Presentanzione in P.P. del primo grande conflitto mondiale. Attraverso le illustrazioni d'epoca e le foto dei protagonisti si ripercorrono i momenti più salienti, con particolare riguardo al ruolo del nostro paese.
sintesi della situazione della politica estera europea alla vigilia della prima guerra mondiale. Il Reich tedesco e la politica di equilibrio di Bismarck, i trattati i congressi e il concerto delle potenze europee.
Presentanzione in P.P. del primo grande conflitto mondiale. Attraverso le illustrazioni d'epoca e le foto dei protagonisti si ripercorrono i momenti più salienti, con particolare riguardo al ruolo del nostro paese.
sintesi della situazione della politica estera europea alla vigilia della prima guerra mondiale. Il Reich tedesco e la politica di equilibrio di Bismarck, i trattati i congressi e il concerto delle potenze europee.
During the La Belle Époque period from 1870-1914, sculpture focused on reflecting light and individual visions. New forms of popular culture also emerged like cinema, phonographs, and the music industry. In architecture, new materials like iron, glass, and steel enabled skyscrapers and styles like Modernism. Impressionist painters captured light effects while Post-Impressionists expressed personal feelings and views of society.
Resoconto molto sintetico dell'evoluzione e delle caratteristiche della guerra e dei conflitti, dai tempi antichi ai giorni nostri. Utile come spunto di riflessione per vari approfondimenti.
3. urbanesimo
riduzione distanze
(comunicazioni & trasporti)
La società di massa
Produzione
industriale
su larga scala
istruzione
diffusa
crescita dei
consumi
fordismo
catena di montaggio
prezzi decrescenti
alti salari
CONSUMI DI MASSA
SOCIETÀ DI MASSA
4. necessità di integrare
le masse popolari
ideologie
politiche
MODERNIZZAZIONE
DELLE MASSE
istruzione
obbligatoria
+
leva
obbligatoria
diffusione della
stampa e
formazione di una
“opinione pubblica”socialismo
nazionalismo
razzismo
allargamento
del suffragio
partiti di massa
La società di massa
5. IL NAZIONALISMO
maggiore presenza dello
stato nella vita dei cittadini
RAFFORZARSI DELLE
IDENTITÀ NAZIONALI
economia scuola
sanità,
previdenza
esercito di
leva
protezione
dei prodotti
nazionali
fedeltà alle
istituzioni
sostegno
assistenziale
orgoglio
nazionale
6. politica di potenza
passaggio dal
NAZIONALISMO ROMANTICO
al
NAZIONALISMO AGGRESSIVO
solidarietà
libertà
egoismo
razzismo e xenofobia
competizione
autoritarismo militarismo
sconfitta di
globalizzazione
economica
internazionalismo
operaio
aumento tensioni internazionali
IL NAZIONALISMO
7. “Ebbene sia la guerra! E il nazionalismo
susciti in Italia la volontà della guerra
vittoriosa. [...] Noi insomma proponiamo
un «metodo di redenzione nazionale» e
con un’espressione estremamente
riassuntiva e concentrata lo chiamiamo
«necessità della guerra». La guerra è
l’atto supremo, ma l’affermare la
necessità della guerra comprende il
riconoscere la necessità del preparare la
guerra e del prepararsi alla guerra, cioè
comprende un metodo tecnico e un
metodo morale. Un metodo di disciplina
nazionale”.
Enrico Corradini,
Relazione al Congresso dell’Associazione nazionalista italiana (1910)
Cartolina celebrativa
della Guerra di Libia
Copertina del mensile
del Corriere della Sera
IL NAZIONALISMO
8. LA PRIMA GUERRA MONDIALE
NAZIONALISMO
IRRAZIONALISMO
Rivalità FRANCO-TEDESCA
(per Alsazia e Lorena)
Rivalità AUSTRO-RUSSA
(per controllo Balcani)
Rivalità ANGLO-TEDESCA
(per supremazia sui mari)
SISTEMA delle ALLEANZEIMPERIALISMO
Triplice
Alleanza
Germania
Austria
Italia
Triplice
Intesa
Inghilterra
Francia
Russia
vs
Tensioni nell’Impero
Austro-Ungarico
(attentato di Sarajevo
28 giugno 1914)
PRIMA GUERRA
MONDIALE
9. Imperi
Centrali
Intesa e
alleati
Stati
neutrali
Prima neutrali
poi alleati degli
Imperi centrali
Prima neutrali
poi alleati
dell’Intesa
+
Giappone (1914)
Stai Uniti (1917)
Cina (1917)
(alleati dell’Intesa)
(1916)
(1916)
(1914)
(1915)
(1917)
(1915)
LA PRIMA GUERRA MONDIALE
14. CARATTERISTICHE DELLA
PRIMA GUERRA MONDIALE
Guerra di trincea
Guerra “tecnologica”
Guerra totale
enormi costi umani
Nuove armi
(sottomarini, aerei, gas)
coinvolgimento degli
apparati industriali
Coinvolgimento della
popolazione civile
Controllo dello Stato su
tutta la società
Emancipazione femminile
Dimensione planetaria
LA PRIMA GUERRA MONDIALE
15. 28 luglio 1914 inizio del conflitto
agosto 1914 la Germania occupa Belgio e Lussemburgo e punta verso Parigi
agosto 1914 vittorie Russe in Galizia
23 agosto 1914 il Giappone dichiara guerra alla Germania e ne inizia ad occupare le colonie
settembre 1914 Battaglia della Marna (i francesi bloccano l’avanzata tedesca)
settembre 1914 1ª Battaglia dei laghi Masuri (i tedeschi bloccano l’offensiva russa)
1 novembre 1914 L’impero ottomano entra in guerra con Germania ed Austria
febbraio 1915 inizia la guerra sottomarina contro l’Inghilterra
24 maggio 1915 l’Italia entra in guerra, primi scontri lungo l’Isonzo
inizio 1916 il colonnello inglese Lawrence suscita rivolte Arabe contro i Turchi
1916 guerra di trincea su tutti i fronti
31 maggio 1916 battaglia dello Jutland (la flotta inglese mantiene il dominio dei mari)
6 aprile 1917 entrata in guerra degli USA
novembre 1917 Rivoluzione d’ottobre in Russia
ottobre-novembre 1917 gli Austro-tedeschi sfondano sul fronte italiano a Caporetto
3 marzo 1918 pace di Brest-Litvosck fra Russia e Imperi centrali
primavera 1918 ultima offensiva tedesca sul fronte francese
giugno 1918 battaglia del Piave (viene arrestata l’offensiva austro-tedesca in Italia)
4 novembre 1918 fine della guerra sul fronte italiano
11 novembre 1918 la Germania firma l'armistizio (fine delle operazioni su tutti i fronti)
gennaio 1919 Conferenze di pace di Parigi
CRONOLOGIA ESSENZIALE
LA PRIMA GUERRA MONDIALE
19. LA RIVOLUZIONE RUSSA
Guerra
Carestie
“Rivoluzione di febbraio”
(8 marzo 1917)
Rivolte nell’esercito
Doppio potere
DUMA
(Camera dei deputati)
SOVIET
(Consigli di operai, soldati e contadini)
liberali SOCIALISTI
Socialrivoluzionari
Menscevichi
(accordo con
Governo Provvisorio)
Bolscevichi
(Rivoluzione)
Pace immediata
Terra ai contadini
Continuazione della guerra
Assembea costituente
Governo Provvisorio
(Kerenskij) ritorno di
LENINtesi di Aprile
disastri bellici
Crisi forze moderate
Tentativo colpo di stato militare
Mobilitazione popolare
Ribellione esercito
“Rivoluzione di ottobre”
(7 novembre 1917)
Trattative di Pace
Nazionalizzazione terra
Potere ai soviet
Pace di Brest Litovsk
(3 marzo 1918)
scioglimento
Assemblea Costituente dittatura bolscevichi
(Partito Comunista)
Abdicazione dello Zar
Guerra civile (1918 - 20)
vittoria Armata Rossa nascita URSS (1922)
intervento di paesi europei e USA
a sostegno delle “Armate bianche”
Contadini restano fedeli alla rivoluzione