Value4b nasce nel 2018 dall'iniziativa di Maurilio Savoldi, docente SUPSI, consulente e manager.
Raccoglie le esperienze e le competenze professionali di Maurilio Savoldi e dei partner che lo affiancano nei diversi contesti in cui opera.
Mettiamo al centro della nostra azione i processi aziendali (business process) che rappresentano la base per la progettazione e l'implementazione dei sistemi di gestione (management systems) per guidare lo sviluppo e la crescita, cioè il miglioramento) delle organizzazioni.
Per ottenere ciò, la tecnologia e le persone sono elementi imprescindibili e che devono essere visti in modo integrato
Servizi di Consulenza Manageriale e Formazione, integrati con soluzioni IT d’avanguardia
Value4b nasce nel 2018 dall'iniziativa di Maurilio Savoldi, docente SUPSI, consulente e manager.
Raccoglie le esperienze e le competenze professionali di Maurilio Savoldi e dei partner che lo affiancano nei diversi contesti in cui opera.
Mettiamo al centro della nostra azione i processi aziendali (business process) che rappresentano la base per la progettazione e l'implementazione dei sistemi di gestione (management systems) per guidare lo sviluppo e la crescita, cioè il miglioramento) delle organizzazioni.
Per ottenere ciò, la tecnologia e le persone sono elementi imprescindibili e che devono essere visti in modo integrato
Servizi di Consulenza Manageriale e Formazione, integrati con soluzioni IT d’avanguardia
Biblioteche e rinnovamento organizzativoguesta660fea
Il mondo delle biblioteche e lo sviluppo organizzativo atteso nel settore: dall'analisi di processo ai nuovi modelli organizzativi per la qualità, la definizione del nuovo ruolo sociale atteso.
Gianluca Laguardia - Presentazione Corporate di Aexein PartnersGianluca Laguardia
Il profilo corporate di Aexein Partners, società di business consulting fondata da Gianluca Laguardia. I servizi di advisory, i clienti e la Value Proposition.
Il controllo di gestione: strumenti per la direzioneForema
controllo di gestione è il necessario feedback sull’andamento dell’azienda: individua le funzioni e i reparti che hanno contribuito al raggiungimento degli obiettivi, previene situazioni difficili e consente di intervenire con correzioni gestionali per migliorare l'utilizzazione delle risorse. Il controllo di gestione è l’attività di guida e orientamento della gestione, in grado di assicurare che le risorse economiche ed i fattori produttivi a disposizione dell’azienda siano impiegati in modo efficace ed efficiente, coerentemente agli obiettivi prestabiliti.
Obiettivo dell’incontro è condividere le varie forme che questo strumento di gestione, di monitoraggio e di valutazione può assumere, poiché risponde ad esigenze informative interne ed è organizzato e utilizzato da ogni impresa nel modo più appropriato rispetto alla tipologia di attività svolta, allo stile direzionale del management. Saranno illustrate, inoltre, le potenzialità di tale strumento: determinare il costo di produzione dei beni o servizi e il calcolo dei prezzi e dei margini, individuare i settori in perdita nel risultato complessivo aziendale avvertendo la direzione sulle attività su cui intervenire, motivare i responsabili con poteri decisionali, perché permette il confronto fra risultati a consuntivo e risultati preventivati a budget e la conseguente ricerca delle cause degli scostamenti, informare per scegliere fra incremento della capacità produttiva interna e il ricorso a risorse esterne e cioè la tipica analisi di make or buy, ecc...
La supply-chain come elemento strategico: l'approccio 2AMCS Consulting
Per adeguare la gestione della supply chain ai cambiamenti rapidi e profondi richiesti dal mercato, troppo spesso si cercano le soluzioni ai singoli problemi, privilegiando le esigenze di continuità aziendale, le emergenze o i vincoli di disponibilità finanziaria.
L’emergenza così prevarica la necessità di rivedere l’assetto organizzativo ed il modello di business, impedendo di incrementare solidamente l’efficienza e l’efficacia dei processi operativi.
Questi comportamenti non favoriscono la creazione di una «nuova» supply chain che sia strutturata per generare valore per il cliente attraverso una corretta gestione dei processi interni ed esterni.
Sulla base delle considerazioni di cui sopra MCS Consulting ha sviluppato e realizzato 2A-Analytical Assessment, un metodo di analisi e valutazione dei bisogni di miglioramento per produrre con minori risorse maggior valore per l’azienda e per i suoi clienti.
La Formazione, Leva del Cambiamento OrganizzativoNicola Mezzetti
Intervento formativo svolto in occasione del workshop dall'omonimo titolo organizzato da Fondimpresa Trentino il 13 dicembre 2019. Il tema approfondito è quello delle opportunità di impiego della formazione, e della valutazione del fabbisogno, nei cambiamenti organizzativi dovuti al processo di trasformazione digitale.
Slide del seminario "Enterprise 2.0 e organizzazione aziendale" diretto da Alessandro Prunesti presso la Facoltà di Economia dell'Università di Roma Tre il 28 aprile 2011 e presso la Facoltà di Economia dell'Università LUISS Guido Carli il 18 maggio 2011.
GestSolving è uno studio professionale del Gruppo INNOVO e grazie alla collaborazione dei partner di settore riesce ad offrire sia interventi di consulenza manageriale sia la gestione delle attività no-core del Cliente legate al facility management.
PIANIFICARE LA PRODUZIONE "ENGINEERING TO ORDER" CON LOGICHE E STRUMENTI VISU...Concordia Srl
Fabio Perini Spa è un’azienda del Gruppo Ķörber Ag, appartenente alla BA Tissue ed è specializzata nella progettazione e produzione di macchinari per la trasformazione e il confezionamento della carta tissue, utilizzata per la produzione di rotoli igienici e asciugatutto.
La modalità di risposta al mercato è di tipo Engineering To Order (su commessa) con severe penali in caso di ritardi nella consegna. La data di consegna al cliente diventa quindi un vincolo stringente per la pianificazione della produzione.
Per la Fabio Perini era, quindi, fondamentale dotarsi di uno strumento evoluto in grado di pianificare i processi, in particolare a partire dall’ufficio tecnico, con procedure semplici e con tempi di reazione molto rapidi, fornendo nel contempo una visione d’insieme al responsabile del reparto.
Partendo da queste premesse, Filippo Tonutti, Project Manager di Tecnest e Riccardo Usseglio, Master Planner &Project Manager Coordinator di Fabio Perini Spa, descriveranno le caratteristiche del progetto di pianificazione del reparto Engineering che ha portato all’implementazione di un’innovativa soluzione di schedulazione con logiche basate sul ruolo e strumenti di visual manufacturing. Tale soluzione ha permesso all’azienda di gestire i processi in modo rapido, interattivo, migliorando l’organizzazione interna e garantendo il rispetto delle date di consegna al cliente finale.
Oggi le aziende si sentono, e sono, sempre più pressate ad utilizzare le potenzialità dell’innovazione per sviluppare processi gestionali e manifatturieri eccellenti, nel contesto di scenari quotidianamente più competitivi.
Le diverse tecnologie emergenti vengono adottate dalle varie funzioni aziendali, le quali si dotano di soluzioni e strumenti volti a rispondere ad obiettivi specifici e distinti secondo il proprio ambito. Questo ha portato alla creazione di un ambiente disomogeneo, dal quale non si riesce a trarre alcun vantaggio competitivo, sia per la scarsa comunicazione inter-funzionale, sia per la raccolta di informazioni disaggregate e non coerenti tra loro.
È chiaro quindi come sia fondamentale, per ottenere dei risultati congrui, definire la coerenza e la condivisione degli obiettivi in tali iniziative. Il motivo degli insuccessi maturati fino ad oggi è dovuto al mancato approccio olistico al miglioramento dei processi.
È necessario perciò adottare le metodologie ad oggi più innovative presenti nell’ambito della Business Process Analisys, quali il BPM-Lean SixSigma, che consentono innanzitutto di ottenere una metrica e conseguentemente di eseguire analisi (as-is, what-if, to-be) per raggiungere un reale miglioramento organizzativo.
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Obiettivo dell’incontro è condividere le varie forme che questo strumento di gestione, di monitoraggio e di valutazione può assumere, poiché risponde ad esigenze informative interne ed è organizzato e utilizzato da ogni impresa nel modo più appropriato rispetto alla tipologia di attività svolta, allo stile direzionale del management. Saranno illustrate, inoltre, le potenzialità di tale strumento: determinare il costo di produzione dei beni o servizi e il calcolo dei prezzi e dei margini, individuare i settori in perdita nel risultato complessivo aziendale avvertendo la direzione sulle attività su cui intervenire, motivare i responsabili con poteri decisionali, perché permette il confronto fra risultati a consuntivo e risultati preventivati a budget e la conseguente ricerca delle cause degli scostamenti, informare per scegliere fra incremento della capacità produttiva interna e il ricorso a risorse esterne e cioè la tipica analisi di make or buy, ecc...
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Per adeguare la gestione della supply chain ai cambiamenti rapidi e profondi richiesti dal mercato, troppo spesso si cercano le soluzioni ai singoli problemi, privilegiando le esigenze di continuità aziendale, le emergenze o i vincoli di disponibilità finanziaria.
L’emergenza così prevarica la necessità di rivedere l’assetto organizzativo ed il modello di business, impedendo di incrementare solidamente l’efficienza e l’efficacia dei processi operativi.
Questi comportamenti non favoriscono la creazione di una «nuova» supply chain che sia strutturata per generare valore per il cliente attraverso una corretta gestione dei processi interni ed esterni.
Sulla base delle considerazioni di cui sopra MCS Consulting ha sviluppato e realizzato 2A-Analytical Assessment, un metodo di analisi e valutazione dei bisogni di miglioramento per produrre con minori risorse maggior valore per l’azienda e per i suoi clienti.
La Formazione, Leva del Cambiamento OrganizzativoNicola Mezzetti
Intervento formativo svolto in occasione del workshop dall'omonimo titolo organizzato da Fondimpresa Trentino il 13 dicembre 2019. Il tema approfondito è quello delle opportunità di impiego della formazione, e della valutazione del fabbisogno, nei cambiamenti organizzativi dovuti al processo di trasformazione digitale.
Slide del seminario "Enterprise 2.0 e organizzazione aziendale" diretto da Alessandro Prunesti presso la Facoltà di Economia dell'Università di Roma Tre il 28 aprile 2011 e presso la Facoltà di Economia dell'Università LUISS Guido Carli il 18 maggio 2011.
GestSolving è uno studio professionale del Gruppo INNOVO e grazie alla collaborazione dei partner di settore riesce ad offrire sia interventi di consulenza manageriale sia la gestione delle attività no-core del Cliente legate al facility management.
PIANIFICARE LA PRODUZIONE "ENGINEERING TO ORDER" CON LOGICHE E STRUMENTI VISU...Concordia Srl
Fabio Perini Spa è un’azienda del Gruppo Ķörber Ag, appartenente alla BA Tissue ed è specializzata nella progettazione e produzione di macchinari per la trasformazione e il confezionamento della carta tissue, utilizzata per la produzione di rotoli igienici e asciugatutto.
La modalità di risposta al mercato è di tipo Engineering To Order (su commessa) con severe penali in caso di ritardi nella consegna. La data di consegna al cliente diventa quindi un vincolo stringente per la pianificazione della produzione.
Per la Fabio Perini era, quindi, fondamentale dotarsi di uno strumento evoluto in grado di pianificare i processi, in particolare a partire dall’ufficio tecnico, con procedure semplici e con tempi di reazione molto rapidi, fornendo nel contempo una visione d’insieme al responsabile del reparto.
Partendo da queste premesse, Filippo Tonutti, Project Manager di Tecnest e Riccardo Usseglio, Master Planner &Project Manager Coordinator di Fabio Perini Spa, descriveranno le caratteristiche del progetto di pianificazione del reparto Engineering che ha portato all’implementazione di un’innovativa soluzione di schedulazione con logiche basate sul ruolo e strumenti di visual manufacturing. Tale soluzione ha permesso all’azienda di gestire i processi in modo rapido, interattivo, migliorando l’organizzazione interna e garantendo il rispetto delle date di consegna al cliente finale.
Oggi le aziende si sentono, e sono, sempre più pressate ad utilizzare le potenzialità dell’innovazione per sviluppare processi gestionali e manifatturieri eccellenti, nel contesto di scenari quotidianamente più competitivi.
Le diverse tecnologie emergenti vengono adottate dalle varie funzioni aziendali, le quali si dotano di soluzioni e strumenti volti a rispondere ad obiettivi specifici e distinti secondo il proprio ambito. Questo ha portato alla creazione di un ambiente disomogeneo, dal quale non si riesce a trarre alcun vantaggio competitivo, sia per la scarsa comunicazione inter-funzionale, sia per la raccolta di informazioni disaggregate e non coerenti tra loro.
È chiaro quindi come sia fondamentale, per ottenere dei risultati congrui, definire la coerenza e la condivisione degli obiettivi in tali iniziative. Il motivo degli insuccessi maturati fino ad oggi è dovuto al mancato approccio olistico al miglioramento dei processi.
È necessario perciò adottare le metodologie ad oggi più innovative presenti nell’ambito della Business Process Analisys, quali il BPM-Lean SixSigma, che consentono innanzitutto di ottenere una metrica e conseguentemente di eseguire analisi (as-is, what-if, to-be) per raggiungere un reale miglioramento organizzativo.
25 anni di Storia, trascorsi a stretto contatto con l’Alta Direzione dei nostri clienti, hanno consentito a Siseco di maturare una profonda conoscenza dei principali processi business, concretizzando le richieste pervenute in benefici tangibili e misurabili.
Capitalizzando l’esperienza maturata, Siseco propone attraverso la propria business unit “Consulting” un’attività rivolta alle Medie Imprese e focalizzata al miglioramento dei processi di gestione che consentono una centralità delle informazioni e le attività relazionali con i clienti.
DIH Emilia-Romagna supporta le imprese (e relative filiere) a misurare e sfruttare il loro potenziale digitale attraverso assessment di maturità digitale e definizione di action plan di innovazione e trasformazione digitale, con indicazione di partner tecnologici, opportunità di finanziamento e di formazione, macro-trend tecnologici e connessione con Enterprise Europe Network e altri stkeholder europei rilevanti (ad es. Digital Innovation Hub, Competence Center, Laboratori e Centri di Ricerca).
Use Case: Gruppo che progetta, produce e commercializza macchine automatiche e materiali compositi
Il Gruppo vorrebbe sfruttare il proprio potenziale digitale (includendo la value chain) per incrementare il valore aggiunto della propria offerta e diventare più efficiente e flessibile. L’impresa si è rivolta al DIH-ER per un support manageriale.
Sulla base dei risultati dell’Assessment di Maturità Digitale Test 4.0, il DIH-ER ha creato una roadmap di trasformazione digitale composta da 8 priorità (principalmente correlate a integrazione verticale e orizzontale, evoluzione dell’offerta da prodotti a ecosistemi), partner tecnologici, strumenti di finanziamento a livello regionale, nazionale ed europeo, opportunità di formazione, macro trend tecnologici e collegamenti con Enterprise Europe Network e altri stakeholder rilevanti a livello Europeo. Inoltre, l’impresa ha beneficiato del supporto a livello di coaching e mentoring di manager esterni di alto livello (temporary management).
Il Workshop Executive DEL è un laboratorio di sviluppo manageriale, strutturato in 6 moduli formula weekend, volto alla formazione di figure professionali ad alto potenziale, quali deputy manager della funzione aziendale ICT e Sistemi Informativi o di funzioni finalizzate all’abilitazione dei nuovi business model digitali. Il percorso, tramite un approccio interdisciplinare, mira a formare professionisti che ricoprono ruoli di frontiera in ambito digitale, ai quali è richiesto di sviluppare una maggior sinergia tra ICT, business strategy e marketing planning.
inspearit offre servizi per l’ottimizzazione e la governance del parco It (qualità del software, miglioramento
di processo, metodologie Agile e Lean), attraverso un approccio basato sull’evidenza dei dati e dei risultati. Obiettivo: razionalizzare l’operatività e permettere alle risorse interne di pensare al futuro dell’azienda.
Certificazione BellaFactory per il manufatturiero italiano eccellenteGabriele Caragnano
La certificazione per il manifatturiero italiano sano e competitivo basata su un processo di audit rigoroso e indipendente: modello operativo, produttività, ergonomia e relazioni azienda-sindacato.
Le valutazioni quantitative si riferiscono a standard internazionali; quelle qualitative si riferiscono ad una struttura di modello operativo contenente il condensato di 30 dei migliori sistemi produttivi applicati nell'industria mondiale moderna.
La procedura di audit segue i severissimi principi di indipendenza adottati dalle principali società di revisione finanziaria.
Sistema di audit indipendente e certificazione per il manifatturiero italiano eccellente. Il sistema di valutazione guarda alla qualità e all'efficacia del modello operativo, ai livelli di Produttività ed Ergonomia, nonchè alle relazioni azienda-sindacato
Lo Smart Working è un approccio all'organizzazione del lavoro per ottenere maggiore efficienza ed efficacia nel raggiungimento dei risultati attraverso una combinazione di flessibilità, autonomia e collaborazione, in parallelo con l'ottimizzazione degli strumenti e degli ambienti di lavoro.
2. L’associazione internazionale per la professionalità nel Web
• Prima associazione al mondo (dal 1996) che
raggruppa chi lavora nel Web, sia nel settore
pubblico che privato.
• Obiettivo di IWA è creare rete tra i soci,
partecipare all'evoluzione della rete e divulgare
conoscenza tramite i soci con eventi ed
iniziative.
• Associazione professionisti Web (Legge
4/2013), unica della categoria nell’elenco del
MISE.
partecipazioni internazionali
partecipazioni nazionali
http://www.iwa.it
3. Perché associarsi?
IWA Italy è associazione professionale
che raggruppa chi opera nel Web,
ovvero i soggetti che - ai sensi della
legge 4/2013, sono definibili come
"professionisti Web" (liberi
professionisti, dipendenti - pubblici e
privati, altre forme di lavoro che come
attività prevalente operano nel Web).
IWA Italy ha inoltre rilasciato i primi
profili professionali (G3 Web Skill
Profiles) in linea con i dettami
dell'agenda digitale europea e italiana
ed ha avviato accordi di collaborazione
con realtà di tutela del lavoro (sindacati)
e di domanda/offerta di lavoro: ancora
una volta il ruolo di IWA è quello di
unire, far collaborare e tutelare chi
opera nel Web.
http://www.skillprofiles.eu
SMAU PADOVA 2016
Quota speciale
€ 50,00
Potrai ottenere uno sconto sulla quota
associativa che pagherai € 50,00 anziché
€ 65,00. Lo sconto vale sia per i nuovi
soci che per i rinnovi.
Per usufruire dello sconto usa in fase di
registrazione o rinnovo il seguente
promocode:
www.iwa.it/join
4. Ce lo chiede il...Marketing!
Prodotto
Cliente
Processo
5. Contesto e scenari -1
Cambiamento continuo
Web
Ecommerce
Social
Cloud
IoT - Industry 4.0
6. Contesto e scenari - 2
Compliances
l L. 231
l ISO 9001-2015
l Privacy
l Fatturazione Elettronica
l SPID
l Regole interne
l ...
8. Organizzazione per funzioni - 2
Descrive il comportamento dell'azienda analizzando lo scambio di oggetti
(informazioni, documenti, prodotti...) fra le sue funzioni tenendo conto delle
risorse impegnate e dei vincoli da rispettare.
Un sistema rigidamente gerarchico che “funziona” a compartimenti
stagni.
I Sistemi informativi, spesso, riflettono questa separazione e non
“cooperano” o lo fanno a fatica.
Nuove esigenze, frammentazione dei mercati e dei target, nuove
tecnologie il cambiamento continuo richiede adattamento
continuo serve elasticità.
10. Cosa sono i processi - 1
Un insieme di attività (controlli e azioni) tra loro interrelate per realizzare un risultato
definito e misurabile, il prodotto o servizio che trasferisce valore al fruitore (al cliente)
del prodotto o servizio stesso.
Un insieme di attività coordinate logicamente attraverso cui un'organizzazione
crea valore, cioè consegue i suoi obiettivi.
11. Cosa sono i processi - 2
Possono essere suddivisi in:
Strategici
●
Competitivi – con i quali si compete sul mercato: fidelizzazione del cliente,
●
nuovi mercati / prodotti, etc...
●
Di innovazione e trasformazione – investimenti strategici, innovazioni produttive ,
●
etc...
Operativi - “core” , realizzano i prodotti/servizi, di vendita, di logistica
Di supporto – aggiungono efficienza ed efficacia agli “operativi”: risorse umane
finanza, Co.Ge., ICT, etc...
12. Cosa sono i processi - 3
Proprietà Esigenze
Risponde ad un evento esterno
eseguendo delle attività
Valutare l'efficienza del processo in
termini di tempi
Deve raggiungere certi obiettivi Valutare lo scostamento fra la
strategia aziendale e i risultati del
processo
Deve fornire un risultato Misurare i risultati del processo
Consuma delle risorse aziendali Valutare l'efficienza del processo in
termini di costi
Deve soddisfare i requisiti dei clienti Migliorare la qualità
È vincolato da regole interne ed
esterne
Assicurare la conformità alle regole
Ha un responsabile Gestire e monitorare il processo
Un processo è caratterizzato da un insieme di proprietà da cui discendono
rispettive esigenze che il processo stesso deve soddisfare.
13. La gestione per processi - 1
BPM – Business Process Management
E' un insieme di metodi, tecniche e strumenti per gestire nel modo migliore
l'azienda e puo' considerarsi come il risultato di una sintesi, o un framework,
dei migliori metodi gestionali.
Una disciplina che si occupa di modellare, automatizzare, gestire ed
ottimizzare i processi di business allo scopo di migliorarne efficienza ed
efficacia, con impatti positivi sul ROI.
Conduce ad una riduzione dei tempi o dei costi per portare a termine un
determinato processo, a una diminuzione degli errori, a una maggiore
automazione dei compiti amministrativi e a un migliore utilizzo delle risorse.
14. La gestione per processi - 2
BPM – Business Process Management
Si puo' analizzare in tre categorie, all'interno delle quali assume significati diversi:
Gestione aziendale – una filosofia, metodologia, per gestire l'azienda
organizzandola intorno ai propri processi e coinvolgendo funzioni e stakeholder
Controllo della qualità – un insieme di tecniche (e statistiche) per il miglioramento
della qualità attraverso l'analisi della loro variabilità e di quella dei relativi processi
produttivi
Tecnologie ICT – un insieme di tecnologie e strumenti per progettare, analizzare.
controllare, eseguire e ristrutturare i processi aziendali
15. La gestione per processi - 3
Gestione aziendale Controllo Qualità Tecnologie ICT
Catena del Valore di
Porter,
Balanced Score Card,
Activity based
Management,
Lean production,
Total Quality
Management,
SixSigma,
Continuous
improvement,
Capability Maturity
Model
IT architectures,
Enterprise architecture
(TOGAF),
Metodologie software,
Linguaggi di
modellazione (UML,
BPMN),
Simulatori di processo,
Motori di workflow,
S.I. (ERP, CRM, etc...),
Business Intelligence
16. Modellare i processi - 1
Con il termine mappatura di processo si intende la rappresentazione del flusso e
della sequenza delle attività da svolgere. Questa non comprende la descrizione e
le azioni di tutti gli aspetti che consentono la misurazione dei KPI e la
contestualizzazione del processo all’interno dell’organizzazione aziendale. La
semplice illustrazione dei processi risulta quindi limitata, poco utile e
strutturalmente inefficace.
Creare invece il Modello dei processi aziendali permette di avere una visione
robusta e multidimensionale del business che tenga conto delle risorse, dei
tempi, dei costi, della efficienza, dei rischi, ecc.
Il modello perciò è una mappa parametrizzabile che si utilizza per misurare il
comportamento dell’organizzazione a fronte dell’evoluzione del mercato e diventa
perciò la base portante di tutta l’azienda per prendere decisioni strategiche.
19. Disegnare vs...
Posso disegnare un ponte: e sembrerà perfetto...
http://it.clipart.me/premium-buildings-landmarks/vector-drawing-bridge-167657
20. ...Modellare!
...ma è fondamentale che quel ponte sia progettato per reggere pesi e
traffico prevedibili e con standard predeterminati.
http://www.amicidipontecarrega.it/tematiche/territorio/alluvione-di-cemento/
21. I vantaggi dela gestione per processi
Metriche, KPI, Performance: Misurare!
Maggiore concentrazione sugli esiti del processo e sulla catena del valore!
Migliore individuazione delle responsabilità edella localizzazione di sprechi
ed inefficienze!
Velocità di adattamento: reagire proattivamente!
Orchestrazione tra le “funzioni”: cooperazione reale!
22. La strategia su tutto!
I processi operativi devono discendere dalla Vision e dagli obiettivi
strategici. Imprescindibile, quindi, una visione olistica dell'azienda.
La metodologia, pertanto, non puo' non essere ispirata ad una
versione pervasiva e globale dell'azienda.
Ma non basta: il commitment deve essere reale, comunicato e
condiviso.
23. Come passare dalle Funzioni ai Processi - 1
Gli approcci metodologici possono essere diversi, ma similari, ed
accomunati da alcuni punti fondamentali. Dal punto di vista concettuale:
1.Definire l'intervento
.Qual è il contesto strategico
Qual è l'ambito d'intervento
2.Analisi e ingegnerizzazione
Analizzare struttura e funzioni
Ingegnerizzare i processi
3.Diagnostica e ristrutturazione
Analizzare e risolvere le inefficienze
Ristrutturare i processi
4.Implementazione e testing
Ingegnerizzare il Workflow
Ingegnerizzare il Sistema Informativo
5.Monitoraggio
24. Come passare dalle Funzioni ai Processi - 2
Gli approcci metodologici possono essere diversi, ma similari, ed accomunati
da alcuni punti fondamentali.
Dal punto di vista operativo:
Disegnare
Simulare con dati reali
Modellare
Eseguire
Confrontare
25. Dal BPM al BPR
BPR – Business Process Reengineering.
Non posso re-ingegnerizzare i processi se prima non li modello e li gestisco.!
30. Opportunità Regione Veneto
Finanziamenti a fondo perduto per la formazione sull'innovazione
gestionale!
http://www.regione.veneto.it/web/bandi-avvisi-concorsi/dettaglio-bando?_
spp_detailId=2985854