1. News 05/SA/2016
Lunedì, 01 Febbraio 2016
Sistema di Allerta Rapido europeo per Alimenti e Mangimi Pesticidi
Nella settimana n.5 del 2016 le segnalazioni diffuse dal Sistema rapido di allerta
europeo per alimenti e mangimi (Rasff) sono state 78 ( 9 quelle inviate dal Ministero
della salute italiano).
Non vi sono prodotti distribuiti in Italia oggetto di allerta.
Tra i lotti respinti alle frontiere od oggetto di informazione, l’Italia segnala:
aflatossine in arachidi in guscio provenienti dagli Stati Uniti e dall'Egitto;alto
contenuto di solfiti in albicocche secche dalla Tunisia ;mercurio in lombi di pesce
spada refrigerati confezionate sotto vuoto (Xiphias gladius) dalla Spagna ; alto
numero di Escherichia coli nei mitili refrigerati (Mytillus galloprovincialis) dalla
Spagna; aflatossine in nocciole in guscio da Georgia; fipronil e monocrotophos
(sostanze non autorizzate ) in hot chilli peppers dall'India ; foglie di spinaci surgelati
provenienti da Belgio, Francia via infestati da insetti; mercurio in pesce spada fresco
confezionato sottovuoto dalla Spagna.
Questa settimana tra le esportazioni italiane in altri Paesi che sono state ritirate dal
mercato, la Svezia segnala Salmonella Senftenberg in torta di girasole biologico ;
l'Austria segnala Salmonella infantis, Salmonella Mbandaka , Salmonella
Oranienburge Salmonella typhimurium in estratto farina di soia da Italia ; il Belgio
segnala troppo alto contenuto di colore E 124 - Ponceau 4R / rosso cocciniglia A di
fagioli dolci rossi da Italia.
2. Monsanto ritira unilateralmente mais OGM MON863
Una decisione: che prende atto che Monsanto Europa non è più interessata a
commercializzare il mais MON 863, sia come unico evento, sia in eventi combinati.
Pubblicata in Gazzetta Ufficiale, la decisione era dovuta e non coglie nessuno
impreparato. Significa semplicemente che non verrà fatta richiesta per una nuova
autorizzazione dell’evento GM, scaduti i termini, e non sarà nemmeno necessario
stabilire un periodo limitato di tempo entro il quale sia possibile esaurire le scorte
esistenti di prodotto.
La storia
A seguito di una richiesta alla Commissione europea di aprile 2007 la Monsanto
Europe SA aveva visto – nel 2010- autorizzata la commercializzazione di mangimi,
additivi per mangimi e alimenti contenenti Mais MON 863. Tuttavia, il 29 giugno 2015
la Monsanto Europe SA ha chiesto alla Commissione di annullare tutte le
autorizzazioni rilasciate dalla Commissione per prodotti contenenti, costituiti o
ottenuti dal mais geneticamente modificato MON 863.
Il MON863 contiene due eventi: una endotossina Cry3Bb1 insetticida suicoleotteri; e il
nptII, che conferisce resistenza agli antibiotici neomicina e kanamicina.
Il MON 863 non è coltivato a scopi commerciali dal 2011 nei paesi terzi.
Le Filippine pure non hanno rinnovato nel 2013 la sua autorizzazione, mentre la Cina
lo ha fatto nel 2012. Australia, Canada, Colombia, Giappone, Malaysia, Mexico,
Nuova Zelanda, Russia, Singapore, Sud Africa, Taiwan, Tailandia, Turchia e USA sono i
paesi in cui è attualmente autorizzato l’evento GM.
Il mutato clima nei confronti degli OGM è frutto anche della nuova direttiva
412/2015, che consente motivazioni sociali, politiche, economiche e di vario genere
per consentire alle autorità nazionali di vietare la coltivazione di OGM su tutto il
territorio nazionale o su parte di esso.
Fonte: sicurezzaalimentare.it
Sentenza del Tribunale del 3 dicembre 2015 – Compagnie des fromages &
Richesmonts/UAMI – Grupo Lactalis Iberia (Raffigurazione di un motivo vichy rosso e
bianco)
(Causa T-327/14)
3. ([«Marchio comunitario - Procedimento di dichiarazione di nullità - Marchio
comunitario figurativo raffigurante un motivo vichy rosso e bianco - Assenza di
carattere distintivo - Articolo 7, paragrafo 1, lettera b), del regolamento (CE)
n. 207/2009»])(2016/C 027/55)
Parti
Ricorrente: Compagnie des fromages & Richesmonts (Puteaux, Francia)
(rappresentanti: T. Mollet-Viéville e T. Cuche, avvocati)
Convenuto: Ufficio per l’armonizzazione nel mercato interno (marchi, disegni e
modelli) (rappresentanti: inizialmente V. Melgar, in seguito J. Crespo Carillo, agenti)
Controinteressata dinanzi alla commissione di ricorso dell’UAMI, interveniente dinanzi
al Tribunale: Grupo Lactalis Iberia SA (Madrid, Spagna) (rappresentante: D. Masson,
avvocato)
Oggetto
Ricorso proposto contro la decisione della quarta commissione di ricorso dell’UAMI
del 3 marzo 2014 (procedimento R 1295/2012-4), relativa a un procedimento di
dichiarazione di nullità tra la Grupo Lactalis Iberia SA e la Compagnie des
fromages & Richesmonts.
Dispositivo
Il ricorso è respinto.
La Compagie de fromages & Richesmonts è condannata alle spese.
Fonte: sicurezzaalimentare.it
Verdure fritte in olio extravergine: fai il pieno di antiossidanti
Patate, pomodori, melanzane e zucca: provateli in 4 diverse cotture – saltati, fritti in
immersione, cotti a vapore o bolliti- e cercate di capire quale metodo di cottura
fornisce la maggiore quantità di polifenoli- in grado di contrastare lo stress ossidativo.
E’ quello che hanno fatto alcuni ricercatori, che hanno poi pubblicato i risultati della
ricerca su Food Chemistry (Vol. 118, p. 430-438), “Phenols and the antioxidant
capacity of Mediterranean vegetables prepared with extra virgin olive oil using
different domestic cooking techniques”.
I ricercatori hanno raggiunto alcune conclusioni: la frittura in superficie (“verdure
saltate”) non fornisce un livello significativo di polifenoli, mentre la frittura profonda e
per immersione delle verdure permette di trasferire loro i quantitativi più elevati dei
fitoattivi, aumentando quindi in modo considerevole il potere antiossidante totale.
4. I ricercatori hanno misurato i 18 componenti fenolici presenti e la capacità
antiossidante totale delle verdure- sia da crude che cotte.
In modo del tutto interessante, la cottura sia al vapore sia la bollitura diminuivano il
contenuto fenolico totale, mentre la frittura in profondità lo aumentava –tramite un
passaggio di polifenoli, ben presenti nell’olio extravergine di oliva.
E’ una ulteriore conferma che più che la frittura, sia importante il metodo di frittura.
Sebbene il contenuto complessivo di grassi aumenti, sia nella frittura in padella che
in immersione- pure il contenuto di polifenoli aumenti in entrambe le opzioni- ma di
più nella frittura profonda per immersione.
Fonte: sicurezzaalimentare.it
Controlli accresciuti, l’UE alza la guardia su arachidi dal Brasile, peperoncino
dall’India e noci moscate dall’Indonesia.
Nell’ambito della revisione trimestrale dei controlli sugli alimenti di origine vegetale,
come prevista dal reg. (CE) 669/2011, la Commissione Europea ha stabilito un
maggiore numero di controlli per alcuni prodotti di importazione (10% delle partite di
arachidi dal Brasile, 20% delle partite di peperoncino dall’India e 20% per le noci
moscate dall’Indonesia). La Commissione dichiara che –nonostante i livelli
accresciuti di controlli su queste stesse matrici vadano avanti dal 2010, persistono
problemi dovuti alla presenza di aflatossine. Dopo sette anni di controlli più frequenti
alle frontiere dell'Unione non si sono osservati miglioramenti della situazione. Questi
risultati dimostrano che l'importazione di tali alimenti e mangimi costituisce un rischio
per la salute umana e degli animali.
Esenzioni
Oltre all'esenzione delle partite destinate a privati per consumo o uso personali è
opportuno escludere anche le partite molto piccole di determinati mangimi e
alimenti, vale a dire non eccedenti i 20 kg,come alle partite usate da privati o per
uso personale -utilizzate per esempio per mostre commerciali o inviate quali
campioni commerciali. Per tali partite la prescrizione relativa al certificato sanitario
accompagnato dai risultati analitici non è proporzionata al basso rischio che
presentano per la salute pubblica.
Fonte:sicurezzaalimentare.it