6. Cronologia della vita e delle opere 1817: Inizio dello Zibaldone. Amicizia con Pietro Giordani 1819: Tentata fuga da Recanati. Crisi filosofica. Scrive L’infinito 1825-28: Leopardi soggiorna a Milano, Bologna, Firenze, Pisa, con periodici ritorni a Recanati 1824: Composizione delle prime 20 Operette morali Pubblica le 10 Canzoni classiche 1828-30: Compone i canti pisano-recanatesi 1834: Seconda edizione delle Operette morali 1835: 2° edizione dei Canti (Napoli, Starita) 1836: Il tramonto della luna; La ginestra 1831: 1° edizione dei Canti (Firenze, Piatti) 1811-17: Sette anni di studio matto e disperatissimo 1798: Nasce a Recanati 1837: Muore a Napoli
23. La composizione dei “Canti” 1831 1824: Canzoni (Bologna, Nobili) All’Italia - Sopra il monumento di Dante - Ad Angelo Mai - Nelle nozze della sorella Paolina - A un vincitore nel pallone - Bruto minore - Alla Primavera, o delle favole antiche - Inno ai Patriarchi - Ultimo canto di Saffo - Alla sua donna 1826: Versi (Bologna, Stamperia delle Muse) Alla luna – L’infinito – La sera del dì di festa – Il sogno – La vita solitaria 1828-30: Canti pisano-recanatesi Il risorgimento - La quiete dopo la tempesta – A Silvia – Il sabato del villaggio – Le ricordanze – Canto notturno di un pastore errante dell’Asia
24. La composizione dei “Canti” 1831 La prima edizione dei Canti di Giacomo Leopardi uscì a Firenze nel 1831, stampata dall’editore Piatti. La pubblicazione avvenne grazie all’aiuto economico degli “amici di Toscana”, – il gruppo di nobili e ricchi letterati riuniti attorno alla “Antologia” , la rivista diretta da Gian Pietro Vieusseux – ai quali il poeta dedicò la raccolta in una mesta, dolorosa e accorata lettera introduttiva.
25. La composizione dei “Canti” 1831 Fondata nel gennaio 1821 da Gian Pietro Vieusseux (1779-1863), la rivista mensile “Antologia” rappresentò una naturale continuazione dei dibattiti intorno alla cultura romantica e progressista avviati dal “Conciliatore”. Di ispirazione liberale, il periodico ospitò scritti di vario orientamento, dalla letteratura all’economia