Teorie E Tecniche Della Comunicazione Di Massa. Studio su Mauro WolfDamiano Crognali
Lezione sulla comunicazione di massa, partendo dal famoso libro manuale del prof. Mauro Wolf. Scienze della Comunicazione, Università La Sapienza di Roma
La convergenza di civic e digital literacy nella partecipazione politica giov...Manolo Farci
Intervento di Giovanna Mascheroni e Maria Francesca Murru (Università Cattolica del Sacro Cuore Milano) al convegno "Così vicini, così lontani: la via italiana ai Social Network" (Milano, 26-27 Settembre 2013)
Scopri come superare la paura di parlare in pubblico una volta per tutteMassimiliano Cavallo
La paura di parlare in pubblico è uno dei motivi che portano le persone a frequentare il mio corso di public speaking.
In queste slide ti spiego perché e come risolvo una volta per tutte questo problema.
Ti aspetto qui http://massimilianocavallo.com/formazione/public-speaking-top/
Teorie E Tecniche Della Comunicazione Di Massa. Studio su Mauro WolfDamiano Crognali
Lezione sulla comunicazione di massa, partendo dal famoso libro manuale del prof. Mauro Wolf. Scienze della Comunicazione, Università La Sapienza di Roma
La convergenza di civic e digital literacy nella partecipazione politica giov...Manolo Farci
Intervento di Giovanna Mascheroni e Maria Francesca Murru (Università Cattolica del Sacro Cuore Milano) al convegno "Così vicini, così lontani: la via italiana ai Social Network" (Milano, 26-27 Settembre 2013)
Scopri come superare la paura di parlare in pubblico una volta per tutteMassimiliano Cavallo
La paura di parlare in pubblico è uno dei motivi che portano le persone a frequentare il mio corso di public speaking.
In queste slide ti spiego perché e come risolvo una volta per tutte questo problema.
Ti aspetto qui http://massimilianocavallo.com/formazione/public-speaking-top/
Come parlare in pubblico ed essere felici - Codemotion Techmeetup - FirenzeCodemotion
Lorenzo Barbieri, al Techmmetup di Firenze hariposrato la sua esperienza di Technical Evangelist di Microsoft.
Come parlare in pubblico ed essere felici – come preparare una presentazione, differenziare il proprio stile di presentazione in base all’audience e come gestire il panico e i casi limite.
Un'introduzione alla comunicazione non verbale e al public speaking pensata come breve appendice a corsi di comunicazione generale o come punto di partenza per corsi centrati su CNV, PNL e public speaking
This is a presentation made out of my (SRINI) learning from the Young Orators' Club, Secunderabad, India during 1975-76. The presentation was created by my friends A Subramanian and TSP Jwalapathy
La comunicazione non verbale nelle relazioni interpersonaliClaudio Settembrini
Parte del seminario svolto in Right Management. Saper leggere i messaggi del corpo serve a comprendere gli altri in maniera più efficiente, a capire le reali intenzioni del tuo interlocutore e a migliorare le relazioni interpersonali.
La sfera pubblica online: nuovi processi, nuovi attori e nuovi spazi per la partecipazione al dibattito pubblico sulla cosa pubblica
Docente: Alessio Cornia
Corso di Teorie e Tecniche dei Nuovi Media
Università di Perugia
Dalla preistoria ai media di massa - Storia Dei Media Digitali Lezione 1Lorenzo Cassulo
Corso di Storia dei Media Digitali - Lezione 1
Dalla Preistoria ai Media di Massa
Come cambia la cultura di una società con l'evoluzione dei media.
Istituto Europeo di Design - Corso di Media Design
Comunicazione, Potere e Contropotere nella network societyMarco Garoffolo
Il presente articolo formula una serie di fondate ipotesi sull’interazione tra comunicazione e
rapporti di potere nel contesto tecnologico che caratterizza la network society, o “società in rete”.
Partendo da un corpus selezionato di studi sulla comunicazione e da una serie di case study ed
esempi, si giunge alla conclusione che i media siano divenuti lo spazio sociale ove il potere viene
deliberato. Mostrando il legame diretto tra politica, politica dei media, politica dello scandalo e crisi
della legittimità politica in una prospettiva globale. E avanzando l’idea che lo sviluppo di reti di
comunicazione interattiva orizzontale ha favorito l’affermazione di una nuova forma di
comunicazione, la mass self-communication (comunicazione individuale di massa), attraverso
Internet e le reti di comunicazione wireless. In un tale contesto, politiche insurrezionali e
movimenti sociali sono in grado di intervenire con maggiore efficacia nel nuovo spazio di
comunicazione. Sul quale, però, hanno investito anche i media ufficiali o corporate media e la
politica mainstream. Tutto ciò si è tradotto nella convergenza tra mass media e reti di
comunicazione orizzontale. E, più in generale, in uno storico spostamento della sfera pubblica
dall’universo istituzionale al nuovo spazio di comunicazione.
Fonte http://www.caffeeuropa.it/socinrete/castells.pdf
Libertà di espressione e diritti della persona nell’era digitale Federico Costantini
«Imparare a conoscere i propri diritti online – reputazione, immagine, riservatezza – per utilizzare al meglio – e senza rischi – i nuovi media»
Laboratorio conTemporaneo: percorsi tra arte e tecnologia per tutte le età
5 dicembre 2012 - Spazio ULTRA
La ricerca di documentazione scientifica nell'era digitale. La fine del ruolo dei mediatori. L'attendibilità delle informazioni. Le ripercussioni sociali.
Comunicare la politica (settima edizione)Dino Amenduni
Crisi di fiducia, centralità dei media tradizionali, il ruolo dei social media: una professione in radicale cambiamento.
(modulo di comunicazione politica all'interno del Corso in non-conventional marketing e social media, Settembre-dicembre 2013)
Open government e open data la tecnologia a servizio della fiducia-2USAC Program
Intervento introduttivo alla su #opengov e #opendata alla scuola di monitoraggio civico organizzata dalla ONG ActionAid nelle zone del centro Italia colpite dal terremoto del 2016
Similar to Ha ancora senso parlare di pubblico? (20)
3. Contesto:
il processo comunicativo
Transizione dall’analogico al digitale
Cambiamento tecnologico + Cambiamento socio-culturale
=
dal broadcasting al socialcasting (forme che coesistono):
1. Broadcasting
2. Narrowcasting
3. Webcasting
4. Socialcasting
4. Broacasting:
da uno a molti
Narrowcasting:
da pochi a pochi
http://afdgos.wordpress.com/2010/11/04/narrowcasting-wiki/ http://business-social-network-italy.ning.com/
Webcasting:
da uno a molti, generici o specifici
Socialcasting:
da molti a molti
5. 2. Il pubblico dei media:
la progressiva liberazione del pubblico
6. In origine era…
Teoria ipodermica
“i mass media venivano considerati come un nuovo tipo
di forza unificatrice – una sorta di sistema nervoso
semplice – che si estende a toccare ogni occhio e
ogni orecchio in una società caratterizzata da scarsità
di relazioni interpersonali e da una
organizzazione sociale amorfa”
(Katz e Lazarsfeld, 1955, 4)
Mass media
7. L‟evoluzione delle teorie dei media:
la ricostruzione per cicli
Tre fasi, individuate rispetto alla riflessione e alla ricerca
sugli effetti dei media “sul pubblico” (Noelle-Neumann,
1973) :
– Anni ‟20-‟40: media onnipotenti, in grado di piegare
qualsiasi volontà (breve termine-effetti potenti)
– Anni ‟40-‟60: effetti limitati dei media, con la presenza di
fattori intervenienti (breve termine-effetti limitati)
– Anni ‟70 in poi: ritorno al potere dei media (lungo
termine-effetti potenti)
Intenzionalitàdella
comunicazione
8. L‟evoluzione delle teorie dei media:
la quarta fase (McQuail, 2005)
– Anni „80 in poi: influenza negoziata dei media
I media vengono visti come capaci di incidere sulla
realtà costruendo significati e offrendo
sistematicamente forme simboliche al pubblico che,
con forme diverse di negoziazione, le incorpora nelle
proprie strutture personali di significato.
Distingue tra:
• effetti a breve termine vs lungo termine
• effetti intenzionali vs involontari
Mauro Wolf (1992) preferisce parlare di “compresenza”.
Per approfondire e colmare lacune: Bentivegna S. (2003), Teorie delle
comunicazioni, Roma-Bari, Laterza.
9. Contesto:
il pubblico
Pubblico/i:
Collettività di persone
che fruisce di contenuti
veicolati dai media
Progressiva liberazione dalla “passività”
• Usi e Gratificazioni
(Katz, Blumler, Gurevitch, 1974)
• Cultural Studies
(Hall, 1980)
“cosa fanno i media alle persone?”
vs
“cosa fanno le persone con i media?”
(Klapper, 1963)
vs
Cercasi audience disperatamente, 1991, Ang
10. Contesto:
cosa definisce l‟attività del pubblico?
Pubblico attivo
(Biocca, 1988)
Coinvolgimento
Selettività
Utilitarismo
Intenzionalità
Refrattarietà
± Potere nella gestione dei significati
11. Contesto:
il pubblico
Balcanizzazione delle audience
http://futurejournalismproject.org/post/1613069647/platform-adoption
Diffused audience
(Abercrombie, Longhurst, 1998)
L’individuo è costantemente
parte di un pubblico
• >Tempo mediale
• > Radicamento V.Q.
• Società performativa/narcisismo
Viene meno la netta
distinzione
produttore e
consumatore
mediale
Prosumer
(Toffler, 1981)
No audience