Progettazione di un corso e-learning di introduzione all'informatica e valutazione dell'efficacia del prodotto formativo. Il caso studio Pearson Italia Spa.
A brief presentation about how we can approach a real blended learning for an organization that aims to apply innovation for its business through its human resources.
Workshop al Meeting dei Docenti Virtuali ed Insegnanti 2.0.
Come affrontare le moderne sfide di formazione a scuola: ambienti e strategie per l'insegnamento.
Apprendimento attivo secondo la filosofia PROFILES
(Professional Reflection-Oriented Focus on Inquiry-based Learning and Education through Science)
Il partner Italiano del progetto PROFILES è la Facoltà di Ingegneria dell’Università Politecnica delle Marche. Coordinatore Italiano del progetto è il Prof. Liberato Cardellini (libero@univpm.it)
A brief presentation about how we can approach a real blended learning for an organization that aims to apply innovation for its business through its human resources.
Workshop al Meeting dei Docenti Virtuali ed Insegnanti 2.0.
Come affrontare le moderne sfide di formazione a scuola: ambienti e strategie per l'insegnamento.
Apprendimento attivo secondo la filosofia PROFILES
(Professional Reflection-Oriented Focus on Inquiry-based Learning and Education through Science)
Il partner Italiano del progetto PROFILES è la Facoltà di Ingegneria dell’Università Politecnica delle Marche. Coordinatore Italiano del progetto è il Prof. Liberato Cardellini (libero@univpm.it)
L'innovative Design thinking per insegnanti è lo strumento ideale per progettare una didattica per competenze efficace. Creato dagli insegnanti per gli insegnanti, è il risultato di tre anni di lavoro e sperimentazione sul campo. Per scuole di ogni ordine e grado.
17 Settembre 2014, Apprendimento attivo secondo PROFILES
Istituto Tecnico Industriale Statale “Eustachio Divini”
http://www.divini.net/
PROFILES (Professional Reflection-Oriented Focus on Inquiry-based Learning and Education through Science)
Facoltà di Ingegneria dell’Università Politecnica delle Marche.
Coordinatore Italiano del progetto Prof. Liberato Cardellini (libero@univpm.it)
http://www.profiles.univpm.it/
http://www.profiles-project.eu/
Il Progetto Innovative Design è nato per rispondere alle attuali esigenze formative da parte dei docenti di ogni ordine e grado. E’ fortemente percepita infatti la responsabilità di formare i ragazzi del XXI secolo a crescere e lavorare in un mondo globalizzato e tecnologicamente avanzato. Ne è nata una guida flessibile per innovare in classe: il Service Design Thinking per insegnanti. Le parole d’ordine sono: competenza, flessibilità, autonomia, responsabilità ed acquisizione della capacità di “resilienza” per affrontare le prove e portare a successo le iniziative. Viene proposta una metodologia didattica innovativa, centrata sulla persona, co-creativa, olistica, sequenziale e progettata per favorire lo sviluppo della creatività, dello spirito di iniziativa e della fiducia in se stessi ed assicurare ai nostri ragazzi un futuro lavorativo.
Digital learning: l’uso efficace della tecnologia a supporto dell’esperienza ...Free Your Talent
Project work sul tema della digital learning e gamification a cura dei partecipanti del Master in Risorse Umane ISTUD Michele Guerci, Luisa Ligabò, Dario Privitera, Giovanna Salvo e Jasmine Tedesco
Tutte le premesse delineate fino a questo punto concorrono a creare la situazione ottimale per un progetto di e-learning. Esso, infatti, trova nel confronto esperienziale, nell’apprendimento collaborativo e nella gestione flessibile di tempi e modi dell’apprendimento la sua caratteristica unica e distintiva rispetto alla formazione tradizionale.
Da questo punto di vista, la tecnologia svolge un ruolo determinante e una sua eventuale inadeguatezza potrebbe far fallire anche un ottimo progetto didattico. Qualora, poi, l’azienda decidesse di rivolgersi ad un fornitore di servizi tecnologici - ASP (Application Service Provider) o LSP (Learning Service Provider) - andrà verificata l’adeguatezza dei livelli di servizio forniti e dovrà essere assicurata l’interoperabilità con gli eventuali sistemi presenti. Introdurre l’e-learning implica un nuovo modo di pensare all’apprendimento nell’azienda, un modo che valorizzi le competenze come fattore competitivo e promuova la responsabilizzazione dell’individuo, assegnandogli maggior autonomia nella costruzione dei suoi percorsi formativi e moltiplicando le sue possibilità di crescita professionale.
ambienti di apprendimento, dalla semplice compresenza alla relazione in rete - Proposta di sviluppo professionale ITIS Eustachio Divini, San Severino Marche
Creare una comunità di pratica di docenti per lo scambio e la condivisione delle esperienze di apprendimento e di insegnamento. Cloud-based eLearning companies.
In presenza di queste condizioni, il dipendente durante il periodo di formazione dovrà essere posto nella condizione di disporre di un adeguato supporto tecnico e di una sistemazione logistica che gli permettano di utilizzare a pieno le potenzialità offerte dall’e-learning. Va anche considerato che le infrastrutture tecnologiche (server, reti, stazioni di lavoro, ecc.), disponibili presso l’azienda, sono state disegnate in previsione di un normale carico di lavoro degli uffici e sarà quindi necessario verificare che le stesse siano adeguate anche ai fini dell’attività formativa.
Dati 2016 sullo sviluppo dei MOOC, impegno Università Italiane, nuove modalità di apprendimento (Specialization, MicroMaster, nanoDegree)..
MOOC per accelerare l'alta formazione, migliorare le competenze, superare gli skill-mismatch.
La guida seguente offre uno sguardo di insieme sugli strumenti disponibili su Moodle, permettendo di compararne le funzionalità e le caratteristiche didattiche. Fornisce anche indicazioni immediate sulla difficoltà di impostazione e gestione di ciascuno strumento.
Gli strumenti sono classificati in base alla adeguatezza rispetto a 5 dimensioni:
1) trasferimento delle informazioni;
2) verifica dell'apprendimento;
3) comunicazione e interazione;
4) co-elaborazione dei contenuti;
5) tassonomia di Bloom.
Questa è la traduzione italiana della Moodle Tool Guide pensata da Joyce Seitzinger, nell'adattamento per Moodle 2.x realizzato da Gavin Henrick. La guida è stata tradotta in italiano da Paolo Porcaro e revisionata da Gianluca Affinito per conto di Formez PA.
Secondo incontro del corso organizzato da IMPARADIGITALE, per la formazione dei docenti del progetto Generazione Web sull'uso della didattica digitale in classi 3.0
Presentazione di Edotto - Storia di un progetto social mediaSQcuola di Blog
L'offerta di Edotto: formazione senza limiti di tempo e spazio, azzerando distanze kilometriche e dilatando l'orario d'aula h24. I due punti cardine sono: fare formazione e farla sempre
L'innovative Design thinking per insegnanti è lo strumento ideale per progettare una didattica per competenze efficace. Creato dagli insegnanti per gli insegnanti, è il risultato di tre anni di lavoro e sperimentazione sul campo. Per scuole di ogni ordine e grado.
17 Settembre 2014, Apprendimento attivo secondo PROFILES
Istituto Tecnico Industriale Statale “Eustachio Divini”
http://www.divini.net/
PROFILES (Professional Reflection-Oriented Focus on Inquiry-based Learning and Education through Science)
Facoltà di Ingegneria dell’Università Politecnica delle Marche.
Coordinatore Italiano del progetto Prof. Liberato Cardellini (libero@univpm.it)
http://www.profiles.univpm.it/
http://www.profiles-project.eu/
Il Progetto Innovative Design è nato per rispondere alle attuali esigenze formative da parte dei docenti di ogni ordine e grado. E’ fortemente percepita infatti la responsabilità di formare i ragazzi del XXI secolo a crescere e lavorare in un mondo globalizzato e tecnologicamente avanzato. Ne è nata una guida flessibile per innovare in classe: il Service Design Thinking per insegnanti. Le parole d’ordine sono: competenza, flessibilità, autonomia, responsabilità ed acquisizione della capacità di “resilienza” per affrontare le prove e portare a successo le iniziative. Viene proposta una metodologia didattica innovativa, centrata sulla persona, co-creativa, olistica, sequenziale e progettata per favorire lo sviluppo della creatività, dello spirito di iniziativa e della fiducia in se stessi ed assicurare ai nostri ragazzi un futuro lavorativo.
Digital learning: l’uso efficace della tecnologia a supporto dell’esperienza ...Free Your Talent
Project work sul tema della digital learning e gamification a cura dei partecipanti del Master in Risorse Umane ISTUD Michele Guerci, Luisa Ligabò, Dario Privitera, Giovanna Salvo e Jasmine Tedesco
Tutte le premesse delineate fino a questo punto concorrono a creare la situazione ottimale per un progetto di e-learning. Esso, infatti, trova nel confronto esperienziale, nell’apprendimento collaborativo e nella gestione flessibile di tempi e modi dell’apprendimento la sua caratteristica unica e distintiva rispetto alla formazione tradizionale.
Da questo punto di vista, la tecnologia svolge un ruolo determinante e una sua eventuale inadeguatezza potrebbe far fallire anche un ottimo progetto didattico. Qualora, poi, l’azienda decidesse di rivolgersi ad un fornitore di servizi tecnologici - ASP (Application Service Provider) o LSP (Learning Service Provider) - andrà verificata l’adeguatezza dei livelli di servizio forniti e dovrà essere assicurata l’interoperabilità con gli eventuali sistemi presenti. Introdurre l’e-learning implica un nuovo modo di pensare all’apprendimento nell’azienda, un modo che valorizzi le competenze come fattore competitivo e promuova la responsabilizzazione dell’individuo, assegnandogli maggior autonomia nella costruzione dei suoi percorsi formativi e moltiplicando le sue possibilità di crescita professionale.
ambienti di apprendimento, dalla semplice compresenza alla relazione in rete - Proposta di sviluppo professionale ITIS Eustachio Divini, San Severino Marche
Creare una comunità di pratica di docenti per lo scambio e la condivisione delle esperienze di apprendimento e di insegnamento. Cloud-based eLearning companies.
In presenza di queste condizioni, il dipendente durante il periodo di formazione dovrà essere posto nella condizione di disporre di un adeguato supporto tecnico e di una sistemazione logistica che gli permettano di utilizzare a pieno le potenzialità offerte dall’e-learning. Va anche considerato che le infrastrutture tecnologiche (server, reti, stazioni di lavoro, ecc.), disponibili presso l’azienda, sono state disegnate in previsione di un normale carico di lavoro degli uffici e sarà quindi necessario verificare che le stesse siano adeguate anche ai fini dell’attività formativa.
Dati 2016 sullo sviluppo dei MOOC, impegno Università Italiane, nuove modalità di apprendimento (Specialization, MicroMaster, nanoDegree)..
MOOC per accelerare l'alta formazione, migliorare le competenze, superare gli skill-mismatch.
La guida seguente offre uno sguardo di insieme sugli strumenti disponibili su Moodle, permettendo di compararne le funzionalità e le caratteristiche didattiche. Fornisce anche indicazioni immediate sulla difficoltà di impostazione e gestione di ciascuno strumento.
Gli strumenti sono classificati in base alla adeguatezza rispetto a 5 dimensioni:
1) trasferimento delle informazioni;
2) verifica dell'apprendimento;
3) comunicazione e interazione;
4) co-elaborazione dei contenuti;
5) tassonomia di Bloom.
Questa è la traduzione italiana della Moodle Tool Guide pensata da Joyce Seitzinger, nell'adattamento per Moodle 2.x realizzato da Gavin Henrick. La guida è stata tradotta in italiano da Paolo Porcaro e revisionata da Gianluca Affinito per conto di Formez PA.
Secondo incontro del corso organizzato da IMPARADIGITALE, per la formazione dei docenti del progetto Generazione Web sull'uso della didattica digitale in classi 3.0
Presentazione di Edotto - Storia di un progetto social mediaSQcuola di Blog
L'offerta di Edotto: formazione senza limiti di tempo e spazio, azzerando distanze kilometriche e dilatando l'orario d'aula h24. I due punti cardine sono: fare formazione e farla sempre
E-learning partecipativo a supporto dell’innovazione della formazioneTeleskill Italia
Intervento di Emanuele Pucci, Amministratore Delegato Teleskill, al SIREF Summer School 2014. Un’occasione privilegiata per condividere elementi di e-learning partecipativo, l’approccio Teleskill a supporto dell’innovazione della formazione
Il modello didattico utilizzato da Infotelsistemi è altamente flessibile e si struttura sulla base delle esigenze formative del cliente (in relazione agli utenti cui il corso è rivolto e alle peculiarità formative del progetto). Nella progettazione di corsi runtime (ovvero in auto-apprendimento) è possibile, a seconda delle necessità specifiche del cliente, adottare un diverso livello di interattività, grazie alla combinazione di due differenti modelli didattici:
Attività di ricerca, analisi, sperimentazione di metodi e strumenti di apprendimento online utilizzando i MOOC sulla piattaforma Coursera: “An Introduction to Interactive Programming in Python”, Rice University (livello extra scolastico); “Critical thinking in global challenges”, The University of Edinburgh (supporto metodologico attività didattica); “Pre-Calculus” UCIrvine (supporto diretto attività didattica).
Come si apprenderà nel prossimo decennio? Quali saranno le tecnologie dominanti e i nuovi modelli didattici che verranno utilizzati? Come mettere l'uomo al centro della rivoluzione tecnologica?
Le nuove tecnologie influenzeranno i metodi formativi del prossimo decennio: da qui la necessità di scoprire che impatto avranno l'intelligenza artificiale, la robotica educativa, le neuroscienze e tanto altro nei modelli di formazione aziendale.
Una presentazione di ricerche nazionali e internazionali, università e pratiche di eccellenza.
CONTENUTI:
- Il futuro dell’apprendimento
- Evoluzione del contesto tecnologico
- L’apprendimento continuo
- Scenari futuri
- Modelli di competenze
Collegandoti al seguente link, potrai visionare l’abstract video del seminario online:
https://youtu.be/zhKbKbn07gE