Osservazioni aerospaziali: Applicazioni territoriali ed ambientali Maurizio Pollino
A. Arolchi, D. Bersan, F. Borfecchia, A. Buonamassa, L. De Cecco, A.B. Della Rocca, L. La Porta, R. Marinozzi, S. Martini, M. Pollino, L. Rossi - UTMEA-TER
Primo workshop Unità Tecnica Modellistica Energetica e Ambientale (UTMEA)
Roma, 15 Giugno 2010
Claudio La Mantia - Innovazione Tecnologica nella redazione dei Piani: il con...Planetek Italia Srl
Claudio La Mantia, Planetek Italia
"Innovazione Tecnologica nella redazione dei Piani: il contributo dei dati telerilevati da satellite."
Intervento al Seminario "Metodologie e Tecnologie Innovative nella Pianificazione Urbanistica."
02 dicembre 2010 - ore 14,30 - Fiera del Levante, Bari
Osservazioni aerospaziali: Applicazioni territoriali ed ambientali Maurizio Pollino
A. Arolchi, D. Bersan, F. Borfecchia, A. Buonamassa, L. De Cecco, A.B. Della Rocca, L. La Porta, R. Marinozzi, S. Martini, M. Pollino, L. Rossi - UTMEA-TER
Primo workshop Unità Tecnica Modellistica Energetica e Ambientale (UTMEA)
Roma, 15 Giugno 2010
Claudio La Mantia - Innovazione Tecnologica nella redazione dei Piani: il con...Planetek Italia Srl
Claudio La Mantia, Planetek Italia
"Innovazione Tecnologica nella redazione dei Piani: il contributo dei dati telerilevati da satellite."
Intervento al Seminario "Metodologie e Tecnologie Innovative nella Pianificazione Urbanistica."
02 dicembre 2010 - ore 14,30 - Fiera del Levante, Bari
Servizi di geocoding on-line, un’analisi di benchmarking per alcune città ita...Gianfranco Di Pietro
English text below.
--- Authors ---
G. Di Pietro, F. Rinnone - Geofunction Srls
March 9, 2016
--- Abstract ---
Sono ormai numerosi i servizi di geocoding online che offrono la possibilità di poter convertire in coordinate geografiche delle stringhe di indirizzi e numeri civici. Il loro utilizzo è molto diffuso in diverse applicazioni software e app. I geocoder sono molto utilizzati anche all’interno di diversi siti web che propongono mappe con sovrapposizione di punti, le cui coordinate sono ricavate da un servizio di geocoding. Lo studio effettuato ha voluto approfondire la tematica effettuando un’analisi di benchmarking sulla qualità e precisione dei principali geocoder on-line, sia proprietari
che opensource. Sono stati confrontate la precisione geometrica e tempi di elaborazione attraverso richieste di geocoding di indirizzi provenienti da geo-dati open di ”numeri civici” di alcuni enti italiani (rilevati sul campo).
Le richieste di geocoding sono state lanciate con una procedura in batch attraverso uno script in Java. I risultati offrono spunto per quanti utilizzano o intendano utilizzare questi servizi e per poter effettuare scelte opportune nello sviluppo di piattaforme software che ne prevedano il loro
utilizzo.
--- ---- ---- ----
On-line geocoding services: a benchmarking
analysis for some Italian cities
-- Abstract --
There are many online geocoding services that offer the possibility to convert geographic coordinates of addresses and house numbers. Geocoders are quite used in websites that provide maps with superposition of points, whose coordinates are obtained by a geocoding service. Purpose of this study is to peform a benchmarking analysis of quality and accuracy of leading online geocoders, both proprietary and open source: geometric precision and elaboration times were compared to processing requests through the geocoding of addresses and house number of geo-open data detected on field in some Italian cities. Requests for \emph{geocoding} were launched in a batch procedure written in Java. Results obtained provide a starting point for those who use geocoding services and want to be able to make appropriate choices in the development of software platforms that require their use.
Applicazioni WebGIS per la consultazione di cartografie Open di carattere tec...Fabio Rinnone
Applicazioni WebGIS per la consultazione di cartografie Open di carattere tecnico, turistico e paesaggistico. Open Knowledge Open Arts, Dipartimento di Matematica e Informatica, Università degli Studi di Catania, 21 febbraio 2015
presentazione dei principali prodotti e servizi della iptsat srl dalla fornitura di immagini satellitari alla produzione di banche dati geografiche fino al training on the job.
La Carta di Copertura del Suolo della Regione del Veneto: l’aggiornamento e il calcolo degli indicatori sul consumo di suolo.
Arch. Massimo Foccardi
Dirigente Servizio Osservatorio pianificazione
Unità di Progetto per il SIT e la Cartografia – Regione del Veneto
---
Parma, 16 novembre 2011. Nell'ambito della XV Conferenza Italiana ASITA si svolge il Workshop "GMES Land products developed in Geoland2: requirements and examples of products for analysis at a European and regional level."
guarda anche il video
http://www.youtube.com/watch?v=MNeuj5ksZCA
Elaborazione di immagini telerilevate multi-temporali per l’analisi dei cambi...Maurizio Pollino
Convegno di Medio Termine dell’Associazione Italiana di Ingegneria Agraria (AIIA)
Belgirate, 22-24 settembre 2011
Authors:
C.R. Fichera, G. Modica, M. Pollino
Abstract:
L’utilizzo delle tecniche di Telerilevamento, unitamente con GIS e metriche del paesaggio, è di fondamentale supporto per la mappatura della copertura del suolo e l’analisi multitemporale dei cambiamenti occorsi. In questo contesto, viene descritto il caso di studio relativo all’area della Conca di Avellino. Per studiare i cambiamenti nell’uso del suolo verificatisi nell’arco di un cinquantennio (1954÷2004), è stato processato un dataset multitemporale di foto aree (1954) e immagini Landsat (MSS 1975, TM 1985 e 1993, ETM+ 2004). I risultati hanno permesso di analizzare le dinamiche di matrice naturale e antropica intervenute nel territorio, molte delle quali legate agli strumenti urbanistici varati dopo il terremoto dell’Irpinia dell’80.
Servizi di geocoding on-line, un’analisi di benchmarking per alcune città ita...Gianfranco Di Pietro
English text below.
--- Authors ---
G. Di Pietro, F. Rinnone - Geofunction Srls
March 9, 2016
--- Abstract ---
Sono ormai numerosi i servizi di geocoding online che offrono la possibilità di poter convertire in coordinate geografiche delle stringhe di indirizzi e numeri civici. Il loro utilizzo è molto diffuso in diverse applicazioni software e app. I geocoder sono molto utilizzati anche all’interno di diversi siti web che propongono mappe con sovrapposizione di punti, le cui coordinate sono ricavate da un servizio di geocoding. Lo studio effettuato ha voluto approfondire la tematica effettuando un’analisi di benchmarking sulla qualità e precisione dei principali geocoder on-line, sia proprietari
che opensource. Sono stati confrontate la precisione geometrica e tempi di elaborazione attraverso richieste di geocoding di indirizzi provenienti da geo-dati open di ”numeri civici” di alcuni enti italiani (rilevati sul campo).
Le richieste di geocoding sono state lanciate con una procedura in batch attraverso uno script in Java. I risultati offrono spunto per quanti utilizzano o intendano utilizzare questi servizi e per poter effettuare scelte opportune nello sviluppo di piattaforme software che ne prevedano il loro
utilizzo.
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On-line geocoding services: a benchmarking
analysis for some Italian cities
-- Abstract --
There are many online geocoding services that offer the possibility to convert geographic coordinates of addresses and house numbers. Geocoders are quite used in websites that provide maps with superposition of points, whose coordinates are obtained by a geocoding service. Purpose of this study is to peform a benchmarking analysis of quality and accuracy of leading online geocoders, both proprietary and open source: geometric precision and elaboration times were compared to processing requests through the geocoding of addresses and house number of geo-open data detected on field in some Italian cities. Requests for \emph{geocoding} were launched in a batch procedure written in Java. Results obtained provide a starting point for those who use geocoding services and want to be able to make appropriate choices in the development of software platforms that require their use.
Applicazioni WebGIS per la consultazione di cartografie Open di carattere tec...Fabio Rinnone
Applicazioni WebGIS per la consultazione di cartografie Open di carattere tecnico, turistico e paesaggistico. Open Knowledge Open Arts, Dipartimento di Matematica e Informatica, Università degli Studi di Catania, 21 febbraio 2015
presentazione dei principali prodotti e servizi della iptsat srl dalla fornitura di immagini satellitari alla produzione di banche dati geografiche fino al training on the job.
La Carta di Copertura del Suolo della Regione del Veneto: l’aggiornamento e il calcolo degli indicatori sul consumo di suolo.
Arch. Massimo Foccardi
Dirigente Servizio Osservatorio pianificazione
Unità di Progetto per il SIT e la Cartografia – Regione del Veneto
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Parma, 16 novembre 2011. Nell'ambito della XV Conferenza Italiana ASITA si svolge il Workshop "GMES Land products developed in Geoland2: requirements and examples of products for analysis at a European and regional level."
guarda anche il video
http://www.youtube.com/watch?v=MNeuj5ksZCA
Elaborazione di immagini telerilevate multi-temporali per l’analisi dei cambi...Maurizio Pollino
Convegno di Medio Termine dell’Associazione Italiana di Ingegneria Agraria (AIIA)
Belgirate, 22-24 settembre 2011
Authors:
C.R. Fichera, G. Modica, M. Pollino
Abstract:
L’utilizzo delle tecniche di Telerilevamento, unitamente con GIS e metriche del paesaggio, è di fondamentale supporto per la mappatura della copertura del suolo e l’analisi multitemporale dei cambiamenti occorsi. In questo contesto, viene descritto il caso di studio relativo all’area della Conca di Avellino. Per studiare i cambiamenti nell’uso del suolo verificatisi nell’arco di un cinquantennio (1954÷2004), è stato processato un dataset multitemporale di foto aree (1954) e immagini Landsat (MSS 1975, TM 1985 e 1993, ETM+ 2004). I risultati hanno permesso di analizzare le dinamiche di matrice naturale e antropica intervenute nel territorio, molte delle quali legate agli strumenti urbanistici varati dopo il terremoto dell’Irpinia dell’80.
Cartografia ed orientamento in ambiente ad uso escursionisticoMondogeo
Dispense di Orientamento e Cartografia ad uso degli escursionisti descrittive dei concetti fondamentali di orientamento in ambiente usando le carte e gli strumenti cartografici oltre alle caratteristiche principali delle carte. Le dispense sono state realizzate per i corsi Uisp Lega Montagna Toscana di orientamento in ambiente.
Per ogni informazione: www.mondogeo.it
Autore: Mauro Vannini
Si è tenuta l'11 marzo 2014 a Palazzo Chigi la conferenza stampa di presentazione dei risultati delle indagini svolte nella Terra dei fuochi. La mappatura dei terreni nelle aree interessate è stata disposta in seguito all’approvazione del Decreto Legge n. 136 del 2013 per fronteggiare l’emergenza ambientale di questa zona della Campania. Contestualmente i Ministri hanno firmato il decreto interministeriale per disporre i controlli necessari.
Sono intervenuti il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Maurizio Martina, il Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin e il Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Gian Luca Galletti, il Presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro.
Queste slides descrivono le problematiche relative alla progettazione ex-novo di una rete di fognatura e l'analisi di una fognatura già esistente in un contesto urbano importante. Serve a delineare i nuovi problemi che sorgono quando si inseriscano i problemi legati alle fognature nel contesto più ampio della progettazione urbanistica.
PROGETTO INNONETWORK - COHECO - Sistema Integrato di monitoraggio, allerta e prevenzione dello stato di COnservazione di Habitat ed ECOsistemi in aree interne e costiere protette e da proteggere
Settimio Rienzo - Petrolio: Quanto siamo disposti a pagare?attivapadula
A seguito dell’ istanza di permesso di ricerca di idrocarburi avanzata dalla società Shell che prevede il monitoraggio di diversi territori di comuni lucani e del Vallo di Diano, tra cui Padula, il Comitato Cittadinanza Attiva ha ritenuto opportuno informare e sensibilizzare i cittadini su questo particolare e delicato argomento.
Tutti gli interventi e il materiale del convegno su http://www.attivapadula.it
Presentazione dell'Istituto di Ricerca per la Protezione Idrogeologica - CNR ...cnr-irpi
Panoramica generale dell'Istituto di Ricerca per la Protezione Idrogeologica, con particolare riferimento ai campi di interesse, numeri, gruppi di ricerca e collaborazioni.
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188 Laboratori e Testimonianze realizzate, più di 1.000 docenti invitati da tutto il mondo, per oltre 7.000 ore di lezione. Sono questi i numeri dei bandi Laboratori dal Basso e Testimonianze, realizzati da ARTI – Regione Puglia tra il 2012 e il 2015.
Attraverso attività formative basate sulla domanda, per cui giovani imprenditori pugliesi tra i 18 e i 35 anni sono stati chiamati a scegliere temi, sedi, metodi didattici e docenti, ARTI ha realizzato percorsi formativi pubblici e aperti a tutti , con lezioni trasmesse anche in streaming e disponibili in remoto su una piattaforma dedicata, www.laboratoridalbasso.it
2. Contenuti
Programma Operativo Nazionale (P.O.N.)
Ambito del Progetto MIAPI
Quadro normativo di riferimento
Obiettivi del Progetto MIAPI
Sviluppo del Progetto MIAPI
Individuazione dei siti
Rilievo geofisico da elicottero
Attività a terra
Valutazione dei risultati
Attività complementari
Altri Progetti PON: MIADRA e MAMPIRA
2
3. Programma Operativo Nazionale (P.O.N.)
"Sicurezza per lo sviluppo - Obiettivo Convergenza 2007-2013"
Il P. O. N. ‘Sicurezza per lo Sviluppo 2007-2013’ si propone di migliorare: le condizioni di
sicurezza del territorio, la giustizia e la legalità per i cittadini e le imprese laddove i fenomeni
criminali limitano enormemente lo sviluppo economico
Regioni Obiettivo Convergenza: Calabria, Campania, Puglia e
Sicilia
Il P. O. N. Sicurezza ha una dotazione finanziaria di 1.158 milioni di euro
50% cofinanziato dall’Unione Europea, attraverso il Fondo
Europeo di Sviluppo Regionale
50% dallo Stato Italiano
Titolare del P. O. N. Sicurezza è il Dipartimento della Pubblica Sicurezza del Ministero
dell’Interno
ASSE 1 - Sicurezza per la libertà economica e d'impresa
Obiettivi Operativo 1.3 - Tutelare il contesto ambientale
3
4. Ambito del Progetto MIAPI
• Il Progetto appartiene alla categoria dei progetti aventi carattere di sistema,
finalizzato alla promozione di iniziative sovraregionali in grado di sviluppare le
peculiari competenze e capacità tecniche, istituzionalmente deputate al Ministero
dell’Interno, la cui attuazione è affidata ad Amministrazioni ed Istituzioni a livello
centrale
• Il Progetto si riferisce, per quanto concerne la programmazione di sicurezza
2007/2013 per le Regioni CONV, al seguente Obiettivo Globale:
– Diffondere migliori condizioni di sicurezza, giustizia e legalità per i cittadini e le
imprese, contribuendo alla riqualificazione dei contesti caratterizzati da maggiore
pervasività e rilevanza dei fenomeni criminali e all’incremento della fiducia da parte
della cittadinanza e degli operatori economici
4
5. Quadro normativo di riferimento
Decreto legislativo n. 152 del 3 aprile 2006 e s.m.i. - “Testo Unico Ambientale”
(cfr. parte IV - articoli 177 – 266 “Norme in materia di gestione dei rifiuti e di
bonifica dei siti inquinati”
Il D.Lgs. 152/06 stabilisce la priorità della prevenzione e della riduzione della
produzione e della pericolosità dei rifiuti:
Rifiuti urbani e Rifiuti speciali (secondo l’origine);
Rifiuti pericolosi e non pericolosi (secondo le caratteristiche di pericolosità)
Definizioni dal Titolo V – Bonifica di siti contaminati:
sito potenzialmente contaminato: un sito nel quale uno o più valori di
concentrazione delle sostanze inquinanti rilevati nelle matrici ambientali risultino
superiori ai valori di concentrazione soglia di contaminazione (CSC), in attesa di
espletare le operazioni di caratterizzazione e di analisi di rischio sanitario e
ambientale specifiche del sito, che ne permettano di determinare lo stato o meno di
contaminazione sulla base delle concentrazioni soglia di rischio (CSR)
sito contaminato: un sito nel quale i valori delle concentrazioni soglia di rischio
(CSR), determinati con l'applicazione della procedura di analisi di rischio (Allegato 1
- parte quarta) sulla base dei risultati del piano di caratterizzazione, risultano
superati
5
6. Obiettivi del progetto MIAPI
• Il progetto attraverso l’utilizzo di rilievi aerei e di indagini geofisiche, metterà le ARPA
Regionali e Provinciali, gli enti territoriali e gli Uffici Investigativi e giudiziari, in condizione
di operare in modo più efficace ed efficiente nell’ambito del contrasto ai reati ambientali e
della pianificazione degli interventi di bonifica del territorio potenzialmente inquinato
– Supporto tecnico delle ARPA delle Regioni Convergenza, impegnate nel censimento dei siti
potenzialmente inquinati (discariche abusive o comunque non messe in sicurezza)
– Collaborazione del Comando Carabinieri per la Tutela Ambientale e del personale del MATTM
• Individuazione di anomalie di alcuni parametri fisici e geofisici con l’ausilio di dati
telerilevati, mirata alla localizzazione di fusti interrati contenenti rifiuti pericolosi, tossici o
radioattivi
• Verifica, tramite indagini in campo, della presenza di inquinanti in corrispondenza dei siti
individuati e selezionati per tali analisi
• Creazione e gestione di un archivio informatizzato globale, condiviso e aggiornabile, delle
informazioni relative a siti potenzialmente inquinati
• Evoluzione dell’architettura di pubblicazione e scambio dei dati cartografici e informativi
6
7. Sviluppo del Progetto MIAPI
• Fase 1
– individuazione preliminare delle aree volabili
– raccolta di dati territoriali grazie anche alla collaborazione delle ARPA Regionali e degli Enti
locali
– rilievo geofisico da elicottero con calibrazione dei sensori da terra
– analisi svolte, anche tramite software GIS, mirate all’individuazione dei siti sospetti
– predisposizione della documentazione tecnica
– sopralluoghi preliminari
– creazione di un documento in formato digitale con tutte le informazioni raccolte sul sito in
esame (Dossier)
• Fase 3
– valutazione dei risultati, popolamento delle banche dati e comunicazione agli organi
competenti
– analisi del rischio dei siti potenzialmente inquinati
– segnalazioni ai fini della successiva integrazione del Piano delle bonifiche dei siti inquinati
• Fase 2
– attività di verifica a terra mediante indagini geofisiche e geognostiche
8. Individuazione dei siti – Fase 1
8
• Al fine di individuare più precisamente i siti da indagare saranno inoltre presi in
considerazione:
– la distribuzione sul territorio delle organizzazioni malavitose
– l’altissima probabilità di trovare almeno una discarica laddove siamo in presenza di cave dismesse e
attive
– l’altissima probabilità di trovare una discarica abusiva in aree con densità abitativa molto bassa
– l’altissima probabilità di trovare una discarica abusiva in zona agricola o di vegetazione spontanea e
all’interno di zone industriali
– l’altissima probabilità di trovare almeno una discarica nelle vicinanze di una discarica autorizzata o
nelle vicinanze di discariche occasionali non controllate
– presenza di Siti di Interesse Nazionale (SIN)
– la presenza di siti contaminati al momento non caratterizzabili con precisione
– Individuazione di porzioni di territorio interessate da segni di diffuso rimaneggiamento
• Ciò consentirà di:
– selezionare, tra tutte le aree selezionate, solo i siti che saranno considerati sospetti anche dagli uffici
tecnici competenti
– diminuire in modo considerevole il numero di siti su cui procedere con ulteriori approfondimenti
– consolidare il dossier di ogni sito selezionato, permettendo di ricostruire in modo oggettivo
l’evoluzione dell’area nel tempo
• Attività da svolgere con il supporto e la collaborazione
– ARPA
– Enti locali
9. Individuazione dei siti – Fase 1
9
• Conoscenza delle caratteristiche geologiche, litologiche, geomorfologiche e idrogeologiche dei territori
• Analisi fonti riguardanti siti già censiti come inquinati e/o bonificati e/o potenzialmente inquinati, al fini di
escluderli o porli a bassa priorità rispetto alla pianificazione dei rilievi
• Analisi altre Banche Dati, progetti di ricerca monografici che tengano conto di particolari analisi geochimiche
GeologiaIdrografiaLitologiaCensimento Cave
Perimetrazione
Siti di Interesse Nazionale
(S.I.N)DemografiaUso del suolo - CLCInfrastruttureIndustrie e servizi
10. Rilievo geofisico da elicottero – Fase 1
10
• Magnetometria e Spettrometria gamma
• Analisi su ampia scala del territorio per la restituzione di una mappa dei siti potenzialmente inquinati
– mappatura di discariche industriali con accumuli di materiale interrato
– mappatura delle sorgenti di isotopi radioattivi
– individuazione di fattori inquinanti su vasta area (es. Cesio)
– qualsiasi altra situazione in cui sia necessaria una indagine dettagliata rispetto alle ordinarie tecniche di
campionamento
Dettaglio MagnetometroDettaglio Spettrometro
Attività del CesioAttività del Cesio
11. Attività a terra – Fase 2
• Attività a terra mediante indagini geofisiche e geognostiche ai fini
– definizione dettagliata dei limiti e della posizione spaziale dell’anomalia attraverso rilievo con
magnetometro e/o spettrometro a mano
– raffinamento della misura dell’anomalia nei suoi valori massimi
– in caso di inquinamento superficiale, integrazione con prelievo di campioni di terreno per analisi
geochimiche
12. Valutazione dei risultati – Fase 3
12
Valutazione dei
risultati
Popolamento delle
banche dati
Comunicazione agli
organi competenti
Supporto all’analisi del
rischio dei siti
potenzialmente
inquinati
Supporto alle attività
successive
d’integrazione del Piano
delle bonifiche dei siti
inquinati
13. Flusso delle informazioni MIAPI
SITA – CED Napoli
Acquisizione e elaborazione dati
spettrometrici e magnetometrici
Attività di Change Detection su
basi dati esistenti
Indagini geofisiche
sul campo
13
- ARPA
- Enti Locali
- Organi di
Giustizia
- ARPA
14. Attività complementari
Sono in corso di attuazione una serie di attività complementari ai progetti PON che hanno il fine di dotare il Comando
Carabinieri Tutela Ambiente di strumenti funzionali per migliorare e ottimizzare l’attività giudiziaria
Ordinanza del Presidente Consiglio dei Ministri n.3348/2004 (5.000.000,00 di Euro)
Ordinanza del Presidente Consiglio dei Ministri n.3388/2004 (5.000.000,00 di Euro)
Ordinanza del Presidente Consiglio dei Ministri n.3390/2004 (2.750.000 di Euro)
14
Ordinanza n. 3390/2004
Dotazione attrezzatura tecnica
SITA – CED Napoli
Ordinanza n.3388/2004
Allestimento mezzi
Aggiornamento e ottimizzazione sistemi tecnologici
presenti su mezzi mobili già in dotazione
Toyota Hilux Stylus X
Volkswagen Golf 2.0 GTD
15. Altri Progetti PON
SITA – CED Napoli
Potenziamento
HWeSW
Acquisizione e
elaborazione dati
Condivisione
Banca Dati
ARPA X
Dotazione multimediale
e formazione
Potenziamento
HWeSW
CCTASI
Monitoraggio dell’Impatto Ambientale Dovuto a Reati Ambientali (MIADRA)
Il progetto è rivolto al CCTA e alle ARPA delle quattro regioni CONV e ai relativi
Dipartimenti Provinciali (24)
16. Altri Progetti PON
Monitoraggio delle Aree
Marine Protette Interessate
dai Reati Ambientali
(MAMPIRA)
Il progetto è rivolto al CCTA e
ad una selezione di 14 Aree
Marine Protette delle quattro
regioni CONV
SITA – CED Napoli
Area Marina Protetta X
Acquisizione e
elaborazione dati
Attività di video sorveglianza
17. Grazie per l’attenzione
ING. Giuseppe Lopilato
17
Caso di successo Gia consulting Srl di Napoli. «Utilizzo del GIS per il monitoraggio frane e
utilizzo del dato LIDAR come strumento per la gestione del dissesto idrogeologico»
Castello Baronale De Gualtieriis - Piazza Castello, 73020 Castrignano dei Greci (LE)