https://www.lamemoriadellavoro.it/it/ Tra la fine del XIX secolo e i primi anni del Novecento ricorrono numerosi fascicoli con gli introiti delle vendite di beneficenza, realizzate con i lavori eseguiti dalle Stelline. In alcuni fascicoli sono riportati anche gli elenchi dei manufatti realizzati dalle ragazze, permettendo così l’analisi delle mansioni alle quali venivano iniziate durante la loro permanenza nell’istituto. Molti di questi manufatti sono direttamente collegabili con gli insegnamenti effettuati nei laboratori artigianali e pratici dell’orfanotrofio, volti soprattutto all’insegnamento di lavori nel tessile (maglieria, uncinetto, ricamo, confezione di abiti e biancheria); altri sono invece riferibili ad attività forse più “ricreative”, alle quali venivano applicate le ragazze dopo gli studi della scuola elementare. Gli oggetti delle vendite di beneficenza erano suddivisi per tipologia: lavori di sartoria, di confezione di biancheria, ornamentali , di ricamo in bianco e in colore, di disegno, di creazione di oggettistica.