Il racconto per brevi punti di un project work mirato a sondare l'ìmpatto della tecnologia sull'educazione sia dal punto di vista del docente che di quello del discente.
presentazione nell' ambito del Master in counselling socio-educativo organizzato dall' Associazione Argo in partnership con L' Ifrep di Roma e l' Ateneo Salesiano di Roma
Imparare le strutture base della comunicazione efficace e dell'ascolto attivo per capire e conoscere meglio se stessi e gli altri.
• Principi base della comunicazione:
• Modello di Jakobson
• Assiomi della comunicazione
• Imparare a capire e a conoscere se stessi e gli interlocutori per facilitare la comunicazione:
• Riconoscere i principali sistemi rappresentazionali (VAKog) con cui le persone percepiscono il mondo esterno
• La comunicazione paraverbale: saper gestire la respirazione, il tono, il ritmo, il volume, le pause
• La comunicazione non verbale: la postura che favorisce la
comunicazione
• La lettura dei segnali oculari d'accesso (LEM)
• Il rapport e le modalità che facilitano una buona comunicazione:
• Il ricalco, la calibrazione e la guida
Slide del seminario "GIOCHI PER LA FORMAZIONE" Seminario dell'associazione Formatori Professionisti, Tenutosi a Napoli a luglio 2009.
Il seminario, rivolto per lo più a formatori e coach, ha affrontato il tema del gioco come strumento a disposizione dell'educatore e del formatore.
Le Slide solo quelle utilizzate nel corso dell'intervento di Luciano Cassese.
Il Gioco viene presentato come strumento e metafora dell'apprendimento. Volutamente le slide presentano tante immagini e poco testo in quanto Sono servite come un semplice supporto al discorso sui giochi e erano finalizzate a stimolare il canale visivo e immaginazione della platea.
Progettazione di un corso e-learning di introduzione all'informatica e valutazione dell'efficacia del prodotto formativo. Il caso studio Pearson Italia Spa.
Seminario conclusivo del progetto “Didattica laboratoriale innovativa nei Poli Tecnici e Professionali” (Regione Toscana - Indire). Lucca, 31 maggio 2017.
Seminario conclusivo del progetto “Didattica laboratoriale innovativa nei Poli Tecnici e Professionali” (Regione Toscana - Indire). Lucca, 31 maggio 2017.
presentazione nell' ambito del Master in counselling socio-educativo organizzato dall' Associazione Argo in partnership con L' Ifrep di Roma e l' Ateneo Salesiano di Roma
Imparare le strutture base della comunicazione efficace e dell'ascolto attivo per capire e conoscere meglio se stessi e gli altri.
• Principi base della comunicazione:
• Modello di Jakobson
• Assiomi della comunicazione
• Imparare a capire e a conoscere se stessi e gli interlocutori per facilitare la comunicazione:
• Riconoscere i principali sistemi rappresentazionali (VAKog) con cui le persone percepiscono il mondo esterno
• La comunicazione paraverbale: saper gestire la respirazione, il tono, il ritmo, il volume, le pause
• La comunicazione non verbale: la postura che favorisce la
comunicazione
• La lettura dei segnali oculari d'accesso (LEM)
• Il rapport e le modalità che facilitano una buona comunicazione:
• Il ricalco, la calibrazione e la guida
Slide del seminario "GIOCHI PER LA FORMAZIONE" Seminario dell'associazione Formatori Professionisti, Tenutosi a Napoli a luglio 2009.
Il seminario, rivolto per lo più a formatori e coach, ha affrontato il tema del gioco come strumento a disposizione dell'educatore e del formatore.
Le Slide solo quelle utilizzate nel corso dell'intervento di Luciano Cassese.
Il Gioco viene presentato come strumento e metafora dell'apprendimento. Volutamente le slide presentano tante immagini e poco testo in quanto Sono servite come un semplice supporto al discorso sui giochi e erano finalizzate a stimolare il canale visivo e immaginazione della platea.
Progettazione di un corso e-learning di introduzione all'informatica e valutazione dell'efficacia del prodotto formativo. Il caso studio Pearson Italia Spa.
Seminario conclusivo del progetto “Didattica laboratoriale innovativa nei Poli Tecnici e Professionali” (Regione Toscana - Indire). Lucca, 31 maggio 2017.
Seminario conclusivo del progetto “Didattica laboratoriale innovativa nei Poli Tecnici e Professionali” (Regione Toscana - Indire). Lucca, 31 maggio 2017.
Una introduzione alla "necessità" di corrispondere alla realtà dei bambini e dei ragazzi con una educazione mediale forte e significativa. Punti di criticità e riflessioni senza l'effetto alone dei pregiudizi.
La Tecnologia e Gli Stili cognitivi-attribuzionali degli alunni
1. Università di Padova - Dipartimento di Scienze dell’Educazione
Il docente esperto dei laboratori didattici multimediali
della Scuola dell'Infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado
Coordinamento Liboria Pantaleo
Gruppo di lavoro Anna Demo - Manila Carello - Paolo Tognin
presentazione PW 5 dicembre 2008
2. Ipotesi iniziale :
la creazione di prodotti
multimediali interattivi da
usare nella didattica ha un
plusvalore nella pratica
didattica dei docenti e
nell’apprendimento degli
alunni.
presentazione PW 5 dicembre 2008
3. Motivazione progetto:
Prodotti multimediali interattivi
Alunni da fruitore passivi a co-attori del processo
Prodotti interattivi
Ristrutturazione secondo stile cognitivo e attributivo
Scelta prodotto vicino a competenze
Esame e sperimentazione vari software per osservazione
efficienza ed efficacia.
Quale riscontro a livello cognitivo e metacognitivo?
presentazione PW 5 dicembre 2008
4. Obiettivi per alunni
prodotti multimediali interattivi didattici e edutaiment
approccio personalizzato ad essi in base ai propri stili cognitivi e
attribuitivi
essere co-attori del percorso di creazione e del processo di
conoscenza
integrazione alunni diversamente abili
molteplicità dei ruoli all’interno di un gruppo di lavoro
presentazione PW 5 dicembre 2008
5. Obiettivi per docenti
promozione uso delle tecnologie informatiche mirato a realizzazione di
un prodotto finale funzionale alla didattica
dimestichezza con software applicativi didattici
approfondimento conoscenza e consapevolezza delle tecniche e dei
metodi per realizzare prodotti multimediali interattivi
presentazione PW 5 dicembre 2008
6. Contesto e target
Scuola primaria e secondaria di
primo grado
Classi prime e seconde scuola
primaria, classi prime e terze
scuola secondaria
presentazione PW 5 dicembre 2008
7. Software esaminati e sperimentati
Jclic
Hot Potatoes
GeoGebra
Didapages
Con l’utilizzo ulteriore e supporto di:
I-spring Audacity Gimp 2
presentazione PW 5 dicembre 2008
8. VERIFICA E VALIDAZIONE
monitoraggio continuo, all’interno del gruppo, durante lo svolgimento delle
attività rispetto a:
usabilità e valutazione dei software scelti
analisi dei punti di forza e di debolezza del percorso del PW e del lavoro del
gruppo
costruzione di strumenti di analisi e osservazione per monitorare la
sperimentazione dei prodotti realizzati 1 2
griglie di autovalutazione destinate agli alunni 1 2 3
Presto on
line sul
web
presentazione PW 5 dicembre 2008
9. Prodotti realizzati
Presto on COMPLETAMENTO
line sul
web IL MAGO ALFABETO CRUCIVERBA
SCRIVOQUADRI PIANTA 1
CRUCI-CIRCO PIANTA 2
3Ppuzzle INCENTRO
SCALATESTO ORTOCENTRO
NOTTE DI TEMPORALE CIRCOCENTRO
LETTUR- ONE BARICENTRO
(per alunni con disabilità)
EQUAZIONE RETTA
RETTE SUL PIANO
presentazione PW 5 dicembre 2008