SlideShare a Scribd company logo
1 of 24
PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
LICEO DELLE SCIENZE UMANE OPZIONE ECONOMICO
SOCIALE
Le studentesse: Andagoya Jessica, Mariani Ilaria,
Paolacci Elena, Pugliese Clara, Testaquatra Sofia.
Alternanza scuola-lavoro:
Il progetto di alternanza scuola-lavoro è una
nuova modalità di collegamento fra il percorso
scolastico e quello lavorativo di un individuo e
consiste nella realizzazione di percorsi progettati,
attuati e valutati sotto la responsabilità dell’
istituzione scolastica o formativa, per un periodo
di apprendimento in situazione lavorativa.
La scuola è un’ istituzione che ha il compito di
istruire, preparare, ed indirizzare al mondo
lavorativo.
Esattamente come nella scuola, così anche
nell’orfanotrofio i bambini venivano indirizzati ed
immessi nel mondo del lavoro, dopo esser stati
cresciuti ed educati all’interno della struttura.
La nascita degli orfanotrofi in Italia:
L’orfanotrofio è una struttura di
accoglienza, pubblica o privata, dove
sono accolti ed educati i bambini orfani
di uno o ambo i genitori.
L’etimologia del termine deriva dal
greco antico «orphanotropheion»,
composto da «orphanòs» (orfano) e
«trèphein» (allevare).
Il primo orfanotrofio d’Europa fu
istituito a Napoli il 29 Maggio 1343, per
volere della regina Sancia D’Aragona e
del vescovo Giovanni Orsini.
Orfanotrofio delle Stelline:
Nel 1578, per volere di San Carlo Borromeo, nacque lo «spedale dei poveri
Mendicanti e Vergognosi della Stella».
Collocato nel Monastero di Santa Maria della Stella, l’istituto accoglieva tutti coloro
che, per mancanza di mezzi di sostentamento, erano costretti a mendicare.
Nel corso del Seicento lo Spedale della Stella iniziò a limitare il ricovero degli adulti,
preferendo accogliere ragazzi e ragazze orfani, e nella prima metà del settecento
divenne quasi solo un ricovero per fanciulle. Nel 1752 i pochi orfani maschi rimasti
vennero allontanati e l’anno successivo Maria Teresa d’Austria conferì allo spedale,
il titolo di regio orfanotrofio femminile. Nel 1778 l’orfanotrofio delle stelline
ricevette un nuovo regolamento, approvato direttamente da Vienna e sei anni dopo
ad esso venne aggregato il ricovero di Santa Caterina.
L’istruzione delle orfane era elementare e meno intensa rispetto ai Martinitt.
La formazione delle stelline era finalizzata a farne brave madri, mogli o cameriere:
lavori domestici, ricamo, pizzi e cucina. Le orfane di maggior talento venivano
istruite per diventare buone governanti in casa di nobili, perciò imparavano materie
come il disegno, la musica, il ballo, la lingua francese e tedesca, la storia e il galateo.
Con il tempo (primo ventennio del 900) si cercò di superare la dimensione
claustrale e di aprire nuovi sbocchi professionali alle orfanelle, inviandole a scuole
pubbliche, istruendo nuovi corsi professionali e facendo seguire loro apprendistati
presso officine esterne, come già da tempo facevano i Martinitt.
Orfanotrofio Martinitt:
Girolamo Emiliani, figlio di un senatore veneziano, dopo la propria liberazione dalla prigionia di guerra,
rientrò a Venezia, volse tutti i suoi averi ai poveri e radunò gli orfani in una sua proprietà lagunare.
Della cosa, venne a conoscenza il Duca Francesco II Sforza che nel 1528 gli offrì la possibilità di
radunare gli orfani milanesi presso l’oratorio di San Martino, in un palazzo nell’attuale via Manzoni.
Per questo motivo i ragazzi orfani vennero chiamati Martinitt.
La data convenzionale che si attribuisce alla nascita dei Martinitt è il 1532.
Successivamente, nel 1772 gli orfani lasciarono via Manzoni e si trasferirono, su disposizione di Maria
Teresa D’Austria nell’area del convento di San Pietro a Gessate. In questa nuova sede i ragazzi
sarebbero potuti rimanere fino ai 18 anni e imparare un mestiere.
Quando Napoleone prese Milano nel 1796 trasformò la sede di San Pietro in ospedale militare.
I Martinitt allora si trasferirono in alcuni locali di Brera e poi nell’ex convento di San Francesco Grande.
Nel 1803 i Martinitt si trovarono nella vecchia sede di via Manzoni che li vide, nel 1848, come staffette
degli insorti nello scontro delle cinque giornate di Milano, spostandosi da una barricata all’altra.
Gli orfanotrofi oggi:
Oggi gli orfanotrofi non esistono più, sono stati chiusi alla fine del 2006, in seguito alla legge n.149
del 2000. In base a questa norma, se un minore viene privato della famiglia d’origine deve essere
collocato solo temporaneamente in comunità educative e al più pesto in un’altra famiglia, o in affido
o in adozione.
Oggi la tipologia di accoglienza è di tre tipi: ci sono gli affidi in famiglia, le case famiglia e le
comunità educative, che hanno sostituito gli orfanotrofi, ma non possono ospitare più di 12
bambini.
Basandosi sulle stime realizzate dall’istituto degli innocenti di Firenze, oggi sono circa 30 mila i
minori fuori famiglia. La maggior parte dei bambini spesso rimane in comunità solo per comodità in
quanto una famiglia affidataria necessita di essere formata e seguita.
Lavori orfani Martinitt ‘800
0 2 4 6 8 10 12 14 16
MECCANICO
LEGATORE DI LIBRI
TIPOGRAFO
FORNITORE RUBINETTI
FATTORINO
IMPIEGATO
ASTUCCIAIO
SOLDATO MITRALIERE
FERROVIERE
TIPOGRAFO
EBANISTA
CALZOLAIO
FALEGNAME
GARZONE
FABBRO
MACCHINISTA
VENDITORE
Orfani: 105
Lavoro padri e fratelli orfani Martinitt ‘800
0 0.5 1 1.5 2 2.5 3 3.5 4 4.5
IMP.SPORTIVO
FERROVIERE
MECCANICO
PORTINAIO
MURATORE
IMPIEGATO
MARESCIALLO
MAESTRO
CERAMISTA
EBANISTA
SARTO
FALEGNAME
FABBRO
Lavori madri e sorelle orfani Martinitt ‘800
0 1 2 3 4 5 6
TESSITRICE
CASALINGA
LAVANDAIA
CRAVATTAIA
MASSAIA
INFERMIERA
OPERAIA
GOMMAIA
DOMESTICA
CASSIERA
IMPIEGATA
CALZOLAIA
Lavori orfani Martinitt prima metà del ‘900
0 2 4 6 8 10 12 14
APPRENDISTA OTTICO
BIGIOTTIERE
PELLICCIAIO
MECCANICO
OREFICE
DISEGNATORE
LAVORAZ.CRISTALLI
TIPOGRAFO
CASELLATORE
FORNITORE
TAPPEZZIERE
INCISORE
EBANISTA
OREFICE
ARGENTIERE
LINCOGRAFO
PELLETTIERE
FATTORINO
Orfani: 62
Lavori svolti da madri e sorelle degli orfani
prima metà del ‘900
0 2 4 6 8 10 12 14 16
CASALINGA
SARTA
DOMESTICA
GIOIELLIERA
OPERAIA
LAVANDAIA
RICAMATRICE
CONTABILE
INSERVIENTE
VENDITRICE AMBULANTE
GOMMAIA
MAGLIAIA
PASSAMANTAIA
INFERMIERA
MECCANICA
PELLETTAIA
CUOCA
FACCHINA
ELETTRICISTA
Lavori padri e fratelli orfani Martinitt prima
metà del ‘900
0 0.5 1 1.5 2 2.5 3 3.5
IMPRESARIO SPORTIVO
PORTOLANO
FERROVIERE
FOCHISTA
COCCHIERE
MECCANICO
MURATORE
CERAMISTA
SACERDOTE
TIPOGRAFO
SARTO
FABBRO
MARESCIALLO
OPERAIO
Nomi comuni orfani Martinitt 900
0 1 2 3 4 5 6 7 8 9
ALFREDO
GIUSEPPE
OSVALDO
ALFREDO
MANLIO
LUIGI
COSTANTINO
BENITO
SANTINO
ENRICO
ERCOLE
ULDERICO
PIERO
GERMANO
Lavori madri e sorelle orfane Stelline ‘900
0
1
2
3
4
5
6
7
Lavori padri e fratelli orfane Stelline del ‘900
0
1
2
3
4
5
6
Lavori orfane Stelline ‘900
SARTA CUCITRICE RICAMATRICE PASSAMANAIA MAGLIAIA
0
1
2
3
4
5
6
Orfane:35
La nostra esperienza…
Quest'anno come alternanza scuola lavoro abbiamo dato il nostro contributo al Museo Martinitt e
Stelline.
Inizialmente, eravamo un po' scettiche sul lavoro che avremmo dovuto svolgere, in quanto pensavamo
non fosse molto coerente con il nostro percorso di studi. Tuttavia, già dal primo giorno ci siamo
ricredute, in quanto analizzando i fascicoli personali degli orfani Martinitt e Stelline, ci siamo
concentrate sul loro lavoro e quello dei famigliari quale argomento principale dei nostri studi
sociologici.
Durante queste quattro settimane di alternanza, abbiamo conosciuto vari aspetti degli orfanotrofi
Martinitt e Stelline come quello storico, grazie all'analisi dei fascicoli e quello morale grazie alle
interviste e ai vari documenti come le lettere che saltuariamente abbiamo trovato all'interno dei
fascicoli personali di ogni orfano.
Oltre ad avere analizzato i fascicoli degli orfani abbiamo avuto la possibilità di intervistare due ex
Martinitt: Renato e Maurizio. Grazie al racconto delle loro esperienze abbiamo potuto comprendere al
meglio, come ognuno di loro viveva all'interno della struttura, le dinamiche, le regole vigenti e
soprattutto quali erano gli aspetti positivi e negativi che la permanenza ha lasciato loro.
Qui di seguito riportiamo il riassunto dell'intervista:
Intervista a Renato Marelli
Il primo intervistato si chiama Renato Marelli, orfano di entrambi i genitori è rimasto solo con un
fratello e una sorella.
Egli ha imparato a fare il disegnatore meccanico, lavoro che è stato assegnato dall’orfanotrofio.
Infatti, come ci racconta egli stesso, non erano gli orfani a scegliere cosa avrebbero voluto fare da
grandi, ma erano gli insegnanti che, osservando le loro abilità e capacità, decidevano e avviavano gli
orfani a determinati lavori.
Era molto contento del primo stipendio preso, 40 mila lire, una cifra che seppur non gli avrebbe
permesso di mantenere una famiglia, era più che sufficiente per essere indipendente.
Una volta uscito dall’orfanotrofio ha proseguito la sua carriera professionale come disegnatore
meccanico.
Egli afferma che era molto facile trovare lavoro a quel tempo, difatti lui stesso cambiò ditta 6 volte
senza mai fare domanda, anche perché la professione del meccanico era molto richiesta.
Intervista a Maurizio Vago
Il secondo intervistato si chiama Maurizio Vago, orfano di padre.
Anche egli non ha avuto difficoltà a trovare un lavoro, infatti ha fatto richiesta di lasciare
l’orfanotrofio a 16 anni per poter lavorare.
Ha iniziato in una ditta di ascensori dove è entrato come garzone. Dopo aver conseguito il
diploma di grafico ha lavorato in una ditta farmaceutica come impiegato in ambito
pubblicitario.
Come egli ci racconta gli elementi tecnologici non erano molti e anzi per la maggior parte
tutto quanto si faceva a mano, ma poco a poco c’erano le prime innovazioni. Infatti ci
porta l’esempio di come un giorno avessero cambiato le postazioni introducendo i primi
computer.
DIVISIONE LAVORI POWER POINT:
Clara Pugliese: spiegazione iniziale percorso scuola-alternanza,
introduzione; elaborazione recensione complessiva.
Ilaria Mariani: storia Martinitt e Stelline, orfanotrofi al mondo d’oggi;
grafici; elaborazione recensione complessiva.
Sofia Testaquatra: Rielaborazione interviste; grafici e sistemazione
grafica power point.
Elena Paolacci: Sistemazione dati nel programma Excell; grafici e
sistemazione grafica power point.
Jessica Andagoya: Rielaborazione interviste, sistemazione dati nel
programma Excell; grafici.
Altre possibili ricerche/grafici:
-durata media della permanenza dei ragazzi all’interno degli orfanotrofi.
-motivi dimissioni degli orfani
-età media di entrata negli orfanotrofi
-media di orfani di padre, madre o ambo i genitori
-numero componenti di ciascun nucleo familiare
Liceo Besta 4G 4F  2016-2017

More Related Content

Similar to Liceo Besta 4G 4F 2016-2017

stage-minori.ppt
stage-minori.pptstage-minori.ppt
stage-minori.ppt
facc8
 
La Scuola Ieri E Oggi
La Scuola Ieri E OggiLa Scuola Ieri E Oggi
La Scuola Ieri E Oggi
IstitutoTozzi
 

Similar to Liceo Besta 4G 4F 2016-2017 (20)

Liceo Alessandrini 3A 3B 2017-2018
Liceo Alessandrini 3A 3B 2017-2018Liceo Alessandrini 3A 3B 2017-2018
Liceo Alessandrini 3A 3B 2017-2018
 
Liceo artistico Majorana 3B 2016-2017
Liceo artistico Majorana 3B 2016-2017Liceo artistico Majorana 3B 2016-2017
Liceo artistico Majorana 3B 2016-2017
 
Liceo Vico di Corsico 3B 4C 4F
Liceo Vico di Corsico 3B 4C 4FLiceo Vico di Corsico 3B 4C 4F
Liceo Vico di Corsico 3B 4C 4F
 
Liceo Rotterdam 4BSU 2018-2019
Liceo Rotterdam 4BSU 2018-2019Liceo Rotterdam 4BSU 2018-2019
Liceo Rotterdam 4BSU 2018-2019
 
Liceo Erasmo da Rotterdam 3ASU-5ASU 2020-2021
Liceo Erasmo da Rotterdam 3ASU-5ASU 2020-2021Liceo Erasmo da Rotterdam 3ASU-5ASU 2020-2021
Liceo Erasmo da Rotterdam 3ASU-5ASU 2020-2021
 
La Memoria del lavoro - liceo Quasimodo Magenta 3DL
La Memoria del lavoro - liceo Quasimodo Magenta 3DL La Memoria del lavoro - liceo Quasimodo Magenta 3DL
La Memoria del lavoro - liceo Quasimodo Magenta 3DL
 
Liceo Agnesi 4A 4B 4C 2016-2017
Liceo Agnesi 4A 4B 4C 2016-2017Liceo Agnesi 4A 4B 4C 2016-2017
Liceo Agnesi 4A 4B 4C 2016-2017
 
Liceo Erasmo da Rotterdam 4AL 2021-2022
Liceo Erasmo da Rotterdam 4AL  2021-2022Liceo Erasmo da Rotterdam 4AL  2021-2022
Liceo Erasmo da Rotterdam 4AL 2021-2022
 
Liceo E. da Rotterdam 4ASU 2016-2017
Liceo E. da Rotterdam 4ASU 2016-2017Liceo E. da Rotterdam 4ASU 2016-2017
Liceo E. da Rotterdam 4ASU 2016-2017
 
Liceo Virgilio 4XD 2017-2018
Liceo Virgilio 4XD 2017-2018Liceo Virgilio 4XD 2017-2018
Liceo Virgilio 4XD 2017-2018
 
Liceo Erasmo da Rotterdam 4°BL 2022-2023
Liceo Erasmo da Rotterdam 4°BL 2022-2023Liceo Erasmo da Rotterdam 4°BL 2022-2023
Liceo Erasmo da Rotterdam 4°BL 2022-2023
 
La Memoria del lavoro - Liceo Agnesi 3BSU
La Memoria del lavoro - Liceo Agnesi 3BSULa Memoria del lavoro - Liceo Agnesi 3BSU
La Memoria del lavoro - Liceo Agnesi 3BSU
 
Una mano tesa stampa
Una mano tesa stampaUna mano tesa stampa
Una mano tesa stampa
 
Liceo Quasimodo 3E 3C 4A 4D 2016-2017
Liceo Quasimodo 3E 3C 4A 4D 2016-2017Liceo Quasimodo 3E 3C 4A 4D 2016-2017
Liceo Quasimodo 3E 3C 4A 4D 2016-2017
 
stage-minori.ppt
stage-minori.pptstage-minori.ppt
stage-minori.ppt
 
Storicamente noi 1°Circolo Valenza
Storicamente noi 1°Circolo ValenzaStoricamente noi 1°Circolo Valenza
Storicamente noi 1°Circolo Valenza
 
Liceo alessandrini 3B 2016-2017
Liceo alessandrini 3B 2016-2017Liceo alessandrini 3B 2016-2017
Liceo alessandrini 3B 2016-2017
 
Scuola news24
Scuola news24Scuola news24
Scuola news24
 
La Scuola Ieri E Oggi
La Scuola Ieri E OggiLa Scuola Ieri E Oggi
La Scuola Ieri E Oggi
 
La Memoria del lavoro - Besta Liceo Economico Sociale 4E
 La Memoria del lavoro - Besta Liceo Economico Sociale 4E  La Memoria del lavoro - Besta Liceo Economico Sociale 4E
La Memoria del lavoro - Besta Liceo Economico Sociale 4E
 

More from Museo Martinitt e Stelline di Milano

More from Museo Martinitt e Stelline di Milano (11)

Liceo Fabio Besta sez.scienze umane 4E 2018-2019
Liceo Fabio Besta sez.scienze umane 4E 2018-2019Liceo Fabio Besta sez.scienze umane 4E 2018-2019
Liceo Fabio Besta sez.scienze umane 4E 2018-2019
 
Liceo Virgilio scienze umane 2022-2023.pdf
Liceo Virgilio scienze umane 2022-2023.pdfLiceo Virgilio scienze umane 2022-2023.pdf
Liceo Virgilio scienze umane 2022-2023.pdf
 
Liceo scientifico severi correnti 2022-2023
Liceo scientifico severi correnti 2022-2023Liceo scientifico severi correnti 2022-2023
Liceo scientifico severi correnti 2022-2023
 
Martinitt apprendisti
Martinitt apprendistiMartinitt apprendisti
Martinitt apprendisti
 
Vendita per beneficenza di lavori realizzati dalle stelline 1900
Vendita per beneficenza di lavori realizzati dalle stelline 1900Vendita per beneficenza di lavori realizzati dalle stelline 1900
Vendita per beneficenza di lavori realizzati dalle stelline 1900
 
lettere di maestre con richiesta informazioni sul concorso pubblico del 1880
lettere di maestre con richiesta informazioni sul concorso pubblico del 1880lettere di maestre con richiesta informazioni sul concorso pubblico del 1880
lettere di maestre con richiesta informazioni sul concorso pubblico del 1880
 
Liceo Vico 4G 2017-2018
Liceo Vico 4G 2017-2018Liceo Vico 4G 2017-2018
Liceo Vico 4G 2017-2018
 
Liceo Vico 3I 2017-2018
Liceo Vico 3I 2017-2018Liceo Vico 3I 2017-2018
Liceo Vico 3I 2017-2018
 
Liceo Virgilio 3KA 2017-2018
Liceo Virgilio 3KA 2017-2018Liceo Virgilio 3KA 2017-2018
Liceo Virgilio 3KA 2017-2018
 
Liceo Rotterdam 3CL 2018-2019
Liceo Rotterdam 3CL 2018-2019Liceo Rotterdam 3CL 2018-2019
Liceo Rotterdam 3CL 2018-2019
 
Liceo Erasmo da Rotterdam 4BSU
Liceo Erasmo da Rotterdam 4BSULiceo Erasmo da Rotterdam 4BSU
Liceo Erasmo da Rotterdam 4BSU
 

Recently uploaded

case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....
case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....
case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....
giorgiadeascaniis59
 
Nicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptx
Nicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptxNicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptx
Nicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptx
lorenzodemidio01
 
Scienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptx
Scienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptxScienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptx
Scienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptx
lorenzodemidio01
 

Recently uploaded (16)

discorso generale sulla fisica e le discipline.pptx
discorso generale sulla fisica e le discipline.pptxdiscorso generale sulla fisica e le discipline.pptx
discorso generale sulla fisica e le discipline.pptx
 
Tosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptx
Tosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptxTosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptx
Tosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptx
 
descrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptx
descrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptxdescrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptx
descrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptx
 
LE ALGHE.pptx ..........................
LE ALGHE.pptx ..........................LE ALGHE.pptx ..........................
LE ALGHE.pptx ..........................
 
Quadrilateri e isometrie studente di liceo
Quadrilateri e isometrie studente di liceoQuadrilateri e isometrie studente di liceo
Quadrilateri e isometrie studente di liceo
 
Vuoi girare il mondo? educazione civica.
Vuoi girare il mondo? educazione civica.Vuoi girare il mondo? educazione civica.
Vuoi girare il mondo? educazione civica.
 
Aristotele, vita e opere e fisica...pptx
Aristotele, vita e opere e fisica...pptxAristotele, vita e opere e fisica...pptx
Aristotele, vita e opere e fisica...pptx
 
case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....
case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....
case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....
 
Nicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptx
Nicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptxNicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptx
Nicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptx
 
Una breve introduzione ad Elsa Morante, vita e opere
Una breve introduzione ad Elsa Morante, vita e opereUna breve introduzione ad Elsa Morante, vita e opere
Una breve introduzione ad Elsa Morante, vita e opere
 
Scrittura seo e scrittura accessibile
Scrittura seo e scrittura accessibileScrittura seo e scrittura accessibile
Scrittura seo e scrittura accessibile
 
ProgettoDiEducazioneCivicaDefinitivo_Christian Tosone.pptx
ProgettoDiEducazioneCivicaDefinitivo_Christian Tosone.pptxProgettoDiEducazioneCivicaDefinitivo_Christian Tosone.pptx
ProgettoDiEducazioneCivicaDefinitivo_Christian Tosone.pptx
 
Oppressi_oppressori.pptx................
Oppressi_oppressori.pptx................Oppressi_oppressori.pptx................
Oppressi_oppressori.pptx................
 
Descrizione Piccolo teorema di Talete.pptx
Descrizione Piccolo teorema di Talete.pptxDescrizione Piccolo teorema di Talete.pptx
Descrizione Piccolo teorema di Talete.pptx
 
Scienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptx
Scienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptxScienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptx
Scienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptx
 
Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione Civica
Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione CivicaPresentazioni Efficaci e lezioni di Educazione Civica
Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione Civica
 

Liceo Besta 4G 4F 2016-2017

  • 1. PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO LICEO DELLE SCIENZE UMANE OPZIONE ECONOMICO SOCIALE Le studentesse: Andagoya Jessica, Mariani Ilaria, Paolacci Elena, Pugliese Clara, Testaquatra Sofia.
  • 2. Alternanza scuola-lavoro: Il progetto di alternanza scuola-lavoro è una nuova modalità di collegamento fra il percorso scolastico e quello lavorativo di un individuo e consiste nella realizzazione di percorsi progettati, attuati e valutati sotto la responsabilità dell’ istituzione scolastica o formativa, per un periodo di apprendimento in situazione lavorativa. La scuola è un’ istituzione che ha il compito di istruire, preparare, ed indirizzare al mondo lavorativo. Esattamente come nella scuola, così anche nell’orfanotrofio i bambini venivano indirizzati ed immessi nel mondo del lavoro, dopo esser stati cresciuti ed educati all’interno della struttura.
  • 3. La nascita degli orfanotrofi in Italia: L’orfanotrofio è una struttura di accoglienza, pubblica o privata, dove sono accolti ed educati i bambini orfani di uno o ambo i genitori. L’etimologia del termine deriva dal greco antico «orphanotropheion», composto da «orphanòs» (orfano) e «trèphein» (allevare). Il primo orfanotrofio d’Europa fu istituito a Napoli il 29 Maggio 1343, per volere della regina Sancia D’Aragona e del vescovo Giovanni Orsini.
  • 4. Orfanotrofio delle Stelline: Nel 1578, per volere di San Carlo Borromeo, nacque lo «spedale dei poveri Mendicanti e Vergognosi della Stella». Collocato nel Monastero di Santa Maria della Stella, l’istituto accoglieva tutti coloro che, per mancanza di mezzi di sostentamento, erano costretti a mendicare. Nel corso del Seicento lo Spedale della Stella iniziò a limitare il ricovero degli adulti, preferendo accogliere ragazzi e ragazze orfani, e nella prima metà del settecento divenne quasi solo un ricovero per fanciulle. Nel 1752 i pochi orfani maschi rimasti vennero allontanati e l’anno successivo Maria Teresa d’Austria conferì allo spedale, il titolo di regio orfanotrofio femminile. Nel 1778 l’orfanotrofio delle stelline ricevette un nuovo regolamento, approvato direttamente da Vienna e sei anni dopo ad esso venne aggregato il ricovero di Santa Caterina. L’istruzione delle orfane era elementare e meno intensa rispetto ai Martinitt. La formazione delle stelline era finalizzata a farne brave madri, mogli o cameriere: lavori domestici, ricamo, pizzi e cucina. Le orfane di maggior talento venivano istruite per diventare buone governanti in casa di nobili, perciò imparavano materie come il disegno, la musica, il ballo, la lingua francese e tedesca, la storia e il galateo. Con il tempo (primo ventennio del 900) si cercò di superare la dimensione claustrale e di aprire nuovi sbocchi professionali alle orfanelle, inviandole a scuole pubbliche, istruendo nuovi corsi professionali e facendo seguire loro apprendistati presso officine esterne, come già da tempo facevano i Martinitt.
  • 5. Orfanotrofio Martinitt: Girolamo Emiliani, figlio di un senatore veneziano, dopo la propria liberazione dalla prigionia di guerra, rientrò a Venezia, volse tutti i suoi averi ai poveri e radunò gli orfani in una sua proprietà lagunare. Della cosa, venne a conoscenza il Duca Francesco II Sforza che nel 1528 gli offrì la possibilità di radunare gli orfani milanesi presso l’oratorio di San Martino, in un palazzo nell’attuale via Manzoni. Per questo motivo i ragazzi orfani vennero chiamati Martinitt. La data convenzionale che si attribuisce alla nascita dei Martinitt è il 1532. Successivamente, nel 1772 gli orfani lasciarono via Manzoni e si trasferirono, su disposizione di Maria Teresa D’Austria nell’area del convento di San Pietro a Gessate. In questa nuova sede i ragazzi sarebbero potuti rimanere fino ai 18 anni e imparare un mestiere. Quando Napoleone prese Milano nel 1796 trasformò la sede di San Pietro in ospedale militare. I Martinitt allora si trasferirono in alcuni locali di Brera e poi nell’ex convento di San Francesco Grande. Nel 1803 i Martinitt si trovarono nella vecchia sede di via Manzoni che li vide, nel 1848, come staffette degli insorti nello scontro delle cinque giornate di Milano, spostandosi da una barricata all’altra.
  • 6. Gli orfanotrofi oggi: Oggi gli orfanotrofi non esistono più, sono stati chiusi alla fine del 2006, in seguito alla legge n.149 del 2000. In base a questa norma, se un minore viene privato della famiglia d’origine deve essere collocato solo temporaneamente in comunità educative e al più pesto in un’altra famiglia, o in affido o in adozione. Oggi la tipologia di accoglienza è di tre tipi: ci sono gli affidi in famiglia, le case famiglia e le comunità educative, che hanno sostituito gli orfanotrofi, ma non possono ospitare più di 12 bambini. Basandosi sulle stime realizzate dall’istituto degli innocenti di Firenze, oggi sono circa 30 mila i minori fuori famiglia. La maggior parte dei bambini spesso rimane in comunità solo per comodità in quanto una famiglia affidataria necessita di essere formata e seguita.
  • 7. Lavori orfani Martinitt ‘800 0 2 4 6 8 10 12 14 16 MECCANICO LEGATORE DI LIBRI TIPOGRAFO FORNITORE RUBINETTI FATTORINO IMPIEGATO ASTUCCIAIO SOLDATO MITRALIERE FERROVIERE TIPOGRAFO EBANISTA CALZOLAIO FALEGNAME GARZONE FABBRO MACCHINISTA VENDITORE Orfani: 105
  • 8. Lavoro padri e fratelli orfani Martinitt ‘800 0 0.5 1 1.5 2 2.5 3 3.5 4 4.5 IMP.SPORTIVO FERROVIERE MECCANICO PORTINAIO MURATORE IMPIEGATO MARESCIALLO MAESTRO CERAMISTA EBANISTA SARTO FALEGNAME FABBRO
  • 9. Lavori madri e sorelle orfani Martinitt ‘800 0 1 2 3 4 5 6 TESSITRICE CASALINGA LAVANDAIA CRAVATTAIA MASSAIA INFERMIERA OPERAIA GOMMAIA DOMESTICA CASSIERA IMPIEGATA CALZOLAIA
  • 10. Lavori orfani Martinitt prima metà del ‘900 0 2 4 6 8 10 12 14 APPRENDISTA OTTICO BIGIOTTIERE PELLICCIAIO MECCANICO OREFICE DISEGNATORE LAVORAZ.CRISTALLI TIPOGRAFO CASELLATORE FORNITORE TAPPEZZIERE INCISORE EBANISTA OREFICE ARGENTIERE LINCOGRAFO PELLETTIERE FATTORINO Orfani: 62
  • 11. Lavori svolti da madri e sorelle degli orfani prima metà del ‘900 0 2 4 6 8 10 12 14 16 CASALINGA SARTA DOMESTICA GIOIELLIERA OPERAIA LAVANDAIA RICAMATRICE CONTABILE INSERVIENTE VENDITRICE AMBULANTE GOMMAIA MAGLIAIA PASSAMANTAIA INFERMIERA MECCANICA PELLETTAIA CUOCA FACCHINA ELETTRICISTA
  • 12. Lavori padri e fratelli orfani Martinitt prima metà del ‘900 0 0.5 1 1.5 2 2.5 3 3.5 IMPRESARIO SPORTIVO PORTOLANO FERROVIERE FOCHISTA COCCHIERE MECCANICO MURATORE CERAMISTA SACERDOTE TIPOGRAFO SARTO FABBRO MARESCIALLO OPERAIO
  • 13. Nomi comuni orfani Martinitt 900 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 ALFREDO GIUSEPPE OSVALDO ALFREDO MANLIO LUIGI COSTANTINO BENITO SANTINO ENRICO ERCOLE ULDERICO PIERO GERMANO
  • 14. Lavori madri e sorelle orfane Stelline ‘900 0 1 2 3 4 5 6 7
  • 15. Lavori padri e fratelli orfane Stelline del ‘900 0 1 2 3 4 5 6
  • 16. Lavori orfane Stelline ‘900 SARTA CUCITRICE RICAMATRICE PASSAMANAIA MAGLIAIA 0 1 2 3 4 5 6 Orfane:35
  • 17. La nostra esperienza… Quest'anno come alternanza scuola lavoro abbiamo dato il nostro contributo al Museo Martinitt e Stelline. Inizialmente, eravamo un po' scettiche sul lavoro che avremmo dovuto svolgere, in quanto pensavamo non fosse molto coerente con il nostro percorso di studi. Tuttavia, già dal primo giorno ci siamo ricredute, in quanto analizzando i fascicoli personali degli orfani Martinitt e Stelline, ci siamo concentrate sul loro lavoro e quello dei famigliari quale argomento principale dei nostri studi sociologici. Durante queste quattro settimane di alternanza, abbiamo conosciuto vari aspetti degli orfanotrofi Martinitt e Stelline come quello storico, grazie all'analisi dei fascicoli e quello morale grazie alle interviste e ai vari documenti come le lettere che saltuariamente abbiamo trovato all'interno dei fascicoli personali di ogni orfano. Oltre ad avere analizzato i fascicoli degli orfani abbiamo avuto la possibilità di intervistare due ex Martinitt: Renato e Maurizio. Grazie al racconto delle loro esperienze abbiamo potuto comprendere al meglio, come ognuno di loro viveva all'interno della struttura, le dinamiche, le regole vigenti e soprattutto quali erano gli aspetti positivi e negativi che la permanenza ha lasciato loro. Qui di seguito riportiamo il riassunto dell'intervista:
  • 18. Intervista a Renato Marelli Il primo intervistato si chiama Renato Marelli, orfano di entrambi i genitori è rimasto solo con un fratello e una sorella. Egli ha imparato a fare il disegnatore meccanico, lavoro che è stato assegnato dall’orfanotrofio. Infatti, come ci racconta egli stesso, non erano gli orfani a scegliere cosa avrebbero voluto fare da grandi, ma erano gli insegnanti che, osservando le loro abilità e capacità, decidevano e avviavano gli orfani a determinati lavori. Era molto contento del primo stipendio preso, 40 mila lire, una cifra che seppur non gli avrebbe permesso di mantenere una famiglia, era più che sufficiente per essere indipendente. Una volta uscito dall’orfanotrofio ha proseguito la sua carriera professionale come disegnatore meccanico. Egli afferma che era molto facile trovare lavoro a quel tempo, difatti lui stesso cambiò ditta 6 volte senza mai fare domanda, anche perché la professione del meccanico era molto richiesta.
  • 19.
  • 20. Intervista a Maurizio Vago Il secondo intervistato si chiama Maurizio Vago, orfano di padre. Anche egli non ha avuto difficoltà a trovare un lavoro, infatti ha fatto richiesta di lasciare l’orfanotrofio a 16 anni per poter lavorare. Ha iniziato in una ditta di ascensori dove è entrato come garzone. Dopo aver conseguito il diploma di grafico ha lavorato in una ditta farmaceutica come impiegato in ambito pubblicitario. Come egli ci racconta gli elementi tecnologici non erano molti e anzi per la maggior parte tutto quanto si faceva a mano, ma poco a poco c’erano le prime innovazioni. Infatti ci porta l’esempio di come un giorno avessero cambiato le postazioni introducendo i primi computer.
  • 21.
  • 22. DIVISIONE LAVORI POWER POINT: Clara Pugliese: spiegazione iniziale percorso scuola-alternanza, introduzione; elaborazione recensione complessiva. Ilaria Mariani: storia Martinitt e Stelline, orfanotrofi al mondo d’oggi; grafici; elaborazione recensione complessiva. Sofia Testaquatra: Rielaborazione interviste; grafici e sistemazione grafica power point. Elena Paolacci: Sistemazione dati nel programma Excell; grafici e sistemazione grafica power point. Jessica Andagoya: Rielaborazione interviste, sistemazione dati nel programma Excell; grafici.
  • 23. Altre possibili ricerche/grafici: -durata media della permanenza dei ragazzi all’interno degli orfanotrofi. -motivi dimissioni degli orfani -età media di entrata negli orfanotrofi -media di orfani di padre, madre o ambo i genitori -numero componenti di ciascun nucleo familiare