Presentazione a supporto di Paolo Fiorentino, Presidente Associazione Nazionale Professionisti Reti d’Imprese (ASSINRETE) al webinar UNI/PdR 121 “IMPRESA 4.0 – LINEE GUIDA PER LA GESTIONE DELL’INNOVAZIONE NELLE PMI E NELLE RETI DI IMPRESE” del 1 dicembre 2021
Presentazione a supporto dell'intervento di Arturo Lavalle, Responsabile R&S Università degli Studi Guglielmo Marconi al webinar UNI/PdR 121 “IMPRESA 4.0 – LINEE GUIDA
PER LA GESTIONE DELL’INNOVAZIONE NELLE PMI E NELLE RETI DI IMPRESE” del 1 dicembre 2021
Presentazione a supporto dell'intervento di Paolo Vercesi, Cluster Manager Fabbrica Intelligente al webinar UNI/PdR 121
“IMPRESA 4.0 – LINEE GUIDA PER LA GESTIONE DELL’INNOVAZIONE NELLE PMI E NELLE RETI DI IMPRESE”
del 1 dicembre 2021
Presentazione guida per un Laboratorio introduttivo sull'innovazione tenuto presso la Camera di Commercio di Nuoro, in partenariato con SiCamera e l'Ordine degli Architetti di Nuoro.
Impresa e Innovazione: strumenti nazionali e regionali per le start-up | INVI...SviluppoBasilicata
Presentazione Invitalia
@ Incubatore di Impresa Sviluppo Basilicata Alta Val d’Agri Viggiano Grumento
@ Centro per la creatività Casa Cava - Matera
A cura della Funzione Finanza e Impresa - Promozione Giovanna Giovannini T.- Stefano Immune
Presentazione a supporto dell'intervento di Arturo Lavalle, Responsabile R&S Università degli Studi Guglielmo Marconi al webinar UNI/PdR 121 “IMPRESA 4.0 – LINEE GUIDA
PER LA GESTIONE DELL’INNOVAZIONE NELLE PMI E NELLE RETI DI IMPRESE” del 1 dicembre 2021
Presentazione a supporto dell'intervento di Paolo Vercesi, Cluster Manager Fabbrica Intelligente al webinar UNI/PdR 121
“IMPRESA 4.0 – LINEE GUIDA PER LA GESTIONE DELL’INNOVAZIONE NELLE PMI E NELLE RETI DI IMPRESE”
del 1 dicembre 2021
Presentazione guida per un Laboratorio introduttivo sull'innovazione tenuto presso la Camera di Commercio di Nuoro, in partenariato con SiCamera e l'Ordine degli Architetti di Nuoro.
Impresa e Innovazione: strumenti nazionali e regionali per le start-up | INVI...SviluppoBasilicata
Presentazione Invitalia
@ Incubatore di Impresa Sviluppo Basilicata Alta Val d’Agri Viggiano Grumento
@ Centro per la creatività Casa Cava - Matera
A cura della Funzione Finanza e Impresa - Promozione Giovanna Giovannini T.- Stefano Immune
Presentazione a supporto dell'intervento di Matteo Muscherà al webinar "LE OPPORTUNITÀ DEL NUOVO PROGRAMMA LIFE: LA NORMAZIONE TECNICA AL SERVIZIO DELL’INNOVAZIONE" del 22 luglio 2021
La nuova alleanza tra manifattura e servizi avanzatiFondazione CUOA
Presentazione a cura di Paolo Gubitta, Professore di Organizzazione Aziendale, Università degli Studi di Padova e Direttore scientifico Area Imprenditorialità Fondazione CUOA, al convegno del Forum ICT "Far crescere la manifattura con le ICT: casi di successo a Nordest" - 14 marzo 2013, Fondazione CUOA
Evento "Cowoshare2" organizzato da Rete Cowo® il 3/10/2015 a Milano dedicato a "I fondi pubblici questi sconosciuti" - Presentazione sui fondi pubblici per l'innovazione a cura di IMpresaLAB Milano
Presentazione a supporto dell'intervento di Eliana Lanza Coordinatrice UNI/CT 006/GL 06 “Figure professionali operanti nell’ambito della comunicazione” al webinar "UNI 11483:2021
LA NUOVA EDIZIONE DELLA NORMA SUL COMUNICATORE PROFESSIONALE" del 30 settembre 2021
Presentazione a supporto dell'intervento di Tiziana Sicilia, Membro UNI/CT 006/GL 06 “Figure professionali operanti nell’ambito della comunicazione” al webinar "UNI 11483:2021
LA NUOVA EDIZIONE DELLA NORMA SUL COMUNICATORE PROFESSIONALE" del 30 settembre 2021
Dall’assessment tecnologico alla business intelligence: approccio integrato e...AREA Science Park
Dall’assessment tecnologico alla business intelligence: approccio integrato e nuovi strumenti per tracciare il percorso d’innovazione
Stephen Taylor
Direttore Servizio Trasferimento Tecnologico AREA Science Park, Trieste
Presentazione a supporto dell'intervento di Matteo Muscherà al webinar "LE OPPORTUNITÀ DEL NUOVO PROGRAMMA LIFE: LA NORMAZIONE TECNICA AL SERVIZIO DELL’INNOVAZIONE" del 22 luglio 2021
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Presentazione a cura di Paolo Gubitta, Professore di Organizzazione Aziendale, Università degli Studi di Padova e Direttore scientifico Area Imprenditorialità Fondazione CUOA, al convegno del Forum ICT "Far crescere la manifattura con le ICT: casi di successo a Nordest" - 14 marzo 2013, Fondazione CUOA
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Presentazione a supporto dell'intervento di Eliana Lanza Coordinatrice UNI/CT 006/GL 06 “Figure professionali operanti nell’ambito della comunicazione” al webinar "UNI 11483:2021
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Presentazione a supporto dell'intervento di Tiziana Sicilia, Membro UNI/CT 006/GL 06 “Figure professionali operanti nell’ambito della comunicazione” al webinar "UNI 11483:2021
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Dall’assessment tecnologico alla business intelligence: approccio integrato e nuovi strumenti per tracciare il percorso d’innovazione
Stephen Taylor
Direttore Servizio Trasferimento Tecnologico AREA Science Park, Trieste
2022 Giugno 23 revisione ecosistema agricolo e tanti d'intorni.pdfDaniel Rueda H
Documento base per capire come avviare un Business ecosystem, Suggerimenti per una approccio ecosistemico. La formazione manageriale convenzionale non ci prepara bene per il successo negli ecosistemi e l'esperienza con i modelli di business tradizionali può essere del tutto fuorviante.
Value4b nasce nel 2018 dall'iniziativa di Maurilio Savoldi, docente SUPSI, consulente e manager.
Raccoglie le esperienze e le competenze professionali di Maurilio Savoldi e dei partner che lo affiancano nei diversi contesti in cui opera.
Mettiamo al centro della nostra azione i processi aziendali (business process) che rappresentano la base per la progettazione e l'implementazione dei sistemi di gestione (management systems) per guidare lo sviluppo e la crescita, cioè il miglioramento) delle organizzazioni.
Per ottenere ciò, la tecnologia e le persone sono elementi imprescindibili e che devono essere visti in modo integrato
Servizi di Consulenza Manageriale e Formazione, integrati con soluzioni IT d’avanguardia
La mappatura delle competenze contro il rischio di riciclaggioEttore Fareri
L'intermediario finanziario compie il proprio dovere in materia di lotta al riciclaggio quando assicura una collaborazione attiva per sé stesso e le proprie persone. Non deve limitarsi ad adottare regole, processi organizzativi e procedure ma deve assicurarsi che le regole siano accompagnate a tutti i livelli dalla consapevolezza delle loro necessità.Per questo motivo L&P srl ha coniugato le proprie competenze HR con Sinergica S.p.A. e i Membri del Comitato Scientifico sull'Antiriciclaggio dell'Università La Sapienza di Roma in modo da sviluppare un sistema diagnostico che consente di comprendere le divergenze tra le aspettative dell'Organizzazione e i reali comportamenti di coloro che ne fanno parte.
Fonte "Tecnica Calzaturiera" Giugno 2018 S. Berdini G. di Monte: UNA CHIARA IDENTIFICAZIONE E DESCRIZIONE DEL MODELLO DI BUSINESS PUÒ CONSENTIRE ALLE AZIENDE
DEL CALZATURIERO DI MUOVERSI IN MANIERA PIÙ CONSAPEVOLE VERSO L’INNOVAZIONE E SOPRATTUTTO GUIDARE L’IMPLEMENTAZIONE DI SISTEMI E
TECNOLOGIE ABILITANTI.
Intervento relativo alla fase di Continual Service Improvement tenuto all'interno del tutorial organizzato da itSMF Italia relativo alla nuova versione di ITIL (26/11/2011)
Presentazione a supporto dell'intervento di Andrea Galli, Esperto UNI/CT 016/GL 79 “Analisi del valore” al webinar LA UNI 11915:2023 SUL VALUE MANAGER: CONTESTO E PROSPETTIVE " del 16 febbraio 2024
Presentazione a supporto dell'intervento di Giampiero Bambagioni, Coordinatore UNI/CT 010/GL 02 “Stima del valore di mercato degli immobili” al webinar "LA UNI 11915:2023 SUL VALUE MANAGER: CONTESTO E PROSPETTIVE" del 16 febbraio 2024
Presentazione a supporto dell'intervento di Oliviero Casale, UNI/CT 016/GL 89 “Gestione dell’innovazione”, UniProfessioni al webinar "LA NUOVA PRASSI DI RIFERIMENTO UNI-ENEL
GESTIONE DELL’INNOVAZIONE SOSTENIBILE - LINEE GUIDA
PER LA GESTIONE DEI PROCESSI DI INNOVAZIONE SOSTENIBILE NELLE IMPRESE ATTRAVERSO L’OPEN INNOVATION" del
9 febbraio 2024
Presentazione a supporto dell'intervento di Oliviero Casale, UNI/CT 016/GL 89 “Gestione dell’innovazione”, UniProfessioni al webinar "LA NUOVA PRASSI DI RIFERIMENTO UNI-ENEL
GESTIONE DELL’INNOVAZIONE SOSTENIBILE - LINEE GUIDA
PER LA GESTIONE DEI PROCESSI DI INNOVAZIONE SOSTENIBILE NELLE IMPRESE ATTRAVERSO L’OPEN INNOVATIONE" del
9 febbraio 2024
Presentazione a supporto dell'intervento di Matteo Gaudenzi, UNI/CT 016/GL 89 “Gestione dell’innovazione” al webinar "LA NUOVA PRASSI DI RIFERIMENTO UNI-ENEL
GESTIONE DELL’INNOVAZIONE SOSTENIBILE - LINEE GUIDA
PER LA GESTIONE DEI PROCESSI DI INNOVAZIONE SOSTENIBILE NELLE IMPRESE ATTRAVERSO L’OPEN INNOVATION" del
9 febbraio 2024
Presentazione a supporto dell'intervento di Intellectual property
Marco Imparato, ENEL al webinar "LA NUOVA PRASSI DI RIFERIMENTO UNI-ENEL
GESTIONE DELL’INNOVAZIONE SOSTENIBILE - LINEE GUIDA
PER LA GESTIONE DEI PROCESSI DI INNOVAZIONE SOSTENIBILE NELLE IMPRESE ATTRAVERSO L’OPEN INNOVATION" del
9 febbraio 2024
Presentazione a supporto dell'intervento di Luca Ciardiello, ENEL al webinar "LA NUOVA PRASSI DI RIFERIMENTO UNI-ENEL
GESTIONE DELL’INNOVAZIONE SOSTENIBILE - LINEE GUIDA
PER LA GESTIONE DEI PROCESSI DI INNOVAZIONE SOSTENIBILE NELLE IMPRESE ATTRAVERSO L’OPEN INNOVATION" del
9 febbraio 2024
Presentazione a supporto dell'intervento di Piergiuseppe Cassone, Coordinatore UNI/CT 016/GL 89 “Gestione dell’innovazione”, Confindustria Bergamo al webinar "LA NUOVA PRASSI DI RIFERIMENTO UNI-ENEL
GESTIONE DELL’INNOVAZIONE SOSTENIBILE - LINEE GUIDA
PER LA GESTIONE DEI PROCESSI DI INNOVAZIONE SOSTENIBILE NELLE IMPRESE ATTRAVERSO L’OPEN INNOVATION" del
9 febbraio 2024
Presentazione a supporto dell'intervento di Angelo Rigillo, ENEL al webinar "LA NUOVA PRASSI DI RIFERIMENTO UNI-ENEL GESTIONE DELL’INNOVAZIONE SOSTENIBILE - LINEE GUIDA
PER LA GESTIONE DEI PROCESSI DI INNOVAZIONE SOSTENIBILE NELLE IMPRESE ATTRAVERSO L’OPEN INNOVATION" del 9 febbraio 2024
Presentazione a supporto dell'intervento di Fabrizio Salmi, Studio Salmi/AIAS al webinar "15 ANNI DAL D.LGS.81/2008 E
L’EVOLUZIONE DELLA FIGURA DEL RSPP:
PROFESSIONISTI DELLA PRIVACY, DEL TRATTAMENTO
E DELLA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI, SICUREZZA DELLE INFORMAZIONI E WHISTLEBLOWING" del 31 gennaio 2024
Presentazione a supporto dell'intervento di Ivan Grumelli, DussmannS al webinar "15 ANNI DAL D.LGS.81/2008 E
L’EVOLUZIONE DELLA FIGURA DEL RSPP: PROFESSIONISTI DELLA PRIVACY, DEL TRATTAMENTO E DELLA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI, SICUREZZA DELLE INFORMAZIONI E WHISTLEBLOWING" del 31 gennaio 2024
Presentazione a supporto dell'intervento di Alessandro Foti, Vice-Presidente AIAS al webinar "15 ANNI DAL D.LGS.81/2008 E
L’EVOLUZIONE DELLA FIGURA DEL RSPP: PROFESSIONISTI DELLA PRIVACY, DEL TRATTAMENTO E DELLA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI, SICUREZZA DELLE INFORMAZIONI E WHISTLEBLOWING" del 31 gennaio 2024
Presentazione a supporto dell'intervento di Fabio Guasconi, Bl4ckswan/AIAS al webinar "15 ANNI DAL D.LGS.81/2008 E
L’EVOLUZIONE DELLA FIGURA DEL RSPP:
PROFESSIONISTI DELLA PRIVACY, DEL TRATTAMENTO
E DELLA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI, SICUREZZA DELLE INFORMAZIONI E WHISTLEBLOWING" del 31 gennaio 2024
Presentazione a supporto dell'intervento di Ugo Di Stefano, Lexellent/ASLA al webinar "15 ANNI DAL D.LGS.81/2008 E L’EVOLUZIONE DELLA FIGURA DEL RSPP:
PROFESSIONISTI DELLA PRIVACY, DEL TRATTAMENTO
E DELLA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI, SICUREZZA DELLE INFORMAZIONI E WHISTLEBLOWING" del 31 gennaio 2024
Presentazione a supporto dell'intervento di Giulia Pierini, LP Avvocati al webinar "LE NORME UNI E ISO A SUPPORTO DEL WHISTLEBLOWING, INTERNAL INVESTIGATION E DECRETO 231" del 11 dicembre 2023
Presentazione a supporto dell'intervento di Cindy Martine Grasso, Esperta UNI/CT 016/GL 09 al webinar "LE NORME UNI E ISO A SUPPORTO DEL WHISTLEBLOWING, INTERNAL INVESTIGATION E DECRETO 231" del 11 dicembre 2023
Presentazione a supporto dell'intervento di Roberto Fiore, Esperto UNI/CT 016/GL 09 al webinar "LE NORME UNI E ISO A SUPPORTO DEL WHISTLEBLOWING, INTERNAL INVESTIGATION E DECRETO 231" del 11 dicembre 2023
Presentazione a supporto dell'intervento di Alessandro Foti, Vice-Presidente AIAS al webinar "LE NORME UNI E ISO A SUPPORTO DEL WHISTLEBLOWING, INTERNAL INVESTIGATION E DECRETO 231" del 11 dicembre 2023
11 dicembre 2023
Presentazione a supporto dell'intervento di Alessandro Foti, Coordinatore UNI/CT 016/GL 09 al webinar "LE NORME UNI E ISO A SUPPORTO DEL WHISTLEBLOWING, INTERNAL INVESTIGATION E DECRETO 231" del 11 dicembre 2023
Presentazione a supporto dell'intervento di Stanislao Ziantoni, Coordinatore UNI/CT 016/GL 10 “Figure professionali afferenti alla gestione per la qualità”, rappresentante ANGQ in UNI, docente UNITRAIN e ANGQ Sistemi al webinar "LA NORMA UNI 11889 E I PERCORSI FORMATIVI PER FIGURE PROFESSIONALI DI TECNICO/A, SPECIALISTA E MANAGER DELLA QUALITÀ" del 9 ottobre 2023
2. PERCHÉ UNA PDR
2
LA VISIONE DI ASSINRETE
ASSINRETE ritiene che lo strumento delle Reti d’Imprese, un modo
innovativo di concepire un’organizzazione, debba essere ancor più
valorizzato, nonostante i numeri mostrino una crescita costante delle
reti che mese dopo mese si vanno a costituire
Le PMI hanno sempre più bisogno di strumenti e metodologie che
agevolino l’adozione di prassi di uso comune presso le imprese di
dimensioni maggiori (pensiamo alla capacità di creare innovazione o
di raggiungere nuovi mercati) e le reti devono agire come fattore
facilitante per raggiungere tali obiettivi, senza che, però, l’indubbia
complessità di una relazione di rete, costituisca un impedimento
3. LE RETI AD OGGI
3
(dati RetImpresa al 26/11/2021)
4. LE RETI AD OGGI
4
(dati RetImpresa al 26/11/2021)
5. LE RETI AD OGGI
5
(dati RetImpresa al 26/11/2021)
6. 6
PERCHÉ ASSINRETE
• Interesse crescente intorno alle Reti d’Imprese con numeri in
in costante aumento
• Le Reti necessitano sempre di più di professionalità
specifiche
• Assenza di un’Associazione Nazionale a tutela
delle professioni specialistiche per le Reti d’Imprese, costituita
ai sensi della legge 4/2013 ed iscritta all’elenco MISE
• Necessità di tutelare e valorizzare le professioni per le Reti
d’Imprese e le competenze ad esse associate
7. 7
I NUMERI DI ASSINRETE
17 ottobre 2017
data di fondazione
170
professionisti finora
aderenti
9
sedi regionali
25%
associati parte del gruppo di
governance
8. 8
LE ATTIVITÀ DI ASSINRETE
• Diffondiamo la cultura della Rete d’ Imprese
• Coltiviamo le relazioni istituzionali e promuoviamo le
occasioni di incontro tra gli associati per favorire la tutela e lo
sviluppo della professione
• Assicuriamo le competenze dei professionisti associati
attraverso un’adeguata formazione
• Definiamo i parametri di qualità degli associati e
promuoviamo un elenco di professionisti per favorire la scelta
e la tutela delle imprese, nel rispetto delle regole sulla
concorrenza
9. 9
PERCHÉ ESSERE IN RETE
• Favorisce la condivisione di competenze, capacità e informazioni e
permette di accedere a nuove conoscenze e a nuovi mercati
• Consente di superare il problema dimensionale e di limitazione delle
risorse da dedicare all’innovazione
• Rende maggiormente efficiente il processo innovativo, grazie a una
maggiore specializzazione dei partner e a una migliore razionalizzazione
degli investimenti
• Consente di presentarsi al mercato ed agli stakeholder con una migliore
reputazione
• Permette di ridurre i tempi necessari per la realizzazione delle innovazioni
e per il loro time- to-market
10. 10
PERCHÉ UN MODELLO
• La costante crescita mostrata in precedenza non evidenziano il reale “stato
di salute” delle reti esistenti e dell’efficacia di quanto previsto dal contratto
in relazione agli obiettivi strategici effettivi della rete
• Molto di frequente il rapporto tra le imprese della rete è regolamentato
esclusivamente dal “contratto di rete”, che, seppure “atipico” nella forma,
ha pur sempre finalità prevalentemente giuridiche
• Il contratto di rete si limita a definire una serie di clausole formalmente
corrette, ma che poco si conciliano con gli obiettivi di business della rete
e le modalità secondo le quali essi saranno realmente perseguiti
• Ciò è ancora più vero nel caso in cui gli obiettivi della rete sono connessi
all’adozione delle tecnologie abilitanti di industria 4.0 o all’innovazione
dei processi organizzativi e dei sistemi di gestione ad essa collegati
11. 11
PROPOSTA DI PROCESSO
• Si è ritenuto utile schematizzare un processo operativo di riferimento per
supportare le fasi di creazione e di gestione di una rete di imprese basato sulle
norme ISO 44001:2017 (Collaborative business relationship management systems
- Requirements and framework) e ISO 44002:2019 (Collaborative business
relationship management systems - Guidelines on the implementation of ISO
44001)
• La prima delle due utilizza una definizione che ben si adatta a quello di rete di
imprese: “Un termine omnicomprensivo che descrive una collaborazione
multilaterale che può o meno avere una società di riferimento. Le organizzazioni
nelle reti collaborative concorrono al raggiungimento di obiettivi o ad una visione
comuni o compatibili. Le reti collaborative utilizzano accordi multilaterali, ove
possibile senza limiti di tempo, che possono essere basati su modelli di accordo
che garantiscono la preparazione delle entità per lo svolgimento di attività
congiunte”.
PREMESSE NORMATIVE
12. 12
PROPOSTA DI PROCESSO
• Le norme indicate evidenziano, in particolare, alcuni aspetti ritenuti fattori
chiave per il successo di una collaborazione:
• l’allineamento alla vision, ai valori dell'organizzazione, agli obiettivi di business e ai risultati
desiderati
• la condivisione, la gestione e l’allineamento delle attività comuni
• la creazione del valore e la generazione di vantaggi reciproci
• l’integrazione delle competenze
• l’adozione e lo sviluppo di comportamenti collaborativi
• Sulla base di tali indicazioni, il processo di riferimento può essere articolato
nelle seguenti quattro fasi:
• creazione del partenariato
• definizione delle strategie
• creazione del valore congiunto
• gestione della rete
FATTORI DI SUCCESSO E FASI DI LAVORO
13. 13
• Individuazione e selezione dei partecipanti ed identificazione di rispettive
capacità, ruoli e responsabilità
• Valutazione dell’insieme delle competenze di ciascun partner in grado di
aggiungere valore alla relazione
• Identificazione della coerenza degli obiettivi di ogni partner con le strategie
generali del progetto di aggregazione
• Valutazione della complementarietà delle competenze e degli effetti della
partecipazione di ogni singolo partner sui processi organizzativi dell’aggregazione
• Valutazione della motivazione di ciascun soggetto alla realizzazione del progetto
cooperativo, mettendo a disposizione degli altri partecipanti di parte delle proprie
risorse, siano esse materiali (mezzi, attrezzature, personale, beni, ...) che immateriali
(conoscenze, proprietà intellettuali ed industriali, ...)
PROPOSTA DI PROCESSO
CREAZIONE DEL PARTENARIATO
14. 14
• Creazione del contesto adeguato a supportare il lavoro collaborativo
dell’aggregazione, sulla base della sulla combinazione dell’impegno da parte delle
organizzazioni, dei ruoli e responsabilità, delle pratiche operative e dei criteri di
misurazione dei risultati
• Tutti gli elementi devono essere fortemente orientati al raggiungimento degli
obiettivi di business che la rete si propone
• In particolare, la governance della rete deve avere il ruolo di definire e rendere
comprensibili a tutti i soggetti coinvolti, gli elementi sui quali si basa la relazione e
delle modalità secondo le quali ciascun componente dell’aggregazione
contribuisce e beneficia dei risultati attesi
PROPOSTA DI PROCESSO
DEFINIZIONE DELLE STRATEGIE
15. 15
• Definizione delle strategie comuni in grado di generare il valore aggiunto proprio
della collaborazione e della comunione di intenti tra le organizzazioni
• La creazione del valore prosegue oltre la fase di costituzione dell’aggregazione,
integrando tutte le iniziative che si svilupperanno con il progredire della relazione,
in un’ottica di miglioramento continuo, ed è un atteggiamento da incoraggiare al
fine della generazione di nuove idee e dello sviluppo del potenziale della relazione
• Il miglioramento continuo potrà anche essere considerato quale approccio
strutturato orientato allo sviluppo delle prestazioni operative, all'ottimizzazione
delle risorse, all’ottimizzazione dei processi ed alla riduzione degli sprechi e dei
costi
PROPOSTA DI PROCESSO
CREAZIONE DEL VALORE CONGIUNTO
16. 16
• Implementazione delle attività di gestione operativa congiunta della vita
dell’aggregazione e delle iniziative ad essa connesse per garantire che la relazione
sia sostenibile e continui a fornire valore ai partecipanti in maniera efficiente
• Costante monitoraggio e misurazione delle performance, per garantire che la
relazione costruita rimanga focalizzata sugli obiettivi di business concordati e per
assicurare che le politiche ed i processi incoraggino il lavoro collaborativo
• Assicurazione della gestione adeguata di eventuali problemi e conflitti che
possono emergere nell’operatività della rete
• Garanzia della tenuta delle relazioni e del “programma di rete” nel caso di nuove
adesioni all’aggregazione e di recesso anticipato da parte di alcuni dei partecipanti
PROPOSTA DI PROCESSO
GESTIONE DELLA RETE