Carcinoma tiroideo differenziato - diagnosi, terapia e nuove prospettiveFrancesco Lippi
Corso di aggiornamento sul carcinoma differenziato della tiroide. I noduli tiroidei benigni e maligni, cosa è il carcinoma differenziato della tiroide, l'approccio diagnostico (esami ormonali, esami strumentali), l'iter terapeutico (chirurgico, radiometabolico e ormonale). Valutazioni istopatologiche. Nuove forme terapeutiche e farmacologiche.
Carcinoma tiroideo differenziato - diagnosi, terapia e nuove prospettiveFrancesco Lippi
Corso di aggiornamento sul carcinoma differenziato della tiroide. I noduli tiroidei benigni e maligni, cosa è il carcinoma differenziato della tiroide, l'approccio diagnostico (esami ormonali, esami strumentali), l'iter terapeutico (chirurgico, radiometabolico e ormonale). Valutazioni istopatologiche. Nuove forme terapeutiche e farmacologiche.
Corso di aggiornamento per medici sul nodulo tiroideo. La presentazione descrive i vari tipi di noduli della tiroide e l'approccio clinico relativo per ciascuna forma, dagli esami ematochimici a quelli strumentali, ai trattamenti fino al follow up.
Corso di aggiornamento per medici sul nodulo tiroideo. La presentazione descrive i vari tipi di noduli della tiroide e l'approccio clinico relativo per ciascuna forma, dagli esami ematochimici a quelli strumentali, ai trattamenti fino al follow up.
Daiichi sankyo presenta i risultati del farmaco u3 1402 nel trattamento di nsclcMedia For Health, Milano
Barcellona, 10 settembre 2019 – Daiichi Sankyo ha presentato oggi, in una sessione orale allo IASLC 2019 World Conference on Lung Cancer (#WCLC19) in corso a Barcellona, i dati aggiornati dello studio di fase I su U3-1402, un farmaco anticorpo-coniugato (ADC) anti HER3 in sperimentazione in 30 pazienti affetti da carcinoma polmonare non a piccole cellule (NSCLC) metastatico, con mutazione EGFR e resistente agli inibitori tirosin-chinasici. I risultati aggiornati di efficacia per 26 pazienti che hanno ricevuto U3-1402 in una delle quattro coorti di dosaggio e che hanno avuto una valutazione del tumore al basale e almeno una post-basale, dimostrano sei risposte parziali confermate in tre livelli di dosaggio. Una riduzione nelle dimensioni del tumore è stata osservata in 22 pazienti in tutto il range di dosi, con un cambiamento medio migliore di -25,7% [range da -82,6% a 13,3%]. Sono state riportate risposte in pazienti con o senza anamnesi di metastasi al sistema nervoso centrale.
PPT Ferrarese "The diagnosis of the disease: laboratory & clinic"StopTb Italia
PPT Ferrarese "The diagnosis of the disease: laboratory & clinic", Symposium on TB, 14 October, III Session (nurses & healthcare providers), Monza, Italy.
Tiroide: chi decide quale intervento e per chi?ASMaD
Presentazione a cura del Dottor Bellotti Carlo - "Incontri endocrinologici AME LAzio - L'endocrinologia nel SSN: prospettive e nuove problematiche" - Roma 17/12/2018
SANDRI G. La Nutrizione Clinica al S.Eugenio. ASMaD 2017Gianfranco Tammaro
DOTT. GIANCARLO SANDRI - Convegno "Il Presente ed il Futuro della Nutrizione Clinica" - 24/03/2017 - Sala Rita Levi Montalcini - Ospedale S.Eugenio - ROMA
Sito ASMaD: http://www.asmad.net
Canale Youtube: https://youtu.be/O7NcSQjnRR4
GASBARRINI A. Nutrizione Clinica e Gastroenterologia. ASMaD 2017Gianfranco Tammaro
PROF. ANTONIO GASBARRINI - Convegno "Il Presente ed il Futuro della Nutrizione Clinica" - 24/03/2017 - Sala Rita Levi Montalcini - Ospedale S.Eugenio - ROMA
Sito ASMaD: http://www.asmad.net
Canale Youtube: https://youtu.be/FYlsQzE8xfk
PALLAGROSI R. Gli Alimenti a fini medici speciali: nuova definizione e normat...Gianfranco Tammaro
DOTT.SSA ROBERTA PALLAGROSI - Convegno "Il Presente ed il Futuro della Nutrizione Clinica" - 24/03/2017 - Sala Rita Levi Montalcini - Ospedale S.Eugenio - ROMA
Sito ASMaD: http://www.asmad.net
Canale Youtube: https://youtu.be/86dXMRSe6hQ
DE SANTIS D. Il Supporto Nutrizionale in Ospedale: ieri, oggi, domani. ASMaD ...Gianfranco Tammaro
CPSI DANIELA DE SANTIS - Convegno "Il Presente ed il Futuro della Nutrizione Clinica" - 24/03/2017 - Sala Rita Levi Montalcini - Ospedale S.Eugenio - ROMA
Sito ASMaD: http://www.asmad.net
Canale Youtube: https://youtu.be/VhUPt78wU4Y
Giorgetti G.M. Il Supporto Nutrizionale in Ospedale: ieri, oggi, domani. ASMa...Gianfranco Tammaro
DOTT. GIAN MARCO GIORGETTI - Convegno "Il Presente ed il Futuro della Nutrizione Clinica" - 24/03/2017 - Sala Rita Levi Montalcini - Ospedale S.Eugenio - ROMA
Sito ASMaD: http://www.asmad.net
Canale Youtube: https://youtu.be/hDOnIcyTagc
Franceschi F. Il Ruolo del Gastroenterologo nel DEA. ASMaD 2016Gianfranco Tammaro
PROF. FRANCESCO FRANCESCHI - 3° Giornata Master ECM in Gastroenterologia 2016 (25/11/2016) - Fondazione Santa Lucia - Sala Congressi - Roma
Sito: www.asmad.net
Canale Youtube: https://youtu.be/NZzctPkJiGI
Gasbarrini A. Microbiota, Antibiotici e Probiotici in Gastroenterologia. ASMa...Gianfranco Tammaro
PROF. ANTONIO GASBARRINI - 3° Giornata Master ECM in Gastroenterologia 2016 (25/11/2016) - Fondazione Santa Lucia - Sala Congressi - Roma
Sito: www.asmad.net
Canale Youtube: https://youtu.be/ouYcXg_ZtJM
1. Il Paziente con referto citologico TIR 3 su ago aspirato della tiroide Esempio di referto dettagliato Strisci ematici in cui si osservano abbondante colloide densa, cellule di Hurthle e tireociti di aspetto regolare, aggregati in piccoli gruppi. In uno dei 13 vetrini si osserva un gruppo di tireociti con nuclei atipici, ingranditi, talora con profilo irregolare e nucleoli presenti seppure incospicui, cromatina uniforme. Associati elementi stromali. Reperto compatibile con nodulo colloideo con note di focale atipia, per la cui ulteriore valutazione si rimanda ad indagine strumentale ed eventuale ripetizione dell’agoaspirato. TIR 3 Nodulo follicolare o Proliferazione follicolare Nodulo indeterminato: non valutabile coinvolgimento vasi /capsula
2.
3. Il Paziente con referto citologico TIR 3 su ago aspirato della tiroide TIR 3 NEOPLASIA 20 % Iperplasia adenomatoide Adenoma follicolare Carcinoma follicolare Lesione a cellule ossifile ( Hurthle ) Varianti follicolari del carcinoma papillare NEOPLASIA 20 % 80 % NON NEOPLASIA ISTOLOGICO OPERATORIO
4. Il Paziente con referto citologico TIR 3 su ago aspirato della tiroide Adenoma follicolare : neoplasia benigna TIR 4 Per noduli voluminosi, utile seguire nel tempo Anche con questi referti citologici l’invio al Chirurgo è motivato da un SOSPETTO di neoplasia 80 % NON NEOPLASIA Maligna TIR 5
5. Il Paziente con referto citologico TIR 3 su ago aspirato della tiroide RIPETIZIONE FNA ? SORVEGLIANZA ECOGRAFICA SCINTIGRAFIA DELLA TIROIDE, PER EVENTUALE ATTIVITA’ DEL NODULO CHIRURGO COSA FARE ? Galectina 3 HBME 1 Citocheratina 19 MARKERS IMMUNOISTOCHIMICI CD44V6, PAX8, PPAR gamma, RET /PTC , .. TSH max 1.5, nodulo almeno 1.2 – 1.5 cm
6. Il Paziente con referto citologico TIR 3 su ago aspirato della tiroide COSA FARE ?
7. Il Paziente con referto citologico TIR 3 su ago aspirato della tiroide Lesione follicolare (o indeterminata) (Tir 3) Non in genere raccomandata la ripetizione della FNA Per la maggior parte di tali noduli raccomandata l’escissione chirurgica della lesione L’uso di marcatori immunocitochimici e molecolari deve essere considerato solo in casi specifici (lesioni clinicamente non sospette, soprattutto se in soggetti a rischio chirurgico), da definire con lo specialista anatomo-patologo Non in genere raccomandato l’esame istologico intra-operatorio Per una minoranza di pazienti con caratteri clinici, ecografici, citologici ed immuno citochimici favorevoli puo’ essere considerato uno stretto controllo clinico ed ecografico nel tempo (ogni 3-6 mesi)
8. La scelta chirurgica è condizionata anche da Età del Paziente Uni o pluri nodularità Dimensioni del nodulo Approfondita ecografia con color doppler per valutazione dei margini ed eventuali microcalcificazioni Se ecografia pre FNA non soddisfacente o referto citologico non descrittivo Seconda lettura del citologico gia’ eseguito Scelta del Paziente ( es. cantante )
9. I cattivi percorsi In questo contesto, meno raro di quello che si possa pensare, a fronte di una eventuale contestazione a posteriori, rischiano tutti Chirurgo Endocrinologo Citologo Ecografista PAZIENTE Un Ecografista che usa superficialmente l’ecografo e il doppler come una clava e ritiene di cautelarsi invitando il Paziente all’agoaspirato Un Citologo che ritiene di cautelarsi usando la categoria TIR3 per rimpallare la responsabilità all’Endocrinologo Un Endocrinologo che vede il Paziente per la prima volta, si trova un Paziente già in allarme, e ritiene di cautelarsi suggerendo o subendo un approccio chirurgico
10. Il Paziente con referto citologico TIR 3 su ago aspirato della tiroide Importanza di un Centro di riferimento che possa svolgere il percorso all’interno, minimizzano i rischi e permettendo il confronto tra le diverse figure che vanno a comporre il quadro diagnostico e le successive scelte terapeutiche. Medico Nucleare Chirurgo Medico Medicina Generale Endocrinologo Radiologo
11. FINE Ex voto ,per grazia ricevuta anno 1880, circa