LA NATURA - Alessandro Schettino - Percorso multidisciplinare Esame Maturità...Francesca Storace
"La natura" percorso multidisciplinare creato da Alessandro Schettino per l'esame di Maturità. A.S. 2014-2015 Classe VB IISS " Francesco De Santis" Liceo Scienze Applicate - Sant'Angelo dei Lombardi AV
LA NATURA - Alessandro Schettino - Percorso multidisciplinare Esame Maturità...Francesca Storace
"La natura" percorso multidisciplinare creato da Alessandro Schettino per l'esame di Maturità. A.S. 2014-2015 Classe VB IISS " Francesco De Santis" Liceo Scienze Applicate - Sant'Angelo dei Lombardi AV
1. GIACOMO LEOPARDI: UNA MEDITAZIONE SULLA STORIA DEGLI UOMINI
“L'amor proprio” porta l'individuo a una
richiesta di piacere infinito, impossibile
da soddisfare. Di qui l'infelicità come
condizione esistenziale
MATERIALISMO
TEORIA DEL PIACERE
CONCEZIONE DELLA NATURA
Inevitabilità della sofferenza
individuale, prodotta dalla necessità
naturale del perpetuarsi dell'esistenza
Tragicità della
condizione umana
L'uomo è condannato alla sofferenza per
ragioni storiche, psicologiche, cosmiche
● SOLIDARIETÀ
● SAPERE
vie di liberazione:
Rinuncia alle “illusioni” in cambio di
strumenti per difendersi efficacemente
dalla natura
Aiuto reciproco contro i mali della natura
concezione edonista della
POESIA
● produce piacere
● produce sapere
Centralità dei bisogni corporei
Rifiuto di ogni spiritualismo
Rifiuto di ogni antropocentrismo
Poesia
sentimentale e
immaginativa
come
consolazione
Poesia filosofica come
esigenza del pensiero:
1. denuncia delle
mistificazioni del vero
2. riconoscimento del
bisogno di bellezza
2. GIACOMO LEOPARDI: I CANTI (1831 e 1835 e 1845)
poesia “edonistica”specifiche tecniche:
vago; indefinito; immaginazione
riflessione sulla specificità della lingua
poetica, in opposizione alla lingua della
filosofia
Discorso di un italiano intorno alla poesia romantica (1818)
Romantici vogliono spostare la poesia “dal visibile all'invisibile
e dalle cose alle idee, e trasmutarla di materiale e fantastica e
corporale che era, in metafisica e ragionevole e spirituale”
funzione sociale della poesia
Condivisa, seppure con qualche differenza
prassica, con i Romantici:
l'idea della letteratura invasa dal bisogno di
rinnovamento sociale, fino anche al servizio
della società
L'origine di ogni emozione
artistica è sensisticamente nel
contatto con la natura
(più facile per gli antichi, più
artificioso per i moderni)
matrice patriottico-civile
matrice evocatico-sentimentale
canzoni (1818-1822)
- modello: canzone petrarchesca
- linguaggio fortemente letterario
idilli (1819-1821) - forme metriche aperte e personali
(endecasillabo sciolto, enjambement)
- lessico comune e piano, da colloquio intimoespressione di tipo esistenziale - riflessione
filosofica - concettualizzazione sistematica
Errore dei Romantici: recidere il legame fra poesia e sensi, fra poesia e natura.
Rinnegano così fondamento e funzione della poesia: mantenimento di un legame
forte con la natura, a dispetto della ragione e della civiltà
Leopardi propone una poesia
capace di servirsi dei sensi,
per provocare un impatto forte
sul lettore
3. GIACOMO LEOPARDI: I VALORI DEL TESTO POETICO
1823: svolta: abbandono della poesia
crisi del sistema delle illusioni e le problematiche
riconsiderazioni su civiltà e progresso
GIACOMO LEOPARDI: I CANTI (1831 e 1835 e 1845)
poesia non può rendere voce alle grande illusioni
1823: ritorno a Recanati dopo sei mesi a Roma
Alla sua donna (1823): donna è immaginazione – immagine di cui
viene negata non solo la realtà, ma anche la possibilità
1828: ciclo pisano-recanatese
temi della memoria
termini della poetica giovanile (vago e indefinito)
restano specificità del sistema leopardiano
viene meno la distanza fra poesia e filosofia:
la rappresentazione delle illusioni e il giudizio filosofico
su di esse non possono andare disgiunti
memoria, passioni, desideri personali e collettivi
ora sono accompagnati da un controcanto riflessivo,
un'esigenza di pensiero e di domande di senso
illusioni insieme con la critica delle illusioni
4. GIACOMO LEOPARDI: I VALORI DEL TESTO POETICO
conferma della funzione sociale della poesia
stabilire il vero, comunicarlo e condividerlo
La ginestra, o il fiore del deserto
la verità non come dato filosofico,
ma consapevolezza diffusa, coscienza di tutti gli uomini
GIACOMO LEOPARDI: I CANTI (1831 e 1835 e 1845)
1831-1837: ultima fase poetica e rinnovamento
1830: definitivo abbandono di Recanati
al ricordo subentra prepotentemente
l'esperienza viva dell'oggi
temi:
- amore vissuto, concreto
- filosofia antiidealistica
- ideologicamente: rifiuto dei mediocri miti di
progresso e moderata riforma sociale per
una proposta solidale e disillusione
forme:
- canzone libera
-eccentricità metriche
- versi sciolti
- uso estremo della sintassi: periodi anche di
una sola parola o interminabili