Cosa sono le fake news e da dove arriva questo fenomeno così discusso? Analizziamo l'argomento e ne discutiamo, portando esempi e considerazioni.
Una presentazione per il corso di Social Media Web e Smart Apps dell'università Ca' Foscari di Venezia, di Andrea Boscaro, Michele Dal Ben e Omar Utanti.
http://businessculture.org - Find out about business culture in Croatia. This guide is part of the Passport to Trade 2.0 project, which examined European Business culture in 31 countries looking at business communication, business etiquette, business meeting etiquette, internship and student placements, cost of living, work-life-balance and social media guide.
Cosa sono le fake news e da dove arriva questo fenomeno così discusso? Analizziamo l'argomento e ne discutiamo, portando esempi e considerazioni.
Una presentazione per il corso di Social Media Web e Smart Apps dell'università Ca' Foscari di Venezia, di Andrea Boscaro, Michele Dal Ben e Omar Utanti.
http://businessculture.org - Find out about business culture in Croatia. This guide is part of the Passport to Trade 2.0 project, which examined European Business culture in 31 countries looking at business communication, business etiquette, business meeting etiquette, internship and student placements, cost of living, work-life-balance and social media guide.
Despite emergence of several new forms of media and increasing dominance of national and global media platforms, regional media bears enormous importance in facilitating and establishing participatory democracy, spreading scientific temper in the communities it serves, and raising local issues that are often ignored by national and global media. This presentation was made for educational purpose and presented in a seminar at Institute of Media Studies, Bhubaneswar, India.
Di Giorgia Quaresima, IIIA, a.s. 2013-2014, Ist. Compr. "San Vito", San Vito Romano (Rm).
Attività: http://arringo.wordpress.com/2014/04/06/memoria-e-ricordo-oggi-i-genocidi-dimenticati_africa_iiia/
Despite emergence of several new forms of media and increasing dominance of national and global media platforms, regional media bears enormous importance in facilitating and establishing participatory democracy, spreading scientific temper in the communities it serves, and raising local issues that are often ignored by national and global media. This presentation was made for educational purpose and presented in a seminar at Institute of Media Studies, Bhubaneswar, India.
Di Giorgia Quaresima, IIIA, a.s. 2013-2014, Ist. Compr. "San Vito", San Vito Romano (Rm).
Attività: http://arringo.wordpress.com/2014/04/06/memoria-e-ricordo-oggi-i-genocidi-dimenticati_africa_iiia/
Teorie E Tecniche Della Comunicazione Di Massa. Studio su Mauro WolfDamiano Crognali
Lezione sulla comunicazione di massa, partendo dal famoso libro manuale del prof. Mauro Wolf. Scienze della Comunicazione, Università La Sapienza di Roma
UN BUON MOTIVO PER
La promozione alla salute non è semplice assenza di malattia, è la promozione del benessere complessivo dell’individuo, la soddisfazione dei suoi bisogni non solo primari e di sopravvivenza ma anche di sicurezza, di appartenenza e di autorealizzazione.
3 Sistema mediale e fruizione mediale degli italianiAlessio Cornia
Terzo argomento trattato nel corso di "Teorie e tecniche dei media digitali", Dipartimento di Scienze Politiche, Università di Perugia, A.A. 2014-15
Docente: Alessio Cornia
Come svolgere l'attività di ufficio stampa e public relations? Non ci sono regole, ma qualche consiglio utile sì.
Sfatiamo un mito: non è vero che per comunicare è necessario disporre di un grande budget. Quello che serve davvero è capire come funziona il sistema giornalistico e adattare ad esso la comunicazione. Non è sempre facile districarsi tra linguaggi e tempi di media tradizionali e nuovi media: giornali, radio, tv, blog e siti internet, ecc. Può sembrare difficile, ma non è impossibile.
Francesca Mariotti, dell’ufficio stampa Maybe, propone una chiacchierata sui mezzi di comunicazione e sui modi per approcciarli. Curiosità e domande, tra case history e consigli, per attivare un dialogo costruttivo con giornalisti e influencer.
Maybe è un'agenzia di Ufficio Stampa e Pubbliche Relazioni che opera a livello nazionale e locale per valorizzare aziende, progetti e prodotti. Attiva dal 2006 ha seguito e accompagnato il nascere di startup e partecipato a consolidare marchi a livello nazionale e locale.
Quando informarsi non basta: Fatti e opinioni all'epoca della complessitàAnna Galluzzi
Secondo l’Oxford Dictionary la parola dell’anno per il 2016 è “post-verità”. Il termine “post-verità” si riferisce “a circostanze in cui i fatti oggettivi sono meno influenti degli appelli a emozioni e credenze personali nel formare l'opinione pubblica”. Questo fenomeno ha avuto particolare risonanza in occasione di vicende importanti a livello internazionale come il referendum sulla Brexit e l’elezione di Donald Trump, ma ha anche molto a che fare con la nostra esperienza quotidiana su Internet e sui social network. L'esplosione della post-verità e il fatto che l'opinione pubblica appaia particolarmente sensibile ad essa e poco incline alle verifiche fanno sì che quello delle “bufale” sia diventato un gigantesco business con cui alcuni siti realizzano grandi guadagni. Dall’altro lato, i singoli individui (anche coloro che sono dotati di strumenti intellettuali e critici) navigano sempre più a vista nel costruirsi quella che viene definita un’opinione informata, che è poi considerata la condizione primaria di una democrazia in buona salute.
In questa presentazione si proverà a comprendere com’è cambiato il processo di costruzione della conoscenza e il rapporto tra fatti e opinioni dopo l’avvento di Internet, facendo riferimento in particolare al volume di David Weinberger, Too big to know, pubblicato nel 2011 e tradotto in italiano con il titolo La stanza intelligente. L’obiettivo è quello di analizzare il fenomeno in maniera non ideologica per abbracciarne la complessità ed evitare risposte semplicistiche e scontate, nonché di interrogarsi su quale ruolo possano avere in questo mutato contesto le professioni tradizionalmente votate alla formazione e alla mediazione informativa, come insegnanti, giornalisti, bibliotecari.
Dalla preistoria ai media di massa - Storia Dei Media Digitali Lezione 1Lorenzo Cassulo
Corso di Storia dei Media Digitali - Lezione 1
Dalla Preistoria ai Media di Massa
Come cambia la cultura di una società con l'evoluzione dei media.
Istituto Europeo di Design - Corso di Media Design
Pluralismo dell'informazione e crisi di fiducia nei mediaDavide Bennato
Slide di sintesi della sezione da me curata su Pluralismo e fiducia nei media del report 2023 Osservatorio sul giornalismo digitale
https://www.odg.it/osservatorio-sul-giornalismo-digitale
Social News & Twitter Journalism
Il 'consumo' delle notizie nell'Era dei Social Media
Come i Social Media influenzano il modo in cui acquisiamo e condividiamo le informazioni.
Come il mondo della comunicazione sta vivendo queste trasformazioni. Chi ha paura di Facebook e Twitter?
Perché ha senso oggi creare un proprio Blog, come sfruttare al meglio i Social Network per promuoverlo in modo efficace.
Queste le slide del mio keynote speech al ForumPA del 17 maggio. Si parla di cosa si intende per comunicazione pubblica 2.0, quale ruolo hanno i media sociali e le tecnologie partecipative nel ridefinire la comunicazione e le relazioni tra PA e cittadini. Nell'ultima parte i dati delle ricerche Amministrazioni e Cittadini 2.0 sulle cnnversazioni sviluappate dai comuni su Facebook e sulla percezione dei cittadini fan sulle presenze istituzionali
Comunicazione, Potere e Contropotere nella network societyMarco Garoffolo
Il presente articolo formula una serie di fondate ipotesi sull’interazione tra comunicazione e
rapporti di potere nel contesto tecnologico che caratterizza la network society, o “società in rete”.
Partendo da un corpus selezionato di studi sulla comunicazione e da una serie di case study ed
esempi, si giunge alla conclusione che i media siano divenuti lo spazio sociale ove il potere viene
deliberato. Mostrando il legame diretto tra politica, politica dei media, politica dello scandalo e crisi
della legittimità politica in una prospettiva globale. E avanzando l’idea che lo sviluppo di reti di
comunicazione interattiva orizzontale ha favorito l’affermazione di una nuova forma di
comunicazione, la mass self-communication (comunicazione individuale di massa), attraverso
Internet e le reti di comunicazione wireless. In un tale contesto, politiche insurrezionali e
movimenti sociali sono in grado di intervenire con maggiore efficacia nel nuovo spazio di
comunicazione. Sul quale, però, hanno investito anche i media ufficiali o corporate media e la
politica mainstream. Tutto ciò si è tradotto nella convergenza tra mass media e reti di
comunicazione orizzontale. E, più in generale, in uno storico spostamento della sfera pubblica
dall’universo istituzionale al nuovo spazio di comunicazione.
Fonte http://www.caffeeuropa.it/socinrete/castells.pdf
Positive News e comunicazione pubblica - come costruire un nuovo "racconto" d...Pierluigi De Rosa
Come costruire una nuova narrazione della PA? Come contrastare le rappresentazioni mediatiche negative? Non è solo una questione di media relations. Occorre una gestione integrata degli strumenti comunicativi all'interno e all'esterno dell'ente pubblico. L'obiettivo è porre le basi per un nuovo sistema di notiziabilità in grado di sfruttare in modo strategico le risorse della comunicazione 2.0- Università degli Studi di Udine, Polo di Santa Chiara, Seminario per gli studenti di Relazioni Pubbliche, 21 ottobre 2015
Slide dello speech tenuto presso il convegno Comunicare e promuovere la salute ai tempi dei social media", di Milano, organizzato da Pubblicità Progresso e Istituto Mario Negri, il 24 maggio 2016. Le slide contengono alcuni aggiornamenti della ricerca "Asl e social media" realizzata da Lovari, Cioni, con la collaborazione di Claudia Pecorari (UNISS)
Social Media e istituzioni sanitarie, Alessandro Lovari 24 maggio 2016 #salut...Eugenio Santoro
Intervento di Alessandro Lovari al convegno Comunicare e promuovere la Salute ai Tempi dei Social Media #salutesocial, IRCCS - Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri, 24 maggio 2016 http://www.marionegri.it/it_IT/home/archivio_news_focus/archivio_news/News_2016/Comunicare+e+promuovere+la+salute+ai+tempi+dei+social+media/135852,News.html
Quarto appuntamento del corso Modelli di comunicazione della Scienza al Master biennale della Sissa aa 2012-13. Lo scopo della lezione è descrivere gli aspetti fondamentali del rapporto tra scienza e mass-media con particolare attenzione al ruolo e alle funzioni dei giornalisti scientifici, alle rappresentazioni mediatiche della scienza e ai loro effetti sugli atteggiamenti pubblici rispetto a scienza e tecnologia.
Professioni digitali e personal brandingAgnese Vellar
Corso di Social Media Management @ Università degli Studi di Torino
Perché uno studente o un professionista dovrebbe occuparsi di personal branding? Perché è diventata una delle modalità attraverso cui sfruttare le opportunità della rete e dei social media per acquisire visibilità e reputazione online.
A partire da una descrizione del contesto mediale contemporaneo, si vedranno le strategie per costruire un'identità online coerente con i propri obiettivi di business.
Similar to Gli effetti a lungo termine dei mass media - Storia Dei Media Digitali Lezione 4 (20)
"Working software" is not enough, we need "working products"Lorenzo Cassulo
Many companies struggle with their product and tech organization because they experience slow delivery and see few outcomes. We all need to understand that crafting good software is no longer enough to be competitive in the modern digital landscape. Building digital product is what we need! It is way different than building software but is much more effective, much more rewarding and much more fun! How can we do that?
La storia di come abbiamo fatto per accrescere esponenzialmente il valore di business consegnato ad ogni sprint mentre riducevamo il debito tecnico.
Questo talk e’ l’epica storia di come un team qualunque che e’ riuscito a passare da mesi di lead time a 2 settimane, da 2 giorni di rilascio a 17 minuti, da un recovery time di ore a minuti continuando a rilasciare valore di business crescente nel tempo.
Product Journal: a tool to keep everyone on board!Lorenzo Cassulo
A lightweight artefact to keep all you product community aligned and on board.
My experience in agile product management and how I used a simple presentation to spread alignment and agreement.
Download and create your own Product Journal bit.ly/prodjournal
Lift Off & Product Journal: Keep everyone on board!Lorenzo Cassulo
Building products is a conversation based activity, asking important questions at the begin of the process allows you to bring alignment to the whole community of stakeholders and engage in conversations with them. A „Product Lift Off“ is a tool that allows us to generate discussions about the product and the product development process. Those discussions and their outcome will help you to keep the whole product community onboard.
Presentation outcomes:
– How to ask tough questions to your stakeholders
– How to facilitate discussion among the product community
– How to share and keep alignment during the whole product development process
The Product Vision is a powerful tool of leadership. Vision is used to share alignment and can be used also to motivate the people you work with and create a better working environment.
"15 steps to" è una soluzione per sviluppare il business della tua azienda a New York attraverso un unico referente per tutta la fase di avvio dell’attività: la consulenza ha durata di 6 mesi e permette di pianificare la fase di penetrazione e consolidamento
Gli effetti a lungo termine dei mass media - Storia Dei Media Digitali Lezione 4
1. Storia dei media
digitali
Lorenzo Cassulo
lorenzo.cassulo@15multimedia.it
Lezione 4
1
2. Effetti a lungo termine
• I mass media non mediano direttamente
il comportamento esplicito, piuttosto
tendono ad influenzare il modo con cui il
d e s t i n a t a ri o o rg a n i z z a l a p ro p ri a
immagine dell'ambiente;
• Analisi complessiva dei media focalizzata su
determinate aree tematiche, ricostruzione del
processo con cui l'individuo modifica la propria
rappresentazione della realtà.
2
2
3. Rapporto media/realtà sociale
Tre caratteristiche rilevanti del rapporto media/realtà sociale:
• CUMULAZIONE la capacità dei media di rendere rilevante un tema
è il risultato di come funziona la copertura informativa del sistema di
comunicazioni di massa nel suo complesso;
• CONSONANZA nei processi produttivi dell'informazione i tratti
comuni sono più significativi delle differenze (vedi notiziabilità);
• ONNIPRESENZA l'opinione pubblica si regola e si adatta a quella
rispecchiata dai media (il punto di vista diffuso dai media e presentato come
opinione pubblica, ha potere su coloro che non hanno ancora elaborato una
loro posizione).
E' NECESSARIO ANALIZZARE I MODI CON CUI I MEDIA
STABILISCONO LE CONDIZIONI DELLA NOSTRA ESPERIENZA
DEL MONDO AL DI LA' DELLE INTERAZIONI IN CUI VIVIAMO.
3
3
4. AGENDA SETTING
LA GENTE TENDE A INCLUDERE O
E S C LU D E R E DA L L A P R O P R I A
CONOSCENZA CIO' CHE I MEDIA
T E N D ON O A I N C LU D E R E O
ESCLUDERE NEI PROPRI CONTENTI.
L'IMPORTANZA CHE IL PUBBLICO
ASSEGNA A CIO' CHE INCLUDE
RIFLETTE L'ENFASI ATTRIBUITA
DAI MASS MEDIA.
4
4
5. AGENDA SETTING
La comprensione che la gente ha della realtà
è in gran parte mutuata dai media.
I MEDIA POSSONO NON RIUSCIRE
A D I RT I CO S A P E N S A R E M A
RIESCONO BENISSIMO A DIRTI
INTORNO A QUALI ARGOMENTI
RIFLETTERE.
5
5
6. AGENDA SETTING
Nella società capitalista matura esiste una grande
diversificazione sociale, aumentano la parte di realtà che
l'individuo non esperisce direttamente se non attraverso
il mass-media.
Questo crea un dipendenza cognitiva dai media
Impatto diretto ma non immediato:
• ORDINE DEL GIORNO DEI TEMI;
• GERARCHIA DI PRIORITÀ DELL'ORDINE DEL
GIORNO.
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7. Differenti media,
differenti dinamiche
Maggior consumo di televisione non si traduce in un maggior
effetto di agenda setting, maggior consumo di carta stampata
invece si.
DIFFERENTE POTERE DI INFLUENZA:
Le notizie televisive sono troppo brevi per dare un vero e
proprio effetto di agenda setting, il rilievo delle notizie si
appiattisce (si accentua le dinamiche di conflitto). Pessima
situazione di apprendimento inadatta a formare un quadro
cognitivo.
Le notizie stampate danno una indicazione costante e visibile.
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