Prima ancora della nascita di vere e proprie città industriali, nel secolo XIX si diffusero dapprima nel nord Europa e in seguito in Italia numerosi villaggi operai (che nei paesi anglosassoni vennero chiamati Garden Cities e in Germania Siedlungen), realizzati direttamente da aziende economicamente solide che nelle zone periferiche e di campagna cercavano manodopera stabile specializzata e possibilmente estranea al clima sindacalizzato e politicizzato delle città.
In Italia uno degli esempi più interessanti è rappresentato dal villaggio di Crespi d’Adda, che oltre ad essere uno dei primi insediamenti conosciuti, presenta la particolarità di aver preservato pressoché immutato il suo aspetto originale sino ai nostri giorni, giovandosi sia della collocazione geografica alquanto decentrata che ha permesso uno sviluppo protetto da influenze esterne, sia dall’essere sempre rimasta un’industria tessile, nonostante diversi cambi di proprietà.
Prima ancora della nascita di vere e proprie città industriali, nel secolo XIX si diffusero dapprima nel nord Europa e in seguito in Italia numerosi villaggi operai (che nei paesi anglosassoni vennero chiamati Garden Cities e in Germania Siedlungen), realizzati direttamente da aziende economicamente solide che nelle zone periferiche e di campagna cercavano manodopera stabile specializzata e possibilmente estranea al clima sindacalizzato e politicizzato delle città.
In Italia uno degli esempi più interessanti è rappresentato dal villaggio di Crespi d’Adda, che oltre ad essere uno dei primi insediamenti conosciuti, presenta la particolarità di aver preservato pressoché immutato il suo aspetto originale sino ai nostri giorni, giovandosi sia della collocazione geografica alquanto decentrata che ha permesso uno sviluppo protetto da influenze esterne, sia dall’essere sempre rimasta un’industria tessile, nonostante diversi cambi di proprietà.
Dopo gli angeli. L’immaginario del volontariato tra media digitali e cittadin...Marco Binotto
Presentate durante la giornata di studio "Comunicazione sociale. Nuove forme e prospettive" promosso dall’Università di Genova in collaborazione con il Social Club Genova, il Forum Ligure Terzo Settore e Ligurianonprofit.it (Savona, 13 novembre 2015).
Teoria e Storia dei movimenti partitici:
Analisi della Tornata elettorale del 1979 focalizzando l'attenzione sulle differenti fazioni politiche corrispondenti alle quattro maggiori testate giornalistiche dell'epoca.
Storia d' Italia: dal compromesso storico allo stragismo nerovoglio10italiano
La storia d'Italia dallo storico compromesso del 1963 fino allo stragismo nero (la strategia della tensione), passando per il Sessantotto, l'Autunno caldo e la nuova condizione della donna nella società.
presentazione in 22 pagine del fascismo, la situazione del primo dopoguerra in Italia, a presa del potere da parte del fascismo e la costruzione della dittatura. Ipertesto con documenti e immagini (grafici, tabelle, ecc.) del periodo.
Un esilio intellettuale. Dalla Spagna della guerra civile alle AmericheINSMLI
Premessa del numero monografico
Un esilio intellettuale. Dalla Spagna della guerra civile alle Americhe
di "Italia Contemporanea" (248, febbraio 2008). A cura di Paolo Ferrari e Lia Sezzi.
5. Conflittualità interna alla società di massa Questione nazionale: politica di potenza degli Stati Nazionalismo La questione sociale entra spesso in conflitto con la questione nazionale Imperialismo