Corso di Storia dei Media Digitali - Lezione 1
Dalla Preistoria ai Media di Massa
Come cambia la cultura di una società con l'evoluzione dei media.
Istituto Europeo di Design - Corso di Media Design
individuazione delle strategie più vantaggiose della comunicazione e immagine turistica analizzando i mezzi comunicativi che si sono sviluppati negli ultimi anni, con particolare attenzione al mondo di internet
individuazione delle strategie più vantaggiose della comunicazione e immagine turistica analizzando i mezzi comunicativi che si sono sviluppati negli ultimi anni, con particolare attenzione al mondo di internet
Premessa: digital ethnography
il medium digitale, la fine dei mediatori, la teoria della lunga coda, la rivoluzione antropologica
I: il World Wide Web
il web come creatura sociale, mail posta certificata e codice dell’amministrazione digitale, cosa c’è e quanto c’è in rete, l’overload di informazioni e la difficoltà di gestirle, la necessità di valutare l’informazione
II – III – IV: i Metodi, gli Strumenti, le Risorse
Come approcciare mentalmente una ricerca, criteri di valutazione – Pubblica Amministrazione e web 2.0
trucchetti per google, google scholar, biblioteche digitali e wikipedia, altri strumenti di google, banche dati disponibili in ARPAL, la letteratura grigia
il web 2.0, feed RSS e readers, yahoo pipes, tag e social tagging, i blog, la famiglia wikis (google docs/wave), flickr, twitter ….. le regole del gioco, le licenze creative commons
Conclusioni: pericoli e prospettive
privacy e censura, il futuro prossimo digitale, il web 3.0
Comunicazione di crisi:quali spazi di dialogo tra comunicatori e giornalisti?Pierluigi De Rosa
Le slide del mio intervento al seminario "COmunicazione di crisi: comunicatori e giornalisti a confronto", organizzato da ASER (Associazione Stampa Emilia-Romagna) e FERPI Emilia-ROmagna.Bologna, 10 giugno 2016
La ricerca di documentazione scientifica nell'era digitale. La fine del ruolo dei mediatori. L'attendibilità delle informazioni. Le ripercussioni sociali.
Social News & Twitter Journalism
Il 'consumo' delle notizie nell'Era dei Social Media
Come i Social Media influenzano il modo in cui acquisiamo e condividiamo le informazioni.
Come il mondo della comunicazione sta vivendo queste trasformazioni. Chi ha paura di Facebook e Twitter?
Perché ha senso oggi creare un proprio Blog, come sfruttare al meglio i Social Network per promuoverlo in modo efficace.
Nuovi scenari della comunicazione pubblica. Proposte per una nuova narrazione...Pierluigi De Rosa
La comunicazione pubblica a 16 anni dalla legge 150/2000. Rappresentazione mediatica della PA, contesto esterno e interno; strategie e strumenti per applicare alla comunicazione pubblica alcune forme di giornalismo emergente, dal constructive journalism alle positive news. Seminario presso il corso di laurea magistrale in Comunicazione pubblica e d'impresa - Università di Bologna, 3 marzo 2016
"Working software" is not enough, we need "working products"Lorenzo Cassulo
Many companies struggle with their product and tech organization because they experience slow delivery and see few outcomes. We all need to understand that crafting good software is no longer enough to be competitive in the modern digital landscape. Building digital product is what we need! It is way different than building software but is much more effective, much more rewarding and much more fun! How can we do that?
La storia di come abbiamo fatto per accrescere esponenzialmente il valore di business consegnato ad ogni sprint mentre riducevamo il debito tecnico.
Questo talk e’ l’epica storia di come un team qualunque che e’ riuscito a passare da mesi di lead time a 2 settimane, da 2 giorni di rilascio a 17 minuti, da un recovery time di ore a minuti continuando a rilasciare valore di business crescente nel tempo.
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II – III – IV: i Metodi, gli Strumenti, le Risorse
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trucchetti per google, google scholar, biblioteche digitali e wikipedia, altri strumenti di google, banche dati disponibili in ARPAL, la letteratura grigia
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Questo talk e’ l’epica storia di come un team qualunque che e’ riuscito a passare da mesi di lead time a 2 settimane, da 2 giorni di rilascio a 17 minuti, da un recovery time di ore a minuti continuando a rilasciare valore di business crescente nel tempo.
Product Journal: a tool to keep everyone on board!Lorenzo Cassulo
A lightweight artefact to keep all you product community aligned and on board.
My experience in agile product management and how I used a simple presentation to spread alignment and agreement.
Download and create your own Product Journal bit.ly/prodjournal
Lift Off & Product Journal: Keep everyone on board!Lorenzo Cassulo
Building products is a conversation based activity, asking important questions at the begin of the process allows you to bring alignment to the whole community of stakeholders and engage in conversations with them. A „Product Lift Off“ is a tool that allows us to generate discussions about the product and the product development process. Those discussions and their outcome will help you to keep the whole product community onboard.
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The Product Vision is a powerful tool of leadership. Vision is used to share alignment and can be used also to motivate the people you work with and create a better working environment.
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Dalla preistoria ai media di massa - Storia Dei Media Digitali Lezione 1
1. Storia dei media
digitali
Lorenzo Cassulo
lorenzo@15multimedia.net
Lezione 1
1
2. Definizione di medium
Un "medium" (dal latino, pl. media) e un
mezzo di comunicazione che permette la
trasmissione di informazioni secondo
determinate modalità e attraverso un
determinato linguaggio.
2
2
3. Definizione di medium
I media permetto la comunicazione
secondo determinate coordinate
spazio/tempo: la comunicazione può
essere fissa in uno spazio o collegare luoghi
diversi, può essere fissa in un determinato
tempo o collegare tempi diversi.
3
3
4. Lo sviluppo dei media
Nella storia dello sviluppo dei media si sono
succedute diverse "rivoluzioni" sia di tipo
STRUTTURALE, riguardanti le
coordinate spazio/tempo, sia
TECNOLOGICHE, riguardanti dei
cambiamenti fondamentali nella struttura
delle connessioni, della memoria e della
riproduzione.
4
4
5. Evoluzione dei media
• PREISTORIA: la cultura orale (spazio/
tempo circoscritti e memoria condivisa);
• Il segnali di fumo (spazio);
• I graffiti rupestri (tempo).
5
5
6. Evoluzione dei media
La SCRITTURA ampliamento
dell'orizzonte culturale comune, la
memoria supera il limite biologico del
ricordo, decade il ruolo del saggio: la
conoscenza si fonda su un supporto
oggettivo e non più sulla soggettività degli
anziani. La scrittura permette di acquisire
nuove conoscenze.
6
6
7. Evoluzione dei media
POTERE CULTURALE E SOCIALE
DELLA SCRITTURA la capacità di
avvalersi della funzione della scrittura diventa
caratteristica distintiva di determinate classi
sociali e svolge una funzione di
mantenimento e supporto del potere (gli
SCRIBA EGIZIANI)
7
7
8. Evoluzione dei media
• MEDIOEVO i monaci amanuensi (ordine
dei Benedettini) detenevano il monopolio
della cultura.
• Il decidere quale libro copiare e quale no
era una forma di potere e influenzava la
cultura.
• L'influenza
sui media si ha soprattutto
NON dicendo qualcosa.
8
8
9. Evoluzione dei media
Anno1450: INVENZIONE DELLA
STAMPA A CARATTERI MOBILI
(GUTENBERG).
• La stampa diventa più veloce e ogni libro può
essere stampato.
• Il primo libro pubblicato fu la Bibbia (500
copie), la chiesa si oppose fermamente alla
diffusione della stampa.
9
9
10. Evoluzione dei media
Conseguenze dello sviluppo e della
diffusione dell'editoria:
• Si stampano più libri di quanti se ne
possano leggere in una vita, il sapere
dell'umanità sorpassa il sapere del singolo
e non ha più "limiti";
• Nascono le biblioteche, cataloghi e riviste
specializzate con recensioni dei libri.
10
10
11. Evoluzione dei media
• Con il perfezionarsi delle tecnologie di
stampa comporta la nascita di nuovi
linguaggi: gli indici dei libri e i diagrammi
sono i primi libri che "non possono essere
letti".
• La stampa porta anche l'affermazione, la
standardizzazione e la codificazione delle
lingue locali.
11
11
12. Evoluzione dei media
La stampa è stata una "rivoluzione
lunga", si è diffusa nell'arco di 4 secoli ed ha
superato le resistenze dei centri di
monopolio del potere: in questo periodo è
stata più un catalizzatore dei mutamenti
sociale che la loro causa.
12
12
13. Evoluzione dei media
• I periodici di informazione si diffondono nel '700
inizialmente destinati alla borghesia riportano
notizie di politica e economia, nel periodo tra l'800
e il 900 con l'avvento della società di massa il
consumo di periodici incomincia a diffondersi tra le
classi più basse e incomincia a trattare argomenti più
futili: "PennyPress" 1833 "The Sun" NY.
• I media diventano media di massa dal momento che
incominciano a indirizzare i loro messaggi verso
grandi quantità omogenee di spettatori (le masse).
13
13
14. Evoluzione dei media
• LA SOCIETÀ DI MASSA, a seguito della
rivoluzione industriale la popolazione incomincia
ad affluire nei grandi e medi agglomerati urbani: gli
uomini entrano in rapporto tra loro con maggior
frequenza, diminuiscono i contatti personali. Il
grosso della popolazione è entrato nel circolo
dell’economia di mercato come produttore o
come consumatore di beni e di servizi.
• Viene introdotto l'obbligo scolastico:
diminuisce l'analfabetismo.
14
14
15. Evoluzione dei media
PENNY PRESS: primi giornali popolari,
sono lo strumento attraverso cui gli individui
vengono a conoscenza del luogo in cui
vivono, vi è distacco dalla politica e un
avvicinamento ai lettori, nasce la figura del
reporter che ricerca la notizia e si delineano
i criteri di notiziabilità dei fatti.
15
15
16. Evoluzione dei media
Il newsmaking: i valori/notizia.
I criteri relativi al contenuto della notizia:
1. Grado e livello gerarchico dei soggetti coinvolti.
2. Impatto sull'interesse nazionale.
3. Quantità di persone che l'evento coinvolge.
4. Rilevanza dell'evento riguardo agli sviluppi futuri di una
determinata situazione.
16
16
17. Evoluzione dei media
Il newsmaking: i valori/notizia.
Criteri relativi al prodotto notizia:
1. Azione (illustrazione visiva).
2. Ritmo (nell'esposizione).
3. Chiarezza del linguaggio.
4. Bilanciamento dei tre elementi.
17
17
18. Evoluzione dei media
Il newsmaking: i valori/notizia.
Criteri relativi al pubblico:
1. La possibilità dello spettatore di identificarsi nei
protagonisti della notizia.
2. Le notizie di servizio.
3. Notizie leggere.
18
18
19. Evoluzione dei media
Il newsmaking: i valori/notizia.
Criteri relativi alla concorrenza:
1. Lo scoop a svantaggio dei concorrenti.
2. Aspettative reciproche (scegliere una notizia perché ci si
aspetta che anche la concorrenza la sceglierà).
3. Omogenizzazione della copertura mediatica e scarsa
innovazione.
19
19
20. Copyleft
Creative Commons
Attribuzione-Non commerciale-Non opere derivate 2.5 Italia
http://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/2.5/it/
Storia dei Media Digitali by Lorenzo Cassulo is licensed under a Creative Commons Attribuzione-Non
commerciale-Non opere derivate 2.5 Italia License.
Based on a work at formazione.15multimedia.itcourse/view.php?id=12.
Permissions beyond the scope of this license may be available at http://www.15multimedia.it/contatti/
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