Si è tenuta l'11 marzo 2014 a Palazzo Chigi la conferenza stampa di presentazione dei risultati delle indagini svolte nella Terra dei fuochi. La mappatura dei terreni nelle aree interessate è stata disposta in seguito all’approvazione del Decreto Legge n. 136 del 2013 per fronteggiare l’emergenza ambientale di questa zona della Campania. Contestualmente i Ministri hanno firmato il decreto interministeriale per disporre i controlli necessari.
Sono intervenuti il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Maurizio Martina, il Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin e il Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Gian Luca Galletti, il Presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro.
Sistemi di monitoraggio non convenzionali, eliminando il tempo tra campionamento e analisi, rivoluzionano sia la quantità di dati disponibili sia la loro fruibilità da parte delle amministrazioni che della popolazione. La misura combinata e in tempo reale delle concentrazioni in atmosfera di questi inquinanti primari e ottimi traccianti del particolato prodotto dalle principali sorgenti emissive (industriale, domestica, dei trasporti), in ambiente urbano, offre quindi la possibilità di valutare le criticità nei diversi distretti urbani al fine di sviluppare nuove politiche di controllo integrate e di verificarne l’efficacia.
Le slides di Patrizia Bolletti per il corso del 9 giugno 2016 a Siena “L’Agenzia per la protezione dell’ambiente della Toscana: attività di laboratorio, controllo della geotermia e comunicazione””, organizzato da Arpat e valido per la formazione giornalisti
Linee Guida regionali per i piccoli e medi cantieri - DGRV 179/2013 (< 600...eAmbiente
Corso di Formazione e Aggiornamento: "GESTIONE INTEGRATA DELLE TERRE E ROCCE DA SCAVO. Riutilizzo, recupero e smaltimento per grandi e piccoli cantieri". Intervento di Massimo Ingrosso, Regione del Veneto. 28 marzo 2013 Venezia.
Denunce, multe e sequestri della Polizia Ambientale - Marzo 2013Luigi de Magistris
L'attiva svolta dagli agenti della Polizia Ambientale di Napoli. Il dettaglio delle attività è relativo all'individuazione di discariche abusive, allacci fognari non autorizzati, multe a cittadini per deposito fuori orario, sanzioni per deposito fuori dai cassonetti, mancato utilizzo delle palette per la deiezione di animali domestici.
MODALITA’ DI INTERVENTO DI BONIFICA E DI MESSA IN SICUREZZA DEI SUOLI E DELLE...eAmbiente
Il Ministro dell'Ambiente, Corrado Clini, ha sottoscritto, a Palazzo Balbi, sede della Giunta regionale del Veneto, i quattro protocolli attuativi dell'Accordo di programma per la bonifica e la riqualificazione ambientale del sito di interesse nazionale di Venezia-Porto Marghera e aree limitrofe, firmato lo scorso 16 aprile.
Si è tenuta l'11 marzo 2014 a Palazzo Chigi la conferenza stampa di presentazione dei risultati delle indagini svolte nella Terra dei fuochi. La mappatura dei terreni nelle aree interessate è stata disposta in seguito all’approvazione del Decreto Legge n. 136 del 2013 per fronteggiare l’emergenza ambientale di questa zona della Campania. Contestualmente i Ministri hanno firmato il decreto interministeriale per disporre i controlli necessari.
Sono intervenuti il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Maurizio Martina, il Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin e il Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Gian Luca Galletti, il Presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro.
Sistemi di monitoraggio non convenzionali, eliminando il tempo tra campionamento e analisi, rivoluzionano sia la quantità di dati disponibili sia la loro fruibilità da parte delle amministrazioni che della popolazione. La misura combinata e in tempo reale delle concentrazioni in atmosfera di questi inquinanti primari e ottimi traccianti del particolato prodotto dalle principali sorgenti emissive (industriale, domestica, dei trasporti), in ambiente urbano, offre quindi la possibilità di valutare le criticità nei diversi distretti urbani al fine di sviluppare nuove politiche di controllo integrate e di verificarne l’efficacia.
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Intervento di Maurizio Crispino (presidente della commissione "Costruzioni stradali ed opere civili delle infrastrutture" UNI) al convegno "Novità sulle strade: segnaletica e pavimentazioni" del 28 marzo 2018
Accordo di programma per Taranto: Best practices di Marghera eAmbiente
Lunedì 7 ottobre 2013, presso Confindustria Taranto, si è tenuto un incontro nel quale è stata presentata l’esperienza di Accordo di programma del SIN del Porto di Marghera e delle sue aree limitrofe. All'evento sono intervenuti l’Avv. Alessio Vianello (partner dello Studio Legale
MDA associati del Foro di Venezia), Gabriella Chiellino (amministratore delegato di eAmbiente srl) ed Emanuele Zanotto (Resp. Divisione Riqualificazione e Bonifiche eAmbiente).
La Costruzione dell’Infrastruttura
e LA GESTIONE del Miglioramento ambientale
Environmental Engineering
Environmental performance Improving
Environmental requirements costs and Infrastructures
Corso di formazione: "La nuova gestione delle terre e rocce da scavo"eAmbiente
Introduzione al corso di formazione organizzato da eAmbiente presso il Parco VEGA, martedì 11 dicembre 2012. Intervento di Gabriella Chiellino, AD eAmbiente Srl
Gestione Terre e Rocce da scavo per i grandi cantieri (DM 161/2012) e riutili...eAmbiente
Corso di Formazione e Aggiornamento: "GESTIONE INTEGRATA DELLE TERRE E ROCCE DA SCAVO. Riutilizzo, recupero e smaltimento per grandi e piccoli cantieri". Intervento di Tommaso Magro, eAmbiente Srl. 28 marzo 2013 Venezia.
Il ruolo degli Enti di Controllo nella classificazione preliminare al riutili...eAmbiente
Workshop: "LA COMPETITIVITÀ DEI PORTI: LA GESTIONE DEI SEDIMENTI" - 8 Marzo 2012, Venezia Terminal Passegeri.
Intervento di: . Mirco Zambon Dipartimento Provinciale ARPAV di Venezi
PROGETTO INNONETWORK - COHECO - Sistema Integrato di monitoraggio, allerta e prevenzione dello stato di COnservazione di Habitat ed ECOsistemi in aree interne e costiere protette e da proteggere
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VEGA Visionary Hub con l’Incubatore certificato di start up e pmi innovative e i Cluster degli Enti e delle aziende insediate Arte Cultura & Manifattura, Sanità &Biotech, Turismo Sostenibile è una fucina di idee e di creatività, di know-how, di competenze e di eccellenze per favorire la spinta all’innovazione tecnologica delle imprese e del territorio. E’ a disposizione delle Istituzioni per proposte di elaborazione e sviluppo di progetti di innovazione e di crescita sostenibile.
Lo scorso 1 Dicembre si è svolto presso VEGA un dibattito nel contesto della presentazione del libro “Industriamo l’Italia! Viaggio nell’economia reale che cambia” (Magenes Editoriale, Milano), del Direttore di Industria Italiana, Filippo Astone.
Scrive il Giornalista Marco de Francesco: "Manca una politica industriale e c’è bisogno di leadership. Il piano di Calenda è l’inizio atteso, ma bisogna definire gli ambiti dove concentrare le risorse. Il dibattito alla presentazione del libro “Industriamo l’ Italia”.
Le univestità di Venezia e Padova insieme allo Iuav avviano nel polo scientifico un nuovo progetto di relazione tra imprese e ricercatori. Bugliesi: «Un centro d’eccellenza per tutto il Veneto»
Il piano che il Governo sta mettendo a punto su Industria 4.0, i cui contenuti - che verranno ufficializzati nella seconda metà di settembre - sono stati presentati anche recentemente a Cernobbio dal ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda, poggia su driver di sviluppo specifici. Non solo gli sgravi fiscali per gli investimenti e il sostegno alle imprese - la revisione degli incentivi fiscali, o la proroga del superammortamento al 140% sui beni strumentali acquistati dalle aziende -, ma anche il sostegno alla ricerca attraverso il coinvolgimento delle università.
Il Bilancio Culturale di VEGA Parco Scientifico Tecnologico di Venezia, raccoglie i progetti, gli eventi e le pubblicazioni realizzati e promossi da VEGA nell’ultimo biennio 2014-2015 integrato con alcuni eventi rilevanti che si sono sviluppati nel corso del 2016.
Il documento, organizzato per aree tematiche, si pone l’obiettivo di evidenziare il ruolo attivo del Parco Scientifico anche nel processo di sviluppo culturale e sociale nel contesto di Porto Marghera.
Nel Paese, tra le Istituzioni e le imprese c’è ormai la convinzione che sia indispensabile creare un ecosistema per l’innovazione, un ambiente nel quale si generino le condizioni per la crescita delle imprese e dei territori.
Recentemente il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha affermato che: “Bisogna innovare per crescere, per competere (..). Tornare alla crescita richiede uno sforzo in termini di innovazione e investimenti, terreno dove l’Italia si colloca ancora al di sotto di altri Paesi industrializzati, per adeguarsi alle nuove tecnologie, valorizzare la capacità delle persone, sostenere la competizione”.
Porto Marghera è una delle più grandi aree portuali-industriali europee con i suoi 1447 ettari di aree portuali e industriali oltre a 662 ettari di canali, strade e ferrovie servite da 12 chilometri di banchine raggiungibili da navi con pescaggi fino a 11,5 metri tutte dotate di raccordi stradali e di 135 chiloemtri di raccordi ferroviari.
Un’area industriale che è passata dai circa 35 mila occupati degli anni Settanta del secolo scorso nei settori dell’industria di base, della chimica e della metallurgia agli attuali 13.500 addetti, di cui oltre il 50% è occupato nel terziario e nella logistica. In particolare, nell’ambito dell’area industriale di Portomarghera oggi si possono contare 4.220 addetti nelle attività portuali oltre ai 4.200 addetti in attività industriali collegate alla portualità (dati dell’Autorità portuale di Venezia).
Il presidente Ferrara rilancia: "Questo luogo deve diventare un'eccellenza legata all'Università. Bando per vendere gli edifici Lybra e Auriga e ripianare il deficit".
4. I^ FASE
L’ACCORDO DI PROGRAMMA 16 aprile 2004
“ per la bonifica e la riqualificazione ambientale del
S.I.N. di Porto Marghera e aree limitrofe”
(MATTM, Min.LLPP (MAV), Regione, Comune, Provincia, Aut.Porto)
quello che abbiamo fatto….
come lo abbiamo fatto....
….. quello che dobbiamo ancora fare…..
4
5. Master Plan
Piano di
Caratterizzazione
(progetto)
Protocollo
Operativo
Piano di
Caratterizzazione
(esecutivo)
Sopralluogo
congiunto Enti
pubblici
Protocollo
campionamento
Arpav
Protocollo
ISPRA
Tipologie
Standard
Verifica aree di
non intervento
Arpav
Fideussione
(Provincia)
Contro
campionamento
e validazione
Arpav
ov t ar e p O ol oc o o P ov ou N
i
l
t r
Contro
campionamento
e validazione
Arpav
Esecuzione indagini
Piano di
Caratterizzazione
Analisi di Rischio
Sanitaria ed
Ambientale
Segreteria Tecnica
Accordo di
Programma
Chimica
Artt. 242 e 252
Conferenza di
Servizi Nazionale
istruttoria
Conferenza di
Servizi Nazionale
decisoria
Decreto
Ministero
Decreto
Ministero
Adesione Sistema
Pubblico di Bonifica della
Falda
Chiusura del
Procedimento
Decreto
Ministero
Segreteria Tecnica
Accordo di
Programma
Chimica
Decreto
Ministero
Conferenza di
Servizi Nazionale
istruttoria
Conferenza di
Servizi Nazionale
decisoria
Transazione
Progetto Operativo
di Bonifica suolo e/
o acque di falda
Segreteria Tecnica
Accordo di
Programma
Chimica
Conferenza di
Servizi Nazionale
istruttoria
Conferenza di
Servizi Nazionale
decisoria
Decreto
Ministero
Progetto Esecutivo
di Bonifica suolo
Decreto
Ministero
Svincolo Aree
6 mesi
Esecuzione
Progetto
Di Bonifica
Certificazione
Avvenuta
Bonifica
Monitoraggio
Post Bonifica
Autorizzazion
e Unica
5
Decreto
Approvazion
e del Ministro
Svincolo
Aree
6. Master Plan
Piano di
Caratterizzazione
(progetto)
Protocollo
Operativo
Piano di
Caratterizzazione
(esecutivo)
Sopralluogo
congiunto Enti
pubblici
Protocollo
campionamento
Arpav
Protocollo
ISPRA
Tipologie
Standard
Verifica aree di
non intervento
Arpav
Fideussione
(Provincia)
Contro
campionamento
e validazione
Arpav
ov t ar e p O ol oc o o P ov ou N
i
l
t r
Contro
campionamento
e validazione
Arpav
Esecuzione indagini
Piano di
Caratterizzazione
Analisi di Rischio
Sanitaria ed
Ambientale
Segreteria Tecnica
Accordo di
Programma
Chimica
Artt. 242 e 252
Conferenza di
Servizi Nazionale
istruttoria
Conferenza di
Servizi Nazionale
decisoria
Decreto
Ministero
Decreto
Ministero
Adesione Sistema
Pubblico di Bonifica della
Falda
Chiusura del
Procedimento
Decreto
Ministero
Segreteria Tecnica
Accordo di
Programma
Chimica
Decreto
Ministero
Conferenza di
Servizi Nazionale
istruttoria
Conferenza di
Servizi Nazionale
decisoria
Transazione
Progetto Operativo
di Bonifica suolo e/
o acque di falda
6 mesi
Segreteria Tecnica
Accordo di
Programma
Chimica
Conferenza di
Servizi Nazionale
istruttoria
Conferenza di
Servizi Nazionale
decisoria
Decreto
Ministero
Progetto Esecutivo
di Bonifica suolo
Decreto
Ministero
Svincolo Aree
Esecuzione
Progetto
Di Bonifica
Certificazione
Avvenuta
Bonifica
Monitoraggio
Post Bonifica
Autorizzazion
e Unica
6
Decreto
Approvazion
e del Ministro
Svincolo
Aree
7. ASPETTI EDILIZI URBANISTICI
• Semplificazione dei riferimenti procedimentali per il
rilascio dei titoli abilitativi edilizi (art. 7, p. 2b)
• Conferma dello svincolo della procedura di approvazione
degli strumenti urbanistici dalla procedura di bonifica dei
siti, rif. art. 22 NTA VPRG (art. 7 p. 2c);
• Immediata restituzione agli usi legittimi delle aree non
contaminate (art. 5, p. 15).
7
8. II^ FASE
I PROTOCOLLI OPERATIVI (AdP art. 5)
del 21 gennaio 2013
1) - Modalità di intervento di bonifica e di messa in sicurezza
dei suoli e delle acque di falda;
2) – Caratterizzazione dei siti;
3) – Modalità di presentazione progetti di attività sperimentali di
bonifica dei siti contaminati;
4) - Criteri per la determinazione delle garanzie finanziarie.
Anche con Confindustria, ISS Istituto Superiore di Sanità,
ISPRA Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca
Ambientale, ARPAV, ULSS.
8
10. IV^ FASE
LE COSE DA FARE
1) - Completamento dei Protocolli mancanti (1.
controlli in cdo ed a completamento bonifiche; 2.
valutazione rischio sanitario su base misurazioni
effettive delle emissioni in atmosfera degli
inquinanti);
2) – Certezza applicativa dei Protocolli Operativi
vigenti (limitare/condividere eventuali pareri
applicativi);
3) - Impegno a conclusione procedimenti
amministrativi progetti di bonifica entro il 2014, poi
rispetto tempi di legge (Dlgs 152/06, art. 242);
10
11. segue…
4) - Regolamento di funzionamento delle CdS (AdP
art. 9.5), in cui si possono esplorare anche ulteriori
spunti di semplificazione;
5) - Presenza nelle CdS Decisorie degli Enti
sottoscrittori (AdP p.9.3 e Dlgs 152/06 art. 252242);
6) - Conferma di tutti i finanziamenti stabiliti con DGR
4533/04 + DM 468/01, per gli interventi nelle aree
pubbliche potenzialmente contaminate
“indipendentemente dalla riperimetrazione” (v.
DGR 58/13, all. B);
7) - Velocizzazione della “immediata restituzione agli
usi legittimi” delle aree non contaminate post
caratterizzazione (AdP p.5.15).
11