Il piacere di Leggere - dal testo di Aidan Chambers (Sonda Edizioni)Milena Galeoto
Leggere non è solo decodificare i segni tracciati sulla carta: significa vivere infinite vite e storie, immergersi e riflettere sulle vicende virtuali dei personaggi per comprendere meglio noi stessi. Leggendo insieme ad altri e discutendo di quanto abbiamo letto, la comunicazione diviene poi un mezzo di conoscenza collettivo.
Come si guida al piacere della lettura nelle scuole italiane?
Ancora oggi si continua a proporre un solo libro di narrativa per tutta la classe, a cui si fanno seguire analisi, verifiche sulle comprensione del testo attraverso schede preconfezionate. Per Chambers il problema fondamentale è proprio quello della scelta, che va messa in relazione alle capacità del giovane lettore ma anche ai suoi interessi.
L’insegnante, come «facilitatore», deve pertanto conoscere bene il mondo del lettore, bambino o adolescente che sia, i suoi pensieri, comportamenti, desideri.
A questo deve aggiungere una conoscenza approfondita della letteratura contemporanea, per offrire quei testi in cui i ragazzi possano ritrovare se stessi e il loro mondo. Testi in cui potranno riconoscersi perché i protagonisti pensano, agiscono e si comportano come loro.
Leggere è importante? Secondo Aidan Chambers, che alla scrittura e alla critica letteraria ha dedicato tutta la sua attività, ogni bambino, imparando a leggere e a parlare dei libri che legge a scuola, potrà conservare sia l’amore per la lettura che la capacità di comunicare in modo appropriato ed efficace.
Partendo dunque da questo presupposto, l’autore propone il suo «approccio», più che un metodo sistematicamente definito che ogni insegnante può applicare adattandolo ai propri alunni, grazie alle informazioni pratiche per condurre un incontro a scuola, alle diverse tecniche e ai suggerimenti per guidare i bambini a esprimersi nel modo migliore.
Chambers si sofferma soprattutto sui diversi criteri di scelta delle letture, sulle domande e le frasi chiave per avviare e far procedere la lettura coinvolgendo anche i non lettori.
Arricchito da esperienze e approfondimenti a cura di Maria Pia Alignani e da un saggio introduttivo di Livio Sossi sugli elementi fondamentali della scrittura per ragazzi, questo manuale è indispensabile per gli insegnanti della scuola elementare e media, ma anche per gli studenti universitari di Scienze dell’educazione.
Una miniera di esperienze pratiche, approfondimenti e riferimenti bibliografici italiani e stranieri a cura di Maria Pia Alignani, e un saggio di Livio Sossi sulla scrittura per ragazzi e il valore del contributo di Chambers nel campo della letteratura.
Breve presentazione della proposta del Club del Territorio di Roma per le scuole, in particolare le secondarie e le primarie di secondo grado
Il documento deve essere inteso come spunto di discussione e si chiede alle scuole interessate di contattarci qui o all'indirizzo roma@volontaritouring.it per un approfondimento.
Il piacere di Leggere - dal testo di Aidan Chambers (Sonda Edizioni)Milena Galeoto
Leggere non è solo decodificare i segni tracciati sulla carta: significa vivere infinite vite e storie, immergersi e riflettere sulle vicende virtuali dei personaggi per comprendere meglio noi stessi. Leggendo insieme ad altri e discutendo di quanto abbiamo letto, la comunicazione diviene poi un mezzo di conoscenza collettivo.
Come si guida al piacere della lettura nelle scuole italiane?
Ancora oggi si continua a proporre un solo libro di narrativa per tutta la classe, a cui si fanno seguire analisi, verifiche sulle comprensione del testo attraverso schede preconfezionate. Per Chambers il problema fondamentale è proprio quello della scelta, che va messa in relazione alle capacità del giovane lettore ma anche ai suoi interessi.
L’insegnante, come «facilitatore», deve pertanto conoscere bene il mondo del lettore, bambino o adolescente che sia, i suoi pensieri, comportamenti, desideri.
A questo deve aggiungere una conoscenza approfondita della letteratura contemporanea, per offrire quei testi in cui i ragazzi possano ritrovare se stessi e il loro mondo. Testi in cui potranno riconoscersi perché i protagonisti pensano, agiscono e si comportano come loro.
Leggere è importante? Secondo Aidan Chambers, che alla scrittura e alla critica letteraria ha dedicato tutta la sua attività, ogni bambino, imparando a leggere e a parlare dei libri che legge a scuola, potrà conservare sia l’amore per la lettura che la capacità di comunicare in modo appropriato ed efficace.
Partendo dunque da questo presupposto, l’autore propone il suo «approccio», più che un metodo sistematicamente definito che ogni insegnante può applicare adattandolo ai propri alunni, grazie alle informazioni pratiche per condurre un incontro a scuola, alle diverse tecniche e ai suggerimenti per guidare i bambini a esprimersi nel modo migliore.
Chambers si sofferma soprattutto sui diversi criteri di scelta delle letture, sulle domande e le frasi chiave per avviare e far procedere la lettura coinvolgendo anche i non lettori.
Arricchito da esperienze e approfondimenti a cura di Maria Pia Alignani e da un saggio introduttivo di Livio Sossi sugli elementi fondamentali della scrittura per ragazzi, questo manuale è indispensabile per gli insegnanti della scuola elementare e media, ma anche per gli studenti universitari di Scienze dell’educazione.
Una miniera di esperienze pratiche, approfondimenti e riferimenti bibliografici italiani e stranieri a cura di Maria Pia Alignani, e un saggio di Livio Sossi sulla scrittura per ragazzi e il valore del contributo di Chambers nel campo della letteratura.
Breve presentazione della proposta del Club del Territorio di Roma per le scuole, in particolare le secondarie e le primarie di secondo grado
Il documento deve essere inteso come spunto di discussione e si chiede alle scuole interessate di contattarci qui o all'indirizzo roma@volontaritouring.it per un approfondimento.
"Tutti in Gita-Let's go on a trip"- Un progetto CLIL e di family learningMMeasso
Il progetto MOF è volto a promuovere l'apprendimento della lingua italiana basandosi sull'approccio CLIL (Content and Integrated Language Learning) e su esperienze di Family Learning.
Il progetto è stato pianificato e organizzato da Michela Measso ed Enrica Jemma, due docenti specialiste di lingua straniera e formatrici che operano per l'Ufficio Scolastico del Consolato Italiano di Londra.
Gli alunni partecipanti al progetto hanno appreso contenuti di storia, geografia, arte usando la lingua italiana, migliorando in questo modo le loro abilità linguistiche e sviluppando competenze cross-curricolari e abilità di pensiero e apprendendo nuovi contenuti.
Gite scolastiche sono state organizzate di domenica al British Museum e altre agenzie educative di Londra. Per motivare gli alunni e rendere l'esperienza ancor più accattivante, le docenti hanno gestito dei laboratori di storytelling e di attività artistico-manuali.
Queste slide riepilogano un progetto nato nel 2009 e le caratteristiche che ha nel 2013. L'anima dell Mostra del libro è la collaborazione tra scuola e comitato genitori (un organismo di volontari alternativo al consiglio d'istituto che in questi anni ha dato supporto alla scuola e aiutato il dialogo con le famiglie degli alunni seguendo varie progettualità: scuola più bella, manutenzione aule informatiche, Madonnari, concorso di poesia, sicurezza degli edifici, Pedibus,....). Oggi che la Mostra è cresciuta ed è diventato un appuntamento, probabilmente verrà "espulsa" dal Piano di Offerta Formativa. E pensare che gli organizzatori speravano di farlo diventare un appuntamento istituzionale del Comune.
Softlab sostiene la campagna "I libri? Spediamoli a scuola!" che prevede gemellaggi tra scuole e librerie in tutta Italia per promuovere e sostenere le biblioteche scolastiche e
la lettura. Scuola e libreria elaborano una lista di titoli necessari alla scuola
(“borsa titoli”) e promuovono la loro iniziativa sul territorio. Tutti i cittadini
possono diventare “azionisti” di una biblioteca scolastica acquistando uno o
più libri dedicati alla biblioteca scolastica in una delle librerie aderenti (il cui
elenco si trova sul sito www.ilibrispediamoliascuola.it)
La “biblioteca diffusa” della Scuola Media “Pascoli” di Torino, di D. MarantaLuisa Marquardt
La Prof.ssa Daniela Maranta, docente materie letterarie e referente della Biblioteca scolastica presso l'IC Rita Levi-Montalcini di Torino, illustra le caratteristiche e la ricaduta didattica e culturale della biblioteca diffusa della Scuola media «Giovanni Pascoli».
La scuola, a seguito della ristrutturazione che l’ha riconsegnata alla città a settembre 2019, si presenta agli occhi degli allievi e degli utenti come un elemento di discontinuità rispetto al passato: essa ambisce a diventare punto di riferimento culturale non soltanto per la comunità scolastica, ma per tutto il quartiere che la ospita.
In quest’ottica la biblioteca è stata pensata e strutturata, a partire dalla sua dislocazione su diversi piani, passando attraverso la specificità tematica attribuita a ciascuna area lettura.
L’accoglienza che ogni luogo offre sta già stimolando gli allievi e le allieve dell’Istituto alla scoperta di nuove occasioni di apprendimento, oltre a motivarli nella partecipazione alle diverse attività proposte, anche in collaborazione con la Rete di biblioteche scolastiche a cui la scuola aderisce.
slide a supporto del corso di aggiornamento per bibliotecari "La lettura adolescente" organizzato dal Sistema Bibliotecario Ovest Como, Olgiate Comasco, 6 novembre 2014.
Il progetto, curato dalle insegnanti di sezione, ha permesso ai bambini di 5 anni di approcciarsi alla pre-lettura,senza trascurare la lettura di immagini, lo sviluppo del linguaggio e il rispetto delle regole.
Il progetto "I numeri...al posto giusto!" è destinato alle classi di prima primaria.
Prevede esercizi per un primo approccio all'addizione ed esercizi di rinforzo su:
numeri da 0 a 9;
confronto di grandezze;
concetti topologici.
La metodologia si avvale molto del gioco.
Sono stati utilizzati vari effetti ed animazioni dello strumento Power Point.
"Tutti in Gita-Let's go on a trip"- Un progetto CLIL e di family learningMMeasso
Il progetto MOF è volto a promuovere l'apprendimento della lingua italiana basandosi sull'approccio CLIL (Content and Integrated Language Learning) e su esperienze di Family Learning.
Il progetto è stato pianificato e organizzato da Michela Measso ed Enrica Jemma, due docenti specialiste di lingua straniera e formatrici che operano per l'Ufficio Scolastico del Consolato Italiano di Londra.
Gli alunni partecipanti al progetto hanno appreso contenuti di storia, geografia, arte usando la lingua italiana, migliorando in questo modo le loro abilità linguistiche e sviluppando competenze cross-curricolari e abilità di pensiero e apprendendo nuovi contenuti.
Gite scolastiche sono state organizzate di domenica al British Museum e altre agenzie educative di Londra. Per motivare gli alunni e rendere l'esperienza ancor più accattivante, le docenti hanno gestito dei laboratori di storytelling e di attività artistico-manuali.
Queste slide riepilogano un progetto nato nel 2009 e le caratteristiche che ha nel 2013. L'anima dell Mostra del libro è la collaborazione tra scuola e comitato genitori (un organismo di volontari alternativo al consiglio d'istituto che in questi anni ha dato supporto alla scuola e aiutato il dialogo con le famiglie degli alunni seguendo varie progettualità: scuola più bella, manutenzione aule informatiche, Madonnari, concorso di poesia, sicurezza degli edifici, Pedibus,....). Oggi che la Mostra è cresciuta ed è diventato un appuntamento, probabilmente verrà "espulsa" dal Piano di Offerta Formativa. E pensare che gli organizzatori speravano di farlo diventare un appuntamento istituzionale del Comune.
Softlab sostiene la campagna "I libri? Spediamoli a scuola!" che prevede gemellaggi tra scuole e librerie in tutta Italia per promuovere e sostenere le biblioteche scolastiche e
la lettura. Scuola e libreria elaborano una lista di titoli necessari alla scuola
(“borsa titoli”) e promuovono la loro iniziativa sul territorio. Tutti i cittadini
possono diventare “azionisti” di una biblioteca scolastica acquistando uno o
più libri dedicati alla biblioteca scolastica in una delle librerie aderenti (il cui
elenco si trova sul sito www.ilibrispediamoliascuola.it)
La “biblioteca diffusa” della Scuola Media “Pascoli” di Torino, di D. MarantaLuisa Marquardt
La Prof.ssa Daniela Maranta, docente materie letterarie e referente della Biblioteca scolastica presso l'IC Rita Levi-Montalcini di Torino, illustra le caratteristiche e la ricaduta didattica e culturale della biblioteca diffusa della Scuola media «Giovanni Pascoli».
La scuola, a seguito della ristrutturazione che l’ha riconsegnata alla città a settembre 2019, si presenta agli occhi degli allievi e degli utenti come un elemento di discontinuità rispetto al passato: essa ambisce a diventare punto di riferimento culturale non soltanto per la comunità scolastica, ma per tutto il quartiere che la ospita.
In quest’ottica la biblioteca è stata pensata e strutturata, a partire dalla sua dislocazione su diversi piani, passando attraverso la specificità tematica attribuita a ciascuna area lettura.
L’accoglienza che ogni luogo offre sta già stimolando gli allievi e le allieve dell’Istituto alla scoperta di nuove occasioni di apprendimento, oltre a motivarli nella partecipazione alle diverse attività proposte, anche in collaborazione con la Rete di biblioteche scolastiche a cui la scuola aderisce.
slide a supporto del corso di aggiornamento per bibliotecari "La lettura adolescente" organizzato dal Sistema Bibliotecario Ovest Como, Olgiate Comasco, 6 novembre 2014.
Il progetto, curato dalle insegnanti di sezione, ha permesso ai bambini di 5 anni di approcciarsi alla pre-lettura,senza trascurare la lettura di immagini, lo sviluppo del linguaggio e il rispetto delle regole.
Il progetto "I numeri...al posto giusto!" è destinato alle classi di prima primaria.
Prevede esercizi per un primo approccio all'addizione ed esercizi di rinforzo su:
numeri da 0 a 9;
confronto di grandezze;
concetti topologici.
La metodologia si avvale molto del gioco.
Sono stati utilizzati vari effetti ed animazioni dello strumento Power Point.
Introduzione all'uso di Slideshare. Traduzione di "Slideshare tutorial", presentazione in catalano di Immaculada Vilatersana del Centro di Formazione per Adulti di Matarò, Barcelona.
How to Become a Thought Leader in Your NicheLeslie Samuel
Are bloggers thought leaders? Here are some tips on how you can become one. Provide great value, put awesome content out there on a regular basis, and help others.
Self Publishing e Social Publishing - La biblioteca nel nostro tempo, il temp...Sara Valla
Self-publishing e Social Publishing
La biblioteca nel nostro tempo,
il tempo in biblioteca.
Worskhop organizzato da AIB, 27 novembre 2014, EURAC conference center, Bolzano. Sara valla
Presentazione biblioteca Scuola primaria Pontecagnano faiano (SA)Maria Cimino
Presentazione della Biblioteca Multiculturale della Scuola Primaria di S. Antonio Pontecagnano Faiano. Si possono trovare favole, fiabe e racconti di tutto il mondo e un settore di educazione interculturale molto ricco.
slide a supporto della giornata di corso nell'ambito del workshop "Biblioteca ragazzi: narrare, promuovere, divulgare" organizzata da AIB-Veneto. San Donà di Piave, 21 settembre 2015. a cura di Caterina Ramonda
BIBMOOC 01.03 - Le biblioteche e la loro funzione sociale - Chiara FaggiolaniAlessandro Bogliolo
Terza lezione del MOOC "Coding in biblioteca" erogato dall'Università di Urbino in collaborazione con la Rete delle Reti
https://mooc.uniurb.it/bibmooc
https://youtu.be/nzhKOFCnJqM
La Biblioteca di Chiusi (SI) presentata ai ragazzi delle scuole secondarie in...Chiara Cardaioli
Queste slides illustrano in modo semplice gli spazi, e i servizi della Biblioteca di Chiusi (SI) che poi sono i servizi essenziali di qualsiasi biblioteca pubblica. Un focus sull'uso del catalogo, sulle collocazioni e sull'iter del libro
La prima libreria ad azionariato popolare nasce a Napoli dopo la chiusura di tutte le librerie del Vomero (quartiere collinare della città di Napoli). IoCiSto si propone come luogo di cultura, di confronto, di scambio. IoCiSto è più di una libreria. E' un luogo per leggere, ascoltare e confrontarsi, partecipare ad eventi, incontrare scrittori o semplici appassionati di libri.
CHI È IL BIBLIOPROF?
Cambio di profilo
Venute meno le tradizionali figure di operatori che, provenienti da varie situazioni -soprattutto da inidoneità all’insegnamento- assolvevano la funzione di bibiotecari è necessario ripensare il ruolo e la funzione della biblioteca
Rivoluzione epistemica
Avvertendo la necessità di creare nella scuola situazioni ad alta stimolazione per tutte le situazioni formative la biblioteca assume il ruolo di ambiente formativo ad approccio laboratoriale
Laboratorio
Il nuovo modello di fruizione della lettura anche attraverso gli strumenti tecnologici determina l’esigenza di ridisegnare la topologia della biblioteca che assume il ruolo di spazio multiplo per la blended-learning
Il fantasma del lettore. Libro e biblioteca nell’immaginario adolescenziale, ...Luisa Marquardt
La presentazione PPT si riferisce al videointervento di Beatrice Eleuteri, Dottoranda presso l'Università degli Studi Roma Tre, dal titolo "Il fantasma del lettore. Libro e biblioteca nell’immaginario adolescenziale".
Abstract
Un essere informe, o troppo magro o troppo grasso (comunque non molto in salute in quanto, ovviamente, non fa sport), chino su una scrivania, al buio, solo, con la fioca luce di una lampada a rischiarare le pagine giallastre su cui sta perdendo la vista (indossa infatti, il più delle volte, occhiali a fondo di bottiglia). Non ha amici, non ha fidanzato/fidanzata, si veste da anziano e ha perso ogni contatto con la realtà, tant’è che quando parla non lo si capisce. È il lettore, o meglio, l’immagine che di lui emerge dalle parole dei ragazzi coinvolti in un’indagine motivazionale sulla lettura del 2018.
Chi mai vorrebbe fare questa fine, soprattutto in adolescenza, quando il nostro corpo è nel pieno delle sue energie e va mostrato, pompato, agitato e sfruttato in tutte le maniere possibili? La domanda è, naturalmente, retorica.
Spesso si pensa che ad un bambino, ormai ragazzo, basti insegnare a leggere e scrivere perché poi ci si possa sentire in diritto di rimproverargli quando non lo fa o se non lo fa bene. Ebbene non basta saper leggere per volerlo fare.
La lettura è un habitus che può stare stretto, o largo, che bisogna provare in camerino prima dell’acquisto. La biblioteca scolastica è quella taverna in cui i ragazzi, anche quelli provenienti dai contesti più culturalmente deprivati, devono poter parlare di storie, di esperienze, di opinioni, una piazza per incontrare i libri, certo, ma soprattutto lettori e lettrici; una bottega per cucire il proprio habitus di lettore su misura, svecchiandolo dalla vecchia immagine topesca, in modo da poterci crescere dentro.
Edera Edizioni - Servizi per le Strutture RicettiveEdera Edizioni
Allestiamo Biblioteche Aziendali nelle strutture ricettive e nelle aziende. Il nostro obiettivo è aiutare i nostri clienti a creare ambienti confortevoli e indimenticabili per i propri clienti. Luoghi a prova di recensione
Presentazione del progetto di tesi magistrale "La letteratura per l\'infanzia nella Collezione \'900 Sergio Reggi"
Thesis degree presentation "a virtual exhibition about children\'s books in the Sergio Reggi Collection"
slide di appoggio al corso di aggiornamento sui lettori adolescenti per i bibliotecari di Fondazione per Leggere, svoltosi alla Biblioteca dei Ragazzi di Rozzano il 27 maggio 2015
slide di supporto alla giornata di corso per bibliotecari sulla biblioteca per ragazzi organizzata dalla Provincia di Monza e della Brianza. A cura di Caterina Ramonda, Monza 11 aprile 2014
The document summarizes a conference about serious games for education and economic development. The conference included sessions on using games as an educational tool, case studies of serious games in business, and workshops demonstrating serious games. It also described three Italian serious games - University Explorer for institutional communication, PERFORMING TEATRO SCIENZA to develop creativity, and LA BUSSOLA for vocational guidance.
slides dei corsi di aggiornamento con i bibliotecari del Sistema Nord-Ovest di Bergamo (Ponte San Pietro, 11 ottobre 2010) e con i bibliotecari della Regione Lombardia (Milano,Iref, 18 ottobre 2010)
Presentazione tenuta durante il convegno Biblioteche per ragazzi: cosa c’è dietro l’angolo? Lunedì 1 Dicembre a Milano,per il ventennale della rivista Sfoglialibro
4. promuovere la collezione
una bibliografia
un percorso a tema
una vetrina a tema
NON
Anobii. una vetrina on line
lo scaffale "dedicato"
caccia tra gli scaffali
N.B.
formare gli insegnanti
anche la
divulgazione