Consigli e indicazioni su come fare una tesi di laurea con la cattedra di Sociologia dei Processi Culturali e Comunicativi e Sociologia dei Media Digitali (Università di Catania, Dipartimento di Scienze Umanistiche)
Consigli e indicazioni su come fare una tesi di laurea con la cattedra di Sociologia dei Processi Culturali e Comunicativi e Sociologia dei Media Digitali (Università di Catania, Dipartimento di Scienze Umanistiche)
Una proposta per un modello in grado di mettere in ordine le strategie attraverso le quali le startup usano i social media http://www.tecnoetica.it/2013/03/11/luso-dei-social-media-da-parte-delle-startup-un-aiuto-dagli-anni-40/
Le strategie dei think tank italiani per influenzare l'opinione pubblica onlineDavide Bennato
Slide presentate al convegno della società italiana di scienza politica 2012
http://www.tecnoetica.it/2012/09/24/il-comportamento-dei-think-tank-italiani-nei-social-media/
Come promuovere un evento culturale attraverso i social mediaDavide Bennato
Presentazione del seminario tecnico organizzato dal Fai Giovani Catania su social media e promozione degli eventi
http://www.tecnoetica.it/2012/05/10/social-media-ed-eventi-culturali-catania/
Slide del seminario "Blog e giornalismo" tenuto alla LUISS per il corso di Storia del Giornalismo e dei Media Elettronici (Roma, 04/12/2006)
Davide Bennato (Sapienza - Roma)
http://www.tecnoetica.it/2006/12/11/blog-e-giornalismo-un-seminario/
Alcune ricerche di stampo informatico su Twitter presentate e interpretate sociologicamente. Seminario tenuto a Milano alla IULM il 13 e 14 maggio 2010
Le slide del mio intervento sulle strategie di analisi e visualizzazione delle attività sociali nei media partecipativi, seminario svolto alla IULM all'interno del progetto Social media lab
http://www.tecnoetica.it/2009/03/25/social-media-analytics/
How to Make Awesome SlideShares: Tips & TricksSlideShare
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Forme di produzione e consumo di contenuti digitaliDavide Bennato
Presentazione PPT del seminario sul consumo di contenuti digitali tenuto all'Università di Urbino il 4 aprile 2007 presso la cattedra di Sociologia dei New Media del prof. Giovanni Boccia Artieri
La ricerca di documentazione scientifica nell'era digitale. La fine del ruolo dei mediatori. L'attendibilità delle informazioni. Le ripercussioni sociali.
Queste le slide del mio keynote speech al ForumPA del 17 maggio. Si parla di cosa si intende per comunicazione pubblica 2.0, quale ruolo hanno i media sociali e le tecnologie partecipative nel ridefinire la comunicazione e le relazioni tra PA e cittadini. Nell'ultima parte i dati delle ricerche Amministrazioni e Cittadini 2.0 sulle cnnversazioni sviluappate dai comuni su Facebook e sulla percezione dei cittadini fan sulle presenze istituzionali
I Social media come lente per analizzare i processi sociali: il caso mafia ca...Davide Bennato
Slide sull'uso sociologico della data science con una applicazione al caso di cronaca di mafia Capitale, presentato al workshop sulla data science tenuto al campidoglio (Roma) il 12 giugno 2015
http://www.tecnoetica.it/2015/06/15/cosa-dice-la-data-science-sui-fatti-di-mafia-capitale/
Pluralismo dell'informazione e crisi di fiducia nei mediaDavide Bennato
Slide di sintesi della sezione da me curata su Pluralismo e fiducia nei media del report 2023 Osservatorio sul giornalismo digitale
https://www.odg.it/osservatorio-sul-giornalismo-digitale
TEDx Vittoria: Il coraggio di vivere nel 21 secoloDavide Bennato
https://www.youtube.com/watch?v=7XgxbV6UXAc
Il XXI secolo si presenta come una sfida per l'uomo contemporaneo. Da un lato per i profondi cambiamenti - climatici, culturali, politici, economici - che sono alla base degli sconvolgimenti di questi anni. Dall'altro per la mutazione della società a causa di tre nuovi processi: la costante interazione con tecnologie autonome che possiamo considerare come nuovi attori sociali (intelligenza artificiale), la coesistenza degli ambienti fisici negli spazi digitali (realtà aumentata e metaverso), la mutazione antropologica dell'uomo verso un'umanità tecnologicamente potenziata (cyborg e postumanità). La domanda che ci dobbiamo porre adesso è: abbiamo il coraggio di vivere nel XXI Secolo?
Dizionario mediologico della guerra in UcrainaDavide Bennato
La guerra in Ucraina ha avuto l'effetto di scuotere le coscienze e di gettare il mondo in una nuova fase di ansia post-pandemica.
Nonostante la crisi abbia preso piede da pochi giorni, già sono emersi dei sintomi importanti del ruolo che stanno avendo i media - digitali, tradizionali, globali - nel plasmare caratteristiche e strategie del conflitto.
Per poter comprendere meglio il ruolo dei media ho deciso di costruire un dizionario che elencasse in ordine alfabetico alcuni casi studio che sono molto interessanti per capire le dinamiche di un conflitto nel XXI secolo.
Come approccio di analisi ho usato sia la sociologia ma anche la mediologia, ovvero "disciplina che sceglie i media come territorio di osservazione privilegiato per lo studio della società e dei suoi mutamenti".
Quindi la domanda: quali sono i casi studio mediali più interessanti della guerra in Ucraina?
Un dizionario, ventuno voci, due riflessioni e un contest finale
From Research to Investigation. Digital Traces and their Use in Data Journali...Davide Bennato
Slide presented at "What People Leave Behind:
Marks, Traces, Footprints and their Significance for Social Sciences", Online, June 15-16, 2021.
The digital traces come from two different necessities: technological and social. The technological necessity is the traces used to ensure the proper operation of the system (e.g cookies, IP address). The social necessity is the traces used to facilitate interaction into the platforms (e.g. login, username, posting, liking).
Recently the use of digital traces is used in data journalism and OSINT (Open Source Intelligence) a new approach to information in which the knowledge is based on investigation rather than research. The paper aims to introduce this new kind of approach and their contribution to the research in digital sociology.
Slide presented at "What People Leave Behind:
Marks, Traces, Footprints and their Significance for Social Sciences", Online, June 15-16, 2021
While in sociology there is a little debate in the use of traces, in the Social Sciences and humanities there are several traditions in the interpretation of trace, and we focus our attention on the most interesting: the ethnomethodology, the school of suspicion, the interpretive anthropology, the evidential paradigm. What these traditions have in common is their interest in abductive reasoning or the way to use partial information to build probabilistic knowledge, a typical strategy of hunters, detectives, and physicians, archetypes of the social theory of traces. Then we propose a model for the interpretation of digital traces that is inspired by the cultural diamond of Wendy Griswold and for this reason we call it the digital traces’ diamond. Then we use a series of case study to describe how the proposed model works and how can be useful for the use of digital traces as a source of data.
Consigli e indicazioni su come fare una tesi di laurea con la cattedra di
Sociologia dei Processi Culturali e Comunicativi
Sociologia dei Media Digitali
Università di Catania, Dipartimento di Scienze Umanistiche
The Walking Dead: un caso di cultura convergente zombieDavide Bennato
Slide del mio intervento in cui usando gli strumenti della cultural analytics e applicando i big data all'analisi dei fenomeni culturali faccio uno studio dell'immaginario zombie e poi una analisi di The Walking Dead
http://www.tecnoetica.it/2015/10/01/sociologia-degli-zombie-da-romero-walking-dead/
Sociologia dell'odio digitale e dello hate speechDavide Bennato
Il mio intervento sulle caratteristiche sociologiche dello hate speech (incitamento all'odio) tenuto al Web marketing Festival di Rimini il 19 giugno 2015
http://www.tecnoetica.it/2015/06/21/sociologia-dellodio-digitale-e-dello-hate-speech/
Slide del seminario per i dottorandi dell'Università di Catania "Diffondere la ricerca con i social media" del 23 aprile 2015. E' possibile scaricare le slide da questo link: http://bit.ly/phd-days-ricerca-socialmedia
http://www.tecnoetica.it/2015/04/24/social-media-e-ricerca-scientifica-le-5-cose-da-sapere/
SCIENCE 2.0 Scientific research in the time of social mediaDavide Bennato
Slide presentate al convegno "Scienza aperta per una ricerca migliore" 5-7 marzo 2015.
A questo link è possibile trovare approfondimenti e il video di illustrazione delle slide http://www.tecnoetica.it/2015/04/16/scienza-aperta-opportunita-e-controversie-della-scienza-20-slide-video/
Community detection from a computational social science perspectiveDavide Bennato
This is the talk I gave at the Lipari Summer School on Computational Social Science, 2014. Which are the sociological strategies to detect communities in social media? How we can define a community form a computational social science point of view?
Slide deck of my talk "Big data for a new sociability" for the event "Social Renaissance" (Turin, 26 june 2014) on social innovation: http://socialrenaissance.it/
Slide dell'intervento da me tenuto all'Istituto Mario Negri in occasione della riunione annuale dell'Associazione Alessandro Liberati della Cochrane Italia il 23 maggio 2014
http://www.tecnoetica.it/2014/05/27/ricerca-comunicazione-amori-difficili-non-impossibili/
Social media data for Social science researchDavide Bennato
This is the talk I gave at the Lipari Summer School on Computational social science 2013. What are relationship between social science and big data? With a focus on Twitter and its social media mining tools
http://www.tecnoetica.it/2013/08/07/lipari-summer-school-computational-social-science-big-data-e-twitter/
Vedere dati: infografica e data visualization nell'epoca dei social mediaDavide Bennato
Le slide del mio seminario all'Accademia di belle arti di Catania dal titolo "Vedere dati. Infografica e data visualization nell'epoca dei social media"
La società dei media digitali fra continuita e cambiamentoDavide Bennato
Le slide della presentazione del mio libro "Sociologia dei media digitali" svoltasi presso l'Istat il 9 maggio 2013 http://www.tecnoetica.it/2013/05/10/la-societa-dei-media-digitali-fra-continuita-e-cambiamento-istat/
Slide del mio intervento al liceo Tasso (RM) del 06/04/2013 su Web e democrazia all'interno del progetto Agorà Laterza "Mondo2: scegliere il futuro che vogliamo" qui il post http://www.tecnoetica.it/2013/04/08/il-web-e-davvero-democratico/
Piccinno: contraffazione e commercio dei farmaci via internet
Bennato: Processi comunicativi e media digitali. Un panorama mutato (cap.1)
1. Sociologia dei Media Digitali
Contesto
Processi comunicativi e media digitali. Un panorama mutato
Davide Bennato
Università di Catania
dbennato@unict.it
2. Bennato, D., 2011, Sociologia dei media digitali, Laterza, Roma-Bari.
Sociologia dei Media Digitali
Davide Bennato
3. Contesto
Processi comunicativi e media digitali. Un panorama mutato
• Il processo comunicativo: dal broadcasting al socialcasting
Broadcasting: trasmissione da uno a molti
Processo tecnologico e processo culturale
Williams: il broadcast come forma culturale
Narrowcasting: trasmissione da pochi a pochi
Veicolare contenuti specifici: dalla Tv via cavo alla trasmissione via internet
Modello della fine delle comunicazioni di massa
Fiske: codici narrowcast (per pubblici specific) e broadcast (per pubblici ampi)
Webcasting: il broadcasting attraverso reti digitali
Concezione tecnologica della trasmissione
Datacasting (Negroponte)
Socialcasting
Processo distributivo basato su una community di persone che decidono in autonomia la
circolazione di un contenuto
Sociologia dei Media Digitali
Davide Bennato
6. • Il pubblico. Dall’audience ai pubblici-audience
Pubblico
Collettività di persone che fruisce i contenuti veicolati dai media
Il superamento del pubblico passivo
Usi e gratificazioni: non cosa i media fanno alle persone ma cosa le persone fanno con i
media
Cultural studies: autore-testo-audience
Il modello encoding-decoding
Il pubblico attivo
Proprietà: selettività, utilitarismo, intenzionalità, refrattarietà, coinvolgimento (Biocca, 1988)
L’audience diffusa: l’individuo è sempre parte di un’audience (Abercrombie, Longhurst, 1998)
Il problema dell’audience
Esperienza televisiva esportata in altri ambiti mediali: ma funziona?
L’audience di Big Brother: multicanale, votazioni, accesso alla “casa”
Nuovi media, nuove audience? Prosumer, produsage….
Sociologia dei Media Digitali
Davide Bennato
8. Soluzioni possibili: danah boyd
Quali sono le caratteristiche dei pubblici nei social network?
Networked publics (pubblici interconnessi)
• Proprietà: persistenza, replicabilità, scalabilità, ricercabilità
• Dinamiche: audience invisibili, contesti collassati, confusione pubblico/privato
Pubblico: spazio sociale e comunità immaginata
Il dibattito sui Media Studies 2.0
Toby Miller: gli studi sui media versione 3.0
• 1.0: le tecnologie mediali nelle popolazioni urbane
• 2.0: gli studiosi delle audience e delle loro interpretazioni
• 3.0 : la produzione culturale in un contesto globalizzato
David Gauntlettt e William Merrin
• “Una provocazione che ha funzionato”
• Media Studies 1.0: studiare i media post-gutemberghiani broadcast
• Media Studies 2.0: produrre contenuti amatoriali e/o professionali
Audience Studies
• Etnografia e statuto social del Fan
Sociologia dei Media Digitali
Davide Bennato
11. Concludendo: Pubblico? Audience?
I media digitali non sono il capitolo finale di un libro di testo
I media broadcast sono entrati nelle forme comunicative di internet
Un nuovo agire sociale: produzione/consumo di contenuti
Non tutto ciò che è pubblico, è audience
Sociologia dei Media Digitali
Davide Bennato
12. • Le mutazioni dei media. Dai mass media ai social media
Di cosa si parla quando si parla di mezzi di comunicazione di massa?
Obiettivo: mostrare il dissolvimento dei mezzi di comunicazione
I media: tecnologie che hanno lo scopo di far circolare messaggi e informazioni nella
società di massa
Esiste ancora la società di massa?
Thompson: la comunicazione di massa
“La produzione istituzionalizzata e la diffusione generalizzata di merci simboliche
attraverso la fissazione e la trasmissione di contenuti simbolici
Schudson: la forza della cultura
Reperibilità, forza retorica, risonanza, ricordo istituzionale, risoluzione
Componenti dei media (Thompson+Schudson)
Artefattuale (tecnologica), simbolica (significazione), istituzionale (legittimazione)
Concezione alternative di medium
Bolter e Grusin: rimediazione
Il medium come totalizzante: la mediatizzazione
Sociologia dei Media Digitali
Davide Bennato
13. Mediatizzazione: meccanismo pervasivo della società contemporanea
Cambiamento sociale: estensione, sostituzione, amalgamarsi, accomodazione
Funzioni svolte dai media: trasmissione, semiotica, economica
Internet è medium, ma è “dentro” la mediatizzazione?
Il rischio del determinismo tecnologico
La distinzione mass media/personal media
Thompson: relazione faccia a faccia, interazione mediata, interazione quasi mediata
Mediamorfosi (Fidler): dominio dell’interpersonale, del broadcast, del documento
Mass media o personal media? La duplicità dell’uso sociale delle tecnologie
Telefon Hirmondo: mass media
Il telegrafo: personal media
La duplicità di internet
Bakardjieva: virtual togetherness
Il modo del consumo e il modo delle comunità
Infosumer, relazioni strumentali, sfera pubblica virtuale, chatter, comunitario,
Sociologia dei Media Digitali
Davide Bennato
14. Le forme della virtual togetherness
internet come risorsa comunitaria con
cui identificarsi e appartenere
socievolezza senza confini, scambiare
relazioni con le persone
Comunitario
lo scambio e il confronto sulle
idee con gli altri Chatter
gli altri come fonte di Sfera pubblica virtuale
informazioni
consumatore di Relazioni strumentali
informazioni
Infosumer
Modo del consumo Modo della comunità
Sociologia dei Media Digitali
Davide Bennato
15. La CMC: Il computer come strumento di comunicazione interpersonale
Dalla lingua delle chat alle nuove pratiche sociali (flaming, trolling)
L’impostazione socio-psicologica della disciplina
Gauntlett: timesharing e National Science Foundation alla base della CMC
Il computer: attore sociale e non oggetto “trasparente”
Prendere sul serio la tecnologia: il ruolo dei media studies
Il determinismo dei teorici del medium: Innis, McLuhan, Ong, Eisenstein
Silverstone e la domestication theory
Spazio pubblico e spazio privato
Williams: la privatizzazione mobile di televisione e automobile
Meyrowitz: il palcoscenico laterale della televisione
Flichy: la bolla comunicazionale del walkman
Bakardjieva: socializzazione immobile
Sociologia dei Media Digitali
Davide Bennato
16. Il computer come medium e come metamedium
Metamedium: Il computer sussume in sé i mezzi di comunicazione
Morris e Ogan: la crisi dell’idea di mass media, internet come mezzo di comunicazione
sfaccettato, la necessità di una nuova audience
La smaterializzazione dei mezzi di comunicazione
La crisi dei mass media
La distinzione debole mass media/personal media
L’ambiguità pubblico/privato
Il computer/internet come mezzo di comunicazione di mezzi di comunicazione
Stampa, televisione, radio, cinema: non mezzi di comunicazione ma forme di
comunicazione
Moltiplicazione delle piattaforme, convergenza dei contenuti
Sociologia dei Media Digitali
Davide Bennato
17. • Macrosistemi tecnici, infrastrutture e piattaforme
Idea chiave: le piattaforme sono le infrastrutture della società contemporanea che
rendono possibile alcune forme di relazione sociale, ovvero infrastrutture sociali
Cosa sono le infrastrutture?
Sistemi tecnologici che erogano un servizio e sono incorporate in pratiche sociali
Esempi: rete ferroviaria, rete elettrica, rete fognaria
Caratteristiche delle infrastrutture
Radicate: incorporate in altre strutture, organizzazioni sociali e tecnologie
Trasparenti: supportano le attività senza essere visibili
Estese: un campo d’azione esteso nel tempo e nello spazio
Comunitarie: sono parte di un gruppo, comunità, società
Standardizzate: gli elementi che le compongono sono sostituibili e collegabili tra loro
Storiche: costruite su elementi pre-esistenti
La teoria delle infrastrutture
Large Technological/Technical System: teoria dei macrosistemi tecnici
Il modello di Thomas Hughes: artefatti fisici, a. simbolici, a. sociali, attori sociali
Sociologia dei Media Digitali
Davide Bennato
18. Modello di Hughes (MH) Il sistema si integra
(1983, 1987) nella realtà sociale
sviluppando una propria
Acquisizioni dei autonomia
colossi
e sviluppo dei
venture capital
Crescita, competizione,
Le invenzioni consolidamento
diventano idee
che si stabilizzano Trasferimento
in un ambiente Tecnologico
Il sistema nasce Momentum
da tecnologie Innovazione Un sistema tecnologico maturo
Fasi
innovative acquista una propria dinamica
Sviluppo
Gli attori chiave
Invenzione trasformano le
invenzioni in
organizzazioni
Tempo
Sociologia dei Media Digitali
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19. Le fasi del modello di Hughes applicate ai social media
Fase di invenzione
MH: Sviluppo di innovazioni radicali grazie al ruolo di inventori outsider
SM: L’impatto della filosofia progettuale del web 2.0 sulla programmazione
Fase di sviluppo di un sistema tecnologico
MH: le invenzioni da idee diventano tecnologie funzionanti
SM: la stabilizzazione delle idee attraverso organizzazione di incontri e manifestazioni
(Social Software Summit, Foo Camp, O’Reilly Conference)
Fase di innovazione
MH: gli attori del sistema trasformano l’invenzione in una organizzazione completa dotata
di artefatto tecnologico, la produzione, la vendita, le agevolazioni di servizio
SM: istituzionalizzazione di tecniche di programmazione compatibili con i servizi del web
2.0 (AJAX, RoR)
Fase del trasferimento tecnologico
MH: ancoraggio del sistema tecnologico nel tessuto sociale grazie anche allo sviluppo di
un proprio stile tecnologico
SM: l’acquisizione di startup da parte dei colossi del settore (Google, Yahoo), crescita del
Venture Capital (Sequoia Capital, Greylock Partners), stile tecnologico Apple Inspired
Sociologia dei Media Digitali
Davide Bennato
26. Fase di crescita, competizione, consolidamento
MH: irrobustimento del sistema e comparsa dei reverse salient che devono essere
affrontati e risolti
• Reverse Salient? Sacca di resistenza nell’avanzamento della tecnologia
SM: il principale reverse salient la questione – irrisolta – della Network neutrality
Effetto 1: Il momentum
MH: Maturità del sistema e interessi eterogenei spingono lo sviluppo del macrosistema
sociotecnico quasi avesse una dinamica propria
SM: l’economia delle apps
Effetto 2: La standardizzazione del tempo e dello spazio
I sistemi tecnologici rielaborano il tempo e lo spazio e lo plasmano a propria necessità
La frammentazione del tempo e la questione dell’asincronia
I social media come piattaforme
Piattaforma: accezione computazionale, architettonico, figurato, politico
Costrutto abilitante, che aiuta a svolgere qualcosa
Sociologia dei Media Digitali
Davide Bennato
30. Modello di Hughes
applicato ai Social media La network neutrality come
(SM) Reverse salient
Il sistema
si stabilizza
ancorandosi nel
tessuto sociale
Crescita, competizione,
La stabilizzazione consolidamento
delle idee attraverso
creazione di Trasferimento
incontri e Tecnologico
manifestazioni
L’impatto della
filosofia del Momentum
Innovazione
Fasi
Web 2.0 sulla
programmazione
Sviluppo
Istituzionalizzazione di
Invenzione modi di programmazione
compatibili con
il Web 2.0
Tempo
Sociologia dei Media Digitali
Davide Bennato