Lezione di Organizzazione aziendale e gestione delle risorse umane. Università degli studi di Brescia. Dip Economia e Management.
Lezione 7 maggio 2013
An integrated perspective to implement a performance monitoring activity for each HBU in a Healthcare Economics view (background know-how issues included)
Il metodo denominato Balanced Scorecard (BSC) è uno strumento di supporto nella gestione strategica dell'impresa che permette di tradurre la mission e la strategia dell'impresa in un insieme coerente di misure di performance, facilitandone la misurabilità.
Lezione di Organizzazione aziendale e gestione delle risorse umane. Università degli studi di Brescia. Dip Economia e Management.
Lezione 7 maggio 2013
An integrated perspective to implement a performance monitoring activity for each HBU in a Healthcare Economics view (background know-how issues included)
Il metodo denominato Balanced Scorecard (BSC) è uno strumento di supporto nella gestione strategica dell'impresa che permette di tradurre la mission e la strategia dell'impresa in un insieme coerente di misure di performance, facilitandone la misurabilità.
Core business aziendale : il nostro approccio, la nostra organizzazione, i nostri servizi
Focus sui servizi di consulenza direzionale offerti: brevi script descrittivi e flow-chart di processo.
Balanced scorecard: la tua strategia in atto by ACTBESTADVANCE
La Balanced Scorecard (“BSC”) è uno strumento a supporto della strategia che permette di tradurre la Missione dell’impresa in un insieme di attività ed indicatori, in grado di monitorare il livello di conseguimento degli obiettivi prefissati e dunque il successo stesso della strategia. In nostro metodo ACT semplifica tutto attraverso semplici indicatori e schede d'azione.
Viene presentata la fase propedeutica del processo di realizzazione di una BSC al fine di offrire uno strumento di immediata applicazione e di pronto utilizzo per il management delle piccole e medie imprese.
L’ottica applicativa, che guida i contenuti della presentazione, riguarda il nuovo management e la conseguente proponibilità e la validità del metodo del balanced scorecard alle nuove strategie di governo della piccola e media impresa e dello sviluppo dei nuovi modelli di business.
La mappa strategica: la creazione delle strategie di crescita e il loro monit...CentoCinquanta srl
Nessun vento è favorevole per il marinaio che non sa a quale porto vuol approdare. Questa citazione attribuita a Seneca sintetizza il momento economico, manageriale e cognitivo in cui si trovano ad operare i manager oggi, sia pubblici che privati.
La crisi mette a dura prova la capacità di cambiamento degli imprenditori anche per la difficoltà di intravedere percorsi nuovi, nuovi obiettivi, nuovi scenari, a fronte di un cambiamento esogeno, radicale e illeggibile come quello che stiamo vivendo.
Lo strumento inventato da Kaplan e Norton nel 2001, per supportare la costruzione della Balanced Scorecard, può essere uno strumento potente per uscire da questo guado mentale. Per rimanere nella metafora di Seneca, il vento è scarso, a volte vi è bonaccia, ma qualora sia presente, finchè non c’è una meta verso la quale rivolgersi, rimane comunque un vento inutilizzabile ai nostri fini.
Slide presentate nel workshop tenuto per conto dell'associazione dei coach psicologi. Presentazione del mio modello di job o career coaching per definire obiettivi chiari e avere linee guida per un bilancio di competenze.
Riorganizzare le strutture organizzative significa cercare di conciliare l’efficienza delle attività con le aspettative delle persone che costituiscono l’organizzazione.
Sono, infatti, proprio le aspettative a generare i conflitti all’interno dell’organizzazione.
Questo è il motivo per cui l’intervento tecnico è più efficace se supportato da conoscenze nell’ambito della gestione delle risorse umane.
Il corso ha l’obiettivo di chiarire gli aspetti concettuali del Controllo di Gestione e di fornire le competenze e gli strumenti utili per realizzare un efficace modello di controllo in contesti aziendali di media dimensione.
Core business aziendale : il nostro approccio, la nostra organizzazione, i nostri servizi
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Balanced scorecard: la tua strategia in atto by ACTBESTADVANCE
La Balanced Scorecard (“BSC”) è uno strumento a supporto della strategia che permette di tradurre la Missione dell’impresa in un insieme di attività ed indicatori, in grado di monitorare il livello di conseguimento degli obiettivi prefissati e dunque il successo stesso della strategia. In nostro metodo ACT semplifica tutto attraverso semplici indicatori e schede d'azione.
Viene presentata la fase propedeutica del processo di realizzazione di una BSC al fine di offrire uno strumento di immediata applicazione e di pronto utilizzo per il management delle piccole e medie imprese.
L’ottica applicativa, che guida i contenuti della presentazione, riguarda il nuovo management e la conseguente proponibilità e la validità del metodo del balanced scorecard alle nuove strategie di governo della piccola e media impresa e dello sviluppo dei nuovi modelli di business.
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Nessun vento è favorevole per il marinaio che non sa a quale porto vuol approdare. Questa citazione attribuita a Seneca sintetizza il momento economico, manageriale e cognitivo in cui si trovano ad operare i manager oggi, sia pubblici che privati.
La crisi mette a dura prova la capacità di cambiamento degli imprenditori anche per la difficoltà di intravedere percorsi nuovi, nuovi obiettivi, nuovi scenari, a fronte di un cambiamento esogeno, radicale e illeggibile come quello che stiamo vivendo.
Lo strumento inventato da Kaplan e Norton nel 2001, per supportare la costruzione della Balanced Scorecard, può essere uno strumento potente per uscire da questo guado mentale. Per rimanere nella metafora di Seneca, il vento è scarso, a volte vi è bonaccia, ma qualora sia presente, finchè non c’è una meta verso la quale rivolgersi, rimane comunque un vento inutilizzabile ai nostri fini.
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Riorganizzare le strutture organizzative significa cercare di conciliare l’efficienza delle attività con le aspettative delle persone che costituiscono l’organizzazione.
Sono, infatti, proprio le aspettative a generare i conflitti all’interno dell’organizzazione.
Questo è il motivo per cui l’intervento tecnico è più efficace se supportato da conoscenze nell’ambito della gestione delle risorse umane.
Il corso ha l’obiettivo di chiarire gli aspetti concettuali del Controllo di Gestione e di fornire le competenze e gli strumenti utili per realizzare un efficace modello di controllo in contesti aziendali di media dimensione.
Value4b nasce nel 2018 dall'iniziativa di Maurilio Savoldi, docente SUPSI, consulente e manager.
Raccoglie le esperienze e le competenze professionali di Maurilio Savoldi e dei partner che lo affiancano nei diversi contesti in cui opera.
Mettiamo al centro della nostra azione i processi aziendali (business process) che rappresentano la base per la progettazione e l'implementazione dei sistemi di gestione (management systems) per guidare lo sviluppo e la crescita, cioè il miglioramento) delle organizzazioni.
Per ottenere ciò, la tecnologia e le persone sono elementi imprescindibili e che devono essere visti in modo integrato
Servizi di Consulenza Manageriale e Formazione, integrati con soluzioni IT d’avanguardia
L’organizzazione aziendale è – secondo Henry Minzberg – un insieme stabile di attori indirizzati verso un comune obiettivo generale che, al fine di realizzarlo, ricorrono ad una divisione del lavoro e a delle modalità di coordinamento e controllo.
Abbiamo in questa definizione tre ingredienti, dei quali due palesi e uno nascosto: l’organizzazione aziendale è costituita da una strategia, che fissa i comuni obiettivi generali, da una struttura, che determina la divisione, il coordinamento e il controllo dell’organizzazione e da una cultura aziendale.
La strategia è un tema unificatore che conferisce coerenza e unicità di direzione alle azioni e alle decisioni di un individuo o di una organizzazione.
Le due componenti fondamentali dell’analisi strategica sono:
- Creazione del valore (scelta del valore, risorse umane e materiali)
- Cattura del valore (analisi settoriale, segmentazione del mercato, scelta del target a cui puntare)
La struttura organizzativa è la creazione sociale di compiti, ruoli e relazioni che facilita l’efficace coordinamento e il controllo di un gruppo che deve raggiungere un obiettivo comune. La struttura organizzativa è contraddistinta dalla presenza di meccanismi di integrazione e differenziazione.
- La differenziazione è l’insieme di meccanismi che permette di stabilire e controllare la divisione del lavoro, o il grado di specializzazione, nell’organizzazione. Sono, quindi, meccanismi di differenziazione, la suddivisione di compiti e ruoli. Tali meccanismi sono funzionali ad un efficace coordinamento tra individui differenti che compiono attività separate in vista di un unico risultato finale.
- L’integrazione è il processo di coordinamento tra le diverse mansioni, funzioni e divisioni, finalizzato a far si che lavorino in maniera armonica e non l’uno contro l’altro. Per integrazione si intende - in altri termini - l’attività che consente di riportare ad un’unità di intenti gli sforzi prodotti dai singoli ruoli.
La cultura aziendale è l’insieme di pratiche e abitudini che si consolidano all’interno di un’organizzazione. Definire da subito quali pratiche e quali routine sono auspicabili e quali sono da considerare deprecabili costituisce sicuro volano di crescita, poiché riduce le frizioni che interverranno durante le fasi di cambiamento organizzativo.
Il workshop punta la sua attenzione sulla componente strategica dell’azienda. In particolare, durante l’incontro, risponderemo alle seguenti domande:
1) Come si collega la struttura organizzativa alla strategia?
2) Qual è il nesso tra la vision aziendale e le strategie?
3) Come si costruisce una mappa delle proprie strategie?
4) Qual è l’orizzonte temporale delle strategie?
5) Come si monitorano le strategie aziendali, ed in particolare, chi è deputato al monitoraggio?
P. Priora - Il controllo di gestione a supporto dell'attività di espansione dell'impresa
Percorso di internazionalizzazione delle imprese quinto modulo Analisi azienda, check-up per la fattibilità economica, patrimoniale e finanziaria, controllo di gestione
Il Controllo di gestione nella PMI: da opportunità a necessitàFabrizio Di Crosta
Il Controllo di gestione nella PMI: da opportunità a necessità - le ragioni che dovrebbero indurre le PMI ad adottare sistemi di controllo di gestione.
These slides have been presented in the context of a technology outlook related with the Corporate Performance Management and Enterprise Strategy track of a master in business administration for executives.
In tema di Budgeting, Planning e Forecasting si vivono problematiche di varia natura e complessità. Una soluzione di tipo SAP BusinessObjects Planning&Consolidation si propone come una Soluzione unica basata su web, integrata con MS Office e su un singolo prodotto centralizzato, che consente alle Aziende di coinvolgere tutto il management nella pianificazione, misurazione e massimizzazione delle performance aziendali.
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Il profilo corporate di Aexein Partners, società di business consulting fondata da Gianluca Laguardia. I servizi di advisory, i clienti e la Value Proposition.
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Sicurezza delle Informazioni in caso di calamità naturali e nonFabrizio Di Crosta
La sicurezza delle informazioni e soprattutto la gestione della continuità operativa in caso di calamità naturali e non naturali - Presentazione del Memorial W. Neri - Convegno del 17/11/2016
7. 10/12/2008 Cultura Crescita Reddito Soddisfazione del personale Soddisfazione della domanda Processi Tecnologia Persone Strutture
8.
9. 10/12/2008 Il controllo della bontà della gestione non può prescindere dal monitoraggio di indicatori che sono in grado di valutare le prestazioni e di confrontarle nello spazio e nel tempo con se stessi e con la concorrenza Misurare le performance?
10. 10/12/2008 Analisi degli scostamenti Verificare la VALIDITÀ delle SCELTE Valutare le PRESTAZIONI REALIZZATE Avviare TEMPESTIVAMENTE le AZIONI CORRETTIVE FASE 4 FASE 1 FASE 2 FASE 3 FOCALIZZAZIONE delle CAUSE e delle RESPONSABILITÀ APPLICAZIONE dei CORRETTIVI QUANTIFICAZIONE dello SCOSTAMENTO CONFRONTO tra BUDGET e CONSUNTIVO
11. 10/12/2008 Anche la piccola media impresa non può più essere gestita “navigando a vista”, non possono e non devono essere rilevanti solo i dati relativi ai volumi di fatturato Misurare le performance?
12. 10/12/2008 Disporre di un patrimonio informativo e condividerlo con interlocutori terzi che direttamente o indirettamente sono coinvolti nella sopravvivenza e nello sviluppo dell’impresa è un elemento di forza: Basilea 2 premierà le imprese con una solida struttura economico-patrimoniale-finanziaria che potranno accedere al mercato del credito con minori ostacoli e costi più contenuti. Misurare le performance?
13. 10/12/2008 L’identificazione di quelli che sono gli indicatori più opportuni per monitorare l’andamento aziendale non può essere imposta dall’esterno, deve essere un processo di analisi interna dell’organizzazione La scelta degli indicatori Nella definizione degli obiettivi aziendali dovrebbero essere individuati e considerati i fattori chiave di successo gli aspetti attraverso cui l’azienda deve competere sul mercato
14. 10/12/2008 I KPI sono utilizzati quindi, nella sostanza, per misurare quantitativamente l’aderenza delle azioni dell’organizzazione a tali fattori I Key Performance Indicators
15. 10/12/2008 I KPI da soli non bastano a risolvere il problema.... Gli indicatori di sintesi, per funzionare, devono essere integrati in un sistema strutturato di information delivery in grado di gestire l’analisi dei dati in chiave strategica
19. 10/12/2008 Le Balanced Scorecard non costituiscono solo uno strumento di controllo che consente di monitorare l’andamento delle proprie performance nel tempo, ma rappresentano una metodologia di controllo strategico utilizzata per documentare, comunicare, attuare e gestire la strategia di tutta l’organizzazione, allo scopo di tradurre missioni e strategie in un insieme completo e bilanciato di indicatori di misura delle prestazioni . Balanced Scorecard
27. 10/12/2008 Il valore aggiunto della BSC è rappresentato dalla mappa strategica, che consente di conformare le azioni della gestione operativa alle linee guida strategiche espresse grazie alla definizione della mission. La BSC non rappresenta solo uno strumento efficace per favorire il cambiamento strategico bensì è, di per sé, un cambiamento organizzativo. Se, da un lato, infatti, affianca il management nel momento in cui decide di perseguire una nuova strategia, dall’altro, comporta l’esigenza di innovare i meccanismi di funzionamento aziendale.
42. 10/12/2008 PROCESSO: un insieme di attività (= insieme di operazioni elementari volte alla creazione di un risultato definito) collegate ed interagenti che trasformano input in output Indicatori del sistema di gestione Processo Misurazioni Misurazioni Misurazioni RISORSE VINCOLI Monitoraggi
50. Indicatori settore manifatturiero 10/12/2008 Approvvigionamento Indice di costo della qualità del fornitore I costi della qualità del fornitore sono dati da costi per il trattamento delle parti di fornitura respinti, costi dovuti alle indagini effettuate in seguito a lamentele, costo di elaborazione nel controllo al ricevimento, costo di un prodotto trovato difettoso dopo il collaudo al ricevimento,… ed altri costi che è possibile rilevare.
51. Indicatori settore manifatturiero 10/12/2008 Processo di evasione dell’ordine Rappresenta la media pesata dei ritardi occorsi nella consegna di prodotti che dovevano essere consegnati entro determinate scadenze, infatti ogni giorno di ritardo viene pesato attraverso il numero di prodotti consegnati in ritardo per ogni consegna i -esima
52. Indicatori settore manifatturiero 10/12/2008 Produzione È indice della capacità di esecuzione nel cambio di attrezzaggio. È dato dal rapporto, in genere espresso in percentuale, tra i tempi complessivi per gli attrezzaggi relativi agli ordini completati nel periodo ed i tempi complessivi fissati come “standard” per gli attrezzaggi relativi agli ordini completati nel periodo. Efficienza del tempo di riattrezzaggio, (Changeover Time Efficiency)
53. Indicatori settore manifatturiero 10/12/2008 Pianificazione della Produzione Misura della capacità di esecuzione dei programmi e della validità dei programmi stessi. È dato dal rapporto, in genere espresso in percentuale, tra il numero di fasi del Piano di Produzione completati nel periodo (entro una tolleranza legata al tempo o alle quantità), e il numero delle fasi da completare nel periodo fissato come obiettivo Aderenza al Piano Principale di Produzione
54. Indicatori settore manifatturiero 10/12/2008 Vendite Esprime la capacità dell’azienda di incrementare le vendite del medesimo portafoglio clienti attraverso l’acquisto di prodotti diversi Mantenimento portafoglio clienti su Up Selling: US = percentuale di clienti che hanno aumentato l’acquisto di prodotti acquistati Mantenimento portafoglio clienti su Cross Selling: CS = percentuale di clienti che hanno aumentato il numero di prodotti acquistati
Una delle cause della bassa competitività di alcune aziende italiane è la scarsa propensione a misurare le prestazioni dei processi da parte del management . Questo per svariati motivi: interessi personali o di parte, ignoranza, incapacità, mancanza di tempo,… Molti imprenditori e manager italiani non conoscono alcuni semplici indicatori di performance della propria azienda, se non i principali indici economico-finanziari. Perché accontentarsi di sapere come è andata la gestione quest’anno senza cercare di capire quali potranno essere i risultati futuri? Se vogliamo però sapere se la nostra organizzazione è realmente efficace nel soddisfare le esigenze del mercato, efficiente nell’utilizzo delle risorse, se il personale che vi opera è adeguato a svolgere il proprio ruolo, se è motivato per dare il massimo, se i sistemi informatici sono utilizzati nel modo giusto… allora dobbiamo misurare i nostri prodotti, i nostri processi, le nostre prestazioni attraverso un sistema di indicatori adeguato alla realtà in cui opera l’organizzazione.
Una delle cause della bassa competitività di alcune aziende italiane è la scarsa propensione a misurare le prestazioni dei processi da parte del management . Questo per svariati motivi: interessi personali o di parte, ignoranza, incapacità, mancanza di tempo,… Molti imprenditori e manager italiani non conoscono alcuni semplici indicatori di performance della propria azienda, se non i principali indici economico-finanziari. Perché accontentarsi di sapere come è andata la gestione quest’anno senza cercare di capire quali potranno essere i risultati futuri? Se vogliamo però sapere se la nostra organizzazione è realmente efficace nel soddisfare le esigenze del mercato, efficiente nell’utilizzo delle risorse, se il personale che vi opera è adeguato a svolgere il proprio ruolo, se è motivato per dare il massimo, se i sistemi informatici sono utilizzati nel modo giusto… allora dobbiamo misurare i nostri prodotti, i nostri processi, le nostre prestazioni attraverso un sistema di indicatori adeguato alla realtà in cui opera l’organizzazione.
Il controllo della bontà della gestione non può prescindere dal monitoraggio di indicatori che – in modo omogeneo nel tempo – sono in grado di valutare le prestazioni e di confrontare quelle di oggi con quelle di ieri, valutare gli scostamenti fra risultati ottenuti e risultati pianificati e, se possibile, paragonare i nostri risultati con quelle dei nostri concorrenti. Anche la piccola media impresa non può più essere gestita “navigando a vista”, non possono e non devono essere rilevanti solo i dati relativi ai volumi di fatturato. L’imprenditore deve essere pienamente consapevole dei costi e dei ricavi di tutto il ciclo produttivo, dei piani di sviluppo, per mantenere ed accrescere la sua posizione nel mercato di riferimento e la sua credibilità. Disporre di un patrimonio informativo e condividerlo con interlocutori terzi che direttamente o indirettamente sono coinvolti nella sopravvivenza e nello sviluppo dell’impresa è un elemento di forza: Basilea 2 premierà le imprese con una solida struttura economico-patrimoniale-finanziaria che potranno accedere al mercato del credito con minori ostacoli e costi più contenuti.
Si tratta di un nuovo sistema di gestione dell’azienda, finalizzato a misurare l’effettivo raggiungimento della strategia dell’organizzazione e degli obiettivi da essa derivanti. Questa metodologia permette di impostare un insieme di indicatori di misura intorno ai quali implementare un sistema di controllo direzionale veramente efficace.
Le Balanced Scorecard prevedono di analizzare i risultati dell’azienda sulla base di quattro dimensioni rilevanti: la prospettiva della performance economica finanziaria , che pone in relazione i risultati ottenuti dall’azienda con le aspettative di profitto degli azionisti; la prospettiva del cliente , che fa riferimento alla necessità di orientare l’attività svolta alla soddisfazione delle esigenze da questo manifestate allo scopo di differenziarsi dalla concorrenza; la prospettiva della gestione dei processi , diretta all’individuazione dei fattori critici di successo per la soddisfazione dei clienti e degli azionisti e di conseguenza delle iniziative operative di miglioramento per il raggiungimento degli obiettivi ai vari livelli aziendali; la prospettiva di innovazione ed apprendimento , strettamente connessa alla innovazione di processo e all’apprendimento, che consentono uno sviluppo globale dell’organizzazione in termini di: capacità e competenze del personale, motivazione, responsabilizzazione e coinvolgimento del personale, sistema informativo.
Le Balanced Scorecard prevedono di analizzare i risultati dell’azienda sulla base di quattro dimensioni rilevanti: la prospettiva della performance economica finanziaria , che pone in relazione i risultati ottenuti dall’azienda con le aspettative di profitto degli azionisti; la prospettiva del cliente , che fa riferimento alla necessità di orientare l’attività svolta alla soddisfazione delle esigenze da questo manifestate allo scopo di differenziarsi dalla concorrenza; la prospettiva della gestione dei processi , diretta all’individuazione dei fattori critici di successo per la soddisfazione dei clienti e degli azionisti e di conseguenza delle iniziative operative di miglioramento per il raggiungimento degli obiettivi ai vari livelli aziendali; la prospettiva di innovazione ed apprendimento , strettamente connessa alla innovazione di processo e all’apprendimento, che consentono uno sviluppo globale dell’organizzazione in termini di: capacità e competenze del personale, motivazione, responsabilizzazione e coinvolgimento del personale, sistema informativo.
Nelle condizioni in cui non ci sono sprechi l'OEE è il 100 % (condizioni ideali)