La Carta di Copertura del Suolo della Regione del Veneto: l’aggiornamento e il calcolo degli indicatori sul consumo di suolo.
Arch. Massimo Foccardi
Dirigente Servizio Osservatorio pianificazione
Unità di Progetto per il SIT e la Cartografia – Regione del Veneto
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Parma, 16 novembre 2011. Nell'ambito della XV Conferenza Italiana ASITA si svolge il Workshop "GMES Land products developed in Geoland2: requirements and examples of products for analysis at a European and regional level."
guarda anche il video
http://www.youtube.com/watch?v=MNeuj5ksZCA
Il GIS nel monitoraggio delle attività di caveGeosolution Srl
Attraverso l'utilizzo di strumentazione laser scanner, integrata, per l’idonea georeferenziazione a strumentazione topografica tradizionale (stazione totale) e GNSS (Global Navigation Satellite System), è possibile acquisire, con altissimo dettaglio, nuvole di punti dalla quale ricostruire il modello tridimensionale del terreno (DTM - Digital Terrain Model), definito in modo tale da poter essere gestito in successive elaborazioni specialistiche CAD (Computer Aided Drafting) e GIS (Geographical Information System).
Convegno “Sicurezza informatica e strumenti GIS Free e Open Source per l’Inge...Margherita Di Leo
Convegno “Sicurezza informatica e strumenti GIS Free e Open Source per l’Ingegneria”
Matera, 4 Maggio 2012
Overview sul software libero GRASS GIS e applicazioni per l’analisi di dati territoriali ed ambientali.
Il GIS nel monitoraggio delle attività di caveGeosolution Srl
Attraverso l'utilizzo di strumentazione laser scanner, integrata, per l’idonea georeferenziazione a strumentazione topografica tradizionale (stazione totale) e GNSS (Global Navigation Satellite System), è possibile acquisire, con altissimo dettaglio, nuvole di punti dalla quale ricostruire il modello tridimensionale del terreno (DTM - Digital Terrain Model), definito in modo tale da poter essere gestito in successive elaborazioni specialistiche CAD (Computer Aided Drafting) e GIS (Geographical Information System).
Convegno “Sicurezza informatica e strumenti GIS Free e Open Source per l’Inge...Margherita Di Leo
Convegno “Sicurezza informatica e strumenti GIS Free e Open Source per l’Ingegneria”
Matera, 4 Maggio 2012
Overview sul software libero GRASS GIS e applicazioni per l’analisi di dati territoriali ed ambientali.
Elaborazione di immagini satellitari ad alta risoluzione per l’analisi multis...Maurizio Pollino
15.ma Conferenza Nazionale ASITA, 15 – 18 novembre 2011, Reggia di Colorno
Authors: Carmelo Riccardo Fichera, Giuseppe Modica,
Antonio Bruno Della Rocca, Maurizio Pollino
Abstract:
Analisi Idrologica e Geomorfologica su base DEM in ambiente GISFernando Nardi
Corso sull'utilizzo di software GIS per la redazione dei Piani di Assetto Idrogeologico (PAI) per Autorità di bacino del fiume Tevere.
Titolo lezione: Analisi Idrologica e Geomorfologica su base DEM in ambiente GIS
Osservazioni aerospaziali: Applicazioni territoriali ed ambientali Maurizio Pollino
A. Arolchi, D. Bersan, F. Borfecchia, A. Buonamassa, L. De Cecco, A.B. Della Rocca, L. La Porta, R. Marinozzi, S. Martini, M. Pollino, L. Rossi - UTMEA-TER
Primo workshop Unità Tecnica Modellistica Energetica e Ambientale (UTMEA)
Roma, 15 Giugno 2010
Strumenti Open Source per la gestione delle reti urbaneAndrea Antonello
Presentation of the Nettools extensions for uDig at the GFOSSDAY 2011 in Foggia. The presentation gives an insight on possible workflows for professionals that are involved in water management systems and stormwaters.
Analisi e politiche di controllo degli usi del suolo Stefano AgostoniMarco Garoffolo
Analisi e politiche di controllo degli usi del suolo Stefano Agostoni
Intervento del 27 SETTEMBRE 2013 AL CONVEGNO "LA MISURAZIONE DEL CONSUMO DI SUOLO ALLA SCALA NAZIONALE"
Originale scaricabile http://www.consumosuolo.org/Images/Pubblicazioni/CRCS_presentazioni26.09.13.rar
I prodotti definiti da Geoland2 per l'analisi del territorio.
Daniela Iasillo - Planetek Italia srl
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Parma, 16 novembre 2011. Nell'ambito della XV Conferenza Italiana ASITA si svolge il Workshop "GMES Land products developed in Geoland2: requirements and examples of products for analysis at a European and regional level."
Guarda anche il video
http://www.youtube.com/watch?v=MNeuj5ksZCA
Presentazione dello Studio di Impatto Ambientale e Relazione Paesaggistica del progetto definitivo del prolungamento della Tangenziale Nord nel tratto da S. Prospero Strinati a Corte Tegge.
Progetto NUR_WAY - Stato di avanzamento del progetto a settembre 2019 (prima ...Sardegna Ricerche
Stato di avanzamento del progetto NUR_WAY a settembre 2019 (prima parte).
NUR_WAY è un progetto cluster finanziato da Sardegna Ricerche grazie ai fondi del POR FESR Sardegna 2014-2020. Mira a trasmettere le conoscenze scientifiche agli operatori del territorio per valorizzare e accrescere l'attrattività turistica dei complessi archeologici.
GWT 2014: Smart City Conference - 09 Aggiornare l’indicatore “consumo di suol...Planetek Italia Srl
Geospatial World Tour 2014: Smart City Conference.
Roma, 24 giugno 2014.
Aggiornare l’indicatore “consumo di suolo” dei Piani urbanistici con le immagini satellitari per la smart governance di una città.
Massimo Zotti, Planetek Italia
Claudio La Mantia - Innovazione Tecnologica nella redazione dei Piani: il con...Planetek Italia Srl
Claudio La Mantia, Planetek Italia
"Innovazione Tecnologica nella redazione dei Piani: il contributo dei dati telerilevati da satellite."
Intervento al Seminario "Metodologie e Tecnologie Innovative nella Pianificazione Urbanistica."
02 dicembre 2010 - ore 14,30 - Fiera del Levante, Bari
Amo fare territorio.
Fare territorio vuol dire mapparne la complessità, per proporre analisi inedite e nuove strategie di valorizzazione.
Il territorio è inteso come costellazione di significati e di elementi legati dallo stesso filo conduttore.
Presentiamo strumenti, servizi e progetti per il territorio in collaborazione con Whomade srl (www.whomade.it)
Spatial Data Infrastructures developed at national and international level correspond to the strategy adopted by governments to support the emergence of a society spatially enabled, i.e. able to benefit from the geospatial data.
At the local level, with reference to the smart city paradigm, a city -or community- answers to the "smart" requirement in its broadest sense, if the ICT solutions adopted to improve the lives of the community contribute, at the same time, to the emergence of spatially enabled citizens and businesses, thus allowing them access and use of geospatial data.
Smart cities’ SDIs play a key role in supporting the creation of a favorable environment for the spatial data sharing. Then, they may help the creation of spatially enabled cities, assigning a central function to their users; an SDI designed and managed adopting a user-centric vision, i.e. focused on the understanding of the needs of individuals and of their point of view, with respect to the geospatial data exploit, increases users' spatial practical ability, hence their spatial enablement.
In this context Semantics and Linked Open Data play a potentially political role in the creation of common, shared and searchable contents: spatially enabled citizens become the basis of a shared and recognized infrastructure.
Elaborazione di immagini satellitari ad alta risoluzione per l’analisi multis...Maurizio Pollino
15.ma Conferenza Nazionale ASITA, 15 – 18 novembre 2011, Reggia di Colorno
Authors: Carmelo Riccardo Fichera, Giuseppe Modica,
Antonio Bruno Della Rocca, Maurizio Pollino
Abstract:
Analisi Idrologica e Geomorfologica su base DEM in ambiente GISFernando Nardi
Corso sull'utilizzo di software GIS per la redazione dei Piani di Assetto Idrogeologico (PAI) per Autorità di bacino del fiume Tevere.
Titolo lezione: Analisi Idrologica e Geomorfologica su base DEM in ambiente GIS
Osservazioni aerospaziali: Applicazioni territoriali ed ambientali Maurizio Pollino
A. Arolchi, D. Bersan, F. Borfecchia, A. Buonamassa, L. De Cecco, A.B. Della Rocca, L. La Porta, R. Marinozzi, S. Martini, M. Pollino, L. Rossi - UTMEA-TER
Primo workshop Unità Tecnica Modellistica Energetica e Ambientale (UTMEA)
Roma, 15 Giugno 2010
Strumenti Open Source per la gestione delle reti urbaneAndrea Antonello
Presentation of the Nettools extensions for uDig at the GFOSSDAY 2011 in Foggia. The presentation gives an insight on possible workflows for professionals that are involved in water management systems and stormwaters.
Analisi e politiche di controllo degli usi del suolo Stefano AgostoniMarco Garoffolo
Analisi e politiche di controllo degli usi del suolo Stefano Agostoni
Intervento del 27 SETTEMBRE 2013 AL CONVEGNO "LA MISURAZIONE DEL CONSUMO DI SUOLO ALLA SCALA NAZIONALE"
Originale scaricabile http://www.consumosuolo.org/Images/Pubblicazioni/CRCS_presentazioni26.09.13.rar
I prodotti definiti da Geoland2 per l'analisi del territorio.
Daniela Iasillo - Planetek Italia srl
--
Parma, 16 novembre 2011. Nell'ambito della XV Conferenza Italiana ASITA si svolge il Workshop "GMES Land products developed in Geoland2: requirements and examples of products for analysis at a European and regional level."
Guarda anche il video
http://www.youtube.com/watch?v=MNeuj5ksZCA
Presentazione dello Studio di Impatto Ambientale e Relazione Paesaggistica del progetto definitivo del prolungamento della Tangenziale Nord nel tratto da S. Prospero Strinati a Corte Tegge.
Progetto NUR_WAY - Stato di avanzamento del progetto a settembre 2019 (prima ...Sardegna Ricerche
Stato di avanzamento del progetto NUR_WAY a settembre 2019 (prima parte).
NUR_WAY è un progetto cluster finanziato da Sardegna Ricerche grazie ai fondi del POR FESR Sardegna 2014-2020. Mira a trasmettere le conoscenze scientifiche agli operatori del territorio per valorizzare e accrescere l'attrattività turistica dei complessi archeologici.
GWT 2014: Smart City Conference - 09 Aggiornare l’indicatore “consumo di suol...Planetek Italia Srl
Geospatial World Tour 2014: Smart City Conference.
Roma, 24 giugno 2014.
Aggiornare l’indicatore “consumo di suolo” dei Piani urbanistici con le immagini satellitari per la smart governance di una città.
Massimo Zotti, Planetek Italia
Claudio La Mantia - Innovazione Tecnologica nella redazione dei Piani: il con...Planetek Italia Srl
Claudio La Mantia, Planetek Italia
"Innovazione Tecnologica nella redazione dei Piani: il contributo dei dati telerilevati da satellite."
Intervento al Seminario "Metodologie e Tecnologie Innovative nella Pianificazione Urbanistica."
02 dicembre 2010 - ore 14,30 - Fiera del Levante, Bari
Amo fare territorio.
Fare territorio vuol dire mapparne la complessità, per proporre analisi inedite e nuove strategie di valorizzazione.
Il territorio è inteso come costellazione di significati e di elementi legati dallo stesso filo conduttore.
Presentiamo strumenti, servizi e progetti per il territorio in collaborazione con Whomade srl (www.whomade.it)
Spatial Data Infrastructures developed at national and international level correspond to the strategy adopted by governments to support the emergence of a society spatially enabled, i.e. able to benefit from the geospatial data.
At the local level, with reference to the smart city paradigm, a city -or community- answers to the "smart" requirement in its broadest sense, if the ICT solutions adopted to improve the lives of the community contribute, at the same time, to the emergence of spatially enabled citizens and businesses, thus allowing them access and use of geospatial data.
Smart cities’ SDIs play a key role in supporting the creation of a favorable environment for the spatial data sharing. Then, they may help the creation of spatially enabled cities, assigning a central function to their users; an SDI designed and managed adopting a user-centric vision, i.e. focused on the understanding of the needs of individuals and of their point of view, with respect to the geospatial data exploit, increases users' spatial practical ability, hence their spatial enablement.
In this context Semantics and Linked Open Data play a potentially political role in the creation of common, shared and searchable contents: spatially enabled citizens become the basis of a shared and recognized infrastructure.
[Webinar] Il telerilevamento da droni aerei: La normativa italiana ENAC e il ...Planetek Italia Srl
Il telerilevamento da droni aerei: normativa, elaborazione dei dati e casi applicativi.
Seminario on-line: Martedì 27 gennaio 2015
Intervento
La normativa italiana ENAC e il ruolo di ASSORPAS a livello nazionale (Michele Fazio, ASSORPAS)
La normativa italiana sui SAPR (Regolamento Mezzi Aerei a Pilotaggio Remoto) redatta e recentemente rilasciata da ENAC (Ente Nazionale Aviazione Civile) e gli scopi dell’associazione ASSORPAS, l’associazione italiana che aggrega le imprese operanti nel settore dei piccoli velivoli a pilotaggio remoto.
Per dettagli sull'evento e per rivedere la registrazione video:
http://www.planetek.it/formazione/webinar/webinar_il_telerilevamento_da_droni_aerei_normativa_elaborazione_dei_dati_e_casi_applicativi
Workshop - Verso il Piano Regolatore di Ascoli Piceno - 02 - V. BarbieriPlanetek Italia Srl
Workshop:
Verso il Piano Regolatore di Ascoli Piceno.
Mappe satellitari a supporto della redazione del Piano Regolatore Generale.
Relazione
"La predisposizione del quadro conoscitivo comunale con dati satellitari: Preciso Land."
Vincenzo Barbieri - Planetek Italia
Il workshop
L’incontro si inserisce in una serie di iniziative che l’Amministrazione comunale sta promuovendo nell’ambito del processo di formazione del nuovo Piano Regolatore Generale. Durante il workshop sono state illustrate le metodologie e le tecniche innovative, basate sull’analisi e l’elaborazione di dati satellitari, utilizzate per la produzione del quadro conoscitivo geospaziale del territorio comunale e per la determinazione degli indicatori ambientali adottati nella Valutazione Ambientale Strategica (VAS) del PRG.
Il Sistema Informativo Territoriale Ambientale transfrontaliero ECODONET: una...Marco Palazzo
Riassunto
Il progetto Eco.D.O.-net (Ecosystem Database Observatory-network), finanziato nel Programma
Interreg IIIA, nasce per la difesa, gestione e monitoraggio degli ecosistemi che si affacciano sul
mare tra Grecia e Italia (Acherontas, Kalamas e Torre Guaceto). Il cuore dell'osservatorio virtuale
(www.ecodonet.gr) è un Web-GIS, distribuito fra Italia e Grecia, in cui sono consultabili i risultati
dei campionamenti effettuati nella fase acquosa degli ecosistemi e circa 1000 kmq di immagini
satellitari QuickBird, oltre a numerosi layer di base. Tutti i dati campionati sono gestiti mediante un
RDBMS PostgreSQL/PostGIS. Il Web-GIS è stato realizzato utilizzando Cartoweb 3.4
(www.cartoweb.org), un framework basato su UMN MapServer e rilasciato con licenza GNU GPL.
Tra le caratteristiche che hanno determinato la scelta di Cartoweb si annoverano il supporto per la
definizione di una gerarchia di layer arbitrariamente complessa, il supporto per le query spaziali
persistenti, il supporto per l'editing mediante web browser, il controllo selettivo dell'accesso a dati e
funzioni basato su ruoli ed utenti, la capacità di generare mappe PDF completamente
personalizzabili, la possibilità di essere configurato come un SOAP web service per avere il frontend
server su una macchina e la generazione di mappe su un'altra. Risultato del progetto è stato un
Web-GIS basato su software Open Source caratterizzato da ricchezza funzionale, robustezza
architetturale, modularità e performance paragonabili ad analoghe soluzioni basate su software
proprietario. Il Web-GIS sarà fruibile a breve anche mediante chioschi installati presso il porto di
Igoumenitsa e presso i centri d'informazione ambientale di Sagiada e Ammoudia. Ulteriore sviluppo
atteso del progetto è la sua estensione ad altri ecosistemi dell'Epiro e della Puglia e la costituzione
di una rete virtuale di monitoraggio costituita da volontari e stakeholder pubblici e privati
(Community Based Ecosystem Monitoring Network).
13a Conferenza Nazionale ASITA, 1 – 4 dicembre 2009, Fiera del Levante Bari
Workshop - Verso il Piano Regolatore di Ascoli Piceno - 03 - M. PiccioniPlanetek Italia Srl
Workshop
Verso il Piano Regolatore di Ascoli Piceno.
Mappe satellitari a supporto della redazione del Piano Regolatore Generale.
Relazione
"L’utilizzo di PrecisoLand nell’ambito della redazione del PRG comunale. La costruzione degli indicatori geospaziali utili per la VAS."
Maurizio Piccioni - Direttore Ufficio Progettazione e Programmazione Urbanistica, Ascoli Piceno.
Il workshop
L’incontro si inserisce in una serie di iniziative che l’Amministrazione comunale sta promuovendo nell’ambito del processo di formazione del nuovo Piano Regolatore Generale. Durante il workshop sono state illustrate le metodologie e le tecniche innovative, basate sull’analisi e l’elaborazione di dati satellitari, utilizzate per la produzione del quadro conoscitivo geospaziale del territorio comunale e per la determinazione degli indicatori ambientali adottati nella Valutazione Ambientale Strategica (VAS) del PRG.
La ricerca ricostruisce le normative di riferimento a livello nazionale ed europeo, per quanto concerne la produzione, pubblicazione e gestione dell’Informazione Geografica;
Affronta il tema della disseminazione dell’informazione geografica individuando le modalità con cui viene affrontato nelle normative regionali recenti in tema di governo del territorio.
Propone una rassegna di portali regionali, provinciali e comunali per indagare le modalità di pubblicazione dell’Informazione Territoriale e le caratteristiche tecniche delle diverse piattaforme WebGIS utilizzate.
Nell’ultimo capitolo la tesi a partire da una esperienza di tirocinio svolta nel comune di Pontedera espone le modalità di pubblicazione del Piano Regolatore vigente, del Piano Intercomunale di Protezione Civile e del Piano Turistico.
Strade & Autostrade - Dissesto idrogeologico infrastrutture, pericolosità e r...Codevintec Italiana srl
A causa del loro elevato sviluppo lineare, le infrastrutture a rete (strade, autostrade, ferrovie, flow lines, ecc.) intercettano frequentemente aree caratterizzate da fenomeni di dissesto idrogeologico. Non si tratta solo di fenomeni di grandi dimensioni, che in genere sono cartografati e studiati, ma anche dissesti superficiali di piccolo volume, solitamente ignorati dalle cartografie ufficiali, che possono compromettere la sicurezza delle infrastrutture di trasporto.
Un’idea dell’entità del problema è fornita da una recente analisi da noi effettuata esaminando la letteratura scientifica disponibile sul territorio italiano, nell’ambito della quale sono stati catalogati più di 400 eventi di dissesto idrogeologico che hanno danneggiato le linee ferroviarie italiane negli ultimi 60 anni. Si tratta solo degli eventi di maggiore entità, che per varie ragioni hanno stimolato l’interesse del mondo scientifico, ai quali andrebbero aggiunti
tutti gli eventi minori, che in genere vengono riportati solo dai
Media.
AUTOSTRADE PER L’ITALIA TESTA IL GEORADAR 3D DI CODEVINTEC ITALIANA CHE RISCUOTE SEMPRE PIÙ INTERESSE. IL SUCCESSO È DOVUTO ALLA VASTA GAMMA DI APPLICAZIONI: RICERCA DI ORDIGNI BELLICI INESPLOSI, MAPPATURA DEI SOTTOSERVIZI, INDAGINI STRUTTURALI, PAVIMENTAZIONI STRADALI, GALLERIE E PONTI.
Convegno scientifico
FRAME TERRITORIALE SBS
Una innovazione radicale nella rappresentazione e
nell'analisi delle attività produttive sul territorio
Roma, 13 giugno 2018 Palazzo Merulana
via Merulana, 121
GWT 2014: Energy Conference - 08 Tecnologie Satellitari a supporto della prog...Planetek Italia Srl
Geospatial World Tour 2014: Energy Conference.
Milano, 27 maggio 2014.
Tecnologie Satellitari a supporto della progettazione.
Andrea Navarra, Planetek Italia
Monitoraggio del territorio tramite tecniche di telerilavamento avanzateDavide Notti
Presentazione per il "9° corso di arte ed architettura" organizzato da Italia Nostra Alessandria e Ordine degli architetti. Una breve introduzione alle tecniche di monitoraggio tramite interferometria satellitare e LIDAR
LandCity Revolution 2016 - Gis, Ordini professionali, Unione di Comuni, Open ...giovanni biallo
Nella sessione "Tecniche e strumenti innovativi per il rilievo e l'aggiornamento dei dati Gis" della Conferenza LandCity Revolution 2016, è stata presentata da Morena Moretti dell’Unione dei Comuni Valle del Savio, la relazione "Ordini professionali, Unione di Comuni, Open data: un circolo virtuoso per la conoscenza del territorio".
Questa presentazione ha riguardato l’integrazione di dati territoriali e statistici rivolti soprattutto a descrivere l’edificato, i consumi energetici e impianti fotovoltaici.
presentazione dei principali prodotti e servizi della iptsat srl dalla fornitura di immagini satellitari alla produzione di banche dati geografiche fino al training on the job.
Il Repertorio dei dati territoriali disponibili ai fini dell’implementazione ...Marco Palazzo
Il Repertorio dei dati territoriali disponibili ai fini dell’implementazione di un SIT per la Città di Tricase
Atti della 18a Conferenza Nazionale ASITA, Lecco, Ottobre 2015, pp. 637-644
M. Palazzo & D. Rausa
Tecniche GIS applicate al monitoraggio ed alla manutenzione di infrastrutture...Maurizio Pollino
Luigi Rossi, Maurizio Pollino, Andrea Danzi, A. Bruno Della Rocca
Sesta Conferenza Nazionale in Informatica e Pianificazione Urbana e Territoriale INPUT 2010
Potenza, 13-15 Settembre 2010
Planetek Italia is an Italian Benefit Company established in 1994, which employs 100+ women and men, passionate and skilled in Geoinformatics, Space solutions, and Earth science.
We provide solutions to exploit the value of geospatial data through all phases of data life cycle. We operate in many application areas ranging from environmental and land monitoring to open-government and smart cities, and including defence and security, as well as Space exploration and EO satellite missions.
AI-eXpress Workshop for Customers and Stakeholders held on 24 March 2021.
Launching the new era of the satellite as-a-service.
AI-eXpress (AIX) is the name of the forward-thinking project, which aims to bring to market a new concept of satellite as-a-service.
In the framework of European Space Agency's Φ-lab InCubed activity, AIx aims to lower the barriers for accessing to space, making available to more and more users on-demand and in-orbit resources such as data and information ready for users' applications.
All customers and stakeholders are invited to join the first online consultation workshop to learn how to get involved in the AIX project.
Further info: https://www.aiexpress.eu/
Segmentation is a way of partitioning raster images into segments based on pixel values and locations. Pixels that are spatially connected and have similar values are grouped in a single segment.
Let's see how in ERDAS IMAGINE by Hexagon Geospatial.
In questa presentazione, tutte le novità e una carrellata completa degli strumenti software del Power Portfolio 2016 di Hexagon Geospatial™.
La release 2016 dei software ERDAS IMAGINE, ERDAS APOLLO, Geomedia e di tutti gli altri strumenti software del Power Portfolio di Hexagon Geospatial è stata presentata ufficialmente il 14 giugno 2016, durante l’evento Hexagon Live di Anaheim (California).
Il Portfolio si compone di tre suite: Producer, Provider e Platform, costituite da prodotti software allo stato dell’arte ed utilizzati in tutto il mondo, che combinano le migliori tecnologie attualmente disponibili nel settore del telerilevamento, della fotogrammetria, del GIS ed in generale per la gestione di dati geospaziali.
Guarda il video e scarica il documento in italiano sulle novità della release 2016 su:
http://www.planetek.it/news_eventi/archivio_news/2016/06/presentato_il_nuovo_power_portfolio_2016_di_hexagon_geospatial
EO for decision makers: how to raise the awareness to increase the demandPlanetek Italia Srl
The document discusses how to raise awareness and increase demand for new technologies. It identifies obstacles that limit demand such as lack of technical skills, low awareness among users and decision makers, limited budgets, restrictive regulations, and inadequate procedures. It recommends interventions like training courses, seminars, focus groups, and living labs to address these obstacles by building skills, increasing awareness, and redesigning policies, procedures and technologies. Living labs in particular are described as research initiatives that engage citizens, public and private partners to integrate concurrent research and innovation.
[Webinar] Il telerilevamento da droni aerei: Le soluzioni Hexagon Geospatial ...Planetek Italia Srl
Il telerilevamento da droni aerei: normativa, elaborazione dei dati e casi applicativi.
Seminario on-line: Martedì 27 gennaio 2015
Intervento
Le soluzioni Hexagon Geospatial per il trattamento, la gestione e la condivisione dei dati rilevati da UAV (Claudia Ceppi, Planetek Italia)
Gli UAV (Unmanned Aerial Vehicle), anche noti in italiano come Droni o APR (Aeromobili a Pilotaggio Remoto o SAPR), sono piattaforme caratterizzate dall'assenza del pilota a bordo e radiocomandate. A scopo geomatico i droni si stanno diffondendo come la risposta low cost alla fotogrammetria aerea tradizionale. Essi infatti permettono il rilievo e la restituzione di informazioni vettoriali, ricostruzioni 3D, modelli digitali del terreno, consentendo, in particolare, un facile raggiungimento di aree inaccessibili (aree archeologiche, falesie costiere, ecc.), il monitoraggio in condizioni di rischio e la realizzazione di rilievi indoor.
La disponibilità sempre più ampia di questa tipologia di dati telerilevati richiede, indubbiamente, strumenti per la loro elaborazione che siano in grado di processare grandi moli di dati e che consentano di estrarre informazioni specifiche in tempi rapidi.
Per questo motivo, questo intervento mostra come le soluzioni Hexagon Geospatial possano supportare tutto il flusso di lavoro dall’acquisizione del dato al suo completo utilizzo, e garantiscano l’automatizzazione dei processi, supportando la rappresentazione e l’analisi dei dati rilevati da drone.
Per dettagli sull'evento e per rivedere la registrazione video:
http://www.planetek.it/formazione/webinar/webinar_il_telerilevamento_da_droni_aerei_normativa_elaborazione_dei_dati_e_casi_applicativi
[Webinar] Il telerilevamento da droni aerei: I sensori PANOPTES nelle ispezio...Planetek Italia Srl
Il telerilevamento da droni aerei: normativa, elaborazione dei dati e casi applicativi.
Seminario on-line: Martedì 27 gennaio 2015
Intervento
I sensori PANOPTES ed il loro utilizzo nelle ispezioni degli impianti energetici (Antonio D’Argenio, PANOPTES)
Per dettagli sull'evento e per rivedere la registrazione video:
http://www.planetek.it/formazione/webinar/webinar_il_telerilevamento_da_droni_aerei_normativa_elaborazione_dei_dati_e_casi_applicativi
[Webinar] Il telerilevamento da droni aerei: soluzioni Leica Geosystems e cas...Planetek Italia Srl
Il telerilevamento da droni aerei: normativa, elaborazione dei dati e casi applicativi.
Seminario on-line: Martedì 27 gennaio 2015
Intervento
Panoramica delle soluzioni Leica Geosystems e casi applicativi tramite l’uso della piattaforma AIBOTIX (Marco Labate, Leica Geosystems)
Per dettagli sull'evento e per rivedere la registrazione video:
http://www.planetek.it/formazione/webinar/webinar_il_telerilevamento_da_droni_aerei_normativa_elaborazione_dei_dati_e_casi_applicativi
Spatial Data Infrastructures developed at national and international level correspond to the strategy adopted by governments to support the emergence of a society spatially enabled, i.e. able to benefit from the geospatial data. At the local level, with reference to the smart city paradigm, a city -or community- answers to the "smart" requirement in its broadest sense, if the ICT solutions adopted to improve the lives of the community contribute, at the same time, to the emergence of spatially enabled citizens and businesses, thus allowing them access and use of geospatial data.
Smart cities’ SDIs play a key role in supporting the creation of a favorable environment for the spatial data sharing. Then, they may help the creation of spatially enabled cities, assigning a central function to their users; an SDI designed and managed adopting a user-centric vision, i.e. focused on the understanding of the needs of individuals and of their point of view, with respect to the geospatial data exploit, increases users' spatial practical ability, hence their spatial enablement.
In this context Semantics and Linked Open Data play a potentially political role in the creation of common, shared and searchable contents: spatially enabled citizens become the basis of a shared and recognized infrastructure.
Poster presentation of ESA-SAPS: Science Archives Publication System at ADASS XXIV
held in Calgary, Canada, October 5-9, 2014. (http://www.adass2014.org/)
This poster presents the main characteristics of this system: the ESA SAPS (Science Archives Publications System), a system that will allow to homogeneously extract and classify relation of paper published information with observational data from ESA space based missions.
ESA has awarded a contract for under geo-returned countries to the consortium Planetek Hellas - National Observatory of Athens, for the building of this system.
Details of the ESA-SAPS project:
http://www.planetek.it/progetti/esa_science_archives_publication_system
Gli opendata del Trasporto Pubblico Locale di Bari in OpenStreetMap.
Massimo Zotti, Planetek Italia Srl
Presentazione nell'ambito dell'OSMIT, il raduno annuale della comunità italiana OpenStreetMap, che si è svolto il 3-5 ottobre 2014 a Matera.
I° Workshop del Progetto SEMINA per la gestione e il monitoraggio della mobilità sostenibile nella città di Bari.
Bari, 19 settembre 2014 - c/o Fiera del Levante
Intervento: "Indicatori di smart mobility"
Mariagrazia Dotoli - Politecnico di Bari
IL PROGETTO SEMINA
Il Living Lab “SEMINA – Sistemi Evoluti per la Mobilità Intelligente in Network urbani Agili” è finalizzato allo sviluppo di un nuovo sistema informativo per la gestione della mobilità sostenibile in ambito urbano.
Il progetto nasce dall'esigenza del Comune di Bari d’integrare le diverse soluzioni per la mobilità avviate in questi anni nell'ambito del programma Bari Smart City, in un sistema integrato di monitoraggio della mobilità sostenibile e intelligente di Bari.
Oltre all'intervento dei Partner di Progetto, è prevista la partecipazione dell’Assessore Regionale allo Sviluppo Economico, Loredana Capone, del Direttore Generale di InnovaPuglia, Francesco Surico, del Presidente AMTAB, Tobia Renato Binetti, del Responsabile Settore Mobilità Urbana Comune di Bari, Claudio Laricchia. Concluderà i lavori il Sindaco della Città di Bari, Antonio Decaro.
I partner del Living Lab SEMINA sono Planetek Italia, Macnil, SITAEL e Politecnico di Bari.
Per saperne di più
http://www.planetek.it/progetti/semin...à_intelligente_in_network_urbani_agili
Info: www.progettosemina.it - www.facebook.com/progsemina
http://livinglabs.regione.puglia.it
I° Workshop del Progetto SEMINA per la gestione e il monitoraggio della mobilità sostenibile nella città di Bari.
Bari, 19 settembre 2014 - c/o Fiera del Levante
Intervento: "Tecnologie e soluzioni per la smart mobility"
Mariarita Costanza - Macnil
IL PROGETTO SEMINA
Il Living Lab “SEMINA – Sistemi Evoluti per la Mobilità Intelligente in Network urbani Agili” è finalizzato allo sviluppo di un nuovo sistema informativo per la gestione della mobilità sostenibile in ambito urbano.
Il progetto nasce dall'esigenza del Comune di Bari d’integrare le diverse soluzioni per la mobilità avviate in questi anni nell'ambito del programma Bari Smart City, in un sistema integrato di monitoraggio della mobilità sostenibile e intelligente di Bari.
Oltre all'intervento dei Partner di Progetto, è prevista la partecipazione dell’Assessore Regionale allo Sviluppo Economico, Loredana Capone, del Direttore Generale di InnovaPuglia, Francesco Surico, del Presidente AMTAB, Tobia Renato Binetti, del Responsabile Settore Mobilità Urbana Comune di Bari, Claudio Laricchia. Concluderà i lavori il Sindaco della Città di Bari, Antonio Decaro.
I partner del Living Lab SEMINA sono Planetek Italia, Macnil, SITAEL e Politecnico di Bari.
Per saperne di più
http://www.planetek.it/progetti/semin...à_intelligente_in_network_urbani_agili
Info: www.progettosemina.it - www.facebook.com/progsemina
http://livinglabs.regione.puglia.it
GWT 2014: Smart City Conference - 07 Il ruolo delle tecnologie Geospaziali ne...Planetek Italia Srl
Geospatial World Tour 2014: Smart City Conference.
Roma, 24 giugno 2014.
Il ruolo delle tecnologie Geospaziali nella pianificazione e gestione delle Smart Cities.
Massimo Zotti, Planetek Italia
GWT 2014: Smart City Conference - 06 Il ruolo delle tecnologie Geospaziali ne...Planetek Italia Srl
Geospatial World Tour 2014: Smart City Conference.
Roma, 24 giugno 2014.
Il ruolo delle tecnologie Geospaziali nella pianificazione e gestione delle Smart Cities.
M. Pagani, Hexagon Geospatial
GWT 2014: Smart City Conference - 03 Smart cities per una politica industrial...Planetek Italia Srl
Geospatial World Tour 2014: Smart City Conference.
Roma, 24 giugno 2014.
Smart cities per una politica industriale digitale e ruolo del MISE.
Andrea Gumina, Consigliere Ufficio di Gabinetto Ministero dello Sviluppo Economico.
GWT 2014: Smart City Conference - 02 Introduction to Smart City Conference
Geoland2 Workshop - 03 - Foccardi
1. La Carta di Copertura del Suolo della Regione del Veneto: l’aggiornamento e il calcolo degli indicatori sul consumo di suolo arch. Massimo Foccardi - dirigente Servizio Osservatorio pianificazione Unità di Progetto per il SIT e la Cartografia – Regione del Veneto Workshop: i prodotti GMES Land sviluppati in Geoland2 Reggia di Colorno (PR) 16 novembre 2011
2.
3. Le tappe del programma GSE LAND Urban Atlas su aree campione Progetto Regionale Urban Atlas sul territorio regionale complessivo Geoland2 Nuovi sensori: rilevamento e sperimentazione su Venezia Progetto Regionale UA ad Alta Risoluzione: aggiornamento sul territorio "Passante di Mestre" Creazione Indicatori Consumo di suolo NDVI Soil sealing 2005-2006 2007 -2009 2 010 2010 -2011 2011
4. Il programma 2007-2009 attuato La realizzazione della Banca Dati della Copertura del Suolo regionale è avvenuta in 2 fasi : Fase 1 : con il progetto GSE Land – Urban Atlas
5. GSE Land – Urban Atlas Veneto Progetto promosso e finanziato dall’ESA (European Space Agency) nell’ambito delle iniziative GMES, per la fornitura di servizi dedicati al monitoraggio del territorio con dati satellitari ad alta risoluzione.
6. Il programma 2007-2009 La realizzazione della Banca Dati della Copertura del Suolo regionale è avvenuta in 2 fasi : Fase 1 : con il progetto GSE Land – Urban Atlas Fase 2: attraverso l’implementazione del DB GSE Land – Urban Atlas, con approfondimento tematico delle aree extraurbane della Copertura del Suolo : - suoli agricoli - foreste ed aree seminaturali - zone umide e corpi acquei
7. Banca Dati Copertura del Suolo : integrazione dei contenuti informativi GSE Land – Urban Atlas DBCS completo
8. DBCS : integrazione dei contenuti informativi GSE Land – Urban Atlas DBCS completo
9.
10.
11. Il progetto per l’aggiornamento della CCS : la sperimentazione Prima di affrontare l’intero programma di aggiornamento della Carta di Copertura del Suolo dell’intero territorio regionale , è stato ritenuto opportuno attuarne una prima fase procedendo all’adeguamento e implementazione della mappa GSE Land-Urban Atlas riguardante la porzione di territorio dell’area veneziana interessato dal nuovo “Passante di Mestre” infrastruttura non ancora compiutamente rilevata dalle immagini satellitari (anno 2006) utilizzate per la realizzazione del progetto, trattandosi di opera in fase di costruzione. LE DECISIONI
41. Alcune elaborazioni consentite dai contenuti informativi dell’Urban Atlas HR… Percentuale di impermeabilizzazione (Soil sealing) Percentuale di edificato Indice di vegetazione normalizzato (NDVI) Aggiornamento Edifici CTRN
42.
43. Il prodotto finale Urban Atlas HR elaborato per il territorio dei comuni interessati dal “Passante di Mestre” Casale sul Sile Casier Dolo Fiesso d'Artico Marcon Martellago Mira Mirano Mogliano Veneto Noale Pianiga Preganziol Quarto d'Altino Salzano Scorze' Spinea Venezia (Terraferma) Zero Branco
53. Creazione di indicatori sul Consumo di Suolo: Metodologia CCS_2007 UA_2010_A Downdating CCS_2000 UA_2010 CCS_2007_A INDICATORI Armonizzazione Intersezione dei poligoni
54. Creazione di indicatori sul Consumo di Suolo: Metodologia Medesimi contenuti informativi Armonizzazione? Stesse caratteristiche geometriche
55. Creazione di indicatori sul Consumo di Suolo: Downdating Downdating CCS_2000 CCS_2007 CCS_2007 CCS_2000 Overlay CCS_2007 su Ortofoto 2000
56. Creazione di indicatori sul Consumo di Suolo: Confronto UA_2010 – CCS2007 UA_2010 CCS_2007 Intersezione dei poligoni CCS_2007 UA_2010
57. Creazione di indicatori sul Consumo di Suolo: Confronto CCS2007 – CCS2000 CCS_2007 CCS_2000 Intersezione dei poligoni CCS_2007 CCS_2000
70. Nel 2007, 516 ettari che nel 2000 erano territori interessati da seminativi (classe 21000) sono diventati aree di cantiere (classe 13300) e quindi suolo in trasformazione Nel 2007, le aree destinate ad attività industriali (classe 12110) hanno visto la loro superficie incrementata di 103 ettari a discapito delle aree seminative (classe 2100) presenti nel 2000 Circa 60 ettari di area che, nel 2000, era coltivata a seminativo (classe 21000), nel 2007 erano già stati trasformati in rete stradale secondaria (classe 12220) Tabella di confronto consumo di suolo 2000 – 2007 * Esclusa Venezia Terraferma
71. Il dato dimostra come nel 2010 quasi 140 ettari di territorio che nel 2007 erano aree di cantiere (classe 13300) siano stati trasformati in aree stradali veloci e secondarie (classi 12210 – 12220). Allo stesso modo, oltre 60 ettari di quello che nel 2007 era seminativo (classe 21000) è stato trasformato nel triennio in aree stradali (12210 – 12220) In questo caso si evidenzia come nel 2010 siano ancora 204 ettari di suolo in trasformazione (classe 13300) presente anche nel 2007, mentre nel 2010 sono presenti ben 207 ettari di nuove aree di cantiere che nel 2007 erano territori occupati da coltura agraria di tipo seminativo (classe 21000) Il dato evidenzia come altri 108 ettari di quello che era seminativo (21000) nel 2007, siano diventati aree in attesa di destinazione d’uso (classe 13400) nell’anno 2010 a dimostrazione che il territorio, un tempo destinato alle pratiche agricole, nel corso degli anni continua a trasformarsi per lasciar spazio alle infrastrutture Tabella di confronto consumo di suolo 2007 - 2010 * Esclusa Venezia Terraferma
72. Tuttavia permangono circa 339 ettari di aree di cantiere (classe 13300) sinonimo di continua trasformazione del suolo a discapito delle aree agricole Un discorso analogo è possibile farlo con i circa 142 ettari di seminativo nell’anno 2000, che nel 2010 sono diventate aree in attesa di destinazione d’uso (classe 13400), cantieri non ancora avviati ma prossimi a trasformare ulteriormente il territorio Il consumo di suolo, principalmente agricolo, nel decennio lo si evidenzia anche dai dati relativi all’incremento degli insediamenti urbani ed industriali/commerciali a discapito delle aree agricole (classe 21000) e dei prati stabili (classe 23000) per un totale di circa 900 ettari Tabella di confronto consumo di suolo 2000 - 2010 * Esclusa Venezia Terraferma Il confronto per l’intero decennio 2000-2010 evidenzia che circa 240 ettari di seminativi (classe 21000) nel 2000 sono stati trasformati in strade veloci e secondarie (classi 12210 e 12220)
73. Crescita delle aree urbanizzate: alcune rappresentazioni Aree urbanizzate anno 2000
GSE LAND GMES SERVICE ELEMENT LAND SAGE (water pollution) GSE LAND GMES URBAN SERVICES (GUS) Coastwatch (land part) lo scopo è diffondere i servizio di geoinformazione su area estesa e per applicazioni territoriali multispettrali.
GSE LAND GMES SERVICE ELEMENT LAND SAGE (water pollution) GSE LAND GMES URBAN SERVICES (GUS) Coastwatch (land part) lo scopo è diffondere i servizio di geoinformazione su area estesa e per applicazioni territoriali multispettrali.
GSE LAND GMES SERVICE ELEMENT LAND SAGE (water pollution) GSE LAND GMES URBAN SERVICES (GUS) Coastwatch (land part) lo scopo è diffondere i servizio di geoinformazione su area estesa e per applicazioni territoriali multispettrali.
GSE LAND GMES SERVICE ELEMENT LAND SAGE (water pollution) GSE LAND GMES URBAN SERVICES (GUS) Coastwatch (land part) lo scopo è diffondere i servizio di geoinformazione su area estesa e per applicazioni territoriali multispettrali.
Il prodotto finale Urban Atlas HR Dal processo d’integrazione del dato satellitare ad altissima risoluzione e dei dati ausiliari a disposizione, è derivato un prodotto di uso del suolo multilivello e multiscala, sviluppato in formato ESRI shapefile e Geodatabase (mdb). Nello specifico, il prodotto finale presenta i seguenti tre livelli informativi che costituiscono le f eature class del Geodatabase e sono esportabili in formato ESRI shapefile: Copertura Suolo : livello informativo poligonale della carta di uso del suolo con elevato dettaglio geometrico e tematico secondo le specifiche di progetto. Edifici : livello informativo poligonale dei singoli edifici secondo la codifica CTRN della Regione del Veneto. Rete Trasporti : livello informativo poligonale del reticolo stradale e ferroviario. Questo livello restituisce la delineazione delle sezioni stradali e ferroviarie con il dettaglio sui tratti di nuova costruzione rispetto alla CTRN.