3. Caratteristiche del web 2.0:
il web come piattaforma
Il Web 2.0 è un insieme di principi e di procedure che collegano un
autentico sistema solare di siti che “dimostrano” questi principi, o
parte di essi, a una distanza variabile da tale centro.
1) Il web come piattaforma (Google, Apache)
• Uso di applicazioni web-based (il software non deve più essere
distribuito e aggiornato e le applicazioni sono assemblate sul
momento)
• Il software è un servizio e non un prodotto, non avrà bisogno di
essere distribuito, ma solo utilizzato. II valore del software è
proporzionale alla scala e al dinamismo dei dati che esso aiuta a
gestire.
– Es. Google è un intermediario tra l’utente e la sua esperienza online.
4. Caratteristiche del web 2.0:
il web come piattaforma
• Una piattaforma batte sempre un software: qualsiasi
fornitore di applicazioni Web 2.0 che cercasse di vincolare il
controllo della piattaforma, per definizione, non giocherebbe più
sulla potenza data dalla piattaforma stessa (Era del web e non
Era del PC) (Il software proprietario inibisce lo sfruttamento
della piattaforma e la sua implementazione)
• Decentralizzazione (Emule, BitTorrent): ogni client è anche un
server (P2P): Il servizio migliora automaticamente con
l’aumentare del numero di utenti. C’è un’implicita "architettura
della partecipazione", un’etica incorporata di co-operazione
[forzata?], nella quale il servizio funziona principalmente come
un broker intelligente, collegando le periferie una con l’altra e
sfruttando la potenza degli utenti stessi.
5. Caratteristiche del web 2.0:
intelligenza collettiva
2) Intelligenza collettiva
Gli effetti del network derivanti dai contributi degli utenti
sono la chiave interpretativa (ed economica) nell’era del
Web 2.0.
“un’intelligenza varia, distribuita, continuamente
valorizzata e messa in sinergia in tempo reale, che sfocia
in una mobilitazione ottimale delle competenze. Così
come la intendo, la finalità dell’intelligenza collettiva è di
mettere le risorse di vaste collettività al servizio delle
persone singole e di piccoli gruppi – e non il contrario”
(Levy, 2002)
6. Caratteristiche del web 2.0
2) Intelligenza collettiva
“In primo luogo bisogna riconoscere che l'intelligenza è
distribuita dovunque c’è umanità, e che questa
intelligenza, distribuita dappertutto, può essere
valorizzata al massimo mediante le nuove tecniche,
soprattutto mettendola in sinergia. Oggi, se due persone
distanti sanno due cose complementari, per il tramite
delle nuove tecnologie, possono davvero entrare in
comunicazione l'una con l'altra, scambiare il loro sapere,
cooperare. Detto in modo assai generale, per grandi
linee, è questa in fondo l'intelligenza collettiva” (Lévy
2005).
7. Caratteristiche del web 2.0:
intelligenza collettiva
• User Generated Contents. I contenuti sono generati dagli
utenti e condivisi all’interno della comunità. In questo modo,
sono gli stessi utenti a creare il “servizio” (YouTube, Flickr)
• Network sociali: si creano reti sociali tra persone che
condividono gli stessi interessi (My Space, FB1, FB2,
Facebook)
• Wikipedia - un esempio particolare di intelligenza collettiva
(“con molti occhi puntati addosso, ogni bug diventa una
bazzecola”)
• Nascono “oggetti digitali” in cui è l’attività collettiva di tutti gli
utenti a far crescere il “prodotto” organicamente in risposta
all’attività degli utenti (eBay, Amazon)
• Eterno BETA
8. Caratteristiche del web 2.0:
intelligenza collettiva
• si diffondono "folksonomie" (vs. tassonomie): stili di
categorizzazione collaborativa che utilizzano parole
chiave liberamente scelte, spesso definite tag
(del.icio.us, Flickr).
• Il tagging consente di ottenere quel tipo di associazione
multipla e in sovrapposizione che il cervello stesso
utilizza, anziché delle categorie rigide. Nell’esempio
canonico, una foto Flickr di un cucciolo può essere
“taggata” sia come "cucciolo", sia come "carino" -
consentendo di trovarla lungo gli assi naturali generati
dall’attività degli utenti (O’Reilly, 2005)
9. Caratteristiche del web 2.0:
intelligenza collettiva
• “Il tag è il messaggio. Il tag è la natura propria di
Internet. Senza il tag, senza questa possibilità di
condividere i messaggi che vengono trattati e mandarli
in rete in pezzi diversi che seguono rotte diverse,
Internet sarebbe un sistema unicamente punto a punto
e non distribuito come di fatto è. La distribuzione è la
metafora di base della cultura attuale: si ridistribuisce, si
decentralizza, si riorganizza, si rendono ubiqui tutti i
punti di connessione con la Rete (DeKerckhove 2007).
• "hackability" e "remixability.“
10. Caratteristiche del web 2.0:
intelligenza collettiva
• Persino gran parte dell’infrastruttura del web, compreso
il codice di Linux, Apache, MySQL, e Perl, PHP, o
Python usati in molti server web, si affida ai metodi di
peer-production dell’open source; in essi stessi si
trova un esempio di intelligenza collettiva creata dalla
rete.
• Ci sono più di 100.000 progetti di software open source
elencati su SourceForge.net. Chiunque può aggiungere
un progetto, chiunque può scaricare e utilizzare il
codice, e nuovi progetti migrano dalle periferie al centro
come risultato del fatto che gli utenti li utilizzano, un
processo di adozione organico del software che si affida
quasi interamente al marketing virale.
11. Caratteristiche del web 2.0
• L’hyperlinking è il fondamento del web (es. Yahoo!).
Quando gli utenti aggiungono nuovi contenuti e nuovi siti, questi
vengono integrati alla struttura del web dagli altri utenti che ne
scoprono il contenuto e creano link. Così come le sinapsi si
formano nel cervello, con le associazioni che diventano più forti
attraverso la ripetizione o l'intensità, la rete delle connessioni
cresce organicamente come risultato dell'attività collettiva di
tutti gli utenti del web (O’Reilly, 2005).
• Il fattore di successo di Google nel campo delle ricerche, che
rapidamente l’ha reso il leader indiscusso di mercato, è stato il
PageRank, un metodo che utilizza la struttura dei link, anziché
semplicemente le caratteristiche di una pagina web, per fornire
risultati di ricerca migliori.
12. Caratteristiche del web 2.0
• Ma l’utilizzo di RSS è solo una parte di ciò che rende un
weblog differente da una normale pagina web.
• Il significato del permalink:
“Può sembrare una funzionalità insignificante ora, ma si
tratta del dispositivo che ha efficacemente trasformato i
weblog da un fenomeno di “pubblicazione facile” in una
confusione conversazionale di comunità che si
sovrappongono. Per la prima volta è diventato relativamente
semplice puntare direttamente a una sezione specifica del
sito di qualcun altro e parlarne. Sono nate discussioni. Sono
nate conversazioni. E, di conseguenza, sono nate amicizie. Il
permalink è stato il primo, e più vincente, tentativo di
costruire ponti tra i weblog.”
13. Caratteristiche del web 2.0:
i Blog
Elementi strutturali del Blog (Giddens by Schimdt, 2007):
• Regole
– Adeguatezza: “perché usare un blog?” (motivazioni)
– Procedurali: “In che modo bloggare?” (selezione)
• Relazioni
– Ipertestuali: permalink, trackback, blogroll (tecnologia)
– Sociali: incontri informali, email, etc. (relazionali)
• Codice
– Blog online: servizi internet (blogger, splinder)
– Script blog: software installati su spazi internet
(wordpress)
14. Caratteristiche del web 2.0:
i Blog
• Caso Calipari
(2005)
• Omissis
dossier
governo
americano
15. Caratteristiche del web 2.0:
intelligenza collettiva
• Innanzitutto, dato che i motori di ricerca utilizzano la
struttura dei link per prevedere quali pagine saranno
utili, i blogger, essendo gli utilizzatori di link più prolifici e
tempestivi, hanno un ruolo sproporzionato nel dare
forma ai risultati dei motori di ricerca.
• In secondo luogo, considerato che la comunità dei blog
è tanto auto-referenziale, i blogger che prestano
attenzione agli altri blogger aumentano la loro visibilità e
il loro potere (O’Reilly, 2005).