The Italian "Risorgimento" made several different states an united nation during the period 1830 - 1860. This is a brief history of thoughts which inspire the most important actions of this historical process (first part, 1830 - 1849)
presentazione in 22 pagine del fascismo, la situazione del primo dopoguerra in Italia, a presa del potere da parte del fascismo e la costruzione della dittatura. Ipertesto con documenti e immagini (grafici, tabelle, ecc.) del periodo.
The Italian "Risorgimento" made several different states an united nation during the period 1830 - 1860. This is a brief history of thoughts which inspire the most important actions of this historical process (first part, 1830 - 1849)
presentazione in 22 pagine del fascismo, la situazione del primo dopoguerra in Italia, a presa del potere da parte del fascismo e la costruzione della dittatura. Ipertesto con documenti e immagini (grafici, tabelle, ecc.) del periodo.
Storia d' Italia: dal compromesso storico allo stragismo nerovoglio10italiano
La storia d'Italia dallo storico compromesso del 1963 fino allo stragismo nero (la strategia della tensione), passando per il Sessantotto, l'Autunno caldo e la nuova condizione della donna nella società.
Tour in Umbria, lavoro di Paolo Catalani, Jessica Proietti, Francesco Dercini e Maria Pia Maggi, classe IB, Istituto Comprensivo Giacomo Matteotti di Cave (Rm).
Presentazione del libro Florian del cassonetto. Il lavoro è stato svolto da Desirèe Pinci, alunna della IC dell'I. C. Giacomo Matteotti 11 di Cave (Rm).
1. L’età giolittiana
prof. ssa Simona Martini
www.goccediarmonia.blogspot.com
Per esigenze didattiche la presentazione seguirà l’esposizione
dell’argomento sul libro di testo.
2. Un passo indietro
• 1876 governo Depretis
- Innalzamento obbligo scolastico
- Abolizione tassa sul macinato
- Allargamento dell’elettorato
- Politica del Trasformismo
- Triplice Alleanza (con Germania e Austria)
- Protezionismo
• 1887 – 1889 governo Crispi
- Crisi economica : manifestazioni e scioperi (1893 – 1894 i Fasci siciliani)
- Codice Zanardelli (codice penale)
• 1898 proteste a Milano duramente represse
• 1900 il re Umberto viene ucciso
3. Una politica meno autoritaria
Nuove esigenze Il nuovo governo
Vittorio Emanuele III è il nuovo
e ultimo re e lo sarà fino al
1945
I problemi dell’Italia aumentano
c’è bisogno di un governo meno
duro e più vicino alle necessità
sociali
Il primo governo Giolitti
(si succederanno diversi governi
di Giolitti dal 1903 al 1914)
CONVINTO che lo Stato debba
essere neutrale nei confronti
dei conflitti del lavoro, quindi
l’intervento è ammesso solo in
caso di reato
- In linea con i tempi
- Aiutare i lavoratori = favorire
l’economia
4. Serie di video sull’età
giolittiana
Storia - Il Novecento - Il sistema giolittiano – R
Il tempo e la storia - "Giolitti“
L'età giolittiana: la politica di Giolitti
BIGnomi - Giovanni Giolitti (Michael
Righini)
5. Le riforme di Giolitti
Legislazione sociale:
- Regolato orario lavoro notturno
- 10 ore di lavoro
- Vietato lavoro ai minori di 12
anni
- Aumentati sussidi per malattia e
invalidità
- Introdotto il congedo di
maternità
- Riconosciuto il ruolo dei
sindacati
- Istituite le Camere del Lavoro
Istituzione del suffragio universale
maschile (1912)
- Votano i cittadini maschi che
abbiano compiuto 21 anni (30 se
analfabeti)
6. I partiti politici
socialisti
I cattolici entrano in politica
Partito socialista italiano
- Fondato nel 1892
- Il capo è Filippo Turati
- Due correnti:
RIFORMISTA (con Turati)
MASSIMALISTA (più
rivoluzionaria)
Nel 1906 nasce la
Confederazione Generale del
Lavoro (CGL) su ispirazione
riformista
• 1870 papa Pio IX proibisce ai
cattolici di partecipare alla vita
politica
• 1891 papa Leone XIII con la
Rerum Novarum indica come i
cattolici possano essere
un’alternativa al socialismo
(società operaie e artigiane di
mutuo soccorso, cooperative e
sindacati di ispirazione
cattolica)
• 1913: i liberali vincono le
elezioni dopo accordi con
Giolitti con i cattolici che nel
1914 sarà costretto a dimettersi
8. L’economia durante il governo Giolitti
DECOLLO dell’economia per
il rapido sviluppo
dell’industria
L’industrializzazione
interessò il
Settentrione
Il triangolo
industriale:
Genova, Torino,
Milano
Settori trainanti:
industria siderurgica e
meccanica.
ILVA
ANSALDO
FIAT
PIRELLI
9. Il ruolo dello Stato
Il divario tra Nord e Sud
Sostegno diretto dello Stato:
principale committente
Aiuti al Nord
AL SUD
- Agricoltura estensiva
- Braccianti poveri e sfruttati
(rivolte inascoltate per
l’appoggio che i latifondisti
davano a Giolitti)
- Latifondi
MA
Acquedotto pugliese
Industrializzazione nella zona di
Napoli
Rimboschimento e difesa del suolo
nel Mezzogiorno
Rete ferroviaria
Flotta da guerra
Politica protezionistica
-Forti dazi ai
prodotti importati
-Prezzi interni alti
senza concorrenza
10. L’emigrazione
Dal sud e dal Veneto si parte per
FRANCIA, GERMANIA, STATI UNITI,
CANADA, ARGENTINA, BRASILE
Tra il 1900 e il 1914: 20% della
popolazione italiana emigra
ASPETTI NEGATIVI:
Le campagne si spopolano
Si rompono i legami familiari
Lotta contro i pregiudizi
…
ASPETTI POSITIVI:
Gli emigrati imparano a leggere e
scrivere
Imparano un’altra lingua
Mandano a casa soldi (le rimesse)
Tornando a casa portano esperienza nel
lavoro
13. Politica coloniale del governo
Giolitti
La spinta al colonialismo, cause e sostenitori:
- fabbricanti di armi
- grandi gruppi finanziari che avevano
investimenti in Libia
- nazionalisti
- poveri contadini che erano costretti a emigrare
- socialisti riformisti
14. LA CONQUISTA DELLA LIBIA
1911: inizio della guerra
L’Italia conquista Tripoli,
Misurata e Bengasi
MA i villaggi turchi dell’interno
non si arrendono
Il fronte si sposta nel Mar
Egeo:
L’Italia occupa Rodi e le isole
del Dodecaneso (resteranno
dell’Italia fino al 1943)
1912 pace di Losanna: la
Turchia cede e la Libia diventa
italiana