiche di realizzazione
DESCRIZIONE DEL CORSO COMPLETO
Dopo un’introduzione sulle caratteristiche fondamentali dei SIT e delle problematiche di realizzazione, si passa ad analizzare in dettaglio il progetto e l’implementazione di tali sistemi, secondo uno schema matri-ciale che prevede quattro fasi realizzative (fattibilità, analisi, progetto esecutivo, realizzazione) e quattro aspetti tecnici (DBMS, cartografia, funzionalità, sistema).
Per quanto riguarda il progetto del DBMS si illustrano le fasi di analisi dei dati, di progetto del database e di architettura del DBMS. Gli aspetti cartografici vengono analizzati illustrando le problematiche di analisi e qualificazione della cartografia e delle fonti cartografiche. Per il progetto funzionale, vengono analizzate la fase di analisi e progettazione delle personalizzazioni e di manutenzione degli archivi. Per il progetto sistemi-stico si illustrano gli aspetti relativi all’analisi delle utenze ed alla progettazione dell’architettura applicativa, della rete, della configurazione hardware e dell’implementazione del DBMS.
Viene poi affrontato il problema della qualità dei dati esaminando i problemi di propagazione dell’errore e di controllo di qualità, per poi passare ad illustrare le metodologie di acquisizione, elaborazione e restituzione alla luce di principali test di qualità dei dati geografici e delle specifiche esigenze di accuratezza.
Smart Cities e Big Data: Vodafone Mobile Analytics - SUPERHUB e altri proget...giovannibiallo
Smart Cities e Big Data: Vodafone Mobile Analytics - SUPERHUB e altri progetti al servizio di PA e cittadini - Sergio Gambacorta (Vodafone Italia) - conferenza OpenGeoData Italia 2015
Intervento del PON Metro al convegno "I finanziamenti nazionali ed europei per la mobilità ciclistica" organizzato dal Formez Francesco Valentini, Staff Autorità di Gestione Roma, Spazio Europa - 28 marzo 2017
Presentazione del PON Città Metropolitane 2014-2020 al workshop territoriale "Smart Mobility e ITS nell’area metropolitana di Firenze: opportunità e soluzioni per le amministrazioni locali” - Firenze, 4 maggio 2017
SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI: CARATTERISTICHE E POTENZIALITÀ Filippo LICENZIATI
MODULO 0A - introduzione sulle caratteristiche fondamentali dei SIT e delle problematiche di realizzazione
DESCRIZIONE DEL CORSO COMPLETO
Dopo un’introduzione sulle caratteristiche fondamentali dei SIT e delle problematiche di realizzazione, si passa ad analizzare in dettaglio il progetto e l’implementazione di tali sistemi, secondo uno schema matri-ciale che prevede quattro fasi realizzative (fattibilità, analisi, progetto esecutivo, realizzazione) e quattro aspetti tecnici (DBMS, cartografia, funzionalità, sistema).
Per quanto riguarda il progetto del DBMS si illustrano le fasi di analisi dei dati, di progetto del database e di architettura del DBMS. Gli aspetti cartografici vengono analizzati illustrando le problematiche di analisi e qualificazione della cartografia e delle fonti cartografiche. Per il progetto funzionale, vengono analizzate la fase di analisi e progettazione delle personalizzazioni e di manutenzione degli archivi. Per il progetto sistemi-stico si illustrano gli aspetti relativi all’analisi delle utenze ed alla progettazione dell’architettura applicativa, della rete, della configurazione hardware e dell’implementazione del DBMS.
Viene poi affrontato il problema della qualità dei dati esaminando i problemi di propagazione dell’errore e di controllo di qualità, per poi passare ad illustrare le metodologie di acquisizione, elaborazione e restituzione alla luce di principali test di qualità dei dati geografici e delle specifiche esigenze di accuratezza.
Smart Cities e Big Data: Vodafone Mobile Analytics - SUPERHUB e altri proget...giovannibiallo
Smart Cities e Big Data: Vodafone Mobile Analytics - SUPERHUB e altri progetti al servizio di PA e cittadini - Sergio Gambacorta (Vodafone Italia) - conferenza OpenGeoData Italia 2015
Intervento del PON Metro al convegno "I finanziamenti nazionali ed europei per la mobilità ciclistica" organizzato dal Formez Francesco Valentini, Staff Autorità di Gestione Roma, Spazio Europa - 28 marzo 2017
Presentazione del PON Città Metropolitane 2014-2020 al workshop territoriale "Smart Mobility e ITS nell’area metropolitana di Firenze: opportunità e soluzioni per le amministrazioni locali” - Firenze, 4 maggio 2017
Paper prepared for CONVEGNO “FORMAZIONE OUTDOOR IN ITALIA 1991-2011 - Sestri Levante, where I've been chairman in the session "Rielaborazione dell’esperienza: diversi stili, diversi risultati"
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Learn BEM fundamentals as fast as possible. What is BEM (Block, element, modifier), BEM syntax, how it works with a real example, etc.
How to Build a Dynamic Social Media PlanPost Planner
Stop guessing and wasting your time on networks and strategies that don’t work!
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The document discusses how personalization and dynamic content are becoming increasingly important on websites. It notes that 52% of marketers see content personalization as critical and 75% of consumers like it when brands personalize their content. However, personalization can create issues for search engine optimization as dynamic URLs and content are more difficult for search engines to index than static pages. The document provides tips for SEOs to help address these personalization and SEO challenges, such as using static URLs when possible and submitting accurate sitemaps.
Artificial intelligence (AI) is everywhere, promising self-driving cars, medical breakthroughs, and new ways of working. But how do you separate hype from reality? How can your company apply AI to solve real business problems?
Here’s what AI learnings your business should keep in mind for 2017.
TERRITORI SMART PER CITTÀ DIFFUSE_I sistemi di mobilità intelligente nella C...Federica Buffarini
Il rapporto tra nuove tecnologie e territorio assume una declinazione particolare in contesti territoriali come quello marchigiano dove l’assetto insediativo ha il carattere predominante di città diffusa. Nella grande città diffusa delle Marche la dilatazione degli spazi comporta l’esigenza di rimodulare i progetti concepiti per le città compatte: il fattore distanza gioca un ruolo a volte essenziale che non ha nella città compatta e nei relativi progetti. L’avvento e la diffusione delle ICT sono destinati a modificare i nostri modi di vita e, in particolare, il nostro rapporto con il territorio in cui viviamo: il fatto stesso che molte funzioni possano essere svolte in modo indifferente rispetto ai luoghi in cui si esercitano determina un radicale rivolgimento nei criteri di localizzazione che finora hanno guidato le nostre scelte. Nella distribuzione delle funzioni acquistano una diversa incidenza rispetto al passato sia le distanze fisiche che tutti i fattori che finora hanno favorito la loro concentrazione nello spazio; ne consegue l’esigenza di riorganizzare alcuni dei servizi essenziali, tra cui quelli relativi alla mobilità e ai trasporti.
Il riferimento spaziale per i progetti attualmente in discussione sotto la sigla smart cities, è la città compatta, sia essa di grandi o medio-piccole dimensioni, mentre la tipologia insediativa della città diffusa risulta in gran parte esclusa dal dibattito. Eppure, i problemi che si pongono in una città che si dirada su un ampio territorio, pur con alcune affinità, sono di natura diversa rispetto a quelli della città compatta a causa della diversa dimensione spaziale. D’altronde, le tecnologie innovative possono aiutare ad eliminare alcuni degli aspetti negativi connessi con la dispersione insediativa, mentre lo studio di soluzioni smart da applicare sulle distanze dilatate della città diffusa può fornire utili indicazioni anche per la città compatta.
Tra il trasporto collettivo e il trasporto privato si colloca il servizio pubblico personalizzato, come quello a chiamata che consente di acquisire ed elaborare le richieste di trasporto provenienti dagli utenti, creando una soluzione flessibile e ottimizzata sulla base di orari, destinazioni e disponibilità.
Il servizio a chiamata, garantendo collegamenti temporanei sull’intero territorio e minimizzando i costi operativi, può essere utilizzato in affiancamento al TPL tradizionale esistente o in sostituzione ad esso, in ben definite fasce di morbida. Tramite convenzione del vettore con attività commerciali, centri sanitari, e i principali POI, può essere effettuato il pagamento del biglietto. Così si potranno attivare servizi specifici ed innovativi da offrire ai clienti, permettendo la fidelizzazione dei consumatori. Questa forma di trasporto è destinata a ridurre la dipendenza dagli autoveicoli privati e, in particolare, disincentivare gli spostamenti sistematici tra i luoghi di residenza e lavoro.
Ridurre il traffico in città sempre più popolose è davvero possibile con la sola tecnologia? Quanto si può effettivamente puntare al Trasporto Pubblico per decongestionare le nostre città? Una gestione intelligente dei parcheggi e delle aree di sosta, aiuterebbe ad abbattere le immissioni di CO2? La città intelligente comincia da un mattone: la comunicazione.
Tra persone, municipalità, centrali operative, sensori. In multicanalità.
Forum pa challenge sce2014 its sistema gestione trafficoSangius71
Progetto per la realizzazione di una piattaforma telematica di gestione della mobilità pubblico privata nell'area vasta di Cagliari - Smart City, sistemi ITS ed innovazione tecnologica per la mobilità: l’Esperienza nell’Area Vasta di Cagliari - ITS Area Vasta Scarl
Verso città a zero emissioni. I Piani Urbani della Mobilità Sostenibile delle...Marco Talluri
Intervento all’evento di presentazione del Rapporto Mobilitaria 2023, presso la sede centrale del CNR a Roma su: “Verso città a zero emissioni. I Piani Urbani della Mobilità Sostenibile delle grandi città a confronto”
Lo stato del trasporto pubblico in ItaliaMarco Talluri
Presentazione utilizzata in occasione dell'Audizione, a nome del Kyoto Club, presso la Commissione Trasporti della Camera dei Deputati il 4 ottobre 2023
la presentazione, presentata al convegno ACI di Bari sulla smart mobility , illustra i concetti di smart mobility , dominio di una smart city .
Si definiscono le possibili strategie per l'implemetazione da parte di una Citta' dei una mobilita' sostenibile ed intelligente.
Slides di discussione per l'organizzazione di un Convegno-Workshop e Barcamp parallelo, su Mobilità di persone, merci e idee. Proposto in collaborazione con AGI (Associazione Giovani Ingegneri di Taranto).
FORUM ICT, Fondazione CUOA, Vicenzaq 8 maggio2013
Between
Misurare, finanziare e realizzare la Smart City
1. Risultati della ricerca “Vicenza+Smart”
2. Come finanziare la Smart City
3. Come possono le città intraprendere un percorso virtuoso
3. Contesto
BANDO PII – “MOBILITA’ SOSTENIBILE”
b2) “Sistemi per la mobilità sicura ed integrata fra veicoli ed infrastrutture per il trasporto di persone e/o
merci”
b2.1) “Sistemi e componenti per la mobilità di persone e/o merci nelle città d’arte o a forte vocazione
turistica soggette ad intensi flussi di scambio”
• I progetti devono prevedere attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale che si concludono con la
realizzazione di un prototipo funzionante del prodotto innovativo
• Occorre il coinvolgimento di almeno 3 città d’arte
• L’importo dei costi agevolabili relativi allo sviluppo sperimentale deve essere superiore al 50% del totale dei
costi agevolabili
[… prevedere la realizzazione di prototipi dimostrativi funzionanti, in grado di concretizzare il vantaggio
industriale che può derivare dal progetto.] G. Michellone dal “Piano Mobilità Sostenibile”
4. Contesto
Ultimo miglio mare, primo miglio terra; Ogni progetto dovrà prevedere contemporaneamente: i.
interfaccia uomo, imbarcazione, porto: logistica ottimizzata per il trasferimento di persone e/o merci
su mezzi di trasporto su gomma e/o rotaia; ii. sistemi di sicurezza del porto, delle imbarcazioni, delle
strutture e dei mezzi di movimentazione di persone e/o merci; Inoltre ogni progetto dovrà
comprendere la partecipazione di almeno 5 autorità portuali. […] # Progetti 3 x (20-40Mn€)
Sistemi per la mobilità sicura ed integrata fra veicoli ed infrastrutture per il trasporto di
persone e/o merci. Sono proposti 4 tipi di sottotemi:
– Sistemi e componenti per la mobilità di persone e/o merci nelle città d’arte o a forte vocazione
turistica. Ogni progetto dovrà coinvolgere le amministrazioni di almeno tre città d’arte o a forte
vocazione turistica. # Progetti 1 x (5-10Mn€)
– Piattaforma infotelematica per la sicurezza e la gestione di persone e/o merci in ambito urbano.
Ogni progetto dovrà coinvolgere le amministrazioni di almeno tre città di 500.000 o più abitanti
e la loro area metropolitana. # Progetti 1 x (10-20Mn€)
– Sistema e componenti logistici per il trasporto su gomma di merci in ambito urbano. Ogni
progetto dovrà coinvolgere le amministrazioni di almeno tre città con 100.000 o più abitanti. #
Progetti 1 x (5-15Mn€)
– Sistema multimodale, sicuro e tempestivo per il trasporto di merci a medio e lungo raggio. #
Progetti 1 (10-30Mn€)
5. Scenario
• La mobilità all’interno delle aree urbane pone seri problemi tanto alle pubbliche
amministrazioni che si trovano a far fronte a richieste sempre più pressanti di risposte
concrete e non più rimandabili nel tempo, quanto a chi si trova a doversi muovere
all’interno della città sia esso cittadino residente o turista.
• MOTUS si propone di migliorare la gestione, la sostenibilità e l’ecocompatibilità della
mobilità urbana attraverso un cambiamento di paradigma che metta al centro il cittadino
come fruitore e come fornitore di informazioni.
• MOTUS propone infatti una piattaforma di servizi capace di rilevare e interpretare i flussi
pedonali e veicolari in real time e di costruire su questa base dei servizi di monitoraggio
e planning che i gestori di mobilità e turismo potranno utilizzare per pianificare interventi
per il miglioramento di infrastrutture e servizi esistenti e i cittadini e turisti per
partecipare attivamente alla pianificazione dei loro spostamenti
6. Mobilità e città d’arte
• le città d’arte attirano un numero elevato di visitatori che si sovrappone in modo
determinante a quello dei residenti causando problemi di affollamento,
concentrazione e saturazione;
• la mobilità nelle città d’arte è prevalentemente caratterizzata da trasporto su
gomma (auto e bus) che causa inquinamento e traffico;
• i servizi ed i relativi costi di gestione sono elevati e vanno a gravare sulle
contribuzioni dei residenti;
• vi è la necessità di conservare un territorio originariamente non progettato per
accogliere flussi elevati di persone e mezzi;
• un numero limitato di attrattive (es. Piazza dei Miracoli a Pisa) divengono poli di
accentramento che catalizzano i flussi e producono disagi nelle zone limitrofe.;
• i gestori della mobilità e del turismo (mobility manager, aziende di trasporto pubblico,
aziende per la mobilitò, APT, assessorato al turismo, assessorato alla mobilitò ecc.)
non hanno strumenti per la comprensione dei flussi urbani; le loro azioni si basano su
dati statistici scarsamente aggiornati.
7. Linee di intervento
• contenere i costi in termini economici e di qualità della vita derivanti dai
problemi di traffico e inquinamento, atmosferico e acustico in area urbana;
• monitorare e comprendere l’andamento dei flussi sia veicolari che pedonali
in ambito urbano per permettere ai gestori della mobilità e dei flussi turistici di
mirare i propri interventi;
• ridurre l’impatto dei flussi dovuti al turismo (soprattutto quello “mordi e
fuggi”) attraverso una comprensione della mobilità turistica stessi e un’offerta di
servizi capaci di ”spostare” i flussi verso zone meno congestionate;
• coinvolgere attivamente sia i cittadini che i turisti al processo di miglioramento
della mobilità urbana;
• decongestionare i luoghi che fungono da “catalizzatori” andando a lavorare
sull’offerta di contenuti culturali in grado di ridistribuire i flussi verso direttrici
meno congestionate.
8. Obiettivi
MOTUS ha l’obiettivo di creare una piattaforma integrata di servizi capace di
migliorare la gestione, la sostenibilità e l’ecocompatibilità della mobilità
urbana nelle città d’arte.
Attraverso MOTUS si vuole in particolare:
• offrire ai gestori della mobilità e dei flussi turistici un sistema per
monitorare e comprendere gli spostamenti urbani, pedonali o veicolari in
tempo reale, superando la staticità dei sistemi già esistenti. Questo
permetterà di intervenire con politiche adeguate a breve e medio periodo e di
implementare provvedimenti urbanistici a lungo termine;
• creare un sistema integrato per la rilevazione e l'aggregazione dei dati
provenienti da fonti eterogenee (GSM, GPS, contenuti messi a disposizione dagli
utenti, sensoristica urbana ecc.) in modo da ottenere informazioni che,
adeguatamente elaborate, forniscano indicazioni reali sullo stato della mobilità
cittadina;
9. Obiettivi
MOTUS ha l’obiettivo di creare una piattaforma integrata di servizi capace di
migliorare la gestione, la sostenibilità e l’ecocompatibilità della mobilità
urbana nelle città d’arte.
Attraverso MOTUS si vuole in particolare:
• rendere i cittadini parte attiva del processo di miglioramento della mobilità
urbana, attraverso l'offerta di servizi che permettano di gestire spostamenti e
percorsi sulla base dello stato attuale del traffico. I servizi saranno scalati su
differenti tipologie di strumenti e apparecchiature in modo da rendere queste
informazioni accessibili a tutte le piattaforme mobili;
• fornire ai turisti servizi di informazioni e contenuti che permettano di
gestire in maniera ottimale la loro permanenza nella città, incentivandoli a
utilizzare percorsi alternativi a quelli maggiormente congestionati;
• implementare un sistema che incentivi i cittadini a comportamenti di
mobilità ecologicamente virtuosi.
10. Il sistema dei servizi
MOTUS è un sistema integrato per la gestione del traffico e dei servizi turistici
nelle città d’arte che comprende:
• un sistema per la raccolta e l’integrazione di dati provenienti da infoprovider
eterogenei attraverso i quali caratterizzare la mobilità cittadina. MOTUS
raccoglierà dati relativi alla mobilità attraverso dati provenienti da provider di
localizzazione basata su GSM/UMTS (operatore Telco), provider di localizzazione
basata su GPS (service provider), infoprovider locali (aziende municipalizzate o
service provider) che forniscono varie informazioni relativi all’infrastruttura già
istallata presso le località dove sarà testato MOTUS, (terminali GPS sui mezzi pubblici
o taxi, oppure istallando telecamere, dispositivi RFID o magnetometri; reti di sensori
appositamente ideate per il progetto MOTUS
11. Il sistema dei servizi
MOTUS è un sistema integrato per la gestione del traffico e dei servizi turistici
nelle città d’arte che comprende:
• un core capace di analizzare e interpretare i dati in maniera da estrarre
informazioni sulle traiettorie dei flussi urbani sia pedonali che veicolari,
elaborare modelli dei flussi stessi ed eseguire delle simulazioni previsionali.
• service provider per l’erogazione delle informazioni personalizzate verso i
differenti stakeholder (gestori della mobilità, gestori del turismo, cittadini, turisti
ecc.). Ogni stakeholder potrà interrogare MOTUS per ricevere informazioni, previsioni
e suggerimenti (es. zone congestionate, percorsi cittadini e/o turistici ottimali,
attività ecc.). Le informazioni potranno essere erogate in ambienti differenti (es.
cellulare, PC, PDA ecc.), con differenti viste e complessità a seconda dell’utente e con
modalità web 2.0 (aggregazione e personalizzazione di servizi).
13. Valore Aggiunto
• Un elemento di innovazione portato da MOTUS è indubbiamente la possibilità di
comprendere e caratterizzare i flussi in ambito urbano in real time. Questa
elaborazione che avviene a livello del “core” del centro cioè di elaborazione del sistema
è in grado di utilizzare una varietà di dati differenti. Il sistema di elaborazione verrà
realizzato in modo incrementale dove maggiore sarà il numero ed il tipo di fonti di dato
fornito al sistema, più fine e dettagliata potrà essere l’informazione di ritorno e
l’elaborazione dei modelli di mobilità urbana.
• Fondamentale sarà la possibilità di raccogliere differenti tipologie di dato attraverso
una interfaccia unica che possa garantire la corretta alimentazione del sistema di
elaborazione. A questo livello di rilevazione dei dati, un elemento sicuramente
importante è l’utilizzo del cittadino e del turista come “sonda”, fonte di informazioni
(GSM, GPS ecc.) in tempo reale.
14. Valore Aggiunto
• Sulla base delle elaborazioni effettuate dal “Mobility Knowledge Infrastructure”
verranno costruiti i servizi da erogare ai differenti utenti. I servizi sfrutteranno la
componente innovativa rappresentata dalla possibilità di rilevare e caratterizzare in
real time il traffico urbano veicolare e pedonale. I servizi offerti da MOTUS saranno
di due tipi differenti: servizi gestionali rivolti ai gestori di mobilità e turismo
ecc. e servizi informativi rivolti a cittadini e turisti.
• MOTUS andrà a creare un processo virtuoso di tipo circolare dove ogni attore
contribuirà al miglioramento della mobilità: i gestori della mobilità e del turismo
forniranno dati storici al sistema e saranno in grado di mettere in atto azioni a breve e
medio termine volte a migliorare le problematiche legate al traffico. I cittadini da un
lato forniranno informazioni legate ai propri spostamenti, dall’altro riceveranno
informazioni e incentivi che serviranno loro a mettere in atto strategie per evitare di
andare ad aumentare il traffico urbano (predizioni del traffico, informazioni per
ottimizzare in tempo reale i propri spostamenti ecc.) e ad adottare strategie di mobilità
eco-compatibili (uso del bus, alternare percorsi in auto e a piedi ecc.).
17. Scenari d’uso: servizi di gestione
MOTUS metterà a disposizione dei gestori
del traffico un cruscotto per il
monitoraggio dei flussi urbani
all’interno del quale sarà disponibile un
simulatore dei flussi e un supporto al
decision making
I gestori della mobilità potranno
intervenire sulla base delle informazioni
ottenute attraverso MOTUS, utilizzando i
mezzi di comunicazione, pianificazione e
intervento a loro disposizione
(infoservices via SMS, messaggistca su pannelli,
pianificazione urbana, intervento su tragitto e
frequenza delle linee dei trasporti pubblici,
pricing dei musei pubblici, offerta turistica ecc.)
18. Scenari d’uso: servizi di gestione
In questo scenario MOTUS andrà a calarsi
nella realtà operativa dei differenti attori
deputati alla gestione del traffico e del
turismo.
L’obiettivo principale sarà quello di
incrementare e ottimizzare la
capacità operativa degli attori
coinvolti.
Oltre ai mezzi a loro disposizione, i
gestori della mobilità e del turismo
potranno avvalersi di MOTUS per
l’erogazione di servizi di alert in real
time al cittadino e al turista.
19. Scenari d’uso: servizi al turista
MOTUS live tour
Il servizio prevede una visita immersiva
della città d’arte arricchita e
aggiornata dalla comunità di utenti
che ha visitato il posto in precedenza.
Il flusso di contenuti di ritorno sarà il
profilo dell’utente definito come interessi
a lui associati considerando le richieste.
Questo permetterà al mobility manager o
al turist manager di determinare,
attraverso specifici algoritmi di mining
(clustering, classificazione,etc.), differenti
modelli di utenza i quali potranno essere
arricchiti con offerte mirate determinate
grazie allo strato semantico delle
ontologie che definiscono affinità di
interesse.
20. Scenari d’uso: servizi al turista
MOTUS on-site tour
In questo servizio on-line l’utente può
navigare per la città d’arte guidato
nell’itinerario da lui impostato.
In questo caso l’utente potrà accedere
all’insieme di servizi legati al proprio
percorso o richiedere di modificare il
proprio itinerario seguendo suggerimenti
che il sistema fornisce in maniera mirata.
21. Scenari d’uso: servizi al turista
MOTUS travel book
Tutti i contenuti che l’utente ha reinserito
nel sistema sono navigabili off-line
dall’utente comparandola con quella
collettiva.
Il turista può interrogare il sistema per
cercare utenti che appartengono al suo
stesso modello di utenza cosi da
condividere esperienze o integrare la
propria esperienza multimediale con
quella collettiva.
Queste relazioni sociali possono essere
analizzate con specifici algoritmi allo
scopo di creare modelli di reti sociali utili
al turist manager o al mobility manager
per offrire nuovi servizi o valutare
l’efficacia di iniziative sul territorio.
22. Scenari d’uso: servizi al cittadino
MOTUS prevede la partecipazione
attiva del cittadino alla risoluzione dei
problemi di mobilità urbani.
Il cittadino che si iscrive a MOTUS sarà in
grado di offrire dati importanti per il
calcolo e l’elaborazione dei modelli di
flusso urbani.
Ma la sua partecipazione attiva deriva
innanzitutto dalla possibilità che gli viene
data da MOTUS di organizzare
autonomamente i suoi spostamenti
23. Scenari d’uso: servizi al cittadino
L’utente registrato potrà chiedere
direttamente a MOTUS di pianificare il
percorso migliore per arrivare in un
certo punto della città.
I cittadini potranno ricevere informazioni
sia in mobilità attraverso telefono
cellulare o PDA sia su PC che TV digitale
dove verrà predisposto un canale.
Oltre a ricevere informazioni relative ai
percorsi su richiesta diretta, il cittadino
registrato potrà ricevere alert in real time
inviati dal mobility manage.